Deliberazione del Consiglio Comunale

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Il 23 aprile 2015 alle ore 20:27 nel palazzo comunale Sesto San Giovanni, previo esaurimento delle formalità descritte dalla normativa nazionale e comunale, si è riunito sotto la presidenza di Ignazio Boccia, Presidente, il Consiglio comunale composto da: Monica Chittò Sindaco Franca Landucci Consigliere Ignazio Boccia Presidente Marco Lanzoni Consigliere Alessandra Aiosa Consigliere Moreno Nossa Consigliere Anna Maria Antoniolli Consigliere Loredana Pastorino Consigliere Mauro Bernardi Consigliere Chiara Pennasi Consigliere Gianpaolo Caponi Consigliere Gioconda Pietra Consigliere Matteo Cremonesi Consigliere Vito Romaniello Consigliere Eros De Noia Consigliere Lucia Teormino Consigliere Roberto Di Stefano Consigliere Angela Tittaferrante Consigliere Michele Foggetta Consigliere Luigi Torraco Consigliere Serena Franciosi Consigliere Marco Tremolada Consigliere Savino Gianvecchio Consigliere Fabiano Vavassori Consigliere Antonio Lamiranda Consigliere Sono pertanto presenti, con riferimento al presente punto, al momento della votazione, n. 25 consiglieri. Della Giunta comunale, composta da: Andrea Rivolta Vice sindaco Virginia Montrasio Assessore Elena Iannizzi Assessore Roberta Perego Assessore Rita Innocenti Assessore Alessandro Piano Assessore Edoardo Marini Assessore Risulta assente l'assessore: Alessandro Piano, Partecipa all adunanza il Segretario Generale Gabriella Di Girolamo. pag. 1/9 Documento informatico firmato digitalmente, sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. (artt. 20 e 21 del D.Lgs n. 82/2005). I Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20 Codice fiscale Partita IVA

2 La trascrizione integrale della seduta è allegata al relativo verbale di approvazione. Vista l'allegata proposta deliberativa; IL CONSIGLIO COMUNALE Udite le relazioni dell'assessora Virginia Montrasio del consigliere Vito Romaniello, per i gruppi di maggioranza della consigliera Franca Landucci, per i gruppi di minoranza riportate integralmente in altra parte del verbale delle precedenti sedute, in relazione a: TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Udita l'illustrazione dell'ordine del Giorno da parte del consigliere Moreno Nossa, firmato anche dai gruppi di maggioranza, che posto in votazione viene approvato con 16 voti favorevoli 7 contrari (Aiosa, Caponi, Di Stefano, Lamiranda, Landucci, Lanzoni e Tittaferrante), 2 astenuti (Cremonesi e Franciosi); Udita l'illustrazione dell'ordine del Giorno da parte della consigliera Angela Tittaferrante che posto in votazione, viene respinto con 7 voti favorevoli 15 contrari (Bernardi, De Noia, Foggetta, Gianvecchio, Nossa, Pastorino, Pennasi, Pietra, Boccia, Romaniello, Teormino, Torraco, Tremolada, Vavassori ed il Sindaco), 2 astenuti (Cremonesi e Aiosa); Visti i pareri allegati alla stessa; Con 16 voti favorevoli, 9 contrari (Alessandra Aiosa, Gianpaolo Caponi, Matteo Cremonesi, Roberto Di Stefano, Serena Franciosi, Antonio Lamiranda, Franca Landucci, Marco Lanzoni, Angela Tittaferrante) espressi con votazione palese, mediante sistema di votazione elettronico, dai 25 presenti e votanti; DELIBERA 1 di approvare l'allegata proposta deliberativa comprensiva dell'o.d.g approvato in corso di seduta, ad oggetto: TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO INDI, con separata votazione, avente in seguente esito: 16 voti favorevoli, 9 contrari (Alessandra Aiosa, Gianpaolo Caponi, Matteo Cremonesi, Roberto Di Stefano, Serena Franciosi, Antonio Lamiranda, Franca Landucci, Marco Lanzoni, Angela Tittaferrante, ), espressi con votazione palese, mediante sistema di votazione elettronico, dai 25 presenti e votanti; DELIBERA pag. 2/9

