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1 2012 Rapporto

2 Rapporto 2012.

3 Gli Organi della Compagnia di San Paolo Le Commissioni del Consiglio Generale La struttura Lettera del Presidente Un quadro d insieme del 2012 Ricerca e istruzione superiore Sanità Arte e cultura. Premessa Patrimonio storico-artistico Attività culturali Politiche sociali La gestione finanziaria pag. 3 pag. 5 pag. 7 pag. 9 pag. 11 pag. 23 pag. 39 pag. 43 pag. 45 pag. 49 pag. 55 pag. 61

4 Gli Organi della Compagnia di San Paolo. Comitato di Gestione Sergio Chiamparino Presidente Luca Remmert Vice Presidente Presidente Sergio Chiamparino Vice Presidente Luca Remmert Segretario Generale Piero Gastaldo Organigramma al 31 dicembre Consiglio Generale Stefano Ambrosini Amalia Bosia Maria Caramelli Alessandro Cavalli Fabrizio Cellino Alberto Dal Poz Gianfranco De Martini Daniela Del Boca Franca Fagioli Suor Giuliana Galli Giorgio Groppo Ernesto Lavatelli Isabella Massabò Ricci Gian Giacomo Migone Giorgio Palestro Pietro Rossi Giulio Sapelli Marco Staderini Roberto Testore Roberto Giovanni Timossi Adriano Zecchina Stefano Delle Piane Gian Maria Gros-Pietro Marco Mezzalama Paolo Montalenti Patrizia Polliotto Collegio dei Revisori Sergio Duca Presidente Adalberto Giraudo Revisore effettivo Fabrizio Morra Revisore effettivo Giovanni Ossola Revisore supplente Margherita Spaini Revisore supplente 3

5 4 La sede centrale della Compagnia, in Corso Vittorio Emanuele II 75 a Torino.

6 Le Commissioni del Consiglio Generale. Commissione Ricerca scientifica e tecnologica/sanità Giorgio Palestro Coordinatore Amalia Bosia Maria Caramelli Gianfranco De Martini Franca Fagioli Adriano Zecchina Commissione Ricerca economica, giuridica, socio-politica, storica e internazionalistica Gian Giacomo Migone Coordinatore Commissione Politiche sociali e volontariato Giorgio Groppo Coordinatore Daniela Del Boca Franca Fagioli Suor Giuliana Galli Giorgio Palestro Marco Staderini Commissione Arte e cultura Pietro Rossi Coordinatore Giorgio Groppo Isabella Massabò Ricci Gian Giacomo Migone Giulio Sapelli Roberto Giovanni Timossi Commissione Patrimonio Ernesto Lavatelli Coordinatore Stefano Ambrosini Fabrizio Cellino Alberto Dal Poz Giulio Sapelli Roberto Testore Commissione per la valutazione Adriano Zecchina Coordinatore Amalia Bosia Maria Caramelli Alessandro Cavalli Alberto Dal Poz Marco Staderini Alessandro Cavalli Daniela Del Boca Suor Giuliana Galli Roberto Testore Roberto Giovanni Timossi Organigramma al 31 dicembre Commissione Statuto e regolamenti Stefano Ambrosini Coordinatore Fabrizio Cellino Gianfranco De Martini Ernesto Lavatelli Isabella Massabò Ricci Pietro Rossi 5

7 Ricerca economica, giuridica, socio-politica, storica e internazionalistica Ricerca scientifica e tecnologica/sanità Statuto e regolamenti Politiche sociali e volontariato Patrimonio Arte e cultura Per la valutazione Schema della composizione delle Commissioni del Consiglio Generale. 6

8 Segretario Generale Piero Gastaldo Amministrazione Attività istituzionali Pietro Trovero Responsabile Federica Agnelli Angela Ceretto Simona Dicesare Chiara Valfrè Paola Vigitello Amministrazione e servizi generali Marco Molino Responsabile Nicola Bruno Mariella Campadello Silvia Crida Francesco Giampaolo Isabella Lazzara Fabio Molena Paolo Salvemini Amministrazione personale Oreste Stagi Responsabile Marisa Consolaro Silvia Perla Carla Tosi La struttura. Organigramma al 31 dicembre Analisi e controllo investimenti Angela Gallo Responsabile Simonetta Francavilla Giulia Scagliarini Area Attività culturali Maria Cristina Olivetti Responsabile Sandra Aloia Rosa Grassi Sara Leporati Arianna Spigolon Area Patrimonio storico-artistico Rosaria Cigliano Responsabile Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta Irene Trodella Area Politiche sociali Luigi Morello Responsabile Antonella Ricci Vice Responsabile Paola Assom Matteo Bagnasco Patrizia Calabrese Luca Grbac Daniela Gregnanin Francesca Repetto Elisa Saggiorato Luca Scarpitti Marzia Sica Area Ricerca economica e giuridica Mario Gioannini Responsabile Barbara Daviero Andrea Fabris Silvia Pirro Nicolò Russo Perez Area Sanità e ricerca scientifica Stefano Scaravelli Responsabile Silvia Dorato Paola Sabbione Ada Re Comunicazione e ufficio stampa Francesca Corsico Responsabile ad interim Francesca Contini Giulia Coss Francesca Guala Marinella Matta Alessandra Rota Controlli interni e sviluppo organizzativo Giorgia Valle Responsabile Paola Filipponi Organizzazione Aree istituzionali Massimo Coda Spuetta Responsabile Alessandra Rosso 7

9 Lo staff operativo della Compagnia di San Paolo. Studi, programmazione e documentazione Marco Demarie Responsabile Sonia Schellino Giuseppe Tabbita Antonella Turato Polo di Studi europei e federalisti Flavio Brugnoli Responsabile Segreteria degli Organi e supporto legale Clara Carraro Responsabile Stefano Pannier Suffait Vice Responsabile Laura Barile Tiziana Garesio Daniela Palamenghi Giuseppe Peracchiotti Segreteria del Segretario Generale Emanuela Giampaolo Segreteria di Presidenza Donatella Peiretti Maria Santoro 8

