SEFRI, settembre Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR

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1 Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Sussidi e finanziamento di progetti SEFRI, settembre 2014 Valutazione della situazione sul mercato del lavoro e delle prospettive di perfezionamento dei titolari di un certificato federale di formazione pratica (CFP) Capitolato d oneri

2 Indice 1 SITUAZIONE INIZIALE INFORMAZIONI CONTESTUALI FORMAZIONI PROFESSIONALI DI BASE SU DUE ANNI CON CERTIFICATO FEDERALE DI FORMAZIONE PRATICA OBIETTIVI, IPOTESI E UTILITÀ DELLA VALUTAZIONE BASI PER LA VALUTAZIONE OGGETTO E IPOTESI SONDAGGIO PRESSO I TITOLARI DI CFP, AFC O DI UN TITOLO DI FORMAZIONE EMPIRICA Popolazione statistica e campionatura Tecniche d intervista Questionario BASE DI DATI DOCUMENTAZIONE ASPETTI FORMALI GRUPPO D ACCOMPAGNAMENTO E COLLABORAZIONE CON IL MANDANTE CALENDARIO E TAPPE FONDAMENTALI CONTENUTO DELL OFFERTA CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DOMANDE SULLA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA LIMITE DI SPESA INVIO E PERSONA DI CONTATTO CONDIZIONI CONTRATTUALI ACRONIMI...11 TITOLI CFP PER PROFESSIONE RILASCIATI NEL /11

3 1 Situazione iniziale 1.1 Informazioni contestuali La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione (SEFRI) attribuisce grande importanza alle attività di valutazione. Il Consiglio federale ha invitato gli Uffici, i Dipartimenti e la Cancelleria federale a sviluppare una strategia ufficiale per la verifica dell efficacia e a dotare i servizi responsabili delle risorse necessarie per lo svolgimento e il monitoraggio di tali verifiche 1,2. Per quanto riguarda la formazione professionale, l articolo 66 dell ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) stabilisce che la concessione di contributi a progetti deve essere vincolata alla valutazione dei provvedimenti adottati. Dal canto suo, la legge sulla formazione professionale (LFPr) sancisce che lo sviluppo della formazione professionale sia sottoposto a costanti verifiche. Il presente documento, destinato a persone e aziende interessate, funge da capitolato d oneri e base di lavoro per la presentazione delle offerte, illustra il contesto e il contenuto del mandato, descrive l organizzazione del progetto e fornisce indicazioni sulla tipologia dell offerta. 1.2 Formazioni professionali di base su due anni con certificato federale di formazione pratica L istituzione delle formazioni professionali di base su due anni con certificato federale di formazione pratica (CFP) figura tra le più importanti novità introdotte il 1 gennaio 2004 con l entrata in vigore della legge sulla formazione professionale (LFPr). Da allora sono state istituite oltre 42 formazioni CFP ed entro il 2015 ve ne sarà una in quasi tutti i campi di formazione 3. Quest offerta formativa è destinata principalmente a persone con una spiccata attitudine per le attività pratiche e, diversamente dalle precedenti formazioni empiriche, consente loro di conseguire un certificato federale e di raggiungere il medesimo livello di competenze in tutta la Svizzera. Nella sua guida alle formazioni professionali di base su due anni con certificato di formazione pratica 4, la SEFRI ha formulato direttive su obiettivi, organizzazione e svolgimento di queste formazioni. Le formazioni si basano su profili professionali ben distinti e orientati al mercato del lavoro e possono nel contempo confluire in una formazione professionale di base su tre o quattro anni con attestato federale di capacità (AFC). Le formazioni CFP comportano inoltre un graduale calo delle formazioni empiriche e contribuiscono così ad aumentare la quota dei giovani con una formazione postobbligatoria certificata. Queste offerte biennali fanno parte del sistema di formazione professionale svizzero e devono rispondere, da un lato, alle esigenze individuali dei giovani con profilo scolastico relativamente debole e, dall altro, a quelle del mercato del lavoro. Le formazioni CFP, pertanto, devono trasmettere ai giovani un bagaglio di competenze tale da consentire loro di integrarsi durevolmente nel mondo del lavoro. 1 Consiglio federale svizzero (2004): Attuazione dell articolo 170 Cost./potenziamento delle verifiche dell efficacia, Berna, 3 novembre. 2 Ufficio federale di giustizia (2006): decisioni del Consiglio federale del 3 novembre 2004 relative al potenziamento delle verifiche dell efficacia in seno al Consiglio federale e all Amministrazione federale, integrate dalle raccomandazioni della Conferenza dei segretari generali (CSG) del 19 dicembre 2005 sugli standard di qualità. Panoramica consolidata sulle decisioni. Raccomandazioni al momento dell attuazione, Berna. 3 «La formazione professionale di base su due anni con certificato federale di formazione pratica». Guida. SEFRI (editrice). Seconda edizione gennaio Ibid. 3/11

