Documento del 15 Maggio (ai sensi dell art. 5 DPR 323 / 98)
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- Irma Spinelli
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1 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per GEOMETRI Ferruccio Niccolini - V O L T E R R A Via Guarnacci n 6 - tel. 0588/88506 fax info@itcniccolini.it Codice Ministeriale PITDO4000B - Codice fiscale SEZIONE I.T.I.S. SANTUCCI IN POMARANCE (PI) Anno scolastico 2014/2015 Documento del 15 Maggio (ai sensi dell art. 5 DPR 323 / 98) del Consiglio della Classe Quinta sez. A Specializzazione in Elettronica ed Elettrotecnica Pomarance, li 11 Maggio 2015 Anno scolastico
2 1. Presentazione della classe: Composizione e breve storia della classe: La classe è costituita da 9 alunni ( 9 maschi). Nella classe Terza gli alunni erano 13: 3 allievi si sono ritirati in corso d anno, 1 allievo, con sospensione di giudizio in tre materie, non ha ottenuto l ammissione alla classe quarta. 8 alunni presentano un Curriculum di studi regolare, mentre 1 alunno si è trasferito presso la nostra scuola al terzo anno, seguendo poi un curricolo regolare. Una parte degli allievi non risiede a Pomarance ed alcuni di loro provengono da località piuttosto lontane, con i conseguenti disagi dovuti al pendolarismo. Composizione del Consiglio di classe dell ultimo anno: Gonnelli Rossella (Religione); Quarta Antonio (T.P.S.E.E.); Mazzau Giovanni (Inglese); Colacino C.N.(Matematica); Antonelli Luca (Sistemi ); Gazzarri Mirco(Elettr.) ; Galigani Maurizio (T.P.S.E.E. ed Elettr.) Pagni Gianni(Ed.Fisica); Saggese Gerardo(Lab. Sistemi); De Filippi F. (Italiano e Storia); Le sospensioni di giudizio del terzo e quarto anno: MATERIE T.P.S.E.E. Elettrotecnica Sistemi Numero alunni con sosp. di giudizio ammessi alla classe 4 a Classe III Numero alunni con sosp. di giudizio ammessi alla classe 5 a Classe IV
3 Continuità didattica nel triennio: La continuità didattica dalla classe quarta alla classe quinta esiste per le seguenti discipline: Religione, T.P.S.E.E., Inglese, Sistemi. A partire dal 2 Quadrimestre la Prof.ssa Casalecchi Laurea,titolare,è stata sostituita dalla prof.ssa De Filippi Francesca. Frequenza alle lezioni, rapporti interpersonali, partecipazione al dialogo formativo e collaborazione nello svolgimento delle attività studentesche: La classe ha evidenziato la presenza al suo interno di 4 gruppi di livello: il primo gruppo(1 allievo) ha raggiunto livelli buoni; il secondo gruppo(1 allievo) si è attestato su livelli discreti;il terzo(3 allievi) ha raggiunto complessivamente un livello di sufficienza; l ultimo gruppo( 4 allievi),infine, ha palesato carenze anche di una certa gravità, in particolare nelle materie di indirizzo professionalizzanti. Nel quinto anno, la classe ha interagito con i propri docenti in modo sostanzialmente corretto, mostrando una certa disponibilità al dialogo educativo e una discreta partecipazione, ma in alcuni casi poco supportata dall impegno e dallo studio personale che spesso sono stati discontinui e un po superficiali. La frequenza alle lezioni è stata complessivamente regolare, tranne per qualche studente che ha registrato un numero non trascurabile di assenze. - Livello della preparazione iniziale della classe nell ultimo anno, relativamente a conoscenze, competenze, capacità ( fasce di livello con n. alunni distribuiti su 5 livelli decrescenti: buono, discreto, sufficiente, mediocre, insufficiente): n.2 allievi evidenziano all inizio dell anno un livello buono ; n.4 un livello sufficiente; n.3 un livello mediocre. 2. Obiettivi trasversali (del Cons. di classe coerenti con il POF) esplicitati nella programmazione di inizio anno: Obiettivi generali cognitivi e formativi: 1. sviluppare processi di comprensione e produzione di tipologie comunicative, espressive e testuali diverse e far acquisire consapevolezza della rilevanza socioculturale della comunicazione; 3
