3.4 - PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO
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- Valerio Masi
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1 3.4 - PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE SILVIA LANZANI RESPONSABILI: RENATO STILLITI - GIULIO DEL MONTE DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Le attività saranno volte prioritariamente alla prosecuzione delle azioni finalizzate all attuazione e al contestuale adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale nel quadro di riferimento generatosi a seguito dell approvazione della L.R. 12/05 per il Governo del Territorio e del Piano Territoriale Regionale. In particolare si fa riferimento all art. 18 comma 2 della L.R. 12/05 e s.m.i. che individua le materie per le quali le previsioni dei PTCP hanno efficacia prescrittiva e prevalente sugli atti del PGT, vale a dire: le previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, l indicazione della localizzazione delle infrastrutture riguardanti il sistema della mobilità gli Ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico In particolare si dovrà chiudere il procedimento di approvazione della variante di PTCP inerente la Definizione degli ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico, e si perfezionerà la procedura di VAS per le previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici che includono le varianti puntuali alle aree assoggettate ai disposti degli artt. 54 e 66 del PTCP vigente. Per quest ultimo tema sono sentiti i Comuni che nel processo di adozione del PGT hanno riscontrato la necessità di rettificare alcune situazioni locali e fisicamente limitate. Proseguirà inoltre, d intesa con il Settore Agricoltura, l attività finalizzata a supportare le Comunità montane e gli Enti parco nella predisposizione dei Piani di indirizzo forestale (PIF) e a sviluppare le verifiche istruttorie per l approvazione dei PIF - Piani di settore del PTCP. Per tutti i Piani di settore verrà garantita la diffusione dei contenuti, con esposizione da parte dei redattori dei Piani stessi. Verrà data la collaborazione degli uffici competenti (Pianificazione e Cartografia) al Parco del Serio per la predisposizione della variante al PTC, in ottemperanza ad un Protocollo d intesa sottoscritto nel Proseguiranno, in condivisione con il Settore Urbanistica, le attività inerenti lo sviluppo degli Accordi di programma. Quale supporto alle attività della pianificazione, verranno implementate le attività di sviluppo del Sistema Informativo Territoriale (SIT) ed in particolare verrà adeguato l archivio cartografico ai contenuti delle varianti al PTCP sopra richiamate oltre che alle specifiche tecniche sulle modalità di restituzione degli shape files al sistema cartografico regionale (condizione obbligatoria per l efficacia degli atti di approvazione dei Piani comunali e provinciali, comprese le loro varianti). Continua la collaborazione con il Settore Urbanistica per la realizzazione del Data base topografico nell ambito dell Accordo IIT con Regione Lombardia. Inoltre verranno sviluppate le attività connesse al mantenimento della certificazione/registrazione EMAS per il Settore Grandi Infrastrutture, Pianificazione Territoriale, Expo. Infine proseguiranno le attività di collaborazione intersettoriale riguardanti rispettivamente la Valutazione di Incidenza e le Valutazioni Ambientali 131
2 Strategiche dei piani e programmi comunali (collaborazione con il Settore Ambiente). GRANDI INFRASTRUTTURE Proseguiranno, nell ambito degli Accordi di programma finalizzati allo sviluppo di BreBeMi e Pedemontana lombarda, le attività di coordinamento dei relativi Tavoli Territoriali d Ambito e la partecipazione ai lavori dell Osservatorio Ambientale prescritto dal CIPE, coordinati dalla Regione Lombardia. Il compito comporta il continuo confronto con i Comuni per l elaborazione di proposte progettuali sui nodi che presentano criticità territoriali, da sottoporre alla Segreteria Tecnica dell AdP per il recepimento nel progetto esecutivo o nell ambito delle modifiche in corso d opera Analogo lavoro è svolto per la linea ferroviaria AltaVelocità in corso di costruzione e con gli stessi criteri verrà seguita la progettazione definitiva della Gronda Est Ferroviaria (Seregno Bergamo) di competenza RFI, seppure alla delibera di approvazione CIPE del progetto preliminare non abbia ancora fatto seguito un Accordo di Programma per la definizione delle