Prevenire e curare la malaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prevenire e curare la malaria"

Transcript

1 Adottiamo un progetto Salute UNICEF/DRC/Martino/2012 Africa Prevenire e curare la malaria REPORT DI PROGETTO RISULTATI CONSEGUITI:

2 AFRICA: prevenire e curare la malaria REPORT DI PROGETTO: RISULTATI CONSEGUITI ( ) La piaga della malaria Henriette e la sua famiglia vivono in Katanga, una delle zone della Repubblica Democratica del Congo in cui la malaria è più diffusa. Qui, come in molti paesi tra i più poveri del mondo, i bambini sotto i 5 anni sono particolarmente vulnerabili e a rischio di contrarre la malaria. Henriette deve combattere ogni giorno per difendere i suoi bambini dalla malattia, potenzialmente mortale, ma anche prevenibile e curabile. I bambini sotto i 5 anni, avendo il sistema immunitario non ancora formato e in grado di contrastare l infezione, sono infatti più in pericolo: ogni giorno bambini perdono la vita a causa della malaria, più di uno al minuto. Anche le donne incinte sono particolarmente a rischio, dal momento che il loro sistema immunitario è indebolito durante la gravidanza. UNICEF/DRC/Martino/2012 L Africa sub-sahariana è l area geografica più colpita Henriette dorme con i suoi figli sotto la zanzariera ricevuta durante la dalla malaria: vi si registra l 80% dei decessi campagne di distribuzione di massa sostenute dall UNICEF del 2012 e delle 219 milioni di infezioni che si verificano in media ogni anno nel mondo, e i bambini sotto i 5 anni rappresentano il 90% dei casi registrati. A oggi non esiste ancora un vaccino contro la malaria - causata dal plasmodio, parassita trasmesso all uomo dalle zanzare anofele - e lo strumento di prevenzione più efficace è il corretto utilizzo di zanzariere trattate con insetticidi naturali e a lunga durata: nell Africa sub-sahariana sono in grado di diminuire del 20% la mortalità da malaria nei bambini sotto i 5 anni, qualora si consegua una distribuzione capillare delle zanzariere. Oltre alla prevenzione, l utilizzo di zanzariere impregnate con insetticidi a lunga durata - la cui efficacia dura circa 3 anni - permette anche di contrastare la diffusione della malattia, riducendo in media del 50% gli episodi di malaria. Quando almeno il 60% degli individui di una comunità dorma protetto da zanzariere trattate, i benefici si estendono alla comunità nel suo insieme, per effetto dell uccisione di massa delle zanzare grazie agli insetticidi di cui sono impegnate le zanzariere. L UNICEF, con più di 130 milioni di zanzariere distribuite in oltre 30 paesi negli ultimi 5 anni ( ), è il principale fornitore di zanzariere salvavita, grazie a propri fondi programmatici e a quelli messi a tal fine a disposizione da donatori come Banca Mondiale e Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria: tra il 2000 e il 2012 l UNICEF ha fornito più di 208 milioni di zanzariere. Nel 2008 l UNICEF ha lanciato la campagna Malaria Initiative per sostenere la distribuzione di 25 milioni in 8 paesi dove più alti risultavano i casi di malaria e più scarsa la copertura di zanzariere (Fase I, ), obiettivo in larga parte raggiunto. La campagna è stata estesa al (Fase 2) e, nel 2013, prolungata fino al 2015 (Fase 3), con l obiettivo di distribuire 2 milioni di zanzariere trattate, 8 milioni di test di diagnosi rapida e 2 milioni di dosi di farmaci per la terapia combinata a base di artemisinina, in sinergia con gli altri interventi resi possibili grazie ai fondi forniti da grandi donatori quali Banca Mondiale, Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria, UNITAID. L obiettivo dell UNICEF è colmare le lacune più gravi e raggiungere le popolazioni più vulnerabili. Beneficiari campagna sono 10 paesi: gli 8 della fase I - Angola, Guinea, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Sudan e Zimbabwe - cui si aggiungono Kenya e Sud Sudan. Nei 10 paesi più di 357 milioni di persone vivono in aree malariche. UNICEF/Nigeria UNI58025 Una delle zanzariere distribuite dall UNICEF: trattate con insetticidi atossici a durata prolungata, contribuiscono sia alla prevenzione della malaria sia al suo contrasto, tramite l uccisione delle zanzare per l effetto degli insetticidi

