Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

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1 Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

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3 Indice Relazione intermedia sulla gestione Il Gruppo Enel Green Power 5 Organi sociali 6 I risultati di Enel Green Power 8 Fatti di rilievo del primo semestre Scenario di riferimento 22 Risultati economici e patrimoniali per area di attività 39 > Europa 41 > America Latina 45 > Nord America 50 Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Enel Green Power Prospetti contabili consolidati 60 Conto economico consolidato 60 Prospetto dell utile consolidato complessivo rilevato nel periodo 61 Stato patrimoniale consolidato 62 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 63 Rendiconto finanziario consolidato 64 Note illustrative 65 Principali rischi e incertezze 53 Prevedibile evoluzione della gestione 56 Informativa sulle parti correlate 57 Allegati Imprese e partecipazioni rilevanti del Gruppo Enel Green Power al 30 giugno Relazioni Relazione della Società di revisione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato 122 1

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5 Relazione intermedia sulla gestione

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7 Il Gruppo Enel Green Power La struttura del Gruppo (1) Corporate Enel Green Power SpA Europa Enel Green Power Romania Enel Green Power Bulgaria Enel Green Power Hellas Enel Green Power France Enel Green Power España Enel Green Power South Africa Enel Green Power Turkey Enerji Yatirimlari Anonim Şirketi 3SUN (2) Altre minori Italia (3) America Latina Enel Brasil Participações Enel Green Power Latin America Enel Green Power Costa Rica Enel Green Power Guatemala Enel Green Power México Enel Green Power Panama Enel Green Power El Salvador Enel Green Power Colombia Enel Green Power Perú Nord America Enel Green Power North America Enel Green Power North America Development (1) A far data dal 24 aprile 2014 il Gruppo ha adottato la seguente nuova struttura organizzativa: > Europa, che comprende l Iberia, oltre alle country precedentemente incluse nell area Italia ed Europa; > America Latina; > Nord America. (2) Joint control. (3) Enel Green Power CAI Agroenergy, Enel Green Power Calabria, Enel Green Power Canaro, Enel Green Power Cutro, Enel Green Power Finale Emilia, Enel Green Power Partecipazioni Speciali, Enel Green Power Puglia, Enel Green Power San Gillio, Enel Green Power Strambino Solar, Energia Eolica, Maicor Wind, Taranto Solar, Enel Green Power Sharp and Solar Energy (joint control), PowerCrop (joint control). 5

8 Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Luigi Ferraris Amministratore Delegato Francesco Venturini (4) Consiglieri Luca Anderlini Carlo Angelici Andrea Brentan Francesca Gostinelli Giovanni Battista Lombardo Giovanni Pietro Malagnino Paola Muratorio Luciana Tarozzi Collegio Sindacale Presidente Franco Fontana Sindaci effettivi Giuseppe Ascoli Maria Rosaria Leccese Sindaci supplenti Pietro La China Anna Rosa Adiutori Alessio Temperini Società di revisione Reconta Ernst & Young SpA (4) Sino al 22 maggio 2014, Francesco Starace ha ricoperto la carica di Consigliere e Amministratore Delegato di Enel Green Power SpA. Con delibera del 23 maggio 2014, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato Francesco Venturini Consigliere ai sensi dell art del codice civile, nonché Amministratore Delegato di Enel Green Power SpA. 6 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

9 Assetto dei poteri Assemblea degli Azionisti L Assemblea ordinaria degli azionisti delibera in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società, nonché della società incaricata della revisione legale dei conti; l Assemblea ordinaria degli azionisti, inoltre, approva il bilancio e la distribuzione dei dividendi. L Assemblea straordinaria degli azionisti delibera sulle modificazioni dello statuto sociale e su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua competenza. Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l amministrazione ordinaria e straordinaria della Società. In particolare, definisce gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo Enel Green Power ed esamina e approva il Piano Industriale; oltre alle funzioni di indirizzo strategico, il Consiglio di Amministrazione ha il compito di verificare l esistenza dei controlli necessari per monitorare l andamento di Enel Green Power e del Gruppo nel suo insieme. Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power in carica dal 24 aprile 2013 è composto da 10 Consiglieri (7 uomini e 3 donne), di cui 6 indipendenti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha per statuto e per legge i poteri per quanto concerne il funzionamento dell Assemblea e del Consiglio di Amministrazione, nonché la legale rappresentanza della Società e la firma sociale. Verifica, inoltre, l attuazione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. L Amministratore Delegato ha per statuto la legale rappresentanza della Società e la firma sociale e, in base alle vigenti deliberazioni consiliari, ha tutti i poteri per l amministrazione della Società, a eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla legge, dallo statuto o dalle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno tre comitati con funzioni istruttorie, consultive e propositive su alcune materie di particolare delicatezza, anche in quanto fonte di possibili conflitti di interesse. Tutti i comitati sono composti esclusivamente da Consiglieri indipendenti. > > Il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di supportare, con un adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all approvazione delle relazioni finanziarie periodiche. > > Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alla dimensione e composizione del Consiglio stesso, nonché alla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche. > > Il Comitato Parti Correlate ha il compito di formulare appositi pareri sull interesse della Società al compimento di operazioni con parti correlate, esprimendo un giudizio in merito alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale vigila, tra l altro, sul rispetto della legge e dello statuto sociale di Enel Green Power, sull adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società, nonché sul processo di informativa finanziaria, sulla revisione legale dei conti e sull indipendenza della Società di revisione legale. Il Collegio Sindacale partecipa inoltre alle sedute del Consiglio di Amministrazione e presenta una relazione annuale all Assemblea degli Azionisti. 7

