MUSEO CIVICO PALEONTOLOGICO
|
|
- Francesco Cipriani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MUSEO CIVICO PALEONTOLOGICO Origine ed evoluzione della vita sulla Terra MATELICA - P.zza E. Mattei
2 Fuggi quello studio del quale la resultante opera more insieme coll operante stessa. LEONARDO G. B. - Matelica - Marzo 2009
3 MUSEO DEI FOSSILI Origine ed evoluzione della vita sulla Terra Città di Matelica MATELICA - P.zza E. Mattei
4 LA FORMAZIONE DELLA TERRA Idrogeno ed elio sono gli elementi più antichi dell universo e la loro formazione è avvenuta, tra 12 e 16 miliardi di anni fa, prima che la materia si ripartisse tra le varie galassie. Pertanto questa età equivale a quella dell universo. L esplosione di stelle ad alta concentrazione di materia (supernovae) ha dato origine agli elementi più pesanti ed ha permesso che si diffondessero nello spazio gas, polvere e granuli, contenenti i vari elementi. Un esplosione nucleare al centro della nebulosa solare ha dato vita al sole ed ha provocato la diffusione nello spazio di idrogeno, elio e gas rari, che costituiscono il 98% del materiale che compone il sistema solare. La parte restante è costituita da sostanze volatili ghiacciate: acqua, ammoniaca e metano;mentre lo 0,3% è composto da materile non volatile: ferro e materie rocciose. A questo punto la struttura del sistema solare è definitivamente compiuta. Si sono formati corpi solidi di grande dimensione ed una miriade di corpi più piccoli. Uno di questi corpi è la terra. Siamo a 4,6 miliardi di anni fa. 4
5 Inizialmente il pianeta si presenta allo stato fuso o semi-fuso. L accumulo, al centro, dei materiali più pesanti dà origine al nucleo, con suddivisione in nucleo interno, solido e nucleo esterno, liquido; seguono poi, procedendo verso l esterno, il mantello e la crosta, entrambi solidi. Tra 4 e 4,5 miliardi di anni fa la terra è un pianeta parzialmente fuso, con imponenti fenomeni di vulcanismo, che provocano un grande accumulo in superficie di rocce granitiche. Compaiono quindi i primi lembi di crosta solida del pianeta e così inizia la storia geologica della terra. Le rocce più antiche affiorano in Groenlandia ed hanno un età di circa 3,7 miliardi di anni. Non è però questa la prima crosta terrestre e ciò si deduce dal fatto che nelle rocce sedimentarie sono inglobati frammenti di rocce precedenti che sono state distrutte dall erosione iniziata 4 miliardi di anni fa. 5
6 INIZIO E ORIGINE DELLA VITA La formazione della crosta solida costituisce l evento fondamentale per l esisitenza delle prime forme di vita. Sostanze chimiche inanimate (anidride carbonica, ammoniaca, vapore acqueo, acido cianidrico) hanno dato origine, nei mari, alle prime strutture organiche (amminoacidi, proteine ed infine DNA e RNA). Le più antiche tracce di vita risalgono a 3,4 miliardi di anni fa. La conoscenza del processo evolutivo deriva dallo studio dei fossili; questa ricerca, a ritroso nel tempo, è possibile solo fino a che siano reperibili fossili sicuramente riconoscibili. Questi, purtroppo, non includono testimonianze sulle prime forme di vita, con la conseguente lacuna fra la conoscenza della primitiva sintesi chimica e quella della prima formazione della cellula. Per risalire alla formazione degli organismi più antichi vengono studiate le tracce di sostanze biochimiche, che tali organismi hanno lasciato quando i loro resti sono scomparsi. La più antica e sicura traccia di vita è dovuta ad alghe e batteri, che hanno formato le stromatoliti trovate a Bulawayo, in Rhodesia, in rocce datate 3 miliardi di anni fa. 6
