PER UNA SCUOLA IN CONTINUITA, APERTA, COMPETENTE, ORGANIZZATA.

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1 V alorizzare le esperienze A prire alle idee L avorare insieme E splorare il nuovo N on dimenticare i valori del passato T endere verso il futuro E sprimere sentimenti ed emozioni PER UNA SCUOLA IN CONTINUITA, APERTA, COMPETENTE, ORGANIZZATA. ISTITUTO COMPRENSIVO VIALE G.B. VALENTE 100 DI ROMA Sito web: Telefono 06/ fax 06/ Pagina 1 di 43

2 INDICE TITOLO PAG. TITOLO PAG. IL TERRITORIO 3 CRITERI PER LA FORMAZIONE CLASSI 17 UN PO DI STORIA 4 ASPETTI ORGANIZZATIVI IL POF 5 SCUOLA ORGANIZZATA 20 INDIRIZZI GENERALI D ISTITUTO 6 COMMISSIONI SCUOLA IN CONTINUITA' 6-7 I PROGETTI ACCOGLIENZA 8 VALUTAZIONI PER ORDINI DI SCUOLA ORIENTAMENTO 9 SCUOLA APERTA VALUTAZIONE ALUNNI 15 ORGANISMI DI GESTIONE ISTITUTO 16 COLLABORATORI / FUNZIONI STRUMENTALI IL CURRICOLO OBBLIGATORIO E L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA LE VISITE GUIDATE LE USCITE- I VIAGGI DI ISTRUZIONE Pagina 2 di 43

3 La Scuola e il Territorio L Istituto Comprensivo di Viale Valente fa parte del XIV Distretto Scolastico. La Borgata Gordiani venne costruita tra il 1928 ed il 1930; interventi di recupero avvennero negli anni Cinquanta ad opera del Comune di Roma. Negli ultimi tre decenni questa zona ha avuto un evoluzione da borgata di periferia a quartiere medio-borghese; ha migliorato l aspetto edilizio ed il tenore di vita dei suoi abitanti. Questa tendenza è confermata da una nostra indagine sul bacino di utenza: la maggioranza dei genitori degli alunni possiede un titolo di studi di scuola media superiore (diploma o laurea); per lo più essa è occupata nel settore impiegatizio. Anche se il quartiere ha avuto un notevole sviluppo sociale ed economico, spesso si risente della mancanza di stimoli e guide che aiutino la crescita dei ragazzi per cui la scuola diventa l unica risposta alle loro esigenze culturali e partecipative. Essa può esercitare un ruolo determinante, fortemente sentito dalle famiglie, nel processo di crescita dei ragazzi. Questo ruolo è ancora più necessario per quegli alunni, sempre più presenti nell Istituto, che partono svantaggiati. Come nel resto del territorio urbano, sono sempre più presenti alunni stranieri che, se da un lato arricchiscono e stimolano il nostro Istituto dal punto di vista culturale, dall altro rendono necessarie adeguate strategie didattiche ed educative. La scuola perciò affronta il nuovo impatto sociale investendo risorse per dare risposte coerenti alle emergenti necessità. Attiva interventi di accoglienza, per superare le difficoltà linguistiche e favorire l integrazione graduale, effettiva e sistematica. Pagina 3 di 43

4 Era un plesso del 25 circolo Amerigo Vespucci UN PO DI STORIA Erano due scuole medie Sc. elementare Boccaleone Via Collatina Sc. Media L. il Magnifico Sc. Media B. Pinelli Negli anni 70 fu provvisoriamente spostata e rimase per 5 anni a Fusione del 1997 Piazza Mangano come Sc. elementare Boccaleone Sc. Media Via Dignano d Istria Diventa scuola a sé: l 8 circolo Boccaleone Sc. materna ed elementare Via Dino Penazzato72 Solo la S.M.S. L. il Magnifico diventa Sc. materna ed elementare Via Dino Penazzato72 dal 1986 Sc. materna ed elementare V.le G.B. Valente 100 dal 1 settembre 2000 Sc. Media V.le G.B. Valente 98 ISTITUTO COMPRENSIVO V.le G.B.VALENTE Pagina 4 di 43

5 Regolamento d istituto INDIRIZZI GENERALI DELL ISTITUTO - Documento costitutivo dell identità culturale e progettuale dell Istituzione scolastica (documento di azioni) IL P.O.F. Allegati: Documenti aperti alla visione di tutta l utenza riguardanti il funzionamento dell istituto STRUMENTO di comunicazione pubblica Progettazione curricolare ELABORATO dal Collegio dei docenti e APPROVATO dal Consiglio d Istituto E COERENTE - Con gli obiettivi educativi dei diversi indirizzi di studi - Con le esigenze del contesto REGOLA l uso delle risorse interne ed esterne all Istituto Progettazione extracurricolare Progettazione organizzativa Docenti, genitori, personale ATA, studenti Differenti opzioni metodologiche Gruppi minoritari Valorizza le professionalità Consente relazioni con enti, istituzioni, associazioni del territorio Trasparenza efficacia, efficienza NEL RISPETTO DELLE LINEE GUIDA RIFERITE A: CONTINUITA APERTURA COMPETENZA ORGANIZZAZIONE Pagina 5 di 43

6 SCUOLA IN CONTINUITA È una scuola rivolta al futuro che cerca di migliorare e di trovare gli strumenti giusti per farlo Attua la continuità tra i 3 ordini di scuola in un unico percorso formativo Valorizza Ricorda il lavoro svolto Attua l orientamento educativo e formativo Partendo dalle esperienze realizzate nel segmento scolastico precedente Programmando in tempi e modi istituzionalizzati percorsi didattici di continuità sulle classi ponte Valorizza le esperienze precedenti nei vari segmenti scolastici (Classi ponte) con lavori comuni Conserva memoria e prodotti. Attraverso strumenti di documentazione riferibili al percorso formativo dell alunno nella continuità formativa Pagina 6 di 43

7 IN CHE MODO ATTUA LA CONTINUITA'? Predisponendo nel tempo materiale per una sempre più strutturata e completa comunicazione sugli alunni ( Scheda Informativa ) Progettando itinerari coordinati per migliorare l offerta formativa (Curricolo e Progetti ) Programmando attività comuni con le classi ponte Per: Far conoscere la nuova realtà scolastica Favorire la condivisione di esperienze didattiche tra bambini e insegnanti di diversi ordini di scuola. Con: Attività di coordinazione da asilo nido a scuola media Sportelli informativi e comunicazioni all utenza Apertura in continuità con realizzazione di percorsi curricolari negli anni ponte Predisposizione di visite degli alunni nelle scuole per la conoscenza dei luoghi e dell organizzazione dell Istituto Coinvolgimento dei genitori, sia con riunioni tra docenti delle classi ponte, sia nel progetto accoglienza Pagina 7 di 43

