La metrologia legale ed il controllo quantitativo nell'industria alimentare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La metrologia legale ed il controllo quantitativo nell'industria alimentare"

Transcript

1 La metrologia legale ed il controllo quantitativo nell'industria alimentare METTLER TOLEDO & AlimenService Milano 07 Febbraio 2011 Il Gruppo METTLER TOLEDO METTLER TOLEDO è un produttore globale di strumentazione di precisione per il laboratorio, l industria e la grande distribuzione. Presenza globale addetti Vendite circa m$ nel 2009 Circa 90m$ R&D 1 1

2 Produzione, distribuzione ed assistenza Produzione Filiali Partners Strategia di produzione globale con centri di innovazione focalizzati. Circa addetti a vendita ed assistenza in 35 nazioni. 2 Una storia di successi nella strumentazione Ciba acquista METTLER Formation of Novartis 1907 Ohaus 1900 Garvens 1856 Sauter Ingold 1945 METTLER TOLEDO AEA acquires MT 11.97MT IPO METTLER TOLEDO 1953Hi-Speed Safeline Masstron 2002 Softechnics Bohdan 1984 Myriad Rainin 1987 ASI 2001 JV in PRC Lasentec Foundation AVS Testut-Lutrana 1999 Berger Acquisition Cargoscan Thornton 2

3 Ricerca ed innovazione I nostri sensori misurano peso, flussi di calore, dimensioni, concentrazioni, umidità, temperatura ed altro. Tecnologie di misura Rilevano Oggetti contaminanti metallici e non metallici, determinano composizioni molecolari dei materiali. 4 Ricerca ed innovazione Sensori di pesata con risoluzione 10 E -7 5 g..0, g Sensore di temperatura per DSC con 120 termoelementi 5 3

4 La nostra offerta al mercato Ricerca e sviluppo Drug Discovery Controllo Qualità Logistica Grande Distribuzione Produzione Imballaggio Laboratorio Industria Grande distribuzione I benefici per il cliente: Processi più rapidi Migliore qualità del prodotto Maggiore efficienza Conformità alle regolamentazioni 6 Soluzioni per il laboratorio Bilance Pipette Strumentazione Analitica AutoChem 7 4

5 Soluzioni per la produzione Pesatura veicoli Analitica di processo Pesatura industriale Ispezione dei prodotti Logistica 8 Soluzioni per la grande distribuzione Ricevimento Preconfezionamento Servizio al banco Selfservice Uscita 9 5

6 Service La chiave per la soddisfazione del cliente Service XXL dation Validazione Regulatory Qualificazione Compliance Calibrazione Calibration Maintenance Manutenzioneand e supporto Support Benefici per il cliente Metodi di validazione e protocolli garantiscono la riproducibilità dei processi ed una gestione sicura dei dati La qualificazione documentata degli strumenti garantisce operazioni conformi ai sistemi di assicurazione della qualità come GLP, GMP and ISO. Le procedure di calibrazione assicurano risultati accurati, affidabili e tracciabili. Una regolare manutenzione ottimizza la produttività. I corsi per utilizzatori garantiscono la conoscenza degli strumenti per la sicurezza e l affidabilità dei risultati. Offerta completa di servizi 10 I quesiti chiave Come aumentare le vendite? Come ridurre i costi e aumentare i profitti? Come semplificare operazioni/lavoro? Come diventare più competitivi? Se lavoro con voi, come potrà crescere la mia impresa? 11 Aspetti finanziari Prestazioni Immagine 6

7 METROLOGIA LEGALE Strumenti per pesare AlimenService Milano, Febbraio 2011 Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 13 Internal usage only 7

8 Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 14 Internal usage only Metrologia Legale La metrologia legale e istituita al fine di garantire la tutela della fede pubblica nelle transazioni commerciali, con lo scopo principale di garantire la sicurezza e la qualità delle misurazioni effettuate in modo contrattuale o per prescrizioni di legge. - STRUMENTI LEGISLATIVI - PROCEDURE TECNICHE E AMMINISTRATIVE 15 Internal usage only 8

9 Un compito specifico: Verificare che tutti gli strumenti di misura impiegati nelle transazioni commerciali o per i quali specifiche disposizioni legislative prevedono ben definiti requisiti di riferibilità e di affidabilità, rispondano ai requisiti previsti dalla legislazione vigente. 16 Internal usage only Metrologia Legale STRUMENTO PER PESARE uno strumento di misura che serve per determinare la massa di un corpo utilizzando la forza di gravità che agisce su di esso in base alla modalità di funzionamento lo strumento si dirà a funzionamento automatico o a funzionamento non automatico 17 Internal usage only 9

