Dati generali. - Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Via Tambroni 24 Rimini Tel segreteria@itisrn.
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- Dino Andrea Corona
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1 Dati generali 1) Istituto capofila Istituto Tecnico per Geometri Odone Belluzzi Via Colonna, 20 Tel web codice fiscale codice IBAN 2) Responsabile del progetto Prof. Claudio Fabbri Istituto Tecnico per Geometri Odone Belluzzi Tel ) Istituti Scolastici coinvolti nella rete - Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Via Tambroni 24 Tel segreteria@itisrn.it referente: - Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo Via Regina Margherita 20 Tel itst_mpolo@rimini.com referente: prof.ssa Monica Barducci - Liceo Scientifico Einstein Via Agnesi 2/b Tel einstein@rimini.com referente: prof.ssa Olimpia Neri
2 4) Titolo del progetto Realizzazione di una base permanente di educazione all ambiente, attraverso il recupero di una vecchia casa colonica presso Madonna di Saiano, comune di Torriana, (Rn) 5) Costo totale del progetto - costi di progettazione e realizzazione dell opera a carico dei seguenti enti e privati: Fondazione Cassa di Risparmio di, Provincia di, Comune di Torriana, partecipazione di imprese edili e di impiantistica: euro costi a carico degli istituti scolastici: euro ) Costo indicativo (singole voci di spesa) - Personale interno alla scuola capofila e partner 4 insegnanti referenti x 20 ore = x ca.50 euro = 4000 Assistenza esterna ( professionisti ed esperti di settore) Disponibilità alla collaborazione a titolo gratuito Rimborsi spese per le uscite Euro Forniture/servizi Euro Beni strumentali Euro la fornitura di strutture a livello impiantistico (risparmio energetico, idrico, gestione rifiuti) sarà a titolo gratuito e di sponsorizzazione Totale euro ) Numero e tipologia delle classi coinvolte nel progetto: - ITG Belluzzi : IIIA, IIID, VA - ITI Leonardo da Vinci IIIA, VA (indirizzo elettrotecnico) IIIA (indirizzo elettronico) - ITT Marco Polo : 1 terza
3 - LS Einstein : 1 terza 8) Eventuali collaborazioni esterne e relative modalità di collaborazione Centro Pedagogico per l integrazione dei servizi (coordinamento e gestione del progetto: prof. Arrigo Albini) Associazione Culturale Marecula (progettazione e realizzazione delle uscite) Comune di Torriana (disponibilità della struttura da recuperare) Assessorato all Ambiente Provincia di (contributo economico) Fondazione Cassa di Risparmio di (contributo economico) Università degli Studi di Bologna, sede di, corso di laurea in Chimica e Tecnologie dell Ambiente e dei Materiali (consulenza) Diocesi di (collaborazione con l eremo di Madonna di Saiano) 9) Sintetica descrizione del progetto Finalità Realizzazione di una base permanente di educazione all ambiente, attraverso il recupero di una vecchia casa colonica presso l eremo di Madonna di Saiano, comune di Torriana (RN) Struttura casa dirupata denominata il Molino alla base della rupe di Madonna di Saiano, di proprietà del comune di Torriana, che l ha ricevuta gratuitamente dalla Calcestruzzi spa (gruppo Ferruzzi Ravenna), con l impegno di destinarla per questo progetto. Obiettivi Costruire una casa-prototipo da realizzare con materiali eco-compatibili con impianti energetici integrati, utilizzando fonti rinnovabili (eolico, solare) processi di riciclaggio e riuso dei rifiuti prodotti ambiente che possa consentire il soggiorno di un gruppo-classe (25-30 persone) per svolgere Educazione al patrimonio culturale: scoperta, conoscenza, conservazione, salvaguardia e valorizzazione dell ambiente circostante (ValMarecchia) dal punto di vista ambientale, storico (i Villanoviani, le rocche Malatestiane ecc.) e artistico. Attività di ricerca, summer-school, campi di lavoro e scambi internazionali per studenti. Conoscenza del progetto-casa come prototipo abitativo in un ottica di rilettura delle discipline scientifiche e tecnologiche.