4 2. rendere gli studenti sempre più consapevoli dei processi di apprendimento e dei propri stili cognitivi; 3. stimolare a conoscere, progettare e realizzare esperienze; 4. trasmettere lo statuto epistemologico e i nodi concettuali delle discipline, ovvero il loro campo di indagine e il procedimento logico di cui si avvalgono per l organizzazione dei contenuti e far acquisire consapevolezza delle implicazioni e dei fattori di raccordo esistenti tra le molteplici espressioni del sapere; 5. mettere gli studenti nelle condizioni di decodificare le dinamiche sociali, economiche e culturali interessanti il territorio, in modo da consentire di maturare senso critico e autonomia di giudizio; 6. far acquisire rigore espositivo, logico, linguistico ed educare all argomentazione, alla dimostrazione, alla verifica; 7. mettere gli studenti nelle condizioni di saper condurre il dialogo, portando coerenti argomenti e sicure dimostrazioni a sostegno delle proprie tesi; 8. favorire il raccordo tra scuola e famiglia, promovendo eventualmente incontri con i genitori su temi riguardanti l orientamento scolastico e professionale, i problemi adolescenziali, la partecipazione alla vita scolastica; 9. assicurare momenti di raccordo tra le conoscenze di base e la loro fruizione in campo sociale, professionale e universitario; 10. favorire l orientamento inteso come processo di conoscenza delle capacità e abilità possedute, che potranno essere utilizzate ai fini di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro; 11. trasmettere la cultura del lavoro, intesa nella sua espressione strumentale e nella sua dimensione valoriale e stimolare l interazione tra scuola e territorio, con particolare riferimento al mercato del lavoro e tra scuola e formazione professionale, con l attivazione di percorsi individualizzati anche al fine del soddisfacimento dell obbligo formativo e dell integrazione dei soggetti con handicap; 12. educare a percepire l importanza di relazioni positive, come condizione per la convivenza sociale: riconoscere la necessità di regole sociali; rispettare le regole della vita scolastica; avere rispetto delle persone, ecc.; 13. educare a confrontarsi con culture diverse, affermando valori di accoglienza e solidarietà, riconoscendo e valorizzando le proprie radici culturali; 14. armonizzare abilità fisiche ed intellettuali. 4
5 Obiettivi cognitivi, in termini di capacità, conoscenze, competenze trasversali: 1. Saper ascoltare 2. Saper osservare e descrivere 3. Saper comunicare con efficacia, proprietà e varietà di codici linguistici 4. Saper interiorizzare e memorizzare 5. Saper analizzare, classificare, confrontare 6. Saper sintetizzare e rielaborare 7. Saper produrre correttamente e con creatività 8. Saper valutare ed esprimere giudizi motivati e fondati 9. Saper comprendere ed usare linguaggi specifici 10. Saper usare tecniche operative 3. Profilo formativo della classe in uscita (fasce di livello e loro caratteristiche in rapporto al profitto e al comportamento): La preparazione della classe può considerarsi articolata su quattro livelli anche se non nettamente distinguibili per la presenza di situazioni di confine tra un gruppo e l'altro: Un gruppo di quattro (4) allievi si colloca nella fascia di mediocrità,non avendo conseguito conoscenze adeguate e palesando carenze, soprattutto nelle materie di indirizzo. Un gruppo di tre (3) allievi si colloca in una fascia di sufficienza, avendo acquisito conoscenze frammentarie, non approfondite e non prive di lacune, competenze semplici, capacità di comunicazione appena adeguate, con qualche difficoltà nella risoluzione dei problemi proposti. Un gruppo di un (1) allievo è in possesso di una preparazione discreta con conoscenze essenziali e con la capacità di eseguire correttamente i compiti piuttosto semplici, pur con qualche imprecisione; questo allievo è in grado di esporre i contenuti in modo appropriato effettuando semplici analisi, con qualche difficoltà nella sintesi. Un gruppo di un (1) allievo ha conseguito una preparazione nel complesso buona, con competenze che consentono la soluzione autonoma di problemi di una certa complessità; ha evidenziato la capacità di esporre in modo piuttosto appropriato le 5
