Rapporto Autovalutazione I.I.S. P. LEVI. Periodo di Riferimento /15 RAV Scuola -TOIS04300D

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1 Rapporto Autovalutazione I.I.S. P. LEVI Periodo di Riferimento /15 RAV Scuola -TOIS04300D

2 1. Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica 1.2 Territorio e capitale sociale 1.3 Risorse economiche e materiali 1.4 Risorse professionali

3 1.1 Popolazione scolastica OPPORTUNITA Politiche sociali della Circoscrizione 10 Protocollo scuola-servizi Allargamento del bacino d utenza (80% proveniente da fuori quartiere) VINCOLI Indice ESCS Zona periferica Stranieri (21,35%)

4 1.2 Territorio e capitale sociale OPPORTUNITA Protocollo sportivo Società sportive che utilizzano gli impianti scolastici VINCOLI Riqualificazione residenziale del quartiere Riduzione numerica della popolazione scolastica

5 1.3 Risorse economiche e materiali OPPORTUNITA Struttura dell edificio scol. Rispondente alle esigenze didattiche Parco di mq Potenziamento strutture informatiche Laboratori di scienze, fisica e chimica Biblioteca circoscrizionale VINCOLI Manutenzione dell edificio scol. Laboratori obsoleti nell area elettronica ed elettrotecnica Necessità di un nuovo laboratorio di informatica

6 1.4 Risorse professionali OPPORTUNITA 85,7% dei docenti con contratto a tempo indeterminato Stabilità di permanenza nell'istituto «Anzianità" del Collegio Docenti Significativa percentuale di liberi professionisti VINCOLI 30,6% dei docenti presenti nella scuola da più di 10 anni: resistenza al cambiamento (?) Avvicendamento della Dirigenza

7 2. Esiti 2.1 Risultati scolastici 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza 2.4 Risultati a distanza

8 2.1 Risultati scolastici PUNTI DI FORZA Raccolta dati da verificare Istituto tecnico: mai percentuale di studenti "regolari" superiore al 50%. Istituto tecnico: votazioni d esame superiori alla media Diplomati: 135 su 137 PUNTI DI DEBOLEZZA Elevato numero di giudizi sospesi (sempre le stesse discipline) Diplomati liceo: esiti mediamente più bassi (numero alunni trasferiti) Elevato numero di abbandoni e di trasferimenti

9 ESITI RUBRICA DI VALUTAZIONE: 4 SU 7 CON QUALCHE CRITICITA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA - ESITI SODDISFACENTI PER I DIPLOMATI DELL AREA TECNICA - ALCUNI INSEGNAMENTI PROBLEMATICI

10 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali PUNTI DI FORZA Negatività dei dati affidabile (no cheating) Dati positivi nel Liceo scientifico tradizionale Non vengono svolte prove specifiche in preparazione alle prove standardizzate nazionali. PUNTI DI DEBOLEZZA Punteggi ottenuti inferiori alla media regionale e nazionale Variabilità accentuata all'interno delle classi del liceo per italiano e all'interno delle classi del tecnico per Matematica

11 Risultati nelle prove standardizzate nazionali RUBRICA DI VALUTAZIONE: 3 SU 7 CON CRITICITA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - CARATTERISTICHE DI DEBOLEZZA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA (ritardo di almeno 1 anno: 55,17% al tecnico 35,18%) - DATI POSITIVI PER IL LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

12 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza PUNTI DI FORZA Rispetto del Regolamento di Istituto Attività di sostegno al P.O.F. valutate come credito scolastico Criteri comuni di valutazione del comportamento Attività lasciate all'autonoma iniziativa e organizzazione degli studenti (es. giornalino) Peer education Metodo di studio PUNTI DI DEBOLEZZA No griglie di osservazione del comportamento No valutazione sistematica delle competenze chiave (eccetto classe seconda)

13 Competenze chiave e di cittadinanza RUBRICA DI VALUTAZIONE: 5 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO - COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE - EDUCAZIONE TRA PARI E AUONOMA INIZIATIVA - COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI NEI PERCORSI VALUTATIVI (QUESTIONARI) - CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

