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1 TRIBUNALE ORDINARIO DI TRIESTE PRESIDENZA Foro Ulpiano n Trieste tel. 040/ fax 040/ e-mai! tribunale.trieste@giustizia.it N. À1.q, \ I Data L'ò, ~, 'I Indice di Classificazione 7 Funzione: 7.4 Macroattività: Attività: Fascicolo: Sottofascicolo: N. Allegati N. Riferim. Resp. Imm. Dati: pltiltn Resp. Proc. Amm.vo: mpressello Nome file: All' Ordine degli Avvocati ditrieste Oggetto: Variazione tabellare Si trasmette, per opportuna conoscenza, l'allegata segnalazione di variazione tabellare.

2 1k;lÀO)S{~ ~è tç. Q~. tel' {'os. t.~. t TRIBUNALE ORDINARIO DI TRIESTE PRESIDENZA Il Presidente rilevata la prolungata indisponibilità del dott. Giorgio NICOLI - assente causa malattia per un periodo allo stato non precisabile; ritenuto che la residua consistenza numerica della Sezione (cinque unità, di cui una impegnata nella definizione di un assai complesso procedimento) risulta comunque del tutto insufficiente ad assicurare la normale operatività a livello distrettuale del Tribunale per il Riesame (per il quale l'art della circolare tabellare 2012/2014 pretende un doppio collegio); che pertanto si rendono necessari opportuni raggiustamenti organizzativi; che nell'ambito della Sezione civile, cui deve giocoforza attingersi, va individuato il dott. Francesco ANTONI, ad essa destinato soltanto dal dicembre 2009 con provenienza dalla Sezione penale e comunque dotato di pluriennale esperienza specifica, pertanto anche recente, nel settore; rilevato che la destinazione del dr. ANTONI alla supplenza goriziana (provvedimento del Presidente della Corte d'appello d.d , con cui veniva destinato a svolgere funzioni monocratiche per due giorni alla settimana )in uno con la necessità di assicurare la presenza di almeno sei unità operative nel settore penale dibattimentale rendono opportuna l'anticipazione delle variazioni organizzative suggerite dal venir meno dei motivi che avevano a suo tempo ( variazione tabellare urgente del ) reso necessaria la riduzione di un'unità dei magistrati della Sezione penale a vantaggio della Sezione civile, gravata dal massiccio afflusso di amministrazioni di sostegno e di ricorsi sullo status di rifugiato; rilevato che - come da circolare tabellare per il triennio 2012/2014: art comma 2 n. 1 - è ora consentita l'utilizzazione dei GOT in affiancamento ai giudici togati, sì che si prospetta un apporto realmente significativo degli Onorari all'amministrazione della giustizia in questo circondario, mentre il trend dell' afflusso dei ricorsi dei rifugiati appare decisamente discensionale ( 297 sopravvenienze dali al a fronte delle 575 del periodo / e 802 in quello precedente); che l'efficacia della tabella triennale risulta posticipata all'adozione della delibera del CSM e del Decreto ministeriale di recepimento (art. Il.1 della circolare), mentre risulta per contro urgente l'adozione dei provvedimenti che consentano quanto meno la composizione dei due collegi richiesti per il Riesame; che pertanto non appare adeguata la misura della mera supplenza semestrale, apparendo opportuna la destinazione del dr. ANTONI alla Sezione Penale in modo assorbente, con temporanea limitazione d'impiego - tenuto conto degli impegni

3 goriziani e della necessità di provvedere alla stesura delle numerose sentenze civili che non risultano ancora depositate - alla composizione dei collegi del Tribunale del Riesame e, ove particolari impellenze lo rendano necessario - al dibattimento collegiale; che appare opportuno contenere la limitazione al c.a. a tale data riservando la rivisitazione della situazione complessiva e l'opportunità o meno del subentro del dr. ANTONI nel ruolo monocratico del dr. NICOLI; che nel frattempo il Presidente della Sezione Penale assumerà le opportune iniziative per l'eventuale assegnazione ai GOT delle cause del ruolo del dr. NICOLI, che verranno individuate nell'osservanza dei limiti di cui all'art n. 2 lett. a) e c); della circolare tabellare; che - a seguito della diversa destinazione - deve procedersi alla redistribuzione dei carichi della Sezione civile, sia per quanto concerne il ruolo del dr. ANTONI e le assegnazioni che lo riguardavano, sia per quanto attiene agli affiancamenti dei GOT; che sono stati sentiti in apposita riunione del 20 c.m. i magistrati della Sezione civile nonché i GOT assegnatari di affari civili DI PAOLI, CORTESE, BATTAGLIA e TORESINI; che si ritiene opportuno- attesa la consistenza del carico - assegnare le amministrazioni di sostegno a tre magistrati in ragione di un terzo ciascuno, con conseguente opportunità perequativa di sgravio da talune delle incombenze loro in precedenza assegnate, tenuto conto dei tempi richiesti dalla tipologia di detta procedura particolarmente dispendiosa in tal senso; che costoro vanno individuati nel dr. CARNIMEO, già assegnatario nella misura di 1/5, nel dr. PICCIOTTO che se ne è reso disponibile, nonché della dr. ssa FANELLI, la cui pluriennale esperienza anche con specifico riferimento alla contigua materia familista costituisce ampia garanzia di particolare impegno e competenza nel settore; che a costoro, giusta il disposto della circolare tabellare 2012/2014 il cui contenuto precettistico va opportunamente anticipato alla bisogna, vanno affiancati i GOT, con ampia possibilità di delega nei casi e secondo le modalità di cui al ricordato art comma 2 n. 1 della circolare); che va tenuto conto nello specifico della non disponibilità attuale della d.ssa TORESINI e di quella per contro offerta, per le vie brevi, dalla d.ssa CAMERIN e della conseguente opportunità di individuare affiancamenti per la stessa dr ssa. TORESINI e per il dr. DI PAOLI; richiamate le sopraesposte ragioni d'urgenza; P.Q.M. dispone L'assegnazione del dr. Francesco ANTONI alla sezione penale, con le limitazioni d'impiego di cui sopra fino al c.a.; l'assegnazione delle amministrazioni di sostegno in essere e per l'avvenire ( seguendo l'ordine di anzianità) nella misura di 1/3 ciascuno ai dottori FANELLI,

