serfactoring Bilancio di esercizio 2012

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1 serfactoring Bilancio di esercizio 2012

2 Sede legale, Direzione e Uffici: Via dell Unione Europea, SAN DONATO MILANESE (MI) Telefono: Telefax /8/9 Capitale Sociale Euro interamente versato Data di costituzione: 14 settembre 1984 Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA Rea Milano: n Elenco generale Intermediari Finanziari: n Società soggetta all attività di direzione e coordinamento dell Eni SpA

3 Missione Serfactoring svolge servizi finanziari di factoring prevalentemente nei confronti dei fornitori del Gruppo Eni. Con delibera dell Assemblea straordinaria degli Azionisti tenutasi il 19 gennaio 2011 l oggetto sociale è stato ampliato, determinandolo nella concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. Dal 2011 la Società procede anche alla concessione di mutui ipotecari e di finanziamenti a dipendenti eni ed alla locazione finanziaria di beni immobili e mobili nell interesse di Società del Gruppo. E soggetta all attività di direzione e coordinamento dell Eni SpA. Serfactoring è un intermediario finanziario operante nei confronti del pubblico. La Società è iscritta nell Elenco generale degli Intermediari Finanziari presso Banca d Italia.

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5 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, nel corso del 2012 è persistita la debolezza del contesto internazionale e del quadro congiunturale nell area dell euro ma le tensioni sui mercati finanziari sono in sostanziale allentamento a seguito dell azione monetaria, dei progressi a livello europeo, delle politiche nazionali. In Italia la fase ciclica resta debole mentre gli scambi con l estero sostengono ancora l attività produttiva. Le condizioni del credito restano tese con l offerta di finanziamenti ancora frenata dall elevato rischio percepito dagli intermediari pur in presenza della graduale rimozione dei vincoli di liquidità che gravavano sulle banche, anche grazie alle politiche attuate dall Eurosistema. Lo scenario atteso prefigura un ritorno alla crescita nella seconda metà del 2013, sia pure su ritmi modesti e con ampi margini di incertezza. Il mercato del factoring in Italia nel corso del 2012 ha fatto registrare uno sviluppo positivo dell attività, nonostante l indebolimento dell economia del 2011 e l affacciarsi della recessione nel corso del 2012; permangono favorevoli anche le aspettative per il Per quanto riguarda il contesto di Gruppo, nonostante il peggioramento del quadro macroeconomico, la domanda mondiale di petrolio rimane in crescita, caratterizzata da specifiche dinamiche di ricerca di nuove fonti di approvvigionamento in grado di contrastare il declino dei giacimenti maturi; permarrà pertanto l impegno per l industria petrolifera di mettere a disposizione nuova capacità produttiva, supportando i programmi di crescita, di rafforzamento o di razionalizzazione delle varie componenti del portafoglio di attività upstream (esplorazione e produzione di idrocarburi), downstream (Refining & Marketing) e del comparto Ingegneria e Costruzioni. Tale scenario conferma quindi per Serfactoring spazi di intervento in ragione della dimensione degli investimenti tecnici stimati ai quali si aggiungono gli interventi per la manutenzione degli impianti e i volumi dei contratti EPIC/EPC, tenendo peraltro conto delle caratterizzazioni del mercato di riferimento della serfactoring, costituito dall indotto del Gruppo, che si confermano nel permanere dei fattori oggettivi che condizionano l attività di factoring della società quali la crescente localizzazione all estero dei progetti del gruppo eni, la crescente presenza di fornitori esteri, la tendenza nel mercato domestico ad una maggiore selezione dei fornitori con conseguente minor numero di soggetti meglio strutturati anche da un 1