6 proprie conoscenze e di proporre soluzioni corrette ai problemi presentati. 4. Argomenti/attività pluridisciplinari e/o moduli didattici Progetti pluridisciplinari: Progetto D area (TPSEE, Sistemi, Elettrotecnica): elaborazione di un progetto di automazione di un impianto di verniciatura e confezionatrice. Attività Argomento Durata Partecipanti Incontro-dibattito Visione del film Il giovane 22 Novembre 2014 Tutta la classe favoloso Attività teatrale Spettacolo teatrale 27/11/2014 Tutta la classe Incontro- Concorso Enel Green Power 5/12/2014 Tutta la classe Presentazione Convegno La vita e il vino in Val di Cecina 6 Dicembre 2014 Tutta la classe Incontro Cerimonia di assegnazione premi Alternanza scuola-lavoro 19 Dicembre 2014 Tutta la classe Attività teatrale Spettacolo teatrale 23/01/2015 Tutta la classe Incontro Festa della Robotica a Pisa 24/01/2015 Tutta la classe Incontro-dibattito Giorno della Memoria 27 Gennaio 2015 Tutta la classe Orientamento in uscita Iniziative di orientamento universitario 11/02/2015 Tutta la classe Conferenza Progetto SEI 06/03/2015 Tutta la classe Progetto ENEL 1 Incontro 16 Marzo 2015 Tutta la classe Incontro Presentazione progetto Erasmus+ 27 Marzo 2015 Tutta la classe Incontro-dibattito Associazione Slow food 08/04/2015 Tutta la classe Progetto SEI Progetto SEI Stage in azienda-altair chimica Saline di Volterra Corso Teorico sui controlli non distruttivi 11/04/2015 in poi, impegno di due mattine a settimana 30/03/ /04/ allievi 4 allievi Progetto SEI Stage in azienda CND Service Controlli non distruttivi. CIVITAVECCHIA 13/04/ /04/ allievi 6
7 Gita a Dublino Progetto Irlanda(Storia e cultura) Aprile allievi Conferenza ENEL GREEN POWER Conferenza per la salute Premiazione Progetti in occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza Incontro con Associazioni ADMO,AVIS,RIDOLINA 28 Aprile allievi Maggio Tutta la classe 5. Tipologia di prove, elaborati, esercitazioni realizzate durante l ultimo anno per verifiche e prove di misurazione (specificando le materie che le hanno utilizzate): Sono state utilizzate, come stabilito nella programmazione annuale del consiglio di classe, interrogazioni, compiti scritti, prove grafiche, relazioni, esercitazioni di laboratorio, prove strutturate e semistrutturate, sia pure in maniera differenziata a seconda delle discipline interessate. 6. Quadro riassuntivo delle verifiche: Metodologie e strumenti didattici. Si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla lezione partecipata o interattiva, ad esercitazioni individuali e di gruppo sia in classe che in laboratorio. Tra gli strumenti didattici, oltre ai libri di testo, ai cataloghi e alle Norme CEI sono stati usati diffusamente software applicativi, ipertesti creati appositamente dai docenti anche per lo svolgimento di lezioni, lavagne luminose e LIM per proiezioni di film e documentari storici. Italiano Storia Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Impianti Sistemi T.P.S.E.E. Ed. Fisica Lezioni frontali Lezioni interattive Problem solving Lavori di gruppo x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Discussioni x x x x x x x x x x Attività di Laboratorio x x x x pratica Ipertesto x Modalità di valutazione. Il Consiglio di classe ha deciso di adottare forme di controllo per le verifiche sommative sia scritte che orali: prove strutturate, temi brevi per controllare l abitudine alla sintesi, all individuazione degli aspetti fondamentali di un argomento, assegnazione di elaborati per abituare gli allievi a trattare un argomento in vista 7
