APPENDICE 1 AL PEE PIANO di EMERGENZA ESTERNA - INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE ALLERTAMENTO DELLA POPOLAZIONE
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- Ottaviana Rinaldi
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1 1 APPENDICE 1 AL PEE PIANO di EMERGENZA ESTERNA - INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE ALLERTAMENTO DELLA POPOLAZIONE IN CASO DI EMERGENZA VENGONO MESSE IN EVIDENZA LE ATTIVITÀ DA SVOLGERE DA PARTE DELLA DITTA (PROCEDURE DI EMERGENZA INTERNA) E LE RELATIVE CONSEGUENTI ATTIVITÀ NEI CONFRONTI DELL ESTERNO (PROCEDURE DI EMERGENZA ESTERNA) 1
2 2 PROCEDURE DI EMERGENZA INTERNA ORGANIZZAZIONE IN EMERGENZA In caso di emergenza, la funzione di Responsabile Operativo di Emergenza (ROE), viene assunta dal Responsabile di Magazzino (RM) che assumerà il comando delle operazioni, coordinando l'azione del personale presente o del personale reperibile per l'immediato intervento fino all'arrivo dei soccorsi esterni in caso di necessità. In sua assenza assumerà tale funzione il Responsabile del Deposito (Gestore). Fra i due, viene definito un turno ed una modalità di reperibilità continua 24 ore su 24, 365 gg/anno. Se entrambi sono assenti, la funzione di ROE è assunta dal Responsabile Acquisti e Prodotti (RA / RP). Le procedure di intervento sono differenziate in funzione della natura ed estensione dell'emergenza: ALLERTAMENTO : Evento incidentale che si può manifestare sia all interno sia all esterno del Deposito con possibilità di estensione. SEGNALAZIONE DI ALLERTAMENTO con suono discontinuo. NON è EVACUAZIONE Evento incidentale che può coinvolgere una vasta area del Deposito. Incendio di prodotto. EMERGENZA GENERALE : SEGNALAZIONE DI ALLARME INTERNO ED ESTERNO MEDIANTE ATTIVAZIONE DELLE SIRENE (suono continuo all esterno e bitonale negli Uffici) MANUALE (pulsante di allarme) AUTOMATICA (rilevatore di incendio) 2
3 3 COMPORTAMENTO IN ALLERTAMENTO PROCEDURA DI EMERGENZA INTERNA - In caso di INCENDIO se l'emergenza locale presenta anche solo la possibilità di non essere controllabile e gestibile in modo certo e sicuro per l incolumità del personale, il Responsabile Operativo Emergenza: - ordina al personale di Ufficio di richiedere l intervento dei Vigili del Fuoco: lancia il segnale di allarme per Allertamento (attuazione del pulsante di allarme e attuazione del pulsante di allertamento per la popolazione esterna suono DISCONTINUO) - Il personale della Squadra di Emergenza, coordinato dal Responsabile Operativo Emergenza, continua nella sua opera fino all'arrivo dei soccorsi esterni (VVF e Soccorso medico), avendo cura di preservare la propria incolumità. In questa fase all esterno si sente (diffuso dalla sirena dello stabilimento) un suono DISCONTINUO. La popolazione deve prestare attenzione perché la situazione potrebbe evolvere da situazione di attenzione a situazione di emergenza 3
4 4 COMPORTAMENTO IN EMERGENZA GENERALE PROCEDURA DI EMERGENZA INTERNA - Il Responsabile Operativo Emergenza: - ordina al personale di Ufficio di richiedere l intervento dei Vigili del Fuoco: lancia il segnale di allarme per Emergenza Generale (attuazione del pulsante di allarme generale anche per la popolazione esterna) - Il personale della Squadra di Emergenza inizia a combattere l'evento attenendosi alle disposizione del Responsabile Operativo di Emergenza - Un membro della Squadra di Emergenza si reca ad intercettare le valvole nella direzione della vasca di contenimento - Il personale negli Uffici: - mette in sicurezza le proprie apparecchiature - toglie la corrente elettrica nel Deposito (su richiesta del ROE); - si reca al punto di incontro nel piazzale antistante il Deposito, dove il Responsabile Amministrazione (RAM), o un suo sostituto, effettua l appello e la verifica delle presenze - L'addetto degli Uffici apre il cancello principale e quello secondario, facilitando e regolando l'uscita dal Deposito degli automezzi e l accesso dei mezzi di soccorso, evitando l affollamento e l intralcio di estranei. - Il personale operativo del Deposito, se le condizioni lo consentono, allontana i carrelli elevatori dalle vie di transito circostanti il Deposito - Gli autisti spostano gli automezzi presenti sull accesso al Deposito al fine di mantenere sgombro il piazzale antistante il magazzino e le via di accesso per i mezzi di soccorso esterni. - ll Responsabile Operativo Emergenza, all'arrivo dei VVF, si mette a disposizione del loro Comandante per fornire tutte le informazioni e l assistenza del caso. 4
5 5 Viene attivato il segnale di allarme generale. In questa fase all esterno si sente (diffuso dalla sirena dello stabilimento) un suono CONTINUO. COSA DEVE FARE LA POPOLAZIONE ALL ESTERNO (INDICAZIONE DI RIFUGIO AL CHIUSO) - Se si è all aperto ripararsi in luogo chiuso - Chiudere porte e finestre, eventualmente chiudendo gli spiragli con panni bagnati o nastro adesivo - Fermare gli impianti di ventilazione, di climatizzazione e di condizionamento dell aria - Spegnere ogni tipo di fiamma - Accendere radio e/o televisione e sintonizzarsi sulle reti locali - Se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione proteggersi bocca e naso con un panno bagnato - Lasciare libere le linee telefoniche per le comunicazioni d emergenza - Restare in attesa delle comunicazioni di cessato allarme COSA NON FARE - Non uscire per nessuna esigenza salvo che su autorizzazione delle autorità o dei soccorritori - Non fumare - Non recarsi sul luogo dell incidente - Non andare a prendere i bambini a scuola (sono protetti e a loro pensano gli insegnanti) ORDINE DI EVACUAZIONE solo su disposizione delle autorità In casi particolari potrebbe essere dato un ordine di evacuazione cioè di abbandonare le case e i luoghi di lavoro; questo viene dato mediante altoparlanti montati su automezzi che gireranno in zona; solo se viene data questa disposizione: - seguire le vie e le indicazioni date dal personale di soccorso - prelevare dalla abitazione solo le cose strettamente necessarie (esempio medicinali indispensabili) - non utilizzare l auto privata Gli eventuali luoghi dove recarsi sono stati individuati in: AREE DI ATTESA (breve) - Impianti Sportivi Graziola (via Graziola Piazzale Tambini); - P.le Pancrazi (parcheggio davanti allo stadio) o altre aree indicate dall autorità (come ad esempio campi sportivi via S. Silvestro) AREE DI ACCOGLIENZA (attese prolungate) - Impianti Graziola via Graziola. Faenza; Pala Cattani (Via Graziola); - P.le Pancrazi (parcheggio davanti allo stadio) - Centro Fieristico via Risorgimento, 1/3 Piazzale Aldo Moro o altre aree indicate dall autorità (come ad esempio campi sportivi via S. Silvestro) NOTA BENE: DA UTILIZZARE SOLO SE VIENE DATO L ORDINE DI EVACUAZIONE 5
6 6 EMERGENZA FUORI DAL NORMALE ORARIO DI LAVORO PROCEDURA DI EMERGENZA INTERNA Al di fuori dell'orario normale di lavoro, nei giorni festivi e di notte è prevista l ispezione periodica e il collegamento del sistema di segnalazione di allarme incendio mediante ponte radio bi-direzionale all Istituto Privato di Vigilanza. E inoltre istituito un turno di reperibilità fra il Responsabile del Magazzino (RM) ed il Responsabile del Deposito (Gestore). L istituto Privato di Vigilanza è a conoscenza del telefono mobile in dotazione, nonché dei telefoni mobili dei Reperibili. Su segnalazione di ALLARME INCENDIO: - il personale dell Istituto Privato di Vigilanza che lo riceve si reca immediatamente sul posto ed, una volta verificata la attendibilità della segnalazione, deve prontamente richiedere l'intervento dei VVF ed avvisare il personale reperibile - Il Reperibile si reca prontamente al Deposito ed una volta intervenuto, svolge i compiti demandati dalla procedura prevista per l'incidente in normale orario lavorativo. In generale, colui che per primo giunge sul posto, effettua le seguenti azioni: 1. Apre il cancello per l'ingresso dei mezzi di soccorso. 2. Attende l'arrivo dei VV.F. o di altri enti di soccorso, da lui chiamati e si mette a disposizione del loro Comandante della Squadra dei VVF per il supporto necessario. 3. Si reca ad intercettare le valvole nella direzione della vasca di contenimento 4. In caso di Incendio nell Area A, verifica il corretto funzionamento del sistema automatico antincendio: avviamento della pompa ed erogazione schiuma dai generatori. Per l esterno non c è nessuna differenza si rimanda a quanto detto nella procedura di emergenza esterna (in caso di evento durante l orario di lavoro) pagina 5 precedente 6
7 7 CESSATA EMERGENZA - In caso di Emergenza Locale gestita con le risorse interne, la Cessata Emergenza viene decisa dal Responsabile Operativo Emergenza. - In caso di Emergenza Generale Cessata Emergenza viene decisa in campo dal Comandante dei VVF, nel caso essi siano intervenuti in Deposito. Una volta dichiarata la Cessata Emergenza: - Il Responsabile del Deposito: - ispeziona accuratamente le strutture e le apparecchiature, al fine di poter riprendere le attività in sicurezza - raccoglie elementi per chiarire le cause e la dinamica dell'incidente - conserva le prove ed i riscontri utili di quanto accaduto - stima l'entità dei danni - valuta tempi e modi per il ripristino della funzionalità del Deposito - svolge l'inchiesta interna per individuare modifiche o migliorie atte a scongiurare il ripetersi dell'incidente - Il Responsabile del Magazzino (RM) inventaria i mezzi di soccorso consumati o distrutti, predisponendo il loro reintegro e/o eventuali sostituzioni od incrementi sulla base dell'esperienza acquisita e collabora con il Responsabile del Deposito nello svolgimento delle sue attività. - Il Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza collabora con il Responsabile del Deposito per raccogliere gli elementi necessari per le registrazioni e mettere in atto tutti gli adempimenti previsti nella Procedura PG.SIC.13 Incidenti e Quasi- Incidenti. Il cessata emergenza viene divulgato mediante altoparlanti montati su automezzi che gireranno in zona e mediante notizia ai mezzi di informazione 7
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