NUOTO NORME DI ATTUAZIONE E REGOLAMENTO TECNICO

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1 NUOTO NORME DI ATTUAZIONE E REGOLAMENTO TECNICO Stagione Sportiva 2003/2004

2 Modalità di partecipazione: I prerequisiti per poter partecipare alle gare di nuoto per Disabili Intellettivi e Relazionali sono i seguenti: Età minima di 8 anni (compiuti alla data del primo giorno della manifestazione). Essere in regola con il tesseramento F.I.S.D. per l anno in corso. Certificato medico previsto per l attività sportiva non agonistica (la FISD si riserva comunque di prevedere a riguardo eventuali ulteriori accertamenti). Categorie: Le categorie di età si dividono in: Junior : 8 15 anni Senior : anni Amatori : oltre i 36 anni Gli atleti appartengono ad una determinata categoria di età dalla data del compimento degli anni. Se il compimento degli anni coincide con la data della gara da svolgere, si considera l età al primo giorno della manifestazione Livelli: Le gare si dividono in due livelli di differente grado di difficoltà ed in base all'abilità dimostrata dagli atleti: 1 Livello: sono inseriti quegli atleti di qualsiasi categoria d'età - che non hanno la capacità di ottemperare completamente al regolamento FIN adattato FISD (vedi allegato), o non sono ancora ritenuti tecnicamente idonei a partecipare alle gare di 2 livello. 2 Livello: sono inseriti quegli atleti di qualsiasi categoria - che hanno la capacità di ottemperare completamente al regolamento FIN adattato FISD. Le Società Sportive, prendendo in considerazione quanto sopra descritto, e valutando oggettivamente il grado di preparazione dei propri atleti, provvederanno autonomamente all iscrizione degli stessi in uno specifico livello. Lo Staff Tecnico Nazionale ha la facoltà di decretare il passaggio dal 1 al 2 livello e viceversa, sulla base delle effettive abilità dimostrate dell atleta in gara. 1

3 Durante lo svolgimento dei Campionati Regionali D.I.R. e dei Campionati Italiani D.I.R. dello stesso anno sportivo, non è possibile modificare il livello con cui gli atleti sono stati iscritti. Nelle altre Manifestazioni possono essere variati i livelli dell'atleta, fermo restando che in una stessa manifestazione l'atleta può gareggiare solo per un livello. Gare: 1 livello Stile Libero: mt. 25 Dorso: mt. 25 Rana: mt. 25 Farfalla: mt. 25 Staffette: 4 x 25 mt. stile libero, 4 x 25 mt. mista L'iscrizione è limitata a 2 gare individuali e 2 staffette. Una Società può presentare una sola staffetta per ogni gara proposta. 2 livello Stile Libero: 50,100,200 mt. Dorso: 50,100,200 mt. Rana: 50,100,200 mt. Farfalla: 50,100,200 mt. Misti: 100,200 mt. Staffette: 4 x 50 stile libero, 4 x 50 mista, 4 x 100 stile libero, 4 x 100 mista L'iscrizione è limitata a 2 gare individuali e 2 staffette. Una Società può presentare una sola staffetta per ogni gara proposta. Sostituzioni e Ritardi Non sono previste, per nessun motivo, iscrizioni e sostituzioni sul campo di gara. Se per cause di forza maggiore, segnalate dai responsabili di società alla segreteria tecnica, un atleta, nell'ambito della manifestazione, arriva in ritardo potrà essere inserito, compatibilmente con le esigenze organizzative, in recupero in una serie successiva o appositamente formata. Qualora l atleta fosse inserito in una serie composta da competitori con tempo d iscrizione più alto, gli sarà consegnata per la gara in questione la sola medaglia di partecipazione. Il tempo ottenuto sarà egualmente considerato per le varie classifiche individuali ed a squadra. Nell'ipotesi che la manifestazione sia al termine, in caso eccezionale e compatibilmente con le esigenze organizzative, si potranno attivare, per gli atleti il cui ritardo è comprovato da cause di forza maggiore, delle batterie o serie ad hoc, al fine di permettere loro di gareggiare fuori classifica e con la consegna della medaglia di partecipazione. 2

