INPGI GESTIONE SEPARATA LAVORO AUTONOMO

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1 INPGI GESTIONE SEPARATA LAVORO AUTONOMO 1

2 PRINCIPALI FONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI Legge 335/1995, art. 2, comma 25; Dlgs 103/96; Legge 247/07, art 1, comma 80; Delibera n. 17 del Comitato Amministratore del 22 dicembre 2008; Regolamento di attuazione delle attività di previdenza a favore degli iscritti alla Gestione separata 2

3 CHI ASSICURA Sono obbligatoriamente iscritti alla Gestione Separata tutti i giornalisti che svolgono l attività professionale in forma autonoma Liberi professionisti (partita IVA) Prestazioni occasionali (ritenuta d acconto) Cessione diritti d autore Collaborazioni coordinate e continuative 3

4 Requisiti Titolarità dello status di giornalista professionista, pubblicista o praticante iscritto nel relativo albo o registro professionale Natura giornalistica della prestazione di lavoro autonomo Quindi Non sono assicurabili coloro che non sono iscritti all albo ovvero che, pur iscritti all albo (o al registro), svolgano attività di lavoro autonomo avente ad oggetto prestazioni che non rientrino nell ambito della professione giornalistica Eccezione: attività istituzionale svolta in qualità di componente dell ordine, dell ente di previdenza e degli altri organismi di categoria (casagit, fondo complementare) 4

5 Esistono limiti di età raggiunti i quali il lavoratore autonomo non è più soggetto all obbligo di assicurazione alla Gestione separata? No: sono soggetti all obbligo assicurativo tutti i giornalisti autonomi, anche se hanno più di 65 anni di età. Per i collaboratori con più di 65 anni di età, già titolari di un trattamento pensionistico, la contribuzione accreditata in virtù del rapporto di co.co.co. darà diritto alla liquidazione di un supplemento di pensione. 5

6 ISCRIZIONE ALLA GESTIONE SEPARATA Entro 30 gg. dall inizio dell attività il giornalista deve iscriversi alla Gestione Separata con modalità diverse a seconda se intrattenga un rapporto di Co.Co.Co. o meno COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA Il giornalista deve compilare il modello ISCR/GIO e consegnarlo al Committente (datore di lavoro) che provvede ad inviarlo all INPGI ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE, OCCASIONALE, CESSIONE DIRITTO D AUTORE Il giornalista deve compilare il modello ISCR/GS e spedirlo all INPGI 6

7 LA CONTRIBUZIONE DEI CO.CO.CO. 7

8 In cosa consiste il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa? ELEMENTI (concorrenti) Prestazione di lavoro di natura personale Continuità del rapporto Coordinamento con il committente per l esecuzione della prestazione lavorativa 8

9 Gli elementi della collaborazione coordinata e continuativa NATURA PERSONALE DELLA PRESTAZIONE Per l esecuzione della prestazione (scrittura di articoli, realizzazione di servizi giornalistici radiotelevisivi, ecc.) deve risultare prevalente l apporto lavorativo del giornalista rispetto all organizzazione di mezzi. In caso contrario il giornalista è un imprenditore e quindi il rapporto non si configura più come co.co.co. ma come fornitura di servizi giornalistici da parte di un service. 9

10 Gli elementi della collaborazione coordinata e continuativa CONTINUITA : SVOLGIMENTO DI UNA ATTIVITÀ PROTRATTA NEL TEMPO Sussiste anche nel caso in cui il giornalista fornisca una sola prestazione, per la cui esecuzione abbia impiegato un apprezzabile lasso di tempo: la continuità è ravvisabile anche quando si tratti di prestazione unica, ma richiedente una attività prolungata (Cass.14722/99); Da valutare anche in relazione ai tempi di realizzazione della tipologia del prodotto editoriale per il quale è richiesta la collaborazione (quotidiano, periodico, agenzia di stampa, emittenza rediotelevisiva, ecc). 10

11 Gli elementi della collaborazione coordinata e continuativa COORDINAMENTO Interazione fra committente e collaboratore per l esecuzione della prestazione giornalistica non limitata alla fase di accettazione dell opera e del pagamento del corrispettivo; Collegamento funzionale fra l attività del collaboratore e quella del committente; 11

12 IN AMBITO GIORNALISTICO, QUINDI, IL COORDINAMENTO CONSISTE IN TUTTE QUELLE ATTIVITA DI RACCORDO FRA GIORNALISTA E REDAZIONE CHE INTERVENGONO NEL CORSO DELLA COLLABORAZIONE E CHE INCIDONO SUI CONTENUTI E SULLA FORMA DELL ARTICOLO O SERVIZIO (esempi) ACCORDI PER MODIFICARE LA LUNGHEZZA, GLI SPAZI ASSEGNATI O I TEMPI DI CONSEGNA; INDICAZIONI SUL CONTENUTO E LA LINEA EDITORIALE; MODIFICHE PER CORREZIONI NON MERAMENTE FORMALI; ACCORDI PER STABILIRE TITOLI, DISCALIE, SCELTA IMMAGINI DI COMMENTO O L IMPOSTAZIONE GRAFICA DEL PEZZO 12

13 Tutto questo comporta che: Lo svolgimento della collaborazione avviene con contatti più o meno frequenti con la redazione ed implica l esistenza di rapporti con uno o più referenti del committente CO.CO.CO. = ACCORDO DINAMICO fra committente e collaboratore PRESTAZIONE LIBERO PROFESSIONALE O CESSIONE DEL DIRITTO D AUTORE = ACCORDO STATICO Tutti gli elementi e le caratteristiche della prestazione giornalistica vengono definite in sede iniziale e non sono suscettibili di alcuna modifica: il cliente può solo controllare la rispondenza del prodotto giornalistico ai requisiti fissati all atto dell affidamento dell incarico, senza poter intervenire in corso d opera per modificare le caratteristiche del pezzo. 13

