IDENTITA FLUVIALI: luoghi e percorsi per vivere il fiume. L Arno da Pontassieve a Firenze
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- Federica Beretta
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1 PARCO FIUME ARNO - Inquadramento territoriale - PAESAGGIO FLUVIALE - ARNO DA PONTASSIEVE A FIRENZE; - RELAZIONI CON IL TERRITORIO CIRCOSTANTE. STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE: - COMPETENZA PROVINCIA DI FIRENZE, 5 COMUNI INTERESSATI; - PROGETTO PARCO FLUVIALE DELL ARNO E RETE MOBILITA AREA DI STUDIO: - perimetrazione del Parco fluviale dell Arno definita dalla Provincia di Firenze. - appartiene al sistema metropolitano che individua l asta fluviale e le sponde come spina dorsale di collegamento per il sistema degli spazi aperti metropolitani. SISTEMA METROPOLITANO: - punti nodali, parchi metropolitani, Parco di Pontassieve, Parco dell Anconella, Parco delle Cascine - Argingrosso e Parco dei Renai. ALTERNATIVA.
2 PARCO FIUME ARNO - Problematiche attuali - PAESAGGIO FRAMMENTATO FIUME ARNO: - risorsa territoriale ambientale e socio-culturale; - elemento identitario del paesaggio. ASTA FLUVIALE ARNO E SPONDE: - insieme frammentato di spazi aperti; - alcuni difficilmente accessibili; - scarse relazioni con i centri urbani e il territorio circostante; - privi di connessione tra loro; - presenza di aree incolte e degradate. Fiume teatro di vita della popolazione sia da un punto di vista economico-produttivo che socio-ricreativo. L alluvione del 1966 trasformò il rapporto tra la popolazione e fiume, che divenne un retro della città, nemico da imbrigliare.
3 PARCO FIUME ARNO - Nuove opportunità di fruizione - Riconoscendo che il paesaggio é in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni: nelle aree urbane e nelle campagne, nei territori degradaticome in quelli di grande qualità, nelle zone considerate eccezionali, come quelle delle vita quotidiana. Convenzione Europea del Paesaggio, Firenze, UN PAESAGGIO PER TUTTI...per chi abita...per chi scopre...per chi percorre OPPORTUNITA PER LE COMUNITA LOCALI: RIQUALIFICAZIONE degli spazi verdi a servizio degli abitanti; CREAZIONE nuove aree verdi fruibili dagli abitanti come luoghi della quotidianeità relazione tra il fiume e gli spazi dell'abitare; riconnessione tra diversi ambiti basata sulla mobilità lenta. IL FIUME ELEMENTO DI CONNESSIONE TERRITORIALE: OCCASIONE di svago e scoperta del territorio per chi abita nell interland fiorentino; OCCASIONE per una diversa fruizione turistica del territorio.
4 PARCO FIUME ARNO - Obiettivi - OBIETTIVI CORRELATI - CONNESSIONE ciclo-pedonale continua, interconnesa con il sistema dei percorsi urbani e territoriali; - RIQUALIFICAZIONE ecologica delle aree degradate; - SISTEMA di RELAZIONI: luoghi adatti ad accogliere funzioni attrattive: aree verdi, emergenze storico-culturali e aree agricole; - SISTEMA IDENTITARIO, sistema di segnaletica, di accessi al fiume e di elementi di arredo ricorrenti; - RELAZIONI ECOLOGIHE e FUNZIONALI con il paesaggio aperto periurbano, agricolo e collinare, e il sistema del verde urbano. PAESAGGIO DI RELAZIONI PARCO FLUVIALE: REALIZZAZIONE di un sistema continuo di spazi aperti connessi al fiume. OBIETTIVI - RICONNETTERE l insieme frammentato degli spazi aperti; - CREARE un sistema di relazioni che assume il fiume, le sponde e una rete di percorsi ciclopedonali quali ASSI PORTANTI del progetto.
