Guida. al microinfusore in gravidanza. Piccola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Guida. al microinfusore in gravidanza. Piccola"

Transcript

1 Piccola Guida al microinfusore in gravidanza Mariano Agrusta Raffaella Fresa Vincenzo Di Blasi Daniela Di Marzo Giorgio Grassi Angela Napoli Natalia Visalli Roche Diagnostics S.p.A. Diabetes Care Viale G.B. Stucchi, 110 I Monza (MI) Cover.indd :22:57

2 Impegnata per un ambiente migliore, Roche utilizza carta riciclata Progettazione, cura editoriale e impaginazione: In Pagina - Milano Stampa: Litorama SpA - MI Finito di stampare: Aprile 2009

3 Piccola Guida al microinfusore in gravidanza Mariano Agrusta Raffaella Fresa Vincenzo Di Blasi Daniela Di Marzo Giorgio Grassi Angela Napoli Natalia Visalli

4 Indice Prefazione 5 Presentazione 7 Introduzione 9 Gravidanza e diabete 11 Che cos è l approccio basal-bolus 14 Che cos è il microinfusore 16 Il microinfusore in fase di programmazione 19 Il microinfusore in gravidanza 26 SOLUZIONI Trattare e comprendere le iperglicemie 36 Il passaggio dal microinfusore alla terapia multiniettiva 38 Trattare e comprendere le ipoglicemie 40 Prevenzione e terapia delle irritazioni e delle infezioni della pelle 42 Verifica della basale 43 STRUMENTI Conteggio carboidrati 45 Rapporto insulina carboidrati 47 Fattore di sensibilità 50 Boli di correzione 52 Principi di corretta alimentazione 58 Come leggere gli schemi dietetici e le tabelle 61 Tabelle di composizione degli alimenti 63 Schemi nutrizionali 70 Diario per l autocontrollo in fase di programmazione 75 Bibliografia 97 Profilo degli autori 103

5 Prefazione La terapia con microinfusore (CSII) è sempre più spesso indicata sia per raggiungere gli ambiziosi obiettivi glicemici considerati ottimali per iniziare la gravidanza, sia per portarla a termine. La particolare attenzione che la donna, anzi la coppia, è in grado di dedicare alla terapia in queste fasi crea un contesto ottimale per impostare il passaggio dalla terapia tradizionale alla CSII. Oggi, la tecnologia mette a disposizione delle persone con diabete e dei Team diabetologici strumenti affidabili e flessibili, che possono rispondere alle esigenze di ciascun utilizzatore. Ma il successo della terapia con microinfusore non dipende solo dalle caratteristiche tecniche dell infusore: ciò che più conta è la capacità della persona di gestire lo strumento, sapendolo inserire pienamente nella propria vita quotidiana per trarne il massimo beneficio. A questo fine Roche Diabetes Care ha sviluppato diversi supporti informativi, cartacei e on line. Ne è un esempio il sito dove accanto a tutte le informazioni per chi si accosta a questa opzione terapeutica trovano spazio le esperienze concrete di chi lo utilizza con successo. La grande esperienza e le non comuni capacità educative e psicologiche degli autori aggiungono ulteriore valore a questo libro che si fa idealmente seguito alla Piccola Guida alla terapia con microinfusore realizzata dal Team diabetologico dell Ospedale di Cava de Tirreni e da Roche Diabetes Care assai volentieri pubblicata tre anni fa.

6 Vorrei quindi ringraziare ancora una volta gli autori per aver saputo tradurre in messaggi semplici e concreti le conoscenze necessarie e per aver tenuto presente la situazione psicologica particolare della coppia che progetta o attende un bambino. Buona lettura Massimo Balestri Roche Diabetes Care

7 Presentazione Una delle indicazioni principali all uso del microinfusore è rappresentata dalla gravidanza, costituendo insieme uno strumento e una metodologia. Può sembrarne scontato l uso in donne diabetiche che necessitino di uno stretto controllo glicemico, limitando i rischi di ipoglicemia, tanto più elevati quanto più si rimanga prossimi a livelli normo-glicemici con la terapia insulinica multi-iniettiva. Ulteriore elemento di tranquillità all uso del microinfusore è certamente la forte motivazione a portare avanti una gravidanza nel migliore dei modi. Se tutto questo è vero perché così poche donne diabetiche ne fanno uso? Come sempre gli assunti teorici si scontrano con la realtà operativa. Non basta una linea guida, per quanto redatta da autorevoli esperti di livello internazionale, per ottenere risultati concreti nella pratica clinica. Non bastano affermazioni di principio per modificare gli esiti di malattia. Sono necessarie una serie di altre cose che riempiono l intervallo cha va dalle affermazioni di principio ai risultati concreti. A cominciare dalla consapevolezza che niente avviene per caso ma che gli esiti clinici sono il risultato di una continua opera di mediazione culturale e organizzativa. Mi riferisco a quell insieme di attività che coinvolgono le sfere dei principi generali del sapere medico, alle attività organizzative a tutti i livelli, alla comunicazione, all organizzazione di percorsi dedicati alle singole problematiche, all umanità con cui le attività così dette tecniche vanno condite e anche all accettazione dei limiti personali, culturali e organizzativi che consigliano quando provarci o desistere. Tutto questo non è frutto del caso ma di un attenta ricerca e del miglioramento continuo della qualità assistenziale. È frutto di un etica professionale che spinge alcune persone a studiare, organizzare, sperimentare, valutare e... migliorare se stesse e i frutti del proprio lavoro dedicandoli ad altre persone che... ne hanno bisogno.

8 Il senso di questo libretto su Microinfusore e Gravidanza è tutto qui. Scorrendone l indice si ritrovano molti spunti di riflessione e si comprende bene come sia in realtà complesso ed articolato il percorso che conduce alla decisione di utilizzare il microinfusore ancor prima della gravidanza, in fase ancora preliminare e di programmazione. Ho avuto già modo di leggere e apprezzare un altro manuale dedicato al Protocollo d impianto del microinfusore che gli stessi autori di questo libretto hanno pubblicato di recente e credo che l idea di approfondire l argomento su questo specifico tema sia un opera meritoria e rappresenti davvero cosa utile non solo per le pazienti, a cui è dedicato, ma anche per coloro che si accostano per la prima volta al tema. Gli autori ci hanno abituati a uno stile leggero ed essenziale, schematico e completo al punto giusto. A loro va un sentito ringraziamento per la felice intuizione e per la capacità di rendere agevole e semplice un percorso che ai più appare complesso. Sandro Gentile Presidente eletto AMD