7 Le stromatoliti sono strutture laminari, prodotte da filamenti batterici che, in unione con alghe, legano particelle minerali. Non esistono processi inorganici capaci di formare queste strutture. Alghe e batteri sono quindi i primi abitanti del pianeta terra. Il più antico fossile conosciuto è un alga azzurra, di 2,2 miliardi di anni fa, trovata in Transvaal. Poichè è una sicura forma di vita evoluta, si ipotizza che abbia alle spalle un miliardo di anni di evoluzione. Nelle rocce sedimentarie della Swaziland Sequence, risalenti a 3,4 miliardi di anni fa, sono state trovate delle probabili tracce di alghe azzurre, di forma tondeggiante e di alcuni millimetri di diametro. Nel 1947 furono trovate ad Ediacara, in Australia, i più antichi animali fossili. Sono delle impronte lasciate nel fango da animali privi di guscio o scheletro. Si tratta di un associazione ricchissima ed estremamente varia. Sono i più antichi animali, risalenti a 700 milioni di anni fa, di cui si abbia notizia. Rispetto alle prime forme di vita apparse in Sudafrica 2,2 miliardi di anni prima, formate da una sola cellula, questi sono costituiti da milioni di cellule. 7
8 Le cellule delle alghe azzurre sono semplici e primitive e vengono chiamate cellule procariote, mentre tutto il mondo animale e vegetale ha come base cellule eucariote, assai complesse e racchiuse da una membrana cellulare, in cui sono affidate a specifici organelli le varie funzioni. Il passagio dalle cellule procariote a quelle eucariote è una svolta di primaria e fondamentale importanza, che ha influito su tutta l evoluzione della vita sulla terra. Questo eccezionale evento ha richiesto oltre 2 miliardi di anni. Non è noto come ciò sia avvenuto, poichè non sono pervenuti sino a noi i testimoni fossili dei vari passaggi intermedi, ma abbiamo conoscenza solamente dei due termini estremi. Poco dopo, siamo a circa 600 milioni di anni fa, termina la fase evolutiva chiamata Archeano o Precambriano, ed inizia il Cambriano, nelle cui rocce sono state trovate grandi quantità di resti fossili di animali provvisti di guscio. La prima, più significativa fauna è quella ritrovata a Chengjiang in Cina. L elemento scatenante, che sembra abbia permesso la rapida evoluzione della numerosissima fauna cambriana, è stata la fine delle eccezionali fluttuazioni termiche, con ripetute glaciazioni du- 8
9 rante circa 100 milioni di anni. Sembra che la fine di queste escursioni termiche abbia messo in moto il meccanismo dell espansione della sfera marina abitabile, mediante l innalzamento del livello del mare, dovuto allo scioglimento di enormi ghiacciai, verso aree di piattaforma. Altro elemento determinante, che dovrebbe aver influenzato la vita del Precambriano è la composizione dell atmosfera, i cui elementi passano liberamente nei mari. Un contributo fondamentale è dato dall incremento del tenore di ossigeno nella parte alta dell atmosfera, dovuto alla comparsa della vita sulla terraferma. L ossigeno (ozono), circa al 10% dell attuale, ha permesso l assorbimento delle radiazioni ultraviolette, che quindi non hanno più raggiunto il mare. La causa di questo determinante fenomeno è stata la fotosintesi operata dalle piante, con la conseguente produzione ed incremento di ossigeno. Sembra che la prima fotosintesi, con liberazione di ossigeno nell atmosfera, sia iniziata ad opera delle alghe azzurre, circa 3 miliardi di anni fa. Non si sa come fossero distribuiti nel Precambriano continenti ed oceani. Molti geologi ipotizzano che sia esistito un solo supercontinente, successivamente disgregatosi in più frammenti. 9