5 PARCO FIUME ARNO - DEFINIRE - Quale Parco fluviale? Le tipologie di intervento dipendono dal contesto territoriale nel quale si colloca la risorsa fluviale: - aree naturali protette di interesse locale, prediligono la tutela delle emergenze naturalistiche (Parco dell Adige); - fruizione socio-ricreativa che sottende una progettazione differenziata degli spazi aperti, lettura di carattere sociale, attraverso iniziative che riportano le persone a vivere il fiume, nel rispetto dei valori naturalistici e dell ecosistema fluviale (Parco della Chiusa a Casalecchio sul Reno). Parco dell Adige - Verona Parco della Chiusa Casalecchio sul Reno
6 PARCO FIUME ARNO - DEFINIRE - PAESAGGIO FLUVIALE da Pontassieve a Firenze SISTEMA ARTICOLATO di LUOGHI e FUNZIONI: contesto paesistico di rilevante valore. - NUCLEI URBANI, forme dell insediamento umano che storicamente si sono sedimentate lungo sponde del fiume; - TESTIMONIANZE storico-architettoniche; - TRAMA ARTICOLATA DEI PAESAGGI AGRARI di collina; - ASPETTI NATURALISTICI propri del paesaggio fluviale; - SPAZI APERTI di uso pubblico e semi-pubblico. TEMI PRINCIPALI: - RUOLO CONNETTIVO DEL FIUME; - SISTEMA DI PERCORSI CICLO-PEDONALI; - CONNESSIONI FUNZIONALI ED ECOLOGICHE; - MESSA IN RETE DEL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI. OBBIETTIVI: - Miglioramento del livello connettivo tra differenti elementi che strutturano il contesto paesistico, attraverso una rete di percorsi; - Valorizzazione e incremento del sistema degli spazi aperti di uso pubblico e semi-pubblico attraverso una differenziazione di usi e funzioni; - Tutela e valorizzazione degli aspetti naturalistici per garantire la funzionalità dell ecosistema fluviale.
7 PARCO FIUME ARNO - METODO - ANALISI DIAGNOSI PROGETTO leggere Interpretare e valutare Intervenire cultura - storia ANALISI luogo - identità strumenti di pianificazione struttura del paesaggio valori percettivi AMBITI DI PAESAGGIO relazioni
8 PARCO FIUME ARNO - METODO - ANALISI DIAGNOSI PROGETTO leggere Interpretare e valutare Intervenire risorse elementi esistenti da valorizzare e connettere. DIAGNOSI potenzialità problematiche criticità elementi esistenti da reinterpretare, elementi esistenti e/o previsti da valorizzare e connettere. elementi esistenti da riqualifcare, connessioni da stabilire, accessibilità da creare. elementi esistenti che generano difficoltà oggettive non superabili, elementi da mitigare. Interpretazione diagnostica: fase di raccordo tra la fase analitica e quella progettuale, attraverso la valutazione degli elementi emersi nella fase analitica, si individuano gli elementi cardini sui quali costruire l impianto progettuale.
9 PARCO FIUME ARNO - METODO - ANALISI DIAGNOSI PROGETTO leggere Interpretare e valutare Intervenire PROGETTO ambiente fluviale rete connettiva risorse storico-culturaliculturali sistema degli spazi aperti - Il paesaggio fluviale elemento di ricucitura del sistema delle risorse naturali. - Il paesaggio fluviale elemento di connessione. - Il paesaggio fluviale occasione di riscoperta dell'identità del luoghi. Parco fluviale dell Arno LUOGHI e PERCORSI per VIVERE il FIUME - Il paesaggio fluviale spazio di vita.