9 Introduzione La Piccola guida al microinfusore e dintorni, pubblicata dal nostro gruppo nel 2007, faceva solo un rapido, indispensabile riferimento alla gravidanza della donna con diabete come a uno dei possibili campi di applicazione. L utilizzo del microinfusore in gravidanza rappresenta, a nostro parere, la migliore terapia possibile per gestire le variazioni glicemiche, tipiche di questo momento fisiologico. La terapia con microinfusore consente infatti di ottenere e mantenere valori glicemici stabili e vicini alla norma con una emoglobina glicata ideale in pazienti opportunamente motivate. Il nostro gruppo dedica particolare attenzione a questa tematica, seguendola con un ambulatorio dedicato e un DH strutturato, in collaborazione con la U.O di Ostetricia e Ginecologia, dal momento del concepimento fino al parto. L ambizione e la necessità vorrebbero che fosse possibile sensibilizzare le pazienti diabetiche per poterle seguire fin dalla fase della programmazione, e a questo aspetto educazionale stiamo lavorando negli ultimi anni. Abbiamo ritenuto, come nostra abitudine culturale, di confrontarci con amici diabetologi sensibili alla problematica, con i quali abbiamo già da tempo scambi di esperienze e che hanno collaborato alla stesura del manuale. Come sempre lo scopo dei nostri manuali è quello di fornire una guida pratica e semplice per le nostre pazienti in un momento molto importante della loro vita come la gravidanza, turbata in parte dalle ansie derivanti dall essere diabetiche. Il linguaggio utilizzato è semplificato al massimo, cercando, come sempre, nei limiti del possibile, di evitare la lingua straniera per addetti ai lavori. Ci auguriamo possa essere utile per gestire con maggiore serenità questa esperienza importantissima per ogni donna.

10 Concludo con una raccomandazione per la paziente, giovane madre, citando Raffaella Fresa che mette tanta passione in questa attività che le ho affidato: e ora che sei mamma, ricorda di tornare a controllo al massimo entro un mese. Il tuo bambino viene prima di ogni cosa, è vero, ma lui ha bisogno di una mamma in buona salute...!. A dimostrazione del fatto che la nostra bussola rimane sempre orientata verso e per la persona con diabete. Mariano Agrusta Direttore U.O.D. di Endocrinologia e Diabetologia dell ASL Salerno 1 Coordinatore Nazionale GISED 10

11 Gravidanza e diabete La gravidanza è un momento nel quale il corpo della donna, preparato dalla sapienza dell evoluzione, mette in atto le azioni necessarie per nutrire e far crescere sano il proprio bambino. La gravidanza dura 40 settimane ad iniziare dal primo giorno dell ultima mestruazione. Durante le prime settimane avviene la formazione degli organi e dello scheletro del bambino, nonchè della placenta che provvederà al nutrimento del piccolo in crescita. Le altre 28 settimane serviranno a farlo crescere fino a raggiungere il peso e la lunghezza che avrà alla nascita. I controlli ecografici periodici serviranno proprio per controllare il suo stato di salute e seguire la sua crescita, che sarà tanto più armonica quanto più le glicemie e i valori della pressione arteriosa saranno buoni. Verso la 18 settimana, la donna comincia a sentire i primi movimenti del bambino. Imparando a riconoscerli e interpretarli, si trae un indice molto prezioso del suo benessere. Il corpo materno fornisce il glucosio (misurato dalla glicemia), che è la principale fonte di nutrimento per il bimbo. Esso attraversa liberamente, al contrario dell insulina, la barriera della placenta, casa del bimbo per i nove mesi della gestazione, la quale regola la sua crescita e il suo nutrimento. I cambiamenti sono tanti e tutti orientati a favorire il passaggio del glucosio attraverso la placenta, mentre il corpo della madre utilizza altre fonti di energia (come i grassi): questo spiega come la donna non diabetica abbia in gravidanza glicemie più basse del normale; spesso infatti le voglie sono anche interpretate come una manifestazione di questa carenza di zuccheri materna. La necessità di assicurare la crescita del bambino è favorita da ormoni prodotti dalla placenta che, nel fornire al bambino il nutrimento privilegiato, cioè il glucosio, ostacolano l azione dell insulina: il risultato è un aumento degli zuccheri nel sangue. 11

12 Questo fenomeno si accompagna all aumento progressivo della quantità di insulina di cui la gravida ha bisogno nell arco delle 40 settimane, in particolare dal secondo trimestre. Questo per la donna diabetica significa dover adeguare progressivamente e con incrementi ripetuti la dose giornaliera di insulina. Il primo trimestre, invece, è caratterizzato da un andamento a volte più variabile della glicemia e da una maggiore tendenza all ipoglicemia; in seguito le ipoglicemie saranno meno frequenti e anche le dosi, nettamente superiori, di insulina non si accompagneranno ad un rischio ipoglicemico elevato. Sarà invece più facile avere, in carenza di insulina somministrata, la comparsa di corpi chetonici nel sangue e nelle urine. Tutti questi profondi cambiamenti ormonali cessano con il parto, quando non ci saranno più gli ormoni placentari a guidare il metabolismo a favore del bambino ed il fabbisogno di insulina tornerà rapidamente al livello pre-gravidanza. Tutta questa premessa serve a spiegare quanto sia importante ma anche difficile fare attenzione alle glicemie! L aspetto cruciale è rappresentato dal fatto che quando il livello della glicemia è superiore al normale, come accade nel diabete, vi sono possibili conseguenze sia per la madre che per il bimbo. La glicemia elevata nel periodo del concepimento e nei primi mesi può causare danni che si manifesteranno poi come malformazioni; nei mesi successivi, invece, può causare parto prematuro, complicanze al momento del parto e diversi altri problemi come l aumento del liquido amniotico (l ambiente liquido dove vive il bimbo nella placenta) o l aumento della pressione arteriosa, possibile causa di complicanze materne o parto anticipato. La crescita del bimbo esposto ad un tasso di zuccheri materni più elevato è stimolata eccessivamente. Il suo organismo sano, sottoposto ad un eccessivo nutrimento, accumula calorie, cresce 12

13 il suo deposito di grasso addominale e può arrivare ad un peso eccessivo alla nascita (macrosomia fetale). La gravidanza, per l organismo materno, è un lavoro impegnativo e un buon controllo del diabete previene le possibili complicanze sia per la madre che per il bambino. Per tutte queste considerazioni è opportuno arrivarci preparate come ci si prepara per un importante impegno, al fine di dare al bambino e alle madri le stesse opportunità che avrebbe una gravidanza senza diabete. 13