3 Distribuzione di zanzariere, test di diagnosi e terapie antimalariche: risultati ( ) Tra il 2009 e il 2012, l UNICEF ha sostenuto la fornitura e distribuzione di più di 41,8 milioni di zanzariere, di cui 18,3 milioni nel 2012, nei 10 paesi beneficiari, acquistandole in parte con propri fondi programmatici o, in larga parte, con quelli forniti a tale scopo da grandi donatori quali Banca Mondiale, Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria, UNITAID, US-PMI. Tali sinergia ha permesso l utilizzo dei fondi forniti con il progetto in modo flessibile, organizzando e finanziando le operazioni di distribuzione e le attività di sostegno correlate - di supporto logistico e di pianificazione necessari alla distribuzione - la formazione del personale sanitario su diagnosi e terapie, le campagne di sensibilizzazione sul corretto uso delle zanzariere, rivolgendo tali interventi alle comunità più povere, emarginate e di aree remote. Insieme a tali interventi, nel zanzariere, test di diagnosi rapida e dosi di farmaci antimalarici sono stati procurati con fondi a ciò direttamente destinati dal progetto. L UNICEF si coordina con i suoi partner per sostenere gli interventi contro la malaria, interventi di cui Henriette ha beneficiato con i suoi figli nel villaggio rurale di Kabondo-Dianda, lungo il fiume Congo, in Katanga, raggiunto dalle campagne di distribuzione di massa di zanzariere del Durante le visite prenatali, Henriette aveva ricevuto informazioni sull importanza delle cure in caso di sintomi sospetti e dell uso di zanzariere trattate con insetticida a lunga durata, ma non era in grado di comprarne una: nel 2012 l ha ricevuta, grazie alle campagne di distribuzione, per proteggere se e suoi bambini dalla malaria. L UNICEF Italia sostiene la campagna di fornitura e distribuzione di zanzariere antimalaria, test di diagnosi rapida e terapie a base di artemisinina, e tutti gli altri interventi correlati previsti per la prevenzione e lotta alla malaria: grazie alla generosità dei donatori italiani l UNICEF Italia ha potuto trasferire, tra gennaio 2009 e dicembre 2012, un totale di euro. Dettaglio dei risultati raggiunti nei 10 paesi beneficiari ( ) La presenza di uffici UNICEF nei paesi beneficiari ha permesso di sostenere e coordinare gli aspetti logistici legati al trasporto e distribuzione delle zanzariere nei singoli Stati e di assicurare che ne beneficiassero bambini e donne in gravidanza delle aree più remote, che ricevono le zanzariere attraverso servizi integrati di salute materno-infantile, in occasione di visite prenatali, della vaccinazione dei bambini, mediante campagne ad hoc nelle comunità locali. Il progetto ha permesso non solo la fornitura e distribuzione delle zanzariere, ma interventi fondamentali per la prevenzione e contrasto della malaria, quali la formazione del personale addetto a distribuire le zanzariere e a spiegarne il corretto utilizzo, campagne di comunicazione a livello nazionale e locale, iniziative di sensibilizzazione e formazione presso le comunità locali, attività di monitoraggio e supporto. La Fase I ( ) ha mirato a potenziare ed estendere diffusione e disponibilità di zanzariere. A partire dalla Fase II ( ), oltre alla fornitura di zanzariere, l UNI- CEF sostiene i programmi per la fornitura e distribuzione dei test di diagnosi rapida e dei farmaci per la terapia combinata a base di artemisinina, interventi previsti anche per la Fase III ( ). Un pronto trattamento, UNICEF/NYHQ /Nesbitt UNICEF/DRC/Martino/2012 Henriette con i suoi bambini e il con la zanzariera ricevuta dopo le campagne di distribuzione di massa del 2012 nella RD Congo Un operatore sanitario tratta una zanzariera con insetticida per accrescerne l efficacia della prevenzione antimalarica dopo l accertamento coi test diagnostici, fa la differenza per l efficacia delle cure antimalariche, riducendo la durata della malattia, prevenendo complicazioni e gran parte dei decessi.

4 Angola Ogni anno in Angola ci sono oltre 12 milioni di casi di malaria, la cui trasmissione si protrae per tutto l arco dell anno. Oltre 19,6 milioni di persone vivono in aree malariche. Risultati raggiunti nel periodo considerato dal rapporto: Nel 2012 distribuite zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata e sostenuta la formazione di operatori medici in 6 province del paese. In precedenza, acquisto di zanzariere, la cui distribuzione, iniziata a dicembre 2009 in 5 province, è stata completata a settembre 2010 in tutte le 18 province previste. Assistenza tecnica alle autorità nazionali per l organizzazione della logistica, dallo stoccaggio al trasporto nelle province. UNICEF Angola/2009 La distribuzione delle zanzariere alle madri che si recano ai Attività di sensibilizzazione per creare, a livello comunitario, una domanda del bene-zanzariera: campagne di centro sanitari per le visite di routine mobilitazione sociale, iniziative di comunicazione e formazione per diffondere la consapevolezza dell importanza di usare correttamente le zanzariere e di rivolgersi tempestivamente alle strutture mediche in caso di sintomi. Coinvolgimento dei media nazionali, con messaggi radio divulgati in portoghese e in 6 lingue locali. Formazione del personale medico dei centri sanitari locali per una corretta promozione, informazione e assistenza alla popolazione su prevenzione e cura della malaria. Assistenza alle autorità sanitarie locali nella pianificazione, a livello municipale, della distribuzione delle zanzariere tramite la rete dei centri sanitari locali, in occasione delle vaccinazioni di routine dei bambini, delle visite prenatali delle donne in gravidanza, ma anche attraverso campagne nelle comunità locali meno servite dai centri sanitari, con la distribuzione di zanzariere integrata da altri interventi d assistenza medica. Distribuzione delle zanzariere, una volta poste le condizioni per il corretto uso, tramite la mobilitazione di operatori sanitari adeguatamente formati in comunità locali già informate e sensibilizzate, in modo che ogni singola famiglia o madre incinta capisca l importanza di proteggere se stessa e i figli con le zanzariere e di accedere tempestivamente ai servizi sanitari quando necessario. Repubblica Centrafricana La malaria è uno dei principali problemi sanitari della Repubblica Centrafricana: 4,9 milioni di persone vivono in aree malariche e si registrano quasi 6 milioni di casi l anno, in maggioranza bambini. La malaria è tra le principali cause di mortalità infantile sotto i 5 anni (22%), è all origine di circa il 40% di tutte le visite mediche e del 45% dei decessi in ospedale. Negli ultimi anni l impatto della malaria è stato aggravato dallo sviluppo di una resistenza del parassita alla clorochina (il farmaco finora più diffuso sia per la profilassi sia per la cura). Nel periodo considerato dal rapporto, sono stati raggiunti i seguenti risultati: Nel 2012 distribuite zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata, durante le vaccinazioni di routine dei UNICEF CAR/2011 Sopra e sotto: le campagne di sensibilizzazione comunitaria sull importanza dell uso delle zanzariere e bambini e le visite prenatali delle donne in gravidanza. Durante il 2012, sostenuta anche la formazione di operatori sanitari per mostrarne il corretto utilizzo, fondamentale per la locali e campagne di supervisione della distribuzione di zanzariere, test e farmaci e del corretto utilizzo. sua efficacia. Fornitura nel di 1,1 milioni di zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata, grazie alla partnership con UNITAID per le relative risorse. Delle zanzariere fornite, completata nel 2010 la distribuzione di zanzariere in 16 distretti sanitari del paese, a beneficio di famiglie: raggiunte oltre 4,4 milioni di persone, il 97,65% della popolazione destinataria. La distribuzione delle rimanenti zanzariere è stata completata nella prima metà del Censimento porta a porta delle famiglie bisognose di zanzariere, durante il quale gli operatori addetti hanno fornito informazioni e sensibilizzato le famiglie sull importanza dell uso delle zanzariere. Le iniziative d informazione e sensibilizzazione si ripetono al momento della distribuzione effettiva delle zanzariere, quando a famiglie e comunità ne viene mo- UNICEF CAR/2011 strato il corretto utilizzo, fondamentale per la sua efficacia.