8 dell Esame di Stato (analisi di un testo, saggio breve, articolo di giornale ecc.), interrogazioni, richiesta d intervento per chiarimenti ecc.. Modalità di verifica* Italiano Storia Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Impianti Sistemi TDP Ed. Fisica Interrogazione o prova pratica x x x x x x x x x x Interrogazione breve x x x x x x Produzione testi x x x x x x Prove strutturate x x x x x x x x x Prove semistrutturate x x x x x x x x x x Risoluzione di problemi x x x x Costruzione di modelli x x Lavori di gruppo x x x * In allegato al presente documento i testi delle verifiche effettuate 7. Criteri per le valutazioni intermedie e finali: - Criteri per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali 1. Regolarità della frequenza 2. Rispetto delle regole e correttezza del comportamento 3. Collaborazione nello svolgimento del dialogo formativo e nella gestione delle attività studentesche 4. Partecipazione alle attività scolastiche ordinarie, complementari e/o integrative e senso di responsabilità 5. Impegno nello studio individuale e organizzazione del lavoro scolastico: Metodo di studio 6. Estinzione di eventuali debiti formativi e non reiterazione degli stessi per l anno considerato 7. Considerazione di situazioni particolari debitamente documentate dalle famiglie o rese note dalla scuola. 8. Acquisizione delle competenze minime di cui al precedente paragrafo 4.5.c 9. Possesso di attitudini e di un organizzazione dello studio tali da far ritenere possibile,al Consiglio di classe, il recupero di contenuti disciplinari carenti, indipendentemente dal numero e dalla gravità di eventuali insufficienze 10. Continuità nello studio e nella partecipazione alle lezioni di tutte le materie del corso di studio, senza che nessuna di esse sia stata abbandonata dallo studente 11. Progressione complessiva nell apprendimento 12. Proprietà di linguaggio, scioltezza espositiva ed efficacia comunicativa 13. Livelli di conoscenza e comprensione raggiunti, rappresentati dalla media dei voti riportati sui Registri dei docenti, arrotondata per eccesso o per difetto dal consiglio di Classe, anche alla luce di quanto previsto ai precedenti punti 9, 10 e Capacità di applicare procedure, metodi e tecniche delle diverse discipline 15. Capacità logiche, di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale 8
9 - Criteri per l attribuzione dei voti dei Quadrimestri e l ammissione agli Esami di Stato Per l attribuzione del voto di scrutinio, l elemento principale è costituito, ovviamente, dalle valutazioni riportate in itinere, ma si terrà conto anche degli altri criteri enunciati al precedente paragrafo 4.9.b, quali l assiduità della frequenza scolastica; la collaborazione evidenziata nello svolgimento del dialogo educativo; la partecipazione ad eventuali attività opzionali, complementari e integrative, ecc. Viene così superata la stretta corrispondenza del voto attribuito con la media aritmetica dei voti riportati, che può essere arrotondata per difetto o per eccesso. Perché la valutazione sia il più possibile fondata e supportata da elementi significativi, ogni insegnante acquisisce: per il 1 0 Quadrimestre almeno quattro valutazioni, due per lo scritto e due per l orale e, se previsto dall ordinamento, almeno una valutazione nella parte praticografica; per il 2 0 Quadrimestre che si conclude con lo scrutinio finale, dove il voto è unico, non meno di quattro valutazioni senza distinzione tra