6 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE punto di vista finanziario ed il contesto eni caratterizzato da termini di pagamento relativamente brevi, con processi amministrativi standardizzati e performance di pagamento regolari. L avvenuta cessione del controllo di Snam SpA da parte di Eni, intervenuta nella seconda metà del 2012 ha prodotto la conseguenza per Serfactoring di cessare l intervento di factoring sull indotto di Snam e delle sue controllate, che costituiva una delle più importanti aree dell attività di factoring, relativa alla componente del mercato del trasporto, distribuzione e stoccaggio del gas, quantificabile in circa il 22% del totale del turnover da cedenti terzi su base annua; d ora in poi, l inserimento di Serfactoring in questo comparto sarà riferibile essenzialmente alle forniture di servizi della divisione Gas & Power e all indotto delle centrali Enipower. Il contesto normativo di riferimento è caratterizzato dall attesa della definitiva emanazione delle nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari in attuazione della riforma del Titolo V del TUB introdotta dal DLGS 141/2010 prevista, in base al contenuto del secondo correttivo del D.LGS 141, per il 31 marzo 2013 : da tale data decorreranno poi 12 mesi di regime transitorio e, tre mesi prima della scadenza di tale termine, gli intermediari operanti nei confronti del pubblico dovranno presentare l istanza di iscrizione nel nuovo albo 106, essendo venuta meno, nella nuova normativa, la distinzione tra elenco generale ex art. 106 ed elenco speciale ex art Si ricorda che la disciplina del nuovo albo non prevede deroghe alla norma sulla concentrazione dei rischi per i rapporti infragruppo, circostanza che determinerebbe vincoli operativi dovuti, essenzialmente, al rispetto del limite individuale del 25% del patrimonio di vigilanza. Resta pertanto confermato l impegno della società ad individuare soluzioni per l impostazione delle attività aziendali idonee a salvaguardare, nel rispetto della nuova normativa, il mantenimento dell operatività nelle sue componenti infragruppo e verso il pubblico. La società, ad oggi iscritta nell elenco generale ex art. 106 del TUB, ha svolto la propria prevalente attività nel comparto captive ; l attività nei confronti del pubblico si è articolata nei prestiti ai dipendenti del Gruppo e nel segmento retail del mercato dell utenza Gas & Power attraverso l intervento di factoring in favore delle imprese aderenti alla rete in franchising della Divisione G&P; analoga natura riveste anche l attività avviata nel settembre 2011 riveniente dall acquisto di crediti vantati da Padana Assicurazioni nei confronti dei dipendenti del gruppo relativi ai premi delle polizze stipulate, il cui pagamento rateizzato avviene tramite trattenuta sul cedolino. In tale contesto la Società ha sviluppato un turnover complessivo di milioni di euro (+ 21%% rispetto al 2011) di cui milioni di euro da cedenti terzi, la cui controparte debitrice è rappresentata prevalentemente da società del Gruppo Eni, e milioni di euro con società dell Eni cedenti, relativi pressoché esclusivamente all operatività con Saipem Spa, gestito nell ambito di operazioni in pool con altre società di factoring e con Serfactoring capofila. I settori di attività del Gruppo più significativi per dimensioni dei volumi di turnover da cedenti terzi sono stati Engineering & Construction (35,5%) e Gas & Power (18,7%); il comparto terzi su terzi (5,8%) è riferito esclusivamente alle summenzionate operazioni sviluppate nell ambito di attività di interesse di Gruppo. E infatti proseguito, in particolare, anche nel corso dell esercizio 2012 l intervento di factoring avviato nel 2005 nel settore extra commodity dell Eni Divisione Gas & Power e della Toscana Energia Clienti, incorporata in eni nel novembre L operazione di factoring riguarda l intermediazione dei crediti derivanti dalle forniture di apparecchiature a gas ed elettriche e di servizi di manutenzione effettuati da aziende terze, affiliate alla rete in franchising della Divisione Gas& Power, nei confronti degli utenti gas che usufruiscono della rateizzazione per il pagamento dell installazione con addebito in bolletta e costituisce un supporto finanziario allo sviluppo della rete stessa. 2

7 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE La consistenza al dell attività Prestiti ai Dipendenti, iniziata nel marzo 2011 in seguito all acquisto da eniadfin del relativo ramo d azienda, è pari a circa 18 milioni di euro con un incremento di circa l 8,4% rispetto all anno precedente. L esercizio 2012 chiude con un utile netto di 3,2 milioni di euro dopo aver imputato imposte sul reddito di 1,5 milioni di euro. L esercizio 2011 aveva chiuso con un utile di 0,8 milioni di euro. L incremento del risultato è riconducibile prevalentemente all utilizzo per esuberanza del fondo rischi diversi (3,4 milioni di euro) accantonato nel 2010 in relazione al contenzioso Serfactoring / fall. Rodio che si è chiuso nel maggio 2012 per passaggio in giudicato della sentenza di 1 grado, favorevole alla Serfactoring SpA. Il margine di intermediazione ammonta a 9,1 milioni di euro, con un decremento di 0,4 milioni di euro, determinato essenzialmente dal decremento delle commissioni nette di factoring. Le spese amministrative sono complessivamente in diminuzione rispetto all anno precedente (0,6 milioni di euro) principalmente per minori spese legali e minori oneri connessi, lo scorso esercizio, con l acquisizione del ramo di attività dei prestiti ai dipendenti ; le rettifiche di valore delle attività finanziarie sono aumentate di 0,4 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività di controllo, si rimanda allo specifico capitolo della presente relazione dedicato al Sistema di Controllo Interno. In data 6 settembre 2012 è stato aggiornato il Modello 231 della serfactoring in relazione alle seguenti fattispecie di reato: 1. criminalità organizzata (art. 24-ter); 2. contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (modifica art. 25-bis); 3. delitti contro l industria e il commercio (art. 25-bis.1); 4. delitti in materia di violazione del diritto d autore (art. 25-novies) e 5. induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (art. 25-novies); nonché per l aggiornamento del modello in relazione all acquisizione del ramo d azienda Prestiti ai Dipendenti. Si sta procedendo all ulteriore aggiornamento del Modello per i reati ambientali per i quali è stata introdotta con il Decreto n. 121 /2011 la responsabilità delle persone giuridiche. I successivi aggiornamenti già oggi previsti riguarderanno l estensione al reato Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (DLGS 109/2012) e l Anticorruzione (L.190/2012). Nell esercizio 2012 sono proseguite le azioni mirate alla razionalizzazione dei processi e delle attività aziendali mediante la loro integrazione nell ambito del Gruppo Eni, usufruendo di sinergie di settore e utilizzando servizi di Gruppo. Sono stati, in particolare, rinnovati ed integrati i contratti di servizio con eniadfin relativi ai Servizi Centralizzati, ai Servizi Amministrativi e ai Servizi di pagamento. È proseguito il recepimento della normativa Eni di riferimento; al riguardo il Consiglio di Amministrazione è stato chiamato a deliberare il recepimento delle Management System Guideline di volta in volta emanate da eni. Nel corso dell'esercizio è proseguita l attività legislativa e regolamentare relativa al sistema economico e finanziario, che ha interessato, direttamente o indirettamente, il settore del factoring. Si è già detto dell attesa attuazione della riforma della disciplina di vigilanza per gli intermediari finanziari. 3