5 Assistenza alle autorità sanitarie locali nella programmazione, a livello di distretti sanitari, della distribuzione delle zanzariere, preparata da attività di sensibilizzazione e da campagne di informazione tramite radio locali e distribuzione di materiali informativi. Sostegno al Ministero della Sanità nell applicazione della Strategia nazionale di controllo della malaria nelle sue componenti essenziali: trattamento dei casi di malaria, con cure adeguate a livello sia ospedaliero sia familiare; prevenzione tramite miglioramento delle condizioni igieniche, utilizzo di zanzariere trattate e profilassi antimalarica per le donne incinte; potenziamento delle attività di monitoraggio e raccolta dati. Congo (Brazzaville) Nella Repubblica del Congo la malaria rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Circa 4,1 milioni di persone vivono in aree malariche, tutta la popolazione è esposta al rischio ma i bambini sotto i 5 anni e le donne in gravidanza sono i più in pericolo. La malaria è causa del 60% delle visite mediche e del 38% dei decessi: il 42% dei casi e ben il 71% dei decessi riguardano bambini sotto i 5 anni. Nel Paese ogni anno si registrano 6 milioni di casi di malaria. Nel periodo considerato dal rapporto, sono stati raggiunti i seguenti risultati: Nel 2012 forniti test per la diagnosi rapida e, nel 2011, sostenuta la distribuzione di zanzariere trattate con insetticidi a durata prolungata, procurate grazie ai fondi Banca Mondiale e del Fondo Globale. In precedenza, fornitura di zanzariere trattate, delle quali distribuite nel 2009, con la distribuzione completata il 25 aprile Assistenza tecnica alle autorità nazionali per l organizzazione della logistica: pratiche doganali, stoccaggio nei 12 dipartimenti del paese, trasporto nelle province e pianificazione, nazionale e locale, della distribuzione delle zanzariere. Formazione del personale medico dei centri sanitari locali per una corretta informazione e assistenza alla popolazione in termini di prevenzione e cura della malaria. Campagne d informazione e sensibilizzazione a livello comunitario, per diffondere la consapevolezza dell importanza di servirsi di zanzariere trattate. Repubblica Democratica del Congo Dopo la Nigeria, la Repubblica Democratica del Congo rappresenta, con oltre 24 milioni di casi di malaria, il secondo paese del continente africano per diffusione e impatto della malattia. Nella RD Congo oltre 67,3 milioni di persone sono a rischio malaria, che è la principale causa di morbilità e mortalità materno-infantile, responsabile del 59% delle visite mediche di bambini sotto i 5 anni e del 37% dei decessi infantili registrati nelle strutture sanitarie. Tra il 2009 e il 2012, l UNICEF e altre organizzazioni hanno lanciato e sostenuto la fornitura di oltre 20 milioni di zanzariere trattate, ponendo le basi logistiche di grandi campagne di distribuzione di massa in un paese grande quanto l Europa occidentale e praticamente privo di vie di comunicazione. UNICEF/NY08-/P.Holtz Sopra: Una ragazza centrafricana trasporta sul cesto della frutta la zanzariera appena ricevuta e - sotto - la somministrazione a un bambino di farmaci contro la malaria presso un centro sanitario sostenuto dall UNICEF UNICEF/NYHQ /G.Pirozzi UNICEF Congo/2009 Operatori UNICEF scaricano le scorte di zanzariere da distribuire durante le campagne sanitarie integrate Nel 2012 l UNICEF, in partnership con la Banca Mondiale, USAID e grazie al sostegno dei comitati nazionali per l UNICEF, tra cui l UNICEF Italia, ha distribuito 14 milioni di zanzariere, raggiungendo famiglie - tra cui bambini e donne in gravidanza - nelle 4 province del Katanga, Bandundu, Nord e Sud Kivu. Trasportate attraverso battelli, canoe, camion e persino bicilette, le zanzariere - ma anche test diagnostici e farmaci antimalarici hanno raggiunto e sono state distribuite nelle comunità più isolate, povere e remote. Nel 2011 l UNICEF ha sostenuto la distribuzione di ulteriori zanzariere nelle 2 province del Kasai e in quella del Bas Congo e, in precedenza, tra luglio 2010 e novembre 2009, oltre 5,5 milioni di zanzariere sono state distribuite a un totale di persone - tra cui bambini 0-5 anni e donne incinte - nelle province di Maniema e Orientale, a beneficio di comunità tra le più povere e isolate, raggiungibili spesso solo via fiume o attraverso percorsi impervi.

