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1 PROTOCOLLO D NTESA PER LA REALZZAZONE D UN HOSPCE TERRTORALE A PACENZA Visti:. l'art. 32 della Costituzione che attribuisce alla Repubblica il compito di tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività;. la L. n. 328/2000, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;. la L.R. n. 2/2003, norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;. il Piano Sanitario Nazionale (DPR );. il Piano Sanitario Regionale Programmi "La rete delle cure palliative" e "Hospice"(Del. Consiglio Reg.le n del );. la DGR 456 dell'l/03/ Programma regionale "La rete delle Cure Palliative" nonché la DGR 1601/2000 di pianificazione locale della rete stessa la L.R. n , n. 34, norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del DPR 14 gennaio 1997, nonché norme di funzionamento di strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-sanitaria e socio-assistenziale;. la delibera di Giunta Regionale n del , requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi delle strutture residenziali di cure palliative (hospice);. il Piano di Zona per il Distretto Urbano , che prevede la realizzazione di un hospice territoriale fra gli obiettivi prioritari del triennio;. il Piano strategico dell'azienda Usi di Piacenza , approvato dalla Conferenza Socio-sanitaria in data 13 luglio 2005, che prevede, tra l'altro,la partecipazione di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un hospice a Piacenza. Riconosciuti:. il valore delle cure palliative intese come assistenza globale, attiva dei pazienti la cui malattia non risponda ai trattamenti curativi e aventi come obiettivo il raggiungimento della migliore qualità di vita per i pazienti e le loro famiglie, affrontando e controllando il dolore, gli altri sintomi e le problematiche psicologiche, spirituali e sociali;. che in una logica di approccio olistico alla persona le diverse tipologie di cure palliative sono organizzate ed integrate in una serie di servizi che comprendono strutture ospedaliere, domiciliari e residenziali, operanti in sinergia con la rete di solidarietà sociale del territorio;. che l'hospice, nell'ambito di tale rete di servizi tesa a fornire una risposta globale ed efficace ai bisogni del paziente affetto da una malattia inguaribile e in stadio terminale, si pone come indispensabile risposta comunitaria alla solitudine e alla sofferenza vissuta dal malato e dai familiari e come realizzazione fattiva dell'integrazione socio-sanitaria, costituendo una valida alternativa alla casa quando questa non sia, temporaneamente o definitivamente, idonea ad accogliere il malato.. l'opportunità di collegamento efficace ed efficiente con il contesto sanitario delle cure già esistenti (AD- ospedale- medici di medicina generale-iniziative di Piacenza, 21 aprile 2008 l

2 volontariato), individuando le modalità e gli strumenti di integrazione con la rete delle Cure Palliative, allo scopo di assicurare continuità assistenziale e clinica;. la necessità di scegliere un modello organizzativo coerente con la filosofia dell'hospice, cercando di costruire modalità operative, relazioni di cura ed ambiente di vita che rispecchino la nuova cultura delle cure palliative, fondata sull'ascolto e la comprensione dei bisogni, sulla personalizzazione degli interventi, sull'attenzione ai particolari per creare il più possibile un clima di calda accoglienza intorno al malato. dato atto del contesto delle politiche dei servizi socio-sanitari, a livello non solo locale, ma anche nazionale ed internazionale, che evidenzia, anche a fronte di una generalizzata carenza di risorse, la necessità di attivare sinergie su specifici progetti di welfare mix; ritenuto che per il territorio piacentino la realizzazione di un hospice territoriale, all'interno della rete delle cure palliative, rappresenti un bisogno prioritario da realizzarsi con il concorso di tutta la comunità; dato atto che, sulla base di tale presupposto e dei principi della dignità del vivere e del morire, della centralità del paziente e della semplificazione dei percorsi assistenziali e burocratici, il Comune di Piacenza ha promosso un Tavolo di Coordinamento che ha visto l'impegno delle stituzioni (Comune dì Piacenza, Azienda USL, Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi), del Privato sociale (Lega Coop, Confcooperative e Opera Pia Alberoni), e del volontariato (Caritas, Lega taliana Lotta Contro i Tumori e Associazione Malati Oncologico Piacenza) nella definizione di un Progetto ntegrato Cure palliativejhospice che prevede la realizzazione di un hospice territoriale; dato atto inoltre che la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria nella seduta dell'll settembre 2003 ha espresso in modo unanime parere favorevole in merito all'inserimento nella programmazione locale di 15 posti letto di hospice territoriale; dato atto che il progetto per la realizzazione di un hospice territoriale è stato proposto quale "progetto bandiera" durante gli Stati Generali del Piano Strategico per Piacenza "Piacenza 2020" tenutisi nel mese di giugno 2006; VENE STPULATO il presente Protocollo di ntesa per la realizzazione di un hospice territoriale a Piacenza tra i Soggetti promotori, che intervengono nel presente atto per il tramite dei loro rappresentanti individuati ai sensi di legge:. Comune di Piacenza;. Provincia di Piacenza;. Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza;. Diocesi di Piacenza e Bobbio;. Camera di Commercio, ndustria, Artigianato e Agricoltura;. Fondazione di Piacenza e Vigevano; Associazione degli ndustriali di Piacenza; Unione Provinciale degli Artigiani;. Confcooperative di Piacenza;. Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio;. Lega taliana per la Lotta contro i Tumori;. Associazione malato Oncologico Piacenza. Piacenza, 21 aprile

