Progetto di sistema di gestione aziendale Richiesta di erogazione del contributo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di sistema di gestione aziendale Richiesta di erogazione del contributo"

Transcript

1 REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Servizio Politiche per l offerta pubblica di servizi alle imprese e diffusione della innovazione e della ricerca L.R. n. 21/2001. Docup Ob Mis. 2.2 Az Tip. A) Introduzione sistemi di gestione aziendale certificati. Approvazione e pubblicazione bando ordinario. (approvato con determinazione dirigenziale n del 13 luglio 2005) INDICE 1.Finalità 2.Oggetto degli interventi 3.Soggetti destinatari degli interventi 4.Condizioni per l ammissibilità 5.Localizzazione degli interventi e misura delle agevolazioni 6. Divieto di cumulo 7.Presentazione delle domande 8. Istruttoria e valutazione delle domande: criteri 9. Spese ammissibili a contributo e spese escluse 10. Attuazione degli interventi 11.Erogazione del contributo 12.Obblighi dei soggetti ammessi al contributo 13.Revoca e recupero delle somme erogate 14.Risorse finanziarie 15.Informazioni sul procedimento e tutela della privacy 16.Rispetto delle norme comunitarie ALLEGATO 1) ALLEGATO 2) ALLEGATO 3) ALLEGATO 4) ALLEGATO 5) ALLEGATO 6) ALLEGATO 7) ALLEGATO 8) ALLEGATO 9) ALLEGATO 10) ALLEGATO 11) Domanda di Ammissione Certificazione sostitutiva Notizie sull Azienda Progetto di sistema di gestione aziendale Richiesta di erogazione del contributo Elenco fatture Elenco codici attività ammissibili Soggetti beneficiari dell economia sociale Elenco aree depresse della Regione Umbria Elenco comuni area PIAT Definizione di piccola e media impresa

2 Legge regionale 12 Novembre 2002 n. 21 Docup ob. 2 Regione Umbria ( ) Misura 2.2 Azioni Tipologia A) Introduzione/Miglioramento sistemi di gestione aziendale certificati. Bando ordinario per la presentazione delle domande di contributo per interventi diretti alla certificazione di sistemi di gestione aziendale in materia di qualità, ambiente, sicurezza ed etica nelle imprese umbre. Art. 1 Finalità Sono concessi contributi alle piccole e medie imprese dell Umbria che, aderendo volontariamente a norme internazionali, comunitarie e/o nazionali, presentano progetti diretti ad introdurre sistemi di gestione aziendale certificati, anche integrati fra loro in materia di qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale. Tali contributi sono concessi ai sensi della Legge regionale 12 novembre 2002 n. 21 ed a valere sul Docup Ob. 2 Regione Umbria ( ) Misura 2.2 Azioni Tipologia A) Introduzione sistemi di gestione aziendale certificati. Il presente bando è altresì emanato in attuazione di quanto previsto dal Programma 2005/2006 degli interventi di cui all art. 4 della L.R. n. 21/2002, approvato con D.G.R. 29 giugno 2005, n L amministrazione regionale si riserva la facoltà di apportare al presente bando qualunque modifica ritenga opportuna, ivi compresa l integrale sostituzione, in funzione di eventuali variazioni al richiamato Programma. Art. 2 Oggetto degli interventi L ambito agevolativo del presente bando configura un sistema di aiuto diretto alle imprese, dei settori dell industria, dell artigianato, dei servizi, del commercio, del turismo e dell economia sociale e alle loro forme consortili private e miste, finalizzato alla realizzazione di Sistemi di Gestione Aziendale certificati in materia di: 1.qualità; 2. salute e sicurezza sul posto di lavoro; 3. responsabilità sociale dell impresa; 4. ambiente; nonché alla certificazione Ecolabel, singolarmente o integrati fra di loro. Pertanto i progetti presentati dovranno fare riferimento alle norme: a) ISO 9001:2000 b) SA8000:2001 / Applicant / Artigianato Etico c) OHSAS 18001:1999 d) ISO 14001:1996 e/o Regolamento CE n. 761 del 19 marzo 2001 (EMAS II), e) ECOLABEL Art. 3 Soggetti destinatari degli interventi Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le PMI in attività nei settori dell industria, dell artigianato, del commercio e del turismo e la cui attività prevalente - così come risultante dalla visura camerale - sia identificata sulla base della classificazione delle