8 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE In tema di normativa antiriciclaggio, al fine di uniformare il sistema di controllo interno di Serfactoring a quanto previsto nelle Disposizioni emanate da Banca d Italia il 10 marzo 2011 e di adeguare i presidi antiriciclaggio, razionalizzando e ottimizzando le strutture e i relativi processi, la società, al termine delle attività di verifica effettuate con il supporto della PriceWaterhouseCoopers, ha affidato alla controllante eniadfin il coordinamento, il monitoraggio ed il controllo della corretta attuazione del sistema di gestione delle attività antiriciclaggio della società. In tema di risoluzione stragiudiziale delle controversie, si segnala che nell esercizio 2012 non si sono verificati per serfactoring ricorsi all Arbitro Bancario Finanziario. La società ha proseguito nel 2012 l effettuazione delle segnalazioni antiusura previste per tutti gli intermediari finanziari iscritti nell elenco ex art. 106 del TUB. Per quanto riguarda l andamento previsionale dell attività, tenuto conto di quanto sopradescritto e delle attese sugli sviluppi nei principali settori del Gruppo nei quali la società opera, è confermata la stima di un moderato e costante incremento del turnover nel comparto cedenti terzi sia nel prossimo esercizio che nei successivi anche se, in valore assoluto, in misura minore rispetto alle previsioni formulate lo scorso anno prevalentemente a causa dell uscita di Snam dal Gruppo eni; in termini dimensionali il parziale recupero dei volumi generati dal settore Attività regolate della Snam è stimato possa avvenire attraverso acquisizione di turnover in particolare riveniente da rapporti con fornitori delle consociate estere di eni Divisione E&P e di Saipem. L incidenza percentuale dei settori di attività del Gruppo sul totale del turnover previsto si mantiene sostanzialmente in linea con l esercizio trascorso, con il confermarsi del primato nel settore Ingegneria e Costruzioni. Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato 4

9 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ORGANI SOCIALI Organi sociali e di controllo Consiglio di Amministrazione 1 Presidente Bruno SBROCCO Collegio Sindacale 2 Presidente Gianluca OFFICIO Vice Presidente Ernesto FORMICHELLA Amministratore Delegato Sergio MEREGHETTI Consiglieri Manuela BUCCA Arcangela LA SALA Elvio CAMPAGNOLA Marco DI CESARE Ugo FERRARIS Alessio FOLETTI Demetrio GUARESCHI Eugenio NEGRI Luigi Francesco SIOLI Massimo STAZI Sindaci effettivi Francesco MESSINA Pier Paolo SGANGA Sindaci supplenti Carolina MONTEBELLI Giuseppe DE LEO Società di revisione 3 Reconta Ernst&Young SpA 1 Nominato dall Assemblea degli Azionisti del 12 aprile 2012 per la durata di tre esercizi e quindi sino all assemblea cui verrà sottoposto il bilancio relativo all esercizio Nominato dall Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2010 per la durata di tre esercizi e quindi sino all assemblea cui verrà sottoposto il bilancio relativo all esercizio Incarico conferito dall Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2010 per il novennio

10 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO DEL MERCATO DEL FACTORING IN ITALIA Andamento del mercato del factoring in Italia Nel corso del 2012 il turnover di un campione significativo delle Società di factoring associate ad Assifact Associazione italiana per il factoring - è aumentato del 4,02% rispetto al 2011 (+ 21,87% al 31 dicembre 2011); mentre i crediti per factoring (outstanding) e gli anticipi erogati sono aumentati rispettivamente dello 0,91% (+10,32 % al 31 dicembre 2011) e del 2,60% (+ 12,03 % al 31 dicembre 2011) in uno scenario caratterizzato da un progressivo rallentamento dell attività economica e dall emergere di fattori recessivi. Le stime per il 2013 confermano il permanere di un quadro macroeconomico critico, con aspettative di una possibile inversione del ciclo negli ultimi trimestri dell anno. In questo contesto gli operatori del settore sono concordi nell attendersi per il 2013 una crescita ancorchè contenuta del mercato del factoring rispetto all esercizio trascorso sia in termini di turnover (+5,42) che di out standing (+4,44%) anche tenuto conto delle caratteristiche anticicliche del factoring. L analisi dei flussi per tipologia di forme tecniche conferma il pro-soluto, con più del 67% del turnover complessivo, quale forma contrattuale più richiesta dalla clientela ed in particolare si assiste ad un ulteriore sviluppo di forme contrattuali compatibili con i principi IAS in tema di integrale trasferimento del rischio (acquisto a titolo definitivo) con un incidenza superiore al 12% del turnover totale. Con riferimento a Serfactoring, l andamento del turnover, dei crediti per factoring e degli anticipi erogati al 31 dicembre 2012, raffrontati con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2011, è rappresentato nel Grafico n. 1. 6

11 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO DEL MERCATO DEL FACTORING IN ITALIA TURNOVER / CREDITI DI FACTORING / FINANZIATO IN VITA (milioni di euro) Terzi Gruppo Eni Grafico n. 1 Si evidenzia per quanto riguarda i crediti di factoring rappresentati nel grafico sopra riportato che la componente definita terzi incorpora anche l ammontare relativo alle anticipazioni erogate a cedenti terzi a fronte di cessioni pro-solvendo nei confronti di società del Gruppo, per un importo, al 31/12/2012, di 27 milioni di euro e cessioni di cedenti del Gruppo per operazioni pro-soluto verso debitori terzi per 14 milioni di euro. 7