3 Art. 1 - Finalità Finalità della presente intesa è promuovere e sostenere la realizzazione di un hospice territoriale di Piacenza, definendo responsabilità e ruoli dei Soggetti sottoscrittori. Gli hospice sono centri residenziali finalizzati all'accoglienza, anche temporanea, di pazienti affetti da gravi patologie oncologiche o altre malattie inguaribili in forma avanzata, non assistibili a domicilio per le loro condizioni generali o per particolari situazioni familiari. L'attività clinico-assistenziale è centrata sul paziente e sulla sua famiglia e impostata sul lavoro di un'équipe multi professionale che opera nel rispetto della dignità della persona, consentendo così un miglioramento dell'umanizzazione dell'assistenza. Art. 2 - l modello di hospice per Piacenza L 'hospice oggetto della presente ntesa deve essere integrato nella rete di servizi dedicati alle cure palliative e di altre tipologie assistenziali (assistenza domiciliare integrata, forme di home care, RSA, lungodegenze, ospedale per acuti), operanti in sinergia con la rete di solidarietà sociale presente sul territorio. n particolare sarà raccordata alla gestione dell'hospice l'assistenza domiciliare integrata, così da consentire il coordinamento degli interventi a supporto del paziente e della famiglia. La capienza prevista è 15 posti letto. Le caratteristiche strutturali e funzionali sono definite nella Del. G.R. n. 1716/2000. servizi offerti sono quelli definiti dalla normativa di riferimento - Del. Reg. n. 327/ indispensabili ai fini dell'accreditamento (servizi di cure palliative, di assistenza medico-infermieristica, prestazioni diagnostico-terapeutiche, servizi alberghieri, di assistenza sociale e psicologica, di assistenza religiosa), cui possono aggiungersi servizi innovativi orientati al benessere psico-fisico della persona e al sostegno della famiglia. Particolare attenzione è riservata alla morte, come momento finale dell'esistenza. A tal fine gli spazi saranno progettati ed allestiti in modo da salvaguardare la dignità del morire, assicurando la necessaria riservatezza per il rispetto del lutto della famiglia ma anche della serenità dei degenti tutti. n tale contesto l'assistenza psicologica ai familiari può comprendere anche il supporto e sostegno nelle fasi antecedenti e successive il decesso. Art.3 - L'Associazione per l'hospice. l Comune di Piacenza;. La Provincia di Piacenza;. La Diocesi di Piacenza e Bobbio;. La Camera di Commercio, ndustria, Artigianato e Agricoltura;. La Fondazione di Piacenza e Vigevano;. L'Associazione degli ndustriali di Piacenza;. L'Unione Provinciale degli Artigiani;. La Confcooperative di Piacenza;. La Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio;. La Lega taliana per la Lotta contro i Tumori. Associazione malato Oncologico Piacenza.- si impegnano a costituire una Associazione per l'hospice, concorrendo a costituirne il fondo di dotazione. Piacenza, 21 aprile