scritto, orale e/o pratico-grafico. Nel caso in cui gli elementi di valutazione suddetti non fossero stati acquisiti per assenze degli studenti o per altre ragioni da attribuire alla responsabilità o a condizioni particolari dello studente, il voto è attribuito dal Consiglio di Classe che terrà conto dell andamento generale dello studente medesimo. I Consigli di Classe, quindi, sulla base dei criteri suddetti deliberano: 1. l'ammissione all Esame di Stato se nello scrutinio finale gli alunni conseguono la media del sei (D.M.22/05/2007 art.1,co.3),anche con il concorso del voto di comportamento(art.2,co.1 O.M.8 Aprile 2009,n.40). 2. la non ammissione all Esame di Stato quando non sussistono le condizioni di cui al precedente punto 1, se il voto di comportamento è inferiore a sei decimi(d.m.5/2009 ) oppure in base al DPR 112/2009, art. 14,co.7, se non viene soddisfatto il requisito dei tre quarti di frequenza dell'orario annuale personalizzato, salvo le deroghe previste. 8. Griglie utilizzate per la valutazione delle prove: Il Consiglio di classe ha discusso ed approvato, decidendo di sottoporle alla Commissione d Esame, come proprio contributo, una griglia di valutazione per la prima prova scritta, una per la seconda,una per la Terza Prova ed una per il Colloquio pluridisciplinare. Le quattro griglie vengono pertanto allegate al presente documento. 9. Attività di recupero e sostegno: Sono state messe in atto attività di recupero degli studenti che a seguito delle valutazioni periodali ed interperiodali hanno riportato delle carenze, in ottemperanza alle circolari ministeriali. Le attività di recupero sono state espletate tramite sospensione della attività didattica curricolare e gli sportelli pomeridiani. 9
10 10. Prove di simulazione: Il Consiglio di classe ha fatto svolgere tre simulazioni di prima e seconda prova utilizzando le tracce di esami di stato di anni precedenti e la simulazione pubblicata dal MIUR. Le relative griglie di valutazione e i testi delle prove vengono allegati al presente documento. Nel riquadro qui sotto appaiono i risultati complessivi con l indicazione della fascia: Italiano: Insuff. Mediocre (2) Suff.(2) Discreto(3) Buono(1) Ottimo(1) T.P.S.E.E.: Insuff. (3) Mediocre(2) Suff.(2) Discreto(1) Buono(1) 11. Simulazione della Terza Prova: TIPOLOGIE DI TERZA PROVA (effettuate nel corso dell'anno) ( in allegato i testi delle prove e relative griglie di valutazione) TIPOLOGIA NUMERO PROVE DURATA DELLE PROVE Tipologia Mista (B+C): 23 Marzo minuti complessivi Quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla. 8 Maggio Maggio quesiti tip. B 20 quesiti tip. C Il Consiglio di classe ha fatto svolgere tre simulazioni di terza prova utilizzando, come risulta dalla tabella, un mix tra la tipologia B e la tipologia C, modalità quest ultima che è stata riconfermata dalle direttive ministeriali anche per il corrente anno scolastico. Considerati i risultati conseguiti in questa tipologia di prova e tenuto conto della possibilità di offrire una gamma vasta ed articolata di quesiti, il Consiglio di classe propone alla Commissione di adottare la forma mista tra la tipologia B e la tipologia C (non meno di 8 quesiti a risposta singola e non meno di 16 quesiti a risposta multipla). Per comodità di lettura si fornisce di seguito anche uno specchietto riassuntivo delle materie di volta in volta inserite nelle simulazioni. Le relative griglie di valutazione e i testi delle prove vengono allegati al presente documento. Data di svolgimento Materie 23 Marzo 2015 Storia Inglese Matematica Elettrotecnica Sistemi 8 Maggio 2015 Storia Inglese Matematica Elettrotecnica Sistemi 13 Maggio 2015 Storia Inglese Matematica Elettrotecnica Sistemi Punteggi : 1 Prova m= 6 M=13 2 Prova : m=8 M=13 3 Prova: m=8 M=13 10