4 Composizione delle serie Le serie saranno formate tenendo conto dei seguenti parametri: livello (1 o 2 ); sesso (maschi o femmine); tempo d'iscrizione (che dovrà corrispondere all effettivo tempo necessario all atleta a coprire in un determinato stile la distanza prescelta). Fermo restando la priorità del tempo d iscrizione e del sesso come criterio di suddivisione, qualora possibile ed in particolare nelle manifestazioni ufficiali (Campionati Regionali o Italiani D.I.R.), si formeranno delle serie con atleti della stessa categoria d età. Non sono previste gare preliminari. Classifiche individuali Saranno stilate nei Campionati Regionali ed Italiani D.I.R. le seguenti classifiche: - classifica per serie di specialità di 1 livello maschile e femminile; - classifica per serie di specialità di 2 livello maschile e femminile; - classifica assoluta di specialità di 1 livello maschile e femminile; - classifica assoluta di specialità di 2 livello maschile e femminile. Classifiche di Società Classifica Campionato Regionale per Società D.I.R.: Al termine di ciascun Campionato Regionale D.I.R. sarà stilata una classifica finale per società tenendo conto della somma dei punti ottenuti da tutti gli atleti di una compagine, secondo una tabella predisposta dallo Staff Tecnico della F.I.S.D. che prevede l assegnazione di un determinato punteggio a secondo del tempo stabilito da ogni atleta in ciascuna gara. Tale classifica decreterà la società Campione Regionale D.I.R. Qualora i Campionati Regionali D.I.R. dovessero essere organizzati in più prove, l Organo Regionale, dovrà preventivamente dichiarare alla F.I.S.D. quale tra queste è da considerarsi valida per il Campionato Regionale per Società D.I.R.. I Comitati Regionali dovranno trasmettere alla F.I.S.D. entro una settimana dallo svolgimento dell evento copia dei risultati ufficiali comprensivi dei relativi punteggi societari. Classifica Campionato Italiano per Società D.I.R.: Al termine di tutti i Campionati Regionali D.I.R., tenuto conto delle singole classifiche societarie regionali verrà stilata, dall Area Tecnica Nazionale una classifica finale nazionale che decreterà la società Campione d Italia D.I.R. Premiazioni individuali In tutte le gare ufficiali (Campionati Regionali o Italiani D.I.R.) devono essere previste e svolte due tipi di premiazione individuale: per serie; assoluta. 3

5 Premiazione per serie: per ogni serie saranno premiati con le medaglie oro, argento e bronzo i primi tre classificati; tutti gli altri riceveranno una medaglia di partecipazione. Premiazione assoluta: al termine di tutte le serie relative ad una distanza e stile di nuotata (es. 50 dorso), saranno estrapolati i migliori tre tempi divisi per categoria, livello e sesso. Tali atleti saranno premiati con un ulteriore premio (targa o coppa o medaglia o diploma) in qualità di detentori del titolo di Campioni Regionali o Italiani Assoluti D.I.R.. Premiazioni di società Al termine, rispettivamente, di ciascun Campionato Regionale D.I.R. e dei Campionati Italiani D.I.R. verranno premiate, con delle coppe, le prime tre società classificatesi a ciascun Campionato Regionale per Società ed al Campionato Italiano per Società. Campionato Nazionale Individuale Disabilità Intellettiva Relazionale Iscrizione e partecipazione degli atleti Un atleta può essere iscritto ai Campionati Italiani D.I.R. solo se ha partecipato, nell anno in corso, al rispettivo Campionato Regionale o ad altra manifestazione ufficiale inserita nei calendari regionali. Il meccanismo di selezione degli atleti dalla fase regionale a quella nazionale avverrà su base proporzionale. A tal proposito il criterio per assegnare i posti di partecipazione al Campionato Italiano Individuale D.I.R., seguirà i seguenti parametri: 1. stabilire il tetto massimo di atleti che potranno partecipare alla manifestazione in questione; 2. evidenziare in che percentuale debbano essere gli atleti di 1 livello rispetto a quelli del 2 livello (verificando le rispettive presenze in tutti i Campionati Regionali prova valida per il Campionato di Società D.I.R.) 3. assegnare ai Comitati Regionali delle quote di partecipazione, per livello, in proporzione a quanti atleti hanno partecipato ai rispettivi Campionati Regionali prova valida per il Campionato di Società D.I.R. Ogni Comitato Regionale è invitato a distribuire le proprie quote di partecipazione utilizzando in via prioritaria il medesimo criterio di cui sopra, ma cercando, anche, di premiare le Società che hanno oggettivamente svolto un buon lavoro sia dal punto di vista quantitativo (numero di atleti), che qualitativo (grado di apprendimento) e coinvolgendo più Società possibili. L assegnazione alle Società delle quote atleti avverrà in una riunione, indetta dai Comitati Regionali, tra i rappresentanti delle stesse. Le Società non sono vincolate in alcun modo sulla scelta dei nominativi degli atleti da iscrivere ai Campionati Nazionali Individuali D.I.R.; possono anche cedere le proprie quote o parti di esse ad altre compagini. 4

