PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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1 COMUNE DI RIVALTA DI TORINO ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 e 7 Maggio 2012 Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari Liste Civiche collegate: RIVALTA Sostenibile RIVALTA Solidale I SOSTENIBILI Tetti Francesi e Pasta GERBOLE Sostenibile PROGRAMMA AMMINISTRATIVO UN ALTRA POLITICA È POSSIBILE PER MIGLIORARE INSIEME RIVALTA Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari

2 INDICE 1. Premessa Chi siamo Rivalta: un paese in emergenza Il nostro territorio Ambiente Rifiuti Energia Urbanistica, edilizia, lavori pubblici Il centro storico Il patrimonio storico Mobilità e viabilità I quartieri di Rivalta Gerbole e Prabernasca Pasta Tetti Francesi La nostra comunità Sociale Famiglia Infanzia Giovani Anziani Socio-assistenziale Nomadi Emergenza abitativa Socio-culturale Pace, solidarietà, stili di vita Educazione Scuola Sport Lavoro Economia locale, commercio e artigianato Associazioni Sicurezza e legalità La macchina comunale Partecipazione e cittadinanza attiva Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 1

3 1. Premessa "La sostenibilità si realizza attraverso scelte e politiche che soddisfano le necessità delle attuali generazioni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie" (Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'onu, 1987). 1.1 Chi siamo Siamo cittadini Rivaltesi interessati alla qualità della vita, alla solidarietà umana, alla sostenibilità del territorio in cui viviamo, impegnati da anni in associazioni e gruppi di cittadinanza attiva. Rivalta Sostenibile ha compiuto 11 anni come comitato di cittadinanza attiva e da cinque, grazie al consenso del 18,8 % dei Rivaltesi, questa voce nuova è in Consiglio Comunale con tre consiglieri all opposizione. Dopo questi 5 anni d'esperienza istituzionale, riteniamo che: La politica debba essere quella del fare con coerenza, concretezza e senso di responsabilità, cioè un servizio alla comunità. Sia necessario, per un vero dialogo e confronto con i cittadini, costruire spazi e strumenti di partecipazione autentica, rifiutando la delega totale ai professionisti della politica. La coerenza e la trasparenza siano principi imprescindibili dell agire politico. Sia indispensabile valorizzare la dimensione locale per far rinascere il senso di solidarietà, di fiducia reciproca, di mutuo aiuto. Sia necessario superare l attuale sistema partitocratico, per favorire invece un modo di amministrare più attento ai reali problemi del territorio, basato sulla sostenibilità. Continuiamo a fare riferimento a principi come la solidarietà, la nonviolenza, l ecologia, l economia di giustizia, la democrazia partecipativa, la coerenza tra mezzi e fini. Per tutti questi motivi le liste civiche indipendenti collegate all esperienza di Rivalta Sostenibile si propongono per amministrare la nostra città per i prossimi anni, continuando il dialogo, il confronto e il lavoro comune con tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro di Rivalta. 1.2 Rivalta: un paese in emergenza. Rivalta è interessata da vere e proprie emergenze: il progetto di attraversamento del nostro territorio da parte della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione sta purtroppo diventando realtà. Un opera inutile, dannosa per la salute e per l ambiente, antieconomica che avrà pesanti ricadute sulla qualità della vita a Rivalta: aumenterà il tasso di inquinamento acustico e atmosferico, a causa di cantieri che saranno attivi per anni. Questo, probabilmente, comporterà anche un notevole deprezzamento delle case. L inceneritore del Gerbido dovrebbe entrare in funzione nel Dovrà essere continuamente alimentato con rifiuti da bruciare, a scapito della raccolta differenziata. Scientificamente sono stati dimostrati i danni per la salute umana. La viabilità verso Torino e da Torino verso Rivalta continua ad essere difficoltosa: code, aumento dell inquinamento e lunghi tempi di percorrenza. In tanti anni non è stata creata alcuna alternativa alla mobilità in auto. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 2

4 In questi 5 anni abbiamo assistito ad un aumento di costruzioni e centri commerciali sia nelle zone storiche del paese, come la collina di San Vittore, sia nelle frazioni (ieri Pasta, oggi Gerbole e Prabernasca), senza che ci fosse un aumento dei servizi, per cui i nuovi cittadini trovano difficoltà a sentirsi parte di una comunità. La Seconda Variante al Piano Regolatore Generale comunale prevede l aumento del 30 % (da a ) degli abitanti nei prossimi anni. Anche rispetto alla manutenzione del territorio, Rivalta presenta molti problemi. Le strade in molti punti sono dissestate, molti marciapiedi sono inesistenti o impraticabili, le aree verdi non sono abbastanza curate, la segnaletica è insufficiente, i percorsi ciclabili e i percorsi sicuri casascuola ancora in embrione. A tutto ciò si aggiunge un emergenza sociale : Rivalta sta perdendo sempre più la sua identità, trasformandosi in un paese dormitorio e senza legami. Per conservare la dimensione paese, è necessario ricostruire il senso di comunità, di solidarietà e di mutuo aiuto. È importante rilanciare la voglia di uscire di casa per incontrarsi e trovare il piacere di stare insieme. Per cercare di risolvere i problemi del nostro paese, Rivalta Sostenibile, Gerbole Sostenibile, i Sostenibili Tetti Francesi e Pasta e Rivalta Solidale si presentano alle elezioni amministrative 2012, sapendo di poter contare sull impegno di cittadini consapevoli e su una rinnovata partecipazione al governo del paese. Ecco perché, attraverso le primarie, tutti i Rivaltesi interessati hanno potuto scegliere il loro candidato Sindaco e, partecipando agli incontri pubblici, hanno collaborato concretamente alla preparazione di questo documento programmatico. Questo programma vuole essere un vero preciso accordo con i Rivaltesi, per avviare una vera alleanza tra gli amministratori (i dipendenti) e gli amministrati (i cittadini datori di lavoro),... perché crediamo fino in fondo che UN ALTRA POLITICA È POSSIBILE PER MIGLIORARE INSIEME RIVALTA. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 3