8 ACCOGLIENZA Il nostro progetto di accoglienza, per favorire l inserimento iniziale dei nostri alunni e, rivolto agli alunni ed ai genitori, prevede interventi concordati, coordinati e strutturati dagli insegnanti dei tre ordini di scuola. Favorisce l inserimento iniziale dei nostri alunni. FINALITA ATTIVITA PER GLI ALUNNI Mettere l alunno in condizione di star bene con sé e con gli altri favorendo: - la conoscenza della nuova realtà scolastica (spazi, operatori, compagni, organizzazione) - la capacità di gestione delle novità e dei cambiamenti - la formazione e accettazione delle regole discusse e convenute - la socializzazione Prima del normale inserimento, nell anno precedente all inserimento nel ciclo successivo: Scuola Infanzia e Primaria: nel corso dell ultimo anno di scuola dell infanzia e primaria le classi partecipano al progetto classi- ponte che fornisce ai bambini occasioni di preliminare conoscenza degli ambienti, dei compagni e dei docenti che incontreranno nell anno successivo mediante esperienze vissute assieme. Scuola Primaria e Media: gli alunni delle classi quinte, avranno incontri di condivisione e realizzazione di lavori comuni con alcune classi della scuola media. Nei primi giorni di scuola: ingresso scaglionato delle prime classi di ogni ordine, accompagnate dai docenti dell anno precedente con orari ridotti; allestimento delle aule per renderle il più possibile familiari rispetto a quelle di provenienza (sc. mat ed elem.) visita alla scuola; presentazione degli insegnanti e delle rispettive materie illustrazione regolamento scolastico (sc. media); somministrazione di test per individuare i livelli di partenza PER I GENITORI Fornire informazioni di carattere pedagogico, didattico e organizzativo Sportello: tenuto dagli insegnanti dei tre ordini di scuola nel periodo delle iscrizioni. Incontri dei docenti di classe con i familiari. Regolamento d Istituto: illustrazione. Pagina 8 di 43

9 ATTUA L ORIENTAMENTO E CURA LA DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DELL ALUNNO La nostra Scuola considera tale attività come processo educativo permanente che si riferisce al progetto vita che ogni bambino, ragazzo o adulto incessantemente elabora. In tale ottica rafforza il curricolo con interventi a valenza orientativa, integra tali attività nella didattica ordinaria ritenendole di riferimento costante e trasversale, considera l alunno protagonista del processo di orientamento. Tutte le classi dell I.C. dalla materna alla 3ª Media sono coinvolte nelle iniziative di Orientamento che si rivolgono a: Alunni Docenti Genitori S.Materna - S.E. - 1ª e 2ª Media Sperimentare nuovi strumenti di lavoro per documentare il percorso di formazione dell alunno. (Per gli alunni di 3ª Media) Preparazione ad incontri-dibattito con le Scuole Superiori. Consultazione del materiale informativo. Organizzazione di visite alle Scuole Superiori. Supporto e consulenza per la presentazione della domanda di iscrizione. Statistica scelte operate verso gli istituti superiori Realizzazione ed elaborazione di strumenti atti alla documentazione e comunicazione del percorso formativo (a fine di ogni ciclo) Selezione di strumenti finalizzati al conseguimento degli obiettivi. Supporto per tutte le esigenze inerenti all Orientamento. (S.Materna - S.E. 1ª e 2ª Media) Riunioni periodiche per l acquisizione del piano complessivo delle attività. (Per i genitori degli alunni di 3ª Media) Comunicazione per la partecipazione ad incontri-dibattito e visite alle Scuole Superiori. Consultazione del materiale informativo riferito alle tipologie delle scuole Superiori. Consulenza per la compilazione delle domande di iscrizione Sportello informativo per i genitori degli alunni della scuola materna, elementare e media Pagina 9 di 43

10 SCUOLA APERTA A che cosa? Alle innovazioni e al territorio operando scelte ponderate per un offerta formativa integrata Perché? Consapevoli delle potenzialità offerte dall autonomia, vogliamo avviare un sistema disponibile al confronto e al dialogo In che modo? Stipulando: Convenzioni Protocolli d intesa Attivando: Incontri tra gli operatori dell istituto e l utenza Sviluppando: Un confronto didattico tra i vari ordini di scuola Concretizzando: attività progettuali in continuità per l integrazione della diversità Pagina 10 di 43

11 APERTA... ALLE INNOVAZIONI Attraverso l esplorazione di ambienti, situazioni, fenomeni e rapporti umani Potenziando le nuove tecnologie ed i Laboratori Didattici Laboratorio Matematico Scientifico Viale G.B. Valente 98/100 Laboratorio Teatrale Viale G.B. Valente 98/100 Laboratorio di Intercultura Laboratorio Informatico multimediale 3 plessi Biblioteche -Audiovisivi- Palestre 3 plessi Orto ( laboratorio per l educazione ambientale: L orto a scuola ed ancora Pagina 11 di 43

12 Dalla Rete: Supporto all autonomia Ricerca Formazione Dalle famiglie per un progetto educativo comune: Assemblee, Colloqui, Organi collegiali Colloqui iniziali scuola materna Sportelli informativi e sportello d ascolto scuola media APERTA AL TERRITORIO Dal quartiere e/o Municipio: VI e VII Biblioteca comunale di via Penazzato Polisportive Prevenzione del disagio scolastico in collaborazione con Arciragazzi ASSOCIAZIONI: Per attivare un offerta formativa integrata ci si predispone ad accettare e sollecitare proposte e contributi: Ars Ludica (corsi per adulti - attività sportive e ludiche) CEMEA (con centri ricreativi invernali ed estivi) POLISPORTIVE MUNICIPALI Dal Comune: Comunità S. Egidio, Ermes, Opera Nomadi: Integrazione aiuto e sostegno ai bambini nomadi Progetti per il rafforzamento dell attività motoria nella scuola elementare Pagina 12 di 43