12 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Andamento operativo L andamento del turnover è rappresentato in sintesi nella seguente tabella: ( dati in milioni di ) variazione % assoluta Cedenti terzi ,6% (306) Cedenti società del Gruppo Eni ,6% 698 Turnover complessivo ,3% 392 Più in particolare si osserva che: - la fattorizzazione dei cedenti terzi ammonta a milioni di euro (1.418 milioni di euro al 31 dicembre 2011), di cui 182 milioni di euro (161 milioni di euro al 31 dicembre 2011) relativi ad operazioni di international factoring (import, export ed estero su estero). Le controparti debitrici sono costituite prevalentemente da Società appartenenti al Gruppo Eni per 876 milioni di euro (1.331 milioni di euro al 31 dicembre 2011) nonché da Società partecipate dal Gruppo, compresa Snam e da terzi per complessivi 236 milioni di euro (87 milioni di euro al 31 dicembre 2011); - le cessioni di credito da parte delle Società dell Eni risultano pari a milioni di euro (419 milioni di euro al 31 dicembre 2011) e si riferiscono ad operazioni international (export) relative alla realizzazione di commesse nel settore ingegneria e costruzioni (1.036 operazioni domestic riferite in prevalenza al comparto Alta Velocità ( 81 milioni di euro) ed milioni di euro). Nel 2012 il turnover ha comportato la gestione di fatture ( nel 2011). La distribuzione geografica dei cedenti terzi è concentrata prevalentemente in sei regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Lazio e Puglia) che rappresentano complessivamente oltre l 81 % del turnover cedenti terzi; l apporto dei cedenti terzi con residenza all estero è stato pari al 4% in termini di volumi. 8

13 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Con riferimento ai cedenti terzi, fornitori del Gruppo Eni, nei grafici n. 2 e n. 3 sono rappresentate, rispettivamente, la distribuzione per settore merceologico di appartenenza del cedente e la distribuzione per settore di appartenenza del debitore ceduto del Gruppo. TURNOVER CEDENTI TERZI DISTRIBUZIONE PER SETTORE MERCEOLOGICO DI APPARTENENZA DEL CEDENTE ( MILIONI DI EURO) 6,1% 4,5% 3,7% 2,0% 24,2% 7,6% 2,2% 12,0% 21,0% 16,7% edilizia e opere pubbliche materiale e forniture elettriche altri servizi destinati alla vendita macchine agricole ed industriali prodotti energetici e chimici servizi dei trasporti interni, marittimi ed aerei servizi del commercio, recuperi e riparazioni minerali e metalli ferrosi e non ferrosi prodotti in metallo altri settori Grafico n. 2 In relazione all appartenenza merceologica dei fornitori si riscontra una concentrazione nei settori ediliziaopere pubbliche (24,2%), materiale e forniture elettriche (21 %), altri servizi destinati alla vendita (16,7 %), macchine agricole ed industriali (12 %),, prodotti energetici e chimici (2,2%) e servizi dei trasporti interni, marittimi ed aerei (7,6 %), che complessivamente rappresentano quasi il 90 % del turnover fornitori stesso. 9

14 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO TURNOVER CEDENTI TERZI DISTRIBUZIONE PER SETTORE DEL GRUPPO ENI DI APPARTENENZA DEL DEBITORE CEDUTO ( MILIONI DI EURO) DEBITORI TERZI 5,8% PETROLCHIM ICAALTRE SOCIETA' 4,9% 1,7% ENI CORPORATE 12, 1% INGEGNERIA E COSTRUZIONI 35,5% EXPLORATION&PRODUCTION 10, 5% REFINING&M ARKETING 10, 8 % GAS&POWER 18,7% Grafico n. 3 In relazione all appartenenza del debitore ceduto sono prevalenti il settore Ingegneria e Costruzioni (35,5 %), Gas&Power (18,7 %) e Refining & Marketing (10,8%). Per quanto riguarda i crediti ceduti dalle Società dell Eni, il turnover è quasi integralmente concentrato nel settore ingegneria e costruzioni. Al 31 dicembre 2012 risultavano in essere rapporti di factoring con 267 cedenti (293 cedenti al 31 dicembre 2011) e 157 debitori (145 al 31 dicembre 2011). Inoltre, nell ambito dell intervento di factoring nel settore extra-commodity della divisione Gas & Power dell Eni riguardante l intermediazione dei crediti derivanti dalle forniture di apparecchiature a gas ed elettriche e di manutenzione effettuate dalle aziende terze affiliate alla rete in franchising denominata Eni Energy Store, al 31 dicembre 2012 risultano ceduti crediti nei confronti di oltre 380 mila debitori utenti gas (oltre 323 mila al 31 dicembre 2011). Gli incassi nei confronti di tali debitori sono gestiti tramite mandato all incasso all Eni Divisione Gas & Power. Nel corso del 2012 è proseguito il rapporto di factoring per la cessione avente ad oggetto i crediti rappresentati dai premi assicurativi relativi alle polizze emesse dalla Padana Assicurazioni sottoscritte da circa 15 mila dipendenti in servizio e loro familiari. Per quanto riguarda l attività di Prestiti a Dipendenti la Società aveva in essere, al 31 dicembre 2012, prestiti, di cui 404 per acquisti di casa e per esigenze generiche. I prestiti casa sono assistiti da garanzie ipotecarie, i generici dal fondo trattamento di fine rapporto di lavoro. 10