5 2. Il nostro territorio Il territorio è la nostra risorsa più importante. Eppure, il cosiddetto sviluppo moderno chiede sempre più di consumare risorse naturali. Sempre più terreni agricoli sono coperti dal cemento con un aumento di varie forme d inquinamento. Se non possiamo intervenire a livello globale, possiamo e dobbiamo agire a livello locale. È necessario quindi che la nuova Amministrazione avvii, in tema di ambiente, delle pratiche virtuose già praticate in altri Comuni d Italia. 2.1 Ambiente L ambiente che ci circonda è ciò che ci permette di vivere. Educarsi fin da piccoli a rispettarlo è quindi una priorità. In questa direzione si configureranno iniziative pubbliche quali: 1. Cicli di educazione ambientale per le scuole e attività collegate. 2. Supporto al Progetto Scopriamo i nostri tesori verdi, per conoscere e vivere le meraviglie naturali di Rivalta, in particolare il torrente Sangone e la Collina Morenica. 3. Organizzazione annuale della giornata locale dell Ambiente Sostenibile, coinvolgendo le scuole, le associazioni, le realtà produttive e commerciali e tutti i cittadini. 4. Promozione del Premio Rivalta Sostenibile per i cittadini e le associazioni che si sono distinti in attività a favore dell ambiente. 5. Adesione alle iniziative nazionali: M illumino di meno e Puliamo il Mondo, con eventi pubblici che coinvolgano direttamente i cittadini. 6. Iniziative all interno del Forum Locale Agenda 21, del Laboratorio Kyoto dal basso e il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Oltre all aspetto educativo, si devono realizzare progetti di manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse ambientali: 1. Miglioramento dello stato di manutenzione delle attrezzature e delle aree verdi esistenti. 2. Sostenere l adozione delle aree verdi da parte di scuole, associazioni locali e gruppi spontanei di cittadini. 3. Incentivare e facilitare la realizzazione di nuovi orti urbani, in particolare quelli collettivi. 4. Ricerca di nuovi finanziamenti, per portare a termine la bonifica delle aree ex OMA e Chimica Industriale. 5. Rilanciare la tutela della fascia fluviale del Sangone e della Collina Morenica, escluse dall elenco delle zone protette piemontesi. 6. Ripristino dei percorsi ciclo-pedonabili e delle bacheche informative della Collina Morenica. 7. Manutenzione continua del territorio e dei corsi d acqua minori che attraversano Rivalta. 8. Tutela delle cascine storiche, come patrimonio ambientale, architettonico, storico e culturale, prevedendo la salvaguardia di un ampia fascia verde intorno ad esse. 9. Azioni di opposizione alla realizzazione della linea di Treno ad Alta Velocità e Alta Capacità Torino Lione, che consideriamo inutile ( vista l attuale linea sotto utilizzata), dannosa per il territorio (che dovrà sopportare opere distruttive di vasti patrimoni ambientali) e antieconomica (svariati miliardi di euro previsti per la costruzione, quasi tutti a carico dello Stato, sono un ulteriore indebitamento che farà aumentare l enorme debito statale. Tali finanziamenti potrebbero essere impegnati per l ammodernamento e il superamento delle inefficienze della rete ferroviaria italiana.). Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 4

6 10. Azioni di opposizione all entrata in funzione dell inceneritore del Gerbido, a poca distanza dal nostro paese, dal CAT (Centro Agro -alimentare) e dall ospedale S. Luigi. Esso rappresenta un ulteriore potenziale pericolo per la nostra salute a causa delle emissioni di nano particelle e diossine nell aria. L inceneritore produce anche ceneri altamente inquinanti che devono essere depositate in particolari discariche, favorisce l aumento dei rifiuti, necessari per il suo funzionamento e così disincentiva la raccolta differenziata. Con un attenta politica, i rifiuti indifferenziati potrebbero scendere sotto il 20% del totale dell immondizia prodotta e, per il loro smaltimento, si propongono tecniche a basso impatto, quali il trattamento a freddo meccanico-biologico (TMB). 11. Controllo e azioni di contenimento dell inquinamento elettromagnetico (elettrosmog) dovuto all installazione di impianti radioelettrici. 12. Incentivare l utilizzo dell acqua dell acquedotto, verificandone periodicamente la qualità. Opposizione a qualsiasi tentativo di privatizzare l acquedotto comunale, anche nel rispetto del recente voto referendario sull acqua pubblica e in coordinamento con l attività del Forum Italiano dei Movimenti per l Acqua. 13. Installazione di ulteriori fontanelle per l'erogazione dell'acqua liscia e frizzante nelle frazioni ancora sprovviste e in un secondo punto del Centro. 14. Installazione di serbatoi di accumulo dell acqua piovana, come strumento utile al risparmio idrico 15. Predisporre nuove procedure da parte del Comune, per favorire acquisti ambientalmente sostenibili ( Acquisti Verdi ), come prodotti biologici per le mense, carta riciclata, autoveicoli elettrici, ibridi, a metano, a GPL, ecc Incentivare l attività di aziende a km 0 sul nostro territorio e la coltivazione biologica. 2.2 Rifiuti Il Decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 (detto Decreto Ronchi), indicava quattro azioni virtuose simultanee, per affrontare e risolvere il problema della produzione e smaltimento dei rifiuti. Si tratta delle cosiddette 4 R : - riduzione; - riutilizzo; - raccolta differenziata; - riciclo. In tutti questi anni, il Comune di Rivalta e il Consorzio Covar 14 hanno avviato una sola R, la raccolta differenziata. Diventa indispensabile avviare un nuovo piano sui rifiuti, affrontando globalmente il problema. Verrà in primo luogo valutata la possibilità di uscire dal Consorzio Covar 14 e costituire, con altri comuni della zona, un nuovo consorzio di gestione dei rifiuti che adotti tecnologie di trattamento biologico-meccanico, sull esperienza dell impianto di Vedelago (TV). Ciò permetterà di arrivare ad una frazione indifferenziata dei rifiuti al di sotto del 10-15%. Altri interventi previsti. A. Azioni per la riduzione. 1. Potenziare la campagna Rifiuto l Imballo con un maggior coinvolgimento dei commercianti. 2. Campagne e attività permanenti di educazione nelle scuole e nel territorio. 3. Aumentare la collaborazione con gli eco-volontari su progetti comuni. 4. Incentivare l apertura di negozi leggeri con basso utilizzo di imballaggi. 5. Incentivare l installazione negli esercizi commerciali esistenti di dispositivi per prodotti alla spina. 6. Diminuire e gestire in modo corretto gli avanzi delle mense scolastiche. 7. Migliorare il servizio di pulizia delle strade (comprese anche quelle sterrate). 8. Controlli e interventi puntuali della polizia municipale, in collaborazione con gli eco-volontari, per contrastare l abbandono dei rifiuti ai bordi delle strade rivaltesi. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 5