6 Fornita assistenza al Governo nella pianificazione locale delle campagne di distribuzione; per il coordinamento, il trasporto e la distribuzione effettiva delle zanzariere stesse nelle comunità locali. Ogni mezzo è stato sfruttato per trasportare le zanzariere nelle comunità destinatarie, anche le più isolate: dal trasporto aereo, ai battelli fluviali, ai camion, fino al trasporto a spalla o in bicicletta, in base alla difficoltà del terreno. Raccolta dei dati sugli esiti delle prime campagne, sulla cui base sono state pianificate le campagne di distribuzione del 2012 nelle province del Kivu, Bandundu e Katanga. Formazione del personale medico dei centri sanitari locali per una corretta promozione, informazione e assistenza alla popolazione in termini di prevenzione e cura della malaria. Attività di sensibilizzazione comunitaria, attraverso campagne di mobilitazione sociale, il coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle fedi religiose presenti nel paese e iniziative di comunicazione e sessioni di formazione mirate, per diffondere la consapevolezza dell importanza di servirsi di zanzariere per la prevenzione della malaria, di farne un corretto uso e di rivolgersi tempestivamente alle strutture mediche all insorgere dei primi sintomi. Guinea (Conakry) La malaria è il principale problema di salute pubblica della Guinea ed è endemica in tutto il Paese, con 10,2 milioni di persone che vivono in aree malariche. Il rischio di trasmissione si protrae durante tutte le stagioni dell anno, anche se è più elevato durante la stagione delle piogge, tra luglio e agosto. Nel paese ogni anno si registrano in media 4 milioni di casi di malaria, con un tasso di mortalità del 2,2%, che sale al 3,6% nella fascia di età 0-5 anni. La malaria è responsabile del 28% di tutta la mortalità infantile 0-5 anni. UNICEF DR Congo/2009 Le operazioni di carico delle zanzariere su battelli per la distribuzione, lungo il fiume Congo, anche nelle aree più remote del Paese UNICEF DR Congo/2009 Nel periodo considerato dal rapporto, sono stati raggiunti i seguenti risultati: Nel 2012, zanzariere sono state distribuite a donne in gravidanza durante le visite prenatali e, nel 2011, fornite in 6 distretti sanitari zanzariere trattate, anche queste distribuite a donne incinte durante visite prenatali nei centri sanitari. Sempre nel 2012, sostenute diverse campagne di formazione sulla corretta distribuzione e utilizzo di zanzariere, test diagnostici, farmaci antimalarici, anche in preparazione delle campagne programmate per il In precedenza, acquisto di zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata, distribuite in tutte le 7 regioni a novembre 2009 durante campagne sanitarie integrate sostenute dall UNI- UNICEF DR Congo/2009 CEF, che hanno anche previsto la somministrazione del vaccino anti-morbillo, di vitamina A e antiparassitari. Il trasporto delle zanzariera via terra, in un Paese grande quanto l Europa occidentale e praticamente privo di strade asfaltate Ulteriori zanzariere, acquistate con altri fondi, sono state distribuite nel quadro delle campagne sostenute dall UNICEF, raggiungendo un totale di zanzariere impregnate distribuite. Kenya Dal 2011 il Kenya è beneficiario della campagna di distribuzione di zanzariere, test di diagnosi rapida e farmaci per la terapia combinata a base di artemisinina. Nel paese si stima che un totale di oltre 31,6 milioni di persone vivano in aree a rischio malaria. La prevalenza della malaria risulta alta e l utilizzo di zanzariere rimane al di sotto il 70% nelle zone endemiche; solo il 50% dei bambini con stati febbrili è curato presso centri sanitari e appena l 11% riceve cure a base di artemisinina entro 48 ore. Nel periodo considerato, sono stati sostenuti i seguenti interventi: Nel 2012 potenziate le attività di formazione per il corretto uso di zanzariere, test diagnostici e farmaci a livello di centri sanitari e comunità locali. L UNICEF sostiene la fornitura e distribuzione di zanzariere nel quadro di campagne sanitarie integrate e la somministrazione di test di diagnosi rapida e terapie di cura. UNICEF/HQ /Giacomo Pirozzi Confezioni contenenti zanzariere trattate con insetticidi a durata prolungata: di forma cubica, le zanzariere hanno misure standard 190x180c150cm, in grado di coprire un letto matrimoniale e dunque fornire protezione ad un intera famiglia