3 2. di dichiarare la corrente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n 267. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Ignazio Boccia IL SEGRETARIO GENERALE Gabriella Di Girolamo pag. 3/9

4 ALLEGATO Proposta di deliberazione Consiglio Comunale 31/2015 del 26/03/2015 OGGETTO TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Responsabile Settore Servizio FIORI ROSSELLA SETTORE TRIBUTI SEGRETERIA SETTORE TRIBUTI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 1, comma 639, della Legge n.147 (Legge di stabilità 2014) ha istituito a decorrere dal 1 gennaio 2014 l Imposta unica comunale IUC composta dai seguenti tributi: a) l Imposta municipale propria IMU di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; b) una componente riferita ai servizi, articolata nel Tributo sui servizi indivisibili TASI a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile e la Tassa sui rifiuti TARI destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; con deliberazione n. 23 del Il Consiglio Comunale ha provveduto all adozione del Regolamento comunale per l applicazione della Tasi e con deliberazioni n. 24 del e n. 37 del ha proceduto alla determinazione delle aliquote e delle detrazioni di imposta per l anno 2014; visti: il comma 676 che fissa in misura pari all 1 per mille l aliquota base del tributo, riservando al Comune la facoltà di ridurre l aliquota fino all azzeramento; il comma 677, come integrato dall art. 1, comma 1, lettera a) del DL n. 16, convertito dalla Legge n.68/2014 e dall art. 1, comma 679 della Legge 23/12/2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015) che: a) attribuisce al Consiglio Comunale la possibilità di determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote in relazione alle diverse tipologie di immobile; b) dispone che per il 2014 e per il 2015 l aliquota massima non possa eccedere il 2,5 per mille e che per gli stessi anni 2014 e 2015 tale limite possa essere superato per un ammontare complessivo non superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano finanziate, per le abitazioni principali e per quelle ad essa equiparate, detrazioni d imposta o altre misure tali da generare effetti equivalenti o inferiori a quelli determinati con riferimento all IMU per la stessa tipologia di immobili ; il comma 678 che stabilisce che l aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 13, comma 8, del DL n. pag. 4/9

5 201/2011, convertito dalla Legge n. 214/2011, non possa eccedere il limite dell 1 per mille; vista la nota del Settore Attività finanziarie e contabili in data nella quale vengono esposti i costi dei servizi indivisibili sotto indicati, per un ammontare complessivo pari a ,32 euro; Servizi Costi diretti Costi Indiretti Totale 1 Servizio di Polizia Locale e di Protezione Civile , , ,84 2 Servizi correlati alla viabilità e alla circolazione stradale , , ,05 3 Servizi di Illuminazione Pubblica , , ,84 4 Servizi relativi ai parchi e alla tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio e all'ambiente , , ,58 5 Servizi relativi alla Cultura e alle Biblioteche , , ,39 6 Servizi Demografici , , ,02 7 Servizi Cimiteriali , , ,60 Totale , , ,32 considerato l ammontare di costi dei servizi indivisibili alla cui copertura è destinato il gettito della TASI e valutate le ricadute sulle diverse tipologie di immobili, in particolare con riferimento alla pressione fiscale registrata in passato in regime di ICI e di IMU; considerato che gli immobili diversi dall abitazione principale sono già assoggettati ad IMU, fatta eccezione per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, che godono dell esenzione disposta dall art. 13 del DL 201/2011, convertito dalla Legge n. 214/2011, come modificato dall art. 2, comma 1, del DL 102/2013, convertito dalla Legge n. 124/2013; ritenuto di confermare la manovra deliberata per l anno 2014 sia in relazione alle aliquote e alle detrazioni di imposta, manovra che ha visto: 1. l azzeramento dell aliquota Tasi per gli immobili diversi dall abitazione principale, per esigenze di semplificazione e al fine di evitare di assoggettare al tributo anche i detentori degli immobili stessi; pag. 5/9