10 I risultati di Enel Green Power I dati inclusi nella presente Relazione finanziaria semestrale relativi al secondo trimestre 2013 e 2014 non sono assoggettati a revisione contabile né a revisione contabile limitata. Per quanto attiene al dettaglio delle acquisizioni e delle cessioni effettuate nel semestre, si rinvia a quanto illustrato di seguito nella Nota 2 della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno Restatement dei dati operativi, economici, patrimoniali e finanziari I dati comparativi relativi allo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2013 e al Conto economico del primo semestre 2013 sono stati modificati per tenere conto degli effetti derivanti: > > dall IFRS 11, per il criterio di consolidamento delle joint arrangement: secondo quanto previsto, l unico metodo di consolidamento applicabile per le joint venture è l equity method. Pertanto, poiché il Gruppo adottava il metodo di consolidamento proporzionale, i dati di Stato patrimoniale presentati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 e di Conto economico presentati nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 sono stati rideterminati. L applicazione del nuovo standard ha inoltre richiesto la rideterminazione dei dati operativi (personale, capacità installata, produzione, numero di impianti operativi); > > dall IFRS 3, per la contabilizzazione definitiva di aggregazioni aziendali (PPA): si è proceduto alla rilevazione in via definitiva, entro i termini previsti, del fair value delle attività e delle passività acquisite e delle passività potenziali assunte con le acquisizioni del 100% del capitale sociale di Parque Eólico Talinay Oriente e Dominica Energía Limpia avvenute nel primo trimestre 2013; > > dall IFRS 5, per la cessione di Enel.si (discontinued operations): a seguito della cessione dell intero capitale di Enel. si Srl, con efficacia 1 luglio 2013, si è proceduto a riclassificare i risultati del primo semestre 2013 tra le discontinued operations; > > modifica volontaria del criterio di rappresentazione dei contributi per incentivi (certificati verdi), riclassificati dalla voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni alla voce Altri ricavi e proventi. Per ulteriori dettagli in merito alle modifiche effettuate si rimanda alla Nota 3. 8 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

11 Dati operativi Numero di impianti operativi al al Variazione al Idroelettrica Geotermica Eolica Solare Cogenerazione - 15 (15) 15 Biomassa Totale Capacità installata netta (MW) (1) al al Variazione al al Idroelettrica (11) Geotermica Eolica Solare Cogenerazione - 37 (37) Biomassa (21) Totale (1) La capacità installata netta degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (joint control) è pari a 70 MW nei tre periodi a confronto. La capacità installata netta del Gruppo al 30 giugno 2014 è pari a 9,1 GW con un incremento di 0,5 GW (+5,8%) rispetto al 30 giugno 2013, principalmente nel settore eolico. Nord America 21% Capacità installata netta (MW) al al Variazione al Europa (35) America Latina Nord America Totale America Latina 14% Europa 65% La crescita registrata nelle aree America Latina e Nord America deriva sostanzialmente dall entrata in esercizio di impianti eolici. Il decremento registrato nell area Europa è invece principalmente legato al decommissioning pianificato per 45 MW relativi prevalentemente alla cogenerazione in Iberia. Rispetto al 31 dicembre 2013 la capacità installata netta del Gruppo si incrementa di 0,3 GW (+3,4%), principalmente di capacità eolica. Produzione di energia (TWh) (1) 2 trimestre 1 semestre Variazione Variazione 3,2 3,4 (0,2) Idroelettrica 6,0 6,0-1,4 1,3 0,1 Geotermica 2,9 2,7 0,2 3,3 2,9 0,4 Eolica 7,3 6,1 1,2 0,1 0,1 - Solare 0,2 0,1 0,1-0,1 (0,1) Cogenerazione - 0,1 (0,1) 0,1 0,1 - Biomassa 0,1 0,2 (0,1) 8,1 7,9 0,2 Totale 16,5 15,2 1,3 (1) La produzione degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (joint control) è pari a 84 GWh nel primo semestre 2014, 78 GWh nel primo semestre 2013 e 155 GWh nel

12 La produzione di energia elettrica del Gruppo nel primo semestre 2014 è pari 16,5 TWh, in crescita di 1,3 TWh (+8,6%) rispetto allo stesso periodo del Produzione di energia (TWh) 2 o trimestre 1 o semestre Variazione Variazione ,4 5,5 (0,1) Europa 11,1 10,6 0,5 20,1 0,9 0,8 0,1 America Latina 1,9 1,9-3,8 1,8 1,5 0,3 Nord America 3,5 2,7 0,8 5,4 8,1 7,8 0,3 Totale 16,5 15,2 1,3 29,3 Nord America 21% America Latina 12% Europa 67% In particolare, la crescita del primo semestre 2014 è principalmente riconducibile all effetto dell incremento della produzione eolica (+1,2 TWh), in linea con l aumento della capacità installata, e della produzione geotermica (+0,2 TWh) e solare (+0,1 TWh) per effetto della maggiore disponibilità della risorsa e del miglior utilizzo degli impianti. Nel secondo trimestre 2014 la produzione è sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente. La crescita della produzione realizzata in Nord America, principalmente nel settore eolico e geotermico, deriva dall acquisizione del controllo dell impianto eolico di Buffalo Dunes avvenuta nel secondo trimestre 2014, interamente compensata dalla riduzione della produzione in Europa, imputabile principalmente al calo della produzione eolica in Iberia (-0,1 TWh). Load factor per tecnologia 2 trimestre 1 semestre restated restated 55% 59% Idroelettrica 53% 52% 86% 82% Geotermica 85% 82% 28% 46% Eolica 33% 31% 19% 20% Solare 15% 15% 40% 77% Biomassa 49% 79% Il load factor medio nel primo semestre 2014 (ossia il rapporto tra la produzione effettiva e quella teorica disponibile) è pari al 43,0% (42,5% nel primo semestre 2013). Il miglioramento del load factor idroelettrico deriva dalla maggiore idraulicità registrata in Italia nel 2014 rispetto al 2013, mentre il miglioramento del load factor eolico riflette invece sia la maggiore disponibilità della risorsa, principalmente in Iberia, sia l elevato load factor degli impianti installati nel Le tabelle che seguono riportano la ripartizione degli impianti in costruzione e autorizzati per tecnologia e area geografica. Impianti in costruzione MW Numero 1 sem sem Variazione sem sem Variazione 2013 Idroelettrica Eolica (3) 13 Geotermica (25) (3) 2 Biomassa Solare Totale di cui: - Europa America Latina Nord America (1) 1 10 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