14 SCHEMA RIEPILOGATIVO DI SINTESI CO.CO.CO. PARTITA IVA LAVORO OCCASIONALE DIRITTO D'AUTORE PERSONALITA' DELLA PRESTAZIONE SI SI SI SI CONTINUITA' SI SI/NO NO NO COORDINAMENTO SI NO NO NO NON E OBBLIGATORIO UN CONTRATTO SCRITTO; E DEL TUTTO IRRILEVANTE LA FORMA DELL EVENTUALE CONTRATTO: PREVALE LA SOSTANZA DEI FATTI 14

15 Art. 2 Presenza vincoli gerarchici (attenuati) Apporto lavorativo indispensabile per la realizzazione della rubrica o di parte del settore assegnato Incarichi svolti in via normale e continuativa con facoltà, per il ddl, di variare unilateralmente, nel corso del rapporto, i compiti assegnati Co.co.co. Assenza vincoli gerarchici Marginalità della collaborazione ai fini della realizzazione del prodotto editoriale Predeterminazione dell oggetto della collaborazione all atto della stipula con possibilità di modificare, di comune e reciproco accordo, i termini del contratto 15

16 DA QUANDO DECORRE IL NUOVO REGIME PER I CO.CO.CO. Le modifiche sono entrate in vigore il: 1 GENNAIO Si applicano anche ai compensi per collaborazioni prestate nel 2008 (o addirittura in anni precedenti) se percepiti a far data dal 13 GENNAIO 2009 in poi. (per le collaborazioni coordinate e continuative si applica il principio fiscale di cassa allargato, in base al quale si imputano all anno solare precedente - se riferiti a questo - anche i redditi percepiti entro il 12 gennaio dell anno successivo) 16

17 MISURA DELLA CONTRIBUZIONE PER I CO.CO.CO. ripartizione di 1/3 a carico del giornalista e 2/3 a carico del committente Decorrenza dal IVS Prestazioni temporanee TOTALE COMMITTENTE GIORNALISTA 01/01/ ,75 % 0,72 % 19,47 % 12,98 % 6,49 % 01/01/ ,40 % 0,72 % 24,12 % 16,08 % 8,04 % 01/01/ ,00 % 0,72 % 26,72 % 17,82 % 8,91 % Il contributo pari allo 0,72% è destinato al finanziamento: dell indennità di maternità; del congedo parentale; dell assegno per il nucleo familiare; dell indennità giornaliera di malattia e di degenza ospedaliera. 17

18 Per i Giornalisti Pensionati e per i Giornalisti contestualmente assicurati presso altre forme obbligatorie: - dal 1 gennaio 2009: 12,75 % (di cui 4,25 % a carico del giornalista); - dal 1 gennaio 2010: 15,30 % (di cui 5,10 % a carico del giornalista); - dal 1 gennaio 2011: 17,00 % (di cui 5,67 % a carico del giornalista). Le aliquote ridotte si applicano solo: a) nei confronti di giornalisti già titolari di un trattamento pensionistico a carico dell Assicurazione Generale Obbligatoria o di ogni altra forma di previdenza obbligatoria, compresi i regimi previdenziali dei liberi professionisti; b) nei casi in cui l attività giornalistica sia svolta contestualmente a quella che comporta l obbligo assicurativo presso altro regime previdenziale (ad esempio, all Inpgi 1 o all Enpals, etc.). In tal caso, il giornalista sarà tenuto a segnalare tempestivamente al committente il fatto di essere già assicurato ad altro ente e le eventuali variazioni di tale status. Il contestuale versamento contributivo alla Gestione separata dell Inps - per rapporti di collaborazioni coordinate e continuative non giornalistiche - nonché l eventuale versamento dei contributi volontari presso l Inpgi 1 non consentono l applicazione delle aliquote ridotte. 18

19 ADEMPIMENTI Una volta consegnato il modello ISCR/GIO al committente, tutti gli adempimenti relativi alle gestione del rapporto contributivo previdenziale legato al rapporto di co.co.co. sono assolti dal committente attraverso le denunce ed i versamenti che effettua nei confronti dell istituto, anche per la quota di contributi a carico del giornalista; Il giornalista co.co.co. non deve quindi procedere alla comunicazione reddituale ed al versamento a suo carico dei contributi minimi e a saldo salvo che non svolga anche attività autonoma libero - professionale 19

20 Come si determina la base imponibile per i Co.Co.Co. Art. 51 TUIR (redditi da lavoro dipendente e assimilati) tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. COMPENSI IN DENARO + BENEFIT fino al MASSIMALE ANNUO per il 2009 pari ad euro ,00 per il 2010 pari ad euro ,00 Per il 2011 pari ad euro ,00 20

21 Ipotesi di cedolino paga co.co.co. a debito a credito compenso lordo mensile 1.000,00 contributi inpgi a carico giornalista 89,00 imponibile irpef 911,00 irpef lorda (23%) 209,53 detrazioni d'imposta 134,08 irpef netta 75,45 totale 164, ,00 netto a pagare 835,55 21