10 ETA IN MILIARDI DI ANNI EVENTO SIGNIFICATIVO PRECAMBRIANO SUPERIORE ARCHEANO o PRECAMBRIANO INFERIORE ,6 4,0 3,7 3,4 3,0 2,2 ETA DELL UNIVERSO. FORMAZIONE DI IDROGENO ED ELIO FORMAZIONE DELLA TERRA DISTRUZIONE PER EROSIONE DELLA PRIMA CROSTA TERRESTRE PIU ANTICA ROCCIA TERRESTRE RITROVATA IN GROENLANDIA PRIMA PROBABILE FORMA DI VITA (ALGHE AZZURRE DELLA SWAZILAND SEQUENCE) NELLE PIU ANTICHE ROCCE SEDIMENTARIE PRIME STROMATOLITI BULAWAYO - RHODESIA PIU ANTICO FOSSILE: ALGA AZZURRA 1,2 CELLULE CON NUCLEO 0,9 0,7 0,650 CELLULE CON INDIZI DI RIPRODUZIONE SESSUATA PRIMI ANIMALI FOSSILI PRIVI DI GUSCIO TROVATI NELLE ARENARIE DI EDIACARA - AUSTRALIA GRANDE GLACIAZIONE 10
11 ERA PERIODO EPOCA MILIONI DI ANNI PALEOZOICO MESOZOICO CENOZOICO QUATERNARIO CAMBRIANO ORDOVICIANO SILURIANO DEVONIANO CARBONIFERO PERMIANO TRIASSICO GIURASSICO CRETACEO PALEOGENE NEOGENE PALEOCENE EOCENE OLIGOCENE MIOCENE PLIOCENE PLEISTOCENE OLOCENE ,8 11
12 EVOLUZIONE E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Il risultato del cambiamento evolutivo viene studiato attraverso i fossili, che ci permettono di vedere il risultato di questi cambiamenti, nel lungo periodo. Una volta, la sequenza di forme fossili veniva giustificata come derivante da catastrofi naturali. La specie viene definita come formata da un gruppo interfecondo ed isolato, sotto questo profilo, da altri gruppi. La specie così considerata è un unità oggettiva. Il raggruppamento di specie in genere, famiglia, ordine è invece soggettivo, in quanto dipende dal giudizio dello studioso. L identificazione della specie dipende dalla verifica dell evoluzione in continuità nel tempo. Se l evoluzione è continua, si arriva, ad un certo punto, a modifiche tali, da considerare un esemplare talmente diverso dal suo antenato, da poter istituire una specie diversa. Nel mondo dei fossili avviene più frequentemente che una specie compaia bruscamente, ma ciò è dovuto alla mancanza di ritrovamenti che certifichino i passaggi intermedi dell evoluzione. La direzione della tendenza evolutiva non è determinata dal caso. 12
13 Va sotto il nome di regola di Cope la tendenza evolutiva, che fa si che ci sia un aumento progressivo delle dimensioni. Un esempio tipico è quello dei cavalli. I fattori che determinano l evoluzione sono molteplici e non tutti pienamente compresi. La velocità dei cambiamenti varia molto tra i diversi gruppi. Un metodo per calcolare questa velocità evolutiva consiste nel misurare il cambiamento delle dimensioni (ad esempio la grandezza del guscio delle ammoniti). La velocità del cambiamento può anche essere rapida in certi periodi e lenta in tempi successivi. Inoltre esiste anche quella che viene detta evoluzione a mosaico, in quanto solo alcuni caratteri cambiano ed altri no. Un esempio di evoluzione rapida è dato dai mammiferi cenozoici, le cui specie durano solo uno o due milioni di anni; come esempio di lenta evoluzione vengono invece indicati i bivalvi cenozoici, che durano mediamente dieci milioni di anni. Vi sono anche delle estinzioni di massa, come alla fine dell Ordoviciano, nel Devoniano, alla fine del Triassico, del Cretaceo e durante il Pleistocene. I motivi che determinarono le estinzioni di massa restano incerti e non ben compresi. Sono state 13
14 avanzate ipotesi, come il probabile urto di un asteroide, che potrebbe aver diffuso una cappa di polvere sulla terra, determinando la distruzione della vita nei mari e sulla superficie. Una prova di ciò sarebbe la concentrazione molto alta dell iridio, nel limite stratigrafico fra Cretaceo e Paleocene. Una tesi spiega così la fine dei dinosauri, anche se la vita nel cretaceo è stata influenzata da effetti climatici più graduali; prova ne sarebbe il fatto che i dinosauri si sono estinti gradualmente e in un tempo maggiore quanto più in vicinanza dell equatore. In conclusione non esiste un