10 Fondamenti legislativi TESTO UNICO DELLE LEGGI SUI PESI E SULLE MISURE - approvato con R.D. 23/Agosto/1890 n 7088 REGOLAMENTO SUL SERVIZIO METRICO - approvato con R.D. 31/Gennaio /1909 n 242 REGOLAMENTO SULLA FABBRICAZIONE DEI PESI E DELLE MISURE - approvato con R. D. 12 / Giugno /1902 n 226 DIRETTIVE CEE LEGGI E DECRETI 18 Internal usage only Direttive CEE applicabili agli strumenti di pesatura CEE 90/384 del 20/06/90 - D.L. n 517 del 29/12/92 CEE 73/23 del 19/02/73 - bassa tensione CEE 89/336 del 03/05/89 - EMC Compatibilità elettromagnetica CEE 89/392 del 14/06/ Direttiva macchine CEE 93/68 del 22/07/93 - D.L. 40 del 24/02/97 CEE 31 Marzo Direttiva 2004/22-2/feb/2007 relativa agli strumenti di misura 19 Internal usage only 10

11 Strumento di pesatura a funzionamento non automatico Strumento per pesare che necessita l intervento di un operatore durante la pesatura 20 Internal usage only Metrologia Legale DIRETTIVA 2009/23/CE ex 90/384/CEE D.L. 517 del 29/12/92 DIRETTIVA 93/68 del 24/02/93 D.L.n 40 del 24/02/97 21 Internal usage only 11

12 Strumento di pesatura a funzionamento automatico Si intende lo strumento che pesa senza l intervento di un operatore e che segue un programma predeterminato di processi automatici caratteristico dello strumento. 22 Internal usage only Strumenti metrici di controllo: Direttiva Europea 2004/22/CE del 31 marzo 2004 M easuring I nstruments D irective D. Lgs.22/2007 del 2 febbraio 2007 STRUMENTI DI MISURA 23 Internal usage only 12

13 Il ruolo degli uffici metrici nella metrologia legale Livello normativo Il Ministero dello sviluppo economico Ufficio D2 - metrologia e metalli preziosi Ufficio D3 - strumenti di misura Comitato Centrale Metrico leggi decreti - circolari approvazioni di modello CE - approvazioni nazionali Livello esecutivo CCIAA - Uffici metrici Ispettori metrici Ufficiali di polizia giudiziaria Vigili urbani Unioncamere unione delle camere di commercio Infocamere EURECA 24 Internal usage only Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 25 Internal usage only 13

14 Articolo 2 p.2 a) determinazione della massa per le transazioni commerciali determinazione della massa per il calcolo di un pedaggio, una tariffa, una tassa, un premio, un ammenda, una remunerazione, un indennità determinazione della massa per l applicazione di disposizioni legislative o regolamentari; perizie giudiziarie determinazioni della massa nella prassi medica nel contesto della pesatura di pazienti per ragioni di controllo, diagnosi e cura 26 Internal usage only Segue determinazioni della massa per la fabbricazione di medicine su prescrizione in farmacia e determinazione delle masse in occasione delle analisi effettuate in laboratori medici e farmaceutici determinazione del prezzo in funzione della massa per la vendita diretta al pubblico e la confezione di imballaggi prefabbricati p.2 b) tutte le applicazioni diverse da quelle del punto a) 27 Internal usage only 14

15 Immissione sul mercato Possono essere immessi sul mercato soltanto gli strumenti che recano il nome del fabbricante e la portata massima e la marcatura CE. Possono essere messi in servizio per le utilizzazioni di cui all art. 2, comma 2, lettera a) soltanto gli strumenti che soddisfano le prescrizioni del presente decreto. 28 Internal usage only Requisiti essenziali metrologici unità di massa - Unità SI: t - kg - g - mg - ug, - Sistema imperiale: libbra, once, - altre unità :carato (pietre preziose) classi di precisione : prec. speciale, fine, media, ordinaria classificazione precisione sensibilità a piccole variazioni del carico requisiti generali indicazioni dei risultati della pesatura correttezza dei risultati stampati livellamento azzeramento dispositivi di tara requisiti supplementari per gli strumenti per la vendita diretta al pubblico 29 Internal usage only 15

16 Requisiti essenziali metrologici Principi di classificazione - * Classi di accuratezza I II III IIII Precisione speciale Precisione fine Precisione media Precisione ordinaria * Classificazione - strumenti con un solo campo di pesatura 0 15 kg - strumenti con campi di pesatura plurimi( intervallo multiplo): strumento il cui campo di misura è suddiviso in campi parziali, ciascuno dei quali ha un diverso intervallo della graduazione di verifica kg e= 1g n= kg e= 2g n= kg e= 5 g n= Internal usage only Classificazione delle bilance Tabella UNI EN Classe di accuratezza Divisione di verifica della scala e numero di divisioni della scala Portata minima Min. n=max./e minimo massimo (limite inferiore) Speciale I 0,001g <= e e Fine II 0,001g <= e <=0,05g e 0,01g <= e e Media III 0,1g <= e <= 2g e 5g <= e e Ordinaria IIII 5g <= e e 31 Internal usage only 16