22 1. La Società committente, inoltre, dovrà versare all'inpgi la quota di contribuzione a proprio carico (pari a 2/3), che ammonta a 178,00 euro. L'intera contribuzione riferita alla posizione del giornalista, quindi, sarà pari a 267,20 euro; 2. Ai fini IRPEF, il calcolo è stato effettuato tenendo conto di un compenso di euro lordi annui (1.000 euro lordi al mese x 12) in assenza di altri redditi e con applicazione delle sole detrazioni d'imposta previste per i redditi da lavoro dipendente e assimilati, senza tenere conto di eventuali detrazioni per familiari a carico. Non sono inoltre state calcolate le trattenute per l'addizionale regionale e comunale IRPEF (che variano a seconda del luogo di residenza). 22

23 Se il Committente non effettua gli adempimenti contributivi Nei casi di mancato o ritardato versamento della contribuzione trovano applicazione le norme in materia di sanzioni civili per evasione o omissione Il collaboratore può segnalare eventuali irregolarità al Servizio Contributi e Vigilanza compilando l apposito modulo per il recupero dei contributi (modello R5) disponibile anche sul sito web Sugli adempimenti in materia di assicurazione alla gestione separata dei giornalisti co.co.co. hanno potere di vigilanza e accertamento anche i funzionari ispettivi dell Istituto 23

24 SANZIONI CIVILI co.co.co. Per le co.co.co., per il committente si applica il regime sanzionatorio previsto per la gestione INPGI sostitutiva dell AGO: Legge 388/2000 art. 116, recepita con delibera INPGI n. 175/2004 (in vigore da 01/2005). L INPGI, in base alla legge 140/97, ha autonoma potestà normativa in materia di sanzioni, come confermato dalla sentenza del Consiglio di Stato n.3005 del 12 maggio

25 MISURA SANZIONI L. 388/2000 Evasione: 30% annuo massimale 60%; Omissioni: TUR+5,5 massimale 40%; - Oltre i massimali si applica interesse di mora del 5,7567 % (8,40% fino a 30/09/2009 e 6,8358% fino al 30/09/2010); - Evasioni denunciate spontaneamente entro 12 mesi e casi di contrastanti orientamenti: si applicano sanzioni per omissione; - Stato di crisi: riduzioni sanzioni al tasso legale aumentato di 1,5 punti (non inferiore al 5%) tetto del 30% ovvero, nei casi di evasione, riduzione al tasso legale + 5 punti (non inferiore al 10%) tetto 40%. 25

26 LA CONTRIBUZIONE PER I LIBERI PROFESSIONISTI 26

27 Prestazioni di lavoro occasionali assoggettate a ritenuta d acconto alla fonte Tipologia Cessione di diritti d autore 27

28 ATTIVITA OCCASIONALE Ai soli fini previdenziali, sono assimilati ai redditi professionali anche quelli derivanti da attività autonoma svolta dai giornalisti al di fuori del campo di applicazione dell IVA e non derivante da un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (con o senza progetto). Al riguardo, il Ministero del Lavoro con nota del 5 agosto 1999 n ha chiarito, senza possibilità di equivoco, che qualunque prestazione di lavoro autonomo resa dai giornalisti - anche se sporadica e produttiva di modesto reddito - comporta l'obbligo di iscrizione alla Gestione Separata dell'inpgi e di versamento dei contributi assicurativi (10% calcolato sul reddito netto dichiarato ai fini fiscali, più il 2% calcolato sul reddito lordo). 28

29 D.Lgs 10/09/2003 n. 276 L art. 61 del D.Lgs 10/09/2003 n. 276, nel definire il campo di applicazione del lavoro a progetto e del lavoro occasionale, ha escluso le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali. Di conseguenza, la definizione di lavoro occasionale operata dal predetto decreto legislativo non trova applicazione per i giornalisti, i quali - per svolgere la loro professione - devono essere obbligatoriamente iscritti all Albo (Elenco professionisti o Elenco pubblicisti). 29

30 CESSIONE DIRITTO D AUTORE Per i redditi classificati quali cessione del diritto d autore (art. 53, comma 2, lettera b, del D.P.R. n. 917/86), il Ministero del lavoro, con nota del 31/10/2000, ha chiarito che non sussiste la fattispecie della cessione del diritto d'autore in presenza di: a) un'opera a contenuto informativo, tesa ad esaurire la sua funzione con la prima e tempestiva diffusione; b) un corrispettivo dell'opera giornalistica che non deve discostarsi da quello correntemente in uso; c) una non occasionalità, e quindi la reiterazione nel tempo dell'utilizzo dello strumento del diritto d'autore da parte dello stesso soggetto. Pertanto, nel caso in cui ricorrano le suddette condizioni, ai redditi derivanti dalla cessione del diritto d'autore è applicato il contributo soggettivo (pari al 10%) sulla quota di reddito fiscalmente dichiarato (pari al 75% o al 60% dell importo lordo a seconda dell età del beneficiario), ai sensi dell'art. 54, comma 8, del più volte citato D.P.R. n. 917/86 ed il contributo integrativo sul reddito lordo. 30

31 Contributo integrativo a carico del cliente (2% del reddito lordo ) Misura del contributo Contributo di maternità a carico del giornalista (euro 32,46 annui) Contributo aggiuntivo facoltativo a carico del giornalista (pari almeno al 5% del reddito al netto delle spese di produzione ma al lordo dei contributi previdenziali) 31