13 RETE DELLE SCUOLE DEL XIV E XV DISTRETTO SCOLASTICO L accordo di programma tiene conto della legge 15/3/97, n. 59 e del regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche D.P.R. 8/3/99, n.275 SCUOLE ADERENTI 14 Scuole mat. / elem. 2 Istituti comprensivi 7 Scuole medie 7 Istituti superiori FINALITA OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE Realizzare l autonomia in modo solidale, promuovendo scambi e sinergie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico; rafforzare le capacità di analisi e di rappresentazione dei bisogni formativi territoriali e dei necessari servizi di supporto, nei rapporti interistituzionali con altri soggetti aventi competenze in materia. Sviluppare e potenziare la cultura di rete; valorizzare le competenze, le risorse, le esperienze positive; favorire e sostenere la ricerca educativa e l innovazione; favorire la documentazione e la comunicazione; ottimizzare l uso delle risorse; costituire un vero partenariato con gli enti locali ed altri enti; attuare momenti di confronto e approfondimento; procedere ad un analisi comparativa dei piani dell offerta formativa. Comitato di coordinamento costituito da 2 D.S 3 docenti 1 Dsga; da un coordinatore di Rete ed un consulente esterno per il monitoraggio delle attività di Rete Gruppi di lavoro con risorse professionali interne e/o con esperti esterni, coordinati da un Dirigente Scolastico o da un docente esperto delle scuole in rete; Eventuali successive articolazioni di gruppi per ordine di scuola. ATTIVITA A.S. 2009/2010 Il piano delle attività viene definito in apposite riunioni dei Dirigenti scolastici,sentite anche le proposte emerse nelle riunioni dei docenti referenti di rete, e presentato dal gruppo di coordinamento nella Conferenza di Servizio di apertura dell anno scolastico Pagina 13 di 43

14 SCUOLA COMPETENTE Perché ha chiaro l orizzonte educativo verso cui tendere, attraverso una giusta scansione di tempi e modi del suo intervento per acquisire credibilità presso l utenza e le istituzioni e per recuperare, consolidare e potenziare le abilità di base volte a prevenire il disagio e il disadattamento sociale Formazione e Aggiornamento professionale che valorizzi il vecchio ed esplori il nuovo. Nel corrente A.S. sono previste le seguenti tematiche: Corsi aggiornamento con la Rete delle scuole del XIV e XV Distretto Scolastico Corsi specifici per personale ATA Autovalutazione per verificare l efficacia e l efficienza del progetto proposto. La scuola può migliorare solo analizzando obiettivamente il lavoro svolto tramite: Predisposizione di modelli condivisi per la programmazione del team e successiva verifica Percezione soggettiva (risultati dei questionari) Analisi dei prodotti (progetti) Con quali strumenti? Valutazione alunni per la verifica degli apprendimenti tramite monitoraggio interno con lavoro di docenti. Pagina 14 di 43

15 VALUTAZIONE ALUNNI Per il nostro Istituto, la valutazione rappresenta il fulcro della strategia didattica flessibile: la sua funzione fondamentale infatti è la regolazione continua del processo di insegnamento-apprendimento. L atto valutativo comprende l attenzione agli esiti ed ai processi e riguarda l intreccio tra dimensioni cognitive, relazionali e personali della formazione scolastica. Per adempiere alla sua funzione, formativa ed informativa, il processo di valutazione si articola nella: raccolta sistematica dei dati, formalizzazione dei processi dell alunno, documentazione e comunicazione dei processi e dei risultati INDICATORI METODO STRUMENTI INTERESSE PARTECIPAZIONE IMPEGNO AUTONOMIA SOCIALIZZAZIONE Unità didattiche di apprendimento specifiche per le singole classi Osservazioni, colloqui, attività didattiche mirate APPRENDIMENTO E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Attraverso gli obiettivi specifici di apprendimento individuali nelle varie discipline Prove di ingresso, verifiche in itinere ed in uscita Per la scuola media: Informatizzazione della valutazione schema di giudizi diversi per i tre anni e per i due quadrimestri Pagina 15 di 43

16 ORGANISMI DI GESTIONE DELL ISTITUTO CHE ARMONIZZANO E POTENZIANO UNA SCUOLA COMPETENTE COMMISSIONI REFERENTI E TEAM DI PROGETTO CONSIGLI DI CLASSE CONSIGLI D INTERCLASSE CONSIGLI D INTERSEZIONE COLLABORATORI FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORI R.S.U. PRESIDENTI GIUNTA e C.I. DIRIGENTE SCOLASTICO COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLIO D ISTITUTO DIR. AMMINISTRATIVO INCARICHI SPECIFICI FUNZIONALI AL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA RAPPRESENTANTI ELETTI GENITORI RAPPRESENTANTI ELETTI DOCENTI GIUNTA ESECUTIVA RAPPRESENTANTI ELETTI PERSONALE ATA Pagina 16 di 43

17 Aspetti organizzativi: CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI Ordini di scuola Tutti gli ordini di scuola In particolare per la scuola dell infanzia In particolare per la scuola elementare Criteri l'eterogeneità, all'interno di ogni classe, dei livelli di apprendimento degli alunni l'omogeneità dei gruppi classe tra loro; l'equilibrato numero di alunni per classe; l'equa distribuzione di maschi e femmine; l'equa distribuzione degli alunni che presentano difficoltà di natura psico-fisica, tenendo conto delle segnalazioni fornite dagli insegnanti della scuola di provenienza e dalle famiglie; l'equa distribuzione degli alunni nomadi; l'equa distribuzione degli alunni appartenenti ad altre culture; frequenza di altri fratelli nello stesso istituto. Tempo scuola: le sezioni si formano cercando in primo luogo di tener conto delle fasce d'età di appartenenza (3,4,5 anni) fino al raggiungimento del limite numerico massimo consentito. Nel caso in cui tali criteri di omogeneità numerica e d età non siano conciliabili con le richieste dell'utenza, si formano gruppi di bambini di 3, 4 anni e 5 anni. In relazione all alta richiesta d iscrizioni alle classi di tempo pieno, il Consiglio d Istituto ha deliberato nella riunione del 15/02/2010, i criteri per la formazione delle graduatorie d accesso. Tali graduatorie saranno stilate in base ai punteggi attribuiti all elenco di priorità riportato nel verbale su menzionato e visibile a richiesta degli interessati. Per quanto riguarda la scelta del plesso, questa sarà tenuta in considerazione esclusivamente se nel plesso richiesto è già frequentante un fratello o una sorella dell iscritto. Per la scuola media Si inserisce, di norma l alunno ripetente, nello stesso corso. Pagina 17 di 43

18 Aspetti organizzativi: ORARI ENTRATA / USCITA ALUNNI Tipo Tipologia Entrata Uscita Mensa MATERNA ELEMENTARE MEDIA (inglese) (francese/ tedesco) Prescuola facoltativo Giorni settimanali ORARIO RIDOTTO NO NO 5 TEMPO NORMALE SI NO 5 MODELLO ORARIO 30 ORE (27 h. didattiche di base + 3 h. ampliamento) TEMPO PIENO (27 h. didattiche di base + 3 h. ampliamento + 10 h. mensa) Il venerdì NO volte a settimana NO volte a settimana SI 7.30 / SI 7.30 / Percorso a 30 ore/sett NO NO 5 DIRIGENTE SCOLASTICO ORARI DI RICEVIMENTO Lunedì Martedì / / DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI Giovedì / BIBLIOTECA LABORATORI SEGRETERIA Tutti i giorni Martedì e Giovedì ORARI LABORATORI 8.30 / / Elementare (tutte le mattine e pomeriggi) - Medie (tutte le mattine) Tutti sono disponibili dietro prenotazione da parte dei docenti delle rispettive classi Pagina 18 di 43