4 PICCIOTTO e CARNIMEO, con affiancamento per l'esercizio delle deleghe rispettivamente ai GOT CORTESE, BATTAGLIA, CAMERIN; le cause di ordinaria cognizione nel ruolo del dr.antoni (ad eccezione di quelle trattenute per la decisione) vengono distribuite, secondo ordine numerico ed anzianità, ai dr. MERLUZZI, SONEGO, VENIER, BARDELLE, PACILIO per una trattazione comunque sollecita, tenuto conto della tipologia del ruolo e della risalenza di talune cause; i magistrati assegnatari delle AdS non tratteranno più con effetto immediato locazioni e sfratti (d.ssa FANELLI) procedimenti cautelari (dr: CARNIMEO) certificati di eredità (dr. PICCIOTTO); alla d.ssa FANELLI l'assegnazione delle modifiche delle condizioni di separazione e divorzio viene ridotta nella misura di 2/16; che in via di perequazione viene assegnato al Preso dr. SANSONE il precedente carico di 1/18 di spettanza del dr. ANTONI nelle materie comuni di contenzioso ordinario nonché di opposizione all'esecuzione ed agli atti esecutivi - da cui va esclusa la d.ssa PACILIO in quanto giudice dell'esecuzione - oltre agli appelli avverso le sentenze dei Giudici di Pace parimenti così distribuiti; al dr. MERLUZZI vengono assegnati tutti i procedimenti di locazione e sfratto ed i certificati di eredità; la d.ssa BARDELLE si assume la quota di procedimenti cautelari del dr. CARNIMEO e quindi ne tratterà i complessivi 4/15; le cause condominiali e quelle di opposizione a sanzioni amministrative già affidate ai GOT faranno capo alle d.sse BARDELLE e PACILIO in ragione di metà per ciascuna, con numerazione pari/dispari; la percentuale di assegnazione dei procedimenti di modifica di separazioni e divorzi viene rideterminata in ragione di 5/16 ciascuna, sì che le assegnazioni seguiranno nella suddetta materia la sequenza FANELLI SONEGO SONEGO BARDELLE BARDELLE PACILIO PACILIO FANELLI SONEGO SONEGO BARDELLE BARDELLE BARDELLE PACILIO PACILIO PACILIO ; il GOT dr. DI PAOLI affiancherà la d.ssa PACILIO nelle esecuzioni mobiliari e dirette ed il dr. MERLUZZI nei procedimenti di convalida; la dr.ssa TORESINI sarà impiegata secondo necessità per le opportune sostituzioni e deleghe istruttorie; non si ritiene di disporre ulteriori aggravi ai dr. VENIER (peraltro impegnato quale componente la commissione per l'esame di abilitazione all' esercizio della professione di avvocato) e SONEGO (tuttora applicato al Collegio penale per la trattazione di un procedimento particolarmente complesso e delicato) in ragione della particolare consistenza del loro ruolo ordinario, in prevalenza composto da numerose cause risalenti e di notevole complessità, nel ribadito proposito di eliminare in via prioritaria le pendenze ultratriennali, né alla d.ssa BARZAZI, componente il Consiglio giudiziario e non dichiaratasi disponibile. Con riserva di apportare le modifiche che si rendessero necessarie in sede di predisposizione del progetto tabellare triennale, anche all'esito del monitoraggio dell' operatività dell' assetto qui proposto.

5 Immediata esecutività ex art. 15, co. 1 della circolare del CSM sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari per il triennio Il. Si registri nel programma Valeri@; si trasmetta al Presidente della Corte d'appello quale Presidente del Consiglio Giudiziario per quanto di competenza e successivo inoltro al C.S.M. Si comunichi ai magistrati tutti, ai responsabili delle cancellerie e - per opportuna conoscenza - al Consiglio dell 'Ordine degli Avvocati. Trieste, 26 settembre 20 Il Il Presidente - dott. Arrigo D

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