sistema, studiando i fossili e la conseguente storia della vita sulla terra, che ci permetta di identificare a priori i gruppi che in futuro saranno dominanti. L interrogativo più problematico riguarda la nostra specie e l impatto che essa determina sul nostro, e non solo nostro, futuro. L Homo Sapiens è una specie, quindi le estinzioni in via di realizzazione, nel corso del tempo geologico, non possono essere addebitate alle sue attività, come spesso da alcuni viene affermato. L interrogativo maggiore riguarda l impegno per il futuro benessere della vita sulla terra e le responsabilità ecologiche e morali, in dipendenza del nostro operare. 14
15 VETRINA 1 PRECAMBRIANO 1 STROMATOLITE PRECAMBRIANO - MAROCCO 2 STROMATOLITE SEZIONE - PRECAMBRIANO - MAROCCO 3 ELDONIA (MEDUSA) PRECAMBRIANO - MAROCCO 4 FRAMMENTO DI ROCCIA BANDED IRON FORMATION - AUSTRALIA Risale a 3 miliardi e 700 milioni di anni fa. É la più antica roccia esistente sul pianeta terra ed è composta da EMATITE (colore nero) DIASPRO (colore rosso) OCCHIO DI TIGRE (colore giallo) 1 - STROMATOLITE 15
16 VETRINA 2 TRILOBITI Il nome di questi artropodi marini molto primitivi deriva dalla divisione del corpo in tre parti: a- cefalon (testa) b- thorax (addome) c- pygidium 1 Lastra con eccezionali esemplari di: A- ASAPHUS ANTISERENA B- DIKELOKEPHALINA C- ASAPHUS ORDOVICIANO - ALNIF - MAROCCO 2 PHACOPS SP. DEVONIANO - MAROCCO 3 (SPECIE INDETERMINATA) NEGATIVO + POSITIVO ORDOVICIANO - MAROCCO 4 CERATARGES DEVONIANO MAROCCO 5 PSICOPYGE DEVONIANO MAROCCO 6 DICRANURUS MONSTRUOSUS DEVONIANO MAROCCO 7 COMURA DEVONIANO MAROCCO 8 PARALEJURUS DEVONIANO MAROCCO 16
17 VETRINA 3 CRINOIDI Sono echinodermi che vivevano, perlopiù, fissi al fondo marino per mezzo di un lungo peduncolo. Sono composti di tre parti: a- CALICE (racchiude gli organi vitali) b- LE BRACCIA (utilizzate per convogliare il cibo alla bocca) c- PEDUNCOLO (fissava l animale al fondo marino) Lastra con numerosi esemplari di SCYPHOCRINITES ELEGANS DEVONIANO - ERFOUD - MAROCCO 17
18 VETRINA 4 ANFIBI Ad iniziare dal carbonifero gli anfibi, grazie all acquisizione della capacità di vivere sulla terraferma, occuparono nuove nicchie ecologiche, differenziandosi nelle due sottoclassi dei labirintodonti e dei lepospondili. Dai labirintodonti discendono, con ogni probabilità, gli anfibi moderni, che comparvero per la prima volta nel Triassico; si distinguoni in: a- ANURI (le rane) b- CAUDATI (le salamandre) 1 ANTHICHNIUM SALAMANDROIDES PERMIANO 2 IMPRONTE FISICHE E TRACCIE DI RETTILI PERMIANO 3 IMPRONTE DI RETTILI DIVERSI PISTE 4 SALICHNIUM SP. PERMIANO 5 DROMOPUS LACERTOIDES IMPRONTE DI RETTILE LACERTIFORME PERMIANO 1-5 PROVENIENZA BACINO DI LODEVE - FRANCIA 6 SALTONIA RANA FOSSILE MIOCENE - FRANCIA 5 DROMOPUS LACERTOIDES IMPRONTE DI RETTILE LACERTIFORME PERMIANO 6 - SALTONIA 18
19 VETRINA 5 DINOSAURI La sottoclasse degli arcosauri rappresenta uno dei più ampi gruppi di rettili; esso comprende numerosi ordini fossili: i primitivi tecodonti, i dinosauri saurischi ed ornitischi, gli pterosauri o rettili volanti, e i coccodrilli, unico gruppo di arcosauri ancora vivente. La differenza fondamentale fra dinosauri saurischi ed ornitischi, entrambi comprendenti sia forme bipedi e quadrupedi, è data dalla posizione dell osso pubico, che nei primi è rivolto in avanti, mentre negli altri è rivolto all indietro. 1 UOVA DI DINOSAURO ATTRIBUITO A TEREZINOSAURUS CRETACEO - MONGOLIA 2 VERTEBRA DI EDMONTOSAURUS CRETACEO - CANADA 3 OMERO DI EDMONTOSAURUS CRETACEO - CANADA 1 - FRAMMENTO DI NIDO CON 6 UOVA 19
20 V ET R I N A 6 O R SO DEL LE CAVER N E URSUS SPELAEUS 20