14 2.4 Risultati a distanza PUNTI DI FORZA Percentuale di iscritti all universita nella media 0% di studenti con credito formativo pari a 0 nel 1 e 2 anno Superiori alla media nazionale e regionale i dati di inserimento nel mondo del lavoro Tempi di attesa per il primo impiego mediamente più bassi. PUNTI DI DEBOLEZZA Crediti formativi universitari più bassi nell area scientifica Valutazione scuola media: più bassa degli altri licei : 7 o 8 (eccetto liceo sportivo)

15 Risultati a distanza RUBRICA DI VALUTAZIONE: 5 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - Risultati universitari allineati al dato nazionale per le aree umanistiche e sanitarie (no per l area scientifica) - Dati di occupazione e di tempi di attesa del primo impego più positivi del dato nazionale (Istituto Tecnico)

16 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione - Curricolo e offerta formativa - Progettazione didattica -Valutazione degli studenti 3A.2 Ambiente di apprendimento - Dimensione organizzativa - Dimensione metodologica - Dimensione relazionale

17 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.3 Inclusione e differenziazione - Inclusione - Recupero e potenziamento 3A.4 Continuità e orientamento - Continuità - Orientamento

18 3A.1 Curricolo e offerta formativa PUNTI DI FORZA Elaborazione del curicolo Corrispondenza ai bisogni formativi (mondo del lavoro) Traguardi di competenza nella progettazione curricolare Ampliamento offerta formativa in relazione al curricolo PUNTI DI DEBOLEZZA Assenza di elaborazione delle competenze in uscita

19 3A.1 Progettazione didattica PUNTI DI FORZA Dipartimenti disciplinari, consigli di classe, specifici insegnamenti Programmazioni per classi parallele Modulazione individuale per la programmazione nelle singole classi PUNTI DI DEBOLEZZA Assenza di specifica programmazione per il recupero e per il potenziamento di competenze.

20 3A.1 Valutazione degli studenti PUNTI DI FORZA Criteri comuni di valutazione Criteri condivisi in relazione alle caratteristiche delle specifiche materie (Dipartimenti) Cultura del recupero PUNTI DI DEBOLEZZA Non sono programmate prove per classi parallele Non sono strutturate prove di valutazione autentiche (ciò che lo studente «sa fare» con ciò che sa) o rubriche di valutazione comuni (prestazioni in situazione)

21 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione RUBRICA DI VALUTAZIONE: 4 SU 7 CON QUALCHE CRITICITA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATA SU TRE LIVELLI - MANCANO GRUPPI DI LAVORO SPECIFICI PER PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE - ANCORA APPROSSIMATIVA LA VALUTAZIONE PER COMPETENZE - POCO DIFFUSI STRUMENTI COMUNI DI VALUTAZIONE

22 3A.2 Ambiente di apprendimento Dimensione organizzativa PUNTI DI FORZA Assegnazione dei laboratori a docenti responsabili Tutte le classi possono accedere ai laboratori Esigenze didattiche nella formulazione dell orario PUNTI DI DEBOLEZZA Mancano attrezzature laboratoriali per le classi LIM solo in alcune classi

23 3A.2 Ambiente di apprendimento Dimensione metodologica PUNTI DI FORZA Metodologia proposta: flipped classroom Input alle riflessioni negli organi collegiali PUNTI DI DEBOLEZZA Resistenza culturale al cambiamento

24 3A.2 Ambiente di apprendimento Dimensione relazionale PUNTI DI FORZA Rigoroso rispetto del Regolamento di Istituto Procedimenti sanzionatori Ricaduta sul credito scolastico delle competenze partecipative Revisione del Regol. di Disciplina Specifico progetto di Legalità e Solidarietà PUNTI DI DEBOLEZZA Coinvolgimento delle famiglie Coinvolgimento dei Servizi sociali

25 3A.2 Ambiente di apprendimento RUBRICA DI VALUTAZIONE: 6 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - ORGANIZZAZIONE DI SPAZI E TEMPI RISPONDENTE ALLE ESIGENZE - INCENTIVAZIONE DELL'UTILIZZO DI MODALITÀ DIDATTICHE INNOVATIVE - PROMOZIONE DI ATTIVITÀ RELAZIONALI E SOCIALI - GESTIONE DEI CONFLITTI CON GLI STUDENTI