19 Aspetti organizzativi: VIA PENAZZATO Scuola materna / elementare 20 aule 1 palestra 1 biblioteca 1 aula multimediale 1 sala video 1 laboratorio di lingua italiana Ampi atri su cui affacciano le aule, utilizzabili come spazi comuni. Refettorio Ampi spazi esterni STRUTTURA DELL ISTITUTO VIALE VALENTE 100 Scuola materna / elementare 12 aule 1 palestra 1 biblioteca 1 aula multimediale 1 sala video 1 laboratorio di lingua italiana Atrio e anfiteatro Refettorio Laboratorio per i diversamente abili Ampi spazi esterni Laboratorio matematica/scienze LA SCUOLA IN NUMERI VIALE VALENTE 98 Scuola media 12 aule 1 palestra 1 teatro 1 biblioteca / sala video 1 aula multimediale 1 Laboratorio tecnico/scientifico 1 Laboratorio artistico 1 Laboratorio musicale All esterno: campi di pallavolo, pallacanestro, pista per la corsa. CLASSI VIA PENAZZATO VIA VALENTE 100 VIA VALENTE 98 MATERNA/ELEMENTARE MATERNA/ELEMENTARE MEDIA PERSONALE Materna = Dirigente 1 Orario ridotto 2 = = Docenti materna/elementare 68 Tempo pieno 2 2 = Docenti media 30 Tot. Classi 4 2 = Dirigente amministrativo 1 Tot. Alunni = Assistenti ammin.vi + art Elementare = Collaboratori scolastici 13 Modulo 9 = = Custodi 0 Tempo potenziato = = = AEC 4 Tempo pieno 4 10 = AA.PP. 2 Tot. Classi = Totale personale 126 Tot. Alunni = Totale classi 40 Media = Totale alunni 896 Classi tempo norm. = = 11 Tot. Classi Tot. Alunni = = 248 Alunni totali Pagina 19 di 43

20 SCUOLA ORGANIZZATA Nella comunicazione Scuola - Famiglia Assemblee Consigli di classe Sportelli informativi Bacheche di comunicazione Colloqui individuali Sito web Calendario scolastico (vedi schede) Tra docenti e amministrazione Tra ordini di scuola Comunicazioni interne Collegi dei Docenti Commissioni di lavoro (vedi schede) Progetti realizzati in verticale Tra docenti di uno stesso ordine Tra scuola e territorio Nella struttura lavorativa Nella progettazione del progetto educativo d Istituto che si articola con la: INDIVIDUANDO: Responsabili di progetti (vedi schede) Funzioni strumentali per docenti ed incarichi specifici per personale ATA (vedi schede) Gestione, staff, ecc. (vedi schede) Condivisione del progetto educativo dell Istituto dei 3 ordini di scuola Coerenza CHE COSA? Individuazione di compiti Individuazione di funzioni. Individuazione di progetti Verifica Pagina 20 di 43

21 Commissione P.O.F. E VALUTAZIONE Integrazione stranieri e disagio COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO (pag. 1) Funzione strumenta Attività di lavoro le Dare organicità al documento Pof con modifiche/ revisioni. Monitorare l attuazione del Pof. Diffusione del Pof tramite depliant per l utenza, per tutti tramite internet in collaborazione con la F.S. nuove tecnologie. Esposizione del Pof al Consiglio di istituto. Coordinamento Commissione relativa al curricolo in verticale ( convocazioni, verbalizzazione, controllo del raggiungimento degli obiettivi intermedi, relazione con D.S, cura e pubblicazione Carrera della documentazione, contatto con i singoli docenti per la rilevazione delle esigenze). Attuazione di azioni di raccordo con altri gruppi di lavoro, con D.S, con FF.SS, con segreteria. Valutazione e approvazione progetti per tutti gli ordini di scuola. Elaborazione strumenti per il monitoraggio, effettuazione del monitoraggio, elaborazione e diffusione dei dati dei monitoraggi. Coordinazione della Commissione tramite riunioni e suddivisione dei compiti. Analisi e prime ipotesi di un curricolo verticale all interno dei tre ordini di scuola, in stretta collaborazione con la Rete delle scuole del XIV e XV distretto scolastico. : definizione delle competenze in entrata/uscita dei diversi ordini di scuola, elaborazione di prove di verifica delle competenze in entrata /uscita, somministrazione delle prove a campione, restituzione dei risultati, validazione degli strumenti, divulgazione dei risultati. Frequenza del coro di formazione specifico realizzata dalla Rete.Coordinazione della Commissione con convocazioni di riunione, verbalizzazioni, calendari, sintesi dei processi. Brunetto : definizione delle competenze in entrata/uscita dei diversi ordini di scuola, elaborazione di prove di verifica delle competenze in entrata /uscita, somministrazione delle prove a campione, restituzione dei risultati, validazione degli strumenti, divulgazione dei risultati. Restituzione dei risultati dei questionari orientativi delle classi 4. Elaborazione di un protocollo di compilazione dei registri di team ed individuali, Sintesi di documenti dei processi educativi degli alunni partendo dai Pt.foli elaborati nel elaborazione di una maschera comune per la programmazione annuale. Modelli per una documentazione sintetica e leggibile della documentazione dell istituto. Una banca dati di cataloghi-archivi. Coordinazione, convocazione della relativa Commissione, verbalizzazione degli incontri. Rilevazione delle esigenze degli alunni stranieri e proposte di interventi operativi nonché ricerca di strumenti per docenti. Raccordo Venditti con D.S e FF.SS. Contatto con associazioni, Casa dei diritti, Ermes e Opera Nomadi. Come referente della scuola partecipa agli incontri di rete della scuola dei distretti XIV e XV. Pagina 21 di 43