10 Lettera del Presidente. Nel presentare i dati 2012 dell attività della Compagnia di San Paolo, non posso non esprimere soddisfazione - ma al tempo stesso anche apprensione. Soddisfazione per la quantità e la qualità delle azioni che hanno visto l appoggio della Compagnia e spesso la sua iniziativa, e che sono state rese possibili da un oculata politica di investimento patrimoniale. Stabilizzando il flusso di risorse disponibili per le iniziative dei territori in un periodo complicato come questo, la Compagnia ha assolto anche nell anno appena trascorso, e così si propone di fare per gli anni futuri, una delle sue responsabilità principali, forse la principale. Come non c è bisogno di sottolineare troppo, la rimuneratività di un patrimonio - anche molto consistente, come quello della Compagnia - non viene da sé: essa è frutto di una capacità di combinazione, costante e certosina, tra visione di medio e lungo periodo e competenza quotidiana nel predisporre e attuare decisioni. Tutto ciò, in una prospettiva necessariamente globale, la Compagnia lo fa tramite un organizzazione della funzione di investimento articolata ed affidabile, in cui competenze e lungimiranza degli Organi sono integrate dal parere di esperti indipendenti oltre che di advisor internazionali, in forma codificata ma anche flessibile, e nel quadro di documenti di indirizzo. L opinione pubblica, come è comprensibile, vede meno questa attività della Compagnia, ma posso assicurare che essa è svolta al massimo della professionalità e con un grado di responsabilità elevatissimo. D altra parte, anche in forma comparativa, tutti possono apprezzarne i risultati concreti. Ma naturalmente l attività della Compagnia non si ferma lì, e sarebbe monca se non si esplicitasse in quelle forme di filantropia moderna che sono gli strumenti della sua missione: il finanziamento a fondo perduto delle iniziative della società civile organizzata e delle pubbliche amministrazioni, la gestione di progetti propri di utilità collettiva, il sostegno degli Enti strumentali - impegnati nel settore sociale e in quello della ricerca scientifica -, la manovra dei cosiddetti investimenti collegati alla missione, dove gestione patrimoniale e obiettivi istituzionali, secondo condizioni predefinite e rigorose, giungono a saldarsi: ad esempio nel caso del Fondo Abitare sostenibile Piemonte, dedicato all housing sociale, al quale la Compagnia partecipa con un impegno significativo. Tutto ciò è stato, anche nel 2012, oggetto di molto lavoro. Entrando maggiormente nei meccanismi di funzionamento della Compagnia, ho trovato conferma di come il contributo di una Fondazione come questa alla vita della società non si esaurisca affatto nell erogazione di denari: il ruolo di una Fondazione, infatti, sta anche nell assunzione di responsabilità su che cosa ha senso e su che cosa non ha senso finanziare in vista del bene comune (le risorse sono limitate per definizione, rispetto a bisogni altrettanto per definizione illimitati), come pure nel partecipare al dialogo sociale intorno appunto a che cosa intendiamo, in un certo momento e in un certo luogo, per bene comune. Una Fondazione come la Compagnia di San Paolo non si sottrae al confronto, né tanto meno si sostituisce a chi porta le responsabilità istituzionali di fare politiche e amministrazione: ma non si astiene neanche dall indicare rischi e opportunità che le nostre comunità devono affrontare e gestire. Desidero ringraziare gli Organi e lo staff della Compagnia per lo sforzo, invero nel 2012 non inferiore a nessun anno 9

11 Il Presidente della Compagnia di San Paolo, Sergio Chiamparino. precedente, messo in campo sia dal punto di vista tecnico sia da quello, in senso molto lato, politico. Spero, anzi sono convinto, che di questo sforzo i territori siano stati e siano pienamente consapevoli. Perché apprensione, allora? I territori che la Compagnia considera i suoi principali punti di riferimento stanno dentro una crisi che la debolezza nazionale, e l incertezza europea e globale, peggiorano quotidianamente. Non ho bisogno né di ripeterlo né di comprovarlo. Il vero rischio, che temo di vedere realizzarsi, è che il protrarsi di questi condizioni di difficoltà, che partono dalla finanza pubblica, ma che sono radicate nella perdita di competitività del nostro sistema, logorino la nostra capacità di reagire. Purtroppo sarebbe fin troppo comprensibile. Ma non dobbiamo cadere in questa tentazione, che ci schiaccerebbe tra emergenza inefficace e apatia per mancanza di progetto. La nostra reazione - e la Compagnia non ha mancato di ripeterlo anche nel si chiama innovazione: nelle forme organizzative, nei settori di specializzazione, nella valorizzazione delle generazioni più giovani e di quanti i nostri sistemi riescono ad attirare. Scrivendo queste note all inizio di aprile 2013, non posso non sentire un brivido sul futuro italiano (e torinese, genovese, napoletano ), ma so anche che le nostre comunità e le istituzioni che le rappresentano, il mondo del sociale come quello della ricerca e quello della cultura stanno comprendendo che è loro responsabilità diretta superare le inerzie e tentare soluzioni nuove. Ci saranno dei costi, ci saranno degli errori. Ma questa è la strada per uscire dalla crisi. È la strada della Compagnia: e noi cerchiamo complici per un nuovo sviluppo. 10

12 Un quadro d insieme del Il valore degli stanziamenti effettuati dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2012 è ammontato a circa 127,6 milioni, per un totale di 667 interventi deliberati sui fondi dell anno. Il valore degli stanziamenti effettuati dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2012 è ammontato a circa 127,6 milioni di euro, per un totale di 667 interventi deliberati sui fondi dell anno. 130 interventi sono stati invece effettuati sulla base di fondi deliberati in esercizi. Nel 2011 gli stanziamenti d anno erano stati di 125 milioni circa. La consueta modalità di rappresentazione dell attività istituzionale si concentra sui dati relativi alle risorse budgetarie del Qualora riferimenti a dati di anni - comunque già registrati nei relativi rapporti annuali - si dimostrino utili alla rendicontazione, essi saranno richiamati in modo specifico. La Tabella 1 mostra la ripartizione degli stanziamenti deliberati a valere sui fondi del 2012, per numero ed ammontare, secondo le cinque Aree settoriali in cui è articolata l attività istituzionale della Compagnia. Tabella 1. Stanziamenti 2012, valori assoluti e percentuali. Stanziamenti % Ammontare % Ricerca e istruzione superiore , ,8 34,5 Patrimonio storico-artistico 98 14, ,7 12,5 Attività culturali , ,7 11,8 Sanità 13 1, ,0 2,4 Politiche sociali , ,6 38,9 Totale , ,9 100,0 11