7 9. Avviare uno studio di fattibilità per aprire un last minute market (per il recupero e la distribuzione di cibi in scadenza). B. Azioni per il riutilizzo, la riparazione e il riciclo 1. Corsi per il recupero di capacità pratiche e laboratori per l auto-produzione di beni di prima necessità che limitino il consumo di prodotti usa e getta. 2. Collaborazione con cooperative esperte nel riutilizzo e nel riciclo. 3. Organizzazione di un mercatino permanente dell usato (abbigliamento, mobili, giocattoli, biciclette, ecc..). 4. Agevolazioni per l insediamento a Rivalta di almeno un laboratorio di riparazione apparecchiature elettriche, elettroniche. 5. Creazione, con associazioni di volontariato, di una rete di persone disponibili per piccole riparazioni. 6. Prevedere l apertura di una ciclo-officina convenzionata con il Comune. C. Azioni per migliorare la raccolta differenziata: 1. Attivazione di meccanismi premianti per i cittadini più virtuosi (meno rifiuti produci, meno paghi). 2. Predisposizione dei criteri e delle modalità per l acquisto dei sacchi per la differenziata e il pagamento in relazione all effettivo scarico dei cassonetti della RSU (tariffa puntuale). 2.3 Energia I problemi energetici hanno una forte incidenza sull ecosistema, sulle cause dei conflitti internazionali, sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini. Le tre emergenze collegate alla questione energetica sono: 1) l aumento dell inquinamento; 2) l aumento dei costi dell energia da fonti fossili (in progressivo esaurimento); 3) la scarsissima efficienza dei sistemi energetici. Anche nella nostra dimensione locale è importante affrontare correttamente tale problema, attraverso una razionalizzazione e maggiore efficienza energetica, che eviti costosi sprechi, e, abbinata all uso delle fonti rinnovabili e di sistemi di cogenerazione, abbatta drasticamente l inquinamento. Vantaggi dunque sia ecologici, sia sanitari, sia economici. Una Amministrazione accorta può risparmiare energia. Di conseguenza, i soldi risparmiati possono essere destinati alla realizzazione di progetti e al miglioramento dei servizi per i cittadini. Il punto di partenza sarà l adesione al Piano di Azione per l'energia Sostenibile, già redatto da alcuni comuni limitrofi a Rivalta nell ambito dell iniziativa Patto dei Sindaci (Campagna Energia Sostenibile per l Europa della Commissione Europea). Il passo successivo sarà la definizione dell audit energetico del Comune, per quantificare le operazioni necessarie per l aumento dell efficienza degli edifici pubblici e privati e la diffusione delle energie rinnovabili. La chiave di volta per avviare un meccanismo di razionalizzazione e maggiore efficienza energetica sono le ESCO (Energy Service Company), società che realizzano a proprie spese le ristrutturazioni energetiche del patrimonio dei loro clienti, chiedendo in cambio, per un numero di anni prefissato contestualmente, i risparmi economici conseguenti ai risparmi energetici che riescono a ottenere. In collaborazione con enti specializzati si avvierà un progetto volto a installare impianti Fotovoltaici su strutture pubbliche, al fine di aumentare la quota di energia pulita e rinnovabile e le entrate Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 6

8 finanziarie comunali attraverso i contributi del conto energia e dello scambio sul posto erogati da Gestore Servizi Energetici (GSE) in relazione alla produzione di corrente elettrica. Altre innovazioni che si realizzeranno, per una migliore razionalizzazione energetica, sono: 1. Avvio del progetto I guardiani della luce. Nominare un guardiano della luce per ogni ufficio pubblico, per ogni aula scolastica che provveda all accensione e allo spegnimento del sistema illuminante, in relazione all effettiva utilità dello stesso. 2. Interventi strutturali di razionalizzazione energetica sugli edifici pubblici: a. Installazione di timer e controlli puntuali per l ottimizzazione del consumo energetico (riscaldamento e corrente elettrica). b. Isolamento termico degli ambienti. c. Installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici. d. Sostituzione delle lampadina tradizionali con lampadine a basso consumo e a LED, sia negli edifici sia nell illuminazione pubblica. 3. Promuovere: a. L acquisto di caldaie a condensazione. b. L acquisto di riduttori di flusso dell acqua e lampadine a basso consumo e a LED. c. Costruzione di serbatoi di accumulo dell acqua piovana. d. Installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici sugli edifici sia pubblici sia privati. e. L acquisto di elettrodomestici in classe A Nuovo regolamento edilizio per il sostegno alla bio-edilizia e per la maggior efficienza degli edifici e degli impianti. L obiettivo primario è di ridurre da 150 kwh/mq a 70 kwh/mq il consumo annuo, relativamente al riscaldamento, delle abitazioni ristrutturate o di nuova costruzione. 2.4 Urbanistica, edilizia, lavori pubblici. Rivalta deve ritornare ad essere un paese accogliente e gradevole. Il primo passo è curare le piccole opere e una costante manutenzione delle opere pubbliche per migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini. Bisogna definire un nuovo e complessivo disegno urbano, che tenga conto dell identità e della storia locale, nel rispetto dell ambiente. Recuperare i ritardi nella manutenzione degli edifici pubblici (scuole, palestre, uffici), dell illuminazione, delle strade, delle aree verdi. I nuclei urbani recentemente realizzati rischiano di penalizzare le relazioni e la socializzazione di prossimità, accentuano l individualismo e l anonimato, favoriscono l uso della propria abitazione come luogo dove andare a dormire, impedendo, di fatto, di vivere il paese in modo diretto e coinvolgente. La pianificazione urbanistica ed edilizia dovrà quindi favorire momenti di aggregazione sociale, sviluppando in modo coerente anche il commercio locale. Ogni nuovo insediamento dovrà prevedere spazi condominiali comuni e cortili e/o giardini protetti per il gioco infantile collettivo. È dunque necessario: 1. Operare approfonditi controlli sullo sviluppo dell urbanizzazione e dell arredo urbano, in modo da favorire il massimo livello di unitarietà e di armonizzazione del territorio. 2. Elaborare una precisa mappatura dello stato di manutenzione del paese e un censimento dei problemi strutturali e/o di salubrità che interessano gli edifici esistenti. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 7

9 3. Organizzare una squadra speciale per la manutenzione (attivando, per segnalare i problemi, sia un numero telefonico tradizionale sia uno dei nuovi sistemi web di comunicazione diretta cittadino/amministrazione). 4. Censire, in collaborazione con il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, gli edifici sfitti o non utilizzati per verificare i reali bisogni abitativi del territorio. 5. Avviare uno studio relativo all abbattimento delle barriere architettoniche. La Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) prevede l aumento del 30 % (da a ) degli abitanti nei prossimi anni, con una ulteriore massiccia cementificazione del territorio rivaltese e una diminuzione proporzionale delle aree verdi. La crescita di popolazione comporterà una maggior richiesta di servizi primari, un aumento del traffico veicolare e dell inquinamento ambientale. La situazione si aggrava ancor di più nell osservare che, un terreno cementificato, anche se viene demolita l opera costruita sulla sua superficie, perde in modo permanente le sue proprietà agricole (frutto di un processo secolare). Non si tratta di essere contrari a priori ad un incremento della popolazione, ma le abitazioni devono essere programmate insieme all adeguamento dei servizi e alla conservazione di spazi verdi pubblici, e costruite con criteri rispettosi del territorio, dei suoi abitanti e delle risorse ambientali (come viene fatto in altri Comuni da alcuni anni). Si avvieranno quindi studi, analisi e riflessioni per valutare come operare una sostanziale modifica del PRG che non preveda nuove edificazioni su terreni agricoli di pregio o destinati a verde pubblico. L eventuale incremento di abitanti dovrà esser affrontato utilizzando al meglio il patrimonio edilizio esistente, attraverso opere di manutenzione (risparmio ed efficienza energetica), ricostruzione e cambiamenti di destinazioni di uso. Il piano dovrà dialogare con i comuni limitrofi e soprattutto con il polo di Torino, ponendo al primo punto lo studio di una mobilità sostenibile e di una integrazione tra i vari servizi ai cittadini. L edificazione commerciale prevista dal PRG andrà messa in relazione con la difesa delle attività esistenti, da valorizzare anche attraverso opere di pedonalizzazione e di moderazione del traffico veicolare che promuovano le strade come centri commerciali naturali, accessibili e attrattivi. E prioritario adottare un nuovo regolamento edilizio impostato su parametri di sostenibilità, risparmio, efficienza energetica e impiego di tecnologiche bioclimatiche. Compatibilmente con le leggi vigenti, si adegueranno gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Tali oneri saranno ridotti per la costruzione di case passive e/o case clima, che consentono di abbattere drasticamente il consumo energetico. L eventuale surplus d entrata nelle casse comunali, sarà destinato a migliorare gli interventi manutentivi e per sostenere progetti di tipo ambientale e di razionalizzazione energetica. Le nuove costruzioni dovranno prevedere distanze in grado di garantire un corretto soleggiamento di tutte le superfici edificate ( diritto al sole), in modo da ridurre anche l utilizzo dei sistemi illuminanti. Inoltre per tutti gli edifici pubblici, complessi industriali e centri commerciali di nuova costruzione, si richiederà l installazione di pannelli fotovoltaici in misura tale da garantire il proprio fabbisogno energetico. 2.5 Il centro storico Nell ambito del rilancio turistico ambientale, particolare attenzione va riservata al centro storico. Questo va valorizzato attraverso il rifacimento dell arredo urbano, la realizzazione di eventi di richiamo e la riorganizzazione della viabilità all interno del ricetto. Il progetto della riqualificazione dovrà vedere una stretta collaborazione tra l amministrazione comunale, i residenti, i commercianti, la scuola e la parrocchia e tutti i cittadini interessati, in Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 8