32 Redditi imponibili da denunciare per il calcolo del contributo soggettivo (10%) e aggiuntivo (5% o superiore) UNICO 2010 RIGO RE23: REDDITO PROFESSIONALE NETTO (RE6 RE20)RIGO MENO RL30: ALTRI REDDITI NETTI DI LAVORO AUTONOMO DA UTILIZZO OPERE INGEGNO (RL25 MENO RL29) RIGO RL19: REDDITO NETTO (RL15 [COLONNA 1] MENO EVENTUALI SPESE RL15 [COLONNA 2]) RIGO RH15: REDDITO NETTO DA PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE O IN ASSOCIAZIONI FRA PROFESSIONISTI RIGO CM6-CM9: REDDITO NETTO NEL REGIME DEI MINIMI (IL REDDITO DA ASSOGGETTARE DEVE ESSERE CONSIDERATO AL NETTO DELLE PERDITE PREGRESSE, MA AL LORDO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI) 730/2010 RIGO 5 ALTRI REDDITI (PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DEL MODELLO 730/2010 RIEPILOGATIVO IRPEF) 32

33 Redditi imponibili da denunciare per il calcolo del contributo integrativo (2%) UNICO 2010 RIGO RE6: TOTALE COMPENSI DA ATTIVITÀ PROFESSIONALE (RE2 + RE5) RIGO RL25: PROVENTI DERIVANTI DALL UTILIZZAZIONE ECONOMICA DI OPERE DELL INGEGNO RIGO RL15: COMPENSI DERIVANTI DA ATTIVITÀ ABITUALMENTE (COLONNA 1) NON ESERCITATA RIGO CM2: TOTALE COMPONENTI POSITIVI (REDDITI CON REGIME DEI MINIMI) UNICO 2010 (SOCIETÀ DI PERSONE) RIGO RE6: CORRISPETTIVI DERIVANTI DA ATTIVITÀ PROFESSIONALE SVOLTA IN FORMA ASSOCIATA (RAPPORTATA ALLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE- QUADRO RK) 730/2010 RIGO D3: REDDITI DERIVANTI DALL UTILIZZAZIONE ECONOMICA DI OPERE DELL INGEGNO (CODICE 1) RIGO D5: CORRISPETTIVI DERIVANTI DA ATTIVITÀ NON ESERCITATA ABITUALMENTE (CODICE 2) 33

34 Adempimenti e scadenze per il versamento dei contributi previdenziali per i liberi professionisti Entro il 30 settembre di ogni anno: pagamento dei contributi minimi a titolo di acconto ( 272,23 o 129,95*); Entro il 31 luglio dell anno successivo a quello di riferimento: comunicazione dei redditi professionali percepiti; Entro il 31 ottobre dell anno successivo a quello di riferimento: pagamento dell eventuale saldo (10% o superiore +2%). * Per i giornalisti con un anzianità di iscrizione all Ordine professionale fino a cinque anni 34

35 Modalità di versamento dei contributi per i collaboratori occasionali e liberi professionisti A) Versamento a mezzo modello f24/accise I versamenti con modello F24/Accise possono essere effettuati avvalendosi di intermediari abilitati oppure direttamente dai contribuenti con modello cartaceo presso gli sportelli degli uffici postali, delle banche o degli agenti per la riscossione, ovvero con modalità telematiche (obbligatorie per i titolari di partita IVA). 35

36 Modalità di versamento dei contributi per i collaboratori occasionali e liberi professionisti A) Versamento a mezzo modello f24/accise ENTE: indicare la lettera " P _ " (allineata a sinistra); Provincia: non valorizzare " _ _ " (lasciare in bianco); Codice Tributo: utilizzare uno dei codici di cui al successivo punto 4), Codice Identificativo (valido per tutti): (5 cifre). L Agenzia identificherà l iscritto tramite il codice fiscale che va obbligatoriamente indicato sul Modello; Mese (MM): indicare sempre con 01 Anno (AAAA): per i codici da G001 a G007: indicare l anno al quale si riferisce il debito; per pagamenti rateali (codice G00R) indicare l anno in cui viene concessa la rateizzazione (riportato sulla lettera con la quale l Istituto trasmette il piano di ammortamento del debito); Importi da versare: indicare la cifra che si versa, che non può essere di segno negativo. 36

37 Modalità di versamento dei contributi per i collaboratori occasionali e liberi professionisti A) Versamento a mezzo modello f24/accise CODICE TRIBUTO Descrizione PERIODICITA' G001 Gestione separata d.lgs.103/96 contributi minimi in acconto MM/AAAA G002 Gestione separata d.lgs.103/96 contributi obbligatori saldo unica soluzione MM/AAAA G003 Gestione separata d.lgs.103/96 contributi obbligatori saldo a rate MM/AAAA G004 Gestione separata d.lgs.103/96 contributi da versare anni pregressi MM/AAAA G005 Gestione separata d.lgs.103/96 sanzioni per il ritardato pagamento dei contributi ex art. 9 del Regolamento approvato con D.I. del MM/AAAA G006 Gestione separata d.lgs.103/96 interessi di mora MM/AAAA G007 Gestione separata d.lgs.103/96 sanzioni per ritardata e infedele comunicazione ex art. 10 del Regolamento approvato con D.I. del MM/AAAA G00R Gestione separata d.lgs.103/96 rata debito rateizzato MM/AAAA 37

38 Modalità di versamento dei contributi per i collaboratori occasionali e liberi professionisti B) Bonifico Bancario (anche on line) Intestato a INPGI GESTIONE SEPARATA Istituto: BANCA POPOLARE DI SONDRIO AGENZIA 11 Coordinate: IT24W X28 Specificando nella causale del bonifico: 1) Tipologia del versamento AC : acconto SU : saldo in unica soluzione S1 : 1^ rata del saldo S2 : 2^ rata del saldo S3 : 3^ rata del saldo R : pagamento rata di un debito rateizzato 2) Anno di riferimento del pagamento 3) Codice iscritto (denominato anche codice utente o numero di iscrizione o numero di posizione) o in alternativa codice fiscale. 38