6 2. l applicazione all abitazione principale, fatta eccezione per i fabbricati di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 che sono assoggettati ad IMU, dell aliquota pari al 3,3 per mille aliquota base del 2,5 maggiorata dello 0,8 per mille; 3. l utilizzo del gettito derivante dalla maggiorazione per riconoscere detrazioni di imposta e agevolazioni nei casi sottoindicati: a) detrazione di 78,00 euro per tutte le abitazioni principali e relative pertinenze con rendita catastale complessiva non superiore a 800,00 euro; b) indipendentemente dalla rendita, detrazione di 50,00 euro per ciascun figlio di età non superiore a 18 anni, purché dimorante e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. c) riduzione del 70% del tributo dovuto per l abitazione principale da contribuenti in stato di disoccupazione per oltre sei mesi nel corso dell anno, dando atto che la disciplina di tale agevolazione è stabilita con il Regolamento ai sensi dell art. 1, comma 682, della Legge n. 147/2013. d) indipendentemente dalla rendita, detrazione pari a 50,00 euro dall imposta dovuta da disabili in possesso di attestato di invalidità o persone non autosufficienti con certificazione medica o da contribuenti conviventi con persone aventi le caratteristiche sopra richiamate; 4. l applicazione dell aliquota e delle detrazioni previste per l abitazione principale anche all unità immobiliare posseduta da anziani e da disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; 5. l applicazione dell aliquota pari al 3,3 per mille agli alloggi delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; ritenuto altresì di assoggettare a tassazione, con aliquota del 2,5 per mille anche i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; dato atto che: anche per il 2015 viene utilizzato per finanziare le detrazioni l intero gettito derivante dalla maggiorazione dello 0,8 per mille; il gettito complessivo del tributo è stimato per il 2015 in ,00 euro; con separato atto vengono confermate per il 2015 le aliquote e le detrazioni detrazioni IMU in vigore per l anno 2014; visti: l art. 53, comma 16, della Legge n.388/2000 che prevede che le aliquote dei tributi siano approvate entro il termine fissato per l approvazione del bilancio di previsione; il Decreto Ministeriale , pubblicato sulla G.U. n. 67del che ha differito al 31 maggio 2015 il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2015; gli artt. 7 e 42 del D.Lgs n. 267/2000; visti i pareri espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267/2000; visto l art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000 per quanto riguarda l immediata eseguibilità della presente deliberazione DELIBERA pag. 6/9

7 1 di stabilire per l anno 2015 le aliquote del Tributo per i servizi indivisibili TASI nelle seguenti misure: a) aliquota del 3,3 per mille del valore catastale per: 1. abitazione principale di persone fisiche, ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A9 e relative pertinenze, intendendosi esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (cantina,box, posto auto coperto o scoperto, solaio, tettoia), nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo; 2. abitazioni possedute da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risultino locate e non siano comunque utilizzate; ai fini del riconoscimento dell aliquota ridotta e della detrazione di cui al punto 2 a) del dispositivo gli anziani e i disabili o i loro tutori sono tenuti a presentare agli uffici apposita comunicazione indicante la data di ricovero permanente; 3 alloggi delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; b) aliquota pari al 2,5 per mille per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; c) aliquota pari a zero per tutti gli immobili diversi da quelli indicati alla lettera a) e b) ; 2 di stabilire le seguenti detrazioni dal tributo dovuto per le abitazioni principali e le relative pertinenze, a) euro 78,00 per fabbricati con rendita catastale complessiva non superiore a 800,00 euro; ai fini del riconoscimento della detrazione si considera la rendita catastale dell immobile nel valore base, al netto della rivalutazione del 5%; la detrazione opera fino a concorrenza dell ammontare del tributo e d è rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae la condizione che ne dà diritto; b) euro 50, 00 per ciascun figlio di età non superiore a 18 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale; Le detrazioni operano fino a concorrenza dell ammontare del tributo e sono rapportate al periodo dell anno durante il quale si protrae la condizione che ne dà diritto; c) euro 50,00 dall imposta dovuta da disabili in possesso di attestato di invalidità o persone non autosufficienti con certificazione medica o da contribuenti conviventi con persone aventi le caratteristiche sopra precisate; lo stato di convivenza deve risultare da certificazione anagrafica; la detrazione compete esclusivamente in presenza dei requisiti richiesti e a seguito di presentazione di apposita istanza, da presentarsi entro e non oltre il termine di scadenza del versamento a saldo; in caso di invalidi intellettivi o mentali l istanza è sostituita da presentazione di certificazione medica. 3 di dare atto che per gli alloggi delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari compete la sola detrazione di 78,00 euro di cui al punto 2 lettera a) del dispositivo; 4 di stabilire una riduzione del 70% del tributo dovuto dal contribuente in stato di disoccupazione per oltre sei mesi nel corso dell anno, secondo le modalità prescritte dal Regolamento Comunale per l applicazione del tributo; pag. 7/9

8 5 di dare atto che il gettito del tributo è diretto alla copertura dei costi dei servizi indivisibili sottoindicati: Servizi Costi diretti Costi Indiretti Totale 1 Servizio di Polizia Locale e di Protezione Civile , , ,84 2 Servizi correlati alla viabilità e alla circolazione stradale , , ,05 3 Servizi di Illuminazione Pubblica , , ,84 4 Servizi relativi ai parchi e alla tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio e all'ambiente , , ,58 5 Servizi relativi alla Cultura e alle Biblioteche , , ,39 6 Servizi Demografici , , ,02 7 Servizi Cimiteriali , , ,60 Totale , , ,32 6. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 13,comma 15, del DL n. 201/2011, convertito dalla Legge n.214/2011 per la pubblicazione nell apposto sito; 7. di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul sito internet istituzionale dell Ente; 8. considerata l urgenza, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000. Sesto San Giovanni, 26/03/2015 ALLEGATI ESPRESSIONE PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA FIRMATO DIGITALMENTE (impronta: pag. 8/9

9 FBC6B94303C5DCF C3CA9CC817F70FE9B) ESPRESSIONE PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE FIRMATO DIGITALMENTE (impronta: 72CC66F83629FF1CC77157E0624A8750F38AEC0D) Verbale 1^ Consiliare (impronta: 73C31B1D44D58276E7A02AA5EECB51E81CA59301) OdG TASI_Approvato (impronta: E6A47E1A66E674B597E3947CFB62011E8B0DE4D7) OdG_TASI_Respinto (impronta: 6E3B943DABEDE76B488B2C3ADB0D5E4C F) pag. 9/9

10 Parere di regolarità tecnica Proposta di delibera di Consiglio Comunale 31/2015 del 26/03/2015 OGGETTO TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Parere espresso ai sensi dell art.49 del T.U. degli Enti Locali approvato con D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 sulla presente proposta di deliberazione PARERE FAVOREVOLE Sesto San Giovanni, 27/03/2015 Il Direttore del Settore pag. 1/1 Documento informatico firmato digitalmente, sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. (artt. 20 e 21 del D.Lgs n. 82/2005). I Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20 Codice fiscale Partita IVA

11 Parere di regolarità contabile Proposta di delibera di Consiglio Comunale 31/2015 del 26/03/2015 OGGETTO TASI ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Parere espresso ai sensi dell art.49 del T.U. degli Enti Locali approvato con D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 sulla presente proposta di deliberazione PARERE FAVOREVOLE Sesto San Giovanni, 28/03/2015 Il Responsabile del Servizio Finanziario pag. 1/1 Documento informatico firmato digitalmente, sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. (artt. 20 e 21 del D.Lgs n. 82/2005). I Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20 Codice fiscale Partita IVA

12

13

14