15 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Illustrazione dei principali fattori che incidono sulla redditività, cambiamenti del contesto operativo e politiche di investimento della Società La missione di Società captive della Serfactoring fa sì che la sua attività si sviluppi esclusivamente nel contesto delle attività generate dal Gruppo Eni. In tale contesto, i fattori che influiscono maggiormente sui volumi di turnover sono l entità, la composizione e la distribuzione degli investimenti del Gruppo Eni e le sue iniziative gestionali e commerciali nonché le politiche di selezione e qualifica dei fornitori che continuano a rappresentare il riferimento principale dell attività commerciale di Serfactoring. Il contesto operativo indicato è ancora caratterizzato da una prevalente localizzazione all estero dei flussi di investimento, da una presenza crescente di fornitori esteri e, per quanto concerne l indotto sul mercato domestico, da un portafoglio fornitori più selezionato e strutturato. Il segmento di attività rappresentato dall intervento di factoring a supporto delle reti in franchising dell Eni Divisione Gas & Power costituisce un rilevante fattore operativo in considerazione delle specificità tecniche dell operazione, della duration finanziaria e dei processi specifici attuati per la relativa gestione che necessitano di continue evoluzioni al fine di mantenere l operazione stessa intonata alle esigenze delle controparti. Questi fattori continuano a determinare il posizionamento della Società nel mercato, la politica tariffaria e conseguentemente la redditività aziendale. Le tipiche componenti di redditività sono rappresentate dai proventi finanziari netti (spread tra il tasso attivo praticato sulle anticipazioni erogate ai cedenti ed il costo della provvista) e dalle commissioni di factoring. Il governo di tali parametri è condizionato in termini generali dalla competitività del mercato in relazione alla presenza di altri intermediari finanziari e dei principali gruppi bancari nonché, nello specifico, dai fattori sopra menzionati derivanti dalla tipologia e dalla natura del mercato di riferimento della Serfactoring dove si conferma la presenza di fornitori sempre più attenti ai costi ed alla qualità del servizio di factoring. In aggiunta alla prevalente attività di factoring la Società esercita attività di prestiti ad impiegati e dirigenti del Gruppo Eni; i prestiti al personale dirigente sono fronteggiati da provvista fornita da Società del Gruppo mentre quella per gli altri prestiti viene effettuata da Serfactoring tramite la tesoreria accentrata. Le condizioni economiche che regolano i prestiti sono determinate da accordi tra le competenti strutture del personale eni e le Organizzazioni Sindacali. Come detto all inizio della Relazione è ancora in corso di revisione la normativa riguardante la Vigilanza per gli intermediari finanziari la cui applicazione potrà determinare nel corso del 2013 modifiche delle impostazioni delle attività aziendali per la cui definizione dovrà naturalmente attendersi la conclusione del processo normativo. 11

16 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / RISORSE UMANE Risorse umane L organico operativo al 31 dicembre 2012, che non comprende il Presidente ed il Vice Presidente, è costituito da 36 dipendenti (36 dipendenti al 31 dicembre 2011). La ripartizione dell organico a ruolo e di quello operativo è la seguente: A ruolo Operativo A ruolo Operativo DIRIGENTI 1 1 QUADRI E IMPIEGATI TOTALE Il numero medio dell organico operativo, calcolato come media aritmetica di quello presente alla fine di ciascun mese, è stato di 36 unità (36,2 nell esercizio precedente). Nel corso dell ultimo biennio la Società non ha fatto ricorso a contratti interinali. 12

17 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ESPOSIZIONE E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Esposizione e gestione dei rischi finanziari Le informazioni relative all esposizione della Società ai rischi finanziari e le politiche di gestione sono illustrate nella parte D altre informazioni della nota integrativa. 13

18 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Commento ai risultati economico finanziari Conto economico (migliaia di euro) variazione assoluta Interessi attivi e proventi assimilati (934) Interessi passivi e oneri assimilati (3.010) (4.019) Margine di interesse Commissioni attive (460) Commissioni passive (64) (62) (2) Commissioni nette (462) Risultato netto dell'attività di negoziazione (15) (6) (9) Margine di intermediazione (396) Rettifiche di valore nette per deterioramento di: a) attività finanziarie (2.467) (2.092) (375) Spese amministrative: (5.570) (6.194) 624 a) spese per il personale (3.060) (3.292) 232 b) altre spese amministrative (2.510) (2.902) 392 Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (7) (8) 1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri proventi (oneri) di gestione (26) Risultato della gestione operativa Imposte sul reddito (1.518) (742) (776) Utile (Perdita) dell'esercizio L esercizio 2012 chiude con un utile di migliaia di euro (utile dell esercizio 2011 di 773 migliaia di euro), dopo aver imputato a conto economico imposte sul reddito per migliaia di euro (742 migliaia di euro nel 2011). Il margine di intermediazione ammonta a migliaia di euro (9.513 migliaia di euro nel 2011); il decremento di 396 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente è sostanzialmente dovuto: 14 al decremento di 462 migliaia di euro delle commissioni nette, determinato dalla riduzione del turnover su Cedenti Terzi di 307 milioni di euro ( migliaia di euro) parzialmente compensato dall aumento dello 0,011% della percentuale di commissione media su cedenti Terzi (+156 migliaia di euro), dalla diminuzione delle commissioni passive di factoring (+155 migliaia