22 Continuità e curricolo Nuove Tecnologie Integrazione e disabilità Gagliardi Cafasso Orlandi e Romano Organizzazione delle giornate di accoglienza per i tre ordini di scuola e con le scuole del territorio: riunioni tra docenti, informazione ai docenti di altre scuole/ordini, organizzazione di visite tra plessi/scuole, coordinazione sportelli informativi per l utenza, coordinazione iscrizioni, coordinazione della formazione classi solo graduatorie, coordinazione del progetto didattico classi ponte, convocazione di riunioni, verbalizzazione relativa, raccordi con D.S e altre funzioni strumentali. Organizzazione degli orari e delle modalità per rendere visibili i mercatini di Natale e l Open-Day della scuola media in tutti i plessi della scuola primaria e nel territorio. Coordinare gli strumenti per il passaggio delle informazioni in collaborazione con le altre F.S. Sostegno al lavoro dei docenti ( manutenzione software, realizzazione ipermedia sul Pof realizzazione prodotti informatici, pubblicazione in internet lavori delle classi, stesura ordini materiali, organizzazione accesso laboratori, consulenza tecnico-informatica per le commissioni ) Coordinazione aggiornamento/formazione del personale. Interventi sugli alunni ( consulenza per la scelta dei programmi informatici, spiegazioni di procedure, illustrazioni pratiche, consulenza per i lavori didattici) interventi sull utenza per la comunicazione e la trasparenza ( scheda di valutazione, mantenimento sito internet). Coordinamento della Commissione e di tutti i docenti di sostegno nei tre ordini di scuola. Collaborazione con i docenti per la rilevazione delle diverse esigenze. Elaborazione di un protocollo per la compilazione dei registri o di altra documentazione (PEI, GLH, Schede Personali Alunno, ecc.). Cura nuove segnalazioni per richieste Sostegno, AEC e AC. Aggiornamento continuo e reciproco della Commissione al fine di elaborare progetti atti a promuovere azioni utili al miglioramento dell integrazione e all inserimento nel passaggio degli alunni da un ordine all altro. Organizzazione fascicolo per ogni alunno (Pei Verbali Glh Verifiche - Relazioni intermedie - Relazione finale). Elaborazione di un calendario di incontri con relativi verbali. Incontri con Dirigente. Partecipazione ad incontri con altre Commissioni. Contatti con ASL, Responsabili Municipio VI e VII, Coop. Nuove Risposte, Arca di Noè, Arciragazzi, Provincia, ENS, Centro Pedagogico Italiano RI.HA.S. Elaborazione Progetti e richieste di materiali specifici per alunni Disabili (L. 29/92, L.440/97, ecc). Cura dell area dedicata all Integrazione sul sito internet dell Istituto. Collaborazione con l esperto esterno che cura le attività di consulenza e Sportello psico-pedagogico alle famiglie e ai docenti. Elaborazione di relazioni individuali dettagliate in chiusura di anno, ai fini di aumentare le ore di sostegno nei casi più gravi e problematici. Progetto di ottimizzazione passaggio di informazioni per formazione classi previa scheda di monitoraggio della situazione di ciascun alunno e gruppo-classe. segue Pagina 22 di 43

23 Nella scelta dei progetti di istituto, il collegio dei docenti si è attenuto alle seguenti linee didattiche dettate dal consiglio di istituto: Trasversalità e verticalità Reiterazione nel tempo Contenimento nel numero Pertanto, sono state individuate delle macro aree in base alle quali lavorare e raggruppare i progetti deliberati. Esse sono: Integrazione, intercultura e disagio Continuità Linguistico - Letterario Scientifico - Matematico Artistico - Motorio Legenda Progetti per Macro-aree Macro-area Progetti Teatro, Alfabetizzazione alunni stranieri e rom, Accoglienza, integrazione, intercultura, Prevenire il Disagio con l Integrazione Scolastica. Classi Ponte, Olimpiadi del corpo e dell anima, Per non rimanere senza parole, Ja klar!, Accoglienza. Trinity, Biblioteca, Meglio prima che poi, Recupero inglese, Potenziamento inglese, Potenziamento tedesco. Educazione alla salute, Comunicazione ed Educazione Alimentare Sapere i sapori e progetto orto, Scacchi, La scuola al parco, Recupero matematica, Minipedia. Adorazione dei magi, Educazione Motoria, Mercatino di Natale. Pagina 23 di 43

24 Progetto PROGETTI Progetti Didattici deliberati come parte integrante del P.O.F. a cui le singole classi possono scegliere di aderire. Sintesi dell idea e della struttura del progetto Classi Ponte Secondo le linee guida del P.O.F, l elemento costitutivo della nostra identità d Istituto è rappresentato dalla verticalità. Per questo il Collegio Docenti ha posto l accento sulla costruzione di un itinerario che impegni le classi ponte in un progetto di continuità tra cicli con l utilizzazione di strategie e modalità di raccordo tra scuola primaria e secondaria di primo grado. A tale scopo le docenti delle classi terminali lavoreranno in collaborazione con i docenti delle classi iniziali del ciclo successivo e attueranno una progettazione di percorsi comuni per una comune realizzazione. Teatro A questo progetto, finanziato con le leggi 29 e 440,aderiscono tutti e tre gli ordini di scuola del nostro istituto. Il progetto nasce dall idea che l esperienza del teatro possa facilitare l apprendimento, in quanto consente di fare esperienze strutturanti per il processo maturativo dell io. In questo percorso si ottiene il miglioramento delle capacità creative e relazionali e il potenziamento delle possibilità cognitive ed espressive. Il progetto nell ottica della Continuità di un Istituto Comprensivo si presenta flessibile ed adattabile alle esigenze delle diverse classi ed età degli alunni: Scuola Infanzia Io, tu noi : questo progetto è mirato a riconoscere i bisogni degli alunni, di dare spazio e voce all affettività, per imparare a leggere e tradurre in forme efficaci ed accettabili quei contenuti che lasciati inespressi, andrebbero ad ostacolare la costruzione di un clima interpersonale ed umano positivo. Scuola elementare Il corpo si fa spazio : laboratorio di danza creativa a fini espressivi, comunicativi ed educativi. Gli obiettivi forniscono gli strumenti per comunicare attraverso il movimento con autonoma creatività, scambio, comunicazione e interazione. Scuola Media Parole in movimento : integrazione di alunni con difficoltà di relazione e/o inserimento ed in situazione di disabilità. Pagina 24 di 43

