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1 CENTRO ANALISI MONZA S.p.a. LABORATORIO ALTAMENTE QUALIFICATO dal Ministero Università Ricerca Scientifica Tecnologica G.U Giugno 1993 Sede Legale e Amministrativa - Via Missori 9 - Monza (MI) Sez. Ecologia - Via Missori 12 - Monza (MI) Tel. 039/ FAX 039/ CHIMIVER PANSERI SPA Via Bergamo n PONTIDA (BG) Indagine Ambientale Dicembre di 10

2 In data Dicembre 2006 per conto della Ditta CHIMIVER PANSERI SPA di PONTIDA (BG), Via Bergamo n 1401, é stata eseguita un'indagine ambientale durante l uso della colla UNISIL MS TECHNOLOGY per la posa di parquet. Gli inquinanti aerodispersi ricercati sono i seguenti: Alcol metilico I campionamenti sono stati eseguiti a livello personale (con campionatori portatili) e in centro ambiente. Le tecniche di prelievo degli inquinanti aerodispersi, utilizzate nella presente indagine, sono così schematizzabili: a) cattura di inquinanti mediante adsorbimento di gas e vapori - substrato di raccolta fiale contenenti gel di silice; L'analisi del substrato di raccolta é stata eseguita utilizzando la metodica ufficiale Niosh (National Institute for Occupational Safety and Health U.S.A.): SOSTANZA N METODO ALCOL METILICO Niosh n 2000 Sono state impiegate le seguenti tecniche analitiche-strumentali: - G.C. ad alta risoluzione con detector FID. 2 di 10

3 Per l'interpretazione dei risultati ottenuti ci si riferisce ai valori limite di soglia (TLV) riportati nell allegato VIII bis - VIII ter del D.L. 626/94 ed integrati dai TLV proposti dall'acgih (American Conference of Governmental Industrial Hygienist) anno 2005, recepiti dai principali Contratti di Lavoro Nazionali. Di seguito si riportano in tabella i TLV delle sostanze aerodisperse ricercate: TLV espressi in mg/m 3 SOSTANZE DETERMINATE TLV-TWA TLV-STEL note 8 ore breve ALCOL METILICO * Cute (*) Valori limite proposti da ACGIH ( ) I TLV, valori limite di soglia, indicano per ognuna delle sostanze elencate le concentrazioni atmosferiche alle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta, ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti negativi. Tuttavia, a causa della notevole variabilità della sensibilità individuale, una piccola percentuale di lavoratori può accusare disagio in presenza di alcune sostanze, le cui concentrazioni siano pari o inferiori al TLV. ( ) Informazioni tratte dal giornale degli Igienisti Industriali (AIDII). 3 di 10

4 I TLV sono stabiliti in base ai dati più attendibili ricavati dall'esperienza in campo industriale, ai risultati di ricerche sperimentali sull'uomo e sugli animali e, quando possibile, alla combinazione di questi elementi di giudizio. Il criterio con cui il limite tollerabile viene fissato può variare a seconda del tipo di sostanza considerata: in alcuni casi ci si propone di prevenire i danni per la salute, in altri di eliminare fenomeni irritativi, di narcosi, di disagio o altre forme di stress. Questi limiti non costituiscono una linea di demarcazione netta fra concentrazione sicura e pericolosa né un indice relativo di tossicità. I valori limite di soglia proposti dall'acgih hanno valore di raccomandazione e debbono essere utilizzati come orientamento per la corretta conduzione degli impianti. Malgrado si ritenga poco probabile che un serio danno per l'organismo possa derivare da esposizione a livelli pari ai valori limite di soglia é opportuno mantenere la concentrazione degli inquinanti ai livelli più bassi praticamente consentiti. CATEGORIE DI TLV 1) VALORE LIMITE DI SOGLIA - MEDIA PONDERATA NEL TEMPO (TLV-TWA) = concentrazione media ponderata nel tempo per una giornata lavorativa di 8 ore e per 40 ore lavorative settimanali a cui quasi tutti i 4 di 10

