Maria Mongardi - 5 Convegno Nazionale AISLEC - Anno 2007

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3 Infermiere - Professione Intellettuale espletameto di attività di natura prevalentemente intellettuale riguardanti determinati e specifici settori operativi di interesse collettivo o di rilevanza sociale: il loro esercizio richiede il possesso di particolari ed idonei requisiti di formazione culturale, scientifica e tecnica ed è caratterizzato da autonomia decisionale nella determinazione delle modalità di perseguimento dei risultati, nonché dall assunzione di responsabilità dirette e personali in relazione alle prestazioni svolte. (art c.c.)

4 Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Professione sanitaria (non più ausiliaria,tullss 1934) (La cupola delle professioni sanitarie) Abolizione del mansionario (DPR 225/74) Campo proprio di attività e di responsabilità definito da: - profilo professionale - ordinamenti didattici - codice deontologico. %#

5 Legge 10 agosto 2000, n. 251 Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche nonché della professione ostetrica. ART. 1 Gli operatori delle professioni sanitarie dell area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura, e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.

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7 ) * +, *+, * La professionalità è: - l area entro cui il sanitario può, e deve, muoversi. - il dovere di garantire il risultato migliore. L autonomia è il potere di scegliere il mezzo migliore.

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9 Recenti Orientamenti della Cassazione Penale (Sez. IV n del ) Sui professionisti dell area infermieristica grava l onere della medesima posizione di garanzia nei confronti del paziente, così definita: La responsabilità dell infermiere è pari a quella del medico, perché anch egli è garante della salute del paziente affidatogli.. Gli operatori, medici e paramedici, sono ex lege tutti portatori di una posizione di garanzia nei confronti dei pazienti affidati alle loro cure In particolare, questa posizione di garanzia, che va sotto il nome di posizione di protezione, è contrassegnata dal dovere giuridico incombente su ogni operatore, di provvedere alla tutela dell incolumità dei pazienti contro qualsivoglia pericolo

10 Tipi di responsabilità professionale Responsabilità penale Responsabilità civile Responsabilità individuale e di gruppo (d équipe) Responsabilità amministrativa Responsabilità ordinistica o disciplinare

11 La colpa del professionista (Responsabilità penale) Il professionista deve svolgere l attività professionale necessaria o utile in relazione al caso concreto con la necessaria adeguata diligenza: diligenza del professionista di preparazione media e di attenzione media, da valutarsi a norma dell art. 1176, comma 2, c.c., mancando la quale, egli risponde, per i danni causati al paziente cioè per dolo, per colpa...

12 Responsabilità penale, i requisiti del comportamento tecnico colposo: IMPERIZIA: fare ciò che non si sa fare NEGLIGENZA: non fare ciò che si deve fare IMPRUDENZA: fare ciò che non si deve fare INOSSERVANZA di leggi, ordini...

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14 % &' (% ) & $ * ',$ # # *. (Diapositiva del Prof. G.A.Norelli e Dott. E. Franchi, 2003)

15 Cartella Clinica (finalità: deontologica, clinica, giuridica) 9#$ &$ : # * Strumento tecnico di comunicazione irrinunciabile. Strumento della memoria Strumento della prova Strumento della diligenza Strumento della qualità Chiara Completa Accurata Veridica Pertinente Rintracciabile

16 Cartella clinica: valore giuridico. Atto pubblico di fede privilegiata* (Cass. Sez. VI , N. 9872) % /8;<3 % /8;=3 */2063 $ >0<==9! : 0;11:" * : $,

17 Cartella infermieristica La cartella infermieristica, può essere definita, come uno strumento operativo e informativo necessario per progettare, gestire, comunicare, valutare e documentare (registrare) l assistenza infermieristica. Requisiti della cartella infermieristica: - riferimento a modelli teorici - esplicitazione delle fasi del processo: accertamento, pianificazione, assistenziale, attuazione degli interventi, valutazione.