10 modo che ognuno possa proporre e assumere un ruolo importante, per il raggiungimento di un risultato significativo e condiviso. L azione prioritaria sarà la riduzione dell attraversamento delle auto del centro, creando inizialmente delle piccole zone pedonali (davanti alla chiesa, davanti alla scuola elementare, via Bocca), con la costruzione di nuovi parcheggi nelle vicinanze del ricetto, in modo da incentivare il commercio locale che beneficerebbe di un maggior afflusso di persone. Parallelamente si attuerà un costante controllo da parte della Polizia Municipale, al fine di dissuadere ogni comportamento scorretto da parte dei cittadini (vandalismi, sosta selvaggia, ingresso delle auto nelle zone pedonali e rispetto del disco orario e delle zone di carico e scarico) e l ingresso al centro storico di furgoni e camion non autorizzati. Se questo primo provvedimento otterrà gli effetti sperati, in accordo con i commercianti locali, che verranno coinvolti in ogni cambiamento, si sperimenterà la chiusura totale al traffico veicolare del centro storico, a partire dai giorni festivi e prefestivi, per estenderla progressivamente, in alcune ore del giorno durante la settimana. Tale provvedimento potrà consentire ai cittadini di riappropriarsi del cuore del paese, ormai invaso dalle auto parcheggiate ovunque, e di riattivare non solo il commercio, ma anche i rapporti sociali. In questo contesto, sarà valutato l utilizzo, a fini sociali e pubblici, dell edificio comunale, sito in piazza della Pace. Analogamente si agirà nelle frazioni, creando delle piccole isole pedonali di fronte agli edifici pubblici di maggior richiamo (scuole, chiese, ecc.), cercando di restitu ire ai pedoni gli spazi che, con il tempo, sono stati sottratti loro dalle automobili, e, di conseguenza, dare più sicurezza nelle fruibilità dello spazio urbano. 2.6 Il patrimonio storico Le tradizioni, la memoria della propria storia sono il patrimonio più prezioso che una comunità possieda. Il patrimonio storico del nostro paese verrà quindi rivalutato, dai grandi monumenti ai piccoli manufatti della tradizione contadina. Per quanto riguarda il Castello, il cui acquisto è risultato gravemente oneroso per le casse del Comune, verrà valutato un progetto complessivo di restauro e di utilizzo a fini pubblici, consapevoli che il rifacimento delle parti deteriorate e la successiva manutenzione sono una pesante eredità in termini finanziari. Si cercherà di destinare il castello ad un attività che richiami a Rivalta il maggior numero di turisti, realizzando, così, non solo un ritorno economico nella gestione del manufatto, ma anche un rilancio del commercio localizzato all interno del centro storico, che soffre sempre di più la concorrenza dei grandi centri commerciali. Per quanto riguarda la Cascina Rifoglietto verrà effettuata un attenta valutazione sul suo possibile utilizzo in base alle risorse finanziarie disponibili. Il punto di partenza sarà comunque la redazione di un progetto per la sua messa in sicurezza. Per quanto riguarda i tesori minori si cercherà di effettuare i seguenti interventi: 1. Restauro dei piloni votivi, delle cappelle e dei mulini. 2. Riscoperta e valorizzazione delle cascine storiche che dovranno diventare un punto di riferimento per i Rivaltesi. 3. Ricostruzione del forno cooperativo che, oltre ad essere un pezzo di storia del nostro territorio, costituisce una possibilità di incrementare i rapporti sociali fra i cittadini (favorendo ad esempio l autoproduzione casalinga del pane). 4. Risistemazione della zona intorno all antico acquedotto presente in via Umberto I. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 9

11 2.7 Mobilità e viabilità In questi anni, in mancanza di serie politiche e progetti sulla mobilità sostenibile, a Rivalta non si sono avviati interventi specifici capaci di collegare la mobilità urbana con la qualità ambientale e la tutela dei soggetti più deboli (bambini, anziani, ciclisti, pedoni, diversamente abili). Il trasporto pubblico tra i quartieri del paese e con i comuni limitrofi e Torino, è ancora carente. I tempi di percorrenza sono dilatati e la frequenza piuttosto scarsa. La viabilità, sia interna sia esterna, continua a peggiorare nel tempo, per cause diverse: a) Il pessimo stato delle strade. b) L aumento progressivo del traffico veicolare. c) La scarsa e insufficiente manutenzione della segnaletica. È dunque necessario elaborare un piano complessivo, capace di definire concretamente regole, modalità, spazi, interventi, azioni, sperimentazioni utili a favorire una mobilità più a misura di cittadini e rispettosa dell ambiente. Tale piano dovrà prevedere: 1. Iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla mobilità sostenibile quali: a. Istituzionalizzare il Pedibus per accompagnare i bambini a scuola a piedi per tutta la durata dell anno scolastico. b. Valorizzare la manifestazione annuale Bimbimbici strade sicure a misura di bambini c. Promuovere il cicloturismo. 2. Sperimentazione di nuovi sistemi sostenibili di trasporto: a. Car-pooling (più persone nella stessa auto, che si mettono d accordo per usare lo stesso mezzo per lo stesso percorso). b. AutoSolidale (servizio a chiamata per persone in difficoltà che devono recarsi in Comune). 3. Miglioramento dell attuale viabilità e trasporto: a. Manutenzione e ampliamento della segnaletica. b. Razionalizzazione e adeguata segnalazione dei diversi sistemi di dissuasione di velocità esistenti (dossi). c. Manutenzione delle strade, con priorità per quelle più utilizzate. d. Assunzione nel patrimonio comunale di strade attualmente private, di interesse pubblico e. Proposta di avvio di un tavolo di lavoro con la Provincia di Torino e i Comuni limitrofi, per la soluzione della problematica viabilità da e verso Torino, ipotizzando: i. l abolizione del pedaggio al casello di Beinasco, sull autostrada Torino Pinerolo, causa principale del traffico sulle Provinciali SP174 e SP175, oppure (1) una sospensione del pagamento nelle ore di massimo traffico (dalle 7,00 alle 9,00 e dalle 17,00 alle 19,00) nei giorni feriali, o (2) l introduzione di corsie Telepass e abbonamenti con tessera magnetica a costo ridotto per i residenti; ii. in alternativa lo spostamento del casello da Beinasco a Candiolo; iii. riapertura dello svincolo autostradale di Orbassano; iv. vigilare sulla realizzazione della Stazione Ferroviaria per passeggeri a fianco del Polo Ospedaliero del S.Luigi; v. vigilare sulla realizzazione di una pista ciclabile protetta a fianco della Provinciale SP174 per il collegamento fra Rivalta, il Polo Ospedaliero del S.Luigi e la Stazione Ferroviaria. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 10