17 Valutazione della conformità ai requisiti essenziali ESAME CE DEL TIPO - dichiarazione CE di conformità - Verifica CE VERIFICA CE ALL UNITA 32 Internal usage only Verifica CE - tipi di strumenti verificati in una fase gli strumenti che non richiedono lo smontaggio per il trasporto nel luogo di utilizzazione strumenti non sensibili alla variazione di gravità strumenti con dispositivo di autocalibrazione tutte le bilance della classe I tutti gli strumenti regolabili alla zona di gravità del luogo di utilizzazione 33 Internal usage only 17

18 Verifica CE Procedura in una fase ogni strumento porterà tutte le necessarie iscrizioni e marchi specificati nel documento di approvazione del tipo la marcatura CE e la dichiarazione di conformità ogni strumento verrà sigillato con sigilli adesivi direttamente in fabbrica (M verde e sigilli di chiusura, previa regolazione) MTCS MTA MTG MTCN MTWI 34 Internal usage only Verifica CE Procedura in due fasi I step presso il costruttore ogni strumento porterà tutte le necessarie iscrizioni e marchi specificati nel documento di approvazione del tipo la marcatura CE e la dichiarazione di conformità 08 e.n. II step-----presso l utente finale MTI Ufficio metrico 35 Internal usage only 18

19 Decreto Ministeriale Decreto 19 maggio 1999 Criteri per la determinazione delle zone di gravità di utilizzazione degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico le cui prestazioni sono sensibili alle variazioni dell accelerazione di gravità. 36 Internal usage only Decreto Ministeriale si applica - agli strumenti di II, III, IV classe utilizzati per le applicazioni elencate nell art.2 com 2 lettera a) del D.L per gli strumenti già in servizio a far data dalla prima occasione di verifica periodica 37 Internal usage only 19

20 Decreto Ministeriale Allegato I Tabella 1 - Corrispondenza tra le zone di gravità, denominazione codificata, g associato e caratteristiche metrologiche. Geo 18 Geo 16 Geo 16 Geo 14 *per la regione Val d Aosta la taratura di bilance fino a 1000 divisioni (classe II) e 3000 divisioni (classe III), si effettua con riferimento al g del capoluogo AOSTA ** Ad esclusione delle province di AOSTA e CATANIA. Per le bilance installate nel loro territorio la zona di gravità è il luogo di installazione 38 Internal usage only Decreto Ministeriale Tabella 2 Corrispondenza territoriale delle zone A, B, C, Sicilia 2 e abbinamento del geo factor per bilance MT Geo 18 Geo 16 Geo 16 Geo Internal usage only 20

21 Che cos è uno strumento di misura (di pesatura) legale? 40 Internal usage only Carta di riconoscimento dello strumento legale Carta di riconoscimento dello strumento legale Decreto di approvazione / Type approval Targhetta metrologica Dati metrologici classe di accuratezza Primi bolli di verifica CE / Bolli Primi Dichiarazione di conformità utile Manuale d uso Prima verificazione periodica 41 Internal usage only 21

22 APPLICAZIONE METTLER TOLEDO 1 obbligo 42 Internal usage only Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 43 Internal usage only 22

23 Definizione DIRETTIVA 2004/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 31 marzo 2006 relativa agli strumenti di misura MID (Direttiva relativa agli strumenti di misura) Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 135 Volume 47 il 30 aprile MID, Articolo 24, paragrafo 1: Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 30 aprile Essi ne informano immediatamente la Commissione. 44 Internal usage only Termini correlati Verifica prima La verifica prima è una procedura prestabilita di collaudo di uno strumento di misura, eseguita per verificare se lo strumento è conforme alle normative locali e se le misurazioni rientrano nei limiti di tolleranza predefiniti. Valutazione della conformità Valutazione sistematica eseguita per accertarsi che un prodotto, un processo o un servizio sia conforme a determinati prerequisiti Verifica di conformità Verifica della conformità eseguita mediante monitoraggio e analisi, utilizzando, se del caso, misurazioni, prove e confronti Certificazione Processo attraverso il quale una terza parte conferma per iscritto che un certo prodotto, processo o servizio è conforme a determinati prerequisiti. 45 Internal usage only 23

