Illustrazione dei dati di Bilancio al 31 dicembre 2014 e dei piani strategici del Gruppo. Incontro con la stampa. Bologna, 5 giugno 2015

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1 Illustrazione dei dati di Bilancio al 31 dicembre 2014 e dei piani strategici del Gruppo Incontro con la stampa Bologna, 5 giugno 2015

2 COPROB rappresenta il sogno del Sen. Giovanni Bersani che nel 1962 sfidò le grandi industrie italiane insieme a pochi coraggiosi bieticoltori Oggi COPROB è chiamata a competere sul mercato UE con i grandi colossi mondiali dello zucchero

3 Approvazione 52 bilancio Si sono svolte le 7 assemblee separate che hanno votato sul bilancio e hanno anche rinnovato la composizione del Consiglio di Amministrazione. Oggi l assemblea dei soci delegati approva il 52 bilancio della Cooperativa. Soddisfazione dei soci per l andamento produttivo e preoccupazione per un mercato ancora sotto stress Fiducia per la campagna 2015 con la semina a bietola di Ha e programmazione fino al 2017

4 NUMERO SOCI La base sociale Pieno consenso dei bieticoltori sul progetto COPROB dal 2008 più 67% dei soci

5 Italia - produzione ITALIA PRODUZIONE Ettari coltivati Bietole prodotte Saccarosio per ettaro Saccarosio prodotto ,93 8,31 10,

6 Produzione agricola Gruppo COPROB Superfici (Ha) Bietole (Ton) Bietole (Ton/Ha) 48,53 54,35 77,30 Pol. media (%) 16,15 15,37 13,83 Saccarosio (Ton) Saccarosio Ton/Ha 7,84 8,35 10,69

7 COPROB - Impegno alla coltivazione 2014 Ettari coltivati Da triennale % Triennali 73% Ettari coltivati da soci Ettari coltivati da conferenti non soci 87% 13%

8 Scaglioni produttività MEDIA SACC. t/ha 10,69 Scaglione Saccarosio Impegni n % n Superficie Coltivata ha % ha fino a 8,00 t/ha ,76% ,66% tra 8,01 e 10,00 t/ha ,25% ,14% tra 10,01 e 12,00 t/ha ,98% ,90% >=12, ,01% ,30% Totali e Medie

9 produttività agricola ton\bb 10,8 tonn sacc / ha 78 tonn bietole / ha Logistica consegne consegne\gg 465 automezzi Produttività industriale 108 gg lavorazione tonn bb / gg ton\zz\gg ton\zz Grande capacità di gestire le difficoltà di una campagna lunga e con un andamento climatico non ottimale per la presenza di piogge ripetute Continuità di approvvigionamento al servizio di una capacità di trasformazione intensa e costante Complimenti e grazie ai soci, ai contoterzisti e a tutti i collaboratori

10 Altre attività 2014 Raffinazione di zucchero greggio per conto di P&L pari a tonnellate. Produzione di energia elettrica da biogas (secondo anno di produzione) Riconversione di Finale Emilia e di Porto Viro 1. Avvio della filiera delle biomasse a Finale Emilia 2. Avvio della produzione di energia entro fine Ipotesi di avvio del cantiere a Porto Viro Prosecuzione attività di ricerca industriale sulle bioplastiche

11 Prezzi medi mondiali Prezzi medi mondiali 2010 parametro 100 Dal 2012 assistiamo ad un costante calo del prezzo zucchero sul mercato mondiale per effetto di una ampia disponibilità di prodotto, nonché per il forte calo del prezzo del petrolio e per la svalutazione della moneta brasiliana verso il dollaro

12 Le ragioni dell attuale crollo dei prezzi UE Oltre all influenza del prezzo mondiale, la soppressione delle quote di produzione, decisa dalla comunità europea con effetto dalla campagna 2017, ha accelerato la perdita di valore dello zucchero. A ciò si è accompagnata una produzione fuori quota straordinaria (oltre 6 milioni di tonnellate in eccesso) che ha favorito una dura competizione sul mercato europeo. IL 2017 È OGGI