14 Che cos è l approccio basal-bolus Il nostro corpo si procura zuccheri in due modi: Dall interno: grazie al fegato che lo invia nel sangue in risposta all azione degli ormoni dello stress, avendo il compito di assicurare glucosio al cervello nelle ore di digiuno. Dall esterno: grazie all assorbimento di carboidrati col cibo. In condizioni normali le cellule beta del pancreas bilanciano la produzione di glucosio a digiuno inviando nel sangue piccole ma continue quantità di insulina nelle 24 ore che chiameremo insulina basale, mentre contrastano l aumento delle glicemie dovuto al cibo con piccole quantità di insulina prodotte solo in risposta al pasto. Chiameremo queste ultime boli. Nel diabete, l iperglicemia a digiuno è dovuta ad una insufficiente produzione basale di insulina, mentre l iperglicemia che si registra dopo un pasto è segno di insufficiente produzione di insulina, sotto forma di bolo, in risposta al pasto. L obiettivo principale della terapia nel diabete è quello di raggiungere valori di glicemia pressoché normali senza provocare ipoglicemie. Questo può essere teoricamente ottenuto ricorrendo a una terapia con insulina ad azione rapida ai pasti (boli) in combinazione con un insulina a lunga durata d azione (basale). Ecco perché si parla di terapia basal-bolus. La terapia basal-bolus può essere effettuata con: uno schema a somministrazioni multiple, detto multiniettivo intensivo, utilizzando analoghi rapidi ai pasti e un analogo lento (Glargine, Levemir) prima di coricarsi. un microinfusore a somministrazione continua di insulina. In gravidanza non è ancora possibile utilizzare gli analoghi lenti, come glargine e levemir, per la mancanza di studi sufficienti che ne dimostrino la sicurezza, pertanto la terapia basal-bolus può essere realizzata solo con microinfusore, che permette di utilizzare, sia per la basale che per i boli, solo analoghi rapidi. Gli analoghi 14

15 rapidi consentiti in gravidanza sono Aspart (Novorapid) e Lyspro (Humalog). Non esistono sufficienti studi per l uso di Glulisina (Apidra). La terapia basal-bolus, imitando per quanto possibile il funzionamento del pancreas normale, consente di migliorare il controllo della glicemia, riducendo le ipoglicemie e quindi le oscillazioni glicemiche giornaliere. Inoltre consente di adattare meglio la terapia insulinica alle necessità alimentari e alle abitudini di vita, rendendo più agevole la gestione del diabete. 15

16 Che cos è il microinfusore? Il microinfusore è uno strumento elettronico, della grandezza di un cellulare, in cui le varie funzioni sono indicate da finestre, facili da usare, con un menu a tendina molto simile al telefonino. Il microinfusore contiene un serbatoio che va riempito di insulina; a questo serbatoio è collegato un catetere che termina con un agocannula necessaria per l impianto sottocute. L impianto viene praticato con un ago di metallo che subito dopo viene rimosso in modo tale che nel sottocute rimane solo un piccolo cateterino morbido di teflon. Utilizzando il menu del microinfusore è possibile programmare l infusione di insulina basale, cioè quelle microdosi di insulina che durante tutte le 24 ore assicurano una glicemia costante al cervello, e impostare i boli, cioè quella dose di insulina necessaria ogni volta che mangiamo per utilizzare gli zuccheri assorbiti col cibo. Il vantaggio nel somministrare l insulina basale col microinfusore sta nella possibilità di variare le microdosi nei diversi momenti della giornata a seconda delle necessità. Infatti la quantità di insulina che il corpo richiede nelle ore di digiuno è diversa nelle varie ore del giorno; per esempio è maggiore nelle prime ore del mattino, per cui si potrà programmare una basale doppia dalle 4.00 alle La necessità di insulina basale varia anche in relazione ad alcune condizioni particolari: cicli mestruali, attività fisica, febbre o infezioni in genere, gravidanza o periodo dopo il parto. In tutti questi casi è possibile, con l aiuto del diabetologo, modificare la basale per il tempo necessario, in modo da ridurre al minimo il rischio di ipo o iperglicemie. Tutti i microinfusori funzionano a batteria, al litio, alcaline, all ossido di argento, etc, a seconda dell azienda produttrice. 16

17 Dove si applica. Il posto migliore è sicuramente l addome anche in gravidanza per tutti i nove mesi; in alternativa all addome molto spesso si usano i fianchi e la parte superiore delle natiche, sito preferito se si decide di utilizzare il microinfusore al momento del parto. È importante che il sito d infusione sia facilmente ispezionabile; pertanto, se si scelgono le natiche o i fianchi, è bene procurarsi uno specchietto e istruire un familiare. Il cambio del set di infusione in gravidanza è consigliabile ogni 2 giorni; in caso di cute particolarmente sensibile può essere necessario cambiarlo anche ogni giorno, preferibilmente di mattina, spostando ogni volta il sito di qualche cm o addirittura alternando i lati. È bene cambiare l ago e il set infusionale tutti i giorni se si nota un progressivo aumento delle glicemie già in seconda giornata. Come si indossa. È possibile sistemare il microinfusore dove si preferisce, facendo attenzione che il catererino sia abbastanza lungo da non creare problemi. Di solito viene indossato alla cintura o tenuto in tasca, ma molto spesso le donne preferiscono agganciarlo al reggiseno. Sospensioni temporanee. Le sospensioni temporanee della terapia con microinfusore sono frequenti e dovute alle normali necessità giornaliere come la doccia, il bagno, i rapporti sessuali, etc. Di solito sono brevi e non necessitano di correzioni particolari. È sempre consigliabile, prima di una sospensione, controllare la glicemia e se alta praticare un piccolo bolo di correzione. Durante l interruzione è preferibile lasciare acceso il microinfusore per evitare che l insulina possa cristallizzare nel catetere. Una sospensione della durata massima di 1 ora, con glicemia buona, non prevede alcun intervento. 17

18 È comunque utile sapere che anche brevi interruzioni, inferiori ad 1 ora, provocano innalzamenti, sia pur modesti, della glicemia. Pertanto in gravidanza, il cui obiettivo è di avere glicemie stabili, è consigliabile sospendere la terapia con microinfusore per il più breve tempo possibile. In situazioni particolari, come una giornata al mare, in cui la sospensione del microinfusore dovrebbe essere di alcune ore e ciò comporterebbe comunque, nonostante i piccoli boli di correzione (vedi Piccola guida al microinfusore e dintorni ), un innalzamento delle glicemie, è consigliabile non staccare mai il microinfusore, tranne che per fare un breve bagno rinfrescante. A questo proposito, un consiglio utile è quello di non esporsi al sole per lungo tempo e nelle ore più calde e di bere molto per evitare iperglicemie da perdita di liquidi. Cose da avere sempre con sé Glucometro Strisce per glicemia e per chetoni nelle urine L insulina per ricaricare il serbatoio Una siringa o una penna da insulina di riserva Un set da infusione di riserva Un set di batterie di riserva Un serbatoio di riserva Il numero verde per i problemi tecnici del microinfusore I numeri di telefono utili del diabetologo di fiducia e dell Ospedale di riferimento Qualche snack di emergenza, meglio se asciutto a base di carboidrati per ridurre la nausea e qualche bustina di zucchero 18