19 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI di euro) nonché da minori risconti (+471 migliaia di euro) e dall aumento delle commissioni con i cedenti gruppo(+15 migliaia di euro). all incremento di 75 migliaia di euro del margine di interesse determinato per 783 migliaia di euro da un aumento dello 0,382% dello spread medio sui tassi su Cedenti Terzi e per 102 migliaia di euro dall aumento del margine riveniente da Società Cedenti del Gruppo Eni oltre che dal margine prestiti e leasing (nell ambito del contratto acquisito da eni adfin nel 2011); tali effetti sono parzialmente compensati per (-) 480 migliaia di euro da una diminuzione di 34,7 milioni di euro del finanziato medio su Cedenti terzi, per (-)57 migliaia di euro da una diminuzione del contributo dell autofinanziamento e da variazioni per (-) 297 migliaia di euro derivanti dall operatività in pool. Rispetto al consuntivo dell anno precedente il risultato della gestione operativa al 31 dicembre 2012 ammonta a migliaia di euro (1.515 migliaia di euro nello scorso esercizio); l aumento di migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente è dovuto all effetto combinato dei seguenti fattori: summenzionata variazione in diminuzione del margine di intermediazione di 396 migliaia di euro; aumento di 375 migliaia di euro delle rettifiche di valore nette relative alle attività finanziarie rivenienti prevalentemente dall adeguamento degli accantonamenti del comparto franchisee ; diminuzione di 624 migliaia di euro del totale delle spese amministrative, di cui: - la voce spese per il personale risulta complessivamente in diminuzione di 232 migliaia di euro principalmente per minori oneri per esodi incentivati parzialmente compensati dagli adeguamenti retributivi del personale e relativi oneri accessori. - La diminuzione delle altre spese amministrative è principalmente determinata da minori spese legali relative alla gestione del contenzioso e minori oneri tributari connessi con l acquisizione del ramo di attività dei Prestiti ai dipendenti eni avvenuta lo scorso esercizio. Tali variazioni in diminuzione sono parzialmente compensate da adeguamenti contrattuali di prestazioni di servizio e adeguamenti normativi. minori accantonamenti a fondo rischi ed oneri per migliaia di euro in gran parte determinati dall utilizzo per esuberanza del fondo rischi diversi (3.434 migliaia di euro) accantonato in relazione al contenzioso Serfactoring / fall. Rodio che si è chiuso nel maggio 2012 per passaggio in giudicato della sentenza di 1 grado, favorevole alla Serfactoring SpA; minori proventi netti di gestione per 26 migliaia di euro. A seguito dello stanziamento delle imposte di competenza pari a migliaia di euro, l utile netto si attesta a migliaia di euro (utile netto di 773 migliaia di euro al 31 dicembre 2011). 15

20 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Stato patrimoniale (migliaia di euro) variazione assoluta ATTIVO Crediti di factoring (68.698) Crediti per "Prestiti a dipendenti" Crediti di leasing (2.001) Altri crediti (3.777) Immobilizzazioni materiali e immateriali 8 15 (7) Altre attività TOTALE (72.852) PASSIVO Debiti finanziari (49.150) Altri debiti (21.358) Altre passività (4.858) Patrimonio netto TOTALE (72.852) La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2012 presenta, rispetto al 31 dicembre 2011, una diminuzione del totale dell attivo di migliaia di euro, principalmente determinata dalla riduzione di migliaia di euro di crediti factoring e da minori crediti di leasing per migliaia di euro parzialmente compensati da maggiori crediti relativi al servizio di Prestiti a dirigenti e dipendenti del Gruppo Eni (1.477 migliaia di euro). La diminuzione degli altri crediti è invece prevalentemente determinata da una diminuzione della disponibilità finanziaria presente sui conti correnti in euro e valutari detenuti presso eni, rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente. La diminuzione del passivo è principalmente dovuta alla riduzione di migliaia di euro dei debiti finanziari, strettamente connessa alla diminuzione del finanziato riveniente dall attività di factoring, alla diminuzione di migliaia di euro degli altri debiti, conseguente alla diminuzione dei crediti pro soluto non finanziati, in parte compensate dall aumento della provvista verso le Società del Gruppo per i prestiti a dirigenti del Gruppo eni e alla diminuzione di migliaia di euro delle altre passività prevalentemente dovuta ai minori residui degli incassi da accreditare ai clienti. II patrimonio netto registra un aumento di migliaia di euro per effetto dell utile di periodo pari a migliaia di euro al netto della distribuzione agli azionisti di 730 migliaia di euro a titolo di dividendo Si segnala che nell esercizio non sono stati sostenuti costi per l attività di ricerca e sviluppo. A completamento della presente sintesi dei risultati economico-finanziari viene evidenziato il contributo fornito da parte di tutti i dipendenti, ai quali la Società esprime il suo riconoscimento. 16

21 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Altre informazioni Sistema informativo Oltre alle attività che hanno interessato il sistema informatico della società nel corso del 2012, sia per sviluppi di nuove funzionalità che per il potenziamento degli automatismi, è opportuno sottolineare che è stata pianificata la migrazione degli applicativi della Società (sistema di factoring, sistema prestiti ai dipendenti, tesoreria e contabilità) dall attuale architettura ad una compatibile con le specifiche del nuovo Eni Data Center. Il piano di lavoro prevede l adeguamento degli applicativi per essere ospitati presso il nuovo centro, mantenendo la logica di business inalterata, ma contemporaneamente apportando delle migliorie di cui la principale sarà il passaggio all interfaccia web in sostituzione di quella client-server attualmente in uso. Gli applicativi oggetto della migrazione disporranno di funzionalità specifiche per poter essere eseguiti ed utilizzati su supporti mobili. L avvio delle attività tecniche di migrazione sono previste a partire dai primi mesi del L attuazione del progetto comporterà a regime sensibili miglioramenti nell effettuazione del servizio dovuti alla maggiore standardizzazione e semplificazione degli interventi tecnici di manutenzione e sviluppo con benefici per gli utilizzatori del sistema informativo. Rapporti con parti correlate Le operazioni compiute da Serfactoring SpA con le parti correlate, che riguardano essenzialmente attività di factoring, provviste ed impieghi di mezzi finanziari e prestazioni di servizi, fanno parte della gestione ordinaria, sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti, e sono compiute nell interesse dell impresa. Gli ammontari dei rapporti posti in essere con le parti correlate e la descrizione delle tipologie delle operazioni più rilevanti sono indicate nella nota integrativa, Parte D - Altre informazioni, Sezione 6. In particolare, i rapporti verso le imprese del Gruppo sono sintetizzati come segue: 17