13 I principali impianti in costruzione si rifescono al settore eolico in Nord America (Origin per 150 MW), al settore solare in Cile (Lalackama per 60 MW, Fotones per 40 MW ed Emelda per 24 MW) e al settore idroelettrico in Brasile (Apiacás per 102 MW). Impianti autorizzati MW Numero 1 sem sem Variazione sem sem Variazione 2013 Idroelettrica Eolica Geotermica Biomassa - 15 (15) 1-1 (1) 3 Solare Totale di cui: - Europa America Latina Nord America I principali impianti autorizzati si riferiscono prevalentemente al settore eolico in Nord America (Goodwell per 200 MW) e in Sudafrica (2 progetti per un totale di 199 MW) e al settore solare in Sudafrica (4 progetti per un totale di 314 MW). Al 30 giugno 2014, il Gruppo disponeva di una gross pipeline pari a 20,7 GW (di cui 13,9 GW rientranti nella categoria potential, 6,2 GW likely e 0,6 GW highly confident ), (5) di cui 5,1 GW in Nord America, 4,3 GW in Europa e 11,3 GW nei mercati emergenti. La tabella che segue indica la ripartizione della pipeline del Gruppo al 30 giugno 2014, suddivisa per tecnologia e per COD (Commercial Operation Date). Gross pipeline (GW) 1 o semestre o semestre 2013 Variazione 2013 Idroelettrica 0,7 1,1 (0,4) 0,7 Geotermica 0,7 0,9 (0,2) 0,7 Eolica 15,8 17,0 (1,2) 15,6 Solare 3,4 3,2 0,2 3,3 Biomassa 0,1 0,2 (0,1) 0,2 Totale 20,7 22,4 (1,7) 20,5 Anno di entrata in esercizio ,3 17,7 (8,4) 14,5 > ,9 3,5 5,2 4,7 > ,5 1,2 1,5 1,3 (5) I progetti in pipeline sono così classificati in ragione della relativa stima delle probabilità di successo: (i) potential : progetti per i quali il Gruppo stima una probabilità di successo pari al 20%. Si tratta di progetti in uno stato iniziale di sviluppo, per i quali è comunque già stata effettuata l analisi preliminare del sito e avviata un eventuale fatal-flow analysis; (ii) likely : progetti per i quali il Gruppo stima una probabilità di successo pari al 50%. Si tratta di progetti per i quali sono già disponibili dati preliminari sulla disponibilità della risorsa ed è stato avviato l iter autorizzativo per l ottenimento dei permessi necessari alla realizzazione dell impianto; (iii) highly confident : i progetti per i quali il Gruppo stima una probabilità di successo pari al 90%. Si tratta di progetti per i quali sono stati già ottenuti i principali permessi o autorizzazioni (per esempio Valutazione di Impatto Ambientale). 11

14 Dati economici La definizione degli indicatori di performance è riportata in calce al presente paragrafo. Risultati del primo semestre Milioni di euro 1 semestre restated Variazioni Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity (19) -1,3% Totale costi ,4% MARGINE OPERATIVO LORDO (72) -7,5% Ammortamenti e perdite di valore ,9% UTILE OPERATIVO (75) -11,6% Proventi finanziari ,0% Oneri finanziari ,1% Totale proventi/(oneri) finanziari netti (135) (136) 1-0,7% Quota proventi/(oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ,1% UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE (55) -10,5% Imposte (58) -29,4% Risultato delle continuing operations ,9% Risultato delle discontinued operations (5) (7) 2-28,6% UTILE DEL PERIODO (GRUPPO E TERZI) ,6% Interessenze di minoranza (19) -38,8% UTILE DEL PERIODO DEL GRUPPO ,9% Milioni di euro 1 semestre semestre 2013 restated Margine Margine Ricavi (1) operativo lordo Utile operativo Ricavi (1) operativo lordo Utile operativo Europa America Latina Nord America Elisioni e rettifiche (33) - - (23) - - Totale continuing operations Retail - (5) (5) 70 1 (7) Totale (1) Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity. Ricavi totali Margine operativo lordo Utile operativo semestre semestre 2013 restated 1 semestre semestre 2013 restated 1 semestre semestre 2013 restated 12 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