3 attività economiche ATECO 2002 di cui all Allegato n. 7, ubicate nel territorio della regione Umbria. Con il termine ubicazione si intende la località ove l intervento viene effettivamente realizzato; essa può pertanto coincidere con la sede legale ovvero con una delle unità locali dell impresa purché le stesse, alla data di presentazione della domanda di contributo, siano regolarmente registrate alla C.C.I.A.A. e risultanti dalla visura camerale. Possono inoltre beneficiare delle agevolazioni i soggetti dell economia sociale così come identificati nell Allegato n. 8, anch essi ubicati nel territorio della regione Umbria. Le imprese richiedenti devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di cui al Decreto MAP del 18/4/2005 concernente l adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di PMI, così come individuati nella raccomandazione della Commissione (n. 2003/361/Ce del 6 maggio 2003, GUUE n. L 124 del 20 maggio 2003) (Allegato n.11). Art. 4 Condizioni per l ammissibilità Le imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, oltre a essere in attività nei settori di cui all art.3, devono già essere titolari di Partita IVA, iscritte nel registro delle imprese e devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata. Possono presentare domanda di contributo anche imprese individuali non ancora iscritte al registro delle imprese purché le stesse risultino in attività nei settori di cui all art.2, titolari di partita IVA e, in caso di ammissione a contributo, dimostrino l avvenuta iscrizione al Registro delle imprese entro il termine previsto per la rendicontazione finale dell intervento Nel caso dei soggetti operanti nel settore dell economia sociale di cui all Allegato n. 8, condizione per l ammissibilità il possesso dei requisiti previsti nell allegato medesimo. Le imprese devono, inoltre, essere in regola ed impegnarsi a rispettare la normativa in materia ambientale, di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro, le normative per le pari opportunità tra uomo e donna e le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale di lavoro. Art. 5 Localizzazione degli interventi e misura delle agevolazioni Gli interventi devono essere localizzati nel territorio regionale e potranno riferirsi: alle aree di operatività del DOCUP Ob. 2 Regione Umbria (aree Obiettivo 2 e aree Phasing out); alle aree escluse dalla operatività del DOCUP Ob. 2 Regione Umbria La zonizzazione delle seguenti aree è definita nell Allegato n. 9 Il contributo è concesso in misura pari al 50% del costo totale dell intervento (al netto di IVA) ritenuto ammissibile in sede di valutazione con riferimento alle singole voci di spesa come dettagliate nell allegato 4 punto 2, e comunque per un importo non superiore ad ,00. Per le aree Obiettivo 2 e le aree Phasing out il suddetto contributo è concesso a fondo perduto. Diversamente, per le aree escluse dalla operatività del DOCUP Ob. 2, il contributo medesimo è così ripartito: - 50% a fondo perduto; - 50% soggetto a rimborso secondo un piano quadriennale di rientro decorrente dal 4 anno dalla concessione, secondo le modalità previste dalla D.G.R. 21/01/2004, n. 21 e successive modificazioni ed integrazioni, in ottemperanza di quanto stabilito dall art. 72 della legge 27/12/02 n. 289 (finanziaria 2003).

4 Gli aiuti saranno erogati in applicazione del Reg. (CE) n.70/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di stato a favore delle piccole e medie imprese pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 13 gennaio 2001 e successive integrazioni e modificazioni. Art. 6 Divieto di cumulo L agevolazione non è cumulabile con altre provvidenze comunitarie, nazionali o regionali richieste per lo stesso progetto (art. 8 Reg.70/2001). E consentita la presentazione di domande riguardanti progetti per i quali sia stata presentata domanda a valere su altri strumenti di agevolazione, purchè l impresa si impegni formalmente a rinunciarvi qualora la domanda medesima sia ammessa alle agevolazioni di cui al presente Bando. Art. 7 Presentazione delle domande Le domande, redatte in carta resa legale secondo il modello riprodotto all Allegato n. 1 e disponibile nei siti Internet della Regione Umbria e di Sviluppumbria S.p.A., dovranno essere inviate, complete della documentazione prevista, esclusivamente a mezzo posta, tramite raccomandata A.R indirizzata a: Sviluppumbria S.p.A. via don Bosco Perugia e spedite entro e non oltre il 31 ottobre A tal fine farà fede la data del timbro di spedizione dell ufficio postale accettante. Le domande di contributo spedite oltre il termine previsto non saranno considerate ammissibili. Sulla busta dovrà peraltro essere riportata la dicitura Domanda di partecipazione al bando pubblico L.R. n. 21/ Docup ob. 2 ( ) Misura 2.2 Azione tipo. A). Bando ordinario Qualità. Ciascuna impresa non potrà presentare più di una domanda sul presente bando, anche se riferita ad unità produttive diverse. Unitamente alla domanda di ammissione a contributo, redatta secondo l apposito modello (Allegato n 1), deve essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione: 1. progetto redatto secondo lo schema di cui agli Allegati n. 3 e n visura camerale (rilasciata negli ultimi 6 mesi) e certificato di vigenza. 3. dichiarazione, resa ai sensi e per gli effetti dell art. 4 della L. 15/68, secondo lo schema dell Allegato n. 2 Certificazione sostitutiva, sottoscritta dal legale rappresentante del richiedente che deve contenere: a) dichiarazione attestante che la sede operativa o l unità locale dell impresa è situata - nelle aree di operatività del DOCUP ob. 2, precisando nel contempo se trattasi di aree Ob. 2 o di aree in regime transitorio (Phasing Out), indicando la sezione censuaria di appartenenza; - nelle aree escluse dalla operatività del DOCUP ob. 2; in tale ipotesi facendosi riferimento solo a zone appartenenti al Comune di Perugia, va indicato il foglio di mappa catastale. b) dichiarazione che la società possiede i requisiti di piccola e media impresa (vedere quanto richiesto dall all.3 punto 4 Nota Bene ); c) dichiarazione di avere/non avere richiesto e di avere/non avere ottenuto altre agevolazioni pubbliche per le stesse categorie di spese ammissibili al presente bando d) dichiarazione che l impresa si trova nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in liquidazione ovvero sottoposta a procedure;