5 lavoratori possono essere esposti ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti negativi. 2) VALORE LIMITE DI SOGLIA - LIMITE DI BREVE TEMPO DI ESPOSIZIONE (TLV- STEL) = concentrazione a cui i lavoratori possono essere esposti continuativamente per un breve periodo senza che insorgano: a) irritazione, b) alterazione cronica o irreversibile del tessuto, c) narcosi di grado sufficiente ad accrescere le probabilità di infortuni, o menomare le capacità di mettersi in salvo o ridurre materialmente l'efficienza lavorativa, purché il TLV-TWA giornaliero non venga superato. Il TLV - STEL non costituisce un limite di esposizione separato, indipendente, ma piuttosto integra il TLV - TWA qualora esistano effetti acuti riconosciuti di una sostanza la cui azione tossica é principalmente di natura cronica. Gli STEL vengono raccomandati solo quando l'esposizione umana o animale ad alta concentrazione per breve durata ha messo in evidenza effetti tossici. Uno STEL viene definito come una esposizione media ponderata nel tempo su un periodo di 15 minuti che non deve mai essere superato nella giornata lavorativa anche se la media ponderata su 8 ore é entro il TLV. Esposizioni al valore STEL non devono protrarsi oltre i 15 minuti e non devono ripetersi per più di quattro volte al giorno. Fra esposizioni successive al valore STEL devono intercorrere almeno 60 minuti. 5 di 10

6 NOTAZIONE CUTE Le sostanze che riportano la notazione "CUTE" possono essere assorbite anche per via cutanea, ivi comprese le mucose e gli occhi. La presenza sulla cute di sostanze veicolanti può modificare l'assorbimento dei vapori e dei gas attraverso la cute. La velocità di assorbimento é funzione della concentrazione alla quale la cute é esposta. Le sostanze che hanno la notazione "CUTE" e che hanno un TLV basso possono costituire un problema di assorbimento quando la concentrazione ambientale é elevata, in modo particolare se la superficie cutanea é estesa e l'esposizione prolungata. La protezione del solo tratto respiratorio mentre la restante superficie corporea é esposta a concentrazioni elevate, può rappresentare uno di questi problemi. Di seguito si riportano i risultati ottenuti dall'analisi dei substrati di raccolta. 6 di 10

7 Ditta: CHIMIVER PANSERI SPA Data: 06/12/2006 INDAGINE AMBIENTALE CAMPIONAMENTO IN CENTRO AMBIENTE LOCALE POSA PARQUET ALCOL METILICO 1,6 mg/m 3 Condizioni operative: Volumetria locale 2,7 x 4 x 5 m. Prodotti utilizzati: Colla UNISIL MS TECHNOLOGY 21 Kg. Note: Durante il prelievo la finestra è rimasta chiusa 7 di 10

8 Ditta: CHIMIVER PANSERI SPA Data: 06/12/2006 INDAGINE AMBIENTALE CAMPIONAMENTO PERSONALE MANSIONE: Addetto alla posa del parquet ALCOL METILICO 2,8 mg/m 3 Condizioni operative: Volumetria locale 2,7 x 4 x 5 m. Prodotti utilizzati: Colla UNISIL MS TECHNOLOGY 21 Kg. Note: Durante il prelievo la finestra è rimasta chiusa 8 di 10

9 Ditta: CHIMIVER PANSERI SPA Data: 21/12/2006 INDAGINE AMBIENTALE CAMPIONAMENTO IN CENTRO AMBIENTE LOCALE POSA PARQUET (dopo 20 giorni dalla posa) ALCOL METILICO < 1 mg/m 3 Condizioni operative: Volumetria locale 2,8 x 3 x 4 m. Prodotti utilizzati: Colla UNISIL MS TECHNOLOGY Note: Prelievo con finestra e porta chiusa 9 di 10

10 COMMENTO I risultati analitici per confronto con i rispettivi TLV evidenziano: 06/12/ concentrazioni di alcol metilico molto contenute e approssimativamente a livello di concentrazione pari a 1/100 del TLV. 21/12/ assenza di alcol metilico dopo 20 giorni dalla posa. Ricordiamo che qualsiasi variazione impiantistica e/o di materie prime potrà originare concentrazioni e inquinanti difformi da quanto rilevato nella presente indagine. Il tecnico addetto ai rilievi L Analista Dott.ssa Chiara Vanola Ordine Nazionale dei Biologi Monza, 18 Gennaio 2007 C.A.M. SEZIONE ECOLOGIA Il Relatore Dott. Maurizio Colli Igienista Industriale Certificato n di 10

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