24 Verifica prima/mid La direttiva MID è la punta dell'iceberg in Europa MID Direttive OIML R51 e R76 Leggi nazionali Le linee guida dell'oiml (International Organization of Legal Metrology) e le leggi nazionali continuano a regolare le soglie di errore e di tolleranza quando lo strumento è già in uso. La MID non determina alcun cambiamento in questo campo 46 Internal usage only Processi regolati dalla MID La MID regola: Requisiti e procedure fino alla collocazione sul mercato e alla messa in servizi - Modulo relativo alla procedura di valutazione di conformità, compresa la definizione del tipo di strumento di misura (ad es. MI-006 = strumento di pesatura a funzionamento automatico) - Responsabilità del produttore - Marcatura degli strumenti di misura - Dichiarazione di conformità emessa dal produttore 47 Internal usage only 24

25 Marcature degli strumenti La marcatura prevista dalla MID è standard e deve riflettere l'esempio riportato di seguito: Marcatura CE (Altezza minima 5 mm) Anno Numero dell'organismo notificato Numero di identificazione dell'organismo notificato coinvolto nella valutazione di conformità M Identificazione metrologica In un rettangolo vengono riportate la lettera "M" e le ultime due cifre dell'anno in cui la marcatura è stata applicata. 48 Internal usage only Domanda 4 Quali sono i vantaggi per i clienti? Garanzia di qualità e di produzione certificata dalla UE UN UNICO referente per tutte le questioni tecniche e legate alla MID Coordinamento semplificato degli interventi Nessun compenso da versare all'autorità preposta alla verifica prima Un unico punto di riferimento competente, deputato alla preparazione e alla documentazione e in grado di rispondere a qualsiasi domanda Sistemi di controllo peso della Serie X: MID-Box integrata - Monitoraggio degli aggiornamenti del software - Protezione contro software/accessi non autorizzati - Utilizzo delle porte USB per il backup dei dati/l'analisi statistica senza rimuovere i sigilli legali 49 Internal usage only 25

26 Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 50 Internal usage only Chi è il fabbricante metrico Chi è il Fabbricante Metrico - Il fabbricante metrico è la persona fisica o giuridica che si assume la responsabilità della conformità dello strumento metrico ai requisiti indicati dalla norma specifica. Questa assunzione di responsabilità consiste nel: - realizzare la progettazione dello strumento - fabbricare lo strumento oppure farlo fabbricare - immettere lo strumento in commercio a proprio nome - riparare lo strumento 51 Internal usage only 26

27 Chi è l utente metrico L utente metrico è colui che nello svolgimento della sua attività utilizza strumenti di misura legali per transazioni commerciali, debitamente verificati di bolli primi/verifica CE e sottoposti a determinati controlli formali e funzionali ovvero alla verificazione periodica. 52 Internal usage only Obblighi dell utente metrico Gli Utenti metrici sono direttamente responsabili e sono soggetti all obbligo di: - accertare la loro iscrizione negli elenchi presso l ufficio metrico, - comunicare ogni variazione relativa all attività e agli strumenti, - sottoporre gli strumenti a verificazione periodica entro 60gg. dall inizio della loro prima utilizzazione, - garantire il corretto funzionamento dei loro strumenti, conservandone ogni documento relativo, - mantenere l integrità del sigillo di verifica periodica, nonchè ogni altro sigillo presente di verifica metrologica, - non utilizzare gli strumenti non conformi o difettosi o non affidabili dal punto di vista metrologico. 53 Internal usage only 27

28 Strumenti soggetti all obbligo della VP legale.. tutti quegli strumenti utilizzati in operazioni di pesatura e di misurazione correlate a determinare un qualunque tipo di corrispettivo (prezzo, multa, tariffa, tassa, indennità..) e in particolare gli strumenti destinati alle applicazioni come da decreto Dlg.517/92: 54 Internal usage only Strumenti non soggetti alla verifica periodica Gli strumenti il cui valore della misura è utilizzato per fini diversi da quelli sopra menzionati quali, ad esempio, gli apparati destinati dalle aziende a: - processi produttivi a carattere interno - quelli usati nei laboratori di ricerca - sono esclusi dall onere della verificazione periodica 55 Internal usage only 28

29 Che cos è la verificazione periodica di uno strumento di misura La verificazione periodica degli strumenti di misura consiste nell'accertare il mantenimento nel tempo della loro affidabilità metrologica, nonché l'integrità' di sigilli anche elettronici e etichette o altri elementi di protezione previsti dalle norme vigenti. 56 Internal usage only Verifica periodica: Chi? le C.C.I.A.A -servizio metrico e dei metalli preziosi i fabbricanti metrici i laboratori ritenuti idonei dalle camere di commercio 57 Internal usage only 29

30 Verifica periodica: dove? Gli ispettori del servizio metrico su tutti i tipi di strumenti di misura Presso l utilizzatore finale - per la prima volta su richiesta dell utente (60 gg) - alle successive scadenze (tre anni per gli strumenti di pesatura) - su richieste del fabbricante metrico dopo riparazione - con modalità stabilite dalla C.C.I.A.A 58 Internal usage only Verifica periodica: dove e quando?. per la prima volta IN SEDE O PRESSO L UTILIZZATORE per i propri strumenti NAWI verificati CE SUL LUOGO D INSTALLAZIONE per i propri strumenti AWI /fissi 59 Internal usage only 30

