Via Mantova Brescia Tel /02/2013
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- Aureliano Santoro
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1 Via Mantova Brescia Tel /02/2013
2 CENTRO TERRITORIALE PER UNA VITA AUTONOMA E INDIPENDENTE 2 Il CTVAI progetto sperimentale promosso e sostenuto dall Assessorato alla Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale della REGIONE LOMBARDIA gestito dalla FONDAZIONE BRESCIA SOLIDALE in partnership con l ASL e il Comune di BRESCIA rivolto a persone adulte con disabilità fisica grave e capacità di autodeterminazione
3 3 L OPPORTUNITA DI UN CENTRO SPECIFICO E SPECIALISTICO PROMUOVE E ATTIVA IL PERCORSO DI FORMULAZIONE DEL PROGETTO DI VITA AUTONOMA E INDIPENDENTE Si avvale di un èquipe multidisciplinare composta da professionalità interne alla FBS, da consulenti esterni e dai soggetti della rete dei servizi (operatori sanitari e sociali dell ASL, dei comuni, delle realtà ospedaliere, dell associazionismo locale) ACCOMPAGNA LA PERSONA A IDEARE UN PROGETTO DI VITA PERSONALIZZATO CHE TROVA CONCRETEZZA E REALIZZAZIONE NEI SERVIZI TERRITORIALI E ATTRAVERSO FONDI DEDICATI
4 4 IL GRUPPO DI LAVORO MULTIDISCIPLINARE - Responsabile del progetto - Consulente alla pari - Assistente sociale - Tecnico progettista - Operatori istituzionali del territorio di riferimento (ASL, Comune, aziende ospedaliere ) - Altre figure professionali ad accesso: medico specialista, terapista occupazionale, educatore, assistente personale, ingegnere di domotica
5 UTENTI 5 Gli utenti che hanno accesso al CTVAI sono: persone con grave disabilità fisica, di età compresa tra i 18 e 65 anni, capaci di autodeterminazione, con patologie derivanti da: lesioni midollari, patologie di pertinenza medica (neoplasia midollare ) malattie neurodegenerative (SLA, SM, SMA Atrofia Muscolare Spinale, distrofie ) altre cause di disabilità (ictus, poliomielite, sindromi rare )
6 6 LE PRESTAZIONI
7 1 INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO 7 Descrizione della prestazione: Offre informazioni alle persone con disabilità, alle loro famiglie e agli operatori dei servizi in merito a: diritti ad una vita autonoma e indipendente forme di sostegno servizi presenti nel territorio (associazioni no profit ) temi legati alla disabilità (strutture alberghiere accessibili, parchi accessibili ) Output: schede informative
8 2 ACCOMPAGNAMENTO ALLA COSTRUZIONE DEL PROGETTO DI VITA (PDV) 8 Descrizione della prestazione: Il Centro, operando in collaborazione con la persona e la rete dei servizi territoriali (Comune, Provincia, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera ), attraverso una equipe multidisciplinare promuove ed attiva un percorso di definizione del progetto personalizzato. Il Centro facilita l elaborazione del progetto di vita attraverso: l analisi dei bisogni e delle risorse della persona e della rete l individuazione degli obiettivi realizzabili l accompagnamento alla definizione del progetto di vita passaggio del caso/situazione alla rete Output: progetto individualizzato
9 3 RIFORMULAZIONE DEL PDV 9 Descrizione della prestazione: In funzione di nuove richieste e necessità della persona, soprattutto nel caso di patologie che evolvono, il Centro accompagna nella riformulazione del progetto personalizzato iniziale Output: Modifica del progetto individualizzato
10 4 CONSULENZA PER L ADATTAMENTO DEGLI AMBIENTI DI VITA - AUSILI 10 Descrizione della prestazione: Consulenza tecnica per adattare gli ambienti di vita: l analisi del contesto e delle condizioni di salute della persona l individuazione di soluzioni per l adattamento dell alloggio, la scelta di arredi, ausili, dispositivi domotici che facilitino la vita quotidiana la consulenza sugli ausili tecnologicamente avanzati per il miglioramento dell autonomia Output: Progetto di massima Indicazioni sugli ausili
11 I CASI 11 CONSULENZE ATTIVATE: 45 Donne 16 Uomini 29 PROVENIENZA: 32 PROV. BS - VALLECAMONICA (Brescia, Palazzolo sull Oglio, Lumezzane, Rodengo Saiano, Angone di Darfo, Calvisano, San Zeno Naviglio, Collebeato, Roccafranca, Botticino, Bedizzole, Manerba del Garda, Caino, Rudiano, Paratico) 8 PROV. MN (Goito, Castiglione delle Stiviere, Suzzara) 3 PROV. CR (Spino d Adda, Rivarolo del Re, Spineda) 2 PROV. BG (Adrara San Rocco)