5 e) dichiarazione che la società applica il contratto collettivo nazionale di lavoro ed in regola con le disposizioni normative in materia ambientale, di lavoro e previdenza, di pari opportunità tra uomo e donna, nonché in materia fiscale ed in materia di prevenzione, igiene e sicurezza del lavoro. Le domande incomplete della suddetta documentazione, non redatte in conformità all apposita modulistica ovvero non sottoscritte dal legale rappresentante non saranno considerate ammissibili. Sviluppumbria S.p.A. si riserva la facoltà di richiedere eventuali integrazioni che dovranno essere inviate a cura dell impresa nel trentine perentorio di 15 giorni dal ricevimento della richiesta effettuata tramite raccomandata A.R.. La mancata risposta entro il termine suddetto comporterà l esclusione della relativa domanda dai benefici, qualora le informazioni richieste siano essenziali ai fini dell ammissibilità della stessa ovvero la non assegnazione del corrispondente punteggio, qualora le informazioni medesime siano funzionali all attribuzione dello stesso. Art. 8 Istruttoria e valutazione delle domande: criteri Per l istruttoria delle domande vengono seguite le seguenti procedure: 1. Gli uffici di Sviluppumbria S.p.A. effettuano l istruttoria formale verificando l ammissibilità e la completezza delle domande inoltrate. 2. I progetti delle imprese ammesse in seguito ad istruttoria formale sono sottoposti a istruttoria valutativa da parte di un Comitato Tecnico di Valutazione (CTV); tale comitato, nominato da Sviluppumbria S.p.A, esamina l organizzazione aziendale, il tipo di prodotti/servizi interessati dal Sistema di Gestione Aziendale, i processi utilizzati, valuta la congruità di questi rispetto alle norme di riferimento e il grado di coerenza dell impianto progettuale secondo i criteri riportati nella tabella di cui al presente articolo, e predispone le graduatorie per aree geografiche come previsto all articolo 5. I progetti saranno ammessi a contributo sulla base del miglior punteggio assegnato. A parità di punteggio si prenderà in considerazione il miglior punteggio ottenuto sulla validità tecnico/progettuale. Se i progetti dovessero risultare ancora in parità, la graduatoria sarà definita in base alla data di presentazione della domanda. Infine, ad ulteriore parità di punteggio, si terrà conto dell ora di spedizione. 3. Le imprese, i cui progetti saranno giudicati ammissibili, saranno ammesse a contributo fino a concorrenza della dotazione finanziaria assegnata al periodo. In caso di rinunce, economie e/o incremento della dotazione finanziaria di periodo verrà effettuato lo scorrimento della graduatoria, compatibilmente con le vigenti disposizioni. 4. Il Comitato Tecnico di Valutazione al termine della propria attività trasmette copia dei verbali al Consiglio di Amministrazione di Sviluppumbria S.p.A. per l approvazione delle graduatorie dei soggetti ammessi a contributo, nonché l elenco dei soggetti i cui progetti sono stati esclusi in fase valutativa. 5. La delibera del Consiglio di Amministrazione di Sviluppumbria S.p.A. relativa all approvazione delle graduatorie e dell elenco delle imprese escluse viene successivamente trasmessa al competente Servizio dell Amministrazione Regionale. 6. Le graduatorie approvate vengono pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e nei successivi 15 (quindici) giorni viene notificata la posizione alle singole imprese richiedenti. I criteri di valutazione sono riassunti nella tabella che segue.

