PSICOFARMACI E DISTURBI DELLA VIGILANZA
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1 PSICOFARMACI E DISTURBI DELLA VIGILANZA Dott. Maria Cristina Spaggiari cristinaspaggiari@libero.it Centro di Medicina del Sonno Istituto di Neurologia Università di Parma Parma, 23 ottobre 2009 SAPPIAMO CHE L uso di farmaci (psicofarmaci e non) è tra le principali cause di sonnolenza diurna L impiego di sedativi (specie se + alcool) è associato ad una maggiore frequenza di incidenti stradali 1
2 La sedazione può essere data da: Incremento dell attività inibitoria (ex recettore GABA) Riduzione dell attività eccitatoria (ex ff antistaminici) La sedazione dipende da: Tipo di farmaco Dose Durata del trattamento Eventuali patologie (ad es insufficienza epatica o renale) Eventuali terapie concomitanti - interazioni farmacodinamiche (ad es effetto addizionale di BZD e alcool, che hanno affinità per lo stesso recettore) - interazioni farmacocinetiche (ad es gli inibitori del citocromo 450 epatico possono aumentare l effetto di altri farmaci coassunti) 2
3 CARATTERISTICHE CHE RENDONO UN FARMACO DANNOSO PER LA VIGILANZA Elevata Liposolubilità (barriera ematoencefalica) Affinita per i recettori dei neurotrasmettitori che regolano la vigilanza Il controllo della vigilanza è multifattoriale e facilmente influenzabile dai farmaci I farmaci hanno spesso affinità per DIVERSI recettori effetto terapeutico + effetti indesiderati 3
4 Psicofarmaci Farmaci che agiscono a livello del SNC con effetti psichici Psicofarmaci e disturbi della vigilanza Psicofarmaci dati per gestire disturbi della vigilanza Disturbi della vigilanza come collaterali di psicofarmacoterapia 4
5 Psicofarmaci dati per gestire disturbi della vigilanza CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEI DISTURBI DEL SONNO (American Academy of Sleep Medicine, 2005) 1) Insonnie (9 tipi) (NB complaint= 1/3 popolazione adulta negli USA, Roth 2005) 2) Disturbi del Respiro in Sonno (ex OSAS, CSAS, S. Ipoventilazione) 3) Ipersonnie di Origine Centrale (ex Narcolessia, Ipersonnia ricorrente, Ipersonnia Idiopatica, S. da Sonno Insufficiente, Ipersonnia Iatrogena) 4) Disturbi del Ritmo Circadiano (ex S. Anticipata/Ritardata Fase di sonno, S. da Shift-Work, S. da Jet Lag) 5) Parasonnie (ex Sonnambulismo, Enuresi) 6) Disturbi del Movimento in Sonno (ex S. delle gambe senza riposo, PLM, Bruxismo) 7) Miscellanea 5
6 Psicofarmaci dati per gestire disturbi della vigilanza In caso di: Sonno perturbato (con o senza sonnolenza diurna) Ipersonnie primarie CAUSE DI SONNO PERTURBATO Disturbi Fisici Disturbi Psichici Disturbi del sonno Endogeni Problemi Circadiani Disturbi Ambientali Sostanze Psicotrope 6
7 CARATTERISTCHE DEL SONNO PERTURBATO SULLE QUALI DEVE AGIRE LA TERAPIA FRAMMENTAZIONE E <<< DURATA DEL SONNO ALTERAZIONI MACRO E MICRO STRUTTURALI (> CAP RATE) ALTERAZIONI MICRO (> CAP RATE) E MACROSTRUTTURALI (STADI) ALTERAZIONI MICRO STRUTTURALI (> CAP RATE) Psicofarmaci dati per gestire un sonno perturbato Ipnotici (BZD e nonbzd) Antidepressivi Antipsicotici Melatonina Valeriana Alcool 7