25 Trinity Il progetto è rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e agli alunni delle classi quinte della scuola primaria. Le finalità sono di incentivare lo studio della L2, il confronto personale con una prova d esame in lingua straniera, aumento dell autostima e miglioramento di una lingua comunitaria ( inglese). Alla fine del progetto con il relativo superamento della prova d esame si otterrà un diploma riconosciuto a livello internazionale ( Trinity College). Adorazione dei magi Educazione alla salute Comunicazione ed Educazione Alimentare Sapere i sapori e progetto orto Il progetto è rivolto alla scuola secondaria di primo grado per la risoluzione di problemi comportamentali, attentivi, motivazionali e di inserimento, attraverso: la condivisione del lavoro, l impegno per un unico obiettivo e l acquisizione di un metodo di lavoro. Si pone come obiettivi il miglioramento della coordinazione bimanuale, l uso di strumenti specifici, rispetto delle regole e del ruolo del gruppo. Verranno prodotte figure in legno e stoffa, passamaneria e bigiotteria. Il progetto è proposto e diretto dalla ASL Rm C ed è rivolto alle classi V delle elementari ed alle classi 3 della scuola secondaria di primo grado. Per la scuola elementare il progetto avrà come finalità la promozione della salute attraverso la conoscenza del corpo e dei cambiamenti nella crescita puberale, l educazione all igiene, l educazione alimentare e l attività fisica. Per la scuola media avrà finalità Progetto di educazione alimentare attivato dalla Regione Lazio. Prevede il lavoro delle classi aderenti su percorsi proposti (Agricoltura biologica, storia del cibo, i nutrienti, ecc.) ; laboratori operativi per giocare col cibo nella scuola materna; laboratori operativo-tematici per gli alunni di scuola elementare e media; corsi di formazione per i docenti. Per far avvicinare inoltre i bambini che vivono in città all ambiente naturale, in particolare al mondo vegetale, viene confermato il Progetto, già avviato negli anni precedenti che vedrà coinvolte classi di tutti gli ordini di scuola. Il progetto si propone inoltre di puntare su un capillare lavoro di sensibilizzazione e riflessione sulla natura e sull esame delle potenzialità degli spazi verdi di cui disponiamo. Coltivare un orto o un giardino scolastico vuol dire abituare i bambini a modelli comportamentali che li stimolino a rispettare il territorio e le sue risorse. Olimpiadi del corpo e dell anima Coinvolge gli alunni di cinque anni della scuola dell infanzia, le quarte e le quinte della scuola primaria, le terze classi della scuola secondari di primo grado. Si propone l accettazione di mettersi in gioco partecipando ad un evento e la preparazione di una gara finale in campo sportivo, musicale, artistico, matematico e letterario strutturando dei percorsi e curandone la rappresentazione finale. La vittoria è assegnata non al singolo, ma alla classe. Pagina 25 di 43

26 Biblioteca Progetto finalizzato alla scuola primaria: 1. Potenziare la biblioteca scolastica. 2. Favorire la realizzazione della continuità educativa e didattica tra i diversi ordini di scuola. 3. Suscitare piacere, curiosità e motivazione alla lettura. 4. Superare la concezione della lettura come dovere scolastico. 5. Fare acquisire in forma sempre più autonoma la capacità di ascolto e attenzione. 6. Promuovere abilità di documentazione e uso competente delle informazioni. 7. Sviluppare la creatività. 8. Promuovere iniziative e incontri fra istituzione scolastica e territorio Per la scuola secondaria di primo grado: 1. Saper valorizzare la cultura del viaggio come fonte di conoscenze, ma anche come possibilità di riscatto e miglioramento della propria esistenza. 2. Saper apprezzare le varie usanze e varietà dei diversi Paesi del mondo Scacchi L utilizzazione degli scacchi come strategia didattica attraverso la quale si può favorire l acquisizione, da parte degli alunni, di atteggiamenti utili alla loro formazione. Ottenere attraverso il gioco il potenziamento delle seguenti capacità, necessarie agli apprendimenti curricolari, alla socializzazione e integrazione degli alunni: Sviluppo intellettivo, Formazione del carattere, Formazione della coscienza sociale. Meglio prima che poi Alfabetizzazione alunni stranieri e rom Progetto rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell infanzia per l acquisizione di alcune basilari cognizioni e della giusta motivazione che permetta loro di affrontare lo studio della lingua inglese con un bagaglio strumentale ed esperenziale adeguato. Intero IC con il presente progetto si intende proporre,al fine di prevenire il disagio e il disadattamento scolastici, interventi che favoriscano l accoglienza, l integrazione degli alunni migranti iscritti al nostro istituto e realizzare un iter didattico che si ispiri ai principi dell intercultura. Verranno realizzati corsi di alfabetizzazione e laboratori anche in collaborazione con le associazioni che operano sul territorio. Per non rimanere senza parole Promuove all interno dell I.C.S. un primo approccio degli alunni della scuola primaria alla lingua tedesca e francese, due lingue straniere che gli stessi avranno la possibilità di studiare in modo più approfondito alla scuola media. Tale progetto favorisce, per tanto, un percorso di continuità tra la scuola elementare e quella media. Pagina 26 di 43

27 La scuola al parco La Scuola al parco vuole essere un momento culturale di forme e momenti di incontro della scuola, delle scuole, con il proprio territorio di appartenenza, per riconoscerlo e viverlo con consapevolezza. L'idea è che si possa, attraverso un percorso interdisciplinare e verticale, attraverso la scoperta dei luoghi, apprezzare la periferia e riconoscerla come luogo denso di Storia e di storie ancora attuali. Migliorare la percezione di se stessi e dell'ambiente all'interno del quale si vive Essere e riconoscersi come parte di un sistema, dove le identità vengono riconosciute e valorizzate Acquisire competenze di cittadinanza attiva. Maturare atteggiamenti cooperativi e collaborativi. Ja klar! Accoglienza Progetto destinato alla classi quarte della scuola primaria, che permetterà di avvicinarsi alla cultura tedesca. Lo stesso prevede la conoscenza della lingua tedesca e si propone di stimolare gli alunni a cogliere le relazioni tra le lingue, di conoscere altre culture e maturare un atteggiamento di tolleranza e di confronto verso stili di vita diversi. In particolare consentirà di realizzare un percorso di continuità con la scuola media Progetto destinato ai nuovi iscritti della scuola dell infanzia. Progetto inteso come nucleo significativo per creare condizioni favorevoli all inserimento dei bambini nella realtà scolastica, con il desiderio di lavorare nel rispetto della gradualità dei tempi e dei bisogni di ciascuno. Recupero matematica Progetto rivolto alle classi della scuola secondaria di primo grado. Recupero delle lacune di base e di eventuali difficoltà incontrate in itinere. Condurre gli alunni ad un livello di preparazione omogeneo nel gruppo-classe Recupero inglese Progetto finalizzato al miglioramento (recupero) della conoscenza della lingua inglese per gli allievi della scuola secondaria di primo grado. Saper comunicare oralmente gli argomenti e le funzioni oggetto di studio. Saper usare la forma scritta della lingua inglese (argomenti grammaticali e funzioni comunicative oggetti di studio) Pagina 27 di 43