modalità di sviluppo delle successive fasi progettuali in accordo con gli Enti locali e con la Regione Lombardia. Una volta pubblicata da Regione Lombardia la delibera di presa d atto degli esiti della Conferenza dei Servizi per l approvazione del progetto preliminare del tratto di collegamento tra Pedemontana e Brebemi denominato Autostrade Bergamasche, conclusasi con parere favorevole a maggioranza nel gennaio 2012, si dovranno estendere anche a questa infrastruttura le attività di coordinamento e confronto con i Comuni già illustrate per le aste autostradali e ferroviarie. Alla luce delle novità introdotte dal decreto attuativo sul cosiddetto federalismo demaniale e a seguito della verifica relativa alla cessione, dall Agenzia del Demanio alla Provincia di Bergamo, del compendio immobiliare delle Ex Ferrovie di Valle Seriana e Valle Brembana si proseguirà con l istruttoria e la predisposizione di tutti gli atti necessari al raggiungimento dell obiettivo. Conseguentemente alla definizione degli immobili che possono essere oggetto del trasferimento al demanio o al patrimonio provinciale si attiveranno, in collaborazione con il Servizio Patrimonio dell Ente, le procedure previste a partire dalla predisposizione degli elaborati tecnici necessari. Sempre in relazione allo sviluppo delle linee tranviarie proseguirà l attività finalizzata all ottenimento del finanziamento richiesto per la Linea T2 Tramvia della Valle Brembana inoltrata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da parte della Provincia e del Comune di Bergamo, Continueranno le attività inerenti tematiche infrastrutturali di rilevanza strategica individuate dalla Presidenza e Direzione generale, in particolare quelle legate all attuazione degli Accordi di programma in cui la Provincia è coinvolta (in parte delegati al Settore Urbanistica anche se di competenza del Settore Grandi Infrastrutture, Pianificazione ed Expo), con la partecipazione ai diversi tavoli di concertazione. L ampia articolazione delle attività di pianificazione territoriale in ambito infrastrutturale si completa con l attuazione del sistema integrato della mobilità, elemento essenziale per l organizzazione complessiva della mobilità delle persone e delle merci nel territorio provinciale che si concretizza, compatibilmente con le risorse disponibili, con l attenzione allo sviluppo delle ciclovie per le quali l ufficio intraprende azioni di programmazione, progettazione, promozione e cofinanziamento rivolte ai Comuni e agli enti sovraordinati. Con il supporto tecnico del Settore Viabilità e Trasporti verrà sviluppato il progetto definitivo della ciclovia che collega il lago di Endine con la 132
3 Valle Camonica, in ottemperanza ad un Protocollo d intesa sottoscritto con la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e con i Comuni territorialmente interessati. Infine, nell ambito della programmazione di infrastrutture finalizzate allo sviluppo e alla promozione del territorio provinciale, non solo in materia di mobilità, è stato prevista la realizzazione di un padiglione espositivo nel giardino del palazzo provinciale, da dedicare a mostre e eventi estemporanei soprattutto in vista di Expo Il progetto preliminare, propedeutico alla predisposizione delle pratiche necessarie ad ottenere le autorizzazioni del Comune di Bergamo e della Soprintendenza ai Beni Architettonici, è stato completato nel 2012 ma non ancora approvato formalmente in attesa di trovare finanziamenti privati. EXPO EXPO Milano 2015 è ormai alle porte: il 2013 vedrà il pressoché totale completamento della piastra espositiva che a inizio 2014 sarà consegnata ai 60 paesi che costruiranno in proprio i loro padiglioni, mentre nel corso dell anno sarà scelto il progetto per il Padiglione Italia. Il superamento definitivo delle residue, e talvolta strumentali, perplessità sul rispetto dei tempi e sull effettiva realizzazione dell esposizione sposterà in maniera decisa l attenzione dal dato strutturale a quello contenutistico. La positiva evoluzione nella realizzazione del più importante evento internazionale che l Italia ospiterà per molti anni genererà di sicuro interesse anche negli attori territoriali finora meno attenti, con probabile richiesta di collaborazione all ente provinciale che fra i primi si è attivato nella promozione sia dei temi della manifestazione, sia su come sfruttare le potenzialità economiche e di valorizzazione del territorio bergamasco agevolato dalla vicinanza del sito