8 Ipersonnie Primarie Narcolessia Ipersonnia idiopatica Ipersonnia ricorrente Ipersonnia post-traumatica Psicofarmaci dati per gestire le ipersonnie Sostanze allertanti: Antidepressivi non sedativi Modafinil (Amfetamine) Caffè (e altri eccitanti) 8
9 Disturbi della vigilanza come collaterali di psicofarmacoterapia Usati in psicofarmacoterapia Antidepressivi Ansiolitici Antipsicotici Stabilizzatori dell umore 9
10 BENZODIAZEPINE BZD LE BZD HANNO UN AZIONE FACILITANTE SULLA TRASMISSIONE SINAPTICA INIBITORIA DEL GABA (ACIDO GAMMA-AMINO-BUTIRRICO) 10
11 BZD GABA PRINCIPALE NEUROTRASMETTITORE AD AZIONE INIBITORIA DEL SNC LE SINAPSI GABA-ERGICHE SONO IL 40% DI TUTTE LE SINAPSI DEL SNC BZD Le BZD sono impiegate come: Ipnotici Ansiolitici e antipanico (anche associate agli antidepressivi) Antiepilettici In alcuni disturbi del sonno particolari (ex RBD) Miorilassanti 11
12 BZD Cosa fanno sul sonno: - > TST (tempo totale di sonno), tramite aumento sonno leggero N-REM - < SL (latenza di addormentamento) - < WASO (risvegli intrasonno) - < movimenti corporei - < CAP Rate ma anche - < sonno profondo N-REM - < sonno REM - > latenza REM - < sogni e movimenti oculari Quindi: sonno più lungo e continuo e più stabile ma più leggero BZD Cosa succede al sonno nella sospensione delle BZD (specie se a emivita intermedia, con tp prolungate e/o ad alte dosi) Insonnia Rebound >> Sonno Profondo NREM >> Sonno REM, con sogni vividi e risvegli con incubi 12
13 BZD EFFETTI COLLATERALI DELLE BZD ESTENSIONE DELL EFFETTO IPNOTICO-SEDATIVO (AD ES: SONNOLENZA DIURNA, POTENZIAMENTO DEGLI EFFETTI DELL ALCOOL, CONFUSIONE MENTALE NELL ANZIANO, DISTURBI COGNITIVI) EFFETTO HANGOVER effetti residui del mattino, più evidenti con le emivite più lunghe DISTURBI COGNITIVI: compromissione cognitiva globale, solo in parte reversibile alla sospensione delle BZD EFFETTI PARADOSSI, EX: 1) REALE ECCITAZIONE PARADOSSA 2) INSONNIA E ANSIA DEL MATTINO PER LE BZD A EMIVITA ULTRABREVE BZD EFFETTI COLLATERALI DELLE BZD OVERSEDATION PERSISTENTE: CALO DELLE PERFORMANCE COGNITIVE, RISCHI ACCIDENTALI, SONNOLENZA, ATASSIA (RISCHIO CADUTE NELL ANZIANO) REAZIONI AFFETTIVE: DEPRESSIONE, EUFORIA 13
14 BZD IL RISCHIO DI INTOSSICAZIONE ACUTA DA BZD E BASSO SONO RELATIVAMENTE SICURE ANCHE IN OVERDOSE (A MENO CHE VENGANO ASSUNTE CON ALTRI PSICOFF!) BZD A emivita ultrabreve (2.5-5 h) - nell insonnia iniziale (inducono rapidamente il sonno) - non alterano la vigilanza diurna - non si accumulano - preferibile nell anziano - insonnia del mattino - possibile REM rebound nell ultima parte del sonno - ansia rebound? - insonnia da rimbalzo alla sospensione 14
15 BZD A emivita breve (3,5-8 h) - dura tutta la notte e non lascia residui significativi al mattino - non crea ansia rebound BZD A emivita intermedia 15