28 Minipedia Progetto rivolto alla scuola secondaria di primo grado con le seguenti finalità: - favorire l autonomia, l autovalutazione e l autostima dei ragazzi - favorire le conoscenze informatiche realizzando elaborati in Word e Power Point, creare tabelle, grafici e mappe concettuali, lavorare con i motori di ricerca, salvare dati su Cd - favorire la continuità dell apprendimento - favorire lo spirito di collaborazione (disponibilità a farsi aiutare e ad aiutare i compagni) Potenziamento inglese Progetto destinato alla scuola secondaria di primo grado secondo le seguenti finalità: Sapersi esprimere in lingua inglese Saper sostenere un esame Saper sostenere un dialogo/conversazione con un interlocutore straniero Progetto indirizzato agli alunni più motivati e con risultati soddisfacenti della scuola secondaria di primo grado che intendono potenziare la conoscenza del tedesco e conseguire la certificazione internazionale delle Potenziamento tedesco competenze linguistiche. Acquisizione delle competenze linguistiche che permettono di saper affrontare situazioni e conversazioni in lingua tedesca, secondo il livello definito dal quadro di riferimento europeo (A2). Accoglienza, integrazione, intercultura Intero IC con il presente progetto si intende proporre,al fine di prevenire il disagio e il disadattamento scolastici, interventi che favoriscano l accoglienza, l integrazione degli alunni migranti iscritti al nostro istituto e realizzare un iter didattico che si ispiri ai principi dell intercultura. Verranno realizzati corsi di alfabetizzazione e laboratori anche in collaborazione con le associazioni che operano sul territorio. Prevenire il Disagio con l Integrazione Scolastica Gli interventi e le attività del progetto, riguardanti le classi della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con l Arciragazzi Comitato di Roma, sono finalizzati ad implementare un processo di sviluppo dell integrazione che coinvolga i vari agenti della scuola per rafforzare l autostima, le competenze comunicative e sociali e le capacità di espressione di sentimenti e vissuti. Si cercherà inoltre di educare all intercultura, favorire la progettualità, migliorare la relazione studente-insegnante, sostenere i genitori nel ruolo, integrare gli interventi con i servizi territoriali. Pagina 28 di 43

29 Mercatino di Natale Educazione Motoria Progetto indirizzato all I.C.S.. Abituare gli alunni per uno scopo e per delle finalità comuni a tutta la scuola. Ludi motori, Alfabetizzazione motoria. Sport a scuola e sport nelle strade di Roma Polisportiva Popolare Roma 6 Villa Gordiani Il progetto prevede lo svolgimento di attività ludico/motorie nella scuola elementare in orario curriculare per offrire un supporto alla formazione umana e sociale dei bambini. 1,2,3 gioca con me Polisportiva Roma 7. Formazione del Centro sportivo scolastico Pagina 29 di 43

30 Attenzione Comprensione Comunicazione verbale Concentrazione Rielaborazione personale Orientamento temporale Orientamento spaziale Associazione Classificazione Seriazione Corrispondenze Quantita' Ritmi Rappresentazione grafica CRITERI VALUTAZIONE SCUOLA INFANZIA ABILITÀ/COMPETENZE AREA COGNITIVA TIPO DI APPRENDIMENTO a)intuitivo b) RIFLESSIVO Apporre una X dentro lo spazio corrispondente alla risposta Legenda: 5 (ottimo), 4 (soddisfacente), 3 (discreto), 2 (sufficiente), 1 (da migliorare). AREA COMPORTAMENTALE FASCE DI LIVELLO RAPPORTO CON INSEGNANTI: Molto disponibile Nella norma Conflittuale o aggressivo Indifferente RUOLO ALL'INTERNO DEL GRUPPO: Leader positivo Collaborativo Non ne fa parte Gregario/influenzabile RAPPORTO CON COMPAGNI: Molto disponibile Nella norma Conflittuale o aggressivo Indifferente RAPPORTO CON LE COSE: Ordinato Disordinato Distruttivo Pagina 30 di 43

31 Leader negativo IDENTITA E AUTONOMIA MATURAZIONE DELL IDENTITÀ CONQUISTA DELL AUTONOMIA Ha fiducia in se stesso Ha acquisito l autonomia personale riguardo alla routine quotidiana. E capace di rispettare le regole E capace di compiere scelte autonome E capace di comprendere i bisogni degli altri E capace di muoversi in modo coordinato Ha rispetto per le diversità RAPPORTO CON I DOCENTI Collaborativi Partecipi Indifferenti Prevenuti Ritmo di apprendimento lento Motivi di salute Disagio familiare NUCLEO FAMILIARE RAPPORTO CON LE ALTRE FAMIGLIE Socievoli Riservati Indifferenti Prevenuti PRESUMIBILI CAUSE DELL'INSUCCESSO SCOLASTICO Disagio psichico Alunno portatore di handicap Altro: Pagina 31 di 43

32 CRITERI VALUTAZIONE PRIMARIA Tempi e modi di esecuzione, approccio allo studio Comprensione orale e scritta Produzione orale e scritta Competenze e abilità 5=incompleto 6=essenziale 7=adeguato 8=valido 9=completo 10=eccellente Non rispetta i tempi Non rispetta sempre Rispetta in modo Rispetta i tempi di Rispetta i tempi di Rispetta i tempi di di esecuzione, i tempi di adeguato i tempi di esecuzione, è autonomo esecuzione, è autonomo esecuzione, è autonomo l'interesse e esecuzione e non si esecuzione e si e si dimostra impegnato e si dimostra sempre e si dimostra l'impegno non sono dimostra dimostra interessato e interessato. impegnato e interessato. largamente impegnato finalizzati. adeguatamente ma non sempre ed interessato. impegnato e impegnato. interessato. L'ascolto non Ascolta in modo è ancora adeguato, irregolare, comprende, ma comprende ma non individua sempre individua il parzialmente il senso senso globale degli globale degli argomenti trattati. argomenti trattati. Si esprime in modo incompleto senza rispettare le strutture dei linguaggi. Ha raggiunto gli obiettivi minimi in modo parziale. Possiede conoscenze non adeguate e non ha ancora acquisito le competenze richieste Si esprime in modo semplice rispettando in parte le strutture dei linguaggi. Ha raggiunto gli obiettivi minimi. Possiede una conoscenza superficiale degli argomenti e le competenze relative. Ascolta in modo discontinuo, comprende e individua il significato globale degli argomenti affrontati. Si esprime in modo coerente rispettando parzialmente le strutture dei linguaggi. Ha raggiunto gli obiettivi in modo adeguato. Conosce gli argomenti, ma manifesta qualche incertezza. Ha acquisito le competenze fondamentali. Ascolta, comprende e individua le informazioni principali esplicite. Si esprime in modo chiaro rispettando le strutture dei linguaggi. Ha acquisito un valido raggiungimento degli obiettivi. Possiede un adeguata conoscenza degli argomenti e ha conseguito le competenze in modo sicuro. Ascolta, comprende e individua le informazioni esplicite e frequentemente quelle implicite. Si esprime in modo chiaro e pertinente rispettando le strutture dei linguaggi Ha raggiunto gli obiettivi in modo completo. Conosce approfonditamente gli argomenti e ha conseguito pienamente le competenze. Ascolta, comprende e individua le informazioni esplicite ed implicite, fa collegamenti e utilizza le conoscenze in altri contesti. Si esprime sempre con proprietà anche lessicale e organizzazione logica rispettando le strutture dei linguaggi. Ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente. Possiede una completa e personale conoscenza degli argomenti. Ha conseguito in maniera approfondita le competenze Pagina 32 di 43