espositivo. Il Servizio persevererà pertanto nell azione di informazione sui temi dell esposizione universale del 2015 per stimolare la realtà locale a cogliere le opportunità di innovazione e sviluppo correlate ad essa, nonché per spingere alla rilettura di quanto il territorio offre in coerenza con i temi Expo. La comunicazione sarà curata con particolare attenzione al livello istituzionale, anche attraverso la produzione di materiale promozionale e informativo sui temi dell Expo Milano 2015, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Saranno inoltre promossi incontri che stimolino il pubblico sui contenuti dell esposizione universale. Laddove possibile, in presenza di risorse umane limitate, proseguirà l attività di formazione rivolta a target differenziati (operatori del mondo della scuola, del turismo, dell imprenditoria) anche in collaborazione con i partner del tavolo provinciale di coordinamento per l expo. In questa fase di rapido avvicinamento alla definizione dei contenuti dell evento sarà fondamentale l azione di networking, con il consolidamento della rete di relazioni avviate in tre anni di intenso lavoro, con particolare attenzione ai rapporti con la società Expo e con il commissario per il Padiglione Italia. L obiettivo primario rispetto a società Expo è la concretizzazione del dossier di candidatura della Provincia per ospitare eventi internazionali dedicati ai paesi che hanno aderito alla manifestazione, mentre saranno realizzate attività che consentano agli altri attori territoriali di sviluppare direttamente relazioni con la società. Per quanto riguarda il commissario per il Padiglione Italia la Provincia favorirà il contatto con le realtà economiche locali, attraverso i partner istituzionali come Camera di Commercio, per individuare modalità di rappresentazione del territorio nel padiglione stesso. Dal punto di vista dell Expo diffusa, la Provincia porterà all attenzione della società Expo e del commissario per il Padiglione Italia festival, manifestazioni ed eventi che per affinità di temi, elevata qualità o semplicemente 133
4 concomitanza temporale con i sei mesi dell esposizione, potrebbero essere gemellati con l evento o essere inseriti nel palinsesto di attività da proporre ai visitatori del sito espositivo, quali BergamoScienza. Ovviamente saranno segnalate le iniziative i cui promotori siano entrati nella rete territoriale che la Provincia ha promosso in attuazione dell accordo siglato con la società Expo nel 2010 e/o che abbiano presentato i loro progetti al tavolo provinciale di coordinamento con l Expo, ottenendone la validazione. Particolare impegno sarà destinato all accompagnamento nella definizione concreta e operativa dei progetti presentati al tavolo provinciale o di iniziativa della Provincia. Il lasso di tempo tutto sommato breve che precede ormai l inaugurazione dell Expo spinge a raccogliere i frutti e a dare concretezza al notevole lavoro svolto dall inizio di questa legislatura, mentre l esame dei progetti di nuova ideazione, che saranno presentati al tavolo provinciale di coordinamento per l Expo, saranno esaminati considerando anche che posseggano i requisiti temporali per un effettiva realizzazione entro maggio 2015, o che siano già strutturati. Sarà inoltre verificata la possibilità di mettere in sinergia le attività della Provincia di Bergamo con le iniziative di altre province lombarde. Fra le iniziative e i progetti in corso che saranno oggetto di attenzione vanno segnalati: il Parco agricolo tecnologico nella pianura bergamasca, punto di snodo nevralgico di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie di rilevanza nazionale lungo il Corridoio 5, per il quale dovrebbe essere approntato entro l anno lo studio di fattibilità commissionato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, e che sarà oggetto di esame congiunto con la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato, che ha sottoscritto il protocollo d intesa sulla promozione della ricerca tecnologica in agricoltura; gli itinerari provinciali per l Expo, in collaborazione con i settori Cultura Spettacolo Id e Trazioni, Attività Produttive e Turismo, che coniugheranno le iniziative progettate ad hoc in previsione dell Expo, o legate comunque ai suoi temi, con quanto la Bergamasca offre dal punto di vista storico, artistico, culturale, enogastronomico ed economico; l Exporicettario, che in partnership con ASL vede gli enti di formazione e gli istituti scolastici