18 Cartella infermieristica Documento individuale che raccoglie l insieme delle informazioni riguardanti la persona assistita. Facilita il raggiungimento dei seguenti obiettivi : - Registra l assistenza infermieristica in funzione dei bisogni della persona assistita. - Garantisce una maggior sicurezza, alla persona assistita. - Garantisce continuità all assistenza infermieristica. - Permette una valutazione dell assistenza infermieristica erogata. La cartella infermieristica è un atto pubblico in senso lato.

19 A) Dati obiettivi relativi all assistito e le attività svolte in genere dall infermiere nonché altri fatti reali (quali le prescrizioni mediche); B) Dati interpretativi (ad es. la definizione dei problemi dell assistenza infermieristica e la diagnosi infermieristica) C) Progetti - pianificazione dell assistenza D) Modificazioni anche solo parziali dei dati dell assistito. E) Descrizione di alcuni aspetti relazionali (ad es., quelli inerenti l informazione e la raccolta del consenso, gli interventi di educazione terapeutica ) (Diapositiva modificata di Daniele Rodriguez, Anno Accademico, )

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23 Alcuni esempi di attenzione della documentazione: cartella clinica e cartella infermieristica Regione Toscana Centro gestione Rischio Clinico (2006) I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente. Scheda terapeutica unica. Regione Umbria Progetto per le Aziende Sanitarie Cartella Clinica Regione Lombardia Direzione Generale Sanità Manuale della cartella clinica,2001 Regione Emilia Romagna Procedura regionale per la gestione clinica dei farmaci. Marzo 2006 Regione Marche - Linee Guida per la corretta Compilazione, gestione, custodia e archiviazione della documentazione sanitaria con particolare. Riferimento alla cartella clinica ed al registro Operatorio. Anno 2004

24 ! ICN - Classificazione Internazionale dell assistenza Infermieristica NANDA - Le diagnosi infemieristiche (North American Nursing Diagnosis Association) NIC - Classificazione degli interventi di nursing (Università dell Iowa) NOC - Classificazione dei risultati di nursing (Università dell Iowa).

25 , / Documenti S.Rischio Lesioni Presidi Lesione Postura Scheda Scheda Scheda Azienda x Pressione Antidec Vasc. Medicaz. Dimissione Cons. Trasf. Struttura A? NO NO NO Struttura B (RSA) NO parziale??? NO Struttura C parziale parziale? NO? Struttura D? NO? Struttura E??? NO? Azienda Y Struttura F NO Diario Giornaliero Struttura G NO?? NO? Struttura H??? Struttura I NO? NO? Struttura L

26 Punti di debolezza -$ Compilazione solo all ingresso nella struttura

27 -$ Scheda con compilazione troppo libera. Scheda anonima

28 -$ Un buon esempio di scheda

29 -$ Una scheda da migliorare

30 -$ Un esempio estremo

31 Il contenzioso giudiziario originato da denunce di pazienti e famigliari Un punto di debolezza + # $ (Idem per la cartella infermieristica) & & 9 C-DC-D * *:

32 Regole di buona pratica di registrazione Attenzione alle correzioni degli errori connessi all atto di stesura. Per correggere gli errori/imprecisioni commessi all atto della stesura non si deve mai usare il correttore bianco coprente o la gomma, ma si deve tracciare una riga con inchiostro indelebile sulla scritta in modo tale che essa comunque risulti leggibile, apponendovi la firma di chi ha effettuato la correzione stessa e la data in cui la correzione è stata materialmente eseguita. ( tratto da: Linea guida per la corretta compilazione della documentazione sanitaria - Regione Marche, 2004) In caso di correzione eseguita in epoca successiva, ma prima della chiusura della cartella clinica, è necessario porre una annotazione che dia esplicitamente atto del pregresso errore e della motivazione della correzione. L annotazione di rettifica va fatta da chi ha la diretta responsabilità (chi ha firmato) della nota originale. ( Tratto da:linea guida per la corretta compilazione della documentazione sanitaria - Regione Marche, 2004)

33 Wound care, richiede: Competenza Responsabilità Autonomia Formazione Continua S. Ass. Ospedaliera S. ADI S. Territoriale (Residenze anziani, hospice..) Libera Professione dell infermiere Punti di forza