31 Verifica periodica: quando? Masse...cinque anni Strumenti per pesare...tre anni Strumenti multidimensionali...due anni ERRORI PERMESSI IN VERICAZIONE PRIODICA 60 Internal usage only Verifica periodica: risultati dello strumento Gli strumenti che in sede di verifica da parte dell ispettore risultano: Difettosi : consegue O.d.A. Questi strumenti possono essere detenuti dall utente purchè non utilizzati. Detti strumenti possono essere utilizzati, previa richiesta di una nuova verificazione periodica, una volta eseguito l ordine di aggiustamento. Gli strumenti difettosi e senza O.d.A Dopo la riparazione l utente fa richiesta di una nuova verifica periodica all ufficio metrico o a un laboratorio idoneo 61 Internal usage only 31

32 La sorveglianza assumerà un importanza sempre maggiore Il controllo sulla diffusione ed il corretto uso delle unità di misura legali La realizzazione dell elenco degli utenti metrici e dei relativi strumenti La verifica degli strumenti metrici (verifica prima e periodica) Il controllo dei preimballaggi Il controllo della vendita a peso netto Il controllo dei metalli preziosi (marchio e titolo) controllo delle officine autorizzate al montaggio/riparazione dei cronotachigrafi CEE La verifica dei convertitori di volumi di gas La sorveglianza del mercato tramite controlli non preannunciati L abilitazione dei laboratori privati all esecuzione della verificazione periodica 62 Internal usage only La sorveglianza assumerà un importanza sempre maggiore La sorveglianza è quella attività diretta ad accertare, mediante non preavvisati controlli, la corretta applicazione delle disposizioni in materia di metrologia legale. LA RESPONSABILITÀ DELLA SORVEGLIANZA È ASSEGNATA AGLI UFFICI METRICI 63 Internal usage only 32

33 La sorveglianza da parte del Servizio metrico camerale A chi si rivolge la sorveglianza? a chi immette sul mercato strumenti di misura ai fabbricanti metrici che eseguono la verifica metrica in autocertificazione ai laboratori abilitati alla verificazione periodica ai riparatori/manutentori di strumenti metrici agli utenti metrici 64 Internal usage only Sanzioni Ogni violazione agli obblighi può essere sanzionata con pene pecuniarie da circa 500,00 a circa 1500,00. In molti casi la sanzione può essere accompagnata dal sequestro dello strumento e in molti casi può essere configurato un illecito penale. 65 Internal usage only 33

34 Caratteristiche metrologiche Portata massima (Max.): massimo carico applicabile allo strumento di pesatura; Divisione reale (d) della scala: valore espresso in unità di massa della differenza fra due indicazioni consecutive; Divisione di verifica (e) della scala: valore espresso in unità di massa utilizzato per la classificazione e la verifica di uno strumento; Portata minima: valore del carico al di sotto dl quale i risultati delle pesature possono essere affetti da un errore relativo eccessivo Numero di divisioni di verifica della scala: Quoziente tra la PORTATA MASSIMA e la DIVISIONE DI VERIFICA DELLA SCALA n = Max./e Max 12 kg e= 2 g Min 40 g 66 Internal usage only Caratteristiche metrologiche Gli strumenti sono classificati secondo: - la divisione di verifica della scala e =1 g Valore espresso in unità di massa utilizzato per la classificazione - il numero di divisioni di verifica della scala - portata minima (Min) MAX n= e - portata massima Max Viene indicata una portata minima per indicare che l uso dello strumento per piccoli carichi è soggetto all introduzione di errori relativi eccessivi. Gli ERRORI MASSIMI PERMESSI sono dell ordine di grandezza della divisione di verifica della scala. 67 Internal usage only 34

35 Agenda Fondamenti di Metrologia Legale Strumenti NAWI Strumenti AWI Soggetti della Metrologia Legale - L utente metrico - Verifiche periodiche Q&A 68 Internal usage only 35

PREMESSA. La GIUNTA della Camera di Commercio di Brescia

PREMESSA. La GIUNTA della Camera di Commercio di Brescia DISCIPLINARE TECNICO E AMMINISTRATIVO VERIFICAZIONE PERIODICA DI ESECUZIONE DELLA PREMESSA L art. 11 del T.U. delle leggi sui pesi e sulle misure, approvato con R. D. 23 agosto 1890 n. 7088, stabilisce

Dettagli

Sono elencate alcune competenze camerali che comportano controlli presso le imprese, con i criteri e le modalità di svolgimento dei sopralluoghi.