con indirizzi di studio del settore enogastronomico e della ristorazione impegnati a predisporre ricette salutari utilizzando i prodotti locali; il recupero e la rifunzionalizzazione dell ex cementificio Italcementi di Alzano Lombardo, per il quale si prevede la presentazione del progetto di riqualificazione; Bergamo, la mia terra, il suo pane in collaborazione con ASPAN per l incremento della produzione di grano panificabile in provincia, con l accorciamento della filiera e la tracciabilità dei prodotti; il WHP Workplace health promotion in collaborazione con ASL e Confindustria, che mette in rete le aziende che promuovono la salute dei loro lavoratori MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Pianificazione territoriale: le attività previste sono definite prioritariamente sulla base delle indicazioni di legge che demandano alle Province le competenze in materia di pianificazione d area vasta. Grandi Infrastrutture: la programmazione delle infrastrutture deriva dalle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in materia di interventi finalizzati alla ottimizzazione e integrazione delle reti della mobilità provinciale e dal programma di interventi di grande viabilità dettati da attori sovra locali (RFI, Autostrade Bergamasche, Brebemi, Pedemontana) con i quali sono stati sottoscritti appositi Accordi di Programma. 134
5 Expo: Le attività previste sono volte a fornire al territorio un quadro esaustivo delle potenzialità dell evento EXPO per la Bergamasca e ritenendo opportuno promuovere un approccio di rete territoriale nello sviluppo delle azioni FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Pianificazione territoriale: le finalità sono riconducibili principalmente: alla definizione dell adeguamento del PTCP e dei relativi strumenti attuativi alla legge regionale 12/05 e al PTR; alla promozione e coordinamento di programmi, piani e progetti di rilevanza sovracomunale; alla gestione e sviluppo del sistema informativo territoriale e dei relativi progetti. Grandi Infrastrutture: pianificazione, programmazione e promozione degli interventi volti al potenziamento e alla modernizzazione del sistema della mobilità provinciale affinché siano capaci di supportare il trend di sviluppo delineato per i prossimi anni con la programmazione nazionale e regionale e con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Expo: Gestione ordinata e coordinata a livello territoriale del percorso di avvicinamento all esposizione universale del 2015 coniugando la crescita del territorio, con gli obiettivi dell Expo. Promozione territoriale e visibilità per la realtà provinciale INVESTIMENTO Pianificazione territoriale e Grandi Infrastrutture: Gli investimenti riguardano l acquisizione di strumentazione HW e SW per l implementazione delle strutture in dotazione al Settore. Expo: Non è previsto l acquisto di mobili e/o attrezzature. EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Pianificazione territoriale: spese per incarichi professionali e prestazioni di servizio. Grandi Infrastrutture: spese per incarichi e prestazioni di servizio a supporto delle attività di studio e progettazione. Expo: Spese per incarichi professionali e prestazioni di servizio RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N.12 DIPENDENTI, e precisamente: N.4 D6 - N.1 D3 - N.1 D2 - N.1 C5 - N.2 C4 - N.2 B6 - N.1 B RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi ed attrezzature come da inventario COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente 135
6 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - EXPO ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 * STATO * REGIONE * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI INTROITI DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 100,00 100,00 100,00 TOTALE (B) 100,00 100,00 100,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili 136
7 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRASTRUTTURE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - EXPO IMPIEGHI Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2013 Spese per investimento (c) ,00 70, ,00 29, ,00 0,57 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2014 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 0,23 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2015 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 0,43 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II 137
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