13 Nella tempesta

14 conoscere la rotta

15 Risultati economici - valore della produzione milioni Fatturato Fatturato Magazzino

16 Risultati economici prezzo di vendita medio Parametro 100 = anno

17 La presenza sul mercato COPROB opera sul mercato italiano tramite la controllata Italia Zuccheri Commerciale - partecipata dalla azienda tedesca Pfeifer & Langen ed il marchio Italia Zuccheri Nel 2014 è risultata il 2 player con una dimensione di vendite corrispondente al 23% del totale, di cui il 64% proveniente dalla filiera nazionale Il 65% delle vendite è effettuato verso l industria agroalimentare nazionale

18 Dopo Francia e Germania, il mercato italiano, per fabbisogno di zucchero, è il più importante di Europa, con un consumo di ton. Solo il 25% dello zucchero proviene dalla filiera nazionale, mentre il restante 75% proviene dai produttori esteri, in particolare da Francia, Germania ed extra UE Il mercato italiano I più forti competitor europei stanno attuando una politica di concentrazione, con possibile obiettivo di giungere ad un oligopolio nord europeo. In Italia CristalCo, oltre alla quota in Eridania-Sadam, ha acquisito parte della Raffineria di Brindisi. Nel 2017 Sudzucker e Cristalco potranno controllare almeno il 60% del mercato italiano. Francia 376 k 445 K Germania 357 k 432 K Mauritius 203 K 187 K

19 Risultati economici utile netto e ristorni Utile netto Ristorni 17 milioni , Nessun ristorno

20 4,5 4 3,5 3 % su capitale sociale 4% I dividendi 2,5 2 3% 2,75% 1,5 1 0,5 0 1%

21 Il patrimonio netto milioni 180 COPROB 180 Gruppo COPROB

22 L indebitamento finanziario netto milioni COPROB Gruppo COPROB

23 COPROB ha due macro obiettivi di medio termine difendere la quota di mercato QUOTA DI MERCATO % ton ton ton aumentare la competitivita sui costi MATERIA PRIMA FISSI E VARIABILI DI PRODUZIONE STRUTTURA

24 L approvvigionamento di zucchero in Italia è strategico? SE È VERO CHE: L Italia è il terzo mercato di consumo europeo dopo Francia e Germania L Italia è fortemente deficitaria ( ton) Lo zucchero è materia prima essenziale e non sostituibile per l industria italiana L industria agroalimentare è in buona parte dipendente dalle filiere produttive estere È anche vero che Lo zucchero è strategico per l industria agroalimentare italiana Il suo approvvigionamento è quindi strategico La filiera produttiva locale è una infrastruttura del sistema paese a garanzia della disponibilità del prodotto

25 I soci sono soddisfatti per il positivo risultato di un bilancio in equilibrio, che registra un consolidamento della recente crescita del Patrimonio netto COPROB ha saputo resistere al tracollo del prezzo zucchero che ha perso oltre il 30% di valore nel corso del 2014

26 L importanza di COPROB COPROB, mediamente negli ultimi 10 anni, ha distribuito all anno: 70 ML/ ai bieticoltori, oltre al valore incalcolabile della rotazione 19 ML/ ai collaboratori 17 ML/ nel miglioramento industriale 60 ML/ per servizi da terzi COPROB si rivela quindi una preziosa risorsa per i soci, per i collaboratori e per tutto l indotto a cui NON possiamo rinunciare!

