The Economics of European Integration

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1 The Economics of European Integration

2 Chapter 7 Growth Effects & Factor Market Integration

3 Effetti di crescita I leader europei hanno sottolineato gli aspetti pro-crescita dell'integrazione europea. In EU, il tasso di crescita dell economia è cresciuto dal 1 al 3% in media all anno. La crescita del reddito per lavoratore (Y/L) richiede più prodotto pro capite. Se la forza lavoro è in grado di produrre sempre più beni e servizi di anno in anno, è perchè ci sono più strumenti (capitale, fisico; capitale umano; capitale di conoscenza: tecnologia). Per garantire questi tassi di crescita, all economia servono sempre più strumenti, il tasso di crescita dell output è legato al tasso di accomulazione del capitale. Da qui il nome effetti di accumulo per investimenti in capitale fisico (investimenti in macchinari, impianti, K), capitale umano (competenze, formazione, esperienza) e di conoscenza tecnologica (tecnologia).

4 La logica della crescita Si può affermare anche che l integrazione europea influisce sulla crescita attraverso i suoi effetti sull investimento in capitale fisico, umano e di conoscenza (ad esempio attraverso la diffusione internazionale del progresso tecnologico). Gli effetti della crescita rientrano in due categorie: medio e lungo termine. 1. Un esempio degli effetti della crescita a medio termine è la formazione indotta del capitale fisico. a) L integrazione europea migliora l efficienza allocativa, produttiva (efficienza tecnica) con cui i fattori produttivi sono combinati per produrre l output (comportano la riduzione dei costi del processo produttivo).

5 Crescita a medio termine b) L innalzamento dell efficienza porta ad altro effetto collaterale, quello che fa diventare la UE un posto migliore dove investire, grazie all integrazione, portando nuovi e maggiori intestimenti. Qui operano anche altri effetti derivanti dal processo di integrazione europea (maggiore concorrenza dovuta alla liberalizzazione delle frontiere e dei mercati, la creazione di commercio dovuta alla politica commerciale, comportano l abbassamento dei prezzi). Questi effetti allocativi e produttivi operano cambiando la velocità con cui i nuovi fattori di produzione - soprattutto di capitale - si accumulano. I guadagni iniziali di efficienza, grazie all integrazione, vengono incrementati dalla formazione indotta di capitale.

6 Crescita a lungo termine L effetto di crescita di cui al punto 1, viene incrementato dalla formazione indotta di capitale (K). La crescita di K sopra il normale fa crescere l economia nel medio periodo. Tuttavia questo effetto si esaurisce; mentre l ammontare di K/L cresce, diminuisce il guadagno di Y/L (rendimenti decrescenti) dell investimento in unità aggiuntive di K. Nel medio periodo, il guadagno di investire in una unità addizionale di K eguaglia il suo costo, quindi, la formazione di capitale al di sopra del normale si arresta. 2. Gli effetti di crescita di lungo periodo comportano invece un cambiamento permanente nel tasso di accumulazione e quindi un cambiamento permanente del tasso di crescita. Siccome l accumulazione di capitale fisico presenta rendimenti decrescenti, gli effetti di crescita di lungo periodo si riferiscono al tasso di accumulazione del capitale di conoscenza: Progresso tecnologico (rendimenti Baldwin costanti). & Wyplosz 2006

7 Sintesi L'integrazione europea effetto allocativo maggiore efficienza maggiori investimenti in macchine, abilità e/o tecnologia maggiore produzione pro capite. Gli effetti di medio periodo alla fine si fermano, mentre l ammontare di capitale per lavoratore cresce, diminusce il guadagno dell investimento per unità aggiuntiva di capitale (rendimenti decrescenti) che alla fine eguaglierà il suo costo e la formazione di nuovo capitale si arresta. Crescita del prodotto pro capite si ferma ad un nuovo e più alto livello. Mentre gli effetti a lungo termine aumentano il tasso di crescita del lungo periodo per sempre, dovuto al cambiamento permanente del tasso di accumulazione del progresso tecnologico che ha rendimenti costanti.

8 Some facts Table 7-1: European Growth Phases, Period PIL reale PIL reale pro capite La belle èpoque nd 30 yr war Golden era Prod ity slowdown Whole Period PIL reale orario

9 Some facts Growth in the WWII Reconstruction Phase. The Set-Back: (Prewar year when GDP equalled that of 1945) Back-on-Track Year (Year GDP attained highest pre-war level) Austria % Belgium % Denmark % Finland n.a. France % Germany % Italy % Netherlands % Norway % Sweden Switzerland UK These nations grew during WWII Reconstruction Growth (rate 1945 to col. 2 year)

10 Some facts GDP per capita & Rankings, 1950 and 1973 (1990 international dollars). EEC average EFTA average 1950 GDP (1990 $) European Rank 1950 Change in Rank , , France 5, Germany 4, Italy 3, UK 6, GDP Growth Rate

11 Complete table Some facts 1950 GDP (1990 $) European Rank 1950 Change in Rank GDP Growth Rate EEC average 4, Netherlands 5, Belgium 5, France 5, Germany 4, Italy 3, EFTA average 6, Switzerland 8, UK 6, Sweden 6, Denmark 6, Norway 4, Finland 4, Austria 3, Others average 2, Ireland 3, Spain 2, Portugal 2, Greece 1, For Comparison USA 9,573 Baldwin 2.4& Wyplosz 2006 Japan 1,

12 Bonus di crescita a medio termine L ingresso della Spagna nell UE fu accompagnato da un boom di investimenti che fece crescere il PIL di ben più di 5%. Faremo vedere come l adesione alla UE permise il conseguimento di un bonus di crescita a medio termine. Solow mostra effetti di crescita medio periodo in semplice diagramma. Ipotesi semplificate: consideriamo l intera UE come un un economia chiusa, con i mercati del capitale (K) e del lavoro (L) interamente integrati e con la stessa tecnologia. Rendimenti decrescenti. Le imprese risparmiano una quota fissa del loro reddito che viene investito in K. Verifichiamo il legame tra PIL/L e K/L. Se un impresa aumenta il K/L allora il PIL/L cresce. Tuttavia, la crescita del PIL/L non cresce nella stessa proporzione di K/L. Es. Scuola e scuola con fogli e penna. Aumenta la produttività.

13 Il legame tra PIL/L e K/L Ogni incremento di K porta ad un aumento della produttività ma via via decrescente. La curva PIL/L mostra il livello di Y/L, per ogni dato K/L. Un aumento del rapporto tra K/L determina un aumento del Y/L, ma il suo tasso di crescita diminuisce all aumentare del livello di K/L. Qual è il livello di K/L di equilibrio? K/L* dipende dall afflusso (dipende dall investimento, acquisto di macchinari, impianti) o il deflusso (dipende dal deprezzamento del capitale a seguito dell usura, dell impiego perciò devono essere riparati o sostituiti) di K/L. Se S=I, il valore di equilibrio K/L* è quando l investimento = deprezzamento del K. Se S=I, ma il flusso dei risparmi eccede il deprezzamento di K, allora K/L aumenta.

14 Solow diagram euros/l PIL/L Y/L* B I o D o A s(pil/l) Assumiamo che il tasso di investimento è fisso, s K/L o K/L* K/L

15 La curva dell investimento per lavoratore s(pil/l) Se S=I, ma il flusso dei risparmi è inferiore rispetto al deprezzamento di K, allora K/L si riduce. Determiniamo l afflusso e il deflusso del capitale. Solow ipotizza che le persone risparmiano una frazione s costante del PIL. s è la frazione costante di risparmio sul reddito che viene investita ogni anno in K, quindi l afflusso di investimento in K viene indicato come s(pil/l). Nelle nazioni europee s è pari al 20/35%. La curva dell investimento per lavoratore s(pil/l) ha un andamento simile alla curva del prodotto per lavoratore (PIL/L). Per quanto riguarda il deprezzamento, ogni anno si deprezza una frazione costante di K, pari a δ. In UE è pari al 12% annuo.

16 Solow diagram euros/l Y/L* B PIL/L δ(k/l) Deflusso di K/L, tasso di ammortamento costante, delta s(pil/l) I o D o A Assumiamo che il tasso di investimento è fisso e pari ad una quota del PIL/L: s. K/L o K/L* K/L

17 La curva del deprezzamento δ(k/l) La curva del deprezzamento del K/L è una retta, δ(k/l), visto che l ammontare del deprezzamento del K/L aumenta in maniera proporzionale con l aumento di K/L. Il punto di intersezione tra le curve s(pil/l) e δ(k/l) è il punto A di equilibrio K/L*, dove l investimento è uguale al valore del deprezzamento del capitale. Se fosse investito K/L 0 l investimento sarebbe pari a I 0 e il deprezzamento pari D 0. Dato che I 0 > D 0, l ammontare di K/L investito dovrebbe essere più alto del valore del K/L perso a causa del deprezzamento, di conseguenza K/L aumenta. Se fosse investito K/L>K/L*, allora valore del K/L perso a causa del deprezzamento sarebbe > dell investimento, quindi K/L diminuirebbe.

18 Solow diagram euros/l Y/L* Deflusso di capitale per L, tasso di ammortamento costante, delta B L'afflusso di nuovi capitali e come esso varia con K/L δ(k/l) PIL/L I o D o A s(pil/l) Assumiamo che il tasso di investimento è fisso, s K/L o K/L* K/L K/L

19 Solow diagram Il prodotto per lavoratore PIL/L corrispondente al K/L* è pari a Y/L* nel punto B. Il K cresce fino al K/L* per poi fermarsi (medio periodo). Il punto di Solow sta nel fatto che l accumulazione di K fisico non è un fonte di crescita del reddito nel lungo periodo. Per dare una spiegazione all aumento della crescita annuale in UE del 2%, Solow ricorse al progresso tecnologico. L innovazione tecnologica fa ruotare di anno in anno, la curva PIL/L verso l alto trascinando con se la s(pil/l). Il progresso tecnologico comporta un aumento di Y/L e quindi si osserva un continuo aumento di K/L. Per spiegare gli effetti della crescita dell integrazione europea ci deve riferire ad un crescita maggiore di quella riscontrata per il processo tecnologico.

20 a) Effetti allocativi dell EU Effetti allocativi dell EU. L integrazione può portare a meno imprese, ma più efficienti, allocazione del processo produttivo, miglioramento in K, L e tecnologia vengono combinati nel processo produttivo. Questo miglioramento comporta dei costi medi più bassi (economie di scala) e maggiore Y. L effetto allocativo sposta la PIL/L verso l alto a PIL/L, l impatto della migliore efficienza è in C e non in B dove Y/L C è maggiore di Y/L*, a parità di K/L*. Tuttavia, K/L* non è più il livello di equilibrio perchè lo spostamento di PIL/L sposta anche s(pil/l ), visto che il tasso di investimento fisso è collegato ad una maggiore produzione per ogni dato K/L. Maggiore è Y/L, maggiore è la quota di risparmio destinata all investimento che porta ad un aumento di K/L da A fino a D.

21 euros/l Y/L Y/L c Y/L* Formazione indotta di capitale Effetto di una formazione indotta di capitale, vale a dire una crescita bonusmedio periodo. Allocation effect C B E D δ(k/l) PIL/L PIL/L s(pil/l) s(pil/l) A L aumento di K: Formazione indotta di capitale. K/L* K/L K/L

22 Crescita da formazione indotta di capitale Poichè l investimento è aumentato, gli afflussi di nuovo K > del deprezzamento del K, così il K/L cresce. Il passaggio da K/L* a K/L è definito formazione indotta di capitale, ossia la migliorata efficienza stimola l investimento. La crescita diventa più grande passa da C a E, pari a Y/L > Y/L C Integrazione > efficienza > PIL/L > investimenti > K/L > Y/L al nuovo K/L. Crescita da formazione indotta di capitale, bonus di crescita a medio termine dell integrazione UE. Tuttavia, i cittadini devono risparmiare maggiormente per investire di più e questo vuole dire meno consumo oggi. Ma maggiori consumi domani resi possibili dal K/L che deriva dal mancato consumo di oggi. Poichè l integrazione produce una crescita dell efficienza produttiva che accesce il reddito, l investimento in K/L che accresce il Y/L più velocemente rispetto all assenza di integrazione (Bonus di crescita a medio termine).

23 b) UE un posto migliore dove investire L idea di Solow poggia su assunzioni semplificatrici, ossia un tasso di investimento costante. Poichè molti effetti della crescita operano attraverso modifiche dei costi e/o benefici dell investimento che alterano il tasso di investimento (s). Per esempio, molti investitori possono pensare che UE sia un posto più sicuro dove investire, quindi modificare la propensione al risparmio (aumentandola) e di conseguenza l investimento. Se l integrazione europea accresce il tasso di investimento da s(pil/l) a s (PIL/L) che modifica il K da K/L* a K/L (accresce lo stock di capitale in UE) a parità di tasso di deprezzamento. Conseguentemente all aumento di K/L, vi è un incremento di Y/L, Bonus di crescita a medio termine.

24 euros/l b) Integration induced investment rate rise Y/L Y/L* Bonus di crescita a medio termine B A D C PIL/L δ(k/l) s (PIL/L) s(pil/l) K/L* K/L K/L

25 Impatto dell integrazione Se l integrazione europea accresce lo stock di capitale in EU. Cosa potremmo osservare dai dati? La maggiore efficienza rende più conveniente gli investimenti e fa crescere il rendimento reale del capitale che dovrebbe associarsi all aumento della profittabilità del capitale esistente e quindi manifestarsi nel miglioramento dell andamento del mercato azionario (Es. Irlanda, Spagna e Portogallo) successivamente all entrata nell UE. Se il mercato interno è invece controllato da grosse imprese statali (precedentemente sussidiate) si troveranno ad affrontare un maggiore pressione concorrenziale conseguente alla liberalizzazione del commercio internazionale (assenza di protezionismo nel mercato interno), quindi dovremmo osservare una caduta del mercato azionario (Es. Grecia).

26 Impatto dell integrazione L integrazione europea dovrebbe creare un terreno fertile per capitali internazionali e dovrebbe avere l effetto di aumentare: Il mercato azionario, Il rapporto tra investimento e PIL Il rapporto tra investimento diretto estero e PIL. Mentre ridurre il rapporto tra conto corrente della BP e PIL. Perchè dovrebbe ridursi? Casi Portogallo, Spagna e Irlanda Crescita dalla formazione indotta di capitale. Eccezione: Grecia.

27 La crescita guidata dall investimento indotta dall integrazione: Irlanda

28 Other MR growth effects: investment rate. Experience of Spain & Portugal

29 Other MR growth effects: investment rate. Experience of Greece

30 Crescita a lungo termine Il capitale di conoscenza, ossia la tecnologia rispetto al capitale fisico non è soggetto a rendimenti decrescenti, ma costanti. PIL/L è retta crescente in rapporto al K/L. Se paese investe una quota fissa del proprio PIL/L in capitale di conoscenza (R&S), pari al tasso s, s(pil/l) è al 3/5% in EU. Questo investimento comporta un K/L* di equilibrio. L ammontare di nuovo capitale di conoscenza che si è creato è il punto A, mentre il deprezzamento del capitale di conoscenza (più basso dell investimento) è costante e pari a B. Dal momento che il tasso di investimento eccede il tasso di deprezzamento per tutti i valori di K/L, l afflusso eccede il deflusso, lo stock di conoscenza cresce, ciò suggerisce che la continua crescita di K/L e di conseguenza cresce il Y/L. Poichè K/L cresce sempre, aumenta anche il PIL/L.

31 Long-term growth in Solow-like diagram euros/l PIL/L Y/L* S(PIL/L) A δ(k/l) B K/L* K/L =Knowledge/L

32 Crescita a lungo termine Tanto maggiore è la distanza tra s(pil/l) e δ(k/l) tanto maggiore è incremento annuale di K/L e di Y/L. Di conseguenza s aumenta fino s, la nazione accumulerà capitale di conoscenza più velocemente e lo stesso vale per il Y/L. Dato che improves investment climate higher investment rate (s rises to s ), quindi s(pil/l) aumenta e di conseguenza aumenta K/L faster growth (knowledge capital accumulates more rapidly) che incrementa il PIL/L. Si può pensare al processo tecnologico come un guadagno dell efficienza allocativa, che ottiene di anno in anno, guidato dalla tecnologia piuttosto che dall integrazione europea. Il tasso del progresso tecnologico è la chiave per spiegare il tasso di crescita di lungo periodo. Tuttavia, è difficile trovare effetti di crescita positivi di lungo periodo per l UE.

33 Long-term growth impact of integration euros/l Integration improves efficiency improves investment climate higher investment rate (s rises to s ) faster growth (knowledge capital accumulates more rapidly) GDP/L Y/L* s (GDP/L) C A s(gdp/l) δ(k/l) B K/L* K/L =Knowledge/L

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