6 Punteggi per la valutazione A VALIDITA TECNICA DEL PROGETTO TOT MAX PUNTI 57 A1 Punteggi relativi alla valutazione tecnica dell impianto progettuale Max punti 30 A1.1 Valutazione della coerenza del progetto in termini di organizzazione, processi e attività previsti a regime rispetto a: 1. organizzazione/norma, Max punti processi/norma 3. processi/attività A1.2 Valutazione dell adeguatezza del progetto alla complessità dell organizzazione, alle sue attività ed alla/e normativa/e oggetto della certificazione, con particolare riferimento a: 1. durata delle varie fasi progettuali, 2. durata complessiva del progetto Max punti impegno della consulenza 4. impegno della consulenza ai fini dell addestramento del personale. A2 Altri aspetti dell attività progettuale Max punti 25 Quanto la norma/e proposta/e ha/hanno effetto sul territorio, sul A2.1 prodotto/ servizio in relazione all attività dell azienda e/o al processo produttivo. Punti 10 A2.2 Adesione al Regolamento comunitario EMAS II Punti 15 A2.3 A2.4 Implementazione e certificazione del S.G.A. in conformità alla norma UNI EN ISO14001 e certificazione ECOLABEL Implementazione e certificazione del S.G.A. in conformità alla norma SA8000 Punti 14 Punti 13 A2.5 Implementazione e certificazione del S.G. in conformità alle altre norme (UNI EN ISO 9001:2000- OHSAS Punti 10 A3 Progetti con più di una norma Punti 2 B PERTINENZA E CONGRUITÀ delle spese previste dall impianto progettuale in relazione alla complessità dell Organizzazione ed alla/e norma/e oggetto della certificazione e della qualificazione della struttura di consulenza MAX PUNTI 20 La qualifica verrà valutata sulla base dell esame dell esperienza della società di consulenza (e del personale incaricato) o del professionista/i incaricato/i per lo specifico progetto, tenendo anche conto del possesso di eventuali qualifiche di terza parte. C INCIDENZA SULLE PARI OPPORTUNITA (da verificarsi in sede di rendicontazione)* MAX PUNTI 2 D LOCALIZZAZIONE DELL IMPRESA IN AREA PIAT PUNTI 2 (la localizzazione è presa come parametro ON/OFF) *Le previsioni d incremento occupazionale dovranno essere dimostrate a rendicontazione dell intervento. Il mancato rispetto delle previsioni, rispetto a quanto dichiarato nella domanda di contributo, comporta la perdita del diritto e la revoca dell aiuto.

7 Art. 9 Spese ammissibili a contributo e spese escluse Ferma restando la piena attuazione di tutte le componenti previste dalle norme utilizzate in relazione al modello/i di gestione aziendale o certificazione di prodotto e/o servizio prescelto/i, vengono ammesse a contributo le seguenti voci di spesa: A. consulenze singole o integrate, relative a Sistemi di gestione aziendale per: 1. check up aziendale al fine di rilevare la situazione presente in azienda rispetto a quello che prevede la norma di riferimento (o del sistema integrato prescelto); 2. analisi Ambientale Iniziale per la norma ISO e Regolamento EMAS n. 761/2001; 3. dichiarazione Ambientale prevista dal Regolamento EMAS; 4. definizione del Sistema di Gestione Aziendale (manuale, procedure, ecc.); 5. trasferimento delle informazioni del sistema di gestione aziendale al personale; B. Certificazione relativa a Sistemi di Gestione aziendale. C. Rilascio marchio ECOLABEL. Sono in ogni caso escluse le generiche consulenze organizzative e gestionali. I titoli di spesa relativi alle singole voci di spesa sopra menzionate, per poter essere ammissibili, non devono essere anteriori alla data di presentazione della domanda e devono comunque riferirsi ad interventi avviati dopo la presentazione della domanda stessa. Art. 10 Attuazione degli interventi Entro i 20 giorni successivi la data di ricevimento della notifica di ammissione a contributo, le imprese beneficiarie dovranno confermare, mediante apposita dichiarazione inviata con raccomandata A.R. la volontà di attuare l intervento agevolato. Ai fini della verifica del rispetto di tale termine farà fede la data del timbro postale. L attuazione dell intervento, deve avvenire nel termine di 15 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Per attuazione dell intervento si intende la realizzazione del progetto, la rendicontazione delle spese nonché la produzione del verbale di verifica ispettiva di certificazione (ovvero convalida della dichiarazione ambientale per EMAS) o l attestato di avvenuta certificazione. Eventuali modifiche che, in fase di attuazione, si rendesse eccezionalmente necessario apportare al progetto ammesso, ivi compreso il cambio di consulente, dovranno essere tempestivamente comunicate per l approvazione a Sviluppumbria S.p.A. mediante la presentazione di una relazione che illustri, anche sinteticamente, i motivi che le hanno determinate ed i riflessi eventualmente prodotti sulle previsioni inizialmente formulate. Art. 11 Erogazione del contributo Il contributo verrà erogato a saldo, dietro rendicontazione contabile delle singole voci di spesa ammesse a contributo e a presentazione del verbale di verifica di certificazione o dell attestato di avvenuta certificazione autenticato rilasciato dall Organismo di Certificazione. Il pagamento dei titoli di spesa relativi alle singole voci di spesa ammesse a contributo, pena l esclusione del relativo importo dalle agevolazioni, deve essere regolato esclusivamente attraverso bonifico bancario, ricevuta bancaria o altro strumento di pagamento bancario di cui sia documentato il sottostante movimento finanziario, con indicazione nella causale degli estremi del titolo di spesa a cui il pagamento si riferisce.