Sono elencate alcune competenze camerali che comportano controlli presso le imprese, con i criteri e le modalità di svolgimento dei sopralluoghi. Lista dei controlli alle imprese effettuati dalla Camera di commercio di Torino Area Tutela del Mercato e della Fede Pubblica (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile

Dettagli

La verifica periodica degli strumenti di pesatura.

La verifica periodica degli strumenti di pesatura. La verifica periodica degli strumenti di pesatura. federata 1. Per quali attività devono essere usate bilance conformi alle norme di metrologia legale e quindi alla verificazione periodica? Devono essere

Dettagli

ELENCO DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALL UFFICIO METRICO

ELENCO DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALL UFFICIO METRICO ELENCO DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALL UFFICIO METRICO Al fine di ottemperare agli obblighi di trasparenza imposti con l articolo 25 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, si riportano sinteticamente

Dettagli

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

DEFINIZIONI INDISPENSABILI 1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che

Dettagli

3) Controlli sulla conformità alle leggi vigenti dei dispositivi di protezione individuale di prima categoria

3) Controlli sulla conformità alle leggi vigenti dei dispositivi di protezione individuale di prima categoria LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESARO E URBINO (D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in L. 4 aprile 2012, n. 35. Art. 14, comma 2) A) SICUREZZA PRODOTTI 1) Controlli

Dettagli

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2 Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33)

LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Sono di seguito elencate le competenze camerali che comportano controlli presso imprese,

Dettagli

UFFICIO VIGILANZA SULLA SICUREZZA E CONFORMITA' DEI PRODOTTI - ATTIVITA ISPETTIVE:

UFFICIO VIGILANZA SULLA SICUREZZA E CONFORMITA' DEI PRODOTTI - ATTIVITA ISPETTIVE: LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI PARMA (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile 2012, n. 35) Sono di seguito elencate le competenze camerali

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI METRICI (ART.3 DEL D.M. 182/2000)

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI METRICI (ART.3 DEL D.M. 182/2000) REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLA VERIFICAZIONE PERIODICA DEGLI STRUMENTI METRICI (ART.3 DEL D.M. 182/2000) ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONI Agli effetti del presente regolamento si definiscono: a) Decreto:

Dettagli

Circolare N.139 del 21 ottobre 2011. Distributori di carburante. Le nuove linee guida del Ministero dello sviluppo per i controlli

Circolare N.139 del 21 ottobre 2011. Distributori di carburante. Le nuove linee guida del Ministero dello sviluppo per i controlli Circolare N.139 del 21 ottobre 2011 Distributori di carburante. Le nuove linee guida del Ministero dello sviluppo per i controlli Distributori di carburante: le nuove linee guida del Ministero dello sviluppo

Dettagli

01_Brochure_Metrici2009:Cop metrici2 11-03-2010 19:16 Pagina 1. a misura dei TUOI interessi

01_Brochure_Metrici2009:Cop metrici2 11-03-2010 19:16 Pagina 1. a misura dei TUOI interessi 01_Brochure_Metrici2009:Cop metrici2 11-03-2010 19:16 Pagina 1 U F F I C I O M E T R I C O a misura dei TUOI interessi p 9 10 11 12 13 14 15 16 w w w. m e t r o l o g i a l e g a l e. u n i o n c a m e

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

Il Punto di vista dell Organismo notificato

Il Punto di vista dell Organismo notificato Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini

Dettagli

LISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA

LISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Ai sensi dell art. 14 comma 2 D.L. 9.2.2012 n. 5, convertito dalla L. 4.4.2012 n. 35, è pubblicata la seguente lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese operanti nella circoscrizione territoriale

Dettagli

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI -CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi

Dettagli

automatici Modalità e normative di riferimento

automatici Modalità e normative di riferimento Vendita allo stato sfuso di detersivi con l utilizzo l di distributori automatici 1 Modalità e normative di riferimento 2 Modalità: La vendita allo stato sfuso può avvenire: a peso; a misura; a pezzo;

Dettagli

IL TACHIGRAFO DIGITALE

IL TACHIGRAFO DIGITALE IL TACHIGRAFO DIGITALE Treviso 13 aprile 2006 Normativa Regolamento (CEE) 3821/85 Regolamento (CE) 2135/98 Regolamento (CE) 1360/2002 Regolamento (CE) n.../2006 di modifica dei regolamenti 3821/85 e 2135/98

Dettagli

Affidabilità & tecnologie Scenari e strumenti nella misura del gas naturale

Affidabilità & tecnologie Scenari e strumenti nella misura del gas naturale Affidabilità & tecnologie Scenari e strumenti nella misura del gas naturale Aspetti legislativi verso una normativa a misura del cittadino Torino, Lingotto Fiere 16 17 aprile 2014 8 edizione Fiera Internazionale