19 Il microinfusore in fase di programmazione Imparare a usare il microinfusore è semplice ma richiede un periodo di addestramento. Pertanto si raccomanda di impiantarlo prima del concepimento, durante la cosiddetta fase di programmazione. Purtroppo diverse indagini statistiche ci dicono che solo il 35-40% delle donne con diabete programma la gravidanza, pur essendo a conoscenza dei rischi che una gravidanza non programmata comporta. Infatti, le recenti raccomandazioni nazionali e internazionali parlano chiaro: È possibile ridurre il rischio di malformazioni congenite nelle donne con diabete, portandolo a una frequenza pari a quella delle donne non diabetiche, se il buon controllo metabolico viene ottenuto prima del concepimento. Per dare un numero al concetto di buon controllo diciamo che, almeno tre mesi prima del concepimento, i livelli di emoglobina glicata dovrebbero essere buoni, possibilmente almeno inferiori a 6,5%. Sappiamo che non sempre un tale valore rappresenta un traguardo facile da raggiungere, ma sappiamo anche che molte donne ce la possono fare, con il loro impegno e l aiuto di personale sanitario esperto. Cosa significa programmare la gravidanza. Molte coppie penseranno che l espressione programmare la gravidanza sia in contrasto con la spontaneità che un avvenimento così importante dovrebbe avere. In realtà, gli autori di questo manuale pensano che programmare la gravidanza significhi innanzitutto affrontare la maternità in maniera responsabile e consapevole, requisiti che una donna che vuole diventare mamma dovrebbe sentire, indipendentemente dal diabete. 19

20 Nel dettaglio, noi pensiamo che significhi: lasciar crescere il desiderio di diventare madri, tenendo presente che la paura che lo accompagna è naturale; condividere tale desiderio col proprio compagno; essere disposti, entrambi, ad accettare che da coppia di innamorati ci si trasformi in coppia di genitori innamorati, pronti ad accogliere un altra persona. Una volta fatto questo, sarà più facile trovare l energia necessaria per passare alle cose pratiche da fare. Intanto comunicare il progetto al diabetologo allo scopo di acquisire le conoscenze giuste perché la gravidanza inizi e prosegua nel migliore dei modi. Il diabetologo soprattutto valuterà per tempo l emoglobina glicata, l andamento giornaliero delle glicemie e lo stato generale di salute, con particolare attenzione all eventuale presenza di complicanze dovute al diabete che, nella maggioranza dei casi, non sono un ostacolo alla gravidanza se ben valutate e curate in questa fase. Come abbiamo già accennato in precedenza, molto spesso la donna con diabete non programma la gravidanza. Nel tentativo di comprenderne le ragioni, riteniamo possa esserci di aiuto guardare al problema con l occhio del filosofo e cominciare col dire che la difficoltà a programmare una qualsiasi cosa nella vita non riguarda di certo solo la donna col diabete ma ci coinvolge un po tutti perché, contrariamente a quanto si possa credere, la parola programmazione in molti casi e la gravidanza è uno di questi ha a che fare con la nostra capacità di entrare in contatto con i desideri e mettere in atto delle scelte che abbiano come obiettivo la loro realizzazione. Cenerentola sapeva desiderare! Tanto per fare un esempio a tutti noi noto. 20

21 Certo, nelle donne col diabete le cose si complicano un po e capirne il perché, siamo convinti, potrà essere di aiuto nel fare quella scelta consapevole che, con maggiore probabilità, sarà in grado di rendere una gravidanza e una maternità più serene. Per fare ciò, è necessario partire da lontano, perché è da lì che spesso hanno origine le difficoltà successive. L arrivo del diabete in una famiglia è un evento doloroso per tutti i suoi componenti: per la persona che ne risulta colpita e per tutti i suoi cari, nessuno escluso. Da alcune ricerche sembrerebbe, però, che le madri affrontino con più ansia e sensi di colpa l avvenimento e che questo modo di reagire possa rendere a sua volta più complicato al figlio colpito accettarlo, soprattutto se ad ammalarsi è una figlia. Se il diabete compare durante l adolescenza si determinerà anche una maggiore difficoltà da parte della figlia nel costruirsi una propria autonomia e identità, col rischio maggiore di stabilire un rapporto conflittuale con la propria madre. Inoltre le adolescenti con diabete tendono a vivere con angoscia la propria sessualità poiché il diabete può avere avuto, almeno nelle fasi iniziali, conseguenze come il ritardo delle prime mestruazioni o l irregolarità dei cicli mestruali, generando paure e incertezze circa la possibilità di essere donne normali, capaci di vivere con gioia la sessualità e quindi la maternità. A ciò si aggiunge la paura che una gravidanza possa peggiorare il proprio stato di salute o possa mettere al mondo figli potenzialmente diabetici. Tutti questi motivi possono favorire l insorgenza, proprio in questo periodo della vita, di stati più o meno cronici di depressione che di certo non faciliteranno il processo di costruzione di un buon progetto di maternità. In molti casi, sempre durante l adolescenza, le ragazze con diabete corrono maggiormente il rischio di sviluppare un disturbo del comportamento alimentare. Ciò può 21

22 accadere per paura di ingrassare, col risultato di concentrare tutta l attenzione sulla dieta e la conseguenza negativa di vivere con ansia il momento dei pasti. Studi recenti ci informano che circa il 30% delle ragazze con diabete di tipo 1 soffre di bulimia nervosa e che molte di loro cercano in tutti i modi di fare meno insulina per non ingrassare o addirittura perché hanno capito che lo scompenso le mantiene magre. È bene sapere che questi comportamenti provocano grossi danni alla salute e certamente non fanno vivere una gravidanza serena. Come costruirsi un buon progetto di maternità Prima ancora di pensare a cosa significhi diventare madri, provate a rileggere il paragrafo precedente e a focalizzare la vostra attenzione sulle emozioni che vi suscita. Vi riconoscete in qualche punto? Cercate di capire quale in particolare. E che tipo di emozione è? Cercate di definirla, prendetene coscienza e parlatene al vostro diabetologo che certamente saprà consigliarvi la persona giusta a cui rivolgervi, quando non disponibile presso il servizio. Parlatene anche al vostro compagno, del resto è con lui che volete mettere al mondo un figlio, no? Sappiate che la depressione o la bulimia non sono condanne a vita, si possono curare e superare e soprattutto... se ne può parlare! Una volta superata con successo la rilettura del precedente paragrafo... cominciate a progettare! Per progettare con serenità una gravidanza è bene tener presente che nutrire sentimenti contrastanti circa la propria maternità o ancor più nei confronti del proprio bambino è normale. Molte donne, invece, si sentono in colpa e sono deluse dai loro stessi sentimenti. 22