15 I ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity, pari a milioni di euro, evidenziano un decremento di 19 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated (-1,3%) per effetto della riduzione di 21 milioni di euro degli altri ricavi (pari a 70 milioni di euro nel primo semestre restated del 2013), parzialmente compensata dall aumento di 2 milioni di euro dei ricavi per vendita di energia elettrica (pari a milioni di euro nel primo semestre 2013 restated). Il decremento degli altri ricavi deriva principalmente dall iscrizione nel primo semestre 2013 degli effetti della cessione della quota di controllo del 51% di Buffalo Dunes che ha comportato la rilevazione di un provento pari a 40 milioni di euro, parzialmente compensato dell incremento degli indennizzi ricevuti in America Latina (5 milioni di euro). Il lieve incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica, comprensivi degli incentivi, deriva principalmente dall aumento dei ricavi in America Latina (50 milioni di euro) e in Nord America (33 milioni di euro), compensato dai minori ricavi registrati in Iberia (78 milioni di euro) che tengono conto della stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta con il Regio Decreto Legge 9/2013. L area America Latina ha registrato un margine operativo lordo pari a 85 milioni di euro, in decremento di 15 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated, tenuto anche conto di un effetto cambi negativo di 4 milioni di euro. Il citato incremento dei ricavi è stato più che compensato dall incremento dei costi operativi connessi all acquisto di energia (pari a 70 milioni di euro) in Brasile, Panama e Cile. L area Nord America ha registrato un margine operativo lordo pari a 145 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (144 milioni di euro) tenuto anche conto di un effetto cambi negativo di 6 milioni di euro, a fronte di un incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica (33 milioni di euro) e dei costi operativi in linea con la maggiore capacità installata, e della riduzione degli altri ricavi (28 milioni di euro). L utile operativo è pari a 574 milioni di euro, in riduzione di 75 milioni di euro (-11,6%) rispetto ai 649 milioni di euro del primo semestre 2013 restated, in linea con il citato decremento del margine operativo lordo. Il margine operativo lordo, pari a 894 milioni di euro, registra un decremento di 72 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated (-7,5%), tenuto conto di un effetto cambi negativo pari a 10 milioni di euro, principalmente in Europa (58 milioni di euro) e America Latina (15 milioni di euro). Tale riduzione riflette il decremento dei ricavi (pari a 19 milioni di euro) e l incremento dei costi per acquisto di energia in America Latina (pari a 70 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dalla riduzione dei costi di acquisto combustibile in Iberia (15 milioni di euro) a seguito del totale decommissioning della cogenerazione. L area Europa ha registrato un margine operativo lordo pari a 664 milioni di euro, in riduzione di 58 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated, per effetto della variazione negativa dei ricavi in Iberia (78 milioni di euro) parzialmente compensata dal decremento dei costi di acquisto combustibile (15 milioni di euro), a seguito del totale decommissioning della cogenerazione, e dalla riduzione della tassa sulla produzione da fonti rinnovabili in Spagna (5 milioni di euro) in linea con la riduzione dei ricavi da energia. L utile del periodo è pari a 323 milioni di euro (inclusivo del risultato delle discontinued operations negativo per 5 milioni di euro), con un incremento di 5 milioni di euro (+1,6%) rispetto ai 318 milioni di euro del primo semestre 2013 restated. La riduzione dell utile operativo (75 milioni di euro) è stata infatti più che compensata principalmente dall incremento della quota dei proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (19 milioni di euro), che nel 2013 accoglievano alcune svalutazioni, e dal decremento delle imposte del periodo (58 milioni di euro), attribuibile alla riduzione dell aliquota della c.d. Robin Hood Tax (11 milioni di euro) e dell utile ante imposte (55 milioni di euro, tenuto anche conto del diverso contributo allo stesso dei diversi Paesi nei due periodi), nonché alla rilevazione nei due periodi dell aggiornamento della stima delle imposte dell esercizio precedente. L utile del periodo del Gruppo è pari a 293 milioni di euro, con un incremento di 24 milioni di euro (+8,9%) rispetto ai 269 milioni di euro del primo semestre 2013 restated per effetto del minor contributo all utile del periodo delle società con interessenze di terzi. 13

16 Risultati del secondo trimestre Milioni di euro 2 trimestre restated Variazioni Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity (37) -5,1% Totale costi ,9% MARGINE OPERATIVO LORDO (73) -15,0% Ammortamenti e perdite di valore (11) -6,4% UTILE OPERATIVO (62) -19,7% Proventi finanziari ,0% Oneri finanziari ,6% Totale proventi/(oneri) finanziari netti (71) (78) 7-9,0% Quota proventi/(oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 9 (6) ,0% UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE (40) -17,3% Imposte (38) -39,2% Risultato delle continuing operations (2) -1,5% Risultato delle discontinued operations (5) (1) (4) 400,0% UTILE DEL PERIODO (GRUPPO E TERZI) (6) -4,5% Interessenze di minoranza 4 12 (8) -66,7% UTILE DEL PERIODO DEL GRUPPO ,7% Milioni di euro 2 trimestre trimestre 2013 restated Margine Margine Ricavi (1) operativo lordo Utile operativo Ricavi (1) operativo lordo Utile operativo Europa America Latina Nord America Elisioni e rettifiche (16) - - (14) - - Totale continuing operations Retail (2) - (5) (5) 61 5 (1) Totale (1) Ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity. (2) Discontinued operations. I ricavi totali, incluso effetto gestione rischio commodity, pari a 690 milioni di euro, evidenziano un decremento di 37 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2013 restated, per effetto della riduzione degli altri ricavi (pari a 56 milioni di euro nel secondo trimestre 2013 restated). Si ricorda che gli altri ricavi del secondo trimestre 2013 restated beneficiano dell effetto della cessione della quota di controllo di Buffalo Dunes (pari a 40 milioni di euro). L andamento dei ricavi per vendita di energia elettrica, comprensivo degli incentivi, riflette un aumento dei ricavi in America Latina (43 milioni di euro) e una riduzione dei ricavi registrati in Iberia (40 milioni di euro) che tengono conto della stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta dal Regio Decreto Legge 9/2013. Il margine operativo lordo, pari a 413 milioni di euro, registra un decremento di 73 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2013 restated (-15,0%), principalmente in Europa (36 milioni di euro), Nord America (24 milioni di euro) e America Latina (13 milioni di euro). Tale riduzione riflette il decremento dei ricavi (pari a 37 milioni di euro) e l incremento dei costi per acquisto di energia in America Latina (pari a 51 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dalla riduzione dei costi di acquisto combustibile in Iberia (8 milioni di euro) a seguito del totale decommissioning della cogenerazione. L area Europa ha registrato un margine operativo lordo pari a 310 milioni di euro, in riduzione di 36 milioni di euro rispet- 14 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