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari

La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari I Sistemi di Gestione della Energia conformi a UNI CEI EN 16001:2009 Coordinatore Tecnico-Scientifico

Dettagli

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

Bozza UNI - Riproduzione riservata

Bozza UNI - Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO E01169291 Modalità operative per le verifiche metrologiche periodiche e casuali Parte 1: Generalità Operative instruction for periodic and random metrological

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)

Dettagli

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA NELLA FILIERA DEL GRANO DURO IN SICILIA

LA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA NELLA FILIERA DEL GRANO DURO IN SICILIA Corso di Formazione teorico-pratico riservato agli utilizzatori degli strumenti per la valutazione di parametri qualitativi sulla granella di frumento duro nell ambito del progetto Stoccaggio differenziato

Dettagli

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale

Dettagli

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE Allegato parte integrante Criteri e modalità di riconoscimento degli organismi di abilitazione dei soggetti preposti al rilascio certificazioni energetiche CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

La direttiva MID Applicazione nella vendita sfusa di detersivi

La direttiva MID Applicazione nella vendita sfusa di detersivi 1 La direttiva MID Applicazione nella vendita sfusa di detersivi Torino, 10 aprile 2013 Igor Gallo 2 D. Lgs. N. 22/2007 Recepimento direttiva MID Recepimento della nuova Direttiva Europea 2004/22/CE MID

Dettagli

LE NORME DELLA SERIE EN 45000

LE NORME DELLA SERIE EN 45000 LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;

Dettagli

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8 Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali

Dettagli

cenni sulle direttive macchine e di prodotto

cenni sulle direttive macchine e di prodotto 9(1(72 cenni sulle direttive macchine e di prodotto 5HODWRUH,QJ5REHUWR5LQDOGL /HGLUHWWLYHFRPXQLWDULHVFRSRH DSSOLFD]LRQH /H'LUHWWLYH&RPXQLWDULHVRQRODSULQFLSDOHIRQWHGHOGLULWWRGD FXL GHULYDODOHJLVOD]LRQHFKHKDVRVWLWXLWRHVRVWLWXLUjLQGHWHU

Dettagli

ACCREDIA L ente italiano di accreditamento. Panoramica sui nuovi decreti legislativi e ricaduta in termini di nuove richieste di taratura

ACCREDIA L ente italiano di accreditamento. Panoramica sui nuovi decreti legislativi e ricaduta in termini di nuove richieste di taratura ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Panoramica sui nuovi decreti legislativi e ricaduta in termini di nuove richieste di taratura 23 Diego ORGIAZZI Rosalba MUGNO XXIX Convegno dei Centri di Taratura

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

P r o d u t tive. Circolare n.

P r o d u t tive. Circolare n. Circolare n. Legge 23 agosto 2004, n. 239 - articoli 53 e 54, recanti modifiche e integrazioni ai requisiti per l accesso ai contributi in favore degli autoveicoli alimentati a GPL e metano di cui al decreto

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T

PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE SALUTE Unità Organizzativa Governo Della Prevenzione e Tutela Sanitaria Struttura Tutela della Persona, Promozione della Salute e Igiene Degli Alimenti AUDIT AI SENSI

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities 1-32 28 giugno 2013 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cambiano gli scenari europei Regolamento

Dettagli

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

3. Strategie della metrologia legale e relativi controlli metrologici legali

3. Strategie della metrologia legale e relativi controlli metrologici legali 3. Strategie della metrologia legale e relativi controlli metrologici legali Per conseguire i propri obiettivi istituzionali i Servizi di metrologia legale nei differenti Stati adottano disposizioni che

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE

MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE DIRETTIVE COMUNITARIE Disposizioni rivolte ai governi degli Stati membri, i quali hanno l obbligo di recepirle

Dettagli

Vediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.

Vediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE. Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.

Dettagli

Marcatura CE Cancelli

Marcatura CE Cancelli SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.com Marcatura CE Cancelli SB studio di Bertolo Sergio Borgo Treviso 152/C 31033 Castelfranco Veneto TV Direttiva Prodotti da Costruzione CPD 89/106/CEE

Dettagli

Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento.

Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento. Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento Milano 2013 11 21 ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento L unico organismo

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO N 5 articoli (da art. 69

Dettagli

Le nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.