7 Nel 2012 fornita formazione e attrezzature mediche agli operatori sanitari locali, tra cui dosi di farmaci anti-malarici e termometri, e deregolamenta la prescrizione di terapie combinate, effettuabile ora anche dagli operatori locali. Nel 2011 l UNICEF ha sostenuto il governo del Kenya per accrescere l accesso della popolazione a servizi di prevenzione e controllo della malaria, inclusi servizi di diagnosi e terapia, nelle 2 regioni di Homabay e Siaya ritenute prioritarie, a beneficio di bambini. Grazie alla formazione degli assistenti medici locali e alla realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione comunitaria, i centri sanitari delle 2 regioni di Homabay e Siaya hanno registrato tra il 2011 e il 2012 una diminuzione dei casi di malaria del 15 e 22%. Programmati, con le controparti istituzionali e le organizzazioni partner, piani di preparazione e risposta al rischio di epidemie di malaria, per il trattamento della malattia su base comunitaria, per il potenziamento delle campagne di informazione e sensibilizzazione. Avviata la formazione degli operatori medici locali per le gestione dei casi di malaria su base comunitaria e pianificata la micro-programmazione degli interventi nelle 2 regioni di Homabay e Siaya. Nigeria La Nigeria è il Paese più popoloso dell Africa e anche quello maggiormente colpito dalla malaria: 162 milioni di persone vivono in aree malariche, con oltre 156 milioni di casi l anno, più di 1/4 dei casi registrati nel resto del continente africano. Nel nord del Paese il rischio di malaria è molto elevato durante la breve stagione delle piogge, mentre si assesta su livelli più bassi durante la lunga stagione secca; nel sud, invece, il rischio resta intenso, costante e uniforme in tutto il corso dell anno. Nel 2012 e 2011 l UNICEF ha mirato, attraverso campagne sanitarie integrate - le Settimane della salute infantile, svolte 2 volte l anno - a garantire in via prioritaria alle famiglie con bambini sotto l anno di età la disponibilità di zanzariere trattate. Nel fornite zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata. La distribuzione delle zanzariere nel quadro delle campagne sanitarie integrate ha previsto anche la somministrazione di vaccini, vitamina A e farmaci antiparassitari: zanzariere sono state distribuite nel 2009 negli Stati federali di Kebbi e Sokoto, le restanti nel 2010 negli Stati di Kaduna e Adamawa. Coinvolgimento dei vari Stati della Nigeria affinché contribuissero finanziariamente alle campagne di distribuzione, per accrescerne partecipazione e senso di proprietà degli aiuti distribuiti. Pianificazione congiunta, negli Stati di Kebbi e Sokoto, di campagne coordinate di distribuzione delle zanzariere, integrate da altri interventi di assistenza sanitaria. Formazione del personale addetto alla logistica e di quello medico, per l efficace distribuzione e utilizzo delle zanzariere. Campagne di sensibilizzazione comunitaria e di mobilitazione sociale per diffondere messaggi chiave su prevenzione e contrasto della malaria, coinvolgendo i rappresentati di tutte le religioni del Paese. UNICEF/MSumitomo/Kenya Una giovane madre con il figlio, protetta da zanzariere anti-malaria in Kenya UNICEF Nigeria/2009 Operatori locali e addetti alla logistica in uno dei magazzini nigeriani in cui le zanzariere sono state stoccate per la successiva distribuzione UNICEF Nigeria/2009 Le attività di sensibilizzazione condotta nei villaggi per annunciare date e modalità delle campagne di distribuzione Repubblica del Sudan (Nord Sudan) L 80% della popolazione del Nord Sudan - ora Repubblica del Sudan, dopo la nascita della Repubblica del Sud Sudan, il 9 luglio è soggetta al rischio di malaria e 34,3 milioni di persone sono esposte al pericolo di epidemie. La malaria pone un serio problema di salute pubblica, anche per la prolungata stagione delle piogge in cui si trasmette (5 mesi con oltre 900mm di precipitazioni annue), l insufficiente consapevolezza della popolazione su rischi e modalità di prevenzione e cura. Sebbene negli ultimi anni si siano tenute diverse campagne di distribuzione di zanzariere, in alcuni degli stati più poveri la copertura rimane insufficiente: nel West Darfur e nel Blue Nile è di appena il 48,6 e 61,3%. Tra il 2012 e il gennaio 2013 oltre 4,6 milioni di zanzariere sono state distribuite con il sostegno dell UNICEF. Allo stato attuale, centri sanitari forniscono terapie gratuite contro la malaria, test di diagnosi rapida. Acquisto nel 2009 di zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata prolungata, di cui destinate alla distribuzione nel Nord Sudan e le restanti nel Sud Sudan. Distribuzione in Nord Sudan di zanzariere a maggio 2009, attraverso campagne sanitarie straordinarie integrate da altri interventi salvavita (vaccinazioni, vitamina A, antiparassitari), e di altre tra giugno e agosto in 9 Stati non coperti dalla distribuzione precedente. E stata così assicurata protezione contro la malaria a oltre 4,6 milioni di bambini di 15 Stati del Nord Sudan.