26 3A.3 Inclusione e differenziazione Inclusione PUNTI DI FORZA POCHI HC PEI CONDIVISI MONITORAGGIO COSTANTE AGGIORNAMENTO SU BES E DSA PDP ACCOGLIENZA STRANIERI CULTURA DELLA DIVERSITA PUNTI DI DEBOLEZZA AGGIORNAMENTO E MONITORAGGIO DEI PDP

27 3A.3 Inclusione e differenziazione Recupero e potenziamento PUNTI DI FORZA DIFFUSE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO CORSI DI RECUPERO, SPORTELLI, TUTORAGGI, RECUPERO IN ITINERE SCUOLA DEI COMPITI ECCELLENZE: GARE NAZIONALI, MASTER DEI TALENTI, SALONE OFF PUNTI DI DEBOLEZZA COINVOLGIMENTO DELL INTERO COLLEGIO FALLIMENTARI LE AZIONI DI RINFORZO PER DSA

28 3A.3 Inclusione e differenziazione RUBRICA DI VALUTAZIONE: 6 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - EFFICACIA DELLE ATTIVITA DI INCLUSIONE ( INTERVENTI DIAGNOSTICI, PROGRAMMATICI E DIDATTICI) - RISPETTO DELLE DIFFERENZE E DELLA DIVERSITÀ CULTURALE, - DIFFERENZIAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI

29 3A.4 Continuità e orientamento Continuità PUNTI DI FORZA OPEN DAY E LABORATORI- PONTE ATTENZIONE PARTICOLARE A HC MATERIALE INFORMATIVO OSSERVATORIO D AREA PUNTI DI DEBOLEZZA COLLEGAMENTO CON SCUOLA MEDIA SOLO PER OPEN DAY MANCA IL MONITORAGGIO DEGLI STUDENTI IN USCITA

30 3A.4 Continuità e orientamento Orientamento PUNTI DI FORZA SUPPORTO DI AGENZIE ESTERNE PROGETTO ORIENTAMENTO POLITECNICO STAGE E TIROCINI ESTIVI; ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO PUNTI DI DEBOLEZZA SCARSO COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE ASSENZA DI ELEMENTI ORIENTATIVI FORMALIZZATI ASSENZA DI MONITORAGGIO IN USCITA

31 3A.4 Continuità e orientamento RUBRICA DI VALUTAZIONE: 5 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - INTERVENTI DI CONTINUITA ORGANIZZATI SISTEMATICAMENTE - INTERVENTO DI AGENZIE ESTERNE - STAGE, TIROCINI, ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

32 3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola - Missione e obiettivi prioritari - Controllo dei processi - Organizzazione delle risorse umane - Gestione delle risorse economiche

33 3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane - Formazione -Valorizzazione delle competenze - Collaborazione tra insegnanti 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie - Collaborazione con il territorio - Coinvolgimento delle famiglie

34 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Missione e obiettivi prioritari PUNTI DI FORZA MISSIONE DEFINITA E CONDIVISA MISSIONE PRESENTATA ALL ESTERNO (SITO OSSERVATORIO) SISTEMA QUALITA PUNTI DI DEBOLEZZA DIFFICILE IL CONTATTO CONTINUO CON LE FAMIGLIE SCARSA PARTECIPAZIONE AGLI OO.CC.

35 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Controllo dei processi PUNTI DI FORZA MONTORAGGIO SISTEMATICO DEL POF NEGLI OO.CC. CONTROLLO E VERIFICA NELLA CONTRATTAZIONE «NON CONFORMITA» NEL SISTEMA QUALITA PUNTI DI DEBOLEZZA MANCANO STRUMENTI CODIFICATI PER IL MONITORAGGIO DEL POF

36 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Organizzazione delle risorse umane PUNTI DI FORZA CHIARA SUDDIVISIONE DEI COMPITI E DEI CAMPI DI AZIONE PER DOCENTI E ATA RENDICONTAZIONE FINALE PER OGNI INTERVENTO PUNTI DI DEBOLEZZA DISPONIBILITA VOLONTARISTICA INADEGUATA RETRIBUZIONE GESTIONE RESA DIFFICILE PER IL NUMERO DI ORE DI APERTURA DELLA SCUOLA

37 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Gestione delle risorse economiche PUNTI DI FORZA ALLOCAZIONE DELLE RISORSE COERENTI CON IL POF POTENZIAMENTO DELLA CULTURA DELLO SPORT (MANCANZA DI FINANZIAMENTI) FRAMMENTAZIONE E NON CONCENTRAZIONE DELLE RISORSE PUNTI DI DEBOLEZZA ESIGUITA DELLE RISORSE MODESTA CONSISTENZA DELLE RISORSE ESTERNE