27 L ASSEMBLEA DEI DELEGATI HA APPROVATO IL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2014 COMPLETO DI NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE L UTILE DI EURO VIENE COSI DESTINATO: ALLA RISERVA LEGALE IL 30% DELL UTILE AL FONDO MUTUALISTICO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUP. DELLA COOPERAZ. IL 3% DELL UTILE AL CAPITALE LA REMUNERAZIONE CALCOLATA IN RAGIONE DEL 1% DEL CAPITALE SOCIALE AL CAPITALE FONDO SVILUPPO SPA LA REMUNERAZIONE CALCOLATA IN RAGIONE DEL 1% DEL CAPITALE SOCIALE AL CAPITALE ANB LA REMUNERAZIONE CALCOLATA IN RAGIONE DEL 0,315% DEL CAPITALE SOCIALE ALLA RISERVA STATUTARIA LA QUOTA RESIDUA

28 MILIONI DI EURO PATRIMONIO NETTO

29 COPROB Totale Azienda agricole n Seminati a bietole ha Pontelongo Area Nord Po Aziende agricole n Seminati a bietole ha Semine 2015 per oltre ha Minerbio Area Sud Po Aziende agricole n Seminati a bietole ha sottoscrivendo un contratto triennale per oltre il 90% degli ettari con impegno verso la bieticoltura oltre la cessazione delle quote

30 CONTINUITÀ DELLA COLTIVAZIONE BIETICOLA nuovo contratto triennale 2015 / 2017 perché la bietola è preziosa per una corretta rotazione tra colture (barbabietole / cereali) che garantisce qualità e produttività contribuisce alla sostenibilità ambientale della produzione agricola Valori riconosciuti pienamente anche da Barilla a favore delle filiere del TERRITORIO

31 COPROB Filiera agricola Si riparte dal territorio per un nuovo protagonismo dei Soci. I Club della bietola territoriali devono diventare il motore dello sviluppo della filiera con un impegno diretto nella sperimentazione e nella divulgazione nelle realtà locali, per un nuovo protagonismo dei soci e per una forte cooperazione dei Soci per i Soci

32 COPROB Mercato COPROB ha costruito in questi anni, grazie a Italia Zuccheri Commerciale, una rete di vendita efficace, per valorizzare al massimo il nostro zucchero 100% italiano Siamo fortemente impegnati a sviluppare nuovi progetti con la GDO e con i clienti dell agroalimentare per valorizzare un vero Made in Italy da materie prime italiane

33 COPROB Mercato Siamo presenti nei punti vendita di Eataly di tutta Italia

34 COPROB e lo zucchero 100% italiano saranno presenti

35 Le richieste di COPROB alle Istituzioni COPROB chiede che i 17,1 milioni destinati alla bietola come aiuti accoppiati in base alla nuova PAC rimangano fino al 2020 COPROB invita i propri soci ad aderire nei prossimi mesi alle misure agroambientali disposte dalle regioni Emilia Romagna e Veneto che dal prossimo anno prevedono a favore della bietola da 250 a 480 / ha per gli aiuti nazionali riferiti alle campagne 2009 e 2010 ricordiamo che 5 milioni sono di prossima erogazione alla parte bieticola La filiera di COPROB invece attende ancora circa 25 milioni CHIEDIAMO ALLE ISTITUZIONI NAZIONALI E UE DI IMPEGNARSI PER DARE UN FUTURO ALLO ZUCCHERO ITALIANO

36 La nostra strategia aziendale stabilizzare le superficie a bietole per i prossimi tre anni e consolidare i nostri volumi di produzione zucchero migliorando la nostra competitività di filiera consolidare il nostro ruolo di primario operatore commerciale attraverso Italia Zuccheri Commerciale valorizzare sempre di più lo zucchero 100% italiano conquistando la fiducia di consumatori e industria alimentare per prodotti made in Italy da materie prime italiane

37 CI ASPETTA UNA GRANDE SFIDA NE SIAMO TUTTI CONSAPEVOLI NOI FAREMO LA NOSTRA PARTE E CONTIAMO SULLE ISTITUZIONI DI RAPPRESETANZA E DI GOVERNO Siamo orgogliosi del nostro passato e gelosi del nostro futuro NOI CI VOGLIAMO ESSERE PER LE NOSTRE AZIENDE E PER L ECONOMIA ITALIANA

38 La strategia dei contratti triennali I bieticoltori di COPROB difendono lo zucchero 100% «Italia Zuccheri» Buono per l uomo Buono per l ambiente Buono per l economia del territorio Buono per il Paese DIFENDIAMOLO INSIEME

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