16 BZD L EMIVITA DELLE BENZODIAZEPINE INTERMEDIA (< 40 H).oxazepam (SERPAX) lormetazepam (MINIAS) temazepam (EUIPNOS, NORMISON) estazolam (ESILGAN) lorazepam (TAVOR, LORANS) flunitrazepam (ROIPNOL) nitrazepam (MOGADON) bromazepam (LEXOTAN) alprazolam (XANAX, FRONTAL) clotiazepam (RIZEN) etizolam (PASADEN, DEPAS) LEXIL (+ bromazepam) BZD A lunga emivita: sedazione diurna - no! nell anziano (sedazione diurna da accumulo= pseudodemenza) - meglio come ansiolitici che come ipnotici - come ipnotici, meglio se: ansia diurna, insonnia del mattino - danno poca insonnia da rimbalzo alla sospensione 16
17 BZD L EMIVITA DELLE BENZODIAZEPINE LUNGA ( H).quazepam (QUAZIUM, ONIRIA) diazepam (VALIUM)(m) flurazepam (DALMADORM, FLUNOX) (m) clordiazepossido (LIBRIUM) (m) prazepam (PRAZENE) (m) clobazam (FRISIUM) clordesmetildiazepam (EN) SPASMOMEN SOMATICO (+ diazepam) BZD SINTOMI DA SOSPENSIONE BRUSCA DI BENZODIAZEPINE ANSIA, INSONNIA, IRRITABILITA, DEPRESSIONE SINTOMI SOMATICI (NAUSEA, VERTIGINI, CEFALEA, TREMORI, PALPITAZIONI, SUDORAZIONE) DISTURBI COGNITIVI (CONVULSIONI) 17
18 BZD ABUSO Estensione impropria dell uso del farmaco anche per scopi non terapeutici oppure Eccesso di dosaggio TOLLERANZA (soprattutto per gli effetti ipnotici) Aumentare la dose per mantenere l effetto SINTOMI DA SOSPENSIONE BZD DIPENDENZA FISICA 18
19 BZD SI RIESCE A SOSPENDERE UN FARMACO BENZODIAZEPINICO IN USO/ABUSO CRONICO??? BZD SI SOSPENSIONE LENTA - GOCCE - EVENTUALE USO INTERMITTENTE - EVENTUALE SUPPORTO CON ALTRO PSICOFARMACO 19
20 NON-BENZODIAZEPINE Non-BZD Z-Z-Z zaleplon (SONATA): emivita ultrabreve (1 h) (induzione del sonno) zolpidem (STILNOX): emivita 2.4 h zopiclone (IMOVANE): emivita 5 h ESCLUSIVAMENTE EFFETTO IPNOTICO 20
21 Non-BZD Z-Z-Z Azione ipnotica simile al quella delle benzodiazepine ma con meno effetti collaterali su memoria e performance cognitive Non-BZD Recettore OMEGA 1 (cui è legata l azione sedativa) Recettore OMEGA 2 (cui è legato l effetto sul cognitivo) 21
22 BZD Recettore OMEGA 1 (cui è legata l azione sedativa) Recettore OMEGA 2 (cui è legato l effetto sul cognitivo) Non-BZD BREVE EMIVITA + SCARSI EFFETTI COGNITIVI POCHE INFLUENZE NEGATIVE SU VIGILANZA E PERFORMANCE DIURNE 22
23 Non-BZD Z-Z-Z zaleplon (..): emivita ultrabreve (1 h) zolpidem (STILNOX,..): emivita 2.4 h (attenzione= possibile stato confusionale con allucinazioni!) (possibile insonnia alla sospensione) zopiclone (IMOVANE): emivita 5 h (possibile insonnia alla sospensione) (possibile sonnolenza al mattino) BARBITURICI 23
24 BBT Non più usati come ipnotici (per la forte induzione enzimatica epatica) Effetto sul sonno: - drastica riduzione del sonno REM Alla sospensione: - rimbalzo di sonno REM - insonnia da rimbalzo NB contenuti in diversi composti, ex OPTALIDON. BBT Facile dipendenza Facile abuso Importante tossicità Importante hangover effect (rischio incidenti) Sedazione > anestesia generale > coma > morte 24
25 AED Molti Antiepilettici possono dare Sedazione Barbiturici : GARDENALE (fenobarbital), MYSOLINE (primidone) Benzodiazepine: FRISIUM (clobazam), RIVOTRIL (clonazepam) Fenitoina (DINTOINA) Carbamazepina (TEGRETOL) Oxcarbazepina (TOLEP) Valproato (DEPAKIN) Meno: Topiramato (TOPAMAX) Gabapentin (NEURONTIN) Levetiracetam (KEPPRA) Pregabalyn (LYRICA) Lamotrigina (LAMICTAL) (Vigabatrin, SABRIL) Può in seguito comparire tolleranza (per la sedazione) STABILIZZATORI DELL UMORE 25
26 Stabilizzatori dell Umore (Carbolitio) Carbamazepina (TEGRETOL) Oxcarbazepina (TOLEP) Valproato (DEPAKIN) Topiramato (TOPAMAX) Gabapentin (NEURONTIN) Lamotrigina (LAMICTAL), meno sedativa ANTIPSICOTICI 26
27 APS Impiegati come antipsicotici, antivomito, antivertiginosi, ipnoinducenti Clorpromazina (LARGACTIL) Promazina (TALOFEN) Clotiapina (ENTUMIN) Sulpiride (DOBREN) Levosulpiride (LEVOPRAID) Aloperidolo (SERENASE) Amisulpride (DENIBAN) Antipsicotici atipici (meno parkinsonizzanti) olanzapina (ZYPREXA) clozapina (LEPONEX) risperidone (RISPERDAL) quetiapina (SEROQUEL) APS >>>> sonno profondo NREM >>>> sonno REM Sonnolenza diurna variabile In genere efficaci nel gestire le insonnie nelle psicosi 27
28 ANTIDEPRESSIVI ATD Gli antidepressivi in uso si distinguono in: - Triciclici - SSRI (inibitori reuptake serotonina) - NaRI ( noradrenalina) - SARI (modulatori serotonina) - NaSSA ( serotonina e noradrenalina) - SNRI (inibitori reuptake noradrenalina) - Bloccanti la ricaptazione di DOPAMINA 28
29 ATD Gli antidepressivi vengono impiegati: - nell insonnia cronica - nelle ipersonnie - nella cefalea cronica - nelle altre sindromi dolorose croniche - per motivi psichiatrici ATD EFFETTI SULLA VIGILANZA DEGLI ANTIDEPRESSIVI TCA amitriptilina (LAROXYL) doxepina (SINEQUAN) + + trimipramina (SURMONTIL) + + clomipramina (ANAFRANIL) + o - imipramina (TOFRANIL) + o - desimipramina (NORTIMIL) - - SSRI paroxetina (SEROXAT) * sertralina (ZOLOFT) * fluvoxamina (FEVARIN) citalopram (ELOPRAM) + + escitalopram (ENTACT) * fluoxetina (PROZAC) - - (va dato al mattino!) 29
30 ATD EFFETTI SULLA VIGILANZA DEGLI ANTIDEPRESSIVI SARI trazodone (TRITTICO-RP) (!!!!!!!) SNRI venlafaxina (EFEXOR) - o + duloxetina (CYMBALTA, XERISTAR) + NaRI reboxetina (DAVEDAX) - NaSSA mirtazapina (REMERON) mianserina (LANTANON) Bupropione (WELLBUTRIN) (va dato al mattino!) ATD cosa fanno gli antidepressivi sul sonno >>>>> latenza REM <<<<< REM 30
31 ECCITANTI AMFETAMINE SOSTANZE DOPANTI EFFETTI: < PESO E APPETITO, >>> PRESTAZIONI FISICHE, SI PERDE IL SENSO DI STANCHEZZA, INSONNIA GRANDE POTENZIALITA DI DIPENDENZA, TOLLERANZA, SINDROME DA SOSPENSIONE NON PIU IN COMMERCIO (PLEGINE, BENZEDRINA, SIMPAMINA) rimane l uso illegale 31
32 AMFETAMINE Insonnia <<< REM <<< sonno profondo NREM REM rebound alla sospensione (anche per settimane) AMFETAMINE Topici decongestionanti nasali (ex fenilefrina) PSEUDOEFEDRINA, contenuta in molti farmaci x os, decongestionanti nasali (ACTIGRIP, REACTINE) o antitosse (ACTIFED) 32
33 Modafinil (PROVIGIL) ALFA1-AGONISTA ADRENERGICO Più che uno stimolante (come le amfetamine) è un AGENTE PROMOTORE DELLA VEGLIA NARCOLESSIA NICOTINA I fumatori soffrono di disturbi del sonno 4 volte più dei non fumatori 33
34 NICOTINA Dati PSG - >> vigilanza - << TST (tempo totale di sonno) - << sonno profondo NREM - difficoltà ad iniziare e mantenere il sonno Due meccanismi: 1) effetto stimolante diretto della nicotina 2) sindrome da astinenza nell ultima parte del sonno (emivita nicotina: 2 ore) In più: fumo come fattore favorente di russamento e OSAS NICOTINA SINDROME DA SOSPENSIONE È comunque presente INSONNIA (con sonnolenza diurna), il che può favorire le ricadute. Perciò: TRATTARE I DISTURBI DEL SONNO NELLA FASE DI SOSPENSIONE DEL FUMO AIUTA A NON RICADERE 34
35 NICOTINA NON FUMARE nelle ultime ore prima di coricarsi CAFFEINA (xantine) E la sostanza psicoattiva più diffusamente impiegata Alcaloide naturale che sta in numerose piante (caffè, tè, cacao, cola, guaranà, mate). Contenuta in diverse bevande (anche gli energy drink) e in diversi farmaci da banco. EMIVITA MOLTO BREVE, quindi scarse possibilità di accumulo; in caso di sovradosaggio, insonnia grave aritmie ansia stato confusionale 35
36 CAFFEINA Meglio l uso occasionale, perché può dare tolleranza La dipendenza da caffeina esiste (ma non è tale da comportare rischi di discontrollo comportamentale): piccola sindrome da astinenza (sonnolenza, astenia, cefalea) CAFFEINA Letteratura ricca ma molti problemi metodologici: 1) I rischi riguardanti la vigilanza connessi all uso regolare di caffeina sono molto sottostimati 2) Astenersi dal caffè per un giorno intero migliora subito la qualità e la durata del sonno (NB: igiene del sonno) 3) Un nap di 20 è più efficace di 1 tazza di caffè (per vigilanza e performance) 4) La caffeina peggiora il sonno e migliora la veglia e le performance nella deprivazione di sonno 5) L uso regolare quotidiano è associato a sonno disturbato e sonnolenza diurna 36
37 MISCELLANEA IPERSONNIA LEGATA A USO DI SOSTANZE Alcool Ha un azione negativa sia sul sonno che sulla veglia Subito: sonnolenza Poi: sonno discontinuo, agitato, di cattiva qualità, con sogni angoscianti 37
38 ALCOOL Pur essendo un depressore del SNC è una importante causa di insonnia ALCOOL Nella prima parte del sonno: - > sonno NREM leggero - < REM e NREM profondo Nella seconda parte del sonno: - WASO - > REM (rebound) - > sogni 38
39 ALCOOL Alla sospensione: Delirium Tremens (S. da brusca sospensione di alcool) con Insonnia da Rimbalzo MELATONINA ormone dell oscurità secreto dalla gh pineale e coinvolto nella regolazione dei ritmi circadiani Impiegata come tp nei disturbi dei ritmi circadiani (ritardo di fase, non vedenti, jet lag) NON DA SONNOLENZA DIURNA 39
40 VALERIANA - Non evidenze consistenti di efficacia OBIETTIVABILE sul sonno - Rari dati PSG (non confermati): > TST e sonno profondo IPERICO Azione blandamente attivante (no dati) 40
41 STUPEFACENTI OPPIACEI (DERIVATI DELL OPPIO) ENDORFINE (PEPTIDI OPPIOIDI ENDOGENI) - sistema nocicettivo (importante effetto analgesico) - funzioni cognitive - emozioni - sistemi gastrointestinale, endocrino, cardiovascolare, respiratorio CONDIVIDONO I RECETTORI Oppiacei naturali (morfina, codeina) Oppiacei semisintetici 41
42 OPPIACEI (DERIVATI DELL OPPIO) Effetti degli Oppiacei ANALGESIA (senza pdc) INIBIZIONE DELLA TOSSE SONNOLENZA CONFUSIONE MENTALE EUFORIA, GRATIFICAZIONE ma anche NAUSEA, VOMITO MIOSI DEPRESSIONE RESPIRATORIA OPPIACEI (DERIVATI DELL OPPIO) - Morfina - Metadone - Tramadolo (CONTRAMAL) - Tramadolo e paracetamolo (PATROL) - Codeina (soprattutto usato come sedativo della tosse ma anche come antidolorifico, ex TACHIDOL, CO- EFFERALGAN) - Diidrocodeina (PARACODINA, sciroppo antitosse) - Idrocodone (VICODIN) - Idromorfone (nel dolore severo) - Ossicodone ( ex DEPALGOS) - Fentanyl (cerotto transdermico, dolore molto importante) 42
43 OPPIACEI (DERIVATI DELL OPPIO) Tossicità acuta per sovradosaggio accidentale o intenzionale: STUPOR, COMA CON MIOSI, MORTE PER INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Tutti gli oppioidi danno TOLLERANZA e DIPENDENZA FISICA (con possibili crisi di astinenza alla brusca sospensione) COCAINA Preferita per via nasale: - per 30, insonnia, euforia, iperattività, percezione ipertrofica delle proprie capacità ed energie, perdita del senso di fatica (stimolazione adrenergica, vasocostrizione, > PA e FC, midriasi) - poi, esordio di sintomi (irritabilità, agitazione, depressione) che possono creare rapida dipendenza= uso frequente (soggetto insonne, iporessico, agitato, aggressivo) - successivo completo esaurimento psico-fisico (torpore, apatia, ritiro sociale, assenze dal lavoro, etc) 43
44 COCAINA Complicanze a lungo termine: - Ulcerazioni setto nasale - Convulsioni - Allucinazioni - Insonnia grave - Psicosi paranoidea (da psicostimolanti, in grado di risolversi anche spontaneamente a breve) - Calo della libido, impotenza COCAINA Sindrome da Astinenza Letargia, depressione, rallentamento psicomotorio, fame Non mortale, ma= rischio suicidio 44
45 CRACK (DERIVATO DELLA COCAINA) ALTISSIMO POTENZIALE DI ABUSO E DI OVERDOSE Per qualche minuto: EUFORIA, VIOLENTA EBBREZZA, STATO MANIACALE Poi: FORTE DEPRESSIONE E PRURITO IRREFRENABILE Perciò: ricerca immediata di nuova dose, e rapido crollo psicofisico Sindrome da Astinenza: SONNO incoercibile CANNABIS (HASHISH E MARIJUANA) DROGA DISPERCETTIVA (amplificazione delle sensazioni, benessere, ilarità, nonviolenza, ma anche vertigini, instabilità, iperemia congiuntivale) A FINE EFFETTO: SONNO PROFONDO NON RISCHIO OVERDOSE PROBLEMI COGNITIVI a lungo termine: meno dannosa di alcool e BZD COMPLICANZE RESPIRATORIE (anche k): più dannosa del tabacco 45
46 CANNABIS (HASHISH E MARIJUANA) DRONABINOL Uso terapeutico: SM (spasticità, dolore) CHEMIOTERAPIE (antiemetico) AIDS (stimola l appetito) EROINA (DERIVATO DELLA MORFINA) APPENA INIETTATA: FLASH DI EUFORIA BREVISSIMO POI: SONNOLENZA, DEFICIT COGNITIVI, BENESSERE, EUFORIA, < FC e PA, <<<<< DOLORE MA ANCHE: IMPORTANTE DEPRESSIONE SUL CENTRO DEL RESPIRO (morte!) e ALTO RISCHIO OVERDOSE (le dosi letali sono << a quelle della morfina) 46
47 EROINA (DERIVATO DELLA MORFINA) DIPENDENZA E TOLLERANZA più rapide che per la morfina RISCHIO CONTAMINAZIONE ( tagliata male) ECSTASY (MDMA= metilen-diossi-metamfetamina) droga da discoteca IN ACUTO: per qualche ora EFFETTO STIMOLANTE MOLTO PIACEVOLE -euforia - insonnia - > resistenza psicofisica - sensazione di pace e gioia totale - effetto empatogeno - < fame - > intensità delle percezioni sensoriali (anche sessuali) MA ANCHE - ansia, agitazione - MOVIMENTO CONTINUO - > T e intensa SUDORAZIONE - DISIDRATAZIONE (anche mortale) 47
48 ECSTASY (MDMA= metilen-diossi-metamfetamina) INTOSSICAZIONE ACUTA Irrequietezza, confusione Midriasi Convulsioni Alterazione del corso del pensiero RABDOMIOLISI T (43!) ECCESSIVA PERDITA DI SALI MINERALI IRA tachiaritmie- shock SI PUO MORIRE ANCHE ALLA PRIMA ASSUNZIONE! ECSTASY (MDMA= metilen-diossi-metamfetamina) ULTERIORE GRAVE PROBLEMA: STANCHEZZA E SONNOLENZA IMPORTANTI A FINE EFFETTO (prime ore del mattino) ALTO RISCHIO CRASH 48
49 ECSTASY (MDMA= metilen-diossi-metamfetamina) EFFETTI A LUNGO TERMINE (anche solo qualche giorno!!) Gravi deficit cognitivi (specie memoria) Sintomi psicotici, spesso permanenti Depressione Aggressività NON PSICOFARMACI 49
50 FARMACI VARI Antistaminici: danno sonnolenza, soprattutto ciproeptadina (PERIACTIN), fenidramina, idrossizina (ATARAX), prometazina (FARAGANESSE), niaprazina (NOPRON), dimenidrinato (TRAVELGUM, VALONTAN). Ebastina (KESTINE): insonnia con incubi o sonnolenza (ARLEVERTAN) : dimenidrinato+ cinnarizina Calcioantagonisti: Flunarizina (FLUGERAL), Amlodipina (NORVASC)(sonnolenza) Cinnarizina (CINAZYN) (sonnolenza) FARMACI VARI Esposizione a composti organofosforici >>>>> REM, con >>> sogni anche brutti Triptani (sonnolenza) Teofillina (insonnia) L-dopa e DA-agonisti (soprattutto ropinirolo e pramipexolo): colpi di sonno!!! 50
51 FARMACI VARI Anti-ipertensivi, specie clonidina, metildopa, reserpina, labetalolo, amlodipina (NORVASC) possono dare sonnolenza diurna I beta-bloccanti (specie i liposolubili) possono dare insonnia e incubi: ad es propranololo (INDERAL) e sotalolo (SOTALEX) danno insonnia, mentre atenololo (SELES BETA) e bisoprololo (CONGESCOR) danno pochi disturbi del sonno FARMACI VARI Cortisonici (insonnia) Insulina e Ipoglicemizzanti orali (sedazione) FANS (specie indometacina (METACEN), piroxicam (FELDENE), naprossene (NAPROSYN), diclofenac (VOLTAREN), ibuprofene (BRUFEN): possono dare sonnolenza 51
ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA
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