Creatrice d'abbigliamento/creatore d'abbigliamento con attestato federale di capacità (AFC)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Creatrice d'abbigliamento/creatore d'abbigliamento con attestato federale di capacità (AFC)"

Transcript

1 IBBG Interessengemeinschaft Berufsbildung Bekleidungsgestalter/in Piano di formazione relativo all'ordinanza della SEFRI sulla formazione di base di Creatrice d'abbigliamento/creatore d'abbigliamento con attestato federale di capacità (AFC) del 1 novembre 2013 N. professione 27121

2 Indice 1. Introduzione 2. Fondamenti pedagogico-professionali 2.1 Introduzione sull orientamento alle competenze operative 2.2 Descrizione delle quattro dimensioni delle competenze operative 2.3 Livelli tassonomici degli obiettivi di valutazione 2.4 Collaborazione tra i luoghi di formazione 3. Profilo di qualificazione I. Profilo professionale II. Tabella delle competenze operative III. Livello richiesto per la professione 4. Campi di competenze operative, competenze operative e obiettivi di valutazione suddivisi per luogo di formazione Campo di competenze operative 1 - Sviluppo e creazione di modelli Campo di competenze operative 2 - Produzione di capi d'abbigliamento Campo di competenze operative 3 - Sicurezza sul lavoro, protezione della salute e dell'ambiente Approvazione ed entrata in vigore Allegato: elenco degli strumenti per promuovere la qualità della formazione professionale di base Glossario Approfondimenti sulle competenze operative Elenco delle abbreviazioni AFC CFP CI CFSL CSFO CSFP Attestato federale di capacità Certificato federale di formazione pratica Corsi interli Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro Centro svizzero di servizio Formazione professionale Orientamento professionale, universitario e di carriera Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale LFPr Legge federale sulla formazione professionale (legge sulla formazione professionale), 2004 ofor Ordinanza sulla formazione professionale di base (ordinanza in materia di formazione) OFPr Ordinanza sulla formazione professionale, 2004 oml SECO SEFRI Suva UFAM UFSP Organizzazione del mondo del lavoro (associazione professionale) Segreteria di Stato dell economia Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni Ufficio federale dell'ambiente Ufficio federale della sanità pubblica Pagina 2 di 47

3 1. Introduzione In quanto strumento per la promozione della qualità 1 sulla formazione professionale di base, il piano di formazione per creatrici d'abbigliamento e creatori d'abbigliamento con attestato federale di capacità (AFC) descrive le competenze operative che le persone in formazione devono acquisire entro la fine della qualificazione. Al contempo, il piano di formazione aiuta i responsabili della formazione professionale, nelle aziende di tirocinio, nelle scuole professionali e nei corsi interli, a pianificare e svolgere la formazione. Per le persone in formazione il piano di formazione costituisce uno strumento orientativo. 1 cfr. art. 12 cpv. 1 lett. c dell ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale (OFPr) e art. 22 dell ordinanza dalla SEFRI sulla formazione professionale di base (ordinanza in materia di formazione; ofor) di creatrice d'abbigliamento e creatore d'abbigliamento. Pagina 3 di 47

4 2. Fondamenti pedagogico-professionali 2.1 Introduzione sull orientamento alle competenze operative Il presente piano di formazione costituisce il fondamento pedagogico-professionale della formazione professionale di base di creatore d'abbigliamento. L obiettivo della formazione professionale di base è insegnare a gestire con professionalità situazioni operative tipiche della professione. Per raggiungere quest obiettivo, durante il percorso formativo le persone in formazione sviluppano le competenze operative descritte nel piano di formazione. Tali competenze vanno intese e definite come standard minimi di formazione che verranno poi verificati nelle procedure di qualificazione. Il piano di formazione enuncia concretamente le competenze operative da acquisire, rappresentate sotto forma di campi di competenze operative, competenze operative e obiettivi di valutazione. Campi di competenze operative, competenze operative e obiettivi di valutazione suddivisi per luogo di formazione: La professione di creatore d'abbigliamento comprende 3 campi di competenze operative che descrivono e giustificano i campi d intervento permettendo di distinguerli uno dall altro. Esempio: campo di competenze operative 1 - Sviluppo e creazione di modelli Lo sviluppo e la creazione individuali di modelli costituisce una base importante per poter confezionare capi d'abbigliamento attraenti, originali e di elevata qualità sia per i clienti, sia per le collezioni. analizzano e documentano le richieste particolari della clientela. Creano e sviluppano modelli individuali. Sono persuasivi nei loro colloqui di vendita e di consulenza, pianificano i lavori successivi in modo mirato ed efficiente e realizzano il taglio. Integrano e realizzano modelli propri con creatività, entro i limiti imposti dalle caratteristiche di una determinata collezione, e li presentano con convinzione. Ogni campo di competenze operative comprende un determinato numero di competenze operative. Nel campo di competenze operative 1 Sviluppo e creazione di modelli sono dunque raggruppate 4 competenze operative. Queste ultime corrispondono a situazioni operative tipiche della professione e descrivono il comportamento atteso dalle persone in formazione in tali casi. Ogni competenza operativa include quattro dimensioni: la competenza professionale, metodologica, sociale e personale (vedi 2.2); queste sono associate a ciascuna competenza operativa. Pagina 4 di 47

5 Per garantire che l di tirocinio, la e i corsi interli forniscano il proprio apporto allo sviluppo delle competenze operative, queste ultime vengono concretizzate in obiettivi di valutazione suddivisi per luogo di formazione. Ai fini di una cooperazione ottimale tra i luoghi di formazione, gli obiettivi di valutazione sono armonizzati tra loro (vedi 2.3). 2.2 Descrizione delle quattro dimensioni delle competenze operative Le competenze operative comprendono la competenza professionale, metodologica, sociale e personale. Affinché i creatori d'abbigliamento riescano ad affermarsi nel mercato del lavoro, durante la formazione professionale di base le persone in formazione acquisiscono tutte le competenze in tutti i luoghi di formazione ( di tirocinio,, corsi interli). Il seguente schema sintetizza contenuti e interazioni delle quattro dimensioni di cui si compone una competenza operativa. utilizzano correttamente il linguaggio e gli standard (di qualità), nonché i metodi, i procedimenti, gli strumenti e i materiali di lavoro specifici della professione. Sono quindi in grado di svolgere autonomamente i compiti inerenti al proprio campo professionale e di rispondere adeguatamente alle esigenze del loro lavoro. organizzano il proprio lavoro accuratamente e nel rispetto della qualità. Tengono conto degli aspetti economici ed ecologici e applicano in modo mirato le tecniche di lavoro e le strategie di apprendimento, di informazione e di comunicazione. Sanno inoltre orientare ragionamenti e comportamenti al processo e all approccio sistemico. stabiliscono un rapporto consapevole con il superiore, i colleghi e i clienti e affrontano in maniera costruttiva i problemi che insorgono nella comunicazione e nelle situazione conflittuali. Lavorano con o all interno di team applicando le regole per un lavoro in gruppo efficiente. riflettono responsabilmente sui loro approcci e sul loro operato. Sono flessibili ai cambiamenti, imparano a riconoscere i propri limiti e sviluppano un approccio personale. Sono produttivi, hanno un atteggiamento esemplare sul lavoro e curano l apprendimento permanente. 2.3 Livelli tassonomici degli obiettivi di valutazione (secondo Bloom) Ogni obiettivo di valutazione viene valutato tramite un livello tassonomico (livello C; da C1 a C6). Il livello C indica la complessità dell obiettivo. Ecco i vari livelli nel dettaglio: Livelli Definizione Descrizione C1 Sapere ripetono le nozioni apprese e le applicano in situazioni simili. Esempio: i creatori d'abbigliamento conoscono le misure di prevenzione contro infortuni e malattie professionali. C2 Comprendere spiegano o descrivono le nozioni apprese con parole proprie. Esempio: i creatori d'abbigliamento spiegano la struttura e le proporzioni di un figurino a corpo intero. C3 Applicare applicano le capacità/tecnologie apprese in diverse situazioni. Esempio: i creatori d'abbigliamento tagliano i materiali con le tecniche adeguate. Impiegano correttamente gli apparecchi, gli equipaggiamenti e gli strumenti di lavoro. Pagina 5 di 47