39 SANZIONI Liberi Professionisti Il ritardo nel pagamento dei contributi comporta l'obbligo del pagamento degli interessi di mora nella misura prevista dal tasso legale; Il ritardo nei pagamenti dei contributi, se superiore a 60 giorni, comporta inoltre una sanzione sul capitale non pagato nei termini pari al: 1. 5% se il pagamento è effettuato tra il 61 e il 90 giorno dalla scadenza; 2. 10% se il pagamento è effettuato tra il 91 e il 120 giorno dalla scadenza; 3. 15% se il pagamento è effettuato dopo il 120 giorno dalla scadenza. Il ritardo nel pagamento dei contributi, se conseguente ad indebiti versamenti effettuati da Committenti in favore di altro Ente previdenziale, comporta una sanzione pari alla rivalutazione del montante contributivo, maggiorata di 1 punto percentuale. In ogni caso, qualora l'importo della sanzione risulti superiore al 15% del capitale, l'iscritto ha facoltà di versare la minore somma. 39

40 Sanzioni Liberi Professionisti L'omessa, la ritardata o infedele comunicazione dei redditi all INPGI comporta - per questo solo fatto - l'applicazione di una sanzione rapportata al contributo soggettivo minimo, pari al: 5 %, se la comunicazione avviene entro 30 gg. dalla scadenza; 10%, se viene trasmessa tra il 31 giorno ed il 60 ; 15%, se viene trasmessa tra il 61 giorno ed il 90 ; 20%, se viene trasmessa dopo il 90 giorno. 40

41 Collaborazioni Coordinate e Continuative e Prestazioni libero professionali o occasionali 41

42 I giornalisti che, nell anno di riferimento, hanno percepito solo ed esclusivamente compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa: Se ritengono di non svolgere prestazioni giornalistiche occasionali entro la fine dell anno: NON SONO TENUTI AL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO A TITOLO DI ACCONTO Se prevedono, invece, di effettuare collaborazioni giornalistiche occasionali entro la fine dell anno: SONO TENUTI AL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO A TITOLO DI ACCONTO ENTRO IL 30 SETTEMBRE DELL ANNO DI RIFERIMENTO (e ad assolvere gli altri adempimenti successivi) 42

43 I giornalisti che, nell anno di riferimento, in aggiunta ai compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, hanno percepito redditi derivanti da prestazioni occasionali: SONO TENUTI AD ASSOLVERE I VARI ADEMPIMENTI PREVISTI PER I LIBERI PROFESSIONISTI (Versamento del contributo minimo a titolo di acconto entro il 30 settembre, comunicazione dei redditi professionali entro il 31 luglio dell anno successivo e versamento dell eventuale saldo entro il successivo 31 ottobre) 43

44 La contribuzione non obbligatoria RISCATTO RICONGIUNZIONE CONTRIBUTI VOLONTARI CONTRIBUTI FIGURATIVI 44

45 RISCATTO Il GIORNALISTA può riscattare: 1. I periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studi universitari (diploma universitario, diploma di laurea, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca) Si applicano le aliquote contributive di finanziamento vigenti alla data di presentazione della domanda; I redditi di riferimento sono quelli assoggettati a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda e sono rapportati al periodo oggetto di riscatto Gli oneri del riscatto possono essere versati in unica soluzione ovvero ratealmente, fino a 120 rate mensili, senza interessi di rateazione 2. I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, di natura giornalistica, risultanti da documenti di data certa, svolti - in costanza di iscrizione all Albo dei giornalisti - in epoca precedente l entrata in vigore della legge 8 agosto 1995 n Tali periodi sono riscattabili per un massimo di 5 anni. 45

46 RICONGIUNZIONE I giornalisti iscritti possono richiedere la ricongiunzione presso l Inpgi dei contributi versati in altre forme di previdenza obbligatoria. Tali importi - trasferiti dalle altre gestioni previdenziali - sono costituiti dai contributi obbligatori, volontari, figurativi e da riscatto maggiorati dell interesse annuo composto del 4,5% e vanno ad implementare la posizione assicurativa del giornalista. 46

47 CONTRIBUZIONE VOLONTARIA Il GIORNALISTA, qualora cessi l'attività lavorativa che ha dato luogo all'obbligo dell'iscrizione alla Gestione separata, può conseguire il requisito contributivo per il diritto a pensione mediante il versamento di contributi volontari. REQUISITI Almeno 1 contributo annuale obbligatorio nel quinquennio antecedente ovvero almeno 3 contributi annuali obbligatori a prescindere dall epoca del versamento Mantenimento dello status giornalistico 47

48 CONTRIBUZIONE VOLONTARIA CALCOLO per i CoCoCo: l importo del contributo volontario si ottiene applicando l aliquota IVS per i soggetti privi di altra assicurazione all importo medio dei compensi percepiti nell anno di contribuzione precedente la data della domanda; CALCOLO per i LIBERI PROFESSIONISTI: versamento, entro il 31 dicembre di ciascun anno, del contributo soggettivo obbligatorio e del contributo integrativo nell'importo pari all'ultima contribuzione obbligatoria versata alla gestione separata. 48