10 PARCO FIUME ARNO - Il fiume come elemento identitario del paesaggio - Il fiume e la società Fiume rappresenta per la popolazione un elemento di identificazione a ridare identità al territorio e a coloro che lo abitano. recuperare il rapporto con esso contribuisce Molte attività economiche si sono sviluppate lungo l'arno, l acqua serviva per i mulini, per le gualchiere e per lavare i panni, oppure come mezzo di trasporto di legname, di prodotti e di persone. Anche alcuni mestieri e manifatture erano strettamente legati al fiume, qui svolgevano la loro attività i renaioli. Il fiume Arno si lega in modo indivisibile con la storia della città, è stato ragione di lavoro per renaioli, mugnai, conciatori e lanaioli, strumento di svago nei periodi di feste e gare sportive ma è stato anche motivo di distruzione e morte per opera delle sue improvvise inondazioni. Le attività legate al fiume Numerose le attività che in passato hanno gravitato intorno al fiume, sia di tipo ricreativo-sportivo, quali balneazione, con i numerosi bagni pubblici lungo il suo corso, il canottaggio e la pesca, sia di tipo lavorativo, quali i mestieri dei renaioli e delle lavandaie. Arno bagnanti sulle sponde del fiume [Archivio storico fotografio de l Unità] Pesca in Arno [Archivio storico fotografio de l Unità] Renaioli a lavoro in Arno [foto Archivio Alinari]
11 PARCO FIUME ARNO - Il fiume come elemento identitario del paesaggio - L Arno e le risorse storico-culturali legate al fiume Il fiume come motore di sviluppo economico attraverso le architetture legate al fiume quali Mulini e Gualchiere che sfruttavano l acqua come forza motrice utilizzando le pescaie. Mulino S. Andrea a Rovezzano Mulino Fantappiè e pescaia di Ellera Le Gualchiere di Remole Pescaia delle Sieci Pescaia di Ellera Pescaia S. Iacopo al Girone di Sopra
12 PARCO FIUME ARNO - Il contesto territoriale - Le Risorse storico-culturali nel terriorio Il territorio analizzato è ricco di architetture di interesse storico-culturale non solo legate al fiume ma anche alla matrice insediativa, quali pievi, chiese, castelli e ville, collocate nella fascia pedecollinare e nel sistema collinare circostante, testimonianza storica di una fitta rete di interessi paesistici-ambientali, produttivi e amministrativi connessi al territorio. Castello di Rignalla Chiesa S.Andrea a candeli Monastero di Rosano Torre del Mena a Sieci Villa la Massa Villa-Fattoria la Tana
13 PARCO FIUME ARNO - Il contesto territoriale - Il paesaggio agrario Nel XIV-XV secolo, poggiando sulle matrici medievali, sembra trovare origine l attuale configurazione del paesaggio rurale destinato a mantenere la sua caratterizzazione profonda fino ai nostri giorni. Le sistemazioni idraulico agrarie favorivano l utilizzazione dell acqua per usi agricoli e rallentavano il deflusso delle acque, riducendo così l erosione e regimando le portate. A partire dalla fine degli anni '50 si è passati ad una situazione di squilibrio idrogeologico e rischio idraulico sempre più grave e diffuso dovuto sia all'esodo rurale, con l abbandono di coltivi e boschi, sia all urbanizzazione e all industrializzazione. Squilibrio aggravato dall agricoltura produttiva di mercato, le lavorazioni campestri effettuate in modo sconsiderato per coltivare grandi vigneti specializzati. Il territorio esaminato è sede di un agricoltura di grandi tradizioni incentrata sull ulivo e sulla vite, con le ingegnose sistemazioni idraulico-agrarie che esercitavano una prima fondamentale funzione agronomica e difensiva.
14 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO PAESAGGISTICO DELLA TOSCANA Implementazione del Piano di Indirizzo Territoriale per la disciplina paesaggistica art.143 Dlgs N 42/2004 L AMBITO FLUVIALE elemento di assoluto valore per la continuità dei sistemi ambientali. - VALORIZZAZIONE e CONSERVAZIONE degli equilibri ecologici esistenti in relazione alle prospettive di sviluppo sostenibile; - MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA CONTESTO TERRITORIALE: - VALORIZZAZIONE degli ELEMENTI COSTITUTIVI ANTROPICI. ESTRATTO PIT : AMBITI DI PAESAGGIO in cui si articola il TERRITORIO TOSCANO e perimetrazione AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, ai sensi dell articolo 143, comma 1, lettera b) del CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO. PRINCIPI CARDINE del PIANO Convenzione Europea del Paesaggio paesaggio, è definito come parte del territorio, così come percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. Il paesaggio è un bene dinamico relazionato all azione dell uomo, frutto della percezione della popolazione e della sua esperienza sociale e culturale. AMBITO FLUVIALE: - CONSERVAZIONE EQUILIBRI ECOLOGICI e in particolare della BIODIVERSITÀ; - COMBINARE POLITICHE tradizionali di PROTEZIONE da rischio idraulico con POLITICHE di GESTIONE delle RISORSE NATURALI; - RECUPERO e RIQUALIFICAZIONE dei VALORI NATURALISTICI compromessi. CONTESTO TERRITORIALE: - SALVAGUARDIA e VALORIZZAZIONE delle SPECIFICITÀ STORICHE e AMBIENTALI; - TUTELA degli ASSETTI AGRICOLI tipici della struttura mezzadrile; - SALVAGUARDIA e VALORIZZAZIONE delle RELAZIONI TERRITORIALI; - TUTELA degli SPAZI INEDIFICATI canali di comunicazione fra i diversi ambiti territoriali; - TUTELA dei CENTRI URBANI, degli AGGREGATI e dei CENTRI MINORI; - TUTELA e VALORIZZAZIONE della RETE della VIABILITÀ STORICA. Le azioni prioritarie attengono sia alla pianificazione provinciale che a quella comunale. AMBITO FLUVIALE e CONTESTO TERRITORIALE: - TUTELA degli SPAZI INEDIFICATI, canali di comunicazione fra diversi ambiti territoriali; - REALIZZAZIONE dei PARCHI della PIANA e dell ARNO, al fine di tutelare gli ambiti di naturalità ancora presenti, attraverso gli strumenti di pianificazione comunale.
15 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO REGIONALE DI AZIONE AMBIENTALE [PRAA ] 2010] Strumento attuativo delle scelte strategiche del Piano Regionale di Sviluppo, in coordinato con il PIT INTEGRAZIONE delle POLITICHE AMBIENTALI con quelle dello SVILUPPO Il PRAA INDIVIDUA QUATTRO AREE TEMATICHE verso cui indirizzare le politiche di intervento per il raggiungimento dell obbiettivo comune: la SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - CAMBIAMENTI CLIMATICI; - NATURA BIODIVERSITÀ e DIFESA del SUOLO; - AMBIENTE e SALUTE; - USO SOSTENIBILE delle RISORSE NATURALI e GESTIONE dei RIFIUTI. INDIVIDUA le ZONE di CRITICITÀ AMBIENTALE dove è necessario intervenire per ripristrinare gli equilibri ambientali. NATURA, BIODIVERSITÀ e DIFESA del SUOLO: - MANTENIMENTO e RECUPERO dell EQUILIBRIO IDROGEOLOGICO; - MITIGAZIONE dei RISCHI da CRITICITA IDROGEOLOGICHE. Zona di CRITICITÀ AMBIENTALE relativa al fiume ARNO è sottoposta ad una pesante pressione ambientale con un conseguente depauperamento delle risorse ambientali del fiume: - DEFINIZIONI di INTERVENTI ISPIRATI allo SVILUPPO SOSTENIBILE e alla TUTELA dei VALORI NATURALISTICI. Le AZIONI attinenti al bacino fluviale e in particolare ai rischi da criticità idrogeologiche: - REALIZZAZIONI degli INTERVENTI PREVISTI dall Autorità di Bacino del fiume Arno nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). ZONA DI CRITICITÀ AMBIENTALE relativa al fiume e alle sue sponde: - RIPRISTINO degli equilibri ambientali, in quest ottica si inserisce e si sviluppa l idea di progetto per la REALIZZAZIONE del PARCO FLUVIALE dell ARNO. La realizzazione del Parco, migliorando la fruibilità delle sponde attraverso una rete di percorsi ciclabili, rende possibile l incentivazione all utilizzo di mezzi di trasporto meno inquinanti, rispondendo all obbiettivo di ridurre le emissioni atmosferiche inquinanti.
16 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO REGIONALE DI AZIONE AMBIENTALE: PARCO FLUVIALE dell ARNO Sottoscrizione di un protocollo d intesa fra le varie amministrazioni interessate e pubblicazione di uno studio di fattibilità dei percorsi ciclopedonali completo, lungo tutto il corso del fiume, dalla sorgente alla foce. PRAA : Ciclopista dell Arno. Un occasione per la Toscana Il progetto ha grande valenza AMBIENTALE e TURISTICA intervento che sa coniugare interessi turistici e paesaggistici. piste ciclabili esistenti piste ciclabili già progettate percorsi esistenti adattabili ipotesi di percorso Pubblicazione: Ciclopista dell Arno - PRAA Secondo tratto: da Figline V.no a S. Miniato - TAVOLE COSTRUZIONE DI UNA RETE DI PERCORSI CICLABILI lungo le sponde del fiume Arno, un itinerario che si snoda dalla sorgente fino al mare, un percorso di circa 240 Km., con deviazioni ed itinerari secondari possibili lungo gli affluenti pricipali del fiume. PAESAGGIO FLUVIALE - ASSE PORTANTE, CONTINUO ED ACCESSIBILE, per tutto i sistema di percorsi pedonali e ciclabili; - MANTENUTO e RAFFORZATO il suo RUOLO di CORRIDOIO ECOLOGICO lungo il quale sono conservati sufficenti valori di naturalita. FRUIZIONE RICREATIVA - opportunità allo sviluppo sostenibile delle attività turistico-sportive; - occasione per rivalorizzare il patrimonio storico-culturale. RECUPERARE la SICUREZZA IDRAULICA attraverso una maggiore attenzione allo stato ambientale del corso d acqua e delle sue pertinenze. - OPERE MANUTENTIVE, AZIONI rivolte al MANTENIMENTO e RIPRISTINO della FUNZIONALITÀ ECOLOGICA.
17 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - AUTORITA DI BACINO DEL FIUME ARNO: OBBIETTIVI - assicurare la difesa del suolo, - risanamento delle acque, - fruizione e gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, - tutela degli aspetti ambientali ad essi connessi. Il PIANO DI BACINO si concretizza attraverso la realizzazione di stralci funzionali: Riduzione del Rischio Idraulico, Qualità delle Acque, Attività Estrattive, Piano straordinario per il Rischio Idrogeologico, Piano di Assetto Idrogeologico, Bilancio Idrico. PIANO STRALCIO ASSETTO IDROGEOLOGICO [PAI ] STRUMENTO NORMATIVO e TECNICO-OPERATIVO pianifica e programma le AZIONI e le NORME di USO finalizzate alla CONSERVAZIONE, alla DIFESA e alla VALORIZZAZIONE del SUOLO. Detta le norme da rispettare in ambito di Pianificazione Provinciale e Comunale. Individua e perimetra le aree a pericolosità idrogeologica e individua gli elementi a rischio. OBBIETTIVO GENERALE: Garantire livelli di sicurezza adeguati rispetto a fenomeni di dissesto idraulico e geomorfologico, in atto potenziali. OBBIETTIVI SETTORIALI: - difesa, sistemazione e regolazione dei corsi d acqua; - moderazione delle piene mediante interventi di carattere strutturale, individuazione di tutte le aree soggette a rischio di alluvione e definizione interventi necessari per mettere in sicurezza il territorio. AZIONI del PAI - promuovere la manutenzione del territorio; - definire opere di difesa per assicurare miglioramento delle condizioni di sicurezza e della qualità ambientale.
18 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - AUTORITA DI BACINO DEL FIUME ARNO PIANO STRALCIO RISCHIO IDRAULICO [PRI] STRUMENTO OPERATIVO, permette di risolvere le criticità emerse dal quadro conoscitivo del progetto del PAI, attraverso la messa in sicurezza delle aree a rischio prevedendo la realizzazione di interventi studiati e definiti a scala di bacino. Indirizzi di Intervento: - strutturali, opere di regimazione, di sistemazione e manutenzione; - non strutturali, mirati alla riduzione del danno ed alla limitazione d uso delle aree vulnerabili. OBBIETTIVI - LAMINAZIONE delle PIENE dell Arno e degli affluenti; - ELIMINAZIONE dei TRATTI CRITICI nei confronti delle CAPACITA di SMALTIMENTO. INTERVENTI PREVISTI - realizzazione di aree di esondazione controllata, casse di espansione, sia lungo il corso dell Arno che lungo i suoi affluenti, per aumentare le capacità di laminazione; - realizzazione di due nuovi scolmatori e l adeguamento di quello esistente, sovralzo della diga Enel di Levane e adeguamento di quella della Penna, per aumentare le capacità di accumulo dei volumi di piena; - sistemazione strutture arginali nei tratti critici residui, abbassamento delle golene e ampliamento locale della sezione idraulica del fiume, per adeguare le capacità di contenimento dell alveo; - realizzazione di adeguate opere di manutenzione e sistemazioni idrauliche e forestali per migliorare le capacità di deflusso; - introduzione di appositi meccanismi di vincolo per le aree fluviali non ancora edificate per contenere il tempo di corrivazione del fiume.
19 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO STRATEGICO AREA METROPOLITANA FIORENTINA. FIRENZE 2010 AREA METROPOLITANA FIORENTINA L ARNO e la RETE dei PARCHI METROPOLITANI FIORENTINI INDIRIZZI DI INTERVENTO: - PROMUOVERE l INNOVAZIONE con una MIGLIORE INTEGRAZIONE delle RISORSE e delle FUNZIONI; - RIEQUILIBRARE la LOCALIZZAZIONE delle FUNZIONI tra COMUNE centrale e AREA FIORENTINA; - ORGANIZZARE più EFFICENTEMENTE la MOBILITÀ INTERNA e l ACCESSIBILITÀ; - MIGLIORARE la QUALITÀ URBANA come RISORSA per lo SVILUPPO. MIGLIORARE la QUALITÀ URBANA come RISORSA per lo SVILUPPO, OBBIETTIVI: - MIGLIORARE la QUALITÀ dei SERVIZI alle PERSONE; - MIGLIORARE la QUALITÀ dell AMBIENTE. Per MIGLIORARE la QUALITÀ dell AMBIENTE, uno dei sottobbiettivi riguarda la VALORIZZAZIONE e AMPLIAMENTO del SISTEMA dei PARCHI e del VERDE dell AREA METROPOLITANA. L IDEA-PROGETTO PROGETTO: RETE dei PARCHI METROPOLITANI prevede la realizzazione del PROGETTO per il PARCO FLUVIALE METROPOLITANO che diventa la SPINA DORSALE di COLLEGAMENTO per tutti i GRANDI PARCHI esistenti e da realizzare nell AREA METROPOLITANA, con la sistemazione a parco delle rive dell Arno da Pontassieve a Signa. L utilizzazione con destinazione pubblica del territorio lungo il fiume dovrà essere integrata con le iniziative relative al patrimonio dei manufatti storici e con la realizzazione di attrezzature e servizi per lo sport e il tempo libero nonchè di una rete di percorsi pedociclabili.
20 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE [PTCP 2009] ART. 10 AMBITI DI REPERIMENTO PER L ISTITUZIONE DI PARCHI, RISERVE E AREE NATURALI PROTETTE DI INTERESSE LOCALE (L.R. 49/95) Caratterizzati da singolarità naturale, geologica, flori-faunistica, ecologica, morfologica, paesaggistica, di coltura agraria, da forme di antropizzazione di particolare pregio storico-culturale. Sono INVARIANTE STRUTTURALE. ART. 11 AREE FRAGILI DA SOTTOPORRE A PROGRAMMA DI PAESAGGIO Caratterizzate da forme di antropizzazione, testimonianze di colture agrarie, ecosistemi naturali, la cui scomparsa o depauperazione costituirebbe la perdita di un rilevante bene della collettività. Sono INVARIANTE STRUTTURALE. Il Programma di Paesaggio viene attuato dalla Provincia attraverso il Piano di Sviluppo.
21 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE [PTCP 2009] STUDIO DI FATTIBILITA per l ISTITUZIONE del PARCO FLUVIALE dell ARNO - TUTELA e VALORIZZAZIONE della STRUTTURA PROFONDA del TERRITORIO; - TUTELA e VALORIZZAZIONE delle INVARIANTI STRUTTURALI, attraverso lo STATUTO del TERRITORIO e l individuazione di specifici strumenti di salvaguardia, quali: aree sensibili sottoposte a protezione idrogeologica; ambiti proposti per l istituzionedi parchi, riserve e aree naturali protette di interesse locale; programmi di paesaggio; aree di protezione paesistica e ambientale. INVARIANTI STRUTTURALI: aree di maggior valore ambientale o storico-culturale sottoposte a intensa pressione antropica. ACCORDARE le politiche di TUTELA e VALORIZZAZIONE della struttura territoriale con le necessità di trasformazione e di uso che nascono da scenari sociali ed economici in rapida evoluzione. TUTELA e VALORIZZAZIONE delle INVARIANTI STRUTTURALI: AMBITO PIANA dell ARNO OBBIETTIVI - MANTENIMENTO e VALORIZZAZIONE dell ECOSISTEMA FLUVIALE; - RIDUZIONE RISCHIO IDRAULICO; - TUTELA e SALVAGUARDIA delle RISORSE AMBIENTALI e PAESAGGISTICHE: individuazione di ambiti per l istituzione di parchi, riserve o aree naturali protette di interesse locale (art.10 delle NTA); - VALORIZZAZIONE del PATRIMONIO STORICO-CULTURALE esistente. IDEA- PROGETTO: ISTITUZIONE del PARCO FLUVIALE dell ARNO che comprende sia le pertinenze fluviali, sia il territorio aperto contermine. STUDIO DI FATTIBILITA : PROTOCOLLO D INTESA sottoscritto dalla Provincia di Firenze, dall Autorità di Bacino del fiume Arno e dalle Amministrazioni Comunali rivierasche nel TEMI che concorrono alla definizione dello STUDIO DI FATTIBILITA per la realizzazione del progetto: - IDRAULICA DEL FIUME, individuazione e realizzazione degli interventi per il rispetto di protezione idrogeologica, secondo quanto stabilito dal PAI; - MANUTENZIONI FLUVIALI, elemento fondamentale per coniugare esigenze di protezione idraulica e idrogeologica con il mantenimento degli habitat e la valorizzazione dell ecosistema fluviale; - PERCORRIBILITÀ E VIVIBILITÀ DELLE SPONDE del fiume, attraverso la costruzione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili; - RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE EMERGENZE STORICO-CULTURALI che costeggiano il fiume.
22 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE - UN PARCO FLUVIALE PER L ARNO: Studio di fattibilità - Provincia di Firenze. Assessorato pianificazione territoriale - Lo studio svolto ha cercato di recepire le differenze di stato tra le varie tratte che compongono l Arno nella Provincia di Firenze considerando i fattori geomorfologici, naturalistici, idraulici, vegetazionali e insediativi. Il TEMA delle PISTE CICLABILI rappresenta una delle chiavi di lettura dello studio effettuato, incoraggiando la percorribilità sia ciclabile che pedonale delle sponde per consentire un agevole accesso al fiume, ripristinando un rapporto con esso, si favorisce la conservazione e la valorizzazione del patrimonio di manufatti e sistemazioni presenti lungo il fiume. Inoltre si potrà prevedere la creazione di poli di interesse sul fiume, come attrezzature e servizi per lo sport e il tempo libero, attivando sinergie con il mondo imprenditoriale privato, da collegare in continuità con percorsi a piedi, in bicicletta, a cavallo e in barca lungo tutto il corso del fiume. Perimetrazione del Parco Fluviale dell Arno indicata dalla Provincia di Firenze nell area di studio. L ANALISI svolta dalla Provincia, attraverso la considerazione delle caratteristiche morfologiche del territorio, in termini di continuità delle forme e degli usi del suolo, di connettività con l ecosistema fluviale e di presenze di infrastrutture antropiche, porta alla DEFINIZIONE di una possibile PERIMETRAZIONE dell AREA da destinarsi a PARCO FLUVIALE.
23 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE COMUNALE - COMUNE DI FIRENZE: Parco dell Arno - PIANO STRUTTURALE [2010] - Sistema Territoriale di valle e subsistema territoriale del fiume Arno La Valle dell Arno elemento importante per gli equilibri ecologici e biodiversità del territorio comunale: risorsa da qualificare per le potenzialità e salvaguardare per le sue peculiarità. Sub-sistema del fiume Arno: il fiume principale corridoio ecologico del territorio con diversi livelli di naturalità, risorsa essenziale: le sue sponde offrono ancora molte occasioni di riqualificazione e di integrazione con gli insediamenti. OBBIETTIVI Completamento e valorizzazione del Parco dell Arno quale elemento portante del sistema del verde urbano. - Ridefinizione della rete dei percorsi: sviluppo di una serie di connessioni, dotazione di un adeguata segnaletica. - Conservare e potenziare la valenza ecologica: gestione di impronta naturalistica e riduzione degli effetti di frammentazione o degrado.
24 PARCO FIUME ARNO - ANALISI: PIANIFICAZIONE COMUNALE - COMUNE DI BAGNO A RIPOLI: Parco fluviale dell Arno - PIANO STRUTTURALE [2010] - Sistema Territoriale di fondovalle dell Arno e dell Ema ad alta pressione insediativa e infrastrutturale L Arno elemento identitario dell area fiorentina gioca ancora un ruolo poco definito nella percezione degli abitanti e nelle politiche locali. Le aree rivierasche presentano una incertezza e una eterogeneità di utilizzazioni per la mancanza di una politica indirizzo strategico. Valorizzazione del fiume come risorsa plurima appare in grado di costituire il filo conduttore per la ridefinizione di un senso e di un ruolo di queste aree e di legarle a un progetto strategico di scala metropolitana incentrato sulla creazione di un Parco fluviale dell Arno. Obbiettivi Il fiume Arno e le aree rivierasche come risorsa plurima nell ambito di un progetto metropolitano integrato di risanamento idraulico e di nuova attribuzione di senso alle rive.
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