Bergamo, 1 luglio 2014 CIRCOLARE N Alle Stazioni Appaltanti della Provincia di Bergamo ALLE IMPRESE ASSOCIATE

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1 CIRCOLARE N. 131 Bergamo, 1 luglio 2014 Alle Stazioni Appaltanti della Provincia di Bergamo ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Legge 80/2014, art. 12: nuovi riferimenti normativi riguardanti le condizioni per la partecipazione alle gare d appalto per i lavori Quote nei raggruppamenti temporanei orizzontali. Il 28 maggio 2014 è entrata in vigore una nuova disposizione art. 12 della legge n. 80 del 23 maggio che ha abrogato alcuni articoli del regolamento esecutivo del Codice 163/2006, inerenti le condizioni per la partecipazione alle procedure di gara (sul medesimo tema era recentemente intervenuto anche il DM 24 aprile 2014 nostra circolare n. 105/2014). Si coglie pertanto l occasione per sintetizzare le regole inerenti la partecipazione alle procedure di gara per i lavori pubblici. La principale norma (art. 92, comma 1. del DPR 207/2010) di carattere generale con cui confrontarsi, al fine di verificare la possibilità di partecipazione alla procedura di gara senza necessità di ricorrere al raggruppamento temporaneo o all avvalimento, prevede che il concorrente singolo può partecipare alla gara qualora sia in possesso dell attestazione SOA relativa alla categoria prevalente per l importo totale dei lavori 1 ovvero sia in possesso della SOA relativa alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi 2. I requisiti relativi alle categorie scorporabili non posseduti dall impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente 3. Esempio: - importo complessivo dell opera categoria prevalente OG1 per categoria scorporabile OG3 per categoria scorporabile OS21 per Il concorrente che possiede solo l attestazione SOA per la OG1 per una classifica IV può partecipare singolarmente (indicando obbligatoriamente il subappalto della OG3 e della OS21) dato che la classifica IV (pari ad ) copre l importo complessivo dei lavori. 2. L operatore economico possiede la OG1, classifica III (fino ad ) insieme alla OG3, classifica III, e la OS21 classifica I (fino ad ); può pertanto qualificarsi alla gara, dato che, seppure la prevalente OG1 posseduta non raggiunga l importo totale dei Pagina 1 di 6

2 lavori, simultaneamente copre i requisiti specifici della prevalente e di ogni scorporabile (OG3 ed OS21). 3. L impresa non possiede la OG1 per classifica IV, ma per una classifica III-bis (pari ad , incrementata del 20% ai sensi dell art. 62 comma 2 del DPR 207/2010) e, contestualmente, la OS21 con classifica I; potrà partecipare alla gara (indicando obbligatoriamente il subappalto della OG3) poiché l importo ( ) della OG3, non posseduto direttamente, trova capienza nella classifica - la III-bis -posseduta sulla prevalente OG1 (incrementata del 20%). Scendendo nel dettaglio, il nuovo articolo 12 comma 2., lettera a) della legge 80/2014 conferma le regole previgenti (abrogando contestualmente le corrispondenti disposizioni del DPR 207/2010) nel senso di consentire all affidatario in possesso della categoria prevalente di realizzare, con l eccezione di cui riferiremo oltre, tutte le lavorazioni di cui si compone l opera, anche se privo delle relative qualificazioni, ovvero di subappaltare le lavorazioni medesime ad imprese munite delle specifiche qualificazioni. Tali ulteriori lavorazioni, cosiddette a qualificazione non obbligatoria, liberamente eseguibili dall affidatario (oltre alle lavorazioni riconducibili alla prevalente) sono elencate di seguito: OS1 - lavori in terra (scavi, ripristini, modifica di volumi di terra, sabbia, ghiaia, roccia); OS6 - finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi; OS7 - finiture di opere generali di nature edile e tecnica; OS9 - impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico; OS12-B - barriere paramassi, fermaneve e simili; OS15 - pulizia di acque marine, lacustri, fluviali; OS16 - impianti per centrali di produzione energia elettrica; OS17 - linee telefoniche ed impianti di telefonia; OS19 - impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissione dati; OS22 - impianti di potabilizzazione e depurazione; OS23 - demolizione di opere; OS26 - pavimentazioni e sovrastrutture speciali; OS27 - impianti per la trazione elettrica; OS29 - armamento ferroviario; OS31 - impianti per la mobilità sospesa; OS32 - strutture in legno. Esempio: - importo complessivo dell opera categoria prevalente OG13 per categoria scorporabile OS23 per categoria scorporabile OS32 per L affidatario munito di SOA per la sola categoria OG13, classifica III-bis, può realizzare direttamente tutto il lavoro, oppure (facoltà) può subappaltare, oltre al 30% della categoria prevalente, anche il 100% della OS23 ed il 100% della OS32. Pagina 2 di 6

3 L eccezione a quanto sopra riportato contenuta nell art. 12, comma 2., lett. b) della nuova legge - consiste nell impossibilità, per l affidatario, munito di attestazione SOA per la sola categoria prevalente, di realizzare le lavorazioni elencate di seguito se privo delle pertinenti attestazioni SOA di importo superiore al 10% dell importo complessivo dell opera, ovvero di importo superiore ad ; in tale ipotesi l affidatario dovrà (subappalto obbligatorio) indicare le seguenti lavorazioni, cosiddette a qualificazione obbligatoria, tra i subappalti, ovvero qualificarsi mediante raggruppamento temporaneo di natura verticale. Si tratta di: OG1 - edifici civili ed industriali; OG2 - restauro e manutenzione di beni immobili sottoposti a tutela; OG3 - strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, ecc.; OG4 - opere d arte nel sottosuolo; OG5 - dighe; OG6 - acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione; OG7 - opere marittime e lavori di dragaggio; OG8 - opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica; OG9 - impianti per la produzione di energia elettrica; OG10 - impianti per la trasformazione alta/media tensione e pubblica illuminazione; OG11 - impianti tecnologici; OG12 - opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale; OG13 - opere di ingegneria naturalistica; OS2-A - superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale; OS2-B - beni culturali mobili di interesse archivistico e librario; OS3 - impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie; OS4 - impianti elettromeccanici trasportatori; OS5 - impianti pneumatici e antintrusione; OS8 - opere di impermeabilizzazione; OS10 - segnaletica stradale non luminosa; OS11 - apparecchiature strutturali speciali; OS12-A - barriere stradali di sicurezza; OS13 - strutture prefabbricate in cemento armato; OS14 - impianti di smaltimento e recupero di rifiuti; OS18-A - componenti strutturali in acciaio; OS18-B - componenti per facciate continue; OS20-A - rilevamenti topografici; OS20-B - indagini geognostiche; OS21 - opere strutturali speciali; OS24 - verde e arredo urbano; OS25 - scavi archeologici; OS28 - impianti termici e di condizionamento; OS30 - impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi; OS33 - coperture speciali; OS34 - sistemi antirumore per infrastrutture di mobilità; OS35 - interventi a basso impatto ambientale. Pagina 3 di 6

4 Le suddette categorie, subappaltabili ad imprese in possesso di idonea qualificazione, devono essere indicate nei bandi/lettere di invito quali lavorazioni scorporabili, al fine di consentire (facoltà) la costituzione di raggruppamenti temporanei di natura verticale. Una ulteriore categoria di lavorazioni, cosiddette superspecialistiche (oppure SIOS strutture, impianti ed opere speciali) rileva ai fini della disposizione contenuta nell art. 37 comma 11. del Codice 163/2006. Si tratta di lavorazioni che devono incidere per più del 15% sull importo totale dei lavori a base di gara, obbligando il concorrente al possesso diretto (tramite SOA, oppure se inferiore ad con i requisiti previsti dall art. 90 comma 1. del regolamento) o mediante raggruppamento temporaneo, oppure con l avvalimento. L elenco delle categorie superspecialistiche (da cui è stata estromessa la OS32, passata tra le categorie a qualificazione non obbligatoria nostra circolare n. 105 del 16 maggio scorso) ora trasfuso nell art. 12, comma 1 della legge in esame, è composto da: OG11 - impianti tecnologici; OS2-A - superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale; OS2-B - beni culturali mobili di interesse archivistico e librario; OS4 - impianti elettromeccanici trasportatori; OS11 - apparecchiature strutturali speciali; OS12-A - barriere stradali di sicurezza; OS13 - strutture prefabbricate in cemento armato; OS14 - impianti di smaltimento e recupero di rifiuti; OS18-A - componenti strutturali in acciaio; OS18-B - componenti per facciate continue; OS21 - opere strutturali speciali; OS25 - scavi archeologici; OS30 - impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi. Evidenziamo il fatto che la caratteristica delle elencate categorie superspecialistiche, tutte già presenti nell elenco delle categorie a qualificazione obbligatoria, è di natura quantitativa: soltanto nel caso in cui le stesse incidano per più del 15% sull importo totale dei lavori il concorrente sarà obbligato a dimostrarne il possesso (diretto con SOA, oppure con RTI o con avvalimento); qualora non superino il 15% rimangono (sempre se almeno superiori al 10% dell importo totale dei lavori o ad ) a qualificazione obbligatoria ed in tal caso il concorrente qualora privo di qualificazione specifica avrà l onere di indicare le stesse come subappalti, oppure potrà (facoltà) costituire un RTI. Si rammenta che le lavorazioni superspecialistiche, incidenti per più del 15% sull importo totale dei lavori, possono essere subappaltate nella misura massima del 30% (art. 92 comma 7. del regolamento) con le conseguenti modalità di qualificazione descritte negli esempi seguenti. Esempio: - importo complessivo dell opera categoria prevalente OG2 per categoria scorporabile OS21 per categoria scorporabile OG11 per Pagina 4 di 6

5 1) Il concorrente, munito di attestazioni SOA per la categoria prevalente OG2 in classifica IV (corrispondente ad ) in categoria OS21 per classifica II (pari ad ) ed OG11 per classifica I (cioè ) può partecipare alla gara da solo con la seguente cautela: indicare come subappalto obbligatorio il 30% dell importo della OG11 (infatti il 70% - misura minima imposta dall art. 92 comma 7 del regolamento di , pari a , viene soddisfatto con la classificazione I in OG11, incrementata del 20%, mentre il residuo 30% mancante al concorrente (cioè ) trova capienza nella classifica IV della prevalente posseduta, al netto dell importo necessario alla qualificazione nella sola OG2). In alternativa sarà possibile individuare un mandante per la OG11, con classifica non inferiore alla II, cui affidare l esecuzione di tutta la OG11 (costituendo un RTI verticale) oppure con classifica I, per colmare l importo di cui risulta sprovvisto. Potrà inoltre indicare il subappalto (facoltativo) sempre nella misura massima del 30%, della OS21, vista la qualificazione diretta posseduta in misura sufficiente; potrà, infine, subappaltare (facoltativo) il 30% della categoria prevalente OG2. 2) Il concorrente è munito di SOA per la sola categoria OG2, classifica VII ( ); deve individuare un mandante per ognuna delle due categorie scorporabili, partecipando in RTI di natura verticale, oppure ricorrere all avvalimento per la OG11 e la OS21. Resta salva, comunque, la possibilità di subappaltare (nella misura massima del 30%) ognuna delle categorie. Entro il 28 maggio 2015 dovranno essere adottate precipue disposizioni regolamentari in sostituzione di quelle abrogate (ossia gli articoli 107 comma 2, 109 commi 1 e 3 del DPR 207/2010). * Raggruppamenti temporanei orizzontali. La modifica introdotta con i commi 8 e 9 dall art. 12 della legge in esame, la quale ha abrogato la disposizione del codice 163/2006 (art. 37, comma 13) che, in tema di raggruppamenti temporanei di imprese per lavori, imponeva la corrispondenza tra la quota di partecipazione di ogni singolo componente il RTI e la quota di lavori da eseguire (unitamente al rispetto delle percentuali minime di qualificazione precedente versione dell art. 92 comma 2 del regolamento, novellato dalla legge in esame). Ora, confermato l obbligo per la mandataria di assumere requisiti di qualificazione in percentuale maggiore rispetto a quella di ogni mandante, con riferimento alla specifica gara, e fermi restando per i RTI orizzontali i limiti minimi del 40% dei requisiti di qualificazione (ossia la classifica SOA) richiesti all impresa singola per la mandataria e del 10% per le mandanti, le quote di partecipazione al raggruppamento da indicare in sede di offerta possono essere liberamente stabilite. I lavori verranno eseguiti secondo le quote indicate in sede di offerta, con la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione dell ente appaltante, il quale dovrà verificare la compatibilità delle quote di cui si chiede la variazione con i requisiti di qualificazione (classifica SOA) posseduti dai componenti il RTI. La nuova versione del secondo comma dell art. 92 consente pertanto ai singoli componenti di un RTI di stabilire liberamente le quote di partecipazione al raggruppamento, e di Pagina 5 di 6

6 modificarne anche la misura in fase di esecuzione dei lavori previa verifica dell ente a condizione che mandatario e mandante/i mantengano il possesso, rispettivamente, di almeno il 40% e il 10% dei requisiti di qualificazione richiesti all impresa singola. Esempio: importo totale dell appalto , di cui: - OG1 prevalente ; - OS ; - OG Per impostare un RTI orizzontale (solo prevalente OG1, per importo totale dell appalto) ci sono tre imprese munite di classifica SOA in OG1: - impresa A (classifica IV-bis ); - impresa B (classifica V ); - impresa C (classifica IV ). A, ambisce al ruolo di mandataria, deve pertanto verificare il possesso della misura di qualificazione superiore al minimo, prescritta per la mandataria (cioè almeno il 40% di ). Tale misura (la classifica IV-bis) corrisponde al 58,33% di ; A può assumere tale ruolo; B, come candidata mandante, supera (classifica V) abbondantemente il 10% di ; C si candida come mandante, dato che la propria classifica IV supera il minimo del 10% dei requisiti di qualificazione fissato dalla normativa sopra esaminata. A assume il ruolo di mandataria, per una quota che sarà obbligatoriamente indicata nell atto di impegno alla costituzione di RTI, in fase di offerta di partecipazione al RTI pari al 38% dell importo totale dei lavori; B si candida come mandante per una quota in RTI pari al 31%, da indicare nell atto di impegno al RTI; C si candida come mandante per una quota in RTI pari al 31%. Nel corso dei lavori il RTI come sopra costituito decide di variare le quote di partecipazione al RTI, come segue: impresa A per il 49%, B per il 43%, C per l 8%. La Stazione appaltante, verificata la sufficienza delle classifiche SOA delle tre aziende rispetto alle variate quote, verificata altresì la permanenza della quota maggiore di qualificazione in capo alla mandataria A, non potrà che consentire la richiesta variazione. GT giovanni.taiocchi@ancebergamo.it Pagina 6 di 6