8 Sostegno ai Ministeri degli Stati beneficiari per la pianificazione e monitoraggio delle operazioni di distribuzione. Formazione del personale addetto alla logistica e del personale medico coinvolti nelle campagne di distribuzione di massa Realizzazione, negli Stati beneficiari della distribuzione di zanzariere, di campagne di mobilitazione sociale sulla prevenzione e controllo della malaria, attraverso la diffusione di informazioni sul corretto utilizzo delle zanzariere impregnate Programmata l erogazione nei centri sanitari di terapie combinate a base di artemisinina per 200 comunità locali; la formazione del personale sanitario sull utilizzo dei test di diagnosi rapida; la distribuzione di ulteriori zanzariere trattate, attraverso campagne di distribuzione di massa e i servizi sanitari di routine per le visite neonatali; campagne di sensibilizzazione per accrescere l utilizzo della zanzariere a livello familiare. Repubblica del Sud Sudan La maggior parte del territorio del Sud Sudan è esposto alla trasmissione della malaria durante tutto il corso dell anno, con 10,9 milioni di persone che vivono i aree malariche. Rispetto al Nord, nel Sud il rischio malarico è aumentato da fattori climatici e da disastri naturali, come le alluvioni, e dal movimento di popolazioni sfollate, spesso prive di difese imm u- nitarie, in zone ad alto rischio di trasmissione e con scarsi servizi di cura. Nel paese - indipendente dal 9 luglio la malaria costituisce un serio problema di salute pubblica, con 8 milioni di casi l anno. Nel 2012, l UNICEF ha sostenuto la distribuzione di zanzariere e dosi di farmaci per a terapia combinata. Nel 2011, l UNICEF ha sostenuto diverse campagne di distribuzione di zanzariere a durata prolungata. In 6 Stati del Sud Sudan (Unity State, Upper Nile, Warrap, Northern Bahr El Ghazal, Western Equatoria e Central Equatoria) l UNICEF ha sostenuto la distribuzione di zanzariere, con altre fornite a donne incinte e bambini attraverso cliniche neo-natali. Nel , prima dell indipendenza, l UNICEF aveva sostenuto in Sud Sudan la distribuzione di altri 1,6 milioni di zanzariere in 4 Stati (Lakes, Warrap, Northern Bahr El Ghazal e Western Bahr El Ghazal), nel quadro di campagne sanitarie integrate di lotta alla mortalità infantile, in occasione di vaccinazioni, visite prenatali e sessioni di promozione dell allattamento al seno e dell igiene. UNICEF Sudan/2009 La distribuzione di massa di zanzariere durante la grande campagna del maggio 2009 negli Stati di Sennar, Gezira e Sud Darfur, in Nord Sudan UNICEF/300532/SSudan La distribuzione di zanzariere nei centri sanitari del Sud Sudan toccati dalla campagna Sostegno ai Ministeri degli Stati beneficiari per la pianificazione e monitoraggio delle operazioni di distribuzione. Formazione di 450 operatori sanitari sulla gestione integrata delle malattie infantili, con attenzione particolare alla malaria, con benefici attesi per oltre bambini affetti da malaria. Realizzazione, negli Stati beneficiari della distribuzione di zanzariere, di campagne di mobilitazione sociale sulla prevenzione e controllo della malaria, attraverso la diffusione di informazioni sul corretto utilizzo delle zanzariere impregnate. Formazione del personale logistico e del personale medico coinvolti nelle campagne di distribuzione di massa. Zimbabwe In Zimbabwe 12,7 milioni di persone vivono in aree malariche e, ogni anno, sono 1,8 milioni i casi malaria. La malattia è la prima causa singola di mortalità tra i bambini sotto i 5 anni ed è causa del 18% dei decessi materni, seconda solo alle emorragie post partum. Il 50% della popolazione vive in aree in cui la malaria è endemica, ossia nei bassopiani. A livello nazionale ogni anno si registrano oltre un milione di casi e tra e morti a causa della malaria Nel 2012 potenziamento degli interventi per l accesso a misure di prevenzione per bambini e donne incinte. Nel 2011 sviluppo, pubblicazione e distribuzione della Strategia di comunicazione sulla prevenzione della malaria, per la diffusione delle informazioni chiave sull importanza del corretto uso di zanzariere e del ricorso a diagnosi e terapie di cura. Nel , acquisto di zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata, distribuite, insieme ad altre zanzariere procurate con altri fondi, in 11 distretti rurali. Fornitura delle zanzariere agli 11 ospedali distrettuali e ai centri sanitari locali, che le hanno poi distribuite, in via prioritaria, a donne incinte e bambini sotto i 5 anni, fra settembre e novembre Individuazione - con le autorità sanitarie di distretto, i capi villaggio e i rappresentanti municipali - di punti di distribuzione aggiuntivi rispetto ai centri sanitari, per una copertura il più possibile capillare. Campagne di comunicazione e mobilitazione sociale, anche con teatro di strada, sull uso delle zanzariere e distribuzione di materiali informativi, per diffondere la consapevolezza, a livello di comunità locali, dell importanza del corretto utilizzo delle zanzariere impregnate. Indagine di monitoraggio per rilevare, in tutti gli 11 distretti, la copertura raggiunta nella diffusione tra donne incinte e bambini sotto i 5 anni e il livello di cambiamenti comportamentali per la prevenzione.

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Chi siamo Il CCM, Comitato Collaborazione Medica, è un Organizzazione Non Governativa e Onlus fondata nel 1968 a Torino da un gruppo

Dettagli

Bambini si nasce, grandi si diventa?

Bambini si nasce, grandi si diventa? Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti

Dettagli

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy La sfida del futuro Il programma DREAM e la cura pediatrica Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italia Tel. +39.06.8992225 / Fax. +39.06.89922525

Dettagli

Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.

Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei

Dettagli

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum Nord Uganda Tra emergenza e ricostruzione Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum 1 1. NORD UGANDA. IL CONTESTO DELL INTERVENTO. Ad un anno e mezzo dall avvio dei negoziati di pace tra il

Dettagli

Il nostro intervento per migliorare la salute e la nutrizione delle mamme e dei bambini del Mozambico. per

Il nostro intervento per migliorare la salute e la nutrizione delle mamme e dei bambini del Mozambico. per Il nostro intervento per migliorare la salute e la nutrizione delle mamme e dei bambini del Mozambico per Overview sul nostro intervento in Mozambico In Mozambico, la maggior parte dei bambini vive in

Dettagli

Profilassi antimalarica in Africa: linee guida vs. stato dell arte

Profilassi antimalarica in Africa: linee guida vs. stato dell arte PREVENZIONE DELLA MALARIA E DELLA FEBBRE GIALLA: L EVOLUZIONE DELLE LINEE GUIDA Profilassi antimalarica in Africa: linee guida vs. stato dell arte Giovanni Ara Centro MVI ASL BIELLA Torino, 23 maggio 2011