17 to al secondo trimestre 2013 restated, per effetto della citata variazione negativa dei ricavi, parzialmente compensata dal citato decremento dei costi di acquisto combustibile a seguito del totale decommissioning della cogenerazione in Iberia. L area America Latina ha registrato un margine operativo lordo pari a 23 milioni di euro, in decremento di 13 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente (pari a 36 milioni di euro). L incremento dei ricavi (40 milioni di euro) è stato più che compensato dall incremento dei costi per acquisto di energia in Brasile, Panama e Cile (pari a 51 milioni di euro). L area Nord America ha registrato un margine operativo lordo pari a 80 milioni di euro, in decremento di 24 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (104 milioni di euro) principalmente riconducibile al citato decremento dei ricavi. L utile operativo è pari a 253 milioni di euro, in riduzione di 62 milioni di euro (-19,7%) rispetto ai 315 milioni di euro del secondo trimestre 2013 restated; il citato decremento del margine operativo è stato infatti parzialmente compensato dai minori adeguamenti di valore (pari a 12 milioni di euro) di alcuni specifici progetti in America Latina registrati nel corso del secondo trimestre 2013 restated. L utile del periodo è pari a 127 milioni di euro (inclusivo del risultato delle discontinued operations negativo per 5 milioni di euro), in riduzione di 6 milioni di euro (-4,5%) rispetto ai 133 milioni di euro del secondo trimestre 2013 restated. La riduzione dell utile operativo (62 milioni di euro) è stata infatti solo in parte compensata principalmente dall incremento della quota dei proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (15 milioni di euro) e dal decremento delle imposte del periodo (38 milioni di euro), attribuibile alla riduzione dell aliquota della c.d. Robin Hood Tax (5 milioni di euro) e dell utile ante imposte (40 milioni di euro, tenuto anche conto del diverso contributo allo stesso dei diversi Paesi nei due periodi). L utile del periodo del Gruppo è pari a 123 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 121 milioni di euro del secondo trimestre 2013 restated, per effetto del minor contributo all utile del periodo delle società con interessenze di terzi. 15

18 Dati patrimoniali e finanziari Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo Milioni di euro al al restated (1) Variazione Attività immobilizzate nette Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Avviamento Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (67) Attività/(Passività) finanziarie non correnti nette (37) 2 (39) Altre attività/(passività) non correnti nette (62) (55) (7) Totale Capitale circolante netto Rimanenze Crediti commerciali (4) Crediti/(Debiti) tributari netti (5) Attività/(Passività) finanziarie correnti nette (22) (89) 67 Debiti commerciali (589) (741) 152 Altre attività/(passività) correnti nette 124 (34) 158 Totale 181 (292) 473 Capitale investito lordo Fondi diversi TFR e altri benefíci ai dipendenti (44) (47) 3 Fondi rischi e oneri (125) (130) 5 Imposte differite nette (395) (376) (19) Totale (564) (553) (11) Attività nette possedute per la vendita - 25 (25) Capitale investito netto Patrimonio netto complessivo Indebitamento finanziario netto (1) Per il dettaglio si rinvia al paragrafo Restatement dei dati economici e patrimoniali. Gli immobili, impianti e macchinari, pari a milioni di euro, presentano un incremento di 793 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 restated, sostanzialmente riconducibile agli investimenti del periodo (pari a 638 milioni di euro), agli ammortamenti e perdite di valore (pari a 278 milioni di euro), agli oneri finanziari capitalizzati (pari a 19 milioni di euro) e all effetto cambi positivo (pari a 85 milioni di euro). Gli investimenti operativi del primo semestre del 2014 si riferiscono principalmente al settore eolico in America Latina (261 milioni di euro), in Nord America (108 milioni di euro) e in Europa (40 milioni di euro), al settore geotermico in Italia (78 milioni di euro), al solare in Cile (72 milioni di euro) e all idroelettrico in America Latina (38 milioni di euro) e in Italia (19 milioni di euro). Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 503 milioni di euro, presentano un riduzione di 67 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 restated, derivante principalmente dalla variazione del perimetro relativa a Buffalo Dunes a seguito del consolidamento integrale (-77 milioni di euro) e dall incasso di dividendi (-37 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dalla rilevazione delle quote del risultato del periodo (28 milioni di euro) e degli aumenti di capitale (18 milioni di euro). 16 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