6 Livelli Definizione Descrizione C4 Analizzare analizzano una situazione complessa scomponendo i fatti in singoli elementi e individuando la relazione fra gli elementi e le caratteristiche strutturali. Esempio: i creatori d'abbigliamento eseguono in modo coscienzioso i controlli intermedi 2 dei capi d'abbigliamento. C5 Sintetizzare combinano i singoli elementi di un fatto e li riuniscono per formare un insieme. Esempio: i creatori d'abbigliamento realizzano manualmente i cartamodelli di base per modelli con il sistema di taglio Unicut. C6 Valutare valutano un fatto più o meno complesso in base a determinati criteri. Esempio: i creatori d'abbigliamento valutano le misure, la linea e la lavorazione di capi d'abbigliamento. 2.4 Collaborazione tra i luoghi di formazione Il coordinamento e la cooperazione tra i luoghi di formazione quanto a contenuti, modalità di lavoro, calendario e consuetudini della professione sono un presupposto importante per il successo della formazione professionale di base. Per tutta la durata della formazione le persone in formazione vanno aiutate a mettere in relazione teoria e pratica. La cooperazione tra i luoghi di formazione è dunque essenziale e la trasmissione delle competenze operative rappresenta un compito comune. Ogni luogo di formazione fornisce il proprio apporto tenendo conto del contributo degli altri. Grazie a una buona collaborazione ognuno può verificare costantemente il proprio contributo e ottimizzarlo, aumentando così la qualità della formazione professionale di base. Il contributo specifico dei luoghi di formazione può essere sintetizzato come segue: di tirocinio; nel sistema duale la formazione professionale pratica si svolge nell di tirocinio, in una rete di aziende di tirocinio, nelle scuole d arti e mestieri, nelle scuole medie di commercio o in altre istituzioni riconosciute a tal fine, dove gli apprendisti possono acquisire le capacità pratiche richieste dalla professione; (SP); viene impartita la formazione scolastica, che comprende l insegnamento delle conoscenze professionali, della cultura generale e dello sport; corsi interli; sono finalizzati alla trasmissione e all acquisizione di capacità fondamentali e completano la formazione professionale pratica e la formazione scolastica laddove l attività professionale da apprendere lo richiede. L interazione dei luoghi di formazione può essere illustrata come segue: Acquisizione, applicazione e pratica supplementare Formazione scolastica, competenze teoriche Acquisizione, applicazione e pratica La realizzazione efficace della cooperazione tra i luoghi di formazione viene sostenuta con gli appositi strumenti di promozione della qualità della formazione professionale di base (vedi allegato). 2 Nell'ambito della messa in prova Pagina 6 di 47

7 3. Profilo di qualificazione Il profilo di qualificazione contiene il profilo professionale e il livello richiesto per la professione, nonché la tabella delle competenze operative, raggruppate nei relativi campi, che una persona qualificata deve possedere per poter esercitare la professione in maniera competente al livello definito. Oltre a concretizzare gli obiettivi di valutazione del piano di formazione, il profilo di qualificazione funge da base per la classificazione del titolo di formazione professionale rilasciato nel Quadro nazionale delle qualifiche (QNQ-CH), per la compilazione del supplemento al diploma e per la definizione della procedura di qualificazione. I Profilo professionale AFC realizzano a regola d'arte capi d'abbigliamento di elevata qualità, in base alle richieste dei clienti o alle direttive. - i creatori d'abbigliamento hanno una sensibilità per le nuove tendenze della moda, tenendo conto delle forme e dei colori: mettendola in relazione a diversi tipi di clienti, utilizzando a tale scopo fonti d'informazione adeguate. - analizzano i desideri e le richieste dei clienti ed elaborano proposte convincenti. Consigliano adeguatamente le clienti e i clienti circa l'esecuzione, la qualità e la manutenzione del prodotto. - elaborano svariati materiali e attraverso attività come tagliare, cucire, applicare i rinforzi, stirare, preparare il tessuto e decatizzare li trasformano in prodotti impeccabili e di elevata qualità. - eseguono prove di capi d'abbigliamento, ne controllano la qualità e secondo le necessità apportano le correzioni opportune. - sono consapevoli che la loro deve far fronte a spese e sostenere costi legati al loro lavoro. Ne sono a conoscenza e sanno svolgere semplici calcoli utilizzando gli strumenti adeguati. - sono consapevoli che i processi li funzionano soltanto se le collaboratrici e i collaboratori sanno organizzare il loro lavoro in modo confacente all'. Strutturano il lavoro in modo razionale e lo svolgono nei tempi richiesti, secondo le direttive generali e li. - nel lavoro rispettano coscienziosamente le direttive sulla protezione dell'ambiente, la tutela della salute, la sicurezza sul lavoro e l'igiene. Nell'ambito della formazione in, e in parte anche nell'ambito dei corsi interli, le persone in formazione si concentrano su: - abbigliamento da donna - abbigliamento da uomo - abbigliamento in pelle - cappelli e copricapo - abbigliamento professionale e di protezione Pagina 7 di 47

8 Principali competenze operative Gli obiettivi di formazione sono articolati in tre campi di competenze operative: 1. Sviluppo e creazione di modelli 2. Produzione di capi d'abbigliamento 3. Sicurezza sul lavoro, protezione della salute e dell'ambiente I creatori di abbigliamento dispongono di competenze che permettono loro di soddisfare le esigenze professionali e di affermarsi sul mercato del lavoro. Grazie alla formazione continua e a uno sguardo attento alle tendenze, i professionisti sono in grado di adeguare continuamente i loro modelli e processi di lavoro in base alle richieste della clientela. Nell'esercizio della loro professione i creatori d'abbigliamento lavorano a regola d arte, sul piano professionale, metodologico, sociale e personale, sia da soli, sia all'interno di un team. Rilevanza della professione per l'economia, la società e la cultura (sostenibilità) La produzione di capi d'abbigliamento di elevata qualità è di primordiale importanza per la società e la natura. Grazie alle loro competenze operative, i creatori d abbigliamento contribuiscono in modo decisivo e nell'interesse della società alla varietà, alla qualità, allo sviluppo e all'immagine del settore dell'abbigliamento, nonché all'integrazione delle tendenze della moda. Pagina 8 di 47

9 II Tabella dei campi di competenze operative e delle competenze operative Campi di competenze operative Competenze operative 1 Sviluppo e creazione di modelli 1.1 Analizzare e documentare le richieste dei singoli clienti analizzano il desiderio del cliente a regola d arte e in modo consono al destinatario e documentano le richieste del cliente in maniera ricostruibile. Si avvalgono delle loro conoscenze e sensibilità in storia della moda, analisi dei colori e consulenza stilistica e impiegano il gergo professionale. 1.2 Creare e sviluppare modelli individuali sviluppano possibili sagome del modello, determinano il materiale adeguato e preparano un preventivo. Sono convincenti nei loro colloqui di vendita e di consulenza, pianificano i lavori successivi in modo mirato ed efficiente. 1.3 Realizzare cartamodelli individuali realizzano cartamodelli di base secondo le misure disponibili nelle tabelle delle taglie. Adeguano a regola d arte un modello standard alle misure del cliente. 1.4 Realizzare un modello proprio e inserirlo in una collezione predefinita Nel quadro di un processo personale e creativo di sviluppo, i creatori d'abbigliamento sviluppano un progetto di collezione, disegnano un modello proprio e lo realizzano nella loro di tirocinio. Presentano il modello in modo convincente e adatto ai destinatari. 2 Produzione di capi d'abbigliamento 2.1 Predisporre la postazione di lavoro e organizzare le attività determinano le attrezzature e preparano le macchine per cucire, i dispositivi di stiratura, i vaporizzatori e i dispositivi di fissaggio, nonché le tagliatrici. Predispongono e verificano i materiali e gli accessori. 2.2 Tagliare i materiali dispongono i cartamodelli, le sagome o i piani di taglio sul materiale e tagliano i materiali a regola d arte. 2.3 Rinforzare e fissare il materiale tagliato applicano i rinforzi, adesivi o non adesivi sulle parti tagliate ed eseguono la cucitura a regola d arte. 2.4 Assemblare le parti tagliate assemblano a macchina le parti tagliate o le cuciono a mano a regola d arte e in modo impeccabile. Nell eseguire il loro lavoro essi evitano comportamenti scorretti e nocivi per la salute. 2.5 Stirare e dare forma ai capi d'abbigliamento danno forma alle parti o all'intero capo d'abbigliamento. Li stirano tra una fase di lavoro e l'altra e stirano il capo d abbigliamento finito a regola d arte. 2.6 Produrre capi d'abbigliamento e controllarne la qualità producono in modo autonomo e competente capi d'abbigliamento in base ai modelli. Eseguono la messa in prova, effettuano controlli intermedi e apportano le correzioni e gli adeguamenti necessari. Effettuano il controllo finale in modo coscienzioso e valutano la qualità del capo finito. 3 Sicurezza sul lavoro, protezione della salute e dell'ambiente 3.1 Garantire la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute sanno riconoscere i pericoli del lavoro, conoscono gli obiettivi e le misure di sicurezza della soluzione settoriale CFSL 7 e garantiscono la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute conformemente alle norme in vigore. 3.2 Garantire la protezione dell'ambiente garantiscono la protezione dell ambiente in modo autonomo e conforme alle norme in vigore, adottando le misure adeguate. III Livello richiesto per la professione Nel piano di formazione, il livello richiesto per la professione è fissato tramite gli obiettivi di valutazione suddivisi in livelli tassonomici dettagliati (C1 C6). Pagina 9 di 47

10 4. Campi di competenze operative, competenze operative e obiettivi di valutazione suddivisi per luogo di formazione In questo capitolo vengono descritti le competenze operative (raggruppate nei relativi campi) e gli obiettivi di valutazione suddivisi per luogo di formazione. Gli strumenti per la promozione della qualità riportati in allegato sono un sostegno alla realizzazione della formazione professionale di base e alla cooperazione fra i tre luoghi di formazione. Campo di competenze operative 1 - Sviluppo e creazione di modelli Lo sviluppo e la creazione individuali di modelli costituisce una base importante per poter confezionare capi d'abbigliamento attraenti, originali e di elevata qualità sia per i clienti, sia per le collezioni. analizzano e documentano le richieste particolari della clientela. Creano e sviluppano modelli individuali. Sono convincenti nei loro colloqui di vendita e di consulenza, pianificano i lavori successivi in modo mirato ed efficiente e realizzano il taglio. Integrano e realizzano modelli propri con creatività, entro i limiti imposti dalle caratteristiche di una determinata collezione e li presentano con convinzione. Competenza operativa Analizzare e documentare le richieste dei singoli clienti analizzano il desiderio del cliente a regola d arte e in modo consono al destinatario e documentano le richieste del cliente in maniera ricostruibile. Si avvalgono delle loro conoscenze e sensibilità in storia della moda, analisi dei colori e consulenza stilistica e impiegano il gergo professionale. corsi interli Capire la storia della moda, le tendenze della moda e i tipi di clienti spiegano le particolarità principali della storia dell'abbigliamento per le epoche di stili dal 20 secolo a oggi. Presentano le più importanti correnti della moda e i loro rappresentanti. In tale contesto spiegano l'influsso di: - politica - economia - stile e filosofia di vita Descrivono vari tipi di clienti sulla base delle seguenti caratteristiche: - stile personale (classico, purista, romantico, stravagante, drammatico, sportivo, spigliato e disinvolto) - proporzioni del corpo (C2) Pagina 10 di 47

11 corsi interli Analizzare e documentare le richieste dei singoli clienti conducono colloqui con i clienti in base alle seguenti tappe: - accogliere i clienti in modo cortese - registrare i dati e le richieste dei clienti ponendo le domande adeguate - ascoltare la clientela in modo attivo ed empatico - documentare e visualizzare le richieste dei clienti in maniera ricostruibile A tale scopo impiegano le seguenti basi: - tipi di clienti e richieste specifiche (proporzioni, stile, moda) - quadrato della comunicazione (modello delle 4 orecchie) - regole della comunicazione (ascolto attivo) - comunicazione verbale e non verbale - stile (classico, purista, romantico, stravagante, drammatico, sportivo, spigliato e disinvolto) (C4) Analizzare e documentare le richieste dei singoli clienti conducono colloqui con i clienti, per telefono o di persona, in base alle seguenti tappe: - accogliere i clienti in modo cortese - registrare i dati e le richieste dei clienti ponendo le domande adeguate - ascoltare la clientela in modo attivo ed empatico - documentare e visualizzare le richieste dei clienti in maniera ricostruibile, in base alle direttive dell' - discutere e convenire le fasi successive della collaborazione Registrano e documentano: - tipo di cliente / stile - utilizzo / occasione - proporzioni del corpo - misure - budget del cliente (C4) Competenza metodologica - Approccio reticolare, orientato ai processi - Strategie d'informazione e di comunicazione - Tecniche di creatività Competenza sociale e personale - Capacità di comunicare - Capacità di gestire i conflitti - Capacità di lavorare in gruppo - Comportamento e cura della propria immagine Pagina 11 di 47