34 0 / 1 $ * % $ & A - $ % $ Alleanza terapeutica Consenso Informato

35 0 / 1 Controllare il paziente portatore di lesione per evitare l insorgenza di nuove lesioni Monitorare l evoluzione del rischio e/o della lesione Audit clinico assistenziali periodici Revisione periodica delle pratiche secondo Evidenza Scientifica Buone pratiche assistenziali (sicure, appropriate ) Alleanza terapeutica Consenso Informato

36 0 / 1 / E! & " & ) *$ E * $ & Alleanza terapeutica Consenso Informato

37 Il dolore di quel giorno Ilaria Pergolesi ' $ & &#$, &, FG$ *# * #, # *# Il paziente, i famigliari/caregivers vanno informati su ciò che riguarda il dolore Scale di valutazione del dolore

38 Quando Quando perde perde questi questi caratteri, caratteri, la la somministrazione somministrazione può può essere essere demandata demandata a a terze terze persone persone non non professionali:parenti, professionali:parenti, caregiver caregiver o o allo allo stesso stesso paziente). paziente). * L evoluzione delle competenze e della responsabilità dell infermiere sulla somministrazione dei farmaci Tra gli anni alle inf.prof.li la registrazione sistematica degli ordini ricevuti la somministrazione dei farmaci ordinati. Nel 1974.la somministrazione dei farmaci, si leggeva che competeva all infermiere la somministrazione dei medicinali prescritti Dall ordine si passa alle diverse responsabilità (medica e infermieristica) del processo di prescrizione-somministrazione

39 / La somministrazione del farmaco condizionata a sintomi. Es. 1 fl di morfina all insorgere del dolore Il sintomo è infatti riferito dal paziente e non è quindi rilevabile oggettivamente dall infermiere. In questo caso l infermiere si sottopone alle stesse responsabilità del medico, sui possibili errori di diagnosi e di terapia. Le responsabilità per la somministrazione dei farmaci negligenza e imperizia: errori di scambio paz, dosaggio e diluizione, via di somm.ne.

40 * Le azioni prescrizione e somministrazione possono tra di loro contaminarsi D.M. della Sanità del 14 marzo 1994,n. 739 (profilo prof.le) il quale stabilisce, al terzo comma dell art. 1, che compete all infermiere la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche. L infermiere deve agire non soltanto dietro prescrizione, bensì rendendosi garante della corretta applicazione. L autonomia prof.le fa una nuova breccia la mancanza della prescrizione può essere ovviata dalla presenza di protocolli..

41 2'3 4 ' / 2% 3 (4) 5 % % % ' ( + ) '' / 6)$#) #7)#8)& 9)$

42 Termino Termino la la mia mia relazione relazione con con questi questi messaggi messaggi Il contenzioso della malpractice in Europa. Aumento del contenzioso giudiziario per veri o presunti danni ai pazienti da vere o presunte manchevolezze professionali connotate da: - imperizia - imprudenza, - negligenza, - inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline. Risk Management Sant IVO è il protettore degli avvocati... quindi anche il nostro.

43 Obiettivi futuri Migliorare i piani, per iscritto, di prevenzione e trattamento Migliorare la qualità delle informazioni registrate nella documentazione Consolidare il linguaggio infermieristico e la standardizzazione dello stesso. Promuovere progetti di intervento sulla qualità della documentazione sanitaria La funzione di consulenza dell infermiere nel wound care Migliorare la funzione di educazione dei pazienti bisognosi di wound care. Le diagnosi infermieristiche possono contribuire a migliorare la qualità della documentazione infermieristica?

44 Obiettivi futuri $ &$ $ / $ #!## $ * 4 & F $ La strada è ancora lunga e le vie possibili sono diverse immagine

45 Da ricordare quanto ci racconta: Sicko di Michael Moore Gli infermieri devono porre attenzione e impegno alla competenza e alla responsabilità professionale, al fine di conservare e migliorare la fiducia della società.

46 L autodromo Il Rosone del Duomo di Monza Villa Reale Grazie Arengario

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