8 La liquidazione del contributo sarà subordinata all acquisizione da parte di Sviluppumbria S.p.A. della documentazione richiesta per la verifica dello stato d attuazione tecnica del progetto, specifica per ciascuna tipologia d intervento, come riportato nella tabella seguente. Tipologia d intervento Saldo del contributo Certificazione EMAS 1) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto ammesse a contributo. 2) Copia autenticata della convalida della dichiarazione ambientale rilasciata dal verificatore ambientale accreditato ex art. 3 par. 2, lettera d del Reg. (CE) n. 761/2001. copia del libro matricola. Certificazione ISO 14001:2001 1) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto ammesse a contributo. 2) Copia del verbale di verifica ispettiva di certificazione o attestato di certificazione autenticata rilasciato da un organismo nazionale o internazionale accreditato SINCERT o aderente all accordo multilaterale di mutuo riconoscimento. copia del libro matricola Certificazione/applicant SA8000/2001 1) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto ammesse a contributo. 2) Copia del verbale di verifica ispettiva di certificazione o attestato di certificazione autenticata rilasciato da un organismo nazionale o internazionale accreditato SAI. copia del libro matricola Certificazione ISO 9001:2000 1) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto ammesse a contributo. 2) Copia del verbale di verifica ispettiva di certificazione o attestato di certificazione autenticata rilasciato da un organismo nazionale o internazionale accreditato SINCERT o aderente all accordo multilaterale di mutuo riconoscimento. copia del libro matricola Certificazione OHSAS ) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto ammesse a contributo. 2) Copia del verbale di resoconto di verifica di certificazione o attestato di certificazione autenticata rilasciato da un organismo nazionale o internazionale accreditato SINCERT o aderente all accordo multilaterale di mutuo riconoscimento. copia del libro matricola

9 Marchio ECOLABEL 1) Rendicontazione contabile delle spese globali del progetto. 2) Copia autenticata della registrazione del marchio Ecolabel rilasciata dal Comitato Interministeriale Ecolabel Ecoaudit, Sezione Ecolabel. copia del libro matricola. Per rendicontazione contabile si intende: a) Richiesta di erogazione del contributo da redigersi secondo il mo0dello di cui all Allegato n.5; b) l elenco delle spese sostenute con indicazione degli estremi del relativo documento contabile, come da Allegato n.6 del presente Bando, c) originale e copia conforme, autenticata dal rappresentante legale della società, dei documenti contabili indicati nell elenco di cui al punto precedente, che attestino le spese sostenute, in conformità alle voci di costo ammesse a contributo e riportino il titolo dell intervento nonché la dicitura Intervento cofinanziato con fondi UE di cui al Docup Ob. 2 Regione Umbria Misura 2.2 Azione Tip. A) ; d) copia della documentazione contabile attestante l avvenuto pagamento. Art. 12 Obblighi dei soggetti ammessi a contributo Oltre a tutto quanto previsto, le imprese beneficiarie, ammesse a contributo, sono tenute: a) a fornire tutte le informazioni che Sviluppumbria S.p.A. dovesse ritenere utili, ivi comprese quelle eventualmente necessarie alla verifica di dichiarazioni sostitutive precedentemente rese (DPR 445/2000), entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta effettuata tramite raccomandata A.R. Trascorso inutilmente il termine indicato, l impresa, a giudizio insindacabile di Sviluppumbria S.p.A., sarà dichiarata decaduta dai benefici; b) a curare la conservazione della documentazione amministrativa e contabile, relativa al progetto, separata dagli altri atti amministrativi dell impresa e a renderla accessibile senza limitazioni al controllo e ispezioni ai funzionari incaricati dalle autorità regionali, nazionali o comunitarie. Ai sensi dei regolamenti comunitari, detta documentazione deve essere mantenuta per un periodo non inferiore a tre anni successivi al pagamento alla Regione Umbria del saldo relativo al Docup Ob. 2 da parte della Commissione Europea (che avverrà presumibilmente entro il 31/12/2009), salvo decisione contraria nelle intese bilaterali. Il termine è sospeso in caso di procedimento giudiziario o su domanda motivata della Commissione Europea (Reg. CE n. 1260/99 art. 38, comma 6). Essendo a tutt oggi non definibile con certezza tale termine, le imprese sono comunque tenute a mantenere la documentazione di cui sopra per un periodo non inferiore ai cinque anni dalla conclusione del progetto agevolato con il presente bando. L obbligo a rispettare un termine diverso sarà comunque comunicato a cura dell Amministrazione regionale; c) al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e al rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale del lavoro. Art. 13 Revoca e recupero somme erogate Sviluppumbria S.p.A. procede alla revoca del contributo concesso qualora l impresa beneficiaria non realizzi il progetto nel rispetto di quanto previsto e con l osservanza del termine