12 f. Monitoraggio dell attuale sistema dei trasporti pubblici per studiare e concordare con i fornitori del servizio, il miglioramento dei mezzi, dei percorsi e della frequenza. 4. Migliorare il sistema delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) scolastiche esistenti. 5. Implementare la rete ciclabile rivaltese e favorire l utilizzo delle biciclette mediante: a. collegamento tra i luoghi di interesse pubblico e in particolar modo le scuole, con percorsi sicuri casa-scuola; b. Aumento della disponibilità delle rastrelliere per bici, dove necessario. c. Favorire l avvio di una esperienza locale di auto-riparazione delle biciclette. 6. Considerando il degrado di strade e marciapiedi, più che di grandi opere bisogna parlare di manutenzione dell esistente. L obiettivo sarà di dotare di marciapiede le strade che ne sono prive, prevedendolo almeno da un lato. 2.8 I quartieri di Rivalta Ascoltando i residenti delle frazioni, la loro sensazione è di essere cittadini di serie B, perché abitano in zone marginali, dove i servizi non sono all altezza delle aspettative, dove gli spazi di socializzazione sono insufficienti. Una priorità è dunque recuperare l unità del paese: basta con la divisione tra frazioni e centro. Bisogna lavorare per creare un unica comunità solidale, che sostenga e valorizzi soprattutto i luoghi più periferici e i Rivaltesi che in questi anni non hanno potuto godere a pieno i loro diritti di cittadinanza. Di seguito sono descritti gli interventi da attuare in base alle specificità e alle caratteristiche dei tre quartieri rivaltesi: Gerbole-Prabernasca, Pasta e Tetti Francesi Gerbole e Prabernasca In questi anni, Gerbole e Prabernasca hanno subito un incremento residenziale e commerciale che ne ha modificato la configurazione. Gli spazi verdi si sono progressivamente ridotti e lo sviluppo edilizio ha creato un disordine urbanistico evidente. Il maggiore sviluppo è avvenuto intorno a i centri commerciali sull asta viaria di Via Giaveno, senza però prevedere servizi e spazi aggregativi Saranno quindi realizzati interventi diffusi e mirati, al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti. A. Urbanistica 1. Definire una regolamentazione per la manutenzione e l illuminazione delle strade private e acquisire nel patrimonio comunale le strade che oggi sono denominate private ad uso pubblico (occupandosi della loro manutenzione e messa in sicurezza). 2. Progettare il risparmio energetico dei locali della scuola dell infanzia ed elementari. 3. Sistemare e valorizzare gli spazi aggregativi e sociali esistenti (in particolare la struttura di via Toti angolo via Carignano), sia all aperto sia al chiuso. B. Arredo urbano e viabilità 1. Migliorare la manutenzione periodica delle aree verdi, in particolare i giardini di via Toti e le aiuole. 2. Mettere in sicurezza la nuova pista ciclabile di via Carignano (garantendone una costante manutenzione) e mette a dimora file di alberi paralleli alla ciclopedonabile, nel tratto delle casermette. 3. Realizzare un nuovo tratto di pista ciclabile in via Alfieri. 4. Trasformare alcune strade interne in strade-cortili. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 11

13 5. Costruire, sistemare e mettere in sicurezza i marciapiedi di via Carignano e via Alfieri. 6. Migliorare l illuminazione di via Alfieri (mediante sistemi a risparmio energetico). 7. Installare panchine sui percorsi Gerbole Tetti e Gerbole Prabernasca. 8. Riorganizzare la manutenzione dei bordi delle strade (sfalcio erbacce e siepi, pulizia fossi e rimozione rifiuti abbandonati) e degli scarichi di acque piovane (pulizia tombini). 9. Risistemare le strade e, in particolare, rifare la segnaletica orizzontale, mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali, segnalare appropriatamente i dossi di via Carignano e prevedere eventuali sensi unici nelle vie più strette. 10.Promuovere uno studio su possibili modificazioni di orari e percorsi della linea Attuare metodi di prevenzione alla riproduzione delle zanzare. C. Dimensione sociale 1. Attivare associazioni di volontariato per la gestione dei campi da calcio e da basket di via Toti. 2. Progettare insieme agli allievi gli orti scolastici. 3. Incrementare il punto biblioteca con donazioni e dotandolo di un Internet point. 4. Valorizzare e sostenere le preziose realtà associative del quartiere (Iniziativa Musicale, Croce Bianca, Pro Loco), avviando progetti integrati e collaborazioni continuative. 5. Promuovere il volontariato socio-culturale-ricreativo e socio-assistenziale dei residenti, per aumentare le potenzialità e le occasioni d incontro e di socializzazione nel quartiere Pasta Negli ultimi anni la popolazione di Pasta è notevolmente aumentata (di circa il 50%). La cementificazione incontrollata è stata accompagnata da una riduzione delle aree verdi e degli spazi di aggregazione tra i cittadini. È venuto quindi il momento di invertire la rotta, fermando nuove cementificazioni del territorio, realizzando un riordino urbanistico e garantendo i servizi necessari per i cittadini del quartiere. Questi sono i progetti e gli interventi che sarà necessario avviare: A. Viabilità Pasta è stata stravolta dall ampliamento della rete stradale (bretella ATIVA), che, con l incremento demografico, ha aumentato notevolmente i passaggi e l intasamento della viabilità interna. Pertanto saranno necessari: 1. Interventi di disincentivazione all utilizzo della viabilità interna da parte dei pendolari. 2. Prevedere vie di accesso e di uscita dai nuovi insediamenti, esterni alla frazione, in modo da non intasare le vie interne. 3. Incentivare al massimo la viabilità pedonale e ciclabile, a bassa velocità. 4. Prevedere interventi di attenuazione del flusso veicolare lungo via Torino, e nelle vie Leopardi e Pascoli. 5. Limitare la velocità nella frazione a 30 km/h e incrementare i relativi controlli. 6. Richiedere agli Enti preposti il posizionamento di una stazione mobile per il monitoraggio dell inquinamento atmosferico. B. Arredo Urbano 1. Rifacimento dei marciapiedi e risistemazione decorosa di tutto il sistema di circolazione pedonale. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 12