4 n tale prospettiva si impegnano a definire nell'atto costitutivo oltre alla denominazione, le modalità di conferimento, da parte di ciascuno dei Fondatori delle adeguate risorse umane e finanziarie finalizzate alla costituzione del fondo di dotazione e le modalità con cui gli stessi si impegnano a concorrere al finanziamento delle spese di realizzazione della struttura, nonché di quelle occorrenti per il funzionamento e le attività della Associazione. L'Associazione per l' Hospice si impegna a farsi carico delle responsabilità di sviluppo e gestione della struttura ed in particolare:. Definire i fabbisogni relativi alla forma gestionale ed al modello dei servizi, integrando le offerte sanitarie, assistenziali, sociali, culturali, psicologiche, formative e religiose, concordando mansioni ed impegni tra il soggetto committente (Azienda ASL) ed il soggetto gestore. Tale ipotesi dovrà inoltre individuare ulteriori sinergie con l'intera rete dei servizi alla persona e con gli enti istituzionali (Comune, Provincia).. Definire il fabbisogno architettonico/impiantistico del Centro Hospice che ottemperi e renda evidente ed efficace il valore aggiunto, rappresentato dalle diverse operatività e sensibilità espresse nell'approccio integrato, definito nel suddetto modello di gestione;. Definire il fabbisogno economico/finanziario analitico che consideri ogni ricaduta specifica dell'ipotesi immobiliare, finanziaria, gestionale attraverso: - l piano degli investimenti; - l conto economico gestionale, sostegno allo start-up, emersione precisa del punto di pareggio a regime e degli eventuali sbilanci;. dentificare i parametri quantitativi e qualitativi per la valutazione del soggetto per la realizzazion e la gestione del Centro;. Definire le modalità di realizzazione della Gara per individuare i soggetti ammessi;. ndividuare il soggetto a cui affidare la realizzazione e la gestione del Centro Hospice con riferimento: - all'allestimento dell'immobile secondo il fabbisogno sopra individuato, nel rispetto dei requisiti regionali per l'accreditamento (DGR 1716/ requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi; DGR 589/ rilevazioni sistematiche dei ricoveri in hospice per via informatica); - alla gestione operativa della struttura tenendo conto della necessità di garantire il duplice obiettivo della massimizzazione della qualità del servizio e del rispetto delle condizioni di equilibrio economico-finanziario;. Stipulare le necessarie convenzioni con l'azienda USL di Piacenza;. Monitorare e controllare l'andamento della gestione;. nstaurare le opportune forme di collaborazione e sviluppare piani e politiche di marketing orientate principalmente alla relazione con soggetti esterni, al fine di stabilire, mantenere e rafforzare rapporti di cooperazione e fiducia con l'intera Comunità piacentina. Rientra in tale politica gestionale l'attivazione di adeguate azioni di reperimento sistematico di risorse finanziarie. L'Associazione per l'hospice potrà essere aperta ad altri soggetti, da individuare e/o coinvolgere secondo i tempi e modi ritenuti opportuni. n particolare verrà valorizzato l'impegno e il contributo della rete del Volontariato e dell'associazionismo Sociale attivi sul territorio. Piacenza, 21 aprile

5 Art. 4 - mpegni del Comune di Piacenza Qualora l'esito di gara evidenziasse la necessità di realizzare una nuova struttura, il Comune di Piacenza si impegna ad individuare, salva la approvazione dei competenti organi, tra le aree di sua proprietà, quella idonea da conferire in diritto di superficie per anni 99 in favore della Associazione medesima. Alla scadenza del 99 anno l'area dovrà essere restituita al Comune di Piacenza, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova salva la facoltà, per il Comune stesso, di rinnovare la concessione del diritto di superficie per altri 99 anni. l Comune di Piacenza conferisce la somma di ~ 5.000,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. Art. 5 - mpegni della Provincia di Piacenza La Provincia di Piacenza, nell'ambito delle funzioni di promozione, programmazione e coordinamento attribuitele dalla vigente normativa nazionale e regionale per la realizzazione e lo sviluppo del sistema locale dei servizi socio-sanitari a rete:. promuove e favorisce il coordinato apporto del Terzo Settore e del Volontariato sociale, anche attraverso intese e accordi;. supporta la Associazione in particolare nell'attivazione, mantenimento e sviluppo delle opportune collaborazioni e relazioni di cooperazione e fiducia e dei piani e politiche di marketing per il reperimento di risorse finanziarie;. si impegna a prevedere nella programmazione degli interventi di Formazione Professionale, finanziati dal Fondo Sociale Europeo, attività finalizzate alla qualificazione e all'aggiornamento degli operatori coinvolti nella gestione del centro. Conferisce la somma di ~ ,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. noltre contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione del centro hospice o direttamente o attivando azioni di fundraising, per un ammontare che sarà identificato dal progetto di dettaglio e Art. 6 - mpegni dell'azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza L'Azienda Usi garantisce, a seguito del processo di accreditamento dell'hospice, il convenzionamento dei posti previsti tramite specifico contratto, da stipularsi con la Associazione ed assicura gli interventi di propria competenza, così come indicati dalle Direttive Regionali in materia. Gli interventi previsti saranno erogati nell'ambito della rete di Cure Palliative aziendale (di cui alla DGR 456/2000) che è costituita principalmente da : - Unità Operativa Terapia del Dolore (struttura ospedaliera con attività ambulatoriale e in regime di day hospital- riferimento per tutte le criticità cliniche e per accesso al percorso stesso); - Assistenza domiciliare integrata (assistenza domiciliare di terzo livello con responsabilità clinica del MMG); Piacenza, 21 aprile