19 Il capitale circolante netto, positivo per 181 milioni di euro al 30 giugno 2014, registra un incremento di 473 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 restated (negativo per 292 milioni di euro). Tale variazione è principalmente riconducibile all incremento delle rimanenze di magazzino delle società italiane per i certificati verdi (92 milioni di euro), al pagamento nel 2014 di maggiori debiti commerciali netti per i rilevanti investimenti operativi realizzati nell ultimo trimestre del 2013 (156 milioni di euro), all iscrizione dei certificati verdi maturati ma non ancora accreditati in Italia e in Romania (37 milioni di euro) e al pagamento effettuato dalla Capogruppo verso la controllante Enel SpA nell ambito del regime del consolidato fiscale (28 milioni di euro). Il capitale investito netto al 30 giugno 2014 è pari a milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per milioni di euro e dall indebitamento finanziario netto per milioni di euro. Analisi della struttura finanziaria del Gruppo Indebitamento finanziario netto Milioni di euro al al restated Variazione Indebitamento a lungo termine Finanziamenti bancari Debiti verso altri finanziatori Debiti verso parti correlate (1) Indebitamento a lungo termine Crediti finanziari a lungo termine (374) (334) (40) Indebitamento netto a lungo termine Indebitamento a breve termine Quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine Utilizzi di linee di credito revolving Altri finanziamenti a breve verso banche (10) Indebitamento bancario a breve termine Debiti verso altri finanziatori e parti correlate (quota a breve) Altri debiti finanziari a breve termine e verso parti correlate Indebitamento verso altri finanziatori e parti correlate a breve termine Altri crediti finanziari a breve termine (134) (231) 97 Disponibilità presso banche e titoli a breve (343) (340) (3) Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (477) (571) 94 Indebitamento netto a breve termine INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Indebitamento finanziario Attività nette possedute per la vendita - (9) 9 L indebitamento finanziario netto, pari a milioni di euro, aumenta di 860 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 restated (+16,2%), a fronte di un incremento di 174 milioni di euro dell indebitamento netto a lungo termine (+3,6%) e di 686 milioni di euro dell indebitamento netto a breve termine (+148,5%). In riferimento all indebitamento netto a lungo termine, l incremento dei finanziamenti bancari (113 milioni di euro) deriva principalmente dall accensione di contratti di finanziamento finalizzati alla copertura dei fabbisogni generati dalla realizzazione dei progetti eolici messicani, mentre l incremento dei debiti verso altri finanziatori si riferisce principalmente al consolidamento integrale di Buffalo Dunes, precedentemente valutata con il metodo del patrimonio netto (181 milioni di euro), effetto compensato dai rimborsi, tra i quali si segnala il rimborso parziale delle tax partnership (51 milioni di euro). 17

20 Tali effetti sono stati solo in parte compensati dall aumento dei crediti finanziari a lungo termine verso le collegate portoghesi (40 milioni di euro). In riferimento all indebitamento netto a breve termine, l aumento degli altri debiti finanziari a breve termine e verso parti correlate (567 milioni di euro) è determinato dall utilizzo delle linee di credito in essere con la società finanziaria olandese del Gruppo Enel e con la controllante, parzialmente compensato da incrementi di minore rilevanza di altre disponibilità. Al 30 giugno 2014, l incidenza dell indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,72 (0,64 al 31 dicembre 2013 restated). Flussi finanziari Milioni di euro 1 semestre restated Variazione Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all inizio del periodo (1) Flusso di cassa da attività operativa di cui discontinued operations - 5 (5) Flusso di cassa da attività di investimento (688) (700) 12 Flusso di cassa da attività di finanziamento (258) - di cui discontinued operations - 7 (7) Effetto variazione dei cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (110) (1) Di cui disponibilità liquide delle Attività possedute per la vendita pari a 10 milioni di euro al 31 dicembre 2013 restated. Il flusso di cassa da attività operativa del primo semestre 2014 è positivo per 172 milioni di euro, in aumento di 132 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (positivo per 40 milioni di euro), a fronte di un margine operativo lordo al netto degli elementi non monetari pari a 871 milioni di euro (in diminuzione di 64 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated) e di un fabbisogno connesso al capitale circolante netto pari a 699 milioni di euro (in diminuzione di 196 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 restated). Il maggior flusso di cassa generato dalla variazione del capitale circolante netto nei due semestri a confronto tiene conto dell effetto del pagamento nel 2014 di maggiori debiti commerciali netti per i rilevanti investimenti operativi realizzati nell ultimo trimestre Il flusso di cassa da attività di investimento impiegato nel primo semestre 2014 è pari a 688 milioni di euro, in diminuzione di 12 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (pari a 700 milioni di euro). Si segnala che nel primo semestre 2014 sono stati incassati contributi in Grecia per 10 milioni di euro, riclassificati a riduzione degli investimenti operativi. Il flusso di cassa da attività di finanziamento del primo semestre 2014 è pari a 500 milioni di euro, in diminuzione di 258 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell esercizio precedente (pari a 758 milioni di euro). 18 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

21 Definizione degli indicatori di performance Nel seguito sono forniti, in linea con la Raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori. > > delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ; > > dei Finanziamenti a breve termine e delle Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine. Ricavi totali, incluso l effetto della gestione rischio commodity: determinati quali sommatoria dei Ricavi e dei Proventi/ (Oneri) netti da gestione rischio commodity. Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle Attività possedute per la vendita e delle Passività possedute per la vendita. Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando all Utile operativo gli Ammortamenti e perdite di valore, al netto della quota capitalizzata. Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le Attività non correnti e le Passività non correnti a esclusione: > > delle Attività per imposte anticipate ; > > dei Crediti finanziari a lungo termine inclusi nella voce Attività finanziarie non correnti ; > > dei Finanziamenti a lungo termine ; > > del TFR e altri benefíci ai dipendenti ; > > dei Fondi rischi e oneri ; > > delle Passività per imposte differite. Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le Attività correnti e le Passività correnti a esclusione: > > dei Titoli e di altre partite degli Altri crediti finanziari inclusi nella voce Attività finanziarie correnti ; Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette e del Capitale circolante netto, dei Fondi non precedentemente considerati, delle Attività per imposte anticipate e delle Passività per imposte differite, nonché delle Attività nette possedute per la vendita. Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato dai Finanziamenti a lungo termine, dalle quote correnti a essi riferiti, dai Finanziamenti a breve termine, al netto delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle Attività finanziarie correnti e non correnti non precedentemente considerate nella definizione degli altri indicatori di performance patrimoniale. Più in generale, l indebitamento finanziario del Gruppo Enel Green Power è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti. 19