23 Se questi sensi di colpa o di delusione non vengono riconosciuti per tempo possono trasformarsi in paure più o meno consapevoli che rendono più difficile il buon esito della gravidanza stessa, a maggior ragione nelle donne con diabete, dal momento che le paure possono trasformarsi in iperglicemie. Quindi cominciamo col passo giusto, accettando le nostre debolezze! La gravidanza rappresenta un momento di crisi, per la donna e per la coppia, perché la loro vita non sarà più la stessa. Il corpo non sarà più lo stesso. Le abitudini non saranno più le stesse. La futura mamma deve fare i conti con questo cambiamento di identità: da figlia diventa madre e perché questo passaggio sia il più sereno possibile, è necessario sentirsi vicine alla propria madre, quale che sia il rapporto che abbiamo avuto con lei fino a quel momento. È necessario andare oltre il desiderio di dimostrare che anche il nostro corpo è capace di mettere al mondo un figlio, perché se questo pensiero diventa dominante, nel vostro caso, di donne col diabete, diventa difficile pensare di avere un corpo adatto allo scopo. Al contrario, è importante per ogni mamma e per voi in particolare, avere fiducia nelle proprie capacità di generare e prendersi cura del proprio bambino, anche col diabete, riconoscendo al tempo stesso quei sentimenti negativi che ci accompagnano: rabbia, egoismo, senso di perdita. Abbandoniamo, insomma, l idea del genitore perfetto! Diventare madre è un avvenimento che implica un profondo cambiamento interiore e la tensione psicologica che comporta è considerata una tra le cause principali di depressione dopo il parto. Avere un bambino significa anche perdere una parte di se stessi ed assumere un nuovo ruolo: quello di madre, appunto. Questo passaggio può comportare per alcune donne una grande 23

24 sofferenza, soprattutto se hanno un rapporto conflittuale con la propria madre. Si tratta di abbandonare completamente un identità passata e abituarsi al nuovo ruolo. La maternità comporta dunque una perdita oltre che un guadagno e alcune donne hanno bisogno di molto tempo per completare questo processo, al termine del quale, però, si acquisisce quella capacità di dare e di essere disponibile, sia verso il compagno che verso il figlio, tanto necessaria per accudire il proprio bambino e per aiutare anche il proprio compagno ad essere all altezza del suo compito. E ora ricordatevi quello che dovete fare perché tutto vada nel migliore dei modi. Cosa fare quando si programma la gravidanza Visita presso il centro diabetologico. Esami di laboratorio e valutazione delle eventuali complicanze. Ë Fondo oculare ed eventuale fluorangiografia Ë ECG ed ecocardiogramma (quest ultimo da praticare regolarmente in donne con più di 40 anni o con diabete da oltre 10 anni) Ë Biotesiometria Ë Test di neuropatia autonomica Ë Eco doppler arti inferiori e tronchi sovraortici (solo se c è un sospetto clinico o per una durata di malattia superiore a dieci anni). Aumento dei controlli glicemici fino a 7-8 in una giornata Indagine alimentare per l individuazione di eventuali disordini, quali anoressia o bulimia con valutazione dello stato nutrizionale e sua eventuale correzione. 24

25 Educazione alimentare con graduale riduzione del peso corporeo, se necessario (in tal caso il programma educativo va iniziato almeno un anno prima). Attività fisica non di tipo agonistico, aerobica e di lievemedia intensità in donne già allenate, altrimenti solo lunghe passeggiate. Imparare a gestire lo stress. Valutare in questa fase l uso del microinfusore. Assumere acido folico alla dose di 400mcg/die Imparare a correggere bene l ipoglicemia: evento che potrebbe essere più frequente in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre. Sostituire gli ipoglicemizzanti orali almeno tre mesi prima del concepimento con sola dieta o dieta + insulina nei casi di diabete tipo 2. Normalizzare i valori pressori. Valutare malattie concomitanti (malattie della tiroide, celiachia, etc.). Valutare il tipo di attività lavorativa. Colloquio psicologico. Visita ginecologica. Valutare il metodo contraccettivo più idoneo nei casi in cui sia necessario rimandare il concepimento fino al raggiungimento di un buon equilibrio psicometabolico. N.B.: Non ci sono, dal punto di vita metabolico, controindicazioni assolute per alcun metodo contraccettivo nelle donne con diabete, mentre valgono quelle relative all uso di un qualunque metodo contraccettivo nelle donne anche senza diabete. 25

26 Il microinfusore in gravidanza La gravidanza, per una donna con diabete, è una situazione molto speciale. Pertanto, il primo consiglio è quello di rivolgersi ad una struttura diabetologica che abbia un ambulatorio specifico, meglio se indicata dal vostro diabetologo. In gravidanza il microinfusore diventa, a nostro parere, la migliore terapia possibile per gestire le variazioni glicemiche tipiche di questa fase. Infatti, in relazione alle modifiche ormonali, che si verificano anche in donne senza diabete, le glicemie subiranno, nel corso dei nove mesi, sensibili oscillazioni. Saranno più basse a digiuno e un po più elevate nelle ore successive a un pasto. Anche la produzione di insulina, in risposta agli ormoni della gravidanza, varia lungo tutta la durata della gestazione. Diventa perciò necessario adattare la terapia insulinica in maniera tale da imitare il più possibile la condizione di normalità. Tale obiettivo, nella nostra esperienza, è più facile da raggiungere con il microinfusore che permette di programmare la somministrazione dell insulina ora dopo ora e adattare così le dosi alle variazioni glicemiche proprie della gravidanza. Una volta applicato il microinfusore, per sfruttare al meglio i vantaggi che il suo uso comporta in gravidanza, diventa utile sapere che: nei primi tre mesi potrebbe essere necessario ridurre la dose basale perché si verifica un miglior funzionamento dell insulina; dopo i primi tre mesi di solito il fabbisogno di insulina aumenta progressivamente fino a fine gravidanza a causa di un graduale peggioramento delle sua funzione dovuto agli ormoni prodotti dalla placenta che ne ostacolano il buon funzionamento. Ciò comporta una richiesta maggiore di insulina da parte dell organismo. 26

27 nelle ultime tre o quattro settimane, invece, potrebbe essere necessario ridurre di nuovo la dose basale perché una buona parte del glucosio presente nel sangue della madre viene utilizzato dal bambino con conseguente minor bisogno di insulina. Tale riduzione della dose totale giornaliera dell insulina, sia della basale che dei boli, a fine gravidanza non sempre risulta necessaria mentre va sicuramente effettuata subito dopo il parto, epoca in cui il fabbisogno di insulina diminuisce drasticamente perché non c è più la placenta a produrre ormoni anti-insulina per cui bisognerà raggiungere gradualmente le dosi praticate prima della gravidanza. Se si è partorito con cesareo, è bene sapere che alla ripresa dell alimentazione, alla basale modificata, vanno aggiunti di nuovo i boli. Essi andranno necessariamente ricalcolati col metodo del calcolo dei carboidrati per evitare spiacevoli ipoglicemie, dal momento che in ospedale l alimentazione sarà probabilmente diversa dal solito. Cosa fare quando inizia la gravidanza Dopo il concepimento, la gravidanza va confermata il più presto possibile con indagini di laboratorio e successiva visita per: Ë modifica del piano alimentare che includa un adeguato apporto di calcio e acido folico: quest ultimo andrebbe somministrato già in fase di programmazione (400 mcg/die) Ë valutazione del peso corporeo e dei valori pressori iniziali. Ë valutazione diario delle glicemie, emoglobina glicata ed eventuali modifiche della terapia insulinica Ë visita ostetrica Ë colloquio psicologico 27