14 2. Realizzazione di piccole aree verdi interne alle vie e recupero a verde di molte aree oggi abbandonate, con messa a dimora di arbusti e fiori, curati periodicamente. 3. Creazione di aree decorose per i cassonetti della raccolta differenziata. 4. Creazione di una grande barriera verde, irrigata con acque di pioggia, tra la S.P. 175 del Dojrone e gli edifici (dove oggi è presente la duna a protezione della popolazione retrostante residente). 5. Avviare un progetto di co-gestione tra Comune e cittadini volenterosi delle aree verdi e delle aree giochi per bambini. C. Servizi di base. 1. Potenziamento della presenza della Polizia Municipale. 2. Valutare con l ASL locale la possibile apertura di un piccolo poliambulatorio con servizio di pediatria. 3. Realizzazione sul sito web del Comune di una sezione dedicata alla frazione (con per comunicazioni e forum di discussione). D. Spazi per incontri e iniziative pubbliche. Pasta ha uno spazio pubblico (sala quartiere in via Leopardi), insufficiente sia per le necessità di aggregazione e socializzazione dei cittadini, sia per l organizzazione di incontri pubblici e spettacoli. In particolare gli anziani e i giovani non hanno luoghi di incontro per passare insieme il tempo libero. In collaborazione con l ente religioso, nell ambito della costruzione della nuova Chiesa, si valuterà quindi la possibilità di un ampliamento per la realizzazione di alcuni locali per attività socio-culturali. Si potranno così organizzare stage di carattere eco/sociale (sul corretto riciclo, sul risparmio energetico ecc), attività ludiche per bambini, corsi di ginnastica per anziani e tanto altro, ottimizzando anche l organizzazione dei centri estivi per ragazzi Tetti Francesi Tetti Francesi è il quartiere di Rivalta più dotato di infrastrutture: centro sociale, campo sportivo, biblioteca, centro giovani, scuole materna, elementare e medie, oratorio. Nonostante questo, è necessario intervenire su una serie di problemi che da molto tempo aspettano di essere affrontati. A. Riqualificazione urbana: 1. Avvio di interventi per ridurre le barriere architettoniche. 2. Riqualificare il piazzale FIAT per una sua utile fruizione da parte dei cittadini. 3. Valorizzare piazza Filippa con interventi che ne migliorino l uso da parte della popolazione. 4. Maggior cura dei giardini, aumento delle attrezzature e della pulizia. 5. Allestimento di una zona cinofila recintata. 6. Potenziare l illuminazione pubblica (prevedendo l utilizzo di lampade a basso consumo a led). 7. Migliorare l incrocio della pista ciclo-pedonale tra Via Carignano e Via I Maggio, garantendone la messa in sicurezza. 8. Sistemare marciapiedi e strade, in particolare nelle strade che da anni aspettano una riqualificazione. 9. Mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e installare rilevatori di velocità nelle strade principali. 10. Migliorare l organizzazione della pulizia delle strade. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 13

15 11. Integrare in maniera decorosa lo stazionamento dei rifiuti urbani in apposite aree pubbliche, con arredi urbani, tali da non dover più richiedere il posizionamento esterno solo nei giorni di raccolta. 12. Attuare le necessarie azioni per poter rimuovere il semaforo in Via Mattei angolo Via I Maggio, e messa in sicurezza con bivio rallentatore per accesso alla rotonda. 13. Riqualificare a parcheggio le aree esterne alla frazione, con piante, aiuole spartitraffico e illuminazione adeguata, in modo da migliorare la vivibilità nelle strade interne. B. Servizi di base. 1. Prevedere un monte ore settimanale per la presenza di un distaccamento di polizia municipale. 2. Studio di fattibilità per la riapertura di un piccolo poliambulatorio ed un punto di ascolto per le famiglie in difficoltà. 3. Avvio delle trattative, con gli organi competenti, per l insediamento di una filiale bancaria o almeno di uno sportello bancomat. 4. Attivare un sistema di trasporto da e per Tetti Francesi San Luigi Rivalta Centro, attraverso l iniziativa AutoSolidale o attivando il servizio DrinBus. 5. Consolidare e aumentare le occasioni di collaborazione tra Comune e le scuole, attraverso progetti comuni che colleghino fortemente la dimensione scolastica a quella territoriale. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 14

16 3. La nostra comunità Rivalta di Torino Elezioni Amministrative 2012 Programma amministrativo Un territorio accogliente, un ambiente sano, un paese in cui valga la pena vivere, necessitano di una comunità attiva, partecipe e solidale. Solo un coinvolgimento diretto dei cittadini alla vita sociale può sviluppare senso di appartenenza, attenzione all ascolto, al dialogo, al confronto. È indispensabile mantenere e migliorare le opportunità di relazione positiva tra le persone, facilitare la socializzazione, favorire dinamiche positive che permettano di instaurare un clima di fiducia, di reciprocità, di mutuo aiuto, e lo sviluppo di comunità e di vicinanza. 3.1 Sociale Famiglia La Costituzione italiana individua la famiglia come soggetto cardine della società. L Amministrazione Comunale ha il dovere di avviare un progetto specifico di sostegno alla vita di coppia e alla genitorialità. Bisogna creare un tempo e uno spazio per le famiglie dove possano trovare accoglienza, informazione, competenza, disponibilità nei momenti di difficoltà. Ma anche un luogo per attività culturali, di incontro, di animazione, di festa, dove fare esperienza di gioco, di relazione per i bambini e i grandi. Si intende dunque avviare un Centro Famiglia collegato con i servizi ASL TO3 (Consultorio Famigliare Pediatrico Educazione alla Salute, Pediatri Libera Scelta), alla commissione alla salute delle scuole, alle biblioteche e ai servizi esistenti rivolti alla famiglia, che possa proporre attività e opportunità quali: 1. Sostegno alla realizzazione di case famiglia (TAGESMUTTER dal tedesco mamma di giorno) dove genitori interessati (appositamente formati) e/o operatori competenti, possono, presso la propria abitazione, prendersi cura di un numero stabilito di bambini fra i tre mesi ed i tre anni con orari flessibili e costi inferiori rispetto nidi tradizionali. 2. Consulenza e mediazione familiare (spazio di ascolto, ridefinizione dei problemi e individuazione delle possibili soluzioni da parte di consulenti familiari), a supporto delle coppie quando siano presenti eventuali momenti di disagio e malessere, anche nelle relazioni con i figli; per aiutare i genitori separati, o in via di separazione. 3. Consulenza giuridica (spazio informativo e di orientamento per tutte le coppie, anche quelle in fase di separazione). 4. Feste di compleanno per bambini e ragazzi da 0 a 13 anni, in spazi idonei con animatori competenti. 5. Laboratori tematici (sul gioco, sulla narrazione, sulla musica, sull espressione, sul disegno) per favorire la famiglia e le sue relazioni affettive. 6. Cicli di incontri informativi e formativi su argomenti che sviluppino consapevolezza, responsabilità e partecipazione. 7. Formazione di gruppi di auto mutuo aiuto per genitori al fine di incontrarsi, confrontarsi e discutere su problemi comuni Infanzia I primi anni di vita sono importantissimi nell'economia dello sviluppo di un individuo, le attenzioni ed il benessere che gli derivano dalla famiglia e dal contesto di vita rappresentano un importante investimento per il futuro di una comunità e si pongono come un importante indicatore di civiltà. Per contro le città di oggi sono luoghi a misura di adulto, di chi produce, di chi si muove con l auto. Da un decennio sono state avviate in Italia esperienze importanti di Comuni che promuovono concretamente politiche a favore dei piccoli cittadini. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 15