38 3B.5 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA RUBRICA DI VALUTAZIONE: 5 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - DEFINIZIONE E CONDIVISIONE DELLA MISSION - CONTROLLO STRATEGICO E MONITORAGGIO DELLE AZIONI (SISTEMA QUALITA ) - PUBBLICITA DELLA ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI - ALLOCAZIONE DELLE RISORSE CORRISPONDENTI AL POF

39 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Formazione PUNTI DI FORZA RACCOLTA DELLE ESIGENZE FORMATIVE BES e DSA; LINGUA STRANIERA; METODOLOGIA E DIDATTICA PUNTI DI DEBOLEZZA LETTURA DELLE RICADUTE ASSENZA DI UN REALE COINVOLGIMENTO

40 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Valorizzazione delle competenze PUNTI DI FORZA SCHEDA DEL PERSONALE ATTRIBUZIONE DI INCARICHI IN BASE ALLE COMPETENZE CORRISPONDENZA CON LA DISTRIBUZIONE DEL FIS PUNTI DI DEBOLEZZA BANCA DATI DELLE INFORMAZIONI ANCORA INCOMPLETA DISPONIBILITA SOLO DI UN NUMERO LIMITATO DI DOCENTI

41 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Collaborazione tra insegnanti PUNTI DI FORZA COMMISSIONI FRUIBILITA ATTRAVERSO EVENTI, PROGETTI, SITO PUNTI DI DEBOLEZZA REALE COINVOLGIMENTO SOLO DI POCHI DOCENTI

42 3B.6 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE RUBRICA DI VALUTAZIONE: 5 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - FORMAZIONE IN RISPOSTA ALLE ESIGENZE - VALORIZAZIONE DELLE COMPETENZE NELLA ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI - LAVORO PER COMMISSIONI

43 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Collaborazione con il territorio PUNTI DI FORZA RETI CONVENZIONI CON FEDERAZIONI E SOCIETA SPORTIVE OSSERVATORIO D AREA PROTOCOLLO SCUOLA- SERVIZI SOCIALI PROTOCOLLO SPORTIVO ALTERNANZA SC-LAVORO MASTER DEI TALENTI PUNTI DI DEBOLEZZA LICEO SPORTIVO: ASSENZA DELLA COLLABORAZIONE DEL CONI

44 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Coinvolgimento delle famiglie PUNTI DI FORZA ATTRAVERSO GLI OO.CC. STESURA DOCUMENTI (REGOLAMENTO DI DISCIPLINA) SOSTEGNO DSA REGISTRO ELETTR. SEZIONE SUL SITO RICEVIMENTO COLLEGIALE PUNTI DI DEBOLEZZA PARTECIPAZIONE SOLO NEI PRIMI ANNI

45 3B.7 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE RUBRICA DI VALUTAZIONE: 6 SU 7 POSITIVA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO ASSEGNATO - COLLABORAZIONE CON RETI E SOGGETTI ESTERNI - VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE DEI GENITORI - CONFRONTO E PROGRAMMAZIONE CON IL TERRITORIO - STAGE, TIROCINI, ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

46 SINTESI DELLE VALUTAZIONI - ESITI : 4 SU 7 CON QUALCHE CRITICITA - PROVE STANDARDIZZATE : 3 SU 7 CON CRITICITA - COMPETENZE DI CITADINANZA : 5 SU 7 POSITIVA - RISULTATI A DISTANZA: 5 SU 7 POSITIVA - CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE: 4 SU 7 CON QUALCHE CRITICITA - AMBIENTE DI APPRENDIMENTO: 6 SU 7 POSITIVA - INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE: 6 SU 7 POSITIVA - CONTINUITA E ORIENTAMENTO: 5 SU 7 POSITIVA - ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA: 5 SU 7 POSITIVA - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE: 5 SU 7 POSITIVA - INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: 6 SUL 7 - POSITIVA

47 I.I.S. PRIMO LEVI - TORINO PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA E TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO

48 RISULTATI SCOLASTICI PRIORITA TRAGUARDO AUMENTARE LA PERCENTUALE DI. STUDENTI AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA (SUCCESSO SCOLASTICO) AVVICINARE IL DATO PERCENTUALE DEGLI AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA AI PARAMETRI CITTADINI, REGIONALI E NAZIONALI.