10 di cui all articolo 10, ovvero quando il progetto risulti in sede rendicontativa difforme da quello ammesso a contributo. In caso di accertamenti e verifiche che riscontrino l irregolarità della documentazione prodotta (sia in sede di presentazione della domanda che in sede di rendicontazione) e/o la mancanza dei requisiti relativi all ammissibilità delle spese, a fronte di erogazioni gi avvenute, si darà luogo al recupero delle somme indebitamente percepite maggiorate di un tasso pari al tasso ufficiale di riferimento vigente, nel giorno di assunzione dell atto di revoca, maggiorato di 3 punti percentuali ed applicato al periodo compreso tra la data di erogazione e quella di restituzione. Art. 14 Risorse Finanziarie Ai fini del finanziamento del presente bando si utilizzeranno le risorse finanziarie stanziate, con D.G.R. 29 giugno 2005, n.1057, per il Programma Qualità 2005/2006 e più precisamente: - Aree Obiettivo ,50; - Aree Phasing out ,00; - Aree escluse dall operatività del Docup Ob ,00; E riservata, comunque, all Amministrazione regionale la facoltà di variare gli stanziamenti di cui ai punti precedenti per eventuali e motivate necessità. Art. 15 Informazioni sul procedimento e tutela della privacy L avvio del procedimento amministrativo avviene nel giorno successivo al termine di presentazione delle domande e si articola nelle seguenti fasi: Fase Esame formale domande e predisposizione dati Verifica Comitato Tecnico di Valutazione (CTV) Termine avvio 1 novembre 2005 Fine fase precedente Termine conclusione 30 gg 60 gg Approvazione verbale e graduatoria Fine fase precedente 10 gg Trasmissione esiti istruttori al Servizio competente nell ambito dell Amministrazione regionale Assunzione impegno di spesa da parte del Servizio competente nell ambito dell Amministrazione regionale Atto finale Lettera di trasmissione esiti istruttoria formale al CTV Verbale e proposta graduatoria Delibera del CdA di Sviluppumbria S.p.A Fine fase precedente 5 gg Lettera di trasmissione Fine fase precedente 15 gg Pubblicazione graduatorie Fine fase precedente 15 gg Notifica alle imprese richiedenti da parte di Sviluppumbria S.p.A Conclusione dell intervento e rendicontazione Fine fase precedente 15 gg Lettera Pubblicazione graduatorie sul BURU 15 mesi Erogazione contributo Fine fase precedente 30 gg Determinazione Dirigenziale Pubblicazione graduatorie sul BURU Attestato di certificazione rilasciato dall Ente di certificazione Richiesta liquidazione I.D. e presentazione della documentazione rendicontativa Scheda di richiesta erogazione predisposta da Sviluppumbria S.p.A.