13 Analisi per settore 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Interventi effettuati Importi deliberati Relazione fra importi deliberati e interventi effettuati. 12

14 Tabella 2. Stanziamenti per classe dimensionale. Analisi per classi di importo Fino a ,00 Stanziamenti 81 % 12,1 Ammontare % ,1 0,5 Da ,01 a , , ,9 6,0 Da ,01 a , , ,8 36,9 Le cifre riportate descrivono le decisioni effettuate dal Comitato di Gestione, l organo della Compagnia cui è statutariamente affidata tale competenza. Come si è anticipato, non necessariamente esse corrispondono alle erogazioni effettuate - cioè ai trasferimenti di risorse - nel corso dell anno 2012: alcuni stanziamenti possono avere manifestazione finanziaria nell anno successivo, sia per effetto della tipologia dei progetti sia in base alle scadenze e alla suddivisione in tranche previste per le erogazioni. La verifica di quanto effettivamente erogato in forma finanziaria dalla Compagnia compare nella Tabella 11, che dà conto di tutti i versamenti effettuati nel corso dell esercizio a fronte di delibere dell anno o di anni. In modo analogo, è bene ricordare che non tutti gli stanziamenti corrispondono a un solo intervento progettuale: il caso di alcuni bandi, rispetto a cui ad un unico Da ,01 a , , ,0 11,4 Da ,01 a , , ,0 45,2 Totale stanziamento d insieme corrisponde una molteplicità di interventi in anni successivi, ne è un esempio tipico. Il sito della Compagnia, contiene, come ogni anno, l elenco completo dei singoli stanziamenti effettuati nell anno, elenco che costituisce parte integrante di questo Rapporto. Dimensione degli stanziamenti. La Tabella 2 riporta la ripartizione degli stanziamenti 2012 per classe dimensionale. Anche nel corso del 2012 La Compagnia ha cercato di , ,9 100,0 limitare i micro-interventi - di molti dei quali si teme l irrilevanza - mantenendo contenuto l ammontare complessivo degli interventi fino a 10 mila euro; anzi: ha quasi dimezzato il numero dei piccoli interventi rispetto al Enti strumentali. Nel bilancio della Compagnia, come nelle sue strategie, è sempre importante il peso degli Enti strumentali, realtà operative specializzate dotate di autonoma personalità giuridica e capacità gestionale e legate alla Compagnia non solo quale fondatore e principale finanziatore (e in qualche caso esclusivo) ma anche per quanto attiene la definizione della loro governance e delle linee di indirizzo strategico. I contributi per il sostegno 13

15 Tabella 3. Enti strumentali: sostegno istituzionale. Interventi per il sistema scolastico Solidarietà proattiva Alta formazione e ricerca nelle scienze economiche Alta formazione e ricerca nelle telecomunicazioni Alta formazione e ricerca sui sistemi territoriali Studi di genetica e genomica Cura archivio storico e studi sul Barocco Ricerca Arte Cultura Sanità Politiche sociali Totale * Totale *Da accantonamenti in anni. istituzionale di tali Enti che hanno la forma giuridica di Fondazioni o associazioni riconosciute di cui si riporta l ammontare 2012 in Tabella 3, sono inclusi nelle erogazioni generali, a valere sugli stanziamenti dell Area di riferimento. Oltre al sostegno istituzionale può accadere che vengano assegnati contributi aggiuntivi nel corso dell anno qualora gli Enti strumentali si facciano carico dello sviluppo di attività progettuali addizionali, specie se ciò accade su richiesta della Compagnia. Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola rappresentano Istituzioni generate storicamente dalla Compagnia (entrambe fondate alla fine del 500) mentre la Fondazione 1563 per l Arte e la Cultura è il risultato della riprogettazione della Fondazione per l Arte. Gli altri Enti, Associazioni o Fondazioni costituite dalla seconda metà degli anni 90 in poi, sono organizzazioni orientate alla ricerca scientifica avanzata fondate dalla Compagnia vuoi con l Università, vuoi con il Politecnico di Torino. La Fondazione HuGef, dedicata agli studi di genetica e di genomica, continua a essere sostenuta con fondi stanziati in anni al

16 Nella Tabella 4 viene rappresentata la manifestazione geografica degli stanziamenti Non ci stanchiamo di segnalare che la Compagnia non ha statutariamente un vincolo territoriale cogente per quanto attiene l attività erogativa, ma è pur ben visibile come anche nel 2012 sia esistito un bacino di elezione, centrato sul Piemonte e con un fulcro nella città di Torino e nella sua Provincia. Altre aree storicamente preferenziali sono la Liguria, in particolare la città di Genova, e Napoli. Si tenga presente, nella lettura di questa tabella, che possono risultare degli scostamenti tra la sede dell Ente beneficiario e la reale ricaduta territoriale del contributo. Generalmente parlando non è una variabile tale da spostare in modo marcato i valori, salvo il caso del contributo della Compagnia alla Fondazione con il Sud che ha sede a Roma (2,7 milioni di euro nel 2012), il cui effetto è in realtà da considerarsi spalmato su tutte le regioni del Sud che beneficiano delle attività di detta Fondazione. Gli interventi all estero, infine, riguardano da un lato l Europa (reti europee) e dall altro Paesi del Sud del Mondo (cooperazione allo sviluppo), in particolare della regione africana sub-sahariana. Tabella 4. Analisi per area geografica dei beneficiari. Aree geografiche Progetti % Ammontare % Popolazione Pro Capite Torino , ,0 74, ,47 Provincia di Torino 68 10, ,0 9, ,35 Altre Province del Piemonte 95 14, ,9 4, ,51 Valle d Aosta 6 0, ,0 0, ,19 Genova e Provincia 45 6, ,0 4, ,89 Altre Province delle Liguria 7 1, ,0 0, ,31 Nord Italia (esclusi Piemonte, Liguria e Valle d Aosta) 15 2, ,0 0, ,37 Centro Italia 13 1, ,0 3, ,17 Napoli e Provincia 13 1, ,0 2, ,88 Altre Province delle Campania 1 0, ,0 0, Sud e Isole (esclusa Campania) 1 0, ,0 0, ,01 Estero - UE 5 0, ,0 0,3 - - Estero - Altri 7 1, ,0 0,7 - - Totale , ,9 100, ,23 15

17 16 Genova, una delle destinazioni storicamente preferenziali dell attività erogativa.