21 VETRINA 7 INVERTEBRATI LIBELLULE 1 TARSOPHLEBIA TITONIANO - SOLNHOFEN - GERMANIA 2 STENOPHLEBIA TITONIANO - SOLNHOFEN - GERMANIA 3 LARVE DI LIBELLULA CRETACEO - LIBANO 4 LIBELLULA (SPECIE INDETERMINATA) CRETACEO - LIBANO EPHEMEROTTERA TITONIANO - SOLNHOFEN - GERMANIA INSETTI 8 EMITTERO (NEGATIVO+POSITIVO) CRETACEO - BRASILE CROSTACEI 9 AEGER TI PULARIUS GIURASSICO - SOLNHOFEN - GERMANIA 10 ERYMA GIURASSICO - SOLNHOFEN - GERMANIA 11 AEGER SP. GIURASSICO - SOLNHOFEN - GERMANIA 21
22 VETRINA 8 COCCODRILLO CROCODYLUS CRETACEO - NORD AFRICA 22
23 VETRINA 9 AMMONITI 1 LITUITES (AMMONITE SVOLTA) ORDOVICIANO - MADAGASCAR 2-3 AMMONITE SEZIONATA GIURASSICO - MADAGASCAR 4-5 AMMONITE SVOLTA CRETACEO - AUSTRALIA 6 AUSTRALICERAS CRETACEO - AUSTRALIA 6 AUSTRALICERAS 23
24 VETRINA 10 AMMONITI SVOLTE CREACEO - MADAGASCAR 1-8 PSEUDOXYBELOCERAS MATSUMOTOI CONIACIANO INFERIORE 2-3 EUBOSTRYCHOCARS CONIACIANO INFERIORE 4 ANAKLINOCERAS (?) STEPHENSON n.p. CAMPANIANO INFERIORE 5 ANAKLINOCERAS SP. CAMPANIANO INFERIORE 6 NEOGLYTOXOCERAS MAGNIFUCUM CAMPANIANO INFERIORE 7 DYDIMOCERAS SP. CAMPANIANO INFERIORE 9 BOSTRYCHOCERAS INDICUM STOLICZKA CONIACIANO INFERIORE 10 BOSTRYCHOCERAS OTSUKAI CAMPANIANO INFERIORE 11 HYPHANTOCERAS TURONIANO - SANTONIANO 12 BOSTRYCHOCERAS ELENGATUM CAMPANIANO INFERIORE 24
25 VETRINA 11 PESCI 1 SPARNODUS EOCENE - MONTEBOLCA - VERONA 2 DIPLOMISTUS e KNIGHTIA EOCENE - WYOMING - U.S.A. 3 PHAREODUS EOCENE - WYOMING - U.S.A. 3 - PHAREODUS 25
26 VETRINA 11 MOSASAURO Con questo nome vengono indicate varie specie di rettili marini di grandi dimensioni, come ad esempio il TYLOSAURUS. Visse durante il Cretaceo (circa 110 milioni di anni fa). L esemplare in mostra è lungo 8,10 mt. É quasi completo, mancano solo le quattro pinne perdute durante lo scavo. DIETA: ammoniti, pesci, altri rettili acquatici. Per respirare doveva riemergere. MOSASAURUS SP. 26
27 VETRINA 13 TARTARUGHE L origine di questi rettili, dell ordine dei cheloni, è piuttosto oscura, poichè non sono stati trovati, fino ad ora, dei termini di passaggio fra di essi ed un qualche gruppo di cotilosauri, i rettili più amtichi e primitivi, che possono considerarsi come il tipo base da cui ebbero origine tutti gli altri rettili. 1 STYLEMIS NEBRASCENSIS OLIGOCENE - SOUTH DAKOTA - U.S.A. 2 TARGARUGA (SPECIE INDETERMINATA) GIURASSICO - SOUTH DAKOTA - U.S.A. 3 TARGARUGA (SPECIE INDETERMINATA) GIURASSICO - SOUTH DAKOTA - U.S.A. 1 - STYLEMIS NEBRASCENSIS 27
28 VETRINA 14 RINOCERONTE CRANIO DI CEOMENTODON (RINOCERONTE) MIOCENE - NINGXIA - CINA 28
29 VETRINA 15 FELIDI 1 MACHAIRODUS (TIGRE DAI DENTI A SCIABOLA) MIOCENE - CINA 4 HYAENA MIOCENE - CINA CERVOIDI 3 GAZZELLA MIOCENE - SOUTH DAKOTA - U.S.A. 5 MUFLONE MIOCENE - SOUTH DAKOTA - U.S.A. CAMELIDI 2 CAMELUS L. MIOCENE - SOUTH DAKOTA - U.S.A. OREODONTIDI 6 MERYCOIDODON OLIGOCENE - SOUTH DAKOTA - U.S.A. 1 - MACHAIRODUS 29
30 A AMMONITE CON PARZIALE GUSCIO DI MADREPERLA CRETACEO - MADAGASCAR B n. 3 GRANDI AMMONITI CRETACEO - MADAGASCAR C n. 2 SEZIONI DI TRONCO FOSSILE TRIASSICO - BRASILE D n. 1 GEODE DI AMETISTA E n. 1 RAME NATIVO di Kg. 168 MICHIGAN - U.S.A. F n. 2 CRISOCOLLA PERÙ FUORI VETRINA A - AMMONITE CON PARZIALE GUSCIO DI MADREPERLA 30
31
Origine ed evoluzione della vita
Origine ed evoluzione della vita Nasce la vita 4,5 miliardi di anni fa - la Terra è un oceano di lava - l atmosfera è formata da: vapore acqueo azoto anidride carbonica metano ammoniaca 3,5 miliardi di
DettagliLa Storia della Vita sulla Terra
Le Ere Geologiche La Terra, secondo gli scienziati, ha circa 4,5 miliardi di anni e la vita sul pianeta è iniziata circa 3,5 miliardi di anni fa! La Storia della Vita sulla Terra La Storia della Vita sulla
DettagliLe Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.
Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliIl nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta
Il nostro Universo Che cosa sono i corpi celesti? Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta Come si sono formati il sole ed i pianeti Quanto sono grandi la terra, il sole e l universo? Perchè
DettagliQuanti animali! Mettiamo ordine
Quanti animali! Mettiamo ordine Quando... Classe III mangia, è mangiato Quanto... 3 mesi CON... Italiano Educazione all immagine Matematica COME... Immagini chiare e dettagliate Filmati :EARTH,OCEANI,LIFE
DettagliNascita e morte delle stelle
Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece
DettagliMito degli indiani Yakima
Piancallo, 14 ottobre 2011 Progetto LO SPAZIO Mito degli indiani Yakima Agli inizi del mondo c era solo acqua. Il Grande Capo Lassù viveva su nel cielo tutto solo. Un giorno decide di fare il mondo, viene
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliGli organismi viventi
Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliScuola Primaria Villaggio INA Classe 3 B. Libro personalizzato
Anno scolastico 2008/2009 I.C.S. C. Tura pontelagoscuro (FE) Scuola Primaria Villaggio INA Classe 3 B Libro personalizzato Realizzato con: il patrocinio : Il contributo : La collaborazione : Dedicato alla
DettagliEVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche
EVOLUZIONE sistema Terra nelle ere geologiche ERA GEOLOGICA Periodo in milioni anni Regno vegetale Regno animale Anello di congiunzione Fossile guida Eventi geologici Era Archeozoica 4600 570 Alghe (acqua)
DettagliCiao, il mio nome è Sheppy e aiuterò il professore nella sua lezione! Salve, io sono il prof KinderCovi e oggi vi accompagnerò nel mondo dellʼacqua
L acqua è la sostanza che rende possibile la vita degli uomini, degli animali e delle piante sulla terra. Non a caso le prime forme di vita si sono sviluppate nell acqua. Anche se la terra è ricoperta
DettagliLA MATERIA Suggerimenti didattici e schede
LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una
DettagliDAI DINOSAURI AI RETTILI ATTUALI. Analogie e differenze tra dinosauri e rettili attuali.