28 Cosa fare durante la gravidanza Visite settimanali per la valutazione dell autocontrollo domiciliare mediante un diario in cui si annota glicemia, tipo di pasto, tono dell umore. Visite mensili con controllo dei parametri ematochimici, emoglobina glicata, funzione renale, funzione tiroidea, urinocultura, microalbuminuria, visite specialistiche per le eventuali complicanze croniche. Controlli ostetrici, la cui frequenza sarà decisa di volta in volta dal ginecologo. Colloquio educativo intorno alla 28 settimana per riprendere e approfondire gli argomenti che riguardano il parto e l allattamento. L autocontrollo Per tutta la durata della gravidanza sarà necessario effettuare uno stretto automonitoraggio della glicemia giornaliera mediante 7-8 controlli. Tale monitoraggio così intensivo è volto ad ottenere i migliori valori glicemici possibili senza che rischiate frequenti ipoglicemie. I controlli andranno effettuati a digiuno e 60 min. dopo i pasti principali, nonché durante la notte, momento in cui è più frequente il rischio di ipoglicemia. Il controllo dei chetoni dovrà essere fatto nelle prime urine del mattino con le apposite striscette. La loro positività indica uno scompenso in fase iniziale da valutare in ogni caso presso il proprio centro diabetologico. Tra le cause più frequenti di scompenso vi sono le infezioni intercorrenti, soprattutto genito-urinarie. Va detto però che la gravidanza di per sé comporta un maggior rischio di chetosi per modifiche metaboliche legate all azione degli ormoni placentari sul metabolismo dei grassi. 28

29 Gli obiettivi glicemici Un ulteriore motivo che ci spinge a considerare il microinfusore particolarmente adatto in gravidanza è rappresentato dai valori glicemici raccomandati nei tre mesi prima del concepimento e durante tutta la gravidanza. È stato dimostrato ormai chiaramente che le possibili complicazioni di una gravidanza con diabete, quali malformazioni e aborto spontaneo, vengono notevolmente ridotte fino a renderle uguali a quelle che si avrebbero in una gravidanza senza diabete, mantenendo una emoglobina glicata il più possibile vicina alla normalità sia nelle settimane che precedono immediatamente il concepimento sia in quelle che immediatamente lo seguono e che corrispondono alla fase più delicata di tutta la gravidanza: la formazione in miniatura di tutti gli organi del bambino. Questo significa avere glicemie il più possibile vicine alla normalità soprattutto in questa fase. Glicemie normali per tutta la durata della gravidanza riducono anche il rischio di macrosomia fetale, cioè di partorire un bambino troppo grande e aumentano la possibilità di avere un parto per via naturale, cioè non cesareo. Oggi si sa, grazie alle moderne tecniche di misurazione della glicemia durante le 24 ore, che una donna gravida non diabetica presenta glicemie a digiuno che oscillano tra 50 e 70 mg/dl e dopo un pasto tra 90 e 140 mg/dl. Pertanto gli obiettivi glicemici consigliati per una gravida con diabete sono i seguenti: Glicemia mg/dl Digiuno ora dopo il pasto < ore dopo il pasto <120 Notte HbA 1c <6-6,5% 29

30 Per evitare bambini troppo grandi è però necessario anche seguire una corretta alimentazione e non aumentare troppo di peso. Per ottenere questi risultati in una donna con diabete e senza microinfusore, si corre il rischio, con la terapia tradizionale, di esporla a un elevato numero di ipoglicemie, pericolose per il bambino quanto le iperglicemie. Alla luce di tutte queste considerazioni, appare evidente che in gravidanza diventa necessario praticare controlli più frequenti delle glicemia, come abbiamo già sottolineato, anche per il maggior rischio di chetoacidosi, legato alla gravidanza stessa ma anche all uso del microinfusore se inavvertitamente si stacca l agocannula. È importante sottolineare che i corpi chetonici attraversano facilmente la placenta e passano al bambino, dove sono potenzialmente pericolosi per il suo sviluppo. Diventa necessario altresì effettuare spesso una verifica della basale per modificarla in base alle necessità del momento, tenendo presente che tali modifiche vanno sempre concordate con il diabetologo. Per evitare la più facile insorgenza di ipoglicemie durante la notte, potrà per esempio essere necessario ridurre la basale dalle 24 alle 3 del mattino per raddoppiarla o anche triplicarla dalle 3 al risveglio, momento questo in cui è facile che si possa manifestare un effetto alba, cioè una iperglicemia dovuta all azione di ormoni iperglicemizzanti che vengono prodotti in queste prime ore del giorno. Pertanto diventa importante controllare ogni mattina l eventuale presenza di corpi chetonici nelle urine, tenendo conto anche del maggior rischio, durante la notte, di parziali ostruzioni o piegamenti del catetere per movimenti non controllati. 30

31 Il parto Al momento del parto è richiesta la stessa attenzione, nel controllo delle glicemie, avuta lungo tutti i nove mesi di gravidanza. Questo per ridurre al minimo il rischio di ipoglicemia o problemi respiratori al bambino. Generalmente il microinfusore va staccato al momento del parto e una glicemia costante viene assicurata da una doppia infusione endovena insulina-glucosio. La ripresa della terapia con microinfusore verrà decisa dal diabetologo, ma generalmente coinciderà con la ripresa dell alimentazione per via orale. Studi recenti stanno dimostrando l utilità del microinfusore nel mantenere le glicemie costanti anche durante e dopo il parto, quando, come già sapete, la richiesta di insulina da parte dell organismo cambia notevolmente, non essendoci più gli ormoni della placenta a contrastarne la funzione. L utilizzo del microinfusore durante il parto può essere deciso solo insieme al vostro diabetologo; tale decisione andrebbe presa con largo anticipo per avere il tempo di imparare alcune semplici operazioni da eseguire nei giorni e nelle ore immediatamente precedenti o durante il suo svolgimento. La decisione richiede che arriviate al parto in buon controllo metabolico, ben istruite insieme al partner o ad altro familiare e con una buona glicemia del momento. Non tutte le strutture sanitarie sono adatte per far partorire una donna col diabete. Scegliete sempre strutture in cui ci sia una TIN (Terapia Intensiva Neonatale). Dopo il parto. I controlli dopo il parto sono molto importanti, sia quelli diabetologici che ginecologici. Molte donne diventate mamme, si occupano a tempo pieno solo del proprio bambino e molto poco di se stesse. Il risultato è un 31