18 Altro punto interessante è la ripartizione degli stanziamenti per tipologia giuridica dei soggetti percipienti. È ciò che descrive la Tabella 5, che da quest anno presentiamo in una forma più dettagliata coincidente con l elenco delle forme giuridiche presenti nel sistema di richieste online e attribuitasi dai richiedenti del contributo medesimi durante il processo di presentazione delle domande. I dati confermano, come già evidenziato negli anni scorsi, che le risorse avviate verso il settore del privato sociale senza fini di lucro rappresentano la parte più consistente di quanto erogato. Le molte risorse per le Fondazioni dipendono sia dalla presenza in quella categoria di alcuni Enti strumentali della Compagnia, sia dalla specificità italiana che annovera tra le Fondazioni (non di origine bancaria) una maggioranza di soggetti operativi scarsamente patrimonializzati e numerose Istituzioni culturali (si pensi a musei o Fondazioni liriche). Gli importi elevati a favore di comuni e Università danno conto dell impegno con questi enti in termini di convenzioni, argomento trattato più avanti all interno degli spazi dedicati ai singoli settori di intervento della Compagnia. Tabella 5. Stanziamenti per natura giuridica dei percipienti. Beneficiari per forma giuridica INTERVENTI EROGAZIONI DELIBERATE Ministero, Enti periferici Regione Provincia Comune Consorzio o Ass. di Enti locali, Ente parco Organizzazioni sovranazionali Istituto autonomo case popolari Ente pubbl. di ricerca e trasferimento tecnologico Istituzione pubbl. di assistenza e benefic. (IPAB) Azienda ospedaliera Azienda Sanitaria Locale Università, Politecnico Ist. o scuola di ogni ordine e grado non universit. Fondazione Associazione riconosciuta Associazione non riconosciuta Associazione di promozione sociale Organizzazione di volontariato Consorzio non a fini di lucro Comitato ONG riconosciuta (ex lege 49/87) Altro Ente privato non lucrativo e non imprend. Ente religioso Impresa sociale Cooperativa di solidarietà sociale tipo A Cooperativa di solidarietà sociale tipo B Cooperativa di solidarietà sociale tipo Mista Progetti Operativi della Compagnia (costi diretti) Totale Stanziamenti % 0,1 0,1 0,1 9,0 0,4 0,7 0,1 0,7 0,3 2,1 0,4 4,5 0,3 17,4 21,7 14,8 2,7 3,7 1,0 0,7 0,1 8,7 5,1 0,6 0,9 0,6 1,6 0,9 100,0 Ammontare , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,9 % 0,5 0,0 0,0 10,0 0,1 0,9 0,0 0,6 0,5 2,1 0,1 11,6 0,0 40,5 16,0 5,1 0,4 1,3 2,4 0,3 0,0 2,9 2,5 0,2 0,3 0,3 0,8 0,7 100,0 17

19 Tabella 6. Erogazioni per Area settoriale Dati in euro/ Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico-artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali ( ) Totale deliberato su risorse dell anno Deliberato su risorse di anni Totale deliberato nell anno Fondi speciali per il volontariato 266/ Protocolli d intesa / Contributi straordinari (*) ( ) Comprende assegnati alla Fondazione con il Sud ex accordo ACRI-Volontariato. (*) Fondi assegnati alla Fondazione con il Sud di competenza del 2010, oggetto di delibera nel La Tabella 6 mostra la serie storica degli stanziamenti per settore nell ultimo quinquennio e permette altresì di osservare la capacità di spesa della Compagnia nei diversi anni. La ripartizione tra le singole aree di intervento durante questo periodo ha visto un aumento del valore assoluto degli stanziamenti a favore dei progetti sociali; mentre il restringimento della spesa in campo strettamente sanitario si spiega anche con la ristrutturazione in corso del sistema sanitario piemontese e la ridefinizione delle sue priorità. Per quanto riguarda infine il contributo al volontariato ex lege 266, nel corso del 2012 l accantonamento annuale è stato di 4,6 milioni di euro, più un accantonamento volontario aggiuntivo (circa 460 mila euro, stanziati in base all accordo ACRI 25/7/12), mentre l importo destinato alla Fondazione con il Sud (2,7 milioni di euro circa) è stato assegnato in ottemperanza a quanto previsto dall accordo ACRI-Volontariato 23/06/2010 e incluso nelle erogazioni dell Area Politiche sociali. 18

20 Tabella 7. Domande respinte per Area. A B C D E F G H I L M N O P Q Totale Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico-artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Totale Legenda H Richiesta non accolta per mancanza dei requisiti selezione di bando A Intervento non prioritario I Richiesta respinta dal Comitato di Gestione B Incoerenza con Linee Programmatiche L Procedura di referaggio specialistico esterno con esito negativo C Mancanza di requisiti soggettivi M Non pervenuta la documentazione richiesta D Richiesta non raccolta in relazione alla Convenzione in vigore con l Università di Torino N L Ente proponente non ha acquisito sufficienti cofinanziamenti E Richiesta riconducibile a specifico bando O Non risulta completo l intervento precedente F Incoerenza con i requisiti di carattere oggettivo con la presentazione delle proposte P Rapporto in sospeso con l Ente per la sua situazione critica e debitoria G Respinta dopo valutazione comparativa (bando) Q Richiesta presentata con modalità non ammissibili La Tabella 7 dà conto delle istruttorie con esito negativo. Dietro a una risposta negativa c è sempre il lavoro di istruttoria degli uffici e la validazione del Comitato di Gestione. Nel corso del 2012 sono state respinte 619 richieste di contributo sulle ricevute, in ragione delle motivazioni esposte nella tabella. Nel 27% dei casi si tratta di richieste non prioritarie in relazione all area geografica di riferimento, al tema trattato, all originalità del progetto rispetto ad altri analoghi sottoposti alla valutazione di merito della Compagnia (erano il 40% nel 2011). I documenti programmatici della Compagnia definiscono con chiarezza le priorità e le ragioni di esclusione a priori, sia soggettive (tipologia del richiedente), sia oggettive (materia della proposta) e la procedura online di richiesta di contributo attiva dal 2012 guida il richiedente proprio al fine di evitare il più possibile l invio di richieste non coerenti con le Linee Programmatiche della Compagnia. 19

21 20 Ricerca e istruzione superiore: uno dei settori con minor numero di domande respinte.

22 Uno sguardo alle ultime Tabelle - 8, 9, 10 e 11 ci racconta di una Compagnia che riesce a soddisfare quasi il 60% (in termini monetari) delle domande di contributo che riceve, di un peso dell attività di erogazione di poco superiore al 50% delle delibere effettuate, mentre l attività operativa e i programmi (attività gestite direttamente) pesano per il 12% circa. Importante è anche, come si è detto, il peso degli Enti strumentali (23%). Infine, il flusso finanziario, di quasi 149 milioni, mostra una ricaduta sul territorio in termini finanziari ancora ben superiore a quanto annualmente deliberato. Tabella 8. Analisi delle richieste pervenute/accolte per settore. RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE Progetti % Ammontare % Progetti % Ammontare % Valore medio pervenute Ricerca e istruzione superiore , ,9 28, , ,8 34, ,5 Patrimonio storico-artistico , ,9 20, , ,7 12, ,3 Attività culturali , ,3 11, , ,7 11, ,4 Sanità 36 2, ,3 8,0 13 1, ,0 2, ,9 Politiche sociali , ,4 31, , ,6 38, ,4 Totale , ,8 100, , ,9 100, ,3 Tabella 9. Analisi delle richieste per fondo. Progetti % Ammontare % Grant making , ,0 25,0 Sostegno attività istituzionali 67 10, ,0 6,6 Enti partecipati, quote associative 35 5, ,0 10,3 Enti strumentali 10 1, ,0 23,1 Bandi 97 14, ,0 5,1 Convenzioni 41 6, ,0 14,2 Progetti integrati, attività operative 75 11, ,9 15,0 Programmi 3 0, ,0 0,8 Totale , ,9 100,0 21

23 Tabella 10. Confronto con il budget iniziale. BUDGET INIZIALE VARIAZIONI BUDGET TOTALE CONSUNTIVO Ammontare % Ammontare % Ammontare % Ammontare % Ricerca e istruzione superiore ,0 35, ,0 34, ,8 34,5 Patrimonio storico-artistico ,0 13, ,0 12, ,7 12,5 Attività culturali ,0 12, ,0 11, ,7 11,8 Sanità ,0 2, ,0 2, ,0 2,4 Politiche sociali ,0 36, ,0 100, ,0 38, ,6 38,9 Totale ,0 100, ,0 100, ,0 100, ,9 100,0 Tabella 11. Erogazioni: versamenti. Erogazioni a valere sull anno 2012 PAGAMENTI A VALERE SULL ANNO 2012 Progetti Ammontare DETTAGLIO PAGAMENTI ESERCIZI PRECEDENTI Progetti Ammontare TOTALE PAGAMENTI ANNO 2012 Progetti Ammontare Ricerca e istruzione superiore , , ,7 Patrimonio storico-artistico , , ,6 Attività culturali , , ,8 Sanità , , ,9 Politiche sociali , , ,2 Totale , , ,3 22

24 Ricerca e istruzione superiore. Negli anni recenti la Compagnia è passata al sostegno alle Istituzioni che hanno dimostrato di essere in grado di svolgere attività di ricerca e di diffusione della cultura scientifica in modo efficiente ed efficace. Il sostegno alla ricerca è attuato attraverso due Aree, una dedicata alla Ricerca scientifica e tecnologica, la seconda alle Scienze economiche, giuridiche, sociali internazionali e storico-politologiche. Nel corso del 2012, le priorità e gli obiettivi definiti nel Documento programmatico pluriennale sono stati rivisti non tanto a causa della limitata riduzione delle risorse disponibili, quanto per la riconfigurazione delle modalità erogative. Negli anni recenti, infatti, la Compagnia è passata al sostegno alle Istituzioni che hanno dimostrato di essere in grado di svolgere attività di ricerca e di diffusione della cultura scientifica in modo efficiente ed efficace, riducendo drasticamente i contributi a progetti spontanei ed estemporanei. Questo processo è avvenuto grazie alla predisposizione di quadri organizzativi caratterizzati da metodologie di monitoraggio e controllo. Tabella 12. Distribuzione delle erogazioni nel settore Ricerca e istruzione superiore. Aree tematiche e filoni Progetti % % Scienze della vita 9 7, ,0 3,8 Tecnoscienze 6 4, ,0 8,1 Diffusione della cultura scientifica e tecnologica 13 10, ,0 3,0 Innovazione e internazionalizzazione: profili economici e giuridici 28 22, ,3 7,8 Migrazioni e integrazione 4 3, ,0 0,8 Il Nord-Ovest 19 15, ,0 3,3 Soggetti e dinamiche dell integrazione europea e delle relazioni internazionali 22 17, ,0 9,5 Enti strumentali 4 3, ,0 33,4 Convenzioni 22 17, ,5 30,3 Totale , ,8 100,0 23

25 Ricerca e istruzione superiore: le modalità di sostegno sono state riconfigurate. I rapporti fra la Compagnia, gli Atenei piemontesi e l Università di Napoli Federico II sono stati regolati, come già negli anni scorsi, attraverso apposite Convenzioni, che definiscono l utilizzo delle risorse provenienti dalla Compagnia e le modalità di valutazione dei risultati che ne conseguono; gli ambiti considerati sono stati la ricerca, la formazione avanzata e le infrastrutture. L adozione di questo modello operativo ha permesso di razionalizzare i flussi finanziari verso le Università. Al settore Ricerca afferisce la responsabilità di finanziamento dei quattro Enti strumentali di ricerca della Compagnia (Istituto Superiore Mario Boella, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l Innovazione, Collegio Carlo Alberto e Human Genetics Foundation), ai quali si aggiunge, nel campo della education, la Fondazione per la Scuola (profili dell attività di questi Enti nell anno sono riportati più avanti). Come è facile constatare, una parte considerevole del budget del settore - circa due terzi - è destinata ex ante. Se ciò ha effetti di impatto positivi, perché consente il raggiungimento di soglie di investimento significative e il superamento dei rischi di dispersività, al contempo non si può nascondere che ciò limiti le disponibilità utilizzabili per nuove iniziative. Di conseguenza, la Compagnia è impegnata a promuovere attività innovative all interno dei soggetti istituzionali, siano essi Università o Enti strumentali, vuoi di tipo contenutistico, vuoi di tipo organizzativo e processuale. Il supporto tecnico alla capacità degli Enti di captare risorse finanziarie di ricerca addizionali di origine europea è un esempio di come tale ruolo di induttore di innovazione si estrinsechi. 24

26 Ricerca scientifica e tecnologica. Nel 2012, la Compagnia ha finanziato attività di eccellenza nelle scienze della vita (genetica, genomica, neuroscienze, biotecnologie, nanotecnologie), dell energia, dell ambiente e del territorio, nelle tecnoscienze e nelle tecnologie dell informazione e della telecomunicazione (ICT). Come si è detto una larga parte dei flussi erogativi è stata convogliata agli Enti strumentali di ricerca. L Istituto Superiore Mario Boella, che ha ampliato nell anno la sua partecipazione a progetti europei, è stato destinatario degli interventi in campo ICT. Relativamente ai progetti di ricerca legati alla genetica e genomica umana, il riferimento esclusivo della Compagnia è la Human Genetics Foundation (HuGeF), l Ente strumentale di ricerca costituito in partenariato con il Politecnico e l Università di Torino. Segnaliamo ora alcuni interventi puntuali, che corrispondono però a linee di lungo periodo miranti a valorizzare e arricchire i bacini di competenza torinesi e genovesi. Nel filone Scienze della vita ricordiamo il sostegno, attraverso il cofinanziamento di progetti di ricerca internazionali, al Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare LISiN di Torino, la cui attività è volta allo studio del sistema neuromuscolare attraverso l analisi dei segnali elettrici cutanei prodotti da contrazioni muscolari volontarie o indotte con stimolazione elettrica. È proseguito, inoltre, l impegno a sostenere gli Enti di ricerca di Genova, tra cui l IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro per progetti in campo oncologico, l Università degli Studi di Genova e il CNR, con particolare riferimento all Istituto di Biofisica. Nell ambito del filone Tecnoscienze è stato finanziato il quarto anno di attività del progetto MITOR, programma di interscambio tra studenti del Massachusetts Institute of Technology e del Politecnico di Torino. È proseguito, inoltre, il progetto Generazione Impresa, promosso con la Camera di commercio di Torino e realizzato dall Istituto Superiore Mario Boella, per sostenere la fase di incubazione di imprese ad alto contenuto di conoscenza per mezzo di borse di lavoro pre-imprenditoriale riconosciute ai giovani portatori di idee promettenti. 25

27 Prosegue, anche nel 2012, l impegno a sostenere i Centri di ricerca. È stato confermato il sostegno alla Fondazione ISI - Istituto per l Interscambio Scientifico di Torino, per attività nel campo della fisica quantistica, attraverso il finanziamento del terzo anno dell attività del gruppo di ricerca integrato sulle Reti Quantistiche Complesse Q-ARACNE. È stato altresì confermato l impegno a favore della realizzazione dell Energy Center, promosso dal Comune di Torino, centro di eccellenza nel campo della ricerca e della sperimentazione dell innovazione e della sostenibilità energetica e ambientale, in accordo con la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino. All Area attiene anche il finanziamento delle attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica. 26

28 La Compagnia ha confermato l obiettivo di promuovere esclusivamente iniziative di alto livello qualitativo, ponendo attenzione alla qualità degli strumenti di comunicazione, specie se questi si avvalgono dei nuovi media. Si è ribadita la necessità di procedere verso un sistema che produca ricadute non episodiche, processi di sviluppo di competenze locali e creazione di reti, sia locali sia sovra locali. A tal proposito, in accordo con la Regione Piemonte, la Compagnia ha innescato la creazione di un coordinamento delle attività e dei Centri presenti sul territorio torinese e piemontese, anche al fine di capitalizzare l eredità positiva dell Euroscience Open Forum svoltosi a Torino nel Fra le iniziative del 2012 su cui la Compagnia ha concentrato il suo sostegno, si citano alcune delle attività dell Associazione CentroScienza Onlus: Le Settimane della Scienza, nate dall iniziativa La Settimana della Cultura Scientifica promossa a livello nazionale dal MIUR, La Settimana del Cervello, svolta nell ambito del progetto internazionale promosso dalla Dana Foundation, la XXVII edizione del ciclo di conferenze-spettacolo di divulgazione scientifica GiovedìScienza, con la prima edizione del Premio GiovedìScienza, evento di riconoscimento della divulgazione scientifica di giovani ricercatori piemontesi. È stata sostenuta la Scuola Estiva per dottorandi SCS (Scienza - Comunicazione - Società) organizzata dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza, che ha inoltre coordinato, anche per il 2012, l organizzazione della Notte dei Ricercatori, insieme con l Associazione CentroScienza, gli Atenei piemontesi e Creativa. La Compagnia ha, inoltre, sostenuto l iniziativa rivolta alle scuole secondarie MATH2012 (Festa della Matematica e Stage), organizzata dall Associazione Subalpina Mathesis. Anche per il 2012 è stato confermato il sostegno alla decima edizione del Festival della Scienza di Genova e alle attività di Observa Science in Society: Osservatorio Scienza e Società, Annuario Scienza e Società e Science in the Media Monitor. Con riferimento agli sviluppi del digitale, in un terreno che sta all incrocio di aspetti tecnologici, culturali, comunicativi e di mercato, è stata sostenuta VIEW Conference 2012, conferenza internazionale incentrata sulla grafica e la creatività digitale. 27

29 28 View Conference 2012: conferenza di grafica e creatività digitale.

30 Ricerca economica, giuridica, sociale, internazionale e storico-politologica. Accanto al finanziamento delle Convenzioni e degli Enti strumentali, l attività dell Area ha assunto lo specifico obiettivo di indurre, per quanto possibile tramite le leve a propria disposizione, un incremento di efficienza nel sistema di ricerca locale. In questo senso è stata rafforzata la capacità di attrarre fondi di ricerca competitivi comparativo e internazionale) e sostenere Centri torinesi impegnati nello studio e valutazione delle politiche pubbliche. Nel filone dedicato a Soggetti e dinamiche dell integrazione europea e (T.wai - Turin World Affairs Institute) e a un polo di studi europei (Centro Studi sul Federalismo). I vari soggetti che afferiscono volontaristicamente a questi poli sono chiamati a elaborare una strategia di ricerca condivisa, che rappresenta la base della richiesta di sostegno rivolta alla Compagnia. Essi, inoltre, possono trarre (soprattutto europei) da parte degli Enti strumentali (Collegio Carlo Alberto, SiTI); sono stati promossi processi di razionalizzazione e integrazione dei Centri di competenza presenti in area torinese ed è stata favorita la collaborazione di questi ultimi con reti di ricerca europee e internazionali. Nel filone Innovazione e internazionalizzazione: profili economici e giuridici, questo ha significato prospettare e promuovere la formazione di un polo di ricerca indipendente in campo giuridico (con particolare riguardo al diritto delle relazioni internazionali si è puntato, da una parte, al sostegno di reti di ricercatori indipendenti (Programma Europe and Global Challenges, d intesa con la tedesca VolskswagenStiftung e la svedese Stiftelsen Riksbankens Jubileumsfond); dall altra si è promossa la riorganizzazione di vari centri di ricerca torinesi intorno a un polo di studi internazionalistici e specializzati in aree geopolitiche e geoeconomiche vantaggio dagli accordi pluriennali di collaborazione della Compagnia con il German Marshall Fund of the United States e con l Istituto Affari Internazionali. 29

31 Il Collegio Carlo Alberto, uno degli Enti strumentali della Compagnia di San Paolo. Nel 2012, il sostegno costante da parte della Compagnia alle agenzie delle Nazioni Unite che hanno sede a Torino (CIF OIL, Staff College, UNICRI), ha anche coperto il coinvolgimento dell Università degli Studi di Torino per la parte relativa alle attività di formazione. Nel filone Il Nord-Ovest, è stata sostenuta l attività dei Centri di ricerca sulle politiche di scala urbana e sullo sviluppo locale riuniti nella rete torinese 4T. La Compagnia è intervenuta, inoltre, con contributi a iniziative sul tema della Smart City promosse dall Amministrazione torinese attraverso la Fondazione Torino Smart City. 30

32 Enti strumentali dell Area Ricerca e istruzione superiore. Istituto Superiore Mario Boella. Fondato nel 2000 da Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo, il Centro è localizzato all interno del campus dell Ateneo torinese. I suoi 150 ricercatori lavorano su progetti congiunti e sulle numerose collaborazioni che l Istituto ha stabilito con altri Centri di ricerca e aziende. Nel corso del 2012, l Istituto ha deciso di estendere il proprio campo d azione all innovazione di processo, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale ed economica. Questa svolta si concretizza nel campo denominato Internet del Futuro, il nuovo scenario che vede la rete sempre più orientata a connettere tra loro oggetti e sistemi autonomi, oltre agli esseri umani. I domini applicativi includono il monitoraggio ambientale ed energetico, la home & building automation, le comunicazioni veicolari, l assistenza domiciliare e altre applicazioni del mondo sanitario. Trattandosi di aree molto vaste, che richiedono competenze in settori diversi dall ICT, sempre più frequentemente l Istituto collabora con appropriati partner universitari e aziendali. Le aree di competenza tecnologica presenti nell ISMB sono: le tecnologie di navigazione, le tecnologie pervasive, le architetture dei sistemi informatici e le tecnologie software, la fotonica e le soluzioni wireless multi-layer. L Istituto ha inoltre sviluppato competenza nell analisi dei modelli di business e nella gestione della proprietà intellettuale e del trasferimento tecnologico, campo nel quale agisce insieme al Politecnico di Torino nell ambito di uno sportello denominato Innovation Front End. Il Boella ha attivato tre Programmi: Smart Energy, Smart Health e Smart City. La loro impostazione è stata affidata a gruppi di lavoro specializzati e integrati. I Programmi Smart intendono studiare, definire e sperimentare le soluzioni più promettenti, contribuire a risolvere gli aspetti che presentano un maggiore carattere d urgenza, creare le condizioni per lo sviluppo di nuove ipotesi evolutive e di nuovi modelli economici. Notevole il tasso di crescita dell internazionalizzazione, sia per le collaborazioni avviate sia per il numero di ricercatori stranieri che lavorano presso l Istituto. Pubblicazioni scientifiche e brevetti mostrano un espansione dell attività. Dal punto di vista amministrativo, l Istituto, nel corso dell ultimo quadriennio, ha visto un notevole progresso della quota di autofinanziamento su progetti, attestandosi, nel corso dell ultimo anno, al 50% sul contributo totale. 31

33 32 L Internet delle cose: la nuova ricerca dell Istituto Superiore Mario Boella.

34 Human Genetics Foundation - HuGeF. Human Genetics Foundation - Torino (HuGeF Torino) è una Fondazione di partecipazione che ha come soci fondatori la Compagnia di San Paolo, l Università e il Politecnico di Torino. La sua finalità è sostenere lo sviluppo della ricerca d eccellenza e la formazione avanzata nel campo della genetica, della genomica e della proteomica umana con il concorso di tutte le discipline scientifiche, tecniche e tecnologiche a esse collegate. L attenzione anche alla dimensione bioetica è evidenziata dall attivazione del Comitato di Etica. HuGeF è stata ufficialmente inaugurata il 14 dicembre 2010 presso la sede della Scuola di Biotecnologie dell Università di Torino in via Nizza, con la quale condivide alcuni laboratori e servizi, coerentemente con la necessità di sviluppo di sinergie sul territorio. Il progetto iniziale, formulato cinque anni prima, mirava a creare, intorno al tema della genetica umana, un istituzione che rappresentasse il luogo d incontro di più discipline, di più culture, di più tecnologie. L attività di ricerca si basa principalmente su 5 linee fondamentali: Epidemiologia e genetica molecolare Variabilità genomica delle popolazioni umane e malattie complesse Genetica del sistema immunitario Epigenetica Inferenza statistica e biologia computazionale I piani quinquennali di ricerca sono valutati dal Comitato Scientifico internazionale e deliberati, in termini di finanziamento per l anno, dal Consiglio Direttivo di HuGeF. Le risorse provengono in modo ancora quasi esclusivo dalla Compagnia di San Paolo. La strutturazione dei laboratori - che ha riguardato l acquisto delle attrezzature e della strumentazione, dei materiali di consumo scientifico e dei servizi -, l inserimento del personale, la definizione di Convenzioni, organizzazione, procedure e regole, hanno comportato un intenso lavoro di gruppo che ha permesso una crescita attenta e dinamica e ha già evidenziato i primi risultati scientifici. 33

35 34 HuGeF: centro di ricerca e formazione nel campo della genetica, genomica e proteomica umana.

36 Collegio Carlo Alberto. Nel 2012 il Collegio, in coerenza con le linee di sviluppo pluriennali indicate dalla Compagnia, ha concentrato l attività su tre obiettivi principali: la crescita dei ricavi derivanti dalla partecipazione a bandi di ricerca competitivi, il bilanciamento fra discipline economiche e politico-sociali, il rafforzamento dei rapporti con gli Atenei, in particolare con l Università degli Studi di Torino. Per quanto riguarda il primo punto, sono stati raggiunti risultati di rilievo, con la vittoria di bandi ERC e VII PQ. Alla fine del 2012, il peso di questi ricavi era superiore al 20% del totale. Lo sviluppo della ricerca in campo politico e sociale è avvenuto sia attraverso la crescita delle risorse a essa riservate (circa il 15% del totale) sia con l avvio d iniziative come il nuovo Master in collaborazione con l Università di Torino su Public Policy and Social Change e l ingresso di ricercatori post-doc. Per quanto riguarda l integrazione con l Ateneo torinese, il Carlo Alberto cura la Scuola di Dottorato in Economia Vilfredo Pareto, che vi ha sede, ospita numerosi ricercatori e sviluppa il Programma Allievi. La comunità scientifica del Collegio è composta da circa 360 persone; nel 2012 ha seguito la formazione di 141 studenti, prodotto 132 eventi scientifici e 158 pubblicazioni (100 working paper, 58 pubblicazioni scientifiche). SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l Innovazione. L Istituto articola la propria attività sulle seguenti linee principali: Logistica e trasporti Valorizzazione ambientale e riqualificazione urbana Sicurezza del territorio Fornisce, inoltre attività di supporto alla Compagnia, soprattutto nel campo del social housing. Nel campo della logistica e dei trasporti, il progetto principale è stato, anche per il 2012, quello su Trasporto merci e logistica nel Nord-Ovest. In quello della valorizzazione ambientale e riqualificazione urbana sono proseguiti gli studi sui temi UNESCO. L Istituto ha inoltre stipulato un accordo con Confindustria Piemonte per un progetto di sviluppo del territorio della Valle di Susa. Nel settore della sicurezza si sono inserite le attività relative ai rapporti fra energia e territorio, con particolare riguardo allo sviluppo di metodologie per la governance e la sicurezza dei sistemi energetici distribuiti. Per quanto riguarda la cooperazione internazionale, nel 2012 SiTI ha partecipato a bandi della Banca Mondiale. 35

37 36 L area degli ex mercati generali rientra in uno studio sulla trasformazione urbanistica dell area sud di Torino.

38 Fondazione per la Scuola. La Fondazione per la Scuola completa l impegno della Compagnia in campo educativo e formativo intervenendo in modo mirato nel settore scolastico. L Ente, attivo dal 2000, persegue la mission di promuovere l autonomia scolastica collaborando, in termini operativi, con practitioner, scuole e Istituzioni del settore. La Fondazione si propone di sviluppare modelli replicabili, attraverso modalità di lavoro variabili a seconda degli specifici temi e target trattati. L attività è organizzata su cinque filoni di intervento: autonomia scolastica e costituzione di reti; nuove tecnologie e apprendimento; educazione scientifica; civic education in una prospettiva europea; inclusione sociale e integrazione dei minori stranieri. Trasversalmente ai filoni, nel 2012 spazio è stato dato al tema della valutazione, attraverso la conclusione delle ricerche inerenti alla sperimentazione ministeriale Valorizza e al progetto Cl@ssi 2.0, l intensificazione dei rapporti con INVALSI, l avvio di un intervento sul tema della rendicontazione sociale nelle scuole, la collaborazione con la Compagnia e altre Fondazioni alla realizzazione di uno studio dimostrativo sul tema delle pari opportunità per gli studenti stranieri. Per citare solo alcuni degli altri interventi sviluppati dall Ente, nel filone dell Educazione scientifica notevole impegno ha richiesto il Centro di educazione scientifica XKé - il laboratorio della curiosità, inaugurato nel settembre 2011 e la cui attività è quindi andata a regime nel corso del Particolare attenzione è stata poi dedicata al bando per le borse di studio Educatorio Duchessa Isabella, volte a sostenere il proseguimento scolastico nelle secondarie di secondo grado, per la particolare rilevanza sociale che tale iniziativa assume nell attuale contesto congiunturale. Dal punto di vista della governance, il 2012 è stato l ultimo anno di mandato per la Consigliatura in carica, di cui sarà quindi operato il rinnovo in questi primi mesi del

39 38 Attività presso Xké - il laboratorio della curiosità.

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