49 CONTRIBUZIONE VOLONTARIA STESSO SISTEMA DI ACCREDITO DELLA CONTRIBUZIONE ORDINARIA PER I COCOCO Il giornalista acquisisce la copertura assicurativa per un intero anno (12 contributi mensili) solo in presenza di versamenti complessivamente non inferiori al valore ottenuto applicando l aliquota IVS al minimale di reddito pari ad euro annui (tale minimale è annualmente ed automaticamente rivalutato, dal 1/01/2010, in base alla variazione annua corrispondente all indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai, così come calcolato dall Istat. Per il 2011 è di euro). In caso di redditi inferiori al predetto importo minimo si procede ad attribuire un numero di contributi mensili proporzionalmente ridotto. (N.B. per i liberi professionisti: intero anno) 49

50 CONTRIBUZIONE VOLONTARIA Incompatibilita COLLABORATORI SOGGETTI A CONTRIBUZIONE IN ALTRI REGIMI PREVIDENZIALI OBBLIGATORI RAGGIUNGIMENTO DIRITTO A PENSIONE 50

51 CONTRIBUZIONE FIGURATIVA Per i periodi di astensione dal lavoro da parte dei giornalisti che svolgono attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali è corrisposta dall INPGI l indennità di maternità, di paternità o il congedo parentale, sono accreditati i contributi assicurativi ai fini sia del diritto che della determinazione della misura della pensione. 51

52 PRESTAZIONI GESTIONE SEPARATA 52

53 GESTIONE SEPARATA Lavoratori autonomi Co.Co.Co. e Libero Professionisti Sistema di calcolo pensionistico contributivo 53

54 PRESTAZIONI Pensione di vecchiaia e anzianità Pensione di invalidità Supplemento di pensione Pensione ai superstiti Indennità di maternità/adozione/affidamento/aborto Congedo parentale (co.co.co.) Degenza ospedaliera (co.co.co.) Malattia (co.co.co.) A.N.F. (co.co.co.) 54

55 PENSIONE DI VECCHIAIA REQUISITI DI ACCESSO Per i giornalisti iscritti esclusivamente alla Gestione Separata INPGI è richiesto il requisito di 60 anni per le donne e a 65 anni per gli uomini, in presenza di almeno 5 anni di contribuzione. Per i giornalisti iscritti alla Gestione Separata INPGI ed anche ad altre forme di previdenza obbligatoria (ivi inclusa la Gestione Principale INPGI) è richiesto il requisito di 57 anni di età (sia per uomini che per donne) e 5 anni di contributi. Qualora la pensione maturata dal giornalista non raggiunga l importo di almeno 1,2 volte l assegno sociale (assegno sociale anno 2011: 5.424,90 X 1,2 = 6.509,88), la stessa sarà liquidata al raggiungimento del 65 anno d età. 55

56 REQUISITI DI ACCESSO PENSIONE DI ANZIANITA Tale pensione si consegue, a prescindere dall età, in presenza di un anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni ovvero, fermo restando il requisito dei 35 anni di contributi, al raggiungimento dei seguenti requisiti: Somma di età anagrafica e anzianità contributiva Età anagrafica minima per la maturazione del requisito Dal

57 Novità Il Comitato Amministratore della Gestione Separata dell Inpgi nella riunione del 27 settembre 2011 ha modificato il Regolamento di attuazione delle attività di previdenza in favore degli iscritti alla Gestione separata 57

58 MODIFICHE RELATIVE AGLI ASPETTI PREVIDENZIALI (in attesa di approvazione) Pensione di vecchiaia La modifica proposta elimina il riferimento alla pensione d anzianità, non contemplata dalla normativa generale per i trattamenti pensionistici liquidati esclusivamente con il sistema contributivo. La ratio consiste nella necessità di avere un'unica tipologia di trattamento (pensione di vecchiaia) secondo il dettato contenuto nella legge 335/95. REQUISITI: dai 57 ai 65 anni di età con almeno 5 anni di contribuzione prima dei 65 anni solo se importo pensione almeno 1,2 volte l assegno sociale (anno 2011: 5.424,90 X 1,2 = 6.509,88) a qualsiasi età con almeno 40 anni di contributi 58

59 MODIFICHE RELATIVE AGLI ASPETTI PREVIDENZIALI (in attesa di approvazione) Pensione supplementare La modifica proposta introduce per gli iscritti alla Gestione Separata titolare di altro trattamento pensionistico la possibilità di richiedere una pensione supplementare così come previsto dalla normativa generale. Tale tipologia di pensione, infatti, non era disciplinata dal Regolamento in vigore. 59

60 REQUISITI DI ACCESSO PENSIONE D INVALIDITA Spetta ai giornalisti totalmente e permanentemente inabili ad esercitare l attività professionale giornalistica autonoma: con almeno 5 annualità di contribuzione, delle quali almeno tre nel quinquennio precedente la domanda di pensione che abbiano cessato ogni attività lavorativa giornalistica sia dipendente che autonoma. Per accedere a tale pensione il giornalista deve presentare la relativa domanda con allegata la certificazione del medico curante da cui risulti espressamente la totale e permanente inabilità ad esercitare l attività professionale giornalistica sia autonoma che dipendente. L Istituto provvederà ad accertare, tramite i propri medici legali, la sussistenza delle condizioni d invalidità. La misura della pensione non può essere inferiore a quella calcolata con 20 anni di contribuzione. 60