22 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI verso la capogruppo Eni SpA I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con Eni SpA sono analizzati come segue: (migliaia di euro) Crediti Debiti Ricavi e proventi Costi ed oneri Crediti Debiti Ricavi e proventi Costi ed oneri Eni SpA I crediti verso Eni sono in parte originati da cessioni nell ambito dell attività di factoring ed in parte rivengono da disponibilità sul conto corrente in euro e valutario. I debiti verso Eni sono prevalentemente originati dall attività finanziaria ed in misura minore da provvista fondi per l esercizio dell attività riveniente dai prestiti ai dirigenti. I costi ed oneri si riferiscono prevalentemente ad interessi passivi sui finanziamenti ricevuti. verso la controllante Eni Adfin SpA I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con Eni Adfin SpA sono analizzati come segue: (migliaia di euro) Crediti Debiti Ricavi e proventi Costi ed oneri Crediti Debiti Ricavi e proventi Costi ed oneri Eni Adfin SpA La Società ha in essere con Eni Adfin SpA un contratto di servizi riguardante le attività di amministrazione del personale, dell organizzazione e di segreteria societaria, l assistenza e la consulenza in materia legale, fiscale e informatica nonché per outsourcing dei servizi amministrativi e per la locazione dell immobile, e connessi servizi agli edifici, ove ha sede la Società. Ulteriori dettagli sono forniti nella nota integrativa. verso le altre imprese del Gruppo Eni I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con le altre imprese del Gruppo Eni sono analizzati come segue: 18

23 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI (migliaia di euro) Ricavi e Ricavi e Crediti Debiti proventi Costi ed oneri Crediti Debiti proventi Costi ed oneri Altre imprese del Gruppo Eni I rapporti con le altre imprese del Gruppo Eni sono originati prevalentemente da cessioni di crediti pro soluto derivanti dall attività di factoring, per la parte creditoria, e da provvista fondi per l esercizio dell attività riveniente dai prestiti ai dirigenti, per la parte debitoria. Rapporti con il soggetto dominante e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento Serfactoring SpA è soggetta all attività di direzione e coordinamento di Eni SpA. I rapporti con Eni SpA e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento costituiscono principalmente rapporti con parti correlate e sono commentati al punto precedente. I dati essenziali dell ultimo bilancio approvato da Eni SpA sono riportati nella Nota integrativa, Parte D Altre informazioni, Sezione 7. Azioni proprie e della controllante La Società non possiede e non ha posseduto direttamente o per il tramite di altri soggetti azioni proprie e delle società controllanti. Fair value degli strumenti contrattuali Si segnala che la Società al 31 dicembre 2012 non ha strumenti finanziari derivati e che il valore di mercato degli altri strumenti finanziari, prevalentemente esigibili entro l anno successivo, è stimato pressoché equivalente al relativo valore contabile considerato, anche, il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere degli strumenti finanziari e la loro scadenza. Sistema di controllo interno Il Sistema di controllo interno è costituito dall insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali, il conseguimento dell efficacia e dell efficienza dei processi aziendali, la salvaguardia del valore delle attività e la protezione dalle perdite, l affidabilità e l integrità delle informazioni contabili/gestionali e la conformità delle operazioni con la legge, con la normativa di vigilanza nonché con le politiche, i piani, i regolamenti e le procedure interne. 19

24 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Il Sistema di controllo interno della Società si articola sui seguenti tre livelli: - i controlli di linea, che sono diretti a verificare di continuo il corretto svolgimento delle operazioni e dell attività produttiva; sono svolti a livello di singola unità operativa; - il controllo sulla gestione dei rischi che si generano nelle diverse aree, che prevede la scelta delle metodologie di misurazione dei rischi, la fissazione per ciascuna area dei limiti in termini di rischio/rendimento, nonché la verifica del rispetto dei limiti di rischio fissati; è affidato all unità Valutazione Rischi e Reporting; dal mese di ottobre 2012 l attività è stata assegnata a eniadfin estendendo i contenuti del contratto di servizio in essere. - l attività di Internal Auditing, che è volta ad individuare andamenti anomali, violazioni delle procedure e della regolamentazione, nonché a valutare la complessiva efficacia del sistema dei controlli interni; è stata delegata, su delibera del Consiglio di Amministrazione e previa l autorizzazione della Banca d Italia, alla funzione Internal Audit di Eni. L attività è regolata da un contratto che prevede il controllo della Società sull operato svolto dall Internal Audit. oltre ai controlli contabili affidati alla società di revisione. Nel corso del 2012 la funzione di Internal Audit, ha svolto l intervento programmato; le azioni correttive mirate a sanare le carenze riscontrate, relative al quadro procedurale di riferimento e al monitoraggio delle controparti affidate, programmate per marzo/aprile 2013, sono in corso di completamento. La funzione di Valutazione Rischi e Reporting, interna alla società fino ad ottobre 2012, le cui funzioni, come detto, sono state successivamente assegnate a eniadfin, ha redatto, per l anno 2012 le relazioni semestrali relative ai controlli svolti. Le relazioni evidenziano le attività effettuate per la misurazione dei rischi cui la Società è esposta, le modalità con le quali sono stati effettuati i controlli di secondo livello ed i relativi esiti, che non hanno messo in luce alcun rilievo. L Organismo di Vigilanza 231 ha redatto i propri rapporti periodici per il Collegio Sindacale, per il Vice Presidente e l Amministratore Delegato; il contenuto del Rapporto, a seguito dell individuazione dell OdV quale Garante del Codice Etico, adottato dalla Serfactoring con delibera del CdA del novembre 2008, è stato ampliato con la relativa informativa, in attuazione delle indicazioni operative divulgate dall Eni. Per quanto riguarda le attività di aggiornamento del modello 231 si rinvia alla parte iniziale della Relazione. Il sistema di controllo interno sull informativa societaria relativo al Sarbanes Oxley Act (SOA), è mantenuto in relazione al collocamento di Serfactoring nel comparto Altre Imprese. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Dopo la chiusura dell esercizio non si sono verificati fatti di particolare rilievo da segnalare. 20

