I FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA

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1 I FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA Alcool, Tabacco, Sostanze illegali Gioco d azzardo, Internet addiction Raimondo Pavarin Osservatorio Epidemiologico metropolitano dipendenze patologiche, DSM-DP, Azienda Usl Bologna

2 Global burden of disease from alcohol, illicit drugs and tobacco: Year 2000 Developped regions - Rehm et al Mortality attributable Male Female Both Tobacco 26.3% 9.3% 18.0% Alcohol 8.0% 0.3% 3.9% Illicit drugs 0.6% 0.3% 0.5% Mortality and disability adjusted life-years Male Female Both Tobacco 17.1% 6.2% 12.2% Alcohol 14.0% 3.3% 9.2% Illicit drugs 2.3% 1.2% 1.8% 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Mortality attributable Tobacco Alcohol Illicit drugs

3 Year Proportion of mortality over the life course attributable to alcohol, tobacco and drugs among males - Rehm et al Tobacco Alcohol Illicit drugs

4 Health outcomes related Tobacco Alcohol Illicit drugs Malattie croniche con un elevato rischio di mortalità (tumori, malattie cardiovascolari, malattie apparato respiratorio) Dipendenza da alcol, cancro e cirrosi epatica, problemi di salute acuti come ad esempio incidenti. Malattie infettive in associazione con modalità iniettive (HIV), suicidio, disturbi da uso di droga Rehm et al., 2006 WHO 2013 World Health Statistics Rehm et al., 2006 Pathological Gambling Comorbilità con altri disordini mentali, inclusi depressione unipolare e disturbi bipolari, ideazione e tentativi di suicidio, abuso di sostanze Parker et al, 2008; Magoon et al, 2006; IPSOS, 2009 Internet addiction Disturbi dell'umore, ansia, psicosi, esperienze dissociative, disturbi della personalità, depressione, abuso di sostanze. Chakraborty et al., 2010 C. H. Ko et al., 2012 Goel et., al 2013 Bozkurt et al., 2013

5 Italy Lifetime Prevalence Male Female Both Illegal drugs 27.8% 17.5% 22.3% Studio GPS-ITA 2012 Tobacco 27.9% 16.3% 21.9% ISTAT Indagine multiscopo Alcohol 80.9% 53.3% 66.6% ISTAT Uso a abuso di alcol in Italia Pathological Gambling 1.5% 0.3% 0.5%-2.2% Ministero della Salute, 2012 Internet addiction 1.6% 1.0% 1.2% Durkee et al (Adolescenti)

6 Alcohol prevalence Per quanto riguarda l alcool i dati dell indagine ISTAT multiscopo mostrano una diminuzione costante nelle diverse forme di abuso di alcool già a partire dalla metà degli anni Il consumo procapite di alcol puro è diminuito da 7,7 litri nel 2004 a 6,1 nel 2012 proseguendo una tendenza ultradecennale alla diminuzione. La diminuzione ha interessato sia il vino (da 5,3 a 4,0) sia la birra (da 1,5 a 1,4) sia gli spiriti (da 0,9 a 0,7). 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20, Dal 2001 al 2012 il numero di consumatori giornalieri di bevande alcoliche decresce dal 35% al 24%, mentre aumenta la quota di quanti dichiarano di bere alcolici fuori dai pasti (dal 25% nel 2001 al 27% nel 2012). 10,0 0,0 Anno Tutti i giorni Occasionale Fuori pasto

7 Tobacco prevalence I dati ISTAT mostrano una lieve diminuzione della prevalenza dei fumatori fino al 2005 e una lieve ripresa dal 2008 insieme con un aumento relativamente costante dei successi nella cessazione del fumo. Contemporaneamente si è verificata una costante e significativa riduzione del numero di sigarette fumate in media Maschi Femmine

8 Gioco d azzardo patologico La dimensione del fenomeno in Italia è difficilmente stimabile in quanto, ad oggi, non esistono studi accreditati, esaustivi e validamente rappresentativi del fenomeno. La popolazione italiana totale è stimata in circa 60 milioni di persone, di cui il 54% sarebbero giocatori d azzardo. Nel periodo si evidenzia un progressivo aumento della raccolta da parte dei Monopoli di Stato da 47,6 miliardi nel 2008 a 79,9miliardi nel Monopoli di stato: Andamento della raccolta ISS

9 Illegal drugs: Italy Lifetime Prevalence Pur nei problemi di rappresentatività dei dati rilevati attraverso indagini di popolazione, la Relazione al Parlamento riporta una tendenza alla diminuzione dei consumi di sostanze illegali nel 2012 confermando la tendenza in atto già nel 2010 Studio GPS-ITA 2012 Age 18/64 IPSAD 2010/2011 Age 15/64 Male Female Both Male Female Both Illegal drugs Cannabis Cocaine Opioids

10 Area metropolitana di Bologna Consumi problematici e dipendenze senza sostanze Studio CPD/2013ù Totale CI 95% Spesa mensile gioco >=50 Euro 5.7% 3.3% 9.1% Positivo test Gioco patologico 0.3% 0 1.9% Utilizzo web >5 ore al giorno 14.3% 10.4% 19.3% Positivo test Dipendenza da internet 2% 0.1% 4.4%

11 Area metropolitana Bologna 2004/2012 Registro consumo problematico * sostanze illegali Incidenza su 1000 residenti 15/64 anni - Tassi standardizzati per età (Standard Italia 2008) * SERT, Pronto soccorso, Ospedale 1,4 2,2 1,2 2 1,8 1 1,6 0,8 1,4 1,2 0,6 0,4 Illegali Alcol 1 0,8 0,6 0, ,4 0,2 0 M illegali F illegali Alcol M

12 Access to health service for illegal substance use: natives and non-natives Year 2011 Metropolitan area of Bologna: incident cases of problematic consumption of illegal substances standardized rates per 10,000 residents (Standard Italy 2011) Period 2004/2011 Non-natives versus natives: source of contact Odds Ratio adjusted per age, sex, substance Male Female Rate 95% IC Rate 95% IC Natives Non-natives ,8 2 1,6 1,4 1,2 0,8 1 0,6 0,4 0,2 0 Source of first contact SERT Hospital Emergency Unit

13 Allerta rapida droghe Bologna Decessi per overdose e rapporto di letalità Decessi overdose Decessi overdose su mille eroinomani (Stima)

14 Diseguaglianze, Medicalizzazione della vita sociale, Crisi economica A) Per quanto riguarda i migranti, possiamo affermare che non siamo in presenza di persone più sane e meno problematiche rispetto ai nativi, ma che si tratta di numero consistente ed in potenziale crescita che rivolge una precisa domanda di cure al sistema sanitario dove emerge una difficoltà nell accesso ai servizi specialistici per tossicodipendenti B) Alcuni fenomeni (gioco d azzardo, uso compulsivo internet), come confermato dalla letteratura, si presentano più come problematiche di tipo sociale che non di tipo medico sanitario. In studi recenti è stata osservata una tendenza verso un cambiamento del punto di vista su vari problemi quotidiani, visti più come maggior bisogno di farmaci che di cambiamenti sociali (Pedersen 2012). C) Per quanto riguarda le sostanze illegali, alcune modalità di somministrazione sono più costose di altre, ed i cambiamenti nelle disponibilità economiche possono avere ripercussioni anche su questo. Gli eroinomani dichiarano che hanno bisogno di un quantitativo tre volte maggiore per ottenere lo stesso effetto desiderato, quando fumano la sostanza rispetto a quando se la iniettano (Bretteville-Jensen, 2011).

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