22 Fatti di rilievo del primo semestre 2014 (6) 25 Febbraio Modifica alla struttura organizzativa di Enel Green Power 31 Marzo Al via i lavori per una nuova centrale idroelettrica in Brasile Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha approvato una rivisitazione della struttura organizzativa del Gruppo al fine di rispecchiare le effettive scelte strategiche di Enel Green Power in un ottica di maggiore efficienza. In particolare, sono stati ridefiniti, a far data dal 24 aprile 2014, i perimetri dell area Italia ed Europa e dell area Iberia e America Latina, in quanto non più in linea con lo sviluppo corrente del Gruppo Enel Green Power. Più specificamente: > > la sub-area Iberia è stata assorbita nel naturale alveo dell area Italia ed Europa al fine di garantire una omogeneità geografica e di obiettivi di business; > > l area Iberia e America Latina è stata ridenominata area America Latina, area che mantiene i Paesi del Centro e Sud America oggetto di una forte crescita negli ultimi anni (Brasile, Cile e Paesi andini e Messico e Centro America). 24 Marzo Accordo di finanziamento con Banco Santander Enel Green Power ha annunciato di aver firmato attraverso la controllata olandese Enel Green Power International BV, holding finanziaria e di partecipazione delle società estere del Gruppo Enel Green Power un contratto di finanziamento per 153 milioni di euro con Banco Santander, quest ultimo come lender, unico lead arranger e agent, con la copertura della Export Credit Agency spagnola. Il contratto di finanziamento, che avrà una durata di 12 anni, è caratterizzato da un tasso di interesse in linea con il benchmark di mercato ed è assistito da una parent company guarantee rilasciata da Enel Green Power. Il finanziamento è correlato a investimenti in parchi eolici in Messico di proprietà di società controllate da Enel Green Power. Enel Green Power ha annunciato di aver avviato i lavori per la costruzione in Brasile del nuovo complesso idroelettrico di Apiacás, nello Stato di Mato Grosso. Apiacás sarà composto da tre impianti in cascata, denominati Salto Apiacás, Cabeza de Boi e Fazenda, per una capacità installata totale di 102 MW, con 7 turbine da circa 14,5 MW ciascuna. Il complesso idroelettrico sarà in grado di generare, una volta in esercizio, fino a circa 490 GWh all anno, incontrando così la grande domanda di nuova energia elettrica del Paese, che è stimata crescere a un tasso medio annuo del 4% fino al Si prevede che il nuovo complesso idroelettrico sia completato ed entri in esercizio nel corso del primo semestre 2016 e che la sua realizzazione richieda un investimento complessivo di circa 287 milioni di dollari statunitensi, finanziato attraverso risorse del Gruppo Enel Green Power. Al progetto è associato un contratto d acquisto trentennale dell energia prodotta, che sarà consegnata alla rete nazionale di trasmissione. 12 Maggio Enel Green Power North America porta al 75% la sua quota nel parco eolico di Buffalo Dunes Enel Green Power North America Inc., una controllata di Enel Green Power SpA, ha siglato un accordo per acquisire un ulteriore 26% di azioni di Classe A della Buffalo Dunes Wind Project LLC, società che gestisce l impianto eolico da 250 MW di Buffalo Dunes, da EFS Buffalo Dunes LLC, una controllata di GE Capital, per un totale di circa 60 milioni di dollari. L opzione per l acquisizione delle quote ulteriori era contemplata nell accordo originario tra Enel Green Power North America Inc. e la controllata di GE Capital. L operazione è stata finalizzata a seguito dell ottenimento delle necessarie approvazioni della Federal Energy Regulatory Commission in data 26 (6) Si segnala che la data di riferimento è relativa alla data del comunicato stampa. 20 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

23 giugno Enel Green Power North America Inc. detiene, pertanto, il 75% delle azioni di Classe A della società che gestisce il parco eolico, mentre la controllata di GE Capital ne detiene il 25%. Il parco eolico di Buffalo Dunes, che si trova nelle contee di Finney, Grant, e Haskell, in Kansas, è operativo da dicembre 2013 ed è stato il più grande impianto eolico a entrare in esercizio negli Stati Uniti lo scorso anno. L impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 370 milioni di dollari e beneficia di un accordo a lungo termine per l acquisto dell energia prodotta (PPA). 12 Giugno Fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro ed Enel Green Power Cutro in Enel Green Power È stato depositato presso il Registro delle Imprese di Roma il progetto di fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro Srl e di Enel Green Power Cutro Srl in Enel Green Power SpA, approvato dagli organi sociali delle suddette società. L operazione consentirà di raggiungere una maggiore efficienza operativa e una semplificazione dei processi amministrativi, nonché di beneficiare della conseguente riduzione dei costi di gestione. Tenuto conto che Enel Green Power SpA controlla interamente Enel Green Power Canaro Srl ed Enel Green Power Cutro Srl, la fusione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via semplificata, così come previsto dall art del codice civile e dall art. 19 dello statuto sociale. Trattandosi di una fusione semplificata, Enel Green Power non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale né assegnerà ai sensi dell art ter del codice civile azioni in sostituzione delle partecipazioni detenute nelle società oggetto di incorporazione, le quali verranno annullate senza concambio in esito alla fusione. Parimenti, non è prevista alcuna modifica dello statuto sociale di Enel Green Power. Gli effetti reali della fusione decorreranno, a norma di legge, dall ultima delle iscrizioni dell atto di fusione presso il registro delle imprese o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell atto di fusione; gli effetti contabili e fiscali, invece, saranno imputati al bilancio della società incorporante con efficacia retroattiva al 1 gennaio