17 Nel nostro Comune si propone di: 1. sviluppare insieme ai genitori e alle scuole il pedibus anche dove non è ancora presente; 2. progettare una manutenzione più continuativa dei parchi pubblici, assicurando una maggiore sorveglianza degli arredi tramite forme di volontariato di genitori o nonni; 3. prevedere l'installazione di servizi igienici e chioschi nei parchi; 4. aumentare le zone pedonali dove si possa camminare in sicurezza, dotando di marciapiedi le strade che ne sono sprovviste; 5. valorizzare le attività di nido aperto e punto gioco e le iniziative delle biblioteche rivolte all infanzia; 6. potenziamento lavoro in rete con associazioni sportive per progettare anche iniziative non competitive; 7. potenziare e migliorare gli spazi aggregativi estivi Giovani Attraverso incontri pubblici si è chiesto ad alcuni giovani cosa avrebbero voluto cambiare in Rivalta. Si ritiene giusto dare ascolto alle principali proposte elaborate dai giovani rivaltesi: 1. la realizzazione di un centro aggregativo per i giovani, gestito dai giovani, in cui sia possibile incontrarsi e organizzare eventi culturali, musicali e d'altro genere, sul modello dell'esperienza positiva del "Puzzle" di Orbassano; 2. la manutenzione attenta degli impianti sportivi; 3. la creazione e la manutenzione di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta, marcati e temporizzati nei boschi rivaltesi; 4. la creazione di aree picnic e zone grigliata; 5. l organizzazione di un servizio online di car-pooling e uno di bike-sharing sovra-comunale, magari integrativo a quello già esistente nei comuni limitrofi (Collegno, Rivoli,...) che coinvolga anche il territorio delle frazioni; 6. la realizzazione della pista ciclabile di collegamento con l ospedale San Luigi e il miglioramento della pista ciclabile verso Rivoli; 7. il miglioramento del servizio di trasporti pubblici, battendosi per la realizzazione di un bus di collegamento con la Metro e di bus notturni; 8. il rilancio del centro estivo comunale; 9. la creazione di zone di Wi-Fi libero, sia in centro che nelle frazioni; 10. l elaborazione di un nuovo progetto giovani integrato che rilanci e valorizzi i centri giovani e li colleghi con le altre iniziative presenti sul territorio, di natura sportiva, culturale, artistica, ambientale e sociale. Per quanto riguarda l attuale centro giovani che ha sede all ex Monastero, i ragazzi hanno segnalato come la struttura sia purtroppo sotto utilizzata e marginalizzata. La brutta fama di cui gode presso gli adulti è dovuta alle frequentazioni troppo spesso poco edificanti: ragazzi spesso emarginati, alcuni dei quali noti, mettono con i loro atteggiamenti in difficoltà i pochi educatori la cui preparazione non necessariamente è centrata sulla gestione dei conflitti/aggressività per il quale sarebbe opportuno provvedere attraverso appositi supporti formativi. Sarebbe inoltre Importante cercare di integrare il centro con le altre attività progetti in corso sul territorio: educativa di strada, proposte CIDIS-ASL TO3, proponendo attività musicali capaci di rendere lo spazio più visibile e quindi favorendo l aumento degli utenti. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 16

18 3.1.4 Anziani La vita media si allunga e il numero di persone anziane attive ed in buona salute è in continuo aumento. Esse rappresentano una grande ricchezza in termini di saggezza, esperienza ed energie umane da impiegare in termini sociali e solidaristici. Per gli anziani in difficoltà, nel capitolo sul socio assistenziale, si sono indicati gli interventi prioritari. Invece gli anziani attivi, attualmente a Rivalta sono impegnati in numerose associazioni. Sarà importante creare un coordinamento tra loro, che possa sostenere l esistente e definire un progetto condiviso, capace di svilupparne le tante potenzialità. Tale progetto potrebbe avviarsi partendo da alcune proposte operative quali: 1. Indagine sulle capacità e disponibilità degli anziani. 2. Intesa con le associazioni rivaltesi per l inserimento degli anziani disponibili nelle attività di mutuo aiuto previste. 3. Programmare cicli di incontri nelle scuole su Storia e memoria di Rivalta (antichi mestieri, storie e leggende raccontate dai protagonisti). 4. Attivazione di laboratori artigianali e di autoproduzione, in collegamento con alcune associazioni già esistenti. 5. Inserimento nei gruppi dei nonni-vigili e degli ecovolontari con la possibilità di adottare giardini ed aree verdi per la loro custodia. 6. Migliorare il turismo sociale e soggiorni estivi. 3.2 Socio-assistenziale Come in tutta Italia, anche a Rivalta è in aumento il livello di vulnerabilità sociale, provocato dalla precarietà lavorativa e dal progressivo indebitamento delle famiglie. Il C.I. di S. (Consorzio Intercomunale di Servizi socio -assistenziali) è l ente preposto a operare nell ambito socio-assistenziale. La prima necessità dei cittadini di Rivalta in difficoltà è di avere un immediato interlocutore, per avere informazioni su cosa fare e come orientarsi. Per dare immediata risposta a questo bisogno, è necessario incrementare la capacità degli uffici preposti a fornire specifiche informazioni. Alla luce delle attuali ristrettezze economiche, per cercare di dare le risposte necessarie è indispensabile promuovere azioni di sviluppo di comunità che passino, ad esempio, attraverso il potenziamento dell attuale rete di protezione e di sostegno, coinvolgendo, ancor di più, le realtà del volontariato locale. Il ruolo dell Amministrazione Comunale sarà di valorizzare le funzionalità del Consorzio, potenziando l aspetto socio-culturale e preventivo. Si dovrà quindi prevedere l avvio di azioni quali: a. Indagine per contattare e sostenere i soggetti in difficoltà residenti a Rivalta. b. Corsi di formazione per nuovi volontari. Accordi con gli istituti superiori della zona, per l avvio di stage sul volontariato, rivolti agli studenti, da inserire nel POF-Piano Offerte Formative degli istituti stessi. c. La spesa non pesa : servizio per garantire la spesa a domicilio per soggetti in difficoltà, in accordo con i commercianti e le farmacie. d. AutoSolidale (cfr. capitolo Mobilità e Viabilità ). e. Operazione Mary Poppins : servizio di baby sitter per bambini di donne sole, impegnate in lavori umili e in orari disagevoli. f. Adotta un/a nonno/a : servizio di contrasto alla solitudine degli anziani, con la funzione di compagnia, di accompagnamento a visite mediche e a eventi sociali, aiuto per faccende domestiche. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 17