6 - Hospice di comunità provinciali (Borgonovo Vai Tidone n.10 posti e Piacenza n.15 posti). L'Azienda Unità Sanitaria Locale si impegna a fornire supporto professionale e tecnico alla Associazione rispetto al percorso dell'accreditamento, di cui alla DGR 327/2004. L'Azienda Unità Sanitaria Locale si impegna inoltre a definire uno schema dell'atto convenzionale di cui al precedente primo comma, in modo da consentire ai soggetti che daranno vita alla Associazione di formulare un'ipotesi di budget più puntuale e di regolare con maggiore precisione gli elementi di definizione del bando. Art. 7 - mpegni della Camera di Commercio, ndustria e Artigianato La Camera di Commercio conferisce la somma di ~ 5.000,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. Art. 8 - mpegni della Fondazione di Piacenza e Vigevano La Fondazione di Piacenza e Vigevano conferisce la somma di ~ ,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. Garantisce la copertura degli eventuali disavanzi di gestione per i primi cinque anni di funzionamento della struttura con un onere annuo legato al Piano di Sviluppo e Art. 9 - mpegni della Associazione degli industriali L'Associazione degli ndustriali conferisce la somma di ~ 5.000,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. Piacenza, 21 aprile

7 P Protocollo di ntesa per la realizzazione di un Hospice Territoriale - Art mpegni dell'unione Provinciale degli Artigiani - Federimpresa Piacenza L'U.P.A. conferisce la somma di ~ 5.000,00 al fine di elaborare il Piano di Sviluppo e Gestione. noltre contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione e gestione del centro hospice o direttamente o attivando azioni di fundraising, per un ammontare che sarà identificato dal progetto di dettaglio (Piano di Sviluppo e Gestione dell'hospice) e Art. 11- mpegni della Diocesi di Piacenza e Bobbio La Diocesi di Piacenza e Bobbio contribuisce al sostegno spirituale degli ospiti e dei loro familiari all'interno della struttura, attraverso opere di volontariato in coerenza con quanto indicato nel Piano di Sviluppo concordato con l'associazione Art mpegni della Confcooperative di Piacenza La Confcooperative di Piacenza contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione e gestione del centro hospice o direttamente o attivando azioni di fundraising, per un ammontare che sarà identificato dal progetto di dettaglio (Piano di Sviluppo e Gestione dell'hospice) e Art mpegni della Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio La Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione e gestione del centro attraverso opere di volontariato in coerenza con quanto indicato dal Piano di Sviluppo e Art mpegni della Lega taliana per la Lotta contro i Tumori La Lega taliana per la Lotta contro i Tumori contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione e gestione del centro attraverso opere di volontariato in coerenza con quanto indicato dal Piano di Sviluppo e concordato con la Sezione di Piacenza della LTL. Art. ls - mpegni della Associazione Malato Oncologico di Piacenza La Associazione Malato Oncologico di Piacenza contribuisce a fornire le risorse per la realizzazione e gestione del centro attraverso opere di volontariato in coerenza con quanto indicato dal Piano di Sviluppo e Art Efficacia dell'intesa Con la sottoscrizione la presente ntesa diviene vincolante per i Soggetti privati che vi aderiscono. Per gli Enti Pubblici sottoscrittori 11ntesa diventa vincolante solo dopo!'adozione dei necessari atti amministrativi da parte dei competenti organi. Art Durata dell'ntesa La presente ntesa ha durata un anno dalla sua sottoscrizione. Entro tale termine verrà data attuazione agli impegnivi previsti. 1i Piacenza, 21 aprile 2008.~ 7 ~

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