12 Competenza operativa Creare e sviluppare modelli individuali sviluppano possibili sagome del modello, determinano il materiale adeguato e preparano un preventivo. Sono convincenti nei loro colloqui di vendita e di consulenza, pianificano i lavori successivi in modo mirato ed efficiente. corsi interli Spiegare le regole della teoria dei colori spiegano i seguenti aspetti e correlazioni della teoria dei colori: - cerchio cromatico - chiaroscuro - contrasti di colori - armonie di colori - simbolismo dei colori - psicologia dei colori (C2) Visualizzare i desideri dei clienti e presentare proposte di modelli e soluzioni dettagliate spiegano la struttura e le proporzioni di un figurino a corpo intero. Disegnano figurini a corpo intero, schizzano e colorano proposte di modelli e soluzioni dettagliate in base ai desideri del cliente e alle regole della teoria dei colori Visualizzare i desideri dei clienti sviluppano possibili sagome del modello nelle seguenti fasi di lavoro: - realizzare schizzi sulla base di un figurino - disegnare i dettagli del modello In tale contesto tengono conto di: Motivano le proposte di modello in modo comprensibile e le presentano con convinzione. 3 - tipo di cliente / stile - utilizzo / occasione - proporzioni del corpo - budget del cliente 3 Gli schizzi dei modelli vengono realizzati impiegando figurini esistenti. Non si tiene conto di proporzioni del corpo individuali. Pagina 12 di 47

13 corsi interli Spiegare le fibre descrivono le seguenti caratteristiche - assorbimento dell'umidità - struttura (grossolana, fine) - elasticità - resistenza allo strappo - solidità - infiammabilità - capacità isolante - caratteristiche di manutenzione - peso specifico delle seguenti fibre e dei seguenti materiali: - fibre animali - fibre vegetali - fibre chimiche (fibre sintetiche e cellulosiche artificiali) (C2) Determinare i tessuti e le pelli descrivono i tessuti e le pelli in base ai seguenti criteri: - armatura / fabbricazione - uso / impiego - funzionalità - caratteristiche ed esigenze di manutenzione - caratteristiche di stiratura - portabilità - qualità al tatto - cadenza - fisiologia - volume - elasticità - estetica - certificazioni del settore / marchi Sanno riconoscere i tessuti e le pelli e determinarne le caratteristiche qualitative Determinare il materiale determinano il materiale sulla base dei seguenti criteri: - tipo di cliente / stile - richieste del cliente in termini di sostenibilità (ecologia / etica) - tendenza / moda - portabilità - manutenzione - estetica - design - prezzo - qualità - utilizzo / occasione - lavorazione Propongono ai clienti un ventaglio di materiali adeguati e motivano le proposte. Pagina 13 di 47

14 corsi interli Svolgere calcoli specifici alla professione eseguono correttamente semplici calcoli legati alla professione nei seguenti ambiti: - calcoli di quantità e di tempo - calcoli di superfici Allestire un preventivo spiegano quali sono i fattori che determinano il prezzo Allestire un preventivo stimano i costi e allestiscono un preventivo sulla base di: Spiegano la differenza tra costi fissi e variabili. Calcolano il prezzo di un prodotto sulla base di: - quantità e prezzo dei materiali - costo di accessori e forniture varie - tempo di lavoro e indennità oraria - supplemento per spese generali - quantità e prezzo dei materiali - costo di accessori e forniture varie - tempo di lavoro e indennità oraria - eventuali spese generali - eventuali costi di terzi (esterni) Discutono del preventivo con il superiore e stimano un'approssimativa data di consegna Registrare correttamente le misure del cliente prendono correttamente e registrano le seguenti misure del cliente: - altezza - circonferenza della testa - circonferenza del torace - circonferenza della vita - circonferenza dei fianchi - circonferenza della cintura - circonferenza del collo - circonferenza del petto - lunghezza del passo / lunghezza laterale - lunghezza della manica - larghezza delle spalle Condurre un colloquio di vendita e di consulenza conducono il colloquio di vendita e di consulenza in modo persuasivo e confacente al cliente, nelle fasi seguenti: - presentare e motivare modelli - presentare e motivare le proposte di materiali - reagire in modo costruttivo a obiezioni e domande del cliente - proporre eventuali alternative - sottoporre e motivare offerte e condizioni - registrare correttamente le misure del cliente, in base al modello e al sistema di taglio Pagina 14 di 47

15 corsi interli - lunghezza del dorso - larghezza del dorso - larghezza del davanti - circonferenza del polso - circonferenza della parte superiore del braccio - circonferenza della coscia - profondità del giromanica - chiarire le ulteriori fasi di lavoro, concordare la prova e il termine di consegna. Spiegano al cliente le fasi di misurazione e prestano attenzione alla sua postura. Trattano il cliente con rispetto Pianificare i lavori successivi pianificano in modo economico e mirato la realizzazione dell'incarico, in base alle seguenti riflessioni e nelle seguenti fasi: - acquisizione dei materiali - suddivisione del lavoro - eventuale esternalizzazione di fasi di lavorazione - pianificazione efficiente Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare, orientato ai processi - Tecniche di creatività Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress - Coscienza ambientale e comportamento ecologico Pagina 15 di 47

16 Competenza operativa Realizzare cartamodelli individuali realizzano cartamodelli di base secondo le misure disponibili nelle tabelle delle taglie. Adeguano a regola d arte un modello standard alle misure del cliente. corsi interli Eseguire cartamodelli di base descrivono le misure standard. Spiegano le seguenti proporzioni e specificità del corpo umano: Adeguare i cartamodelli di base esistenti In base alle misure del cliente, i creatori d'abbigliamento determinano le differenze di lunghezza o larghezza rispetto al taglio standard. - lunghezze - larghezze - semplici problemi di postura realizzano manualmente cartamodelli di base per i seguenti modelli, utilizzando il sistema di taglio Unicut: abbigliamento da donna - gonna - camicia da donna con maniche - vestito da donna con maniche abbigliamento da uomo - pantaloni da uomo - giacca da uomo cappelli e copricapo - falde del cappello - cupola rotonda - cupola squadrata Effettuare adeguamenti adeguano il modello a disposizione alle misure del cliente (lunghezze e larghezze, senza problemi di postura). Pagina 16 di 47

17 corsi interli Realizzare adattamenti sono in grado di modificare i modelli di base del loro ambito specifico, in base ai modelli a disposizione e ai propri disegni, per ottenere nuovi modelli alla moda e conformi a quanto in commercio Realizzare adattamenti sono in grado di adattare alla moda i modelli di base del loro ambito specifico Messa in prova controllano la linea dei capi d'abbigliamento sul manichino o sulle persone. Sono in grado di individuare errori di taglio in lunghezza o larghezza, nonché semplici problemi di postura. Appuntano gli errori con gli spilli e apportano le correzioni al modello Descrivere lo sviluppo dei prodotti nell'industria dell'abbigliamento Sulla base di un esempio pratico, i creatori d'abbigliamento descrivono i processi dello sviluppo di capi d'abbigliamento nell'industria dell'abbigliamento. Illustrano i mezzi tecnici impiegati nonché hardware e software specifici del settore. (C2) Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Strategie d'informazione e di comunicazione - Tecniche di creatività Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress Pagina 17 di 47

18 Competenza operativa Realizzare un modello proprio e inserirlo in una collezione predefinita Nel quadro di un processo personale e creativo di sviluppo, i creatori d'abbigliamento sviluppano un progetto di collezione, disegnano un modello proprio e lo realizzano nella loro di tirocinio. Presentano il modello in modo convincente e adatto ai destinatari Mettere a punto il progetto di una collezione mettono a punto un progetto di collezione, in base alle seguenti riflessioni e nelle seguenti fasi: corsi interli - studiare le caratteristiche della fascia di mercato - studiare le tendenze e i temi d'attualità - visualizzare ispirazioni (p. es. mediante un mood-board) - allestire gruppi di prodotti (genere e quantità) - mettere a punto un concetto di colori e materiali Definire la silhouette del modello definiscono la silhouette di un singolo modello, procedendo con le seguenti fasi: - preparare, selezionare ed elaborare gli schizzi - definire e realizzare i dettagli di stile del prodotto - produrre schizzi tecnici - verificare l indossabilità e la fattibilità - verificare che il modello corrisponda al progetto della collezione Realizzare il primo cartamodello realizzano un primo cartamodello, in base alle seguenti fasi: Pagina 18 di 47

19 - elaborare il cartamodello tenendo conto dei dettagli specifici del prodotto e della fattibilità. - Modellare singoli dettagli dettagli (elementi) sul manichino o sulla forma di legno corsi interli Controllare la linea, l'espressività e l estetica controllano la linea, l'espressività e l estetica del modello preliminare e lo adeguano se necessario Realizzare un prototipo realizzano un prototipo, in base ai seguenti passi: - ottimizzare l'uso del materiale realizzando il piano di taglio, tenendo conto delle caratteristiche del materiale (verso del tessuto, motivo a quadri, righe, motivi, direzione del pelo e struttura, rapporto ecc.) - conoscere e impiegare i mezzi di produzione usuali per razionalizzare le fasi di lavorazione - conoscere e applicare metodi di lavorazione e processi di lavoro razionali - modellatura con interventi esterni (pressione, vapore, temperatura, tempo) Presentare un modello allestiscono un dossier digitale dei loro lavori e del progetto. Presentano il loro dossier e il loro modello in modo convincente e adeguato al destinatario, secondo le istruzioni. Pagina 19 di 47

20 Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Strategie d'informazione e di comunicazione - Strategie d'apprendimento - Tecniche di creatività Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Capacità di comunicazione - Capacità di gestire i conflitti - Capacità di lavorare in gruppo - Resistenza allo stress Pagina 20 di 47

21 Campo di competenze operative 2 - Produzione di capi d abbigliamento Produrre capi d abbigliamento sulla base di cartamodelli rappresenta un importante competenza dei creatori d abbigliamento. predispongono la postazione di lavoro e organizzano le attività da eseguire; tagliano i materiali a regola d arte, applicano i rinforzi sul materiale tagliato; danno una forma a singole o intere parti d abbigliamento e le stirano tra le varie fasi di lavoro. Eseguono il controllo di qualità e il controllo finale coscienziosamente e a regola d arte. Competenza operativa Predisporre la postazione di lavoro e organizzare le attività determinano le attrezzature e preparano le macchine per cucire, i dispositivi di stiratura, i vaporizzatori e i dispositivi di fissaggio, nonché le tagliatrici. Predispongono e verificano i materiali e gli accessori. corsi interli Descrivere un efficiente pianificazione del lavoro descrivono la pianificazione e le esigenze necessarie alla realizzazione diprocessi lavorativi efficienti per confezionare: - gonne - pantaloni (per donne e uomini) - camicie - giacche (C2) Scegliere le attrezzature predispongono le seguenti attrezzature in base all incarico ricevuto: - macchine - strumenti - dispositivi di stiratura - attrezzature ausiliarie Preparare per l uso le macchine per cucire descrivono, in funzione del materiale: - grossezza e materiale del filo - tipi e misure degli aghi - piedini per macchine da cucire - direzione del tessuto - tipi di trasporto - lunghezza e larghezza del punto Preparare per l uso le macchine per cucire determinano i punti seguenti conformemente alle direttive li e all incarico ricevuto: - scegliere grossezza e materiale del filo - scegliere tipo e misure degli aghi in funzione del materiale - infilare la macchina per cucire e regolarne la tensione - scegliere il piedino corretto - regolare la pressione del piedino in funzione del materiale - regolare il trasporto differenziale in funzione del materiale - regolare lunghezza e larghezza del punto Preparare per l uso le macchine per cucire determinano i punti seguenti conformemente all incarico ricevuto: - scegliere grossezz e materiale del filo - scegliere tipo e misure degli aghi in funzione del materiale - infilare la macchina per cucire e regolarne la tensione - scegliere il piedino corretto - regolare la pressione del piedino in funzione del materiale - regolare il trasporto differenziale in funzione del materiale - regolare lunghezza e larghezza del punto Pagina 21 di 47

22 corsi interli Preparare per l uso i dispositivi di stiratura, i vaporizzatori e i dispositivi di fissaggio (con particolare attenzione all abbigliamento da donna e da uomo, copricapo, abbigliamento professionale e di protezione) regolano nei dispositivi di stiratura e fissaggio i seguenti punti, in funzione del materiale: - temperatura - pressione - tempo - livello dell acqua Controllano le impostazioni e, se necessario, le correggono Preparare per l uso le tagliatrici (con particolare attenzione all abbigliamento da donna e da uomo, abbigliamento professionale e di protezione) preparano le tagliatrici conformemente alle direttive li Preparare e controllare materiali e accessori preparano materiali e accessori nella quantità e qualità corrette. Controllano i materiali in base a: - dimensioni, colore e qualità - difetti di tessitura - accostamento dei colori - valori di restringimento - rapporto - verso del tessuto - punti di rottura - quantità e peso Sottopongono il tessuto al decatissaggio, in funzione delle caratteristiche specifiche del materiale. Pagina 22 di 47

23 corsi interli Preparare le pelli (con particolare attenzione all abbigliamento in pelle e i copricapo) preparano le pelli a regola d arte conformemente alle seguenti fasi: - suddividere per grandezza, colore e qualità secondo il cartamodello. - effettuare la stesura e appoggiare le parti del modello - tagliare le pelli - pettinare le pelli - definire la posizione delle cuciture Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare e orientato ai processi Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress Pagina 23 di 47

24 Competenza operativa Tagliare i materiali dispongono i cartamodelli, le sagome o i piani di taglio sul materiale e tagliano i materiali a regola d arte. corsi interli Spiegare come preparare un piano di taglio spiegano come preparare i piani di taglio (stesura in aperto, stesura in doppio) per un uso economico del materiale secondo i seguenti criteri: - drittofilo - verso del tessuto - far combaciare i motivi - rapporto (C2) Riprodurre i cartamodelli, le sagome o i piani di taglio sul materiale riproducono i cartamodelli, le sagome o i piani di taglio sul materiale tenendo conto di: - drittofilo - verso del tessuto - far combaciare i motivi - rapporto - difetti di tessitura - sfumature dei colori - punti di rottura - rendimento Si preoccupano di mantenere i margini di cucitura sufficienti e coerenti Descrivere le attrezzature ausiliarie e gli apparecchi per il taglio descrivono l impiego e il funzionamento di: - punzonatrici - tagliatrici a nastro - tagliatrici a lama verticale - tagliatrici CNC (cutter) (C2) Tagliare i materiali tagliano i materiali con la tecnica adeguata, usando correttamente apparecchi, macchinari e utensili di lavoro Tagliare materiali e parti tessili tagliano materiali e parti tessili con i seguenti utensili: - forbici - taglierina a lama rotante - forbici elettriche a lama circolare - coltello da pellicciaio Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare e orientato ai processi - Strategie d apprendimento continuo Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress - Coscienza ambientale e comportamento ecologico Pagina 24 di 47

25 Competenza operativa Rinforzare e fissare il materiale tagliato applicano i rinforzi, adesivi o non adesivi sulle parti tagliate ed eseguono la cucitura a regola d arte Spiegare fattori di fissaggio e rinforzi spiegano il rapporto fra i seguenti fattori di fissaggio: - temperatura - pressione - tempo Descrivono le caratteristiche dei seguenti rinforzi e i loro effetti sul capo d abbigliamento: Fissare le parti tagliate con rinforzi termoadesivi fissano le parti tagliate con il ferro da stiro o con presse (termofissaggio). Tengono conto di: - materiale - forma desiderata - solidità desiderata Fissare le parti tagliate con rinforzi termoadesivi fissano le parti tagliate con il ferro da stiro o con presse (termofissaggio). Tengono conto di: - materiale - forma desiderata - solidità desiderata - fliselina - rinforzi tessuti - rinforzi per tessuti di maglia (C2) Spiegare le caratteristiche dei rinforzi non termoadesivi descrivono le caratteristiche dei seguenti rinforzi non termoadesivi e i loro effetti sul capo d abbigliamento: Rinforzare le parti tagliate con rinforzi non termoadesivi rinforzano con rinforzi non termoadesivi le parti dei capi d abbigliamento. Tengono conto di: - fliselina - rinforzi tessuti - rinforzi per tessuti di maglia (C2) - materiale - forma desiderata - solidità desiderata Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare e orientato ai processi - Strategie d apprendimento continuo Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress - Coscienza ambientale e comportamento ecologico Pagina 25 di 47

26 Competenza operativa Assemblare le parti tagliate assemblano a macchina le parti tagliate o le cuciono a mano a regola d arte e in modo impeccabile. Nell eseguire il loro lavoro essi evitano comportamenti scorretti e nocivi per la salute. corsi interli Descrivere e motivare i tipi di punti descrivono le caratteristiche e l impiego dei seguenti tipi di punto: Cfr / Tipi di punto a macchina - impuntura doppia (impuntura doppia, punto a zig zag, nervatura) - punto catenella semplice (punto invisibile) - punto catenella doppio (punto catenella doppio, punto catenella doppio a due aghi, a tre aghi, a quattro aghi) - punti catenella (punto catenella semplice, punto catenella a due fili, punto di copertura) - punto di copertura a catenella (punto catenella a due aghi, a tre aghi, a quattro aghi con filo di copertura) - overlock (a tre fili, a quattro fili) Tipi di punto a mano - imbastitura - punto indietro - punto orlo - trapunto - punto sopraggitto - punto occhiello - punto nascosto - punto catenella Classificano (con giustificazione) i tipi di punto a macchina e i tipi di cucitura da 100 a 600 secondo le norme ISO. Pagina 26 di 47

27 corsi interli Descrivere i tipi di cucitura descrivono la funzione e l impiego dei seguenti tipi di cucitura in funzione del materiale: Cuciture di assemblaggio - cucitura di unione (cucitura semplice) - cucitura ribattuta - cucitura inglese - cucitura di unione e risvoltata - cucitura bord à bord - cucitura saldata - cucitura di sicurezza (safety) Cfr / Cuciture di rifinitura - overlock - rifinitura dei bordi - orlo - roulé Cuciture speciali - occhiello per biancheria - occhiello a goccia - travetta - attaccare i bottoni Spiegano con quali tipi di punto e macchine vengono normalmente eseguite queste cuciture. Abbinano i tipi di punto ai capi d abbigliamento. (C2) Descrivere le macchine descrivono le caratteristiche, le funzioni e la manutenzione delle seguenti macchine: - macchina per cucire universale - macchina per cucire industriale - macchina per cucire punto catenella - macchina per cucire punto invisibile - macchina per cucire punto di copertura - macchina per cucire overlock Pagina 27 di 47

28 corsi interli - macchina per cucire di sicurezza (safety) - macchina per cucire le pelli - asolatrice (C2) Cucire a macchina cuciono a macchina le parti tagliate e svolgono lavori parziali (tasche, asole ecc.). Tengono conto dei punti seguenti: - tipo di cucitura - forma/modello - qualità del materiale - tipi di punto/estetica - funzionalità - qualità - rendimento Effettuare manualmente e a macchina i tipi di punto e di cucitura ricorrono ai seguenti punti per le rispettive cuciture in funzione del materiale. Tipi di punti a macchina (1) - impuntura doppia - punti catenella (punto catenella semplice, punto catenella a due fili, punto di copertura) - overlock Tipi di punto a mano (2) - imbastitura - punto indietro - punto orlo - trapunto - punto sopraggitto - punto occhiello - punto nascosto (punto di ribattitura) - punto catenella - punto mosca Cuciture di assemblaggio (1) - cucitura di unione (cucitura semplice) - cucitura ribattuta (per jeans) - cucitura di unione risvoltata - cucitura inglese - cucitura bord à bord - cucitura saldata - cucitura di sicurezza (safety) Cuciture di rifinitura - overlock (1) - rifinitura dei bordi (1) - orlo (1 e 2) - roulé (1 e 2) Pagina 28 di 47

29 corsi interli Cuciture speciali (2) - occhiello per biancheria - occhiello a goccia - travetta - attaccare i bottoni Impiegano in modo professionale gli strumenti d esercizio. (1) a macchina (2) a mano Cucire a mano assemblano le parti tagliate a mano e svolgono lavori parziali. Tengono conto dei punti seguenti: - tipo di cucitura - forma/modello - qualità del materiale - tipi di punto/estetica - funzionalità - qualità - rendimento Applicano a regola d arte accessori e guarnizioni Applicare fettucce per sigillare (con particolare attenzione agli indumenti da lavoro e di protezione) sigillano correttamente le cuciture. Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare e orientato ai processi - Strategie d apprendimento continuo Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress - Coscienza ambientale e comportamento ecologico Pagina 29 di 47

30 Competenza operativa Stirare e dare forma ai capi d abbigliamento danno forma alle parti o all intero capo d abbigliamento. Li stirano tra una fase di lavoro e l altra e stirano il capo d abbigliamento finito a regola d arte. corsi interli Dare la forma danno una forma a singole parti o all intero capo d abbigliamento per mezzo del metodo adeguato: - calore - umidità - pressione Stirare i capi d abbigliamento e dare forma al feltro per cappelli effettuano i seguenti lavori al momento della stiratura in modo professionale: - stirare la superficie del tessuto - stirare le cuciture - stirare i bordi (pieghe, orli) - stirare l ampiezza - sformare, dare forma - applicare le fettucce di rinforzo con il ferro da stiro Danno forma alle parti a regola d arte. A tal fine utilizzano i seguenti supporti e attrezzature in funzione del materiale. - stiramaniche - assicella - stira-velluto - telo per stirare - spazzole - ferro da stiro - stazione da stiro - pressa per fissaggio - soletta in teflon Danno forma al feltro per cappelli per creare gli accessori Stiratura intermedia stirano a regola d arte tra una fase di lavoro e l altra. Tengono conto dei punti seguenti: - tipo di cucitura - forma/modello - qualità del materiale Pagina 30 di 47

31 corsi interli - estetica/qualità - rendimento Stiratura finale stirano a regola d arte i capi d abbigliamento finiti. Tengono conto dei punti seguenti: - forma/modello - qualità del materiale - estetica/qualità - rendimento Lavori finali (in particolare abiti in pelle e copricapo) effettuano correttamente i seguenti lavori finali: - pettinare - spazzolare - spalmare - impermeabilizzare - levigare Tengono conto dei punti seguenti: - forma/modello - qualità del materiale - estetica/qualità Competenza metodologica - Tecniche di lavoro e soluzioni a problemi - Approccio reticolare e orientato ai processi - Strategie d apprendimento continuo Competenza sociale e personale - Autonomia e senso di responsabilità - Resistenza allo stress - Coscienza ambientale e comportamento ecologico Pagina 31 di 47

32 Competenza operativa Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità producono in modo autonomo e competente capi d abbigliamento in base ai modelli. Eseguono la messa in prova, effettuano controlli intermedi e apportano le correzioni e gli adeguamenti necessari. Effettuano il controllo finale in modo coscienzioso e valutano la qualità del capo finito. corsi interli 2.6.1a Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità (con particolare attenzione all abbigliamento da donna) producono a regola d arte e controllano la qualità dei seguenti capi d abbigliamento: Realizzare lavori parziali per gonne e pantaloni (con particolare attenzione all abbigliamento da donna, da uomo, indumenti sportivi e di protezione) realizzano a regola d arte i seguenti lavori parziali a gonne e pantaloni, in base alle indicazioni ricevute. - gonna - pantalone - camicetta - vestito - giacca 2.6.1b Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità (con particolare attenzione all abbigliamento da uomo) producono a regola d arte e controllano la qualità dei seguenti capi d abbigliamento: - tasca inserita nella cucitura - tasca applicata - tasca con aletta - cerniera pantaloni da donna - cerniera pantaloni da uomo - cerniera jeans - cerniera invisibile - cinturino diritto con bottone e asola - cintura in forma - lavorazione con nastro preformato - spacco bord à bord con angolo a tovaglia - spacco sovrapposto - giacca da uomo - pantalone - gilet 2.6.1c Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità (con particolare attenzione ai copricapo) producono a regola d arte e controllano la qualità dei seguenti capi d abbigliamento: - cappelli a falda - cappelli senza falda - falde del cappello Pagina 32 di 47

33 corsi interli 2.6.1d Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità (con particolare attenzione all abbigliamento in pelle) producono capi d abbigliamento e accessori in pelle in modo professionale e ne controllano la qualità e Produrre capi d abbigliamento e controllarne la qualità (con particolare attenzione agli indumenti da lavoro e di protezione) producono a regola d arte indumenti e parti d indumenti da lavoro e di protezione e ne controllano la qualità a Realizzare lavori parziali per camicie e camicette (in particolare abbigliamento da donna, da uomo, indumenti sportivi e di protezione) realizzano a regola d arte i seguenti lavori nella produzione di camicie da uomo o camicette come da indicazioni. - tasca applicata - apertura davanti con cannoncino impunturato - cannoncino nascosto per camicia - cannoncino nascosto per camicetta - collo montante (un pezzo) - collo con listino cucito (due pezzi) - polsino con fessino bordato con striscia rimessa - polsino con fessino quadrato o a punta, con occhielli Realizzano una camicia dall inizio alla fine. Pagina 33 di 47

Addetta alla cucitura/addetto alla cucitura con certificato federale di formazione pratica (CFP)

Addetta alla cucitura/addetto alla cucitura con certificato federale di formazione pratica (CFP) IBBG Interessengemeinschaft Berufsbildung Bekleidungsgestalter/in Piano di formazione relativo all ordinanza della SEFRI sulla formazione di base di Addetta alla cucitura/addetto alla cucitura con certificato

Dettagli

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Direttive concernenti l esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Versione del 29 maggio 2015 Organo responsabile Unione svizzera dei mestieri della moda (USMM) Segreteria

Dettagli

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori Pittrice AFC / Pittore AFC e Aiuto pittrice CFP / Aiuto pittore CFP Riforma della formazione professionale di base dei pittori COSA CAMBIA DAL

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - SARTO Addetto alla rifinitura

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Operatore dell abbigliamento - Sartoria. Standard formativo minimo regionale

Operatore dell abbigliamento - Sartoria. Standard formativo minimo regionale Operatore dell abbigliamento - Sartoria Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO - SARTORIA Referenziazioni del profilo Professioni NUP/ISTAT

Dettagli

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO SARTORIA 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.5.3.3 Sarti e tagliatori artigianali,

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard formativo minimo regionale

Operatore dell abbigliamento. Standard formativo minimo regionale Operatore dell abbigliamento Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

Documenti per i corsi

Documenti per i corsi Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Direttive concernente l esame federale di professione di. Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento. Versione del 29 maggio 2015

Direttive concernente l esame federale di professione di. Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento. Versione del 29 maggio 2015 .. Direttive concernente l esame federale di professione di Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Versione del 9 maggio 015 Organo responsabile Unione svizzera dei mestieri della moda (USMM)

Dettagli

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr) Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta

Dettagli

Impiegata/o del commercio al dettaglio Assistente del commercio al dettaglio

Impiegata/o del commercio al dettaglio Assistente del commercio al dettaglio Settore Tessili: Obiettivi rendimento Conoscenze speciali del settore CI 1: 2 semestre Materiali tessili Gli apprendisti spiegano le differenze tra materie prime vegetali e animali nonché fibre K2 chimiche

Dettagli

3.1 Disegno professionale + CAD

3.1 Disegno professionale + CAD 3.1 Disegno professionale + CAD Obiettivi generali Costruire un cartamodello di base con le misure prestabilite, trasformare o modificare una base secondo uno schizzo, una foto o un idea personale. Nel

Dettagli

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza sulla qualifica degli specialisti della sicurezza sul lavoro 822.116 del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 83 capoverso 2 della legge federale

Dettagli

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti

Dettagli

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione Specialisti in marketing, specia - listi in vendita, pianificatori (ici) di comunicazione, redattori (ici) di testi pubblicitari, specialisti in relazioni pubbliche: tutti occupano posizioni importanti

Dettagli

Formazione Cuoco/a in dietetica

Formazione Cuoco/a in dietetica RAPPORTO I FORMAZIONE L'ordinanza sulla formazione professionale di base, sezione 7 (articolo 13, capoversi 2 e 3), specifica che il formatore deve rilevare in un rapporto scritto il livello raggiunto

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

Sezione 1: Oggetto e durata. del 1 novembre 2013 (Stato 1 gennaio 2014)

Sezione 1: Oggetto e durata. del 1 novembre 2013 (Stato 1 gennaio 2014) Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Addetta alla cucitura/addetto alla cucitura con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 1 novembre 2013 (Stato 1 gennaio 2014)