25 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Evoluzione prevedibile della gestione Gli elementi caratterizzanti gli sviluppi attesi nel 2013 già evidenziati nelle parti precedenti della Relazione e qui di seguito rappresentati, determineranno la composizione e la dimensione dell attività della Serfactoring nel corso del prossimo esercizio. Lo scenario costituito dalle attività del gruppo Eni conferma opportunità di sviluppo in ragione dell importante dimensione degli investimenti tecnici stimati, ai quali vanno aggiunti gli impegni per la manutenzione degli impianti ed i contratti EPC/EPIC che caratterizzano il settore Ingegneria & Costruzioni. Si confermano in tale contesto le caratterizzazioni dell indotto rappresentato dai fornitori del Gruppo, sempre più selezionato e con una crescente presenza di controparti estere. È peraltro da considerare l effetto della cessione del controllo di Snam e delle sue controllate da parte di eni, intervenuto del mese di ottobre 2012, e della conseguenza per Serfactoring di cessare l intervento di factoring sul relativo indotto che costituiva una delle più importanti aree di attività stimabile in circa il 22% dei volumi di turnover da cedenti terzi atteso per il L azione della Società è orientata a consolidare ed estendere la propria presenza nelle diverse aree di attività del Gruppo valorizzando l inserimento in quelle operazioni dove il ruolo di Serfactoring a supporto delle strategie del Gruppo risulti più efficace; in particolare l impegno sarà intensificato nell area delle consociate estere di eni exploration & production e di Saipem. Serfactoring intende inoltre perseguire lo sviluppo delle proprie attività in particolare nell indotto del settore Ingegneria e Costruzioni in considerazione della rilevante componente di procurement generata dai contratti EPIC/EPC acquisiti da Saipem e dalle sue controllate e nell area Exploration & Production in considerazione degli importanti progetti recentemente avviati. Per quanto riguarda le attività sul mercato domestico, si segnala il progetto Cepav Due (Alta Velocità/Capacità ferroviaria Milano Verona) avviato nella seconda metà del 2011 e dal cui sviluppo si attende per il 2013 l ampliarsi dell intermediazione dei flussi di turnover con un graduale incremento negli anni successivi. Si stima inoltre il consolidamento e l ampliamento dell intervento di factoring rivolto alla rete in franchising di Eni Divisione Gas & Power ( Energy Store Eni ) in funzione di un maggiore radicamento della Rete sul territorio in termini di aziende affiliate e di punti in franchising (negozi e corner Energy store ) e del ruolo commerciale assunto dalla Rete nel segmento retail gas ed elettrico. Quale risultante delle dinamiche sopra evidenziate si stima per il 2013 un incremento del turnover riveniente da cedenti terzi rispetto al 2012 che determini, pur senza l apporto del settore Snam, un recupero del turnover sui livelli del esercizio scorso ed il consolidarsi dei volumi rivenienti dai cedenti Gruppo. Si stima inoltre l incremento dell attività di Prestiti ai Dipendenti Eni, Gruppo verso il welfare. in coerenza con l impegno del Proseguiranno gli interventi rivolti al miglioramento dell efficienza interna operativa ed organizzativa da attuarsi mediante la razionalizzazione di processi e di attività aziendali, la loro ulteriore integrazione nei 21

26 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI processi del gruppo Eni, la formazione, l attivazione di ulteriori sinergie con Eni Adfin e l utilizzo di servizi di Gruppo. Proseguirà inoltre il recepimento, da parte della Società, delle procedure e normative di Gruppo nel quadro del Nuovo Sistema Normativo eni. 22

27 serfactoring Bilancio di esercizio

28 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI CONTABILI Stato patrimoniale VOCI DELL'ATTIVO ( ) 31 dicembre dicembre Cassa e disponibilità liquide Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO ( ) 31 dicembre dicembre Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri: a) quiescienza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

29 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI CONTABILI Conto economico CONTO ECONOMICO ( ) 10. Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) MARGINE DI INTERESSE Commissioni attive Commissioni passive (63.403) (62.528) COMMISSIONI NETTE Risultato netto dell'attività di negoziazione (15.088) (5.702) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: ( ) ( ) a) attività finanziarie ( ) ( ) b) altre operazioni finanziarie esercizio Spese amministrative: ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) esercizio Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (6.912) (8.449) 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Altri proventi e oneri di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente ( ) ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

30 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI CONTABILI Prospetto della redditività complessiva Voci Utile (Perdita) d'esercizio Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte Redditività complessiva (Voce ) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ( ) Esistenza al 31/12/2010 Modifica saldi di apertura Esistenze al 01/01/2011 Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Acquisto azioni proprie Distribuz. Straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Alte variazioni Redditività complessiva esercizio 2011 Patrimonio netto al 31/12/2011 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili ( ) b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio ( ) ( ) Patrimonio netto PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ( ) Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell'esercizio Esistenza al 31/12/2011 Modifica saldi di apertura Esistenza al 01/01/2012 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Operazioni sul patrimonio netto Acquisto azioni proprie Distribuz. Straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Alte variazioni Redditività complessiva esercizio 2012 Patrimonio netto al 31/12/2012 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio (43.175) ( ) Patrimonio netto ( )

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