32 peggioramento progressivo della emoglobina glicata nei 6-12 mesi successivi. Per evitare che ciò accada non bisogna perdere il contatto col diabetologo al momento del parto e dopo, nelle ore e nei giorni successivi. Infatti, come già sapete, saranno necessarie modifiche più frequenti della dose basale di insulina e dei boli, sia che allattiate al seno il vostro bambino sia che scegliate l allattamento artificiale. Durante le prime ore e i primi giorni, i contatti col diabetologo potranno essere anche solo telefonici, ma, entro 30 giorni dal parto, mettete in conto fin da adesso un controllo generale presso il vostro centro diabetologico. I controlli principali Emoglobina glicata, emocromo e bilancio del ferro, funzione renale e tiroidea, fondo oculare Visita diabetologica per rivalutazione della terapia Visita ginecologica. L allattamento A questo proposito va detto che la presenza del diabete non è una controindicazione all allattamento al seno il quale andrebbe, invece, incoraggiato. È importante che sappiate, però, che le donne con diabete possono avere maggiori difficoltà a iniziare e mantenere l allattamento, soprattutto se il parto è avvenuto tramite cesareo perché la separazione del figlio dalla madre nei primi tre giorni ritarda la montata lattea: ma basterà un po di pazienza in più senza scoraggiarsi e la montata arriverà. Per la donna che desidera allattare è necessario un aumento di calorie al giorno, in relazione alla quantità di latte prodotto. Diete inferiori a 1500 Kcal sono incompatibili con la 32

33 produzione di latte: in pratica, non si può dimagrire in questo momento. Anche durante l allattamento al seno il fabbisogno di insulina potrà essere inferiore rispetto a quello pregravidico perché il glucosio viene utilizzato per la produzione del latte, pertanto sarà necessario effettuare spesso la verifica della dose basale ottimale, per stabilire quella più appropriata, nonchè applicare il metodo del counting dei carboidrati per non rischiare ipoglicemie, soprattutto notturne. Un buon consiglio è quello di mangiare sempre qualcosa sotto forma di carboidrati a lento assorbimento (frutta, fette biscottate, etc.) mentre si allatta. Consigli generali per l aggiustamento della basale e dei boli Se la glicemia 1 ora dopo il pasto Ë è accettabile, ma prima del pasto successivo è alta: va aumentata la basale. Ë è alta: va fatto, eventualmente, un bolo di correzione e nei giorni successivi va aumentato il bolo preprandiale tenendo sempre conto del contenuto in carboidrati per quel pasto. Ë è bassa rispetto al valore riscontrato prima di quel pasto: è bene assumere una piccola quota di carboidrati (pane o frutta) per prevenire un ipoglicemia e nei giorni successivi va ridotto il bolo relativo a quel pasto. In gravidanza il controllo della glicemia postprandiale è anticipato a un ora invece che a due ore per due motivi: il valore a un ora è più indicativo per trovare il bolo più adatto per quel pasto e aiutarci, in tal modo, a prevenire una eccessiva crescita del bambino; il valore a un ora permette di correggere in tempo una ipoglicemia causata per esempio da un bolo eccessivo, assumendo una 33

34 piccola porzione di carboidrati sotto forma di frutta o fette biscottate. Controlli da effettuare ogni giorno Prima dei tre pasti principali Un ora dopo i tre pasti Prima di coricarsi Una volta durante la notte Corpi chetonici nelle urine al risveglio Una glicemia elevata al mattino, senza chetoni nelle urine, deve sempre far sospettare un ipoglicemia notturna. In tal caso il controllo durante la notte successiva diventa obbligatorio prima di modificare la dose insulinica della notte. Norme per il corretto uso del microinfusore in gravidanza e per ridurre al minimo il rischio di chetoacidosi Controllare frequentemente la glicemia. Cambiare il set infusionale al massimo ogni 48 ore, se necessario anche ogni 24 ore, e ogni qualvolta si nota un arrossamento nelle sede di infusione oppure ci si ritrova con una iperglicemia non spiegabile che andrà corretta mediante un bolo praticato con penna o siringa. Non cambiare mai il set al momento di coricarsi. Detergere il sito di infusione con un detergente a base di clorexidina per evitare arrossamenti e fenomeni di irritazione cutanea. Il sito preferenziale anche in gravidanza rimane l addome per tutti i nove mesi. In ogni caso sono validi tutti i siti alternativi già noti. Nella nostra esperienza consigliamo, in alternativa all addome, la parte superiore delle natiche, sito molto utilizzato al momento del parto, sempre che sia possibile controllarlo con uno specchietto o grazie all aiuto di un familiare. 34

35 Riassumendo Vantaggi nell uso del microinfusore in gravidanza Maggiore possibilità di raggiungere gli obiettivi glicemici prefissati con minor rischio di ipoglicemie; maggiore possibilità di adattare la terapia agli orari dei pasti sia in relazione alla frequente presenza di nausea o vomito legati alla gravidanza, sia agli orari irregolari propri del periodo dell allattamento. Svantaggi maggior rischio di chetoacidosi in caso di blocco nell infusione di insulina per una qualsiasi causa. 35

36 Trattare e comprendere le iperglicemie Chi ha il diabete da tempo sa come sia necessario essere capaci di gestire situazioni diverse anche potenzialmente problematiche, con serenità e sicurezza. La terapia con microinfusore non fa eccezione. Un infezione intercorrente, un influenza, una qualunque malattia concomitante comportano un aumento del fabbisogno insulinico e, come conseguenza, una possibile iperglicemia da correggere con un bolo supplementare e/o un aumento temporaneo della basale, oltre che con un monitoraggio più attento. Il valore di riferimento per un iperglicemia potrebbe essere il classico 250mg/dl; ma se le tue glicemie sono molto vicine alla normalità, anche un valore di 200mg/dl deve mettere in allerta. È altresì possibile che si verifichino delle iperglicemie non giustificate, magari nel corso di un normale controllo giornaliero, magari in un giorno in cui tutto sembrava andare per il meglio. In tutti questi casi si consiglia di praticare un bolo di correzione, preferibilmente con una penna o siringa da tenere sempre come scorta e controllare i chetoni nelle urine. Solo dopo aver fatto queste operazioni, si può cercare di capire e rimuovere la causa del problema. Ecco i controlli da fare: Controllare il funzionamento della pompa. Ci sono messaggi di errore? Controllare il punto di inserimento dell ago. È dolente al tatto? Infiammato? Controllare il sistema di infusione. Ci sono bolle d aria nel catetere? Ci sono perdite d insulina? Controllare la connessione tra catetere e ago. Ci sono perdite o rotture? Controllare il serbatoio. Contiene insulina? Ci sono bolle d aria? Se non si trova la causa del problema, si può disconnettere il 36

37 set d infusione e somministrare un bolo a vuoto di 6-7 UI. Non succede niente? Vuol dire che non eroga insulina, a quel punto si ricarica il serbatoio con nuova insulina e si riprova. Se ancora non succede niente meglio chiamare il numero verde dell azienda produttrice, il diabetologo e passare alla terapia multiniettiva fino alla soluzione del problema. 37