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale Operatore dell abbigliamento Standard della Figura nazionale Denominazione della figura OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di

Dettagli

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo>

per le persone in formazione del ramo di formazione e d esame <inserire il ramo> Commissione svizzera d esame per la formazione commerciale di base Esame finale di tirocinio per impiegati di commercio 2013 Serie 2013/01 - profilo B per le persone in formazione del ramo di formazione

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

Profilo delle qualifiche per Impiegata in logistica AFC / Impiegato in logistica AFC

Profilo delle qualifiche per Impiegata in logistica AFC / Impiegato in logistica AFC Profilo delle qualifiche per Impiegata in logistica AFC / Impiegato in logistica AFC Numero della professione 95504 Ordinanza sulla formazione professionale / Piano di formazione del 18 ottobre 2006 sulla

Dettagli

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola Regolamento organizzativo dei corsi interaziendali Impiegata di commercio/impiegato di commercio con attestato federale di capacità (AFC) Ramo di formazione e d'esame Servizi e amministrazione Allegato

Dettagli

CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000

CAPIAMO IL LINGUAGGIO DELLA norma UNI EN ISO serie 9000 CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000 Cosa significa UNI EN ISO serie 9000? Significa che si tratta di norme internazionali, in quanto le norme italiane (UNI) non sono altro che la

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

Identificazione di modulo C 3

Identificazione di modulo C 3 Identificazione di modulo C 3 Titolo Basi legali pianificare e organizzare dei corsi Condizioni Competenza Certificato di competenza Livello Obiettivi Competenza del modulo B 8 o possesso della licenza

Dettagli

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 1 novembre 2013 27121 Creatrice d abbigliamento AFC/Creatore d abbigliamento AFC Bekleidungsgestalterin

Dettagli

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Versione 2010 2011 SSIC Documentazione Formatori Muratore / Muratrice AFC 1 Indice 3 Prefazione

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI Estetista AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI PER MACROSETTORE, FAMIGLIA E QUALIFICA Tecnologia e processi operativi 1 MACROSETTORE: SERVIZI AllA PERSONA FAMIGLIA PROFESSIONALE: SERVIZI ALLA

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI Acconciatore/trice AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI PER MACROSETTORE, FAMIGLIA E QUALIFICA Tecnologia e processi operativi 1 MACROSETTORE: SERVIZI AllA PERSONA FAMIGLIA PROFESSIONALE: SERVIZI

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Intervento formativo anno scolastico 2007/2008 Alternanza Scuola - Lavoro Premessa Il percorso si prefigge l obiettivo di sperimentare una modalità di apprendimento

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1 Titolo del Progetto (che si svolgerà nel corso dell a.s. 2011-2012) 1. Percorsi di scuola lavoro classe 3B operatore meccanici 2.

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di

Dettagli

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO PROGETTO 2/1/1/1758/2009 Riconoscimento e certificazione delle competenze acquisite in ambiente di lavoro dagli occupati in contratto di apprendistato AzioneMacro

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

persona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale

persona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale Promemoria 19 Reti di aziende formatrici Cos è una rete di aziende formatrici? Una rete di aziende formatrici è un unione di aziende che, non sono in grado o preferiscono non dover offrire una formazione

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Ciclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS)

Ciclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS) Ciclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS) Descrizione dei moduli Moduli Modulo 1 Progettare, realizzare e valutare un unità di formazione Modulo

Dettagli

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello Tecnico/a vendite Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello 1. Descrizione del profilo professionale 2. Requisiti di accesso 3. Durata dell apprendistato 4. Formazione formale 5. Quadro formativo

Dettagli

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Secondo l'accordo stato regioni per ottenere la qualifica al termine del terzo anno devono essere acquisite delle competenze. I tre ambiti

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 2 novembre 2010 28404 Imbottitrice di mobili AFC/Imbottitore di mobili AFC Industriepolsterin EFZ/Industriepolsterer

Dettagli

Manuale di Tecnologia della Confezione

Manuale di Tecnologia della Confezione Cap. VIII DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA NELLA CONFEZIONE Nel lavoro è sempre utile avere dei modelli di fogli di lavorazione o di schede per l inserimento di tutti i dati necessari ad un attività. In questo

Dettagli

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza

Dettagli

Competenze generali delle professioni sanitarie SUP. Competenze professionali specifiche del ciclo di studio in Cure infermieristiche

Competenze generali delle professioni sanitarie SUP. Competenze professionali specifiche del ciclo di studio in Cure infermieristiche Competenze finali per le professioni sanitarie SUP Versione III 9 maggio 2011 Documenti tradotti dal testo ufficiale in lingua tedesca e francese pubblicato sul sito della Conferenza dei Rettori delle

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

CLASSE 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi

CLASSE 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO Programma d'esame CLASSE 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 68/A - TECNOLOGIE DELL'ABBIGLIAMENTO Programma

Dettagli

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica)

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica) ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE CFP (certificato federale di formazione pratica) Profilo della professione per l addetto alle cure sociosanitarie Può lavorare in case per anziani/ ambulatori/ centri diurni/

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato 1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

Sa leggere correttamente la rappresentazione in scale (mappe, carte geografiche, piante..)

Sa leggere correttamente la rappresentazione in scale (mappe, carte geografiche, piante..) ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO LEONARDO DA VINCI PROGETTAZIONE DIDATTICA A. S. 2014/15 DISCIPLINA:TECNOLOGIA CLASSI:. 1 Risolvere i problemi. Risolvere i problemi. TRAGUARDI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice pubblicitaria/operatore pubblicitario con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2005 (Stato 26 febbraio 2007) 53106 Operatrice

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Novità. Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione

Novità. Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC Novità S&A Servizi e amministrazione Sommario Panoramica In breve 1 Introduzione 2 Impiegata/impiegato di commercio

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

IL MODELLO INDUSTRIALE

IL MODELLO INDUSTRIALE IL MODELLO INDUSTRIALE Per poter effettuare un piazzamento e un taglio di tipo industriale abbiamo la necessità di possedere un modello, o tracciato, industrializzato. Un modello si può definire industrializzato

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP

Dettagli

Direttive relative alla procedura di qualificazione con esame finale

Direttive relative alla procedura di qualificazione con esame finale coiffuresuisse Direttive relative alla procedura di qualificazione con esame finale a proposito dell ordinanza sulla formazione professionale di base del SEFRI 1 novembre 2013 e il piano di formazione

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Scuola d Arti e Mestieri della Sartoria

Scuola d Arti e Mestieri della Sartoria Scuola d Arti e Mestieri della Sartoria di Lugano Creatore/Creatrice d abbigliamento da donna Attestato federale di capacità (AFC) Addetto/Addetta alla cucitura Certificato Federale di formazione Pratica

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale Operatore delle calzature Standard della Figura nazionale 7 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE CALZATURE 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC)

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) 412.101.220.01 dell 8 dicembre 2004 (Stato 1 gennaio 2013) 35210 Specialista

Dettagli

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Aiuto muratrice/aiuto muratore con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 14 settembre 2010 (Stato: 1 settembre 2014) 51007 Aiuto

Dettagli

Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro

Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di Ambito di competenza: sicurezza e salute sul luogo di Livello: 6 Credito: Capacità Conoscenze

Dettagli