4 Per le classi interessate si tratta di avviare di fatto un percorso di alternanza scuolalavoro, realizzando attività di progettazione e di coinvolgimento diretto nella gestione del cantiere e in particolare: Istituto Tecnico per Geometri Belluzzi : progettazione, analisi e scelte dei materiali per il recupero della struttura, partecipazione diretta alle attività di cantiere. Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci : progettazione e realizzazione dell impiantistica (impianti elettrici, termici e gestione e smaltimento rifiuti) Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo : analisi del territorio per individuare le diverse potenzialità legate ai diversi turismi dell area (ambientale, storico-archeologico, sportivo, religioso) Liceo Scientifico Einstein : inquadramento storico-geografico, rilettura delle discipline tecnico-scientifiche curricolari in relazione alle scelte tecnologiche innovative del progetto. Organizzazione del lavoro Costituzione di una associazione d impresa temporanea, in accordo con la Cassa Mutua Edile di, di muratori pensionati, con il sostegno di un impresa edile, per favorire il coinvolgimento degli studenti, con il massimo delle garanzie per quel che riguarda la prevenzione e la sicurezza. Descrizione tecnica del progetto 10) Descrizione dell oggetto/problema/tema intorno a cui è costruito il progetto, motivazioni della scelta, coerenza curricolo Il progetto, nella sua ampiezza e complessità, consente di coinvolgere in modo efficace e reale, le classi partecipanti attraverso percorsi didattico-educativi, basati sulla sperimentazione diretta, partecipazione attiva e verifica sul campo delle ipotesi progettuali. Tutto questo impostato attraverso lo studio e la ricerca continua delle connessioni tra le discipline interessate in un ottica di unitarietà e costruzione del sapere, superando logiche di separazione tra l ambito scientifico e umanistico. 11) Finalità generali ed obiettivi specifici del progetto Il progetto intende promuovere e sviluppare negli studenti protagonisti la consapevolezza di partecipare alla realizzazione di una struttura polifunzionale in grado di accogliere altri giovani e di consentire non solo attività didattiche e di ricerca, ma anche di socializzazione. L area prescelta, all interno del bacino idrografico del fiume Marecchia, è zona di confine che amministrativamente coinvolge due stati (Italia e Repubblica di
5 S.Marino), tre regioni (Emilia-Romagna, Marche e Toscana) e quattro province (, Forlì-Cesena, Pesaro-Urbino e Arezzo), pertanto è significativo spunto per sviluppare tematiche inerenti elementi di incontri fra culture e tradizioni diverse, ma che si ritrovano a convivere armoniosamente nella realtà della valle ( Marecchia: un fiume che unisce ). Da questi semplici e circoscritti approcci storico-culturali, si deve poter giungere a sottolineare la capacità di accoglienza e di rispetto all interno di una società sempre più multietnica e globalizzata. Nello specifico, gli obiettivi sono già stati presentati nel punto 9. 12) Specifica descrizione delle attività previste e fasi di realizzazione (metodologie adottate, modalità, prodotti, strumenti, tempi di realizzazione, specificando l apporto dei singoli partner e le modalità di collaborazione) - Incontri di coordinamento e progettazione periodici gestiti dal Centro Pedagogico fra i docenti referenti e i professionisti responsabili, per definire i tempi e i modi dei rispettivi interventi. - Adozione di metodologie sperimentali e induttive (problem posing e problem solvine), basate su una didattica laboratoriale, attiva e partecipata in grado di sviluppare percorsi innovativi e più coinvolgenti. Uso del Cooperative Learning come modalità privilegiata del lavoro nelle classi e nei momenti di incontro tra le classi. - Utilizzo della strumentazione già presente nei laboratori degli istituti coinvolti per operare determinazioni e rilievi utili al progetto. Possibilità di acquisto di ulteriori strumenti per rendere più efficaci le indagini. - Confronti continuativi tra l impresa realizzatrice del progetto e le classi per verificare di volta in volta i diversi step. - Nel corso del corrente anno scolastico si prevede di realizzare la fase di progettazione e di cantierizzazione, con completamento dell opera l anno successivo. - Incontri con i vari partner istituzionali, utili a far comprendere agli alunni l importanza di creare sinergie e collaborazioni efficaci fra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. 13) Risultati attesi rispetto alla situazione di partenza - Facilitare l acquisizione di concetti relativi alle diverse discipline coinvolte, attraverso un approccio interdisciplinare ed operativo, basato su percorsi di ricerca-azione. - Sviluppare la consapevolezza negli alunni che la partecipazione al progetto e l impegno profuso, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, contribuiscono a comprendere il significato di cittadinanza attiva e responsabile.
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