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014 Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Sostegno a distanza Gambia

Sostegno a distanza Gambia Sostegno a distanza Gambia 8ª Relazione sullo stato di avanzamento Data: 16 febbraio 2015 Periodo: settembre 2013 settembre 2014 INTRODUZIONE Il Sostegno a distanza in Gambia ha completato il suo ottavo

Dettagli

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI Principali Cause di Mortalità in Principali cause di mortalità in África 2.000 Africa 2.000 REGIONE AFRO D REGIONE AFRO E Causa (4,6 m. morti) % totale

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

ADOTTA UNA STANZA ITALIA-AFRICA: Progetto di adozione delle strutture sanitarie di AMKA Onlus

ADOTTA UNA STANZA ITALIA-AFRICA: Progetto di adozione delle strutture sanitarie di AMKA Onlus ADOTTA UNA STANZA ITALIA-AFRICA: Progetto di adozione delle strutture sanitarie di AMKA Onlus FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEI PROGETTI DI SANITARI DI AMKA ONLUS NEI CENTRI DI SALUTE DI KANIAKA E MOSE Il CENTRO

Dettagli

Costruzione della Maternità di Matangai

Costruzione della Maternità di Matangai Costruzione della Maternità di Matangai/Sud Sudan 1 Medici con Costruzione della Maternità di Matangai Stato dei Laghi/Sud Sudan Marzo 2015 Costruzione della Maternità di Matangai/Sud Sudan 2 Contesto

Dettagli

ADOZIONI A DISTANZA Etiopia

ADOZIONI A DISTANZA Etiopia ADOZIONI A DISTANZA Etiopia Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA Con il contributo di Regione Marche Coordinamento: dott.ssa Clara Santin (c.santin@provincia.ps.it ) Progetto tecnico e direzione lavori:

Dettagli

7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE

7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE 7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE 7.1 Prevenzione e trattamento delle malattie infettive droga-correlate 7.1.1 Prevenzione 7.1.2 Counselling 7.2 Prevenzione dei decessi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Centro per il libro Enti Locali

Centro per il libro Enti Locali In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli

Dettagli

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Roma, 27 aprile 2015 Carlos Costa Che cos è il progetto? Il progetto è un insieme di azioni programmate per essere

Dettagli

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto?

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto? Un patto per la salute degli immigrati: diritti, famiglia, tutela del lavoro, reti. Milano, 17 e 18 maggio 2007 TAVOLA ROTONDA La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione,

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010

LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010 LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010 Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all HIV/AIDS. Ogni 15 secondi un adolescente tra 15 e 24 anni di età viene contagiato dall HIV. Nel mondo, 15,2

Dettagli

Diseguaglianze nella salute riproduttiva e materno infantile nel mondo

Diseguaglianze nella salute riproduttiva e materno infantile nel mondo 1 incontro istituzionale sulla Salute Riproduttiva Permanent Mission of Italy to the International Organizations Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna Diseguaglianze nella salute riproduttiva

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE AFFETTE DA DIABETE Federazione Internazionale del Diabete INTRODUZIONE Il diabete rappresenta una vera sfida nel campo della sanità

Dettagli

MEDICI CON L AFRICA CUAMM

MEDICI CON L AFRICA CUAMM MEDICI CON L AFRICA CUAMM SIAMO CONVINTI CHE LA SALUTE NON SIA UN BENE DI CONSUMO, MA UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE. Nata nel 1950, prima ONG in campo sanitario riconosciuta in italia, MEDICI CON L AFRICA

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

MISSIONE FUTURO ONLUS E ONG

MISSIONE FUTURO ONLUS E ONG MISSIONE FUTURO ONLUS E ONG Via Sebino 11 00199 Roma Tel. 06-85 86 57 00 Fax 06-84 14 531 e-mail: missionefuturo@virgilio.it www.missionefuturo.org codice fiscale: 97347970580 Iscritta all Albo Regionale

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

Il futuro degli screening: dalle politiche agli strumenti, ai compagni di strada Una simbiosi più serrata è possibile?

Il futuro degli screening: dalle politiche agli strumenti, ai compagni di strada Una simbiosi più serrata è possibile? CONVEGNO NAZIONALE GISMA 2015 Reggio Emilia 7-8 maggio Il futuro degli screening: dalle politiche agli strumenti, ai compagni di strada Una simbiosi più serrata è possibile? IL CONTRIBUTO DI EUROPA DONNA

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Adottiamo un progetto SALUTE. UNICEF Italia 2012/Falvo. Sopravvivenza e sviluppo della prima infanzia REPORT DI PROGETTO

Adottiamo un progetto SALUTE. UNICEF Italia 2012/Falvo. Sopravvivenza e sviluppo della prima infanzia REPORT DI PROGETTO Adottiamo un progetto SALUTE AFRICA Sopravvivenza e sviluppo della prima infanzia REPORT DI PROGETTO RISULTATI CONSEGUITI: 2012 SOPRAVVIVENZA E SVILUPPO DELLA PRIMA INFANZIA IN AFRICA CENTRALE E OCCIDENTALE

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

AMKA Onlus. www.assoamka.org ONLUS. Via Flaminia Nuova, 246 00191 Roma Tel + 39 06 64 76 0188 amka@assoamka.org