11 Il Servizio dell Amministrazione regionale competente per materia è il Servizio X Politiche per l offerta pubblica di servizi alle imprese e diffusione dell innovazione e della ricerca- Dirigente responsabile: Emma Bobò o delegato Sabrina Paolini, Centro Direzionale Fontivegge - Via M. Angeloni, Perugia. Il soggetto tramite il quale la Regione Umbria gestisce gli interventi di cui al presente bando è Sviluppumbria S.p.A, Via Don Bosco, Perugia. Responsabile del procedimento: Graziano Di Giovine, tel. 075/ , 075/ , 075/ g.digiovine@sviluppumbria.it. I provvedimenti inerenti l approvazione delle graduatorie potranno essere impugnati di fronte al Tribunale Amministrativo regionale dell Umbria. Il diritto di accesso di cui alla Legge n. 15/2005 viene esercitato, secondo le modalità ivi previste, mediante richiesta motivata scritta a Sviluppumbria S.p.A, Via Don Bosco, Perugia. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici ed utilizzati nell ambito del procedimento. Titolare del trattamento: Sviluppumbria S.p.A. Responsabile del trattamento: Graziano Di Giovine. Art.16 Rispetto delle norme comunitarie Eventuali prescrizioni della Commissione Europea che vadano a modificare le previsioni del presente bando di concorso entro il termine per l invio delle domande di contributo saranno recepite dalla Giunta Regionale attraverso apposita Deliberazione di modifica dello stesso che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria con effetto retroattivo dal momento della pubblicazione del presente bando.

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche della casa e riqualificazione urbana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5527

Dettagli

Legge regionale 12 novembre 2002 n. 21 POR FESR 2007/2013- Asse I attività c1 Introduzione sistemi di gestione aziendale certificati.

Legge regionale 12 novembre 2002 n. 21 POR FESR 2007/2013- Asse I attività c1 Introduzione sistemi di gestione aziendale certificati. Legge regionale 12 novembre 2002 n. 21 POR FESR 2007/2013- Asse I attività c1 Introduzione sistemi di gestione aziendale certificati. Bando Certificazioni 2013 Bando ordinario per la presentazione delle

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO

DOMANDA DI CONTRIBUTO Alla CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA Ufficio Promozione, Via Montale, 27 36100 VICENZA da spedire via PEC all indirizzo cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it o tramite raccomandata A.R.(non sono ammesse

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA AZIENDALE ANNO 2014

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA AZIENDALE ANNO 2014 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA AZIENDALE ANNO 2014 (Approvato dalla Giunta camerale con Delibera n. 19 del 30/01/2014

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it 5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione

Dettagli

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N.

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. Allegato CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. 22 1. Obiettivi del Programma e linee di intervento previste

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Nuovi incentivi ISI INAIL

Nuovi incentivi ISI INAIL Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2014 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2015 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2014

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE

PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE PIANO TRIENNALE 2012-2014 DELLA RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Bando di gara per la selezione dei progetti di ricerca di cui all art. 10, comma 2, del decreto 26 gennaio 2000 TERMINI, CONDIZIONI

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68

3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68 3477 23/04/2014 Identificativo Atto n. 68 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELLA DGR. N. X/1340 DEL 7 FEBBRAIO 2014 -

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata. Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il presente Regolamento definisce i criteri, le modalità e le procedure cui i soggetti abilitati ad operare con MCC S.p.A. (di seguito MCC) devono attenersi per la concessione delle agevolazioni previste

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova

Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova Provincia di Mantova Bando per il sostegno alla brevettazione europea ed internazionale da parte di PMI della provincia di Mantova ART.1 FINALITA La Provincia di Mantova e la Camera di Commercio di Mantova

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011

Dettagli

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento

Allegato A 3. Richiesta di ammissione al finanziamento Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti per la realizzazione di attività di formazione finalizzate all attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative per la risoluzione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres.

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. Regolamento concernente le modalità di iscrizione, cancellazione, aggiornamento e tenuta

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013

Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Scheda sintetica del bando relativo a: Concessione di contributi per la rimozione dell amianto dagli edifici, la coibentazione degli edifici e l installazione

Dettagli

BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012

BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012 NUOVI INCENTIVI INAIL FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 IL BANDO ISI INAIL 2012 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2013 Pescantina : 28/01/2013 Sede legale ed amministrativa: via Vivaldi,

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*) Riferimento SIMEST.. (a cura del destinatario) SIMEST SPA DIPARTIMENTO AGEVOLAZIONI CORSO VITTORIO EMANUELE II, N.323 00186 R O M A DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 POR FERS 2014-2020 e FONDO UNICO REGIONALE FINALITÀ E OGGETTO DEGLI INTERVENTI Il bando finanzia Progetti di Ricerca Industriale

Dettagli

Nuovi incentivi ISI INAIL

Nuovi incentivi ISI INAIL Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013

Dettagli

OGGETTO: Disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale 2012. Circolare

OGGETTO: Disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale 2012. Circolare Direzione Centrale del Personale Settore Gestione del Personale Ufficio Mobilità e Personale Centrale Roma, 25 maggio 2012 Alle Direzioni Regionali LORO SEDI Agli Uffici Centrali LORO SEDI Prot. n. 2012/73668/IM

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari

art. 1 oggetto e finalità art. 3 presentazione della domanda oggetto e finalità art. 2 beneficiari Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 3, commi da 27 a 34 della legge regionale 6 agosto 2015, n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale per gli anni

Dettagli

Perugia 30 Novembre 2012

Perugia 30 Novembre 2012 Perugia 30 Novembre 2012 La politica della Regione Umbria per le Certificazione e le TIC negli anni Negli ultimi anni con cadenza quasi annuale la Regione Umbria ha sostenuto l acquisizione di Servizi

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO PAG. 1 1404 Allegato alla determinazione dirigenziale n. 131/PM del 18/02/2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO BANDO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI PER L'INNOVAZIONE

Dettagli

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative.