61 SUPPLEMENTO DI PENSIONE REQUISITI DI ACCESSO Spetta ai pensionati che, dopo il conseguimento del trattamento di pensione, continuano a svolgere attività lavorativa giornalistica (Co.Co.Co. o liberi professionisti) con il versamento dei contributi alla Gestione Separata. Devono essere trascorsi almento due anni dalla data di decorrenza della pensione o dall'ultima liquidazione del supplemento. CALCOLO DI PENSIONE Il supplemento di pensione dei lavoratori autonomi è calcolato secondo le regole del sistema contributivo. Il computo del supplemento avviene moltiplicando il montante individuale dei contributi versati, successivamente alla liquidazione della pensione o dell'ultimo supplemento, per il coefficiente di trasformazione relativo all età del giornalista al momento della domanda. 61

62 CALCOLO DELLA PENSIONE La pensione dei lavoratori autonomi è determinata secondo le regole del sistema contributivo. Il computo della pensione avviene moltiplicando il montante individuale dei contributi versati per il coefficiente di trasformazione relativo all età del giornalista al momento della domanda di pensione. I valori dei coefficienti di trasformazione sono stabiliti dalla legge e sono indicati nella tabella sottostante: 62

63 REDDITO DA LAVORO 10% aliquota di computo libero professionisti 26% aliquota di computo co.co.co MONTANTE INDIVIDUALE Tale montante è rivalutato con riferimento al tasso medio quinquennale di variazione del P.I.L. (ricchezza del paese) PENSIONE 57 ANNI 65 ANNI 4,419 % %5%%% Variabili in funzione della vita media memmmemediamedia 5,620 % 63

64 I valori dei coefficienti di trasformazione sono stabiliti dalla legge e sono indicati nella tabella sottostante: ETA COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE 57 4,419 % 58 4,538 % 59 4,664 % 60 4,798 % 61 4,940 % 62 5,093 % 63 5,257 % 64 5,432 % 65 5,620 % 64

65 PENSIONE AI SUPERSTITI REQUISITI DI ACCESSO Spetta ai superstiti in caso di morte del giornalista pensionato (pensione di reversibilità) ovvero assicurato (pensione indiretta) qualora risultino versate almeno 5 annualità di contribuzione, delle quali almeno tre nel quinquennio precedente la domanda di pensione. 65

66 SUPERSTITI I superstiti aventi diritto alla pensione sono i seguenti: coniuge anche se legalmente separato; coniuge divorziato solo se titolare di assegno di mantenimento; figli minorenni; figli maggiorenni studenti (per tutta la durata del corso legale di laurea, non oltre il 26 anno d età) o totalmente inabili al lavoro ed a carico del de cujus al momento del decesso; in mancanza di coniuge e figli, la pensione spetta ai genitori ultrasessantacinquenni o inabili al lavoro a carico del de cujus al momento del decesso; in mancanza anche dei genitori, la pensione spetta ai fratelli celibi e alle sorelle nubili inabili al lavoro ed a carico del de cujus al momento del decesso 66

67 CALCOLO DELLA PENSIONE La pensione ai superstiti è stabilita in percentuale rispetto a quella già liquidata o che sarebbe spettata al giornalista deceduto. Le percentuali spettanti ai superstiti sono le seguenti: 60% coniuge (% assegnata dal giudice per il coniuge divorziato); 20% a ciascun figlio se ha diritto alla pensione anche il coniuge; 40% a ciascun figlio se manca il coniuge; 70% un solo figlio avente diritto alla pensione senza coniuge; 15% a ciascun genitore; 15% a ciascuno dei fratelli o sorelle 67

68 Indennità di maternità Libero professioniste 68

69 A chi spetta Alle giornaliste iscritte come libero professioniste alla gestione separata dell INPGI. Durata 5 mesi di cui: 2 mesi prima del parto 3 mesi dopo il parto 69

70 Ulteriori casi di tutela Adozione/affidamento: L indennità spetta anche in caso di adozione o affidamento per un periodo di 5 mesi successivi all ingresso del minore in famiglia. L indennità spetta a condizione che il bambino non abbia superato i 6 anni di età, oppure i 18 anni se di nazionalità straniera. 70

71 Aborto spontaneo o terapeutico: In caso di aborto spontaneo o terapeutico dopo il 3 ed entro il 6 mese di gravidanza l indennità è corrisposta nella misura di 1/5 di quella ordinaria. In caso di aborto spontaneo o terapeutico intervenuto dopo il compimento del 6 mese, l indennità viene corrisposta in misura intera. 71

72 Calcolo dell indennità di maternità L importo dell indennità di maternità è pari ai 5/12 dell 80% del reddito percepito e denunciato ai fini Irpef nel secondo anno precedente quello dell evento. Il T.U. in materia di tutela e sostegno della maternità, D.Lgs. n 151/2011, ANNO ha previsto 2011 un indennità minima e una massima di maternità. Indennità minima: 4.627,00 Indennità massima: ,00 72

73 Termini della domanda La domanda di maternità può essere presentata a partire dal compimento del 6 mese di gravidanza ed entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data del parto (termine di decadenza). 73

74 Indennità di maternità Co.co.co. 74

75 A chi spetta Alle giornaliste in favore delle quali, nei 12 mesi precedenti l inizio del periodo indennizzabile (2 mesi prima del parto o 1 mese prima il parto) risultino versate almeno 3 mensilità di contribuzione maggiorate del contributo di maternità dello 0,72%. L indennità è corrisposta anche per i periodi di interdizione anticipata dal lavoro Durata 5 mesi di cui: 2 mesi prima del parto 3 mesi dopo il parto ovvero, previo rilascio di certificazione medica, 1 mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto. 75