33 CRITERI VALUTAZIONE MEDIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE A.S. 2010/11 Giudizio Voto Conoscenze Esposizione Elaborazione Gravemente insufficiente Non sufficiente Quasi sufficiente < 4 Non acquisite Si esprime in modo confuso e scorretto 4 Disarticolate, con gravi lacune Contenuti formulati in modo disorganico e frammentario 5 Conoscenze parziali e superficiali. Si esprime in modo incerto e con qualche errore Sufficiente 6 Conoscenza essenziale, comprensione corretta Buono 7 Conosce bene i contenuti e coglie alcune correlazioni Distinto 8 Conosce gli argomenti in modo completo ed opera appropriati collegamenti Distinto/ottimo 9 Conoscenze complete, assimilate e rielaborate Ottimo 10 Conoscenze complete, assimilate e rielaborate Si esprime in modo semplice, ma generalmente corretto Usa un linguaggio lineare ed appropriato Espone con chiarezza e precisione Espone con efficacia e proprietà Espone con grande efficacia, proprietà e con rielaborazione personale E autonomo nell analisi e nella sintesi Analizza in modo accurato e sintetizza con efficacia Effettua valutazioni autonome e ben argomentate Effettua valutazioni autonome e ben argomentate I criteri valutativi prenderanno in considerazione: Pagina 33 di 43

34 - le capacità di comprensione; - le capacità di rispondere in modo pertinente a quesiti proposti; - le capacità di operare collegamenti tra argomenti o nuclei tematici; - le capacità di analisi e di sintesi; - la competenza comunicativa; - il grado di autonomia. riglia di valutazione per le verifiche orali Italiano, Storia, Geografia Giudizio Voto Conoscenze Esposizione Elaborazione Gravemente 0-3 Non Si esprime in modo confuso e scorretto insufficiente acquisite Non 4 Disarticolate, con gravi Contenuti formulati in modo disorganico e frammentario sufficiente lacune Quasi 5 Conoscenze assai Si esprime in modo incerto e con qualche errore sufficiente parziali e superficiali Sufficiente 6 Conoscenza essenziale, Si esprime in modo semplice, ma generalmente corretto comprensione corretta Buono 7 Conosce bene i contenuti e coglie alcune correlazioni Usa un linguaggio lineare ed appropriato collegamenti Distinto 8 Conosce gli argomenti in modo completo ed opera appropriati collegamenti Dist/ottimo 9 Conoscenze complete, assimilate e organizzate Ottimo 10 Conoscenze complete, assimilate e rielaborate Espone con chiarezza e precisione Espone con efficacia e proprietà Espone con grande efficacia, proprietà e personalità È autonomo nell analisi e nella sintesi ed opera semplici Analizza in modo accurato e sintetizza con efficacia Effettua valutazioni autonome e ben argomentate Effettua valutazioni autonome e ben argomentate Pagina 34 di 43

35 Giudizio Gravemente insufficiente Voto < 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA A.S. 2009/10 Non decodifica le richieste di una situazione problematica. Non comprende definizioni e proprietà. Numerosi e gravi errori di calcolo; molte incertezze di carattere logico. Linguaggio specifico inadeguato. Non sufficiente 4 Non sempre decodifica la richiesta di una situazione problematica. Non comprende definizioni e proprietà. Numerosi e gravi errori di calcolo, gravi incertezze di carattere logico. Linguaggio specifico non sempre appropriato. Quasi sufficiente Sufficiente 6 Buono 7 5 Decodifica parzialmente le richieste di una situazione problematica. Comprende alcune definizioni, ma non le proprietà. Alcuni errori di calcolo e significative incertezze di carattere logico. Linguaggio specifico non sempre adeguato. Decodifica sostanzialmente le richieste di una situazione problematica. Comprende sufficientemente definizioni e proprietà. Pochi errori di calcolo e poche incertezze di carattere logico.. Linguaggio specifico essenziale e quasi sempre adeguato. Decodifica le richieste di una situazione problematica. Comprende definizioni e proprietà. Qualche errore di calcolo e lievi incertezze logiche. Linguaggio specifico appropriato. Distinto 8 Distinto-ottimo 9 Ottimo 10 Decodifica le richieste di una situazione problematica. Comprende definizioni e proprietà. Corretto il calcolo, discreta la conduzione logica. Linguaggio specifico appropriato. Decodifica situazioni problematiche. Comprendere pienamente definizioni e proprietà. Corretto il calcolo, precisa la conduzione logica. Linguaggio specifico appropriato. Decodifica con precisione le situazioni problematiche. Sa comprendere anche in maniera implicita definizioni e proprietà. Corretto il calcolo e precisa la conduzione logica. Sa individuare regolarità in contesti diversi. Linguaggio specifico sempre appropriato. Pagina 35 di 43

36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CORPO MOVIMENTO SPORT A.S. 2009/10 GIUDIZO VOTO CRITERI DI VALUTAZIONE NON SUFFICIENTE <=4 QUASI SUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 BUONO 7 DISTINTO 8 OTTIMO 9-10 Spesso non partecipa alle lezioni. Non è in grado di correre mantenendo il ritmo di corsa, ed il posto nel gruppo. Ha capacità condizionali e coordinative ancora non adeguate all età. Non si interessa del gioco di squadra. Incostante nella frequenza delle lezioni. E in grado di correre mantenendo il ritmo di corsa, ma non nel gruppo. Ha capacità condizionali e coordinative appena sufficienti. Non conosce pienamente le regole del gioco di squadra e non le sa applicare. Frequenta le lezioni. E in grado di correre mantenendo il ritmo di corsa e la posizione nel gruppo. Ha sufficienti capacità condizionali e coordinative e ha volontà nel mantenerle ed accrescerle. Conosce le regole del gioco di squadra ed è capace di applicarle in forma elementare. Frequenta sempre le lezioni. E in grado di correre mantenendo il ritmo di corsa. Ha buone capacità condizionali e coordinative e ha volontà nel mantenerle ed accrescerle. Conosce le regole del gioco di squadra ed è capace di applicarle in una strategia di gioco(tattica). Frequenta sempre le lezioni. E in grado di correre mantenendo il ritmo di corsa in maniera programmatica. Ha distinte capacità condizionali e coordinative e ha volontà nel mantenerle ed accrescerle. Conosce le regole del gioco di squadra ed è capace di applicarle in una strategia di gioco(tattica). Frequenta assiduamente le lezioni. E in grado di correre mantenendo e variando il ritmo di corsa in maniera programmatica. Ha ottime capacità condizionali e coordinative e ha volontà nel mantenerle ed accrescerle. Conosce bene le regole del gioco di squadra ed è capace di applicarle in una strategia di gioco(tattica). Pagina 36 di 43

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