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative. Allegato A Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative. 1. Soggetti beneficiari Sono beneficiarie di contributi di

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Allegato alla Determinazione n. 538/18555 del 17.12.2013 Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia Finanziamenti ai nidi e micronidi privati, già esistenti e

Dettagli

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani)

ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) ISOLE EGADI COMUNE DI FAVIGNANA (Provincia Regionale di Trapani) BANDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE: EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE E MEZZI ELETTRICI Approvato con Determinazione settoriale

Dettagli

Delibera di G.C. N. 15 del 7 febbraio 2014

Delibera di G.C. N. 15 del 7 febbraio 2014 Avviso pubblico e Regolamento per la concessione di contributi a parziale concorso delle spese di organizzazione di viaggi in provincia di Napoli in periodi di bassa e media stagione Annualità 2014 Delibera

Dettagli

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31.

Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012. Misure di sostegno dei piccoli comuni. L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Prot. n. 4721 Osini, li 31/12/2012 Misure di sostegno dei piccoli comuni L.R. 1/2011 Art. 3 bis L.R. 12/2011 - Art. 18 - Comma 31. Delibera della G.R. n. 48/38 del 01.12.2011 Misure attuative BANDO Assegnazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 ART. 1 - FINALITA E DESTINATARI La Camera di commercio di

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO. Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi.

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO. Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi. CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi. Bando per la concessione di contributi in conto interessi

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA

Dettagli

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL

BANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........

Dettagli

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO MOBILITA DEL PERSONALE (allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.C. dell 11.6.1998

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

Contributi CCIAA di Prato per realizzazione check up energetici. Prato, 21 gennaio 2014 20/01/2014 1

Contributi CCIAA di Prato per realizzazione check up energetici. Prato, 21 gennaio 2014 20/01/2014 1 Contributi CCIAA di Prato per realizzazione check up energetici Prato, 21 gennaio 2014 20/01/2014 1 Bando per la concessione di contributi alle imprese per la realizzazione di check up energetici anno

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Atto di indirizzo. Sostegno alla realizzazione di centri di custodia oraria e di nidi in famiglia

Atto di indirizzo. Sostegno alla realizzazione di centri di custodia oraria e di nidi in famiglia ALLEGATO A CONVENZIONE DEL 23/12/2010 TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA E LA REGIONE PIEMONTE IN ATTUAZIONE DELL INTESA DEL 29 APRILE 2010 RELATIVA AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE, LE

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI:

BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI: BANDO DI SELEZIONE SELEZIONE PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI: N. 1 OPERAIO (DECLARATORIA LIVELLO 2) N. 1 OPERAIO COMUNE (DECLARATORIA LIVELLO 1) IL PRESIDENTE

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione DIRECT LEARNING DIRECT LEARNING Conto Formazione Il Direct Learning (DL) - Conto Formazione - è lo strumento attraverso il quale le Aziende aderenti hanno la facoltà di accedere in forma diretta al 75%

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione Generale per l Incentivazione delle Attività Imprenditoriali FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Art. 1 oggetto Il presente regolamento disciplina la concessione dei rimborsi e dei contributi alle associazioni di volontariato di protezione civile. Art. 2 riferimenti normativi Legge Regionale 12 giugno

Dettagli

Regolamento Comunale per l istituzione e la gestione del fondo speciale destinato alla creazione di nuova occupazione e di nuove imprese.

Regolamento Comunale per l istituzione e la gestione del fondo speciale destinato alla creazione di nuova occupazione e di nuove imprese. COMUNE DI LORENZANA Provincia di Pisa Via Antonio Gramsci, 27 - C.A.P. 56043 - P. IVA: 00388480501 - Tel. 050 662622 - Fax 050 662881 www.comune.lorenzana.pi.it Regolamento Comunale per l istituzione e

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE

DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Identificativo Atto n. 942 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE "BANDO PER L'ACCESSO AGLI INTERVENTI PREVISTI DAL FONDO DI ROTAZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE

Dettagli

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione) ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti

Dettagli