76 Ulteriori casi di tutela L indennità di maternità spetta anche in caso di adozione o affidamento per un periodo di 3 mesi successivi all ingresso del minore in famiglia. L indennità spetta a condizione che il bambino non abbia superato i 6 anni di età, oppure i 18 anni se di nazionalità straniera. In caso di aborto spontaneo o terapeutico intervenuto dopo il compimento del 6 mese, l indennità viene corrisposta in misura intera. 76

77 Calcolo dell indennità di maternità L indennità di maternità è pari all 80% di 1/365 del reddito derivante dall attività di co.co.co. riferito ai 12 mesi immediatamente precedenti l insorgenza del diritto moltiplicato per il periodo indennizzabile. Qualora ricorrano i requisiti contributivi, l indennità di maternità spetta al padre giornalista, iscritto alla gestione separata dell INPGI, solo in caso di morte, grave infermità della madre, abbandono del figlio o in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre, per i 3 mesi successivi la data del parto. 77

78 Termini della domanda La domanda di maternità può essere presentata a partire dal compimento del 6 mese di gravidanza ed entro 1 anno dalla fine del periodo indennizzabile. 78

79 Indennità di congedo parentale A chi spetta: Ai co.co.co che abbiano titolo all indennità di maternità anche nei casi di adozione e affidamento, con rapporto di lavoro in atto. Durata: Per ogni bambino si ha diritto ad un periodo di 3 mesi di congedo, da fruire in modo continuativo o frazionato, entro il 1 anno di vita del bambino o entro l anno dall ingresso in famiglia del minore adottato. 79

80 Calcolo dell indennità di congedo parentale: è pari al 30% del reddito preso in riferimento per il calcolo dell indennità di maternità. Termini della domanda: la domanda va presentata prima dell inizio del periodo richiesto ed entro un anno di età del bambino. 80

81 Degenza ospedaliera A chi spetta: ai soli giornalisti parasubordinati iscritti alla gestione separata INPGI non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie Requisiti: Nei 12 mesi che precedono la data iniziale del ricovero devono risultare almeno 3 mesi di contribuzione nella gestione separa INPGI maggiorata del contributo dello 0, 72%. 81

82 Limite reddituale per la degenza ospedaliera Nell anno solare che precede quello del ricovero, il reddito individuale non deve superare il 70% del massimale contributivo valido per lo stesso anno. Massimale contributivo Euro ,00 Per l anno % Euro ,40 82

83 Durata dell indennità di degenza ospedaliera: - spetta per un massimo di 180 gg. nell anno solare. Termine di presentazione della domanda: - entro 180 giorni dalla data di dimissione ospedaliera (termine di decadenza). 83

84 Calcolo dell indennità di degenza ospedaliera Da 3 a 4 mensilità accreditate nei 12 mesi precedenti l evento: 8% di 1/365 del massimale annuo ( 20,52 giornaliere); da 5 a 8 mensilità accreditate nei 12 mesi precedenti l evento: 12% di 1/365 del massimale annuo ( 30,78 giornaliere); da 9 a 12 mensilità accreditate nei 12 mesi precedenti l evento: 16% di 1/365 del massimale annuo ( 41,04 giornaliere). 84

85 Indennità di malattia (Co.co.co.) A chi spetta: ai soli giornalisti parasubordinati iscritti alla gestione separata INPGI non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Requisiti: nei 12 mesi che precedono la data iniziale di malattia devono risultare almeno 3 mesi di contribuzione nella gestione separa INPGI maggiorata del contributo dello 0, 72%. 85

86 Durata indennità di malattia: L indennità di malattia è riconosciuta per un numero massimo di giorni nell anno solare pari a 1/6 della durata complessiva del rapporto di lavoro. Sono in ogni caso garantiti un minimo di 20 giorni di malattia nell anno solare ad esclusione degli eventi di durata inferiore a 4 giorni. Termini di domanda: Per avere diritto all indennità di malattia è necessario che il giornalista trasmetta all INPGI e al datore di lavoro, il certificato medico entro 2 giorni dal suo rilascio. 86

87 Calcolo dell indennità di malattia: L indennità di malattia corrisponde al 50% dell indennità di degenza ospedaliera. Da 3 a 4 mensilità accreditate importo giornaliero 10,26 ; da 5 a 8 mensilità accreditate importo giornaliero 15,39 ; da 9 a 12 mensilità accreditate importo giornaliero 87

88 ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE GESTIONE SEPARATA 88

89 A chi spetta Dal 1 gennaio 2009 l ANF è riconosciuto esclusivamente ai Co.Co.Co. non assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie e che non siano pensionati. 89

90 REQUISITI I Co.Co.Co hanno diritto all assegno quando almeno il 70% del reddito complessivo familiare percepito nell anno solare precedente il 1 luglio sia costituito da redditi derivanti da Co.co.co. L assegno viene riconosciuto anche nei casi di nucleo a composizione reddituale mista (lavoro dipendente e Co.co.co.) nella misura del 70%. 90

91 Domanda La domanda va presentata direttamente all Istituto entro cinque anni dalla maturazione del diritto all assegno per il nucleo familiare (termine di prescrizione). 91

92 MISURA DELL ANF La prestazione è determinata nella stessa misura prevista per gli assicurati alla Gestione separata dell Inps e viene corrisposta solo per i mesi coperti da contribuzione effettivamente versata. L importo dell assegno, corrisposto in un unica soluzione, è determinato sulla base del reddito complessivo e del numero dei componenti il nucleo familiare. 92

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