24 Scenario di riferimento Domanda di energia elettrica 2 trimestre GWh 1 semestre Variazioni Variazioni (1.649) -2,2% Italia (4.674) -3,0% (370) -0,6% Spagna (1.427) -1,2% ,8% Romania (1) ,3% ,6% Brasile ,8% ,7% Cile ,0% ,2% Colombia ,5% Stati Uniti ,6% (239) -2,3% Grecia (734) -3,3% Fonte: TSO nazionali. (1) Stima Enel per il primo semestre La domanda di energia elettrica registra una contrazione nella maggior parte dei Paesi Europei a causa del rallentamento dei consumi industriali e del contesto macroeconomico ancora debole. In particolare, nei primi sei mesi del 2014 in Italia si registra un decremento del 3,0% e in Spagna dell 1,2%. Di converso, i Paesi dell America Latina confermano andamenti nella domanda di energia elettrica improntati a elevati tassi di crescita, come per esempio Cile (+2,0%), Brasile (+3,8%) e Colombia (+3,5%). Italia Produzione e domanda di energia elettrica in Italia 2 trimestre Milioni di kwh 1 semestre Variazioni Variazioni Produzione netta: (1.239) -3,3% - termoelettrica (8.873) -10,1% (241) -1,4% - idroelettrica ,1% (338) -8,7% - eolica (723) -8,1% ,3% - geotermoelettrica ,7% ,9% - fotovoltaica ,6% (1.404) -2,1% Totale produzione netta (5.511) -4,0% (440) -4,7% Importazioni nette ,1% (1.844) -2,4% Energia immessa in rete (4.644) -2,9% (623) (818) ,8% Consumi per pompaggi (1.359) (1.329) (30) -2,3% (1.649) -2,2% Energia richiesta sulla rete (4.674) -3,0% Fonte: dati Terna - Rete Elettrica Nazionale (Rapporto mensile - consuntivo giugno 2014). L energia richiesta in Italia nel primo semestre 2014 registra un decremento del 3,0% rispetto al valore registrato nell analogo periodo del 2013, attestandosi a 152,9 TWh (74,8 TWh nel secondo trimestre 2014). L energia richiesta nel semestre è sta- 22 ENEL GREEN POWER relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 relazione intermedia sulla gestione

25 ta soddisfatta per l 85,5% dalla produzione netta nazionale destinata al consumo (86,4% nel primo semestre 2013) e per il restante 14,5% dalle importazioni nette (13,6% nel primo semestre 2013). Le importazioni nette del primo semestre 2014 registrano un incremento di 0,9 TWh, per effetto essenzialmente dei minori prezzi medi di vendita sui mercati internazionali. Andamento contrario si rileva nel secondo trimestre 2014 dove si registra una riduzione (-0,4 TWh). La produzione netta nel primo semestre 2014 evidenzia un decremento del 4,0% (-5,5 TWh), attestandosi a 132,1 TWh (66,6 TWh nel secondo trimestre 2014). In particolare, la maggiore produzione da fonte idroelettrica (+3,0 TWh) conseguente alle più favorevoli condizioni di idraulicità, l incremento della produzione da altre fonti rinnovabili (+0,3 TWh), nonché il minor fabbisogno di energia elettrica hanno comportato una riduzione della generazione da fonte termoelettrica per 8,9 TWh. Analogo andamento si registra nel secondo trimestre 2014, fatta eccezione per la produzione da fonte idroelettrica che mostra in tale periodo un decremento di 0,2 TWh. Evoluzione della capacità installata da fonte rinnovabile (GW) Con particolare riferimento al trend di settore si evidenzia come nel 2013 la capacità installata da fonte rinnovabile in Italia sia stimata in crescita di circa 2 GW rispetto al 2012, attestandosi a circa 49 GW Fonte: GSE. Elaborazioni su dati GSE per l anno Nota: esclusi pompaggi puri. Aspetti normativi e tariffari Obiettivo Con la Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, l Unione Europea ha approvato il pacchetto europeo clima-energia, conosciuto anche come strategia , che prevede entro il 2020 la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra (obiettivo vincolante), un target del 20% del consumo energetico totale europeo generato da fonti rinnovabili (obiettivo vincolante) e un incremento dell efficienza energetica pari al 20% (obiettivo non vincolante). L Italia in particolare è tenuta a coprire il 17% dei consumi finali di energia mediante fonti rinnovabili e, a oggi, l obiettivo per il settore elettrico (declinato nel Piano di Azione Nazionale ), può già definirsi perseguito con un anticipo di otto anni. DL Destinazione Italia Il decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 Interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi Rc Auto, per l internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed Expo 2015, cosiddetto Destinazione Italia, è stato convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014 n

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