49 RISULTATI SCOLASTICI PRIORITA TRAGUARDO GARANTIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO ALLE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA. AUMENTARE IL NUMERO DEGLI ISCRITTI E ARTICOLARE MAGGIORMENTE L OFFERTA FORMATIVA (CON L INSERIMENTO DI NUOVE TIPOLOGIE DI PERCORSI DI STUDIO)

50 RISULTATI SCOLASTICI PRIORITA TRAGUARDO ALZARE IL LIVELLO DEGLI ESITI IN USCITA DEI DIPLOMATI DEL LICEO SCIENTIFICO ( LICEO DI QUALITÀ ). AUMENTARE LA PERCENTUALE DEI DIPLOMATI CON VOTO DA 80 A 100, PER ALLINEARE IL DATO AI PARAMETRI CITTADINO, REGIONALE E NAZIONALE.

51 RISULTATI SCOLASTICI PRIORITA RIDURRE LA PERCENTUALE DI ABBANDONI E PERMETTERE AGLI STUDENTI IN RITARDO NEL PERCORSO SCOLASTICO DI RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO DEL DIPLOMA. TRAGUARDO RIDURRE LA PERCENTUALE DEGLI ABBANDONI E DEI TRASFERIMENTI. AUMENTARE LA PERCENTUALE DEI DIPLOMATI FRA I RIPETENTI E PLURIRIPETENTI.

52 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI PRIORITA AUMENTARE LA PERCENTUALE DI SUCCESSO NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI. TRAGUARDO ALLINEARE IL DATO DEI RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI A QUELLO DELLE SCUOLE CON BACKGROUND ANALOGO.

53 MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DELLE PRIORITA SUCCESSO SCOLASTICO = VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE SOSTEGNO ALLE FASCE DEBOLI CRESCITA DELLE COMPETENZE METODOLOGICO- DIDATTICHE DEL CORPO DOCENTE SCUOLA AUTENTICAMENTE INCLUSIVA,

54 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Potenziare l attività programmatica dei Dipartimenti per individuare le competenze di base connesse ai nuclei concettuali delle discipline Curare la gestione organizzativa della somministrazione delle prove standardizzate anche prevedendo specifici interventi di preparazione. Analisi sistematica dei livelli di apprendimento per materia e per classe (prove parallele); esiti da valutare a livello di Dipartimento e di Collegio

55 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Riorganizzazione dei laboratori di informatica e elettronica (partecipazione ai progetti PON e acquisto di nuove attrezzature). Potenziamento della didattica laboratoriale.

56 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Valorizzare la formazione tra pari attraverso il riconoscimento di crediti formativi e l erogazione di borse di studio. Ampliare l offerta formativa sostenendo l area matematica e scientifica, che caratterizza il curricolo (corsi pomeridiani di matematica e fisica). Educazione tra pari: attivazione di forme di tutoraggio alla maniera della Scuola dei compiti.

57 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO CONTINUITA' E ORIENTAMENTO Avanzare progetti di ampliamento delle attività di laboratorio; richiesta di personale all USR da destinare specificamente a progetti di potenziamento Potenziamento della alternanza scuola-lavoro. Istituzione di una commissione di riorientamento che accompagni studenti e famiglie verso una consapevolezza delle opportunità offerte

58 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Verificare l inserimento dei dati a sistema. Costruire sistemi di rilevazione e monitoraggio costanti dei dati.

59 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Rafforzare le competenze metodologico- didattiche e docimologiche dei docenti attraverso percorsi formativi mirati.

60 OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Revisione del Regolamento di Disciplina e individuazione di interventi tempestivi di monitoraggio del rispetto del Regolamento. Potenziamento delle relazioni con i Servizi Sociali e con le famiglie per interventi mirati di educazione alla cittadinanza.

61 Come gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità 1. Una scuola migliore vuole docenti migliori (competenze metodologiche successo) 2. Tutoraggio ed educazione tra pari esigenze di individualizzazione 3. Aggiornamento per l area matematica 4. Didattica laboratoriale, alternanza, riorientamento sostegno alle fasce deboli 5. Preparazione alle prove standardizzate

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