4 Nel 2010, cinque anni dopo l introduzione di queste formazioni biennali, la Confederazione le ha sottoposte a una prima valutazione 5. Essa era incentrata sul passaggio dalla scuola dell obbligo a una formazione CFP e sull insegnamento impartito nei vari luoghi di formazione (azienda, scuole professionali e corsi interaziendali). In quel momento, tuttavia, non si potevano ancora trarre conclusioni attendibili sull inserimento e sulla permanenza durevole dei titolari di un CFP nel mondo del lavoro, visto il breve intervallo tra l introduzione di queste offerte e lo svolgimento della valutazione. Nel suo rapporto «Promozione mirata e sostegno dei giovani con diversi livelli di potenzialità nella transizione I e nella formazione professionale», pubblicato in settembre 2013, il Consiglio federale raccomanda pertanto di colmare questa lacuna valutando nuovamente l evoluzione delle formazioni professionali di base su due anni. 2 Obiettivi, ipotesi e utilità della valutazione La valutazione deve consentire di trarre conclusioni attendibili e rappresentative sull idoneità al mercato del lavoro dei titolari di un CFP. Essa deve pertanto concentrarsi sull accesso di questi giovani al mercato del lavoro e sulla loro permanenza nel mondo del lavoro. Si vogliono inoltre appurare questioni legate alla permeabilità, all apprendimento permanente e, non da ultimo, alla disponibilità delle aziende a formare questi giovani e alle quote di successo delle formazioni CFP (output). Alla luce di quanto esposto, la valutazione deve verificare la correttezza delle quattro ipotesi seguenti: Ipotesi 1: L introduzione delle formazioni CFP porta in generale a un livello di istruzione più elevato e a un maggior numero di titoli di livello secondario II. Ipotesi 2: Il certificato di formazione pratica si inserisce nel sistema svizzero di formazione professionale. Conformemente al principio «nessun titolo senza sbocchi», anch esso garantisce la permeabilità verso altri percorsi formativi, consentendo in tal modo ai titolari di un CFP di acquisire qualifiche di grado superiore. I giovani che hanno conseguito un CFP con ottime note, ad esempio, si avvalgono spesso della possibilità di proseguire con un AFC. Ipotesi 3: Sul mercato del lavoro i titolari di un CFP hanno buone chance e dispongono delle competenze necessarie per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro. Ipotesi 4: Con un CFP il rischio di disoccupazione non è maggiore che con un AFC, ma è minore rispetto a chi ha svolto una formazione empirica. La valutazione, pertanto, deve essere di carattere sommativo e deve concentrarsi innanzitutto su output, outcome e impact. Le conclusioni che ne saranno tratte serviranno da orientamento al Consiglio federale, agli ambienti della politica e alle varie cerchie interessate e contribuiranno a sviluppare la qualità della formazione professionale di base. 5 Stern, S. / Marti, C. / von Stokar, T. / Ehrler, J. [UFFT editore]: Valutazione della formazione professionale di base su due anni con CFP, Rapporto finale, INFRAS/Idheap, /11