19 g. Facciamo i compiti insieme : abbinamento di un giovane volontario con un minore seguito dai servizi socio - assistenziali per il sostegno scolastico e per minori in difficoltà scolastica. h. Collaborazione con la Provincia di Torino nell ambito del programma di contrasto alla vulnerabilità sociale e alla povertà. Si tratta di interventi di sostegno ad alcune fasce di popolazione, che si ritrovano in una situazione temporanea di difficoltà di vario genere (abitativa, finanziaria, lavorativa, famigliare, di salute). i. Sostenere in modo propositivo le attività previste dai PEPS (Profili e Piani di salute) in collaborazione con ASL TO3, finalizzate a leggere bisogni di salute-benessere della popolazione, impostando interventi a rete utili per offrire risposte appropriate a quanto rilevato j. Collaborazione attiva con gli interventi di promozione, prevenzione, supporto da parte degli operatori del C.I.di.S. e le scuole del territorio comunale. Nell ambito socio-assistenziale, saranno inoltre attuati interventi mirati su problematiche specifiche della nostra comunità Nomadi Nel territorio rivaltese la presenza dei nomadi è tangibile. Sarà avviata un attività di controllo e di contrasto all illegalità, affiancata da azioni di mediazione, per cercare di attenuare i disagi creando spazi di integrazione sociale. In primis, sarà importante avviare controlli della Polizia Municipale per il rispetto delle leggi vigenti, nei casi in cui le regole di buon vicinato proposte, tra i nomadi e i residenti, non siano accettate. Per quanto riguarda gli interventi di mediazione: 1. sostegno ai minori che già frequentano le scuole, attraverso contatti e relazioni con le famiglie, sostegno scolastico e domiciliare. 2. sostegno ai nuclei familiari attraverso il raccordo con i servizi sociali, Comuni, l ASL e le diverse strutture territoriali preposte. 3. sostegno ai giovani e alle donne con permesso regolare di soggiorno, per l inserimento nel mondo del lavoro e per uscire dalle maglie delle attività illecite. 4. potenziamento della connessione con enti e organizzazioni sul territorio allo scopo di consentire ai minori di fruire delle proposte del territorio in ambito di attività sportive e ludiche Emergenza abitativa Anche a Rivalta si rilevano molti casi di emergenza abitativa. Gli alti costi delle abitazioni e degli affitti si mostrano particolarmente pesanti per le famiglie a reddito medio e medio-basso. Per rispondere in modo adeguato, sarà necessario avviare alcune azioni: 1. avviare un censimento del patrimonio abitativo sfitto (i n collaborazione con il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio). 2. Dare continuità all agenzia per la locazione e per il reperimento di alloggi per facilitare l inserimento abitativo, che favorisca l incontro tra domanda e offerta. Tale agenzia sarà finanziata attraverso i contributi del fondo affitto previsto dalla L. 431/ Avvio di un protocollo di intesa con i proprietari privati che mettono a disposizione il proprio alloggio a prezzi concordati. Il protocollo deve prevedere incentivi economici modulati ai locatori (in particolare a coloro che affittano a particolari categorie sociali), garanzie assicurative per i proprietari, la collaborazione con il privato sociale. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 18

20 4. Si prevederà una Imposta Municipale Unica (IMU) favorevole per i contratti convenzionati e un suo incremento per gli alloggi sfitti. L aumento del gettito costituirà un fondo speciale per contrastare il disagio abitativo e per sostenere gli incentivi alla locazione. 3.3 Socio-culturale Attraverso le opportunità culturali è possibile scoprire il senso, il piacere, l importanza di sentirci parte di una comunità. Per esprimersi, la cultura ha bisogno di spazi. Lo spazio sociale per antonomasia è la PIAZZA, dove si può passeggiare in sicurezza, incontrarsi, conoscersi, dialogare, dove poter assistere a eventi di varia natura (performance, spettacoli, animazioni, manifestazioni, ricorrenze). La risistemazione del centro storico, come per ogni paese che si rispetti, dovrà prevederla. Anche nei quartieri bisognerà provvedere a individuare uno spazio sociale aperto, per favorire, migliorare ed ampliare l organizzazione di eventi periodici, in collegamento con le associazioni locali. A Rivalta manca anche uno spazio coperto a norma, capace di contenere almeno persone, allestito come sala spettacoli e incontri pubblici. Si verificherà se la convenzione stipulata con la Parrocchia SS. Pietro e Andrea sarà sufficiente per le esigenze di iniziative pubbliche di grande richiamo. Per agire in modo pianificato e sistematico, si ritiene indispensabile che l amministrazione comunale e i suoi servizi culturali elaborino un Progetto Culturale Integrato, insieme con le tante associazioni rivaltesi che lavorano in questo settore, con le scuole, con i gruppi di giovani, adulti, anziani interessati. Per cui, si avvierà uno specifico tavolo di progettazione. Le due biblioteche di Rivalta, molto apprezzate dai residenti, saranno dotate di un servizio internet con collegamento a banda larga gratuito e sempre disponibile attraverso nuovi terminali. Si prevederà l avvio di un progetto per la costituzione di gruppi di lettura formati da cittadini interessati. Infine sarà necessario ripensare al recupero funzionale del bocciodromo, alla luce della gestione degli ultimi 10 anni Pace, solidarietà, stili di vita. Costruire una comunità solidale significa anche promuovere politiche di pace, tolleranza, interculturalità, di economia di giustizia. Il Comune di Rivalta ha una lunga tradizione in questo campo ma, purtroppo, negli ultimi anni l attenzione a questi temi si è attenuata. È ora di rilanciare in modo importante l impegno dell Ente Locale su questi temi, introducendo una delega forte nell ambito della Giunta esecutiva ed elaborando un progetto articolato e di ampio respiro, in collaborazione con le realtà del territorio interessate (scuole, comitati, associazioni) e con gli organi istituzionali di settore. Le principali azioni di intervento potranno essere: 1. Attività continuative con le scuole del territorio su temi condivisi. 2. Gemellaggi tra scuole e progetti di solidarietà. 3. Scelta di una banca etica di tesoreria comunale, non coinvolta nella transazione finanziaria per il commercio delle armi. 4. Avvio di laboratori di educazione alla pace, alla solidarietà e alla diversità (razziali, omosessuali, transessuali, ) e di orientamento verso modalità di comportamento e di relazioni nonviolente. Candidato alla carica di Sindaco: Mauro Marinari 19

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