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13 LE RISPOSTE FORNITE DAL CTVAI RISPOSTE FORNITE ALLA PERSONA informazioni e consulenza di tipo tecnico/tecnologico supporto a muoversi nel sistema dei servizi e interventi territoriali rispetto ad una vita il più possibile autonoma e indipendente facilitato la persona nel rapportarsi alla rete dei servizi, unita all informazione sui servizi presenti nel territorio e sulle leggi per la vita autonoma e indipendente consulenza per procedure necessarie alla stesura di un progetto individualizzato accompagnamento a prefigurare una possibile autonomia nelle attività della vita quotidiana, anche favorendo l empowerment individuale RISPOSTE FORNITE ALLA FAMIGLIA sostegno ai familiari attraverso l ascolto/accoglienza dei bisogni espressi e delle risorse messe in campo dagli stessi aiuto a migliorare la gestione della situazione oggettiva e/o relazionale con la persona e i soggetti dei servizi territoriali presenti e/o attivabili. RISPOSTE FORNITE ALLA RETE Un attività non prevista nella prefigurazione iniziale del Centro, ma esercitata nei fatti, è stata quella di aver supportato anche i soggetti della rete, offrendo agli stessi una serie di risposte: negoziato tra esigenze/istanze degli operatori dei servizi e i bisogni della persona, individuato reti di fronteggiamento facilitato la rete nella conoscenza del caso/situazione favorito l interazione tra servizi e persona. RISPOSTE FORNITE CON LA RETE Con i soggetti della rete, invece, si è operato principalmente per: l attivazione di reti di fronteggiamento per una migliore gestione e efficacia degli interventi, contribuire ad attivare il sistema dei servizi socio-sanitari contribuire a definire le linee guida per la stesura di progetti individualizzati. Complessivamente le persone che si sono rivolte al CTVAI hanno portato specifiche richieste e ottenuto pertinenti risposte che lasciano intravedere la convenienza a promuovere una cultura e una pratica della vita autonoma e indipendente al fine di ascoltare i bisogni di più soggetti, valorizzare le risorse presenti e promuovere reti di fronteggiamento funzionali a favorire una maggiore efficacia nella relazione d aiuto ed economizzare le risorse di persone oltre che economiche, attivate o da attivare. 13
14 IL CTVAI è in grado di: 1. RISPONDERE CON FLESSIBILITA ALLE RICHIESTE SIA DELLE PERSONE/CARE GIVERS SIA DELLE VARIE REALTA E DEI DIVERSI SERVIZI DELLA RETE 2. RISPONDERE CON IMMEDIATEZZA ALLA RAPIDA PROGRESSIONE DI ALCUNE PATOLOGIE Il Centro può fornire: un SEGMENTO di aiuto non presente nella rete dei servizi territoriali: la consulenza per l abbattimento delle barriere architettoniche o un orientamento sugli ausili tecnologicamente avanzati, una RISPOSTA COMPLESSIVA, se necessario e concordato con la rete dei servizi, in tema di informazione e di accompagnamento ai progetti di vita autonoma e indipendente. 14
15 COLLABORAZIONI COMUNE DI BRESCIA alloggi palestra CASE GOI ALER consulenze abbattimento barriere negli alloggi in gestione all ente ASL Ufficio Disabili Servizio Disabilità: legge 23/99 (comunicatore, sollevatore, carrozzina elettrica, letto...) ASSOCIAZIONI UILDM, AISLA, AISM, Ass. Italiana Malattia Fronto Temporale CASA DI CURA DOMUS SALUTIS BRESCIA reparto di Riabilitazione Neurologica - dr. SCARZAZZATO Facilitare il percorso di dimissione in sinergia con i progetti per l autonomia SAV e CTVAI Consulenza per i 2 appartamenti pre-dimissionali finalizzati all addestramento del pz. e del care-giver (ICF: favorire la partecipazione) FONDAZIONE SALVATORE MAUGERI reparto di Riabilitazione Neurologica LUMEZZANE - dr:ssa MORINI laboratorio Comunicazione e Domotica, Divisione di Recupero e Rieducazione Funzionale VERUNO (Novara) - Dr. Ft. CALIGARI COOPERATIVA SOCIALE NIKOLAJEWKA laboratorio di informatica facilitata articolo di promozione sul Centro 15
16 GRAZIE PER L ATTENZIONE 16 arch. Tiziana Cretti responsabile CTVAI
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