5 3 Basi per la valutazione 3.1 Oggetto e ipotesi La verifica delle ipotesi deve basarsi, da un lato, sugli indicatori del mercato del lavoro pertinenti e, dall altro, mostrare in che modo i titolari di un CFP si integrano e posizionano sul mercato del lavoro rispetto a persone con altri profili di qualificazione (AFC, formazioni empiriche). Si consiglia pertanto di effettuare una valutazione con gruppi di confronto. Benché l attenzione sia rivolta principalmente all idoneità al mercato del lavoro dei titolari di un CFP, la valutazione deve anche appurare altri aspetti legati alle formazioni in questione. Quando è stata svolta la prima valutazione, infatti, le formazioni biennali non si erano ancora affermate e soltanto pochi settori di formazione ne offrivano una. Oggi, invece, si possono trarre conclusioni anche in merito all integrazione dei CFP nel sistema di formazione professionale (evoluzione dei rapporti di tirocinio e disponibilità delle aziende a offrire questo tipo di percorsi formativi) e al raggiungimento del gruppo target (ossia se i CFP consentono a chi finisce la scuola secondaria al livello più basso di accedervi direttamente). La valutazione verte sui fattori d influsso, sugli interrogativi e sugli indicatori seguenti: Tabella 1: fattori d influsso, interrogativi e indicatori Fattori d influsso Interrogativi Indicatori Raggiungimento del gruppo target Qualità della formazione Permeabilità Ingresso nel mercato del lavoro Permanenza nel mondo del lavoro Quali giovani o giovani adulti seguono una formazione CFP? Qual era la loro formazione precedente? Per i CFP si registra una quota di successo altrettanto elevata come per gli AFC? In che misura i titolari di un CFP possono sfruttare la permeabilità del sistema di formazione professionale? Quali persone optano per una formazione di perfezionamento e qual è la loro motivazione? Quali sono le chance dei titolari di un CFP di trovare un posto di lavoro dopo la formazione? Le competenze acquisite durante la formazione CFP sono sufficienti per affermarsi nel mondo del lavoro? Formazione precedente delle persone che seguono una formazione CFP. Quote di abbandono del tirocinio, di passaggio a un altro tirocinio nello stesso o in un altro campo professionale e di passaggio a una formazione AFC. Numero di procedure di qualificazione superate in relazione a tutti i partecipanti agli esami e agli AFC rilasciati. Numero di titolari di un CFP che iniziano una formazione AFC in relazione a tutti i titolari di un CFP del medesimo anno. Numero di titolari di un CFP che dopo il conseguimento del certificato hanno iniziato o terminato un altra formazione in relazione a tutti i titolari di un CFP. Fattori motivazionali/ragioni che inducono un giovane a proseguire il suo percorso formativo con una formazione AFC o un altra formazione o che lo trattengono dal farlo. Numero di titolari di un CFP che dopo la formazione trovano un posto di lavoro nel loro settore in relazione a tutti i titolari di un CFP del medesimo anno. Durata della ricerca di un posto Quota di permanenza nell azienda di tirocinio Indicatori del mercato del lavoro: - quota occupazionale; - quota di disoccupazione; - quota di rinuncia a un occupazione; 5/11

6 Sfruttamento delle qualifiche Disponibilità delle aziende a formare apprendisti CFP Come sono le carriere dei titolari di un CFP? Quanto guadagnano? Qual è il grado di soddisfazione sul lavoro dei titolari di un CFP? L introduzione delle formazioni CFP porta in generale a un livello di istruzione più elevato e a un maggior numero di titoli del livello secondario II? - numero di persone in cerca di un lavoro; - part time (sotto o sovraoccupazione); - tipo di contratto di lavoro (a tempo determinato/indeterminato); - posizione all interno della professione. Quota di titolari di un CFP che lavorano nella professione appresa o in una professione affine. Mobilità professionale: - numero di posti di lavoro occupati; - motivo dell ultimo cambiamento;; - cambiamento all interno dalla stessa azienda; - durata dell impiego in azienda. Stipendio Quota di titolari di un CFP che si dicono soddisfatti del loro lavoro. Evoluzione del numero di contratti di tirocinio. 3.2 Sondaggio presso i titolari di CFP, AFC o di un titolo di formazione empirica A partire dai dati di cui dispone la statistica ufficiale non si possono per il momento trarre conclusioni attendibili sulle questioni in esame. È dunque necessario svolgere un sondaggio rappresentativo presso i titolari di un CFP, di un AFC o di un titolo di formazione empirica. In mancanza delle competenze e dell infrastruttura necessaria, l azienda cui sarà affidato il mandato dovrà collaborare con un istituto di sondaggio professionale Popolazione statistica e campionamento Rientrano nella popolazione statistica tutte le persone che tra il 2011 e il 2013 hanno conseguito un CFP, un AFC o un titolo di formazione empirica 6. Il fatto che la popolazione statistica sia costituita da tutti e tre i livelli formativi consente di appurare in che misura i tre gruppi si distinguono sotto il profilo dei criteri in esame (disoccupazione, reddito, soddisfazione sul lavoro, ecc.). La premessa è che per la caratteristica «livello di formazione» sia effettuato un campionamento stratificato non proporzionale. Ciò significa che all interno del campione le quote dei titolari di un CFP o di un titolo di formazione empirica devono risultare superiori a quelle misurate all interno della popolazione statistica. Dato che i titolari di un CFP o di un titolo di formazione empirica sono in netta minoranza rispetto alle persone con un AFC, questa procedura consente di effettuare stime precise. Per determinati indicatori, inoltre, deve essere possibile svolgere analisi in base alle nove professioni con oltre 200 titoli all anno (elenco in allegato). 6 La scelta di interpellare le ultime quattro coorti dei titolari di un diploma di formazione professionale è giustificata dal fatto che (1) negli ultimi quattro anni la formazione CFP si è ulteriormente affermata. (2) Nel 2011 per la prima volta oltre 4000 persone hanno conseguito un CFP. (3) In almeno una coorte, i titolari di un CFP che vi hanno aggiunto un AFC avevano effettivamente conseguito questo titolo al momento del sondaggio. (4) Per due coorti (2011 e 2012) la statistica sulla formazione professionale dispone di dati sull andamento. 6/11

7 In tutto devono essere interpellati circa giovani con un titolo di formazione professionale di base in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. L UST ha già dato il proprio benestare all utilizzo del suo registro di campionamento quale base per la campionatura. Ci sono, inoltre, le premesse per individuare le persone che tra il 2011 e il 2013 hanno conseguito un AFC, un CFP o un titolo di formazione empirica. L UST provvederà a effettuare la campionatura e a mettere a disposizione per il sondaggio in questione i relativi indirizzi e numeri di telefono. Tabella 2: popolazione statistica e campione Livello di formazione Titolari negli anni Quota Pop. statistica Totale % AFC % CFP % Formazione empirica % Campione Totale % AFC % CFP % Formazione empirica % Tecniche d intervista Per garantire che anche i giovani meno portati per la teoria, ma più per le attività pratiche, capiscano e rispondano correttamente alle domande, le interviste dovranno essere svolte al telefono con l ausilio di un computer. In tal modo si può verificare, tra l altro, che siano effettivamente state svolte interviste. Un numero di rete fissa è contenuto nel registro di campionamento dell UST. Le interviste dovrebbero durare circa 20 minuti e non superare in nessun caso la mezz ora. Alcune caratteristiche (sesso, nazionalità, anno di nascita, ecc.) sono già contenute nel suddetto registro e non devono più essere registrate una seconda volta. Le interviste vanno effettuate in tutte e tre le lingue ufficiali Questionario Gli indicatori definiti nella tabella 1 costituiscono la base per l impostazione del questionario. Le domande che concernono le opportunità di lavoro e la situazione occupazionale dovrebbero rifarsi alla rilevazione RIFOS, che riprende in gran parte definizioni e nomenclature riconosciute a livello internazionale. Per le rubriche «formazione continua» (in parte), «motivazione alla formazione continua» e «soddisfazione sul posto di lavoro» occorre formulare domande nuove o riprendere in parte domande già usate e collaudate in altri studi. 3.3 Base di dati Oltre ai dati raccolti con il sondaggio saranno analizzati anche i dati della statistica sulla formazione. Tra questi figurano in particolare la statistica degli allievi e studenti e le statistiche della formazione professionale e dei diplomi. La SEFRI garantirà l accesso a questi dati e al registro di campionamento dell UST. 7 Intervallo di confidenza per entrambi i livelli formativi AFC e CFP al massimo +/- 1,5%. 7/11

8 Statistica degli allievi e studenti L unità di misura è costituita dalla singola persona in formazione. Si tratta di un rilevamento a tutto campo. La responsabilità è dei Cantoni, che sono tenuti a fornire i dati rilevanti. La statistica fornisce indicazioni sul livello scolastico (esigenze di base, esigenze maggiori e programma d insegnamento particolare, sesso, status del programma d insegnamento, cittadinanza, tipo di formazione). Come data di riferimento viene definito un determinato giorno. Questi dati possono fornire informazioni sulle formazioni precedenti dei titolari di un CFP. Statistica della formazione professionale di base (Statistik der beruflichen Grundbildung SBG) Anche la statistica della formazione professionale di base è un rilevamento a tutto campo, vale a dire che gli uffici cantonali devono trasmettere all UST i dati amministrativi tratti dai loro registri sugli apprendisti. Vi figurano tutte le persone che di regola hanno stipulato un contratto di tirocinio con un azienda (o con una scuola d arti e mestieri in caso di formazione esclusivamente scolastica) e che nell anno di formazione in corso sono iscritte in una scuola professionale. La statistica fornisce informazioni sulla professione appresa e sui fatti più importanti (contratto di tirocinio, azienda di tirocinio, procedura di qualificazione e scioglimento del contratto di tirocinio). La data di riferimento per la messa a disposizione dei dati è l anno civile. Statistica dei diplomi (Statistik der Bildungsabschlüsse SBA) Anche la statistica dei diplomi è un rilevamento a tutto campo che i Cantoni devono effettuare ogni anno. Vi confluiscono tutti i diplomi del livello secondario II e del livello terziario B. La data di riferimento è l anno civile e le serie di dati forniscono le seguenti informazioni: - identificazione della persona in formazione; - sesso; - anno di nascita; - domicilio; - tipo di formazione; - tipo di esame; - data dell esame;; - esito dell esame. Dato che dal 2011 tutte e tre le serie di dati contengono il nuovo numero di AVS si possono anche analizzare i percorsi di formazione, in particolare quelli dei titolari di un CFP che hanno iniziato la loro formazione nel 2011 o nel Per poter trarre conclusioni attendibili sono solitamente necessarie due coorti. L utilizzo dei dati sull andamento delle formazioni è particolarmente indicato per il calcolo degli indicatori relativi al raggiungimento del gruppo target, alla qualità della formazione e alla permeabilità. Essi permettono inoltre di ricavare informazioni sui rapporti di tirocinio interrotti o sui cambiamenti di livello (CFP AFC o AFC CFP). 3.4 Documentazione I seguenti documenti fungono da base di lavoro. Possono essere consultati su Internet, all indirizzo o richiesti alla SEFRI. - Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (LFPr; RS ). - Ordinanza del 19 novembre 2003 sulla formazione professionale (OFPr; RS ). - Ordinanze con certificato di formazione pratica già entrate in vigore o previste ultima modifica /11

9 - Guida alla formazione professionale di base su due anni con certificato federale di formazione pratica (2 a edizione) - Valutazione della formazione professionale di base su due anni con CFP, rapporto finale (in tedesco) - La formazione professionale in Svizzera 2014 Fatti e cifre ( ) 4 Aspetti formali Lo svolgimento del mandato e la redazione del rapporto devono soddisfare standard scientifici. 4.1 Gruppo d accompagnamento e collaborazione con il mandante La valutazione viene seguita da un gruppo d accompagnamento (GA) in cui siedono i rappresentanti delle principali cerchie interessate (UST, sindacati, Cantoni, OdA, SEFRI e SECO). Questo gruppo esprimerà il suo parere sulle principali questioni concernenti la valutazione, come ad esempio sulla sua impostazione, sul questionario e sulla presentazione dei risultati, e parteciperà attivamente alla formulazione delle raccomandazioni. Inoltre, il gruppo d accompagnamento fornirà ai valutatori tutte le informazioni necessarie allo svolgimento del loro lavoro e contribuirà a divulgare i risultati che ne emergeranno. Ci si attende una stretta collaborazione con il mandante, che deve essere aggiornato periodicamente sullo stato d avanzamento dei lavori e che è l unico interlocutore del mandatario. La SEFRI provvede affinché quest ultimo possa accedere a tutte le informazioni dell UST ritenute necessarie. 4.2 Calendario e tappe fondamentali Fasi di progetto Scadenze Pubblicazione del bando: 17 settembre Manifestazioni d interesse e inoltro delle domande relative alla presentazione 3 ottobre 2014 dell offerta; - Risposta alle domande; 10 ottobre Presentazione delle offerte; 20 ottobre Conferimento del mandato; 5 novembre Kick-off e chiarimento del mandato (colloquio con GA). 14 novembre 2014 Sondaggio: - Lavori preparativi e allestimento del questionario Metà febbraio Primo rapporto sullo stato d avanzamento di lavori (colloquio con GA) 15 febbraio Svolgimento del sondaggio A marzo 2015 Valutazione dei dati e elaborazione di un rapporto: - Secondo rapporto sullo stato d avanzamento dei lavori 30 aprile Bozza del rapporto finale (colloquio con GA) 24 agosto Rapporto finale definitivo 15 ottobre 2015 GA = Gruppo d accompagnamento 9/11