11 12. Criteri per il riconoscimento del Credito formativo: - Il Credito Formativo E stato introdotto dalla nuova normativa sugli Esami di Stato ( Legge n. 425/97 e DPR n.323/98) e consiste in esperienze qualificate, realizzate dagli studenti al di fuori della scuola, dalle quali derivino competenze coerenti con i contenuti tematici del Corso di studi. Queste esperienze devono, perciò, rappresentare un approfondimento, un ampliamento o una concreta attuazione di alcuni contenuti disciplinari. Ne possono beneficiare tutti gli studenti delle classi del secondo biennio e classe quinta e il punteggio attribuito per il credito formativo concorre alla determinazione del credito scolastico, di cui alle tabelle ministeriali aggiornate, rimanendo, però, all interno della soglia massima della banda di oscillazione determinata dalla media dei voti dello scrutinio finale, secondo la Tabella A allegata al DPR 323 già menzionato. Per poter beneficiare di questo piccolo punteggio (normalmente non è mai più di un punto), è necessario rispettare i seguenti criteri definiti dal Collegio dei docenti, competente in materia: a) Vengono prese in considerazione soltanto le esperienze lavorative e/o formative che lo studente ha maturato al di fuori della scuola, ha documentato entro il 10 maggio di ciascun anno e sono omogenee con i contenuti tematici del corso di studi frequentato. Non vengono valutate le esperienze in quanto tali, ma solo le competenze derivanti da tali esperienze, che devono manifestare l approfondimento, l ampliamento o la concreta attuazione di contenuti disciplinari propri del corso di studi frequentato; b) La certificazione presentata alla scuola, prodotta su apposito Modulo da ritirare presso la segreteria alunni, deve contenere: - la denominazione precisa dell attività; - il periodo (da quando a quando) in cui l attività è stata praticata/frequentata; - la data di fondazione dell Ente che rilascia la certificazione; - il numero di ore di effettiva presenza dello studente nell attività suddetta; - l elenco e la descrizione delle competenze (= applicazione concreta di conoscenze) acquisite. c) Non vengono considerate certificazioni : - difformi da quanto indicato precedentemente; - rilasciate da Enti fondati dopo il ; - relative ad esperienze inferiori a 30 ore. d) Le certificazioni riguardanti la pratica sportiva devono: - attestare un attività di almeno 50 ore all anno; - descrivere l effettiva acquisizione di competenze fisico-motorie e un apprezzabile miglioramento di quelle relazionali. 11
12 13. Elenco degli Allegati: Allegato 1 Programmi effettivamente svolti (firmati ognuno dagli studenti rappresentanti di classe) Allegato 2 Griglia di valutazione per la prima prova scritta approvata dal C di C. Griglia di valutazione per la seconda prova scritta approvata dal C di C. Griglia di valutazione per la terza prova scritta approvata dal C di C. Griglia di valutazione per il colloquio pluridisciplinare approvata dal C di C. Allegato 3 Relazione finale di ogni docente con data e firma. Allegato 4 Testi delle Simulazioni della Prima Prova Testi delle simulazioni delle Seconde Prove Testi delle simulazioni della Terza Prova. 12
13 Il presente documento è stato elaborato ed approvato dal consiglio di classe nella seduta dell 11 Maggio Cognome e Nome Materia di Insegnamento Firma Quarta Antonio T.P.S.E.E. Gonnelli Rossella Religione De Filippi Francesca Italiano e Storia Mazzau Giovanni Inglese Colacino Carlo Nicola Matematica Gazzarri Mirco Elettrotecnica Antonelli Luca Galigani Maurizio Saggese Gerardo Sistemi automatici Laboratorio di Elettrotecnica e T.P.S.E.E. Laboratorio di Sistemi Pagni Gianni Scienze motorie Pomarance, li 11 Maggio 2015 Il dirigente scolastico Prof. Ester Balducci 13
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