DAI DINOSAURI AI RETTILI ATTUALI Analogie e differenze tra dinosauri e rettili attuali. Temi sviluppati: Lucertole o dinosauri? Grandi differenze e analogie tra rettili attuali e dinosauri Grado di parentela
DettagliIl mio libro di storia Nome alunno classe as.2013/14 maestra Valeria
Il mio libro di storia Nome alunno classe as.2013/14 maestra Valeria INIZIA Indice arcaica Bang Big primaria secondaria terziaria La Pangea quaternaria Le ere L' evoluzione dell'uomo ETA DELLA PIETRA NEOLITICO
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliAcqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao
Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La
DettagliMartina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013
Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 IL SOLE Tutti prima o poi si chiedono cosa sia il Sole, già da bambini chi non è stato incuriosito dalla nostra stella? Il Sole non è altro che una gigantesca
DettagliAnalisi delle acque dell isola di Favignana
Analisi delle acque dell isola di Favignana Durante le attività svolte al campo scuola nell ambito del progetto Un mare di.. risorse, il nostro gruppo si è occupato di analizzare le acque del mare in diversi
DettagliLA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS
LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS FORMAZIONI 1-2-3 HIGHS AND LOWS Un tipico 1-2-3 high si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno
DettagliLa storia della Terra
Gli uomini, fin dai tempi antichi e in tutti i luoghi del mondo si sono fatti delle domande. Per esempio: come ha avuto origine la Terra? come hanno avuto origine il Sole e la Luna? come hanno avuto origine
DettagliStoria facile per la classe terza
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini per la classe terza L origine della Terra e la Preistoria Scuola primaria
DettagliEISRIESENWELT Scienza
EISRIESENWELT Scienza 1. Come si è formata la grotta Eisriesenwelt La maggioranza delle grotte presenti nella regione alpina si trovano nelle montagne calcaree, a differenza delle grotte formatesi tramite
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliIL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)
IL SOLE Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) Struttura del Sole 0 - nel NUCLEO viene prodotta l energia emessa
DettagliAlla ricerca dei MARZIANI
Alla ricerca dei MARZIANI Marcella D Elia Laboratorio di Astrofisica La ricerca della vita sul Pianeta Rosso C è stata acqua su Marte? Se c è stata acqua, ci sono state le condizioni per lo sviluppo di
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
Dettaglibiologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p
La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliSoluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004
Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
Dettagli15/10/2014. Precambriano. Importanti: Nomi di Ere e Periodi (anche delle Epoche per l Era Cenozoica) e le date evidenziate 1,8-2
Importanti: Nomi di Ere e Periodi (anche delle Epoche per l Era Cenozoica) e le date evidenziate 1,8-2 65 248 543 4600 Precambriano L intervallo di tempo fra la nascita della Terra 4.6 miliardi di anni
DettagliL acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla.
L acqua L'acqua è una sostanza molto importante, poiché forma la maggior parte dell'organismo umano. E' fatta di particelle molto piccole, gli ATOMI. Uno di questi atomi è chiamato IDROGENO (H) e l'altro
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliPon B4 - Tic for bes: education for all
Pon B4 - Tic for bes: education for all CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Corsiste Maria Domenica Maschi Antonella Montinaro CONTENUTI LA TEORIA DEL BIG BANG LA NASCITA DELLA VITA L EVOLUZIONE DELL UOMO IL
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
Dettagli1.6 Che cosa vede l astronomo
1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una
DettagliLA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA
LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA CHE COSA E' L'IMPRONTA ECOLOGICA L impronta ecologica INDICATORE è un AGGREGATO E SINTETICO che mette in relazione gli STILI DI VITA di una popolazione con la quantit à di
DettagliENDOSIMBIOSI. E non è finita qui
ENDOSIMBIOSI I BATTERI nelle loro bellissime, infinite varietà popolarono la Terra per miliardi di anni, riempiendola di straordinari, bellissimi colori poi accadde qualcosa Forse una crisi biologica forse
DettagliL ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA
L ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA Scavando nei siti dove sono stati trovati dei reperti, geologi e paleontologi sono riusciti a ricostruire le tappe dell evoluzione (= lento ma continuo cambiamento degli
DettagliCOME SI SONO PRODOTTE? Tutte le fonti di energia rinnovabili ed esauribili, oggi a nostra disposizione si sono generate dal sole.
LE FONTI DI ENERGIA COSA SONO? Le fonti di energia sono sostanze in cui all origine è immagazzinata l energia che gli uomini utilizzano. Le fonti di energia più importanti sono quelle che sono in grado
DettagliLA LUNA Satellite della terra, fasi lunari, eclissi La Luna E il satellite naturale della terra Ruota attorno alla terra La Luna e' il corpo celeste più vicino alla Terra e l'unico, finora, parzialmente
DettagliLa radioattività e la datazione al radio-carbonio
1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
DettagliLICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013 CHIMICA NUCLEO FONDANTE A : MISURE E GRANDEZZE TRASFORMAZIONI CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA
DettagliLa candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
DettagliGLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore
GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule piccolissime e visibili solo al microscopio.
DettagliI.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova
LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
Dettagli13 La temperatura - 8. Il gas perfetto
La mole e l equazione del gas perfetto Tutto ciò che vediamo intorno a noi è composto di piccolissimi grani, che chiamiamo «molecole». Per esempio, il ghiaccio, l acqua liquida e il vapore acqueo sono
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
DettagliAutismo e teoria della mente
Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo
DettagliAzione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare I DINOSAURI
Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Storia Livello: A2 B1 I DINOSAURI Gruppo 11 Autori: Cabianca Maria Francesca, Ferrara Chiara, Santagiuliana Manuela, Slaviero Stefano. Destinatari:
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
Dettagli,, GL QR GL VD V X D UL U Visita alla mostra
Visita alla mostra Prima di cominciare Queste diapositive raccolgono, come in un diario, le impressioni di noi bambini di fronte alle riproduzioni dei dinosauri ammirate durante la visita. In ogni pagina
DettagliOSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4
OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze
DettagliIl Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000
DettagliCALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro
Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del
DettagliGEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)
GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante
DettagliAuto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?
Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico
DettagliLE PIANTE. acqua anidride carbonica
Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella
DettagliScienze della Terra. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO
Scheda di progettazione delle Unità di Apprendimento Corso di grafica, informatica, biotecnologia, elettrotecnica ed elettronica Classi ANAGRAFICA UdA N 1 Titolo: Astronomia Anno Periodo inizio Settembre
DettagliLA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri
LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:
DettagliSCIENZE. L Universo e le Stelle. Introduzione. il testo:
01 Introduzione Noi viviamo su un pianeta che si chiama Terra. La Terra si trova in uno spazio grandissimo (spazio infinito). In questo spazio infinito ci sono tante cose (tante parti di materia). Come
DettagliINIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso
INIZIO E FINE DI UNA STELLA Osservatorio Astronomico di Pedaso Le stelle nascono dentro al grembo celeste che è la NEBULOSA. La nebulosa è un insieme di gas composto per la maggior parte di IDROGENO, ELIO,
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliCenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.
Cenni di geografia astronomica. Tutte le figure e le immagini (tranne le ultime due) sono state prese dal sito Web: http://www.analemma.com/ Giorno solare e giorno siderale. La durata del giorno solare
DettagliLaura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B
Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono
DettagliSoluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004
Soluzione dell esercizio del 12/2/2004 1 Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2. Modello concettuale
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliP.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino
P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino Dalla tabella si può vedere come la catena dell uranio è divisa in due dal Rn-222 e come nella parte che lo precede la radioattività
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:
DettagliINCONTRI CON IL MARE
INCONTRI CON IL MARE Progetti didattici per le scuole 2011-2012 2012 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.0541/691557-fax 0541/475830 www.fondazionecetacea.org
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliLA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliSostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato
FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.
DettagliJ.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio
J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della
DettagliCos è il farro? farro
La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo
DettagliRelazione sull incontro con. Massimo Volante. Esperto del Gruppo Astrofili Di Alessandria
Relazione sull incontro con Massimo Volante Esperto del Gruppo Astrofili Di Alessandria Il ciclo della vita di una stella (1) Protostella (2b) Nana bruna (2a) Stella (3) Gigante rossa Sono esaurite le
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra
DettagliLA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:
LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliAzione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare I DINOSAURI
Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Livello: A2 B1 I DINOSAURI Gruppo 11 Autori: Cabianca Maria Francesca, Ferrara Chiara, Santagiuliana Manuela, Slaviero Stefano. Destinatari:
DettagliIstituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Programmazione di Scienze A.S. 2013-2014
Istituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Le trasformazioni fisiche della materia Gli stati fisici della materia I sistemi omogenei ed eterogenei Le sostanze pure ed i miscugli
DettagliMario Iacob ISIS C.Percoto UD Daniela Novel - ISIS A.Malignani UD. Il caleidoscopio dei viventi: qual è il filo conduttore della biodiversità?
Mario Iacob ISIS C.Percoto UD Daniela Novel - ISIS A.Malignani UD Il caleidoscopio dei viventi: qual è il filo conduttore della biodiversità? Quali misconoscenze? L abilità di interpretare e costruire
DettagliMatematica e Statistica
Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie
DettagliProgetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara
Allegato 7 RELAZIONE: IL TEST DEI RITRATTI COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL CAMBIAMENTO DELLA PERCEZIONE DELLE CONOSCENZE RELATIVE AGLI INTEGRATORI ALIMENTARI L elaborazione del modello transteorico di
DettagliLa cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.
CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le
DettagliLA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA...
LABORATORIO ARCHEOLOGICO DEGLI ALUNNI DI 3 a - 4 a A - 4 a B DELLA Scuola Primaria di Sedegliano Anno Scolastico 2009-2010 LA NOSTRA IPOTESI SEMBRA GIUSTA... Le fotografie sono state scattate nel corso
DettagliGestione del rischio
FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26
Dettagli9. Urti e conservazione della quantità di moto.
9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due
Dettagli