10 4.3 Contenuto dell offerta L offerta deve includere i seguenti elementi: - commento critico sul mandato; - illustrazione della modalità di collaborazione con l istituto di sondaggio, svolgimento del sondaggio; - allestimento dei piani di campionatura e analisi (i dati devono essere ponderati); - descrizione dettagliata dei costi; - calendario e tappe fondamentali (compresa la descrizione dei compiti del mandatario); - indicazione del personale impiegato, compresi profili delle qualifiche e referenze. L offerta non deve superare le 10 pagine (esclusi gli allegati). 4.4 Criteri di aggiudicazione Le offerte saranno valutate in base ai seguenti criteri: - qualità dell offerta (comprensione del mandato, completezza, adeguatezza, piano di valutazione e d analisi, pianificazione, ecc.); - cooperazione con un istituto di sondaggio; - adeguatezza e proporzionalità dei costi; - garanzia della qualità (cooperazione, flusso delle informazioni, misure di sostegno); - composizione e qualifiche del team di progetto (esperienza nel settore della ricerca sociale, conoscenza del sistema svizzero di formazione professionale). 4.5 Domande sulla presentazione dell offerta Entro il 3 ottobre 2014 le aziende interessate possono comunicare alla persona di contatto della SEFRI la loro intenzione di presentare un offerta. Fino a tale data, inoltre, è possibile inoltrare per iscritto eventuali domande sulle modalità di presentazione dell offerta. Le relative risposte saranno inviate per iscritto a tutti gli interessati entro il 10 ottobre Limite di spesa La valutazione è finanziata dalla SEFRI e il limite di spesa massimo ammonta a franchi, IVA compresa. 4.7 Invio e persona di contatto Le offerte vanno inoltrate alla persona di contatto entro il 20 ottobre 2014 in tedesco, francese o italiano. Un esemplare dell offerta deve essere trasmesso in via elettronica e uno, debitamente firmato, per posta all indirizzo: Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione (SEFRI) Divisione Formazione professionale di base e superiore Suissidi e finanziamento di progetti Sig. Jürg Bieri Effingerstrasse Berna 10/11

11 Telefono: Condizioni contrattuali Il mandato è soggetto alle Condizioni generali della Confederazione per commesse di servizi. L invio dell offerta avviene a titolo gratuito e la stessa deve rimanere valida per almeno 60 giorni a contare dal termine di presentazione. Il mandante effettua i pagamenti dovuti entro trenta giorni dal ricevimento della fattura. Il pagamento viene effettuato in franchi svizzeri. Acronimi AFC CFP OdA RIFOS RIS SBA SBG SECO SEFRI UST Attestato federale di capacità Certificato federale di formazione pratica Organizzazioni del mondo del lavoro Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera Registro delle imprese e degli stabilimenti Statistica dei diplomi (Statistik der Bildungsabschlüsse) Statistica della formazione professionale di base (Statistik der beruflichen Grundbildung) Segreteria di Stato dell economia Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione Ufficio federale di statistica Titoli CFP per professione rilasciati nel 2013 Professione N. titoli Addetto alle cure sociosanitarie CFP 306 Assistente di manutenzione per automobili CFP 329 Assistente d ufficio CFP 391 Assistente del commercio al dettaglio CFP Addetto alla tecnica della costruzione CFP 208 Addetto d economia domestica CFP 220 Addetto di cucina CFP 302 Addetto alla logistica CFP 211 Falegname CFP 242 Altri Totale /11