AMKA Onlus. www.assoamka.org ONLUS. Via Flaminia Nuova, 246 00191 Roma Tel + 39 06 64 76 0188 amka@assoamka.org chi? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti e dalla volontà di contribuire al miglioramento reale della vita delle popolazioni del Sud mondo. L Associazione

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo 1994 2 sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina:

Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo 1994 2 sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina: Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali, delle case per partorienti e delle case di cura nell assicurazione malattie 1 (OCPre) del 3 luglio 2002 (Stato

Dettagli

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile ACQUA POTABILE La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile L acqua potabile è una risorsa molto preziosa e lo sarà sempre di più. Finora non esisteva nessun quadro complessivo circa le riserve

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione e Direzione Generale della comunicazione e relazioni istituzionali Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino www.salute.gov.it

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà Per maggiori informazioni sulla lotta per sconfiggere la povertà, visitate i siti: www.ifad.org www.ruralpovertyportal.org Fondo

Dettagli

Per vivere serve coraggio

Per vivere serve coraggio Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso

Dettagli

LUISA GUIDOTTI HOSPITAL

LUISA GUIDOTTI HOSPITAL LUISA GUIDOTTI HOSPITAL Proposta di progetto: HIV/AIDS Treatment Aid Presentato da: Dr Maria Elena Pesaresi (LGH - Medical Superintendent) (Luisa Guidotti Hospital) 29 Novembre 2012 Contribuire alla riduzione

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan

Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan Miglioriamo l educazione dei bambini afgani rifugiati in Pakistan Sosteniamo le insegnanti e adeguiamo le infrastrutture scolastiche Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute ALLEGATO 1 N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/19262/P/I.4.c.a.9

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale proposta approvata nella seduta del 9 agosto 2002 Oggetto: Individuazione rete dei presidi regionali per le malattie rare e adempimenti regionali

Dettagli

Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame

Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame Milano, giugno 2010 ActionAid ActionAid, organizzazione indipendente impegnata nella lotta

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI

RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente

Dettagli

S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A

S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A L.R.T. 34/01 - Provincia di Grosseto - Progetto Maremma IN Sicurezza CIPA-AT Grosseto : Agenzia Formativa e Servizi in Agricoltura - www.qmtt.net/sicurezza D.Lgs. 81/08 S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità

Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-europeanpolicy-for-health-and-well-being 2 obiettivi strategici

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della prevenzione e comunicazione Direzione Generale per i rapporti con l Unione Europea e per i rapporti internazionali UFFICIO III Strategia Globale per la salute

Dettagli

I dati allarmanti degli incidenti domestici nei bambini: un progetto di prevenzione nell ASP di Cosenza

I dati allarmanti degli incidenti domestici nei bambini: un progetto di prevenzione nell ASP di Cosenza I dati allarmanti degli incidenti domestici nei bambini: un progetto di prevenzione nell ASP di Cosenza U.O. Pediatria di Comunità ASP Cosenza 1 Gli infortuni domestici rappresentano la prima causa di

Dettagli

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO IPOTIZZATI

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO IPOTIZZATI SIDS Può essere chiamata SIDS la morte di un bambino (di età < 1 anno) che sia Improvvisa Inspiegabile anche dopo un accurata valutazione del caso comprendente: )L esecuzione di autopsia )L esame dello

Dettagli

Progetto aziendale anni 2010-2011. Promozione delle 7 azioni efficaci per la salute del bambino. 1.0 Premessa Pag. 2. 2.0 Introduzione Pag.

Progetto aziendale anni 2010-2011. Promozione delle 7 azioni efficaci per la salute del bambino. 1.0 Premessa Pag. 2. 2.0 Introduzione Pag. anni - Rev. 11.02. Pag. 1 di 5 Indice 1.0 Premessa Pag. 2 2.0 Introduzione Pag.2 3.0 Obiettivo generale Pag.2 4.0 Obiettivi specifici Pag.2 5.0 Destinatari Pag.3 6.0 Azioni pag.3 7.0 Responsabilità e tempi

Dettagli

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA Dott.ssa Cristina Matranga Coordinamento Regionale Rischio Clinico INCIDENZA DI PAZIENTI INFETTI 5,2% IN ITALIA

Dettagli

Evento benefico per un Ghana pulito

Evento benefico per un Ghana pulito Evento benefico per un Ghana pulito Un opera d arte per donare acqua limpida 20 novembre 2014 / ore 18.00 / Museo di casa Martelli, Firenze Chi è COSPE COSPE è un associazione privata, laica, senza scopo

Dettagli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

SIERRA LEONE Un ospedale per salvare la vita a più mamme e bambini. Gondama Distretto di Bo 2014

SIERRA LEONE Un ospedale per salvare la vita a più mamme e bambini. Gondama Distretto di Bo 2014 SIERRA LEONE Un ospedale per salvare la vita a più mamme e bambini Gondama Distretto di Bo 2014 Il nostro progetto in Sierra Leone I nostri interventi in Sierra Leone dimostrano come sia possibile diminuire

Dettagli

Diritto all informazione. A cura di: Cristina Brusati Responsabile comunicazione O.N.Da Ginevra, 23 gennaio 2009

Diritto all informazione. A cura di: Cristina Brusati Responsabile comunicazione O.N.Da Ginevra, 23 gennaio 2009 Diritto all informazione A cura di: Cristina Brusati Responsabile comunicazione O.N.Da Livello di informazione Donne in gravidanza Il livello di informazione delle donne in gravidanza è limitato. C è ancora

Dettagli

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili

Dettagli

Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte. Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop

Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte. Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop La spesa sanitaria mondiale Evoluzione del concetto di famiglia Invecchiamento

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli