Il rischio di compliance
|
|
- Luisa Pucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il rischio di compliance
2
3 A cura di Antonio Matacena ed Enrico Supino Il rischio di compliance McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington D.C. Auckland Bogotá Lisboa London Madrid Mexico City Montreal New Delhi San Juan Singapore Sydney Tokyo Toronto
4 Copyright 2011 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. Publishing Group Italia Via Ripamonti, Milano McGraw-Hill A Division of the McGraw-Hill Companies I diritti di traduzione, di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale e parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Date le caratteristiche intrinseche di Internet, l Editore non è responsabile per eventuali variazioni negli indirizzi e nei contenuti dei siti Internet riportati. Nomi e marchi citati nel testo sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. Publisher: Alessandra Porcelli Produzione: Donatella Giuliani Realizzazione print on demand: Ilovebooks, Fara Gera d Adda (Bergamo) Stampa: Prontostampa, Fara Gera d Adda (Bergamo) ISBN Printed in Italy
5 Indice Indice Prefazione Gli Autori Capitolo 1 - Il rischio di compliance di Giuseppe D Onza - Rita Lamboglia La compliance nel dibattito dottrinale: alcune possibili prospettive di analisi La compliance negli studi sulla business ethics e sulla responsabilità sociale d impresa La compliance negli studi sulla corporate governance La compliance negli studi sui sistemi di controllo interno Una rilettura del rischio di compliance in chiave economico aziendale La gestione del rischio di compliance La cultura della compliance L identificazione dei rischi La valutazione dei rischi Il fronteggiamento del rischio Capitolo 2 - Dal controllo ispettivo alla compliance di Paolo Marcon Compliance: incubo o tranquillità? Un'evoluzione possibile La funzione Compliance e altre funzioni di controllo previste per gli intermediari finanziari Possibili risposte dalle imprese di piccole-medie dimensioni Capitolo 3 - Difetto di compliance e valori di mercato: un segnale debole? di Enrico Supino Difetto di compliance e performance finanziarie Metodologia di riferimento e tecniche di analisi utilizzate L impatto economico del difetto di compliance sui rendimenti finanziari in Italia Conclusioni I V IX
6 II Indice Capitolo 4 - Relazione di revisione non clean: il mercato reagisce? di Marco Maria Mattei Introduzione La relazione di revisione Utilità della relazione di revisione per gli investitori Il campione e la metodologia di analisi I risultati Considerazioni conclusive Capitolo 5 - Rischi, compliance e valutazione: una questione di fiducia di Matteo Ramenghi Introduzione La reputazione come fattore competitivo per l industria bancaria La leva finanziaria per il settore bancario Il costo delle passività La figura del Chief Risk Officer Case study Banca X Conclusioni Capitolo 6 - La compliance negli intermediari finanziari non bancari di Giuseppe Tondi Contesto normativo Disposizioni di vigilanza Punibilità degli enti e modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/ Responsabilità dell ente: natura e presupposti Il concetto di colpa per difetto di organizzazione L Organismo di Vigilanza L antiriciclaggio ex D.Lgs. 231/ La direttiva antiriciclaggio Il controllo antiriciclaggio Il modello di Compliance Program negli intermediari finanziari non bancari Il modello compliance completo Il modello compliance semplificato Capitolo 7 - Compliance, il principale rischio tra i rischi negli USA di Alberto Rosa I risultati 2010 del Business Risk Report di Ernst & Young Compliance e crisi economica Il rischio di compliance: regole, sanzioni e flessibilità Come gestire il rischio di compliance Dubbi e possibili evoluzioni Semplificazione
7 III Capitolo 8 - Il rischio di compliance in Emilia-Romagna di Antonio Matacena - Giovanni Supino Il rischio di compliance: il rischio tra i rischi. L esigenza di un analisi Il campione delle imprese intervistate Gli esiti della ricerca Il sistema di gestione dei rischi e il livello di compliance del campione intervistato Il sistema dei controlli societari e l incremento del rischio di compliance Adeguamento al Decreto legislativo 8 giugno 2001, n Struttura e ruolo dell ODV L eccesso di compliance come freno alla crescita del mercato azionario Conclusioni Opere citate e consultate 159 Risorse a stampa Risorse digitali
8
9 Prefazione L impresa, le norme e i controlli: una pletora di adempimenti (spesso costosi) che incombono sulle aziende, impegnate ad operare conformandosi a leggi, regolamenti, procedure e autoregolamentazioni. L impatto negativo potenziale del difetto di compliance è variamente configurabile e dipende chiaramente dal tipo di violazione, dalla natura della norma violata e dal suo grado di effettività. Alle compressioni reddituali, dovute ad incrementi di costi o riduzioni di ricavi, si aggiungono gli impatti reputazionali che intaccano la relazione fiduciaria tra impresa e stakeholder. La compliance può essere vista, in prima approssimazione, come quella porzione del risk management aziendale che ha il compito di minimizzare le conseguenze negative sopracitate, mediante un accurato controllo delle criticità e dei rischi legali. Essa ha assunto grande rilevanza a seguito dei clamorosi dissesti finanziari che, nell ultimo decennio, hanno coinvolto importanti società di capitali nazionali e internazionali. L amplificazione di tali eventi, dovuta alla globalizzazione dei mercati finanziari, ha generato un progressivo, crescente livello di sfiducia degli stakeholder verso le imprese. Sarebbe sbagliato, in ogni caso, includere soltanto i detentori di strumenti finanziari nel novero dei soggetti potenzialmente insoddisfatti e delusi. Un analoga argomentazione, mutatis mutandis, può essere sostenuta con riferimento ad altre categorie di stakeholder (clienti, fornitori, dipendenti etc.), interessate ad un comportamento aziendale rispettoso delle normative giuridiche che ne disciplinano l agire e di eventuali forme di autoregolamentazione. Essere compliant significa estendere, in una qualche misura, il livello di controllo interno collegando, se possibile, le ispezioni alla quantificazione delle performance aziendali. Negli ultimi anni il controllo di gestione tradizionale, caratterizzato dal solo monitoraggio delle dinamiche economico-finanziarie, si è arricchito delle nuove tecniche multidimensionali; il livello di compliance potrebbe dunque rappresentare una nuova, ulteriore metrica per la valutazione dei risultati. Essere compliant significa anche, tuttavia, sostenere costi spesso difficilmente collegabili ai futuri reintegri di ricchezza. Il problema è tanto più rilevante quando, come attualmente si sta verificando, l economia si caratterizza per una forte riduzione della domanda e un ambiente altamente dinamico. L attenzione simultanea al parametro economico-reddituale ed agli indicatori di compliance rischia di generare un trade-off pericoloso per le realtà produttive che, in taluni casi, potrebbero essere indotte a preferire il rispetto del vincolo economico di aziendalità di breve termine, a scapito di una visione di più lungo periodo.
10 VI Prefazione Infine essere compliant, per le imprese di maggiori dimensioni, significa modificare la propria struttura aziendale fino ad inserire una nuova, differente area funzionale preposta al controllo di legalità. L impatto sui costi e sulla maggiore complessità dell organigramma aziendale può di fatto, nei contesti in cui la compliance non è obbligatoria, agire come fattore disincentivante o depotenziante per lo svolgimento delle attività di controllo in oggetto. Con particolare riferimento alla prospettiva aziendale, questo libro si propone di approfondire alcune questioni professionali in materia di compliance e suggerisce alcuni spunti di riflessione fondati su indagini quantitative e studi empirici. I primi due capitoli introducono la tematica della compliance. Il Capitolo 1 richiama i principali contributi accademici nella prospettiva degli studiosi di responsabilità sociale, di etica d impresa, di corporate governance e di controlli interni. Successivamente il contributo si sofferma sull identificazione, sulla valutazione e sul fronteggiamento del rischio di compliance. Il Capitolo 2 analizza l evoluzione della compliance aziendale, le specificità della funzione compliance rispetto alle altre aree funzionali limitrofe e il rapporto che le aziende piccole e medie hanno con la conformità alle norme. Il Capitolo 3 e il Capitolo 4 presentano i risultati di due studi finalizzati a valutare l impatto del difetto di compliance sui rendimenti delle società quotate in Italia. Il Capitolo 3 analizza la risposta del mercato a violazioni in tema di conformità delle rendicontazioni economico-finanziarie e specifici obblighi di comunicazione, in capo alle società quotate, finalizzati a garantire una maggiore trasparenza del mercato finanziario. Il Capitolo 4 prende in esame le relazioni di revisione non clean chiedendosi, in particolare, se esse forniscono informazioni utili al mercato e se le società che le ricevono presentano caratteristiche particolari rispetto alle altre imprese quotate. Una specifica trattazione è richiesta per quelle realtà (banche, assicurazioni, intermediari finanziari etc.) per le quali, in misura maggiore rispetto alle altre imprese, essere compliant non è una scelta ma un obbligo giuridico. Esse di fatto devono sostenere i costi ed affrontare le complessità derivanti da processi, strutture, professionalità aggiuntive obbligatorie. Il Capitolo 5 evidenzia alcune potenziali conseguenze economiche derivanti da uno shock reputazionale per un impresa bancaria e le sue implicazioni in termini di valore; il Capitolo 6 analizza invece gli obblighi di compliance in capo agli intermediari finanziari non bancari, alla luce delle modifiche legislative in atto. Il Capitolo 7 introduce il tema della percezione che le imprese hanno circa il rischio di compliance. Starting point del contributo è l analisi effettuata da Ernst & Young e Oxford Analytica, negli Stati Uniti, per valutare l evoluzione e l entità del rischio di compliance percepito da executive e analisti. Il Capitolo 8, infine, è dedicato alla presentazione degli esiti di un indagine (la prima in Italia) condotta da un gruppo di ricerca dell Università di Bologna in collaborazione con Ernst & Young, Ordine e Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, Unindustria Bologna e ANDAF, volta a verificare la percezione del rischio di compliance nelle imprese della regione Emilia-Romagna. L ottima coordinazione e le sinergie sviluppate durante tale collaborazione rendono doveroso e, soprattutto, molto sentito il ringraziamento dei Curatori a tutti i partner del progetto. Per il contributo alla realizzazione di questo libro, un ringraziamento speciale va a Reconta Ernst &
Riclassificazione e indici di bilancio
Riclassificazione e indici di bilancio Riccardo Silvi Riclassificazione e indici di bilancio McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington D.C. Auckland Bogotá Lisboa London Madrid Mexico City
DettagliIl bilancio di esercizio. Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale
Il bilancio di esercizio Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale Monica Bartolini Il bilancio di esercizio Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale McGraw-Hill
DettagliEsternalizzazione della Funzione Compliance
Esternalizzazione della Funzione Compliance Supporto professionale agli intermediari oggetto della normativa di Banca d Italia in materia di rischio di non conformità Maggio 2012 Labet S.r.l. Confidenziale
DettagliAutorevolezza personale e leader nella professione
Autorevolezza personale e leader nella professione Adolfo Maria Comari Autorevolezza personale e leader nella professione Psicologia della leadership McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington
DettagliAndrea Quintiliani L impresa di assicurazione
A13 Andrea Quintiliani L impresa di assicurazione Profili di rischio e di solvibilità Prefazione di Antonio Minguzzi Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliECONOMIA E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO. In sigla Master 42
Master di 1 Livello Inserito nell Offerta Formativa Interregionale: ID 6889 Discipline economico-statistiche, giuridiche, politico-sociali Anno Accademico 2009/2010 (1500 ore 60 CFU) ECONOMIA E LEGISLAZIONE
DettagliIl sistema della comunicazione economico-finanziaria
Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Il sistema della comunicazione economico-finanziaria Anno Accademico 2009-2010 1 Rapporto
DettagliRischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari finanziari
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L operational risk management in ottica regolamentare, di vigilanza ed organizzativa Rischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliServizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing
Servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing Nel seguito sono presentati i servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni
DettagliLinee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento
DettagliRaffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana
Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana Introduzione Il sistema industriale italiano è perlopiù composto da piccole e medie imprese, nella maggior parte dei casi organizzate come società
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliPricing dei servizi bancari
SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa
DettagliRaffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende
A13 Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B
DettagliNuove funzioni e responsabilità del Risk Management. Presentazione alla Conferenza Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e sfide
Nuove funzioni e responsabilità del Risk Management Presentazione alla Conferenza Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e sfide 9 Aprile 2015 Agenda 1. Premessa: Il ruolo della Corporate Governance
DettagliLa CSR in Italia. Alcune tendenze in atto
La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliRendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio
Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliAIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser)
AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser) Introduzione Le presenti linee guida dettano principi di carattere generale in tema di organizzazione delle
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE
DettagliIl Pricing nel Settore Finanziario: Tendenze e problemi aperti
Il Pricing nel Settore Finanziario: Tendenze e problemi aperti La prospettiva dell offerta delle assicurazioni di Sergio Paci Università Bocconi 1 Il tema del pricing è molto complesso e articolato anche
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliLe strategie competitive dell azienda nei mercati finanziari
Michele Galeotti Le strategie competitive dell azienda nei mercati finanziari ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliCREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO
CREDITO AL CREDITO 2013 INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO SCHEMA DELLE SESSIONI GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE MATTINA SESSIONE PLENARIA DI APERTURA (9.30 11.00) INSIEME PER UN ITALIA CHE GUARDA AL FUTURO
DettagliCap.4 La comunicazione economico-finanziaria. Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.