38 Il passaggio dal microinfusore alla terapia multiniettiva In linea di principio, è bene sottolineare che in fase di programmazione o in corso di gravidanza non è consigliabile passare da una terapia con microinfusore ad una terapia multiniettiva tradizionale che, come sappiamo, nel caso della gravidanza può essere effettuata solo con insuline ritardo tipo NPH in aggiunta a insuline regolari o analoghi rapidi. Questo per due motivi; intanto perché significherebbe abbandonare il modello terapeutico basal-bolus e i suoi noti vantaggi, ma anche per il maggior rischio di iperglicemie o chetosi che la brusca interruzione di una insulina basale può comportare. Pertanto consigliamo il passaggio dal microinfusore alla terapia multiniettiva solo per un tempo limitato e casi urgenti, dettati da necessità tecniche o cliniche, attentamente valutate insieme al diabetologo. Tale passaggio si pratica somministrando piccoli boli solo di insulina ultrarapida ogni 3-4 ore in sostituzione dell 80% della basale persa; se si prolunga la necessità di continuare la terapia multiniettiva, si aggiunge una insulina ritardo tipo NPH (Humulin I- Protaphane). In tal caso i boli dovranno essere di insulina regolare (Humulin R- Actrapid); oppure, se si preferisce mantenere i boli con l analogo rapido, potrà essere necessario aggiungere anche NPH ai pasti. Il calcolo della NPH notturna va fatto moltiplicando la basale notturna per 1,2-1,3 Esempio: Basale notturna 0,6 ora (0,6 x 9 ore x 1,2 = 6,5 UI). Esempio Sospendo il microinfusore alle del mattino; praticavo una basale di 1 U all ora per 24 ore e boli secondo il counting dei carboidrati. Pratico insulina ultrarapida in sostituzione dell 80% della basale persa: perciò al momento della sospensione pratico 2,4 unità di insulina, necessarie a coprire le prossime 3 ore. Devo comunque sapere che sto praticando un piccolo bolo e non 38

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

DIABETE GESTAZIONALE

DIABETE GESTAZIONALE DIABETE GESTAZIONALE SOMMARIO DEFINIZIONE 03 PERCHÈ VIENE IL DIABETE GESTAZIONALE E COME GESTIRLO 04 COME CONTROLLARE IL DIABETE 06 UN CORRETTO STILE DI VITA 08 DALLA NASCITA DEL BAMBINO IN POI 10 DEFINIZIONE

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia DIABETE E SPORT È consentito a chi ha il diabete di fare sport? Certo! Non solo è permesso, ma vivamente consigliato. L attività fisica, assieme all alimentazione e ai trattamenti farmacologici, è uno

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale Il diabete gestazionale informazioni per la gestante Cosa è il diabete gestazionale? Con il termine di diabete gestazionale (DG) si definisce un disordine della regolazione del glucosio di entità variabile,

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

conosci le regole del gioco?

conosci le regole del gioco? Sesso: conosci le regole del gioco? Quanto ti prendi cura del tuo corpo? 2 Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale per vivere in armonia con sé stessi e con gli altri. Tenersi in forma non significa

Dettagli

L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI

L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI ESISTE UNO STRETTO RAPPORTO TRA CONTROLLO GLICOMETABOLICO E OUTCOME MATERNO FETALE. L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito. LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio.

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Per realizzare i desideri. È bello avere un obiettivo. Ancor

Dettagli

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo

Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Il monitoraggio Il principale strumento per monitorare l

Dettagli

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

SEGNI CHE UN BAMBINO NON PRENDE ABBASTANZA LATTE. Segni attendibili

SEGNI CHE UN BAMBINO NON PRENDE ABBASTANZA LATTE. Segni attendibili 21. Poco latte 101 Sessione 21 POCO LATTE Introduzione La maggior parte delle madri può produrre latte a sufficienza per uno o anche due bambini. Generalmente, anche quando una madre pensa di non avere

Dettagli

ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO

ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO 23. Esercizi su poco latte e sul pianto 111 Sessione 23 ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO Esercizio 15. Poco latte e Il pianto Come svolgere l esercizio: Le storie che trovate qui di seguito riguardano

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA È importante sapere come comportarsi in caso di malattia. Evitate le situazioni a rischio e stabilite preventivamente le regole da seguire. Ricordate:

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

Che cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana

Che cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana Che cos è il Diabete Cause e conseguenze. Lilly Cos è il Diabete Il Diabete Mellito è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, 1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

CAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana

CAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana Che cos è il Diabete CAUSE E CONSEGUENZE. Lilly Cos è il Diabete Il DIABETE MELLITO è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 15 Telefono cellulare e scheda prepagata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come ricaricare il telefono cellulare con la scheda prepagata parole relative

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una

Dettagli

NON fumare. è la scelta migliore che puoi fare

NON fumare. è la scelta migliore che puoi fare Il programma GUADAGNARE SALUTE, promosso dal Ministero della Salute e dall Istituto Superiore di Sanità, con le Regioni e gli Enti locali, si propone di contrastare i 4 rischi fondamentali per la salute,

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Che tipo di consulenze esegue lo studio? Il tipo di consulenze effettuate è ampiamente descritto nel sito. Quanto costa una seduta / consulenza?

Che tipo di consulenze esegue lo studio? Il tipo di consulenze effettuate è ampiamente descritto nel sito. Quanto costa una seduta / consulenza? Ecco alcune delle domande più frequenti che ci sono state rivolte dai pazienti. Speriamo ti possano essere utili. Domande Frequenti Che tipo di consulenze esegue lo studio? Il tipo di consulenze effettuate

Dettagli

Esercitazioni: guida alla conduzione

Esercitazioni: guida alla conduzione Esercitazioni: guida alla conduzione Divulgare o comunicare? La relazione interpersonale fra operatori della sanità e utenti è il mezzo più efficace di efficace di comunicazione BIDIREZIONALE: scambio

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo

www.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo 2 Titolo VIX Indicator Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti internet www.proiezionidiborsa.com

Dettagli

Associazione AMA BERGAMO Metodologia dell auto mutuo aiuto Come funziona un gruppo Risorse e difficoltà Dr.ssa Bruna Allievi Treviglio 28 marzo 2015 I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO Obiettivi 1. Sviluppo di

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 15 Telefono cellulare e scheda prepagata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come ricaricare il telefono cellulare con la scheda prepagata parole relative all

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono

Dettagli

Cos è Persona? Mano a mano che la vita cambia, anche le scelte in termini di contraccezione si evolvono di conseguenza.

Cos è Persona? Mano a mano che la vita cambia, anche le scelte in termini di contraccezione si evolvono di conseguenza. Mano a mano che la vita cambia, anche le scelte in termini di contraccezione si evolvono di conseguenza. Se stai vivendo una relazione a lungo termine e stai pensando di avere dei figli nel futuro potresti

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA

CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale

Dettagli

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli