Il rilancio parte da sinistra
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- Cornelia Salvatori
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1 Il rilancio parte da sinistra Come fare ridere i poveri senza fare piangere i ricchi Luglio 2013
2 UNA CRISI CHE VIENE DA LONTANO La crisi economica e sociale del paese non nasce nel 2011, ne nel Ha radici lunghi 40 anni. Dopo il boom degli anni 50 e 60 il paese non ha più trovato un modello di crescita sostenibile Negli anni 70 e 80 siamo cresciuti con debito pubblico e svalutazione. Raggiunti sull orlo del fallimento nel 92 abbiamo dovuto accettare un regime di cambi fissi. Non più svalutazione e debito galoppante in cambio di bassi tassi di interesse. Da allora cresciamo più. CI SERVE UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO ECONOMICO! 1
3 METTIAMO IN DISCUSSIONE I LUOGHI COMUNI Bisogna aumentare gli investimenti pubblici e ridurre la spesa corrente Il nostro costo del lavoro è troppo alto. Bisogna ridurre i salari reali e/o il cuneo fiscale. Non ci sono alternative! L evasione fiscale è (sotto..sotto) un motore di sviluppo La nostra spesa pubblica discrezionale è bassa. Toccarla ulteriormente significherebbe tagliare I servizi essenziali 2
4 LE EQUAZIONI.CHE NON TORNANO PIU LE EQUAZIONI DELLA SINISTRA Più equità = più spesa = più tasse sui ricchi (versione Robin Hood) Più equità = Più spesa = più deficit (versione Babbo Natale) LE EQUAZIONI DELLA DESTRA Più sviluppo = meno tasse = meno Stato sociale (versione liberista) Più sviluppo = meno tasse = più deficit (versione Babbo Natale) 3
5 UNA BREVE STORIA DEL BABBO NATALE IL BABBO NATALE DEGLI ULTIMI 40 ANNI: noi, i nostri figli, i nostri nipoti..che pagheremo ancora per decenni le baby pensioni, le pensioni alte senza contributi corrispondenti, gli interessi sul debito pubblico I NUOVI BABBI NATALE Quello del nord: Euro bond, mutualizzazione del debito Il «latino»: Usciamo dall euro pagheranno i nostri creditori (cioè, soprattutto noi) 4
6 UNA NUOVA «MATEMATICA» POLITICA PIU EQUITA = PIU SVILUPPO PIU STATO SOCIALE = PIU SVILUPPO PRIVILEGI (regala ) DIRITTI (difendibili) 5
7 Una visione alternativa: i problemi/le opportunità (1/2) Iniquità crescente: Fiscale Accesso/distribuzione dei servizi Evasione fiscale, crescente e correggibile Privilegi regalati scambiati per diritti acquisiti e difendibili Inflazione dei servizi (una tassa di 90 miliardi all anno) Investimenti pubblici: I soldi c erano ma non si vedono! 6
8 Una visione alternativa: i problemi/le opportunità (2/2) Spesa pubblica a bassa produttività Facilità di fare business : penultimi nel OECD Giustizia civile peggiore del Gabon Burocrazia borbonica Bassissimi investimenti esteri Patrimonio poco sfruttato Beni vendibili Natura, storia e cultura Mancanza di credito per le piccole e medie imprese 7
9 Una visione alternativa: temi importanti ma meno prioritari Regole del mercato del lavoro: Semplificazione Contratto unico a protezione progressiva Rafforzamento dell apprendistato Flessibilità europea: Ruolo della BCE Disciplina di bilancio 8
10 LE PROPOSTE EQUITA PER LO SVILUPPO STATO SOCIALE E SERVIZI PER LO SVILUPPO FACILITIAMO L IMPRESA VALORIZZIAMO IL PATRIMONIO 9
11 Le proposte: EQUITA PER LO SVILUPPO Semplificazione e tecnologia per aumentare la fedeltà fiscale: Fatturazione elettronica Pagamenti tracciabili Dichiarazioni pre compilate Riforma fiscale Obiettivo principale: riduzione IRPEF per le fasce basse Intervento sulle pensioni alte senza contributi corrispondenti Ripensamento da zero : Investimenti pubblici Trasferimenti a imprese Fondi di coesione 10
12 Le proposte: STATO SOCIALE E SERVIZI PER LO SVILUPPO Stato sociale moderno per creare lavoro: Sanità: tecnologia e presidio territoriale per cura cronicita a casa Assistenza sociale: da assegni INPS a assistenza professionale Riduzione costi macchina pubblica Difesa, Polizia Servizi trasversali: acquisti, immobiliare, Information technology Combattere l inflazione delle tariffe con buone regole Energia Assicurazioni. 11
13 Le proposte: FACILITIAMO L IMPRESA Riforma della giustizia civile Basterebbe una buona organizzazione Semplificazione burocratica Impresa (e cittadini) clienti e non sudditi Corsia preferenziale /incentivi per attirare gli investimenti esteri Favorire l innovazione Start up Venture capital Credito alle imprese 12
14 Le proposte: VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Patrimonio Vendibile ENI e ENEL Altre aziende dello Stato (FS, Poste ) Patrimonio residenziale Municipalizzate Altri asset immobiliari Piano turismo Passare da 6 a 20 generatori di traffico Piano di infrastruttura a supporto Investire in promozione e distribuzione Marketing del paese: made in Italy, settori d eccellenza, storia e cultura 13
15 BASTA CON GLI ALIBI CHE NON MANCANO MAI I sindacati La corruzione La burocrazia La tecno struttura Le lobby Gli italiani furbi..individualisti..senza senso civico 14
16 LE MOSSE DA SUBITO (1/2) 100 Euro al mese, riduzione IRPEF su lavoratori di fascia di reddito medio-basse. Le coperture: 2013 (6 mesi): vendita aziende di stato 2014: vendita aziende immobili di stato (50%); riduzione costi e lotta all evasione/riforma fiscale (50%) 2015: Riduzione spese e lotta all evasione/riforma fiscale. Servono 16 mdi. Piano inserimento 500,000 giovani nel mercato del lavoro/scuola da finanziare con un taglio alle pensioni alte senza contributi sottostanti Riduzione costo servizi: RC Auto: 4 miliardi Energia: 5 miliardi 15
17 LE MOSSE DA SUBITO (2/2) Riforma fiscale Tecnologia e semplificazione Aumentare la fedeltà fiscale (20 miliardi in 2 anni) «sfoltimento» deduzioni e detrazioni (2-4 miliardi) Riprogrammazione «da zero» investimenti e trasferimenti alle imprese Da grandi opere a piccole opere Riduzione inventivi alle imprese Concentrazione fondi europei Potenziamento fondo di garanziaper le piccole-medie imprese 16
18 LE MOSSE AVVIARE LE RIFORME «LUNGHE» Miglioramento servizi/riduzione costi della PA Riorganizzazione della «macchina Stato» Definizione obiettivi costo/servizio anche intra-ministeriali Priorita : sanita e assistenza sociale Riforma costituzionale «smonta privilegi» Giustizia civile. Estendere i modelli di successo Semplificazione e deburocratizzazione Piano Turismo Cabina di regia VERA per gli investimenti esteri Branding Italia! 17
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