6 Esempio Tetto massimo di atleti previsto dalla FISD : 400; Nr. Atleti che hanno partecipato ai vari Campionati Regionali D.I.R.: 1000 di cui 400 nel 1 livello (40%) e 600 nel 2 livello (60%); Quote per livello di atleti che potranno partecipare al Campionato Nazionale D.I.R.: 160 al 1 livello (40% di 400) e 240 al 2 livello (60% di 400); Se al Campionato Regionale hanno partecipato 20 atleti del 1 livello e 30 atleti del 2 livello, la quota che sarà assegnata al Comitato Regionale sarà di 8 atleti nel 1 livello (20 stà a 400 come X stà 160) e 12 nel 2 livello (30 stà a 600 come X stà 240). Tale Comitato Regionale a sua volta distribuirà le proprie quote alle Società del proprio territorio utilizzando lo stesso sistema. Se una società sportiva (A) ha partecipato al Camp. Regionale D.I.R. con 10 atleti del 1 livello e 20 del 2 livello ed un altra (B) con 10 atleti del 1 livello e 10 del 2 livello avranno rispettivamente: Società A: 4 atleti al 1 livello e 8 al 2 livello Società B: 4 atleti al 1 livello e 4 al 2 livello Le iscrizioni ai Campionati Nazionali Individuali D.I.R. dovranno pervenire tramite gli appositi moduli (da compilare in ogni loro parte) sia al C.O.L (Comitato Organizzatore Locale) che alla FISD Nazionale (Area Tecnica Nazionale), entro la data di scadenza indicata nella circolare di indizione. Al fine di approntare le dovute modifiche al programma gara ed evitare, dunque, disagi organizzativi, eventuali rinunce alla partecipazione da parte di atleti iscritti dovranno essere comunicate, in forma scritta, dalla società sportiva di appartenenza all'area Tecnica Nazionale entro i due giorni precedenti l inizio del Campionato. Ogni atleta dovrà essere iscritto pena l esclusione - nello stesso livello in cui ha partecipato ai Campionati Regionali Individuali D.I.R. Nell iscrivere l atleta la Società dovrà segnalare oltre le generalità (data di nascita compresa), la categoria, il livello ed i tempi d iscrizione. Si ricorda a tal proposito che la responsabilità di una non veritiera segnalazione nei moduli d'iscrizione coinvolge direttamente la Società. Qualora si configurasse tale ipotesi sarà compito dello Staff Nazionale sottoporre la questione agli Organi di giustizia federali. Gli atleti saranno inseriti in serie tenendo conto del proprio tempo di iscrizione, che dovrà essere il miglior tempo ottenuto nelle gare ufficiali regionali o locali della stagione in corso. 5

7 1 LIVELLO Sono osservate delle regole di base per garantire un ordinato svolgimento delle gare, fermo restando che non è prevista nessuna squalifica degli atleti ad esclusione dei seguenti casi: 1. ingresso in acqua del tecnico di società durante lo svolgimento della gara; 2. utilizzo di ausili (salvagenti, tavolette, ecc.); 3. in acqua bassa, sostenersi o tirare la corsia, camminare, fare passi o salti anche se poi dovesse riprendere la nuotata; 4. cambiare corsia, pur non recando danno all avversario; 5. evidente partenza anticipata. La partenza è unica. 2 LIVELLO Sono adottate le regole FIN debitamente adattate dalla FISD. Sono previste eventuali squalifiche come da regolamento, in tal caso gli atleti saranno premiati con la sola medaglia di partecipazione. La partenza è unica. Per tutte le gare, a prescindere dai livelli, i giudici possono richiedere, a bordo vasca, l ausilio dei tecnici componenti lo Staff Tecnico Nazionale o nelle altre competizioni, dei Referenti Tecnici Regionali, affinché si possano far rispettare, il più possibile, le regole di base. Lo Staff Tecnico Nazionale ha la facoltà di decretare il passaggio dal 1 al 2 livello e viceversa, sulla base delle effettive abilità dell atleta. Elementi fondamentali del Regolamento FIN/FISD Il giudice arbitro rappresenta l autorità più alta in una competizione, oltre a sovrintendere l attività dei suoi collaboratori (starter, giudici di nuotata, di virata, ecc.), decide in merito ad eventuali proteste avanzate. All inizio di ogni gara il giudice arbitro segnala ai competitori, con una serie di fischi corti, quando devono spogliarsi e rimanere in costume. Seguirà un fischio lungo, in quel momento gli atleti si posizioneranno sul blocco di partenza/bordo vasca, o in acqua. Per le gare di dorso e per la prima frazione della staffetta mista al secondo fischio lungo gli atleti dovranno posizionarsi per la partenza. Quando i nuotatori ed i vari giudici sono pronti per la partenza, il 6

8 giudice arbitro passerà allo starter il controllo della gara posizionando un braccio disteso in fuori. In caso di evidenti difficoltà da parte del nuotatore a posizionarsi in maniera corretta per la partenza, potrà essere assistito da personale di supporto. Dare slancio al concorrente comporta una falsa partenza con conseguente squalifica al termine della competizione. Alla segnalazione a posto, dello starter, nello stile libero, nella farfalla, nella rana e nei misti individuali, l atleta dovrà essere pronto a partire con almeno un piede sul bordo del blocco di partenza/bordo vasca o se parte dall acqua con almeno una mano sul maniglione. Quando tutti i nuotatori saranno pronti lo starter darà il segnale. Nel dorso e nelle staffette miste, la partenza avviene dall acqua. In caso di falsa partenza, qualora sia stato già avviato il segnale, la competizione non sarà fermata, ma sarà chiamata la squalifica a fine gara (partenza unica). Se l atto squalificante avviene prima del segnale, tutti i nuotatori tranne quello da squalificare, saranno invitati a riposizionarsi per una nuova partenza. Se ad un errore del giudice di gara segue un errore dell atleta, quest ultimo non sarà preso in considerazione. Il giudice arbitro potrà squalificare qualsiasi nuotatore sia per una violazione da lui osservata, sia a seguito di quanto comunicatogli dagli altri componenti la giuria (può decidere anche di non prendere in considerazione una squalifica). Il controllo della gara dello starter finisce al momento dell inizio della stessa. La sua posizione al momento del via sarà sul lato della vasca ove è facilmente visibile ed udibile dai cronometristi PRE-APPELLO: è fondamentale soprattutto nel nostro movimento, osservare le chiamate dello speaker, in considerazione del fatto che alcuni atleti necessitano di un considerevole tempo prima di raggiungere il lato partenza. STILE LIBERO: si può nuotare in qualsiasi stile tranne nei misti ove non si può riproporre il dorso, la rana e la farfalla. Pur essendo vero e immodificabile che l atleta nuotando a stile libero può adottare qualsiasi nuotata, è esteso l invito ai tecnici di indirizzarsi sempre più verso l insegnamento del crawl abbandonando la consuetudine di effettuare il dorso. Qualsiasi parte del corpo può toccare all arrivo ed in virata. La massima distanza che si può percorrere sott acqua sarà di 15 metri dopo la partenza e dopo le virate, da quel punto la testa dovrà rompere la superficie dell acqua. Nella gara a stile libero o nella frazione a stile libero delle gare miste (sia individuali che a staffetta) restare fermi in piedi sul fondo della vasca non comporta squalifica, purché il concorrente non cammini; In qualsiasi momento della gara è possibile cambiare stile. DORSO: Prima del segnale di partenza i nuotatori si devono posizionare con lo sguardo verso i blocchi afferrando i maniglioni. I piedi devono essere sotto la superficie dell acqua. L unico momento dove il nuotatore può non trovarsi in posizione supina è durante la virata. Nel corso del suo svolgimento non sono permessi movimenti di gambe e/o di braccia dopo aver assunto la posizione prona, che non siano inerenti la rotazione. Dopo la spinta dal bordo il corpo deve ritornare in posizione supina. Il rollio non deve superare i 90 dal piano orizzontale. La posizione della testa non è rilevante. Qualsiasi parte del corpo può toccare in virata. La massima distanza che si può percorrere sott acqua sarà di 15 metri dopo la 7

9 partenza e dopo le virate, da quel punto la testa dovrà rompere la superficie dell acqua. All arrivo il corpo deve mantenere la posizione supina, ma può immergersi. RANA: Durante tutta la nuotata il corpo deve essere in posizione prona. Tutti i movimenti delle braccia devono essere simultanei e sullo stesso piano orizzontale senza movimenti alternati. Le mani si spingono in avanti simultaneamente sotto, sopra o sull acqua. I gomiti devono trovarsi sempre sott acqua ad eccezione dell ultima bracciata prima della virata, durante la stessa, e per l ultima bracciata all arrivo. Le mani che devono essere portate dietro sempre sull o sott acqua, non devono superare la linea delle anche, eccetto che durante la prima bracciata dopo la partenza o la virata. Tutti i movimenti delle gambe devono essere simultanei e sullo stesso piano orizzontale senza movimenti alternati. I piedi devono torcersi verso fuori durante la fase propulsiva della gambata. I piedi possono rompere la superficie dell acqua senza, però, continuare il movimento a gambe farfalla. All arrivo ed in virata le mani devono toccare simultaneamente sopra o sotto o al livello dell acqua. La testa deve rompere la superficie dell acqua ad ogni ciclo di bracciata/gambata, eccetto nel primo dopo la partenza e la virata, dove le mani possono superare il livello delle anche, accompagnate da una sola battuta di gambe. In fase di emersione, la testa deve rompere la superficie dell acqua prima che le mani inizino a girare verso l interno nella parte più ampia della seconda bracciata. La testa può stare sommersa dopo l ultima bracciata prima di toccare l arrivo, a condizione che rompa la superficie dell acqua in qualche punto durante l ultimo ciclo precedente la stessa. FARFALLA: Durante tutta la nuotata il corpo deve essere in posizione prona. Entrambi le braccia devono essere portate avanti fuori dall acqua e verso dietro simultaneamente. Tutti i movimenti dall alto verso il basso delle gambe devono essere simultanei, anche se su piani differenti. Non devono eseguire un movimento alternato. Non è permessa la gambata a rana. All arrivo ed in virata le mani devono toccare simultaneamente sopra o sotto o al livello dell acqua. La massima distanza che si può percorrere sott acqua, senza limite di gambate, sarà di 15 metri dopo la partenza e dopo le virate, da quel punto la testa dovrà rompere la superficie dell acqua. E permessa una sola bracciata per emergere. MISTI INDIVIDUALI: farfalla dorso rana - stile libero MISTI STAFFETTA: dorso rana farfalla - stile libero Nelle gare miste individuali e/o staffette il passaggio da uno stile all altro, al termine di ogni frazione, deve essere considerato arrivo. LA GARA: Comporta squalifica tirarsi alla corsia durante la competizione. Ai concorrenti non è permesso utilizzare o indossare dispositivi atti ad incrementare in gara la propria velocità, o il galleggiamento, o la resistenza (guanti palmari, palette, pinne, ecc. ecc.). E ammesso l uso degli occhialini. Per gli atleti che hanno anche una disabilità fisica non è permesso utilizzare supporti o sussidi per bloccare l arto inerte sia esso superiore che inferiore. 8

10 Non si possono ostacolare gli avversari, se il nuotatore che commette l irregolarità pregiudica la prestazione di un altro concorrente il giudice arbitro ha la facoltà di ammettere quest ultimo ad una serie successiva. In qualsiasi gara i concorrenti dovranno, alla virata, prendere contatto fisico con la parete della vasca. La spinta per la virata deve essere effettuata dalla parete; non è permesso camminare o slanciarsi dal fondo della vasca. Nelle staffette se un atleta parte prima che il suo compagno abbia toccato il muro il team sarà squalificato. E permesso ritornare indietro e ripartire dopo aver toccato il muro senza risalire sul blocco. Pena la squalifica della staffetta nessun atleta può entrare in acqua prima che non abbiano terminato tutti gli avversari. I nomi dei staffettisti devono essere comunicati prima della gara, possono essere sostituiti solo da nuotatori iscritti alla manifestazione. Ogni frazionista deve, a termine della sua gara, lasciare la piscina senza ostacolare alcun nuotatore che non abbia finito la sua gara (il giudice arbitro, qualora ritenesse che il team sia stato ostacolato, potrà rifarlo gareggiare in un altra serie o in caso di finale la riproporrà). Non è permesso agli allenatori dare istruzioni agli atleti dopo la partenza, non possono neanche seguirli lungo il bordo vasca, pena la squalifica. Al termine di ogni gara l atleta dovrà rimanere in acqua nella sua corsia e vicino al bordo, fino a che l ultimo concorrente abbia portato a termine la prova. Solo su decisione del Giudice Arbitro potrà abbandonare la vasca. Eccezioni al regolamento Partenza: assistenza di un volontario o tecnico che non deve spingere o attuare altre azioni che agevolino l atleta. Nello stile libero, rana e farfalla può partire dall acqua (i piedi non devono appoggiarsi sull estremità del bordo o sul canaletto di scolo) o dal bordo (in piedi). Stile libero: nessuna eccezione Dorso: l arrivo sarà ritenuto valido anche se il nuotatore, prima di toccare la parete, si girerà sul petto, purché in questa posizione non effettui nessuna trazione/spinta. Rana: il movimento delle gambe sarà ritenuto valido anche se il nuotatore non avrà i piedi in posizione regolamentare, purché ciò non determini l effettuazione di un movimento del tutto scorretto (non sono permessi movimenti delle gambe a forbice,alternati, o in forme di calcio a farfalla dall alto verso il basso). Dopo la partenza il nuotatore potrà effettuare un solo ciclo completo non corretto al fine di ottenere la posizione ottimale per una nuotata regolare. Sia in virata sia all arrivo è permesso un tocco lievemente sfasato delle mani. Farfalla:sono permessi movimenti alternati solo per un periodo breve, dopo la partenza e la virata, per recuperare la posizione di nuotata corretta. Sia in virata sia all arrivo è permesso un tocco lievemente sfasato delle mani. Staffette: un nuotatore che parte dall acqua, può entrare solo dopo che il precedente frazionista è partito; finita la sua frazione, o lascia la vasca senza intralciare o rimane in acqua senza creare danni agli avversari o ausilio al compagno. 9

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