Cap.4 La comunicazione economico-finanziaria Corso di Comunicazione d impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Comunicazione economicofinanziaria: obiettivi Rafforzare le
DettagliPROPOSTA FORMATIVA FQR
PROPOSTA FORMATIVA FQR 1. Modulo: Contabilità Generale COGE 1: La contabilità generale COGE 2: Analisi di bilancio COGE 3: I principi contabili internazionali CONSO 1: Il bilancio consolidato (corso base)
DettagliMODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI
MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 202 OBIETTIVI Ai fini del corretto assolvimento delle funzioni
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliGestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
DettagliLe Aziende Non Profit:
Le Aziende Non Profit: Aspetti istituzionali, accountability strumenti di gestione Maria Teresa Nardo mt.nardo@unical.it 1 6 novembre 2008 Le ANP: caratteri generali La crisi del welfare state ha comportato
DettagliGenerali Immobiliare Italia SGR
Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali
DettagliSCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.
SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliAZIONISTI. L importanza di un informazione corretta verso tutti
L importanza di un informazione corretta verso tutti STRATEGIA Le società del Gruppo sono consapevoli dell importanza che un informazione corretta sulle proprie attività riveste per il mercato finanziario,
DettagliTAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza
TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza LA CONSULENZA Consulenza per Taurus è conciliare le esigenze di adeguamento normativo con l organizzazione dei processi aziendali, per aiutare i propri clienti
DettagliIL RAPPORTO BANCA - IMPRESA ALLA LUCE DI BASILEA 2
COLLANA FINANZAEDIRITTO Camillo Marcolini IL RAPPORTO BANCA - IMPRESA ALLA LUCE DI BASILEA 2 AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008 Camillo Marcolini Il rapporto banca impresa alla luce di Basilea 2 Editore
Dettagli26. Quale governance per le PMI? convegno. febbraio 2009. Riconosciuti 9 c.f.p. agli iscritti ODCEC e 6 c.f.p. agli Avvocati
SAF Scuola di Alta Formazione Quale governance per le PMI? 26. febbraio ore 9.30-18.30 Unione Commercianti Sala Orlando Corso Venezia, 49 convegno Prenotazione obbligatoria al sito www.odc.mi.it Riconosciuti
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliSEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE
SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE Con riferimento agli Ordini di Servizio n. 6 e 7 del 02.02.2015, si comunica che, con effetto immediato, le attività relative agli affari legislativi, precedentemente
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliFederico Maurizio d Andrea La società per azioni e il suo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
A12 407 Federico Maurizio d Andrea La società per azioni e il suo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Gli attori che presidiano la control governance Copyright MMXII ARACNE editrice
DettagliPOLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliPresentazione dell Azienda
Presentazione dell Azienda Chi siamo PricewaterhouseCoopers Italia fa parte del network internazionale PricewaterhouseCoopers (PwC), leader nel settore dei servizi professionali alle imprese. Il nostro
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliCodice di Condotta Professionale per i Gestori Patrimoniali
Codice di Condotta Professionale per i Gestori Patrimoniali Etica: valore e concretezza L Etica non è valore astratto ma un modo concreto per proteggere l integrità dei mercati finanziari e rafforzare
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
DettagliCapitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29
00.romaneNadotti:Layout 1 25-09-2009 15:15 Pagina vi Gli Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore In questo volume... Il sito xiii xiv xvi xvii xxiii PARTE I Concetti fondamentali Capitolo 1 Il sistema
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione
ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliDocumento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013
Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliAvvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliSUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca
SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliSeminari informativi in tema di Assicurazione dei rischi delle imprese. Anno 2010
Seminari informativi in tema di Assicurazione dei rischi delle imprese Anno 2010 IL RISK MANAGEMENT: COME ANALIZZARE E GESTIRE CORRETTAMENTE I RISCHI IN AZIENDA PRESENTAZIONE: Ogni azienda, nell'ambito
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliCORSO DI FINANZA AZIENDALE
CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in
DettagliOPERAZIONI STRAORDINARIE
IN BREVE Seges S.r.l., costituita a Trieste nel dicembre 1993, opera nel campo dei servizi reali alle imprese, ha il suo punto di forza nell accogliere al suo interno professionisti di esperienza e dedicati
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
DettagliIl ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità sul merito creditizio
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Rating Advisory e reporting finanziario del rischio d impresa Il ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliIl Leasing per le Piccole e Medie Imprese
Il Leasing per le Piccole e Medie Imprese A cura di Clara de Braud e Ilaria Tagliabue Il Leasing per le Piccole e Medie Imprese McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington D.C. Auckland Bogotá
DettagliIl Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.
Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni
DettagliREGOLAMENTO EMITTENTI
REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE
Dettagliconsulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi
consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi Un partner unico e innovativo: esperienze, competenze e soluzioni a supporto di ogni processo Dedagroup partner dei Confidi Oggi il mondo dei
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliComunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e trasparenza dell informazione
Con il patrocinio di Comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e trasparenza dell informazione Antonella Portalupi Responsabile Ufficio Studi e Ricerche di PricewaterhouseCoopers
DettagliIL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010
UniCredit Group - Territorial Relations Department 18 dicembre 2009 Giovani Imprenditori di Confindustria PREMESSE GENERALI PROPOSTA PROGETTUALE E MODELLO DI RATING TIMELINE 2 PREMESSE GENERALI L OCSE
DettagliMOGS per le piccole e medie imprese: le novità introdotte dal D.M. 13 febbraio 2014. Dott.ssa Fabiana Maria Pepe
MOGS per le piccole e medie imprese: le novità introdotte dal D.M. 13 febbraio 2014. Dott.ssa Fabiana Maria Pepe Con il decreto ministeriale 13 febbraio 2014 trovano attuazione le procedure semplificate
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile
Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida
DettagliTrasparenza e Tracciabilità
Trasparenza e Tracciabilità Il punto di vista delle stazioni appaltanti e le tipologie di strumenti informatici di supporto Dott. Ing. Paolo Mezzetti Ferrara 8 Maggio 2015 Contenuti I Profilo STEP II Il
DettagliL AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.
Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
DettagliLe small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca
DettagliLA POLITICA FISCALE PER IL RISPARMIO. LE SCELTE FATTE. ALCUNI EFFETTI
LA POLITICA FISCALE PER IL RISPARMIO. LE SCELTE FATTE. ALCUNI EFFETTI Norberto Arquilla * L analisi di ciò che è stato fatto, nel corso degli ultimi anni, per la fiscalità del settore del risparmio non
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA
MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL
DettagliConcessionaria di pubblicità. del Gruppo BravoFly Rumbo
Concessionaria di pubblicità del Gruppo BravoFly Rumbo Il network finanza I numeri Sito Unique Users Page Views Utenti registrati Iscritti Newsletter Fondionline.it 75.000 3.500.000 50.000 42.000 Videofinanza.it
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliLa comunicazione economico-finanziaria
La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliIl Revisore al servizio della P.A.
Risorse Comuni Palazzo delle Stelline 17, 18, 19 novembre 2009 Il Revisore al servizio della P.A. L Internal Auditing: una reale opportunità per i comuni- L esperienza del Comune di Dott. Paolo Poggi,
DettagliLa nuova formula dell evoluzione finanziaria.
FINANZA RAS MULTIPARTNER FONDO DI FONDI AMERICAN EXPRESS BNP PARIBAS Asset Management LCF ROTHSCHILD FUND FRANKLIN TEMPLETON JPMORGAN FLEMING A.M. MORGAN STANLEY MERRILL LYNCH I.M. ALLIANZ A.M. GROUP CREDIT
DettagliCentro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA
Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI
DettagliL attività di Internal Audit nella nuova configurazione organizzativa
L attività di Internal Audit nella nuova configurazione organizzativa Massimo Bozeglav Responsabile Direzione Internal Audit Banca Popolare di Vicenza Indice 1. I fattori di cambiamento 2. L architettura
Dettagli