Le nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo. L Unione Albergatori incontra l azienda sanitaria Migliora la sicurezza alimentare nelle aziende Nel mese di marzo 2006 l Unione Albergatori ha partecipato ad un importante incontro con il dott Carraro

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello

Dettagli

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Spett.le Popolare Vita S.p.A. Via Negroni 11, 28100 Novara Filiale di Codice Filiale RISCATTO INVALIDITA' Pag. 1 di 14 Pag. 2 di 14 Pag. 3 di 14 Pag. 4 di 14 Pag. 5

Dettagli

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

XVI^ Corso di formazione per l abilitazione alle qualifiche di Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio

XVI^ Corso di formazione per l abilitazione alle qualifiche di Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio XVI^ Corso di formazione per l abilitazione alle qualifiche di Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio 14 dicembre 2011 21 settembre 2012 1 PREMESSA Su mandato di Unioncamere, e attraverso l emanazione

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

80121 Napoli - Piazza Vittoria, 6 Tel: +39 081 7647953 +39 081 7616067 Fax: +39 081 7616046 www.international-broker.it info@international-broker.it Programma assicurativo: Polizze obbligatorie Polizze

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali Soggetti coinvolti nel processo di Marcatura CE Fabbricante: la persona fisica o giuridica responsabile della progettazione, della fabbricazione,

Dettagli

sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione

sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di metrologia METAS Direttive sui requisiti relativi alle marcature di verificazione e alla loro applicazione del 1 luglio 2010 L Ufficio

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Modulo della PGQ 13 Revisione: 13 Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo e Direzione Laboratori Pagina 1 di 5

Modulo della PGQ 13 Revisione: 13 Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo e Direzione Laboratori Pagina 1 di 5 Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo e Direzione Laboratori Pagina 1 di 5 PREMESSA Il laboratorio metrologico della Direzione Centrale Ricerca & Sviluppo del CTG, di seguito denominato CENTRO, è accreditato

Dettagli

Richiesta-Approvazione-Consegna Dispositivi di Protezione Individuale

Richiesta-Approvazione-Consegna Dispositivi di Protezione Individuale Richiesta-Approvazione-Consegna Il presente documento in formato cartaceo privo del timbro in colore COPIA CONTROLLATA n è da ritenersi non valido come documento di riferimento. Il documento originale

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali FEM-IT-T/N863 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - marcatura macchina,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

metrologici La metrologia legale in Italia e i controlli metrologici - F. Boni

metrologici La metrologia legale in Italia e i controlli metrologici - F. Boni controlli metrologici 1 1. Metrologia legale. Definizione e obiettivi istituzionali. 1.1. Definizione. La metrologia legale è oggi intesa come l insieme delle disposizioni giuridiche e tecniche che si

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare

Dettagli

Relatori. Per. Ind. Roberto Vincenzi Gruppo Remark, Divisione Macchine

Relatori. Per. Ind. Roberto Vincenzi Gruppo Remark, Divisione Macchine 1 2 Relatori Per. Ind. Roberto Vincenzi Gruppo Remark, Divisione Macchine Avv. Prof. Antonio Oddo Docente Università degli Studi di Pavia, Studio Legale Oddo (MI) 3 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.

Dettagli

Certificazioni & Collaudi S.r.l.

Certificazioni & Collaudi S.r.l. Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 08/05/2015. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI "Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella

Dettagli

LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU

LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU LINEA GUIDA PER L APPROVIGIONAMENTO DI GAS IN BULK DI QUALITA FU Edizione I Gennaio 2004 Le Linea Guida è stata realizzata da un gruppo di lavoro comprendente: Guido Bechi (Air Liquide Italia) Giovanna

Dettagli

come qualificato, con effettivo svolgimento delle mansioni individuate nella norma UNI 11554.

come qualificato, con effettivo svolgimento delle mansioni individuate nella norma UNI 11554. _SCPGAS DESCRIZIONE FIGURA PROFESSIONALE Figura professionale che opera sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione. UNI EN ISO 17024:2012 UNI 11554:2014 Prassi di Riferimento

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,

Dettagli

COMUNE di ISOLA RIZZA

COMUNE di ISOLA RIZZA COMUNE di ISOLA RIZZA REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO CON DIRITTO DI PRIVATIVA DI PESA PUBBLICA Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 18 dell 8.5.2012 1 ART. 1 E istituito nel Comune di Isola Rizza

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere

Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere Palermo, 8-11-2013 c/o Ordine Ingegneri Palermo IL PROCESSO DI RIDUZIONE DEI

Dettagli

Richiesta di pagamento su polizza vita individuale

Richiesta di pagamento su polizza vita individuale Richiesta di pagamento su polizza vita individuale INFORMATIVA Dati personali comuni e sensibili ai sensi dell art. 13 Decreto Legislativo 30.6.2003 n.196 POP_Info_CoCo_01 Ed. 2014.01.01 In conformità

Dettagli

2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive

2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive Procedura per l effettuazione dei controlli telefonici e delle verifiche ispettive nei confronti di imprese distributrici di gas in materia di pronto intervento svolti ai sensi della deliberazione dell

Dettagli

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Industria e Taratura - novità, progetti, programmi Mario Mosca Direttore Dipartimento Laboratori di Taratura m.mosca@accredia.it 011 3 919 735 AFFIDABILITA &

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli