GUIDA DELLA FACOLTA DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO 2005/06 PROGRAMMI D ESAME

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1 GUIDA DELLA FACOLTA DI ECONOMIA ANNO ACCADEMICO 2005/06 PROGRAMMI D ESAME PREMESSA: si avvisano gli studenti che eventuali cambiamenti saranno comunicati all inizio delle lezioni, sulla guida on-line reperibile sul sito della facoltà, nonché sulle pagine web personali dei docenti. Alfabetizzazione informatica (idoneità di informatica A) 3 Diritto Amministrativo 4 Calcolo delle probabilità 6 Diritto Commerciale A 6 Diritto Commerciale A, 7 (corso di laurea part time) 7 Diritto Commerciale B 8 Diritto degli Scambi Internazionali 9 Diritto dell Economia 10 Diritto dell Unione Europea 11 Diritto fallimentare 12 Diritto Tributario A 12 Diritto Tributario A (modalità part-time) 13 Diritto Tributario B 14 Economia Aziendale 16 Economia Aziendale (Part-Time) 17 Econometria dei Mercati Finanziari A 19 Econometria dei Mercati Finanziari B 20 Economia dei mercati monetari e finanziari A 21 Economia dei mercati monetari e finanziari B 22 Economia Dello Sviluppo (Laurea Specialistica) 24 Economia degli Intermediari Finanziari A 26 Economia Degli Intermediari Finanziari A -(Corso di Laurea parttime) 28 Economia Degli Intermediari Finanziari B (Economia Bancaria) 30 Economia Del Mercato Mobiliare A 32 Economia Del Mercato Mobiliare B 33 Economia dell Unione Europea 35 Economia e Gestione delle Imprese A 35 Economia e Gestione delle imprese A 37 Modalità part time 37 1

2 Economia e Gestione delle Imprese B 38 Economia e Gestione delle Imprese B 39 (Modalità part time) 39 Economia e Gestione delle Imprese internazionali 41 Economia e Gestione dell Innovazione Aziendale 42 Economia Industriale 44 Economia Internazionale A 45 Economia Monetaria- 46 Economia Regionale A 48 Finanza Aziendale A 50 Finanza Aziendale A (modalità part-time) 51 Finanza Aziendale B 52 Finanza aziendale internazionale 53 Finanziamenti Di Aziende 54 Gestione Dei Rischi 56 Informatica di Base B 57 Istituzioni di Diritto Privato 1 anno 58 Istituzioni di Diritto Pubblico (laurea triennale) 60 Istituzioni di Diritto Privato B 61 Istituzioni di Diritto Pubblico 63 ( Corso di laurea part-time) 63 Istituzioni di Diritto Pubblico B (laurea triennale) 65 Istituzioni di Diritto Pubblico B (laurea part-time) 67 Istituzioni di Ragioneria 68 Lingue Straniere 70 Marketing A 77 Marketing A (Part-Time) 78 Matematica 79 Matematica A (Part-Time) 80 Matematica Generale B (Part-time) 81 Matematica per l Economia 81 Matematica Finanziaria A 82 Matematica Finanziaria B 83 Marketing Internazionale 84 Macroeconomia A 85 (Part-Time) 85 Macroeconomia A 86 Macroeconomia B 87 Macroeconomia Internazionale 88 Microeconomia 90 Microeconomia Applicata (modalità part-time) 91 Modelli finanziari a tempo continuo 92 Organizzazione Aziendale A 93 Organizzazione Aziendale B: Sistemi Informativi 94 Organizzazione del lavoro 95 Politica Economica 97 Principi di Programmazione Informatica A 98 Ragioneria B 99 Ragioneria Avanzata (A) 100 Revisione Contabile 102 Ragioneria Avanzata (B) 103 Ricerca Operativa 104 Scienza delle Finanze A 105 Scienza delle Finanze B 106 Seconda Lingua 107 Sistemi finanziari comparati 109 Sociologia 111 Statistica di Base (Statistica descrittiva) 113 Statistica per l Impresa 114 Statistica Inferenziale 115 Statistica Inferenziale (corso di laurea Part-Time) 116 Storia Economica (1 ANNO) 117 Storia Economica (3 ANNO) 119 Strategia e Politica Aziendale 120 2

3 Tecniche di previsione economica 121 Teoria Delle Decisioni 122 Teoria Dell impresa e del Consumatore 123 Temi Avanzati (6 ore = 1 credito) 124 Alfabetizzazione informatica (idoneità di informatica A) a.a Docente: Accursio Giordano Il corso di Idoneità Informatica (A), considerate l eterogenea provenienza e di formazione degli allievi, si propone di uniformare le conoscenze informatiche di base degli allievi medesimi e di fornire le conoscenze utili e conformi ai corsi di Laurea della Facoltà di Economia. Il corso riguarda: Generalità su hardware e software Reti e posta elettronica Videoscrittura Foglio elettronico Presentazioni Il corso è svolto in 36 (trentasei) ore, equamente ripartite fra lezioni frontali ed esercitazioni. Si da di seguito il programma. Struttura generale di un elaboratore elettronico secondo il modello di Von Neumann Desktop e menu di Avvio Costruzione e gestione di files e cartelle Documenti come forma di comunicazione, definizione di ipertesto. Programmi di videoscrittura Schermata iniziale e barre principali dei comandi Documenti: creazione di documenti ed apertura di documenti esistenti Inserzione, modifica e formattazione del testo 3

4 Formattazione di caratteri, paragrafi, sezioni del documento Stili di carattere e paragrafo Strutturazione di un documento Costruzione di un sommario a partire dalla struttura del documento Programmi di presentazione Schermata iniziale e barre principali dei comandi Nuova presentazione ed apertura di una presentazione esistente Diapositive (slides) e loro layout Organizzazione e progettazione di una presentazione Effetti d animazione e di transizione Le esercitazioni sono svolte in laboratorio con l assistenza del docente; l esame prevede una prova pluridisciplinare che coinvolge gli argomenti ed i programmi trattati. Diritto Amministrativo DOCENTE: Prof. Giorgio Grasso COLLABORATORI PRESENTAZIONE DEL CORSO L obiettivo del Corso è di approfondire lo studio del diritto amministrativo, inteso come quella branca del diritto pubblico che regola (in modo rilevante per i terzi) l organizzazione della pubblica amministrazione e inoltre l attività amministrativa da questa esplicata (Sandulli), cioè come quella disciplina che ha per oggetto lo studio dell amministrazione nel duplice significato di amministrazione in senso funzionale ed amministrazione in senso organizzativo. Il Corso è strutturato moduli didattici che tengono conto dell attivazione dell insegnamento sia nella laurea triennale, sia nella laurea specialistica. Durante il Corso alle lezioni frontali tradizionali si potranno affiancare alcune lezioni con proiezione di diapositive (power-point), che saranno poi inserite in rete sulla pagina web del docente. PROGRAMMA DEL CORSO Gli argomenti che verranno principalmente trattati riguardano: la definizione dei principi generali del diritto amministrativo e le fonti del diritto amministrativo; l amministrazione come organizzazione amministrativa e in particolare l'organizzazione amministrativa italiana; l amministrazione come attività amministrativa e il procedimento amministrativo; gli interventi pubblici nell'economia e i servizi pubblici locali; l attività di diritto comune della pubblica amministrazione e in particolare l attività contrattuale; il sistema di 4

5 giustizia amministrativa e lineamenti del processo giurisdizionale amministrativo MATERIALE DIDATTICO Per gli studenti frequentanti la preparazione si baserà su dispense e materiali distribuiti dal docente durante le lezioni. Per gli studenti non frequentanti il testo obbligatorio consigliato è E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, Quarta edizione riveduta e aggiornata, Milano, Giuffrè, Si prevedono inoltre, per tutti gli studenti, le seguenti letture critiche obbligatorie: a) Per gli studenti della laurea triennale: M. Cammelli, La pubblica amministrazione, Il Mulino, Bologna, b) Per gli studenti della laurea specialistica in Economia e Management: F. Merusi, M. Passaro, Le autorità indipendenti, Il Mulino, Bologna, c) Per gli studenti della laurea specialistica in Economia e Diritto d Impresa: G. Corso, La giustizia amministrativa, Il Mulino, Bologna, 2005 (2.a edizione). SEMINARI Gli studenti frequentanti svolgeranno una parte seminariale obbligatoria, la cui valutazione andrà a confluire nella valutazione complessiva, su casi pratici di particolare attualità. MODALITA D ESAME: L esame consiste in una prova orale, eventualmente preceduta da una prova scritta. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Il prof. Giorgio Grasso riceve di regola, salvo diversa comunicazione, il mercoledì mattina dalle ore 9.00 alle ore RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: ggrasso@eco.uninsubria.it tel pagina web: 5

6 Calcolo delle probabilità (Processi Stocastici) A.A. 2005/06, II semestre. Docente: Emanuele Casini Presentazione del corso: Il corso si propone, dopo una introduzione al calcolo delle probabilita, di fornire alcuni modelli a problemi di tipo economico. Programma del corso: Introduzione alla probabilita : variabili aleatorie, distribuzioni e densita, valore atteso e varianza, legge dei grandi numeri. Modelli economici: il modello binomiale, il modello di Black e Scholes. Testi consigliati: y_book/amsbook.mac.pdf urenotes/lecturenotes.pdf Ricevimento: su appuntamento. Indirizzo emanuele.casini@uninsubria.it Diritto Commerciale A Il corso viene svolto nel primo trimestre dal prof. Sergio Patriarca, con l eventuale collaborazione della dott.ssa Ilaria Capelli. Il corso mira a fornire le nozioni di base del diritto commerciale. In particolare, dopo una breve introduzione mirante ad inquadrare questa branca del diritto nell ambito dell ordinamento giuridico, si procederà a descrivere la figura centrale dell imprenditore, per poi passare alla nuova disciplina dell impresa agricola, nonché allo statuto dell imprenditore commerciale. Verrà in seguito affrontata la disciplina dell azienda, con particolare riferimento alle tematiche relative al trasferimento. Dopo avere affrontato la nozione di società, si passerà a descrivere la disciplina delle società di persone. Nella parte finale del corso verranno fornite le nozioni di base delle società di capitali, con specifico riferimento alle innovazioni introdotte dalla riforma entrata in vigore il primo gennaio Per la preparazione dell esame il testo consigliato è: CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, III^ edizione, UTET, Torino, 2004, limitatamente alle pag e E tuttavia possibile utilizzare altri manuali, purché non precedenti al 2004, per le parti corrispondenti. 6

7 Quanto alle modalità dell esame, lo studente può scegliere tra uno scritto (risposta, in forma di breve composizione, a tre domande tra le quattro proposte) o il tradizionale esame orale. Gli studenti saranno regolarmente ricevuti secondo l orario che sarà comunicato non appena si conoscerà l orario delle lezioni. Indirizzo e.mail: patriarca@virtax.it Diritto Commerciale A, (corso di laurea part time) DOCENTE:DOTT.SSA ILARIA CAPELLI Lo scopo del corso consiste nell acquisizione degli elementi fondamentali del diritto dell impresa e delle società. Saranno analizzate le norme principali in materia di impresa individuale, società di persone e società di capitali. PROGRAMMA DEL CORSO: I Principi generali: Nozione ed evoluzione storica del diritto commerciale. II- L impresa e gli imprenditori: L imprenditore: nozione (art cod. civ.), imprenditore e lavoratore autonomo, il piccolo imprenditore (2083 cod. civ.), l imprenditore agricolo (art cod. civ.), l imprenditore artigiano, l imprenditore commerciale, lo statuto dell imprenditore commerciale e gli ausiliari dell imprenditore (artt cod. civ.), il registro delle imprese, l impresa familiare (art. 230 bis cod. civ.), l azienda e la sua circolazione (artt cod. civ.). III - Le società: La nozione di società (art cod. civ.), società e comunione (art cod. civ.), i tipi di società (art cod. civ.), soggettività e personalità giuridica, la società semplice (artt cod. civ.): disposizioni generali, i rapporti fra i soci, i rapporti con i terzi e la responsabilità per le obbligazioni sociali, lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio e lo scioglimento della società; la società in nome collettivo (artt cod. civ.): nozione e norme applicabili, la responsabilità dei soci; la società in accomandita semplice (artt cod. civ.): nozione e norme applicabili; le società di capitali dopo la riforma (d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6), le caratteristiche principali della riforma e le più rilevanti differenze rispetto alla normativa previgente; nozioni essenziali in materia di società per azioni: la costituzione (artt cod. civ.), i patti parasociali (art bis e 2341 ter cod. civ.), i conferimenti (artt cod. civ.), le azioni e le obbligazioni. Durante le lezioni potranno essere utilizzati materiali integrativi, che saranno resi disponibili ai frequentanti. Saranno approfonditi taluni temi particolari, anche mediante materiale didattico ulteriore rispetto al libro di testo, con lo scopo di arricchire le conoscenze di base e di far acquisire un metodo di studio che consenta un approccio critico e non puramente mnemonico alla materia. Si consiglia agli studenti di frequentare le lezioni muniti di un edizione aggiornata del codice civile. Durante le lezioni possono essere rilevate le presenze in aula. MODALITÀ DI PREPARAZIONE DELL ESAME E TESTO CONSIGLIATO. Per preparare l esame è necessario studiare le norme del codice civile relative alle materie previste nel programma del corso. La preparazione dovrà, quindi, avere come punto di riferimento le norme relative alle materie trattate e, pertanto, è indispensabile l utilizzo e lo 7

8 studio, per le parti che interessano, del codice civile aggiornato, completo di leggi collegate. A tale proposito, si consiglia il Codice Civile e leggi collegate curato da De Nova, Zanichelli, ed È inoltre necessario studiare un manuale di diritto commerciale. Si consiglia: Gian Franco Campobasso, Manuale di Diritto Commerciale, III edizione a cura di Mario Campobasso, UTET, Torino, 2004, da pag. 1 a pag. 67 e da pag. 113 a pag Altri manuali possono essere utilizzati, purché preventivamente concordati con il docente. Lo studente che si accinge alla preparazione dell esame sappia che, per il superamento dello stesso, è sempre presupposta la conoscenza istituzionale della disciplina delle obbligazioni trattata nel corso di diritto privato. Modalità di svolgimento dell esame: orale o, in alternativa, mediante prova scritta, da sostenere alla fine del corso. Non esistono dispense del corso. Qualunque dispensa od altro materiale didattico sia proposto da terzi, non proviene dall Università, né è stato visionato o approvato dal docente. Le indicazioni relative all orario di ricevimento saranno date successivamente. La docente è contattabile al seguente recapito di posta elettronica: ilariacapelli@tin.it La recente entrata in vigore della riforma societaria impone una riconsiderazione dell intera disciplina delle società di capitali. Il corso è specificamente dedicato allo studio della nuova disciplina della società per azioni e della società a responsabilità limitata, con una particolare enfasi dedicata alle novità in materia di finanziamento dell impresa e di corporate governance L ultima parte del corso sarà dedicata alle operazioni straordinarie, la cui disciplina ha fatto anch essa oggetto di modifica da parte della riforma. Per la preparazione dell esame il testo consigliato e : ASSOCIAZIONE DISIANO PREITE, Il diritto delle società, a cura di Olivieri, Presti e Vella, Bologna, Il Mulino, 2004, nelle parti in cui si tratta della disciplina delle società di capitali e con esclusione dell ultimo capitolo. Quanto alle modalità dell esame, lo studente può scegliere tra uno scritto (risposta, in forma di breve composizione, a tre domande tra le quattro proposte) o il tradizionale esame orale. Diritto Commerciale B Il corso viene svolto nel primo trimestre dal prof. Sergio Patriarca, con l eventuale collaborazione della dott.ssa Ilaria Capelli. Gli studenti saranno regolarmente ricevuti secondo l orario che sarà comunicato non appena si conoscerà l orario delle lezioni. Indirizzo e.mail: patriarca@virtax.it 8

9 Diritto degli Scambi Internazionali (Diritto delle Comunità europee parte speciale) DOCENTE: Dott. Davide Diverio PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso mira a fornire le linee essenziali della disciplina del mercato interno soffermandosi, in particolare, sulle libertà di circolazione previste dal Trattato CE e sulla disciplina degli appalti pubblici. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è strutturato in due moduli. Nel primo verranno esaminati, attraverso ampi riferimenti alla giurisprudenza della Corte di giustizia, i principi comunitari in materia di libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. Gli studenti frequentanti potranno approfondire singoli casi giurisprudenziali con la predisposizione di brevi relazioni scritte. Il secondo modulo sarà dedicato allo studio della disciplina comunitaria degli appalti pubblici. In particolare, verranno approfonditi, anche con l ausilio di relatori esterni, i temi dell ambito di applicazione oggettivo e soggettivo delle direttive in materia di appalti pubblici, della nozione di organismo di diritto pubblico, dell applicazione del diritto comunitario al fenomeno delle concessioni, degli strumenti di tutela giurisdizionale azionabili dai singoli. MATERIALE DIDATTICO Per la preparazione dell esame è indispensabile una buona conoscenza delle disposizioni del Trattato CE relative alle libertà fondamentali di circolazione (artt ; 39-60), delle direttive e delle altre fonti di diritto derivato relative alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. Tali testi sono reperibili sul sito internet dell UE La giurisprudenza comunitaria esaminata a lezione verrà messa a disposizione dal docente nel corso delle lezioni in un apposita dispensa. Quali testi di riferimento, si consigliano: per il primo modulo G. STROZZI (a cura di), Diritto dell Unione europea Parte Speciale, Torino, Giappichelli, 2005, pp. 1-68; o, in alternativa, G. TESAURO, Diritto comunitario, Padova, Cedam, 2003, pp ; per il secondo modulo V. SALVATORE, Diritto comunitario degli appalti pubblici, Milano, Giuffré, 2003 MODALITA D ESAME L esame è orale. Gli studenti frequentanti saranno ammessi ad una prova scritta di fine corso. 9

10 RICEVIMENTO Si rinvia alla pagina web POSTA ELETTRONICA Diritto dell Economia (I modulo) DOCENTE Prof. Giorgio Grasso PRESENTAZIONE E PROGRAMMA DEL CORSO Il Corso si compone di due Moduli. Il primo, di diritto pubblico dell economia, affronterà i seguenti argomenti: la genesi del diritto dell economia e l oggetto e il metodo della disciplina di studio; il diritto dell economia e lo Stato di diritto; le Costituzioni economiche dello Stato liberale e dello Stato democratico di diritto; la Costituzione economica italiana. Analisi degli articoli dedicati ai rapporti economici; l integrazione comunitaria e la Costituzione economica italiana; la Costituzione economica materiale; le dinamiche istituzionali della Costituzione economica italiana dal 1948 ad oggi. MATERIALE DIDATTICO. TESTO CONSIGLIATO: Il testo di riferimento è G. Di Gaspare, Diritto dell economia e dinamiche istituzionali, Cedam, Padova Ulteriore materiale sarà indicato dal docente a lezione. MODALITA D ESAME: L esame si svolgerà in forma orale. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Il prof. Giorgio Grasso riceve di regola, salvo diversa comunicazione, il mercoledì mattina dalle ore 9.00 alle ore RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: ggrasso@eco.uninsubria.it tel

11 Diritto dell Unione Europea (Diritto delle Comunità europee Parte generale) DOCENTE: Dott. Davide Diverio PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali per comprendere il processo di integrazione europea dalle origini ad oggi. PROGRAMMA DEL CORSO L evoluzione storica del processo di integrazione europea: dalla Comunità Europea del Carbone e dell Acciaio ai Trattati di Roma, l Atto Unico Europeo, il Trattato sull Unione europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per l Europa. Il quadro istituzionale dell Unione europea e delle Comunità europee: Consiglio europeo, Consiglio dell Unione europea, Commissione, Parlamento europeo, Corte dei conti, le istituzioni monetarie e gli organi consultivi. La Corte di giustizia e il Tribunale di Primo grado delle Comunità europee: competenze contenziose e non contenziose. Le norme emanate dalle istituzioni comunitarie. I rapporti fra il diritto comunitario e il diritto degli Stati membri. Per la preparazione dell esame è indispensabile una buona conoscenza del Trattato CE e del Trattato sull Unione europea, nelle loro versioni più aggiornate. Tali testi sono reperibili sul sito internet dell UE Quale testo di riferimento, si consiglia: F. POCAR, Diritto dell Unione e delle Comunità europee, Milano, Giuffré, 2004 MODALITA D ESAME L esame è orale. Gli studenti frequentanti saranno ammessi ad una prova scritta di fine corso. RICEVIMENTO Si rinvia alla pagina web POSTA ELETTRONICA davide.diverio@uninsubria.it MATERIALE DIDATTICO 11

12 Diritto fallimentare a.a.2005/2006 DOCENTE : prof. Umberto Ferrari Testi consigliati: Antonio Caiafa, Nuovo Diritto delle Procedure Concorsuali, CEDAM Padova 2006 per la preparazione dell'esame vanno esclusi i capp. 2,18,19. Aldo Fiale, Diritto Fallimentare, edizioni Simone 2006 Peraltro, essendo la materia nuovissima ( la riforma è del gennaio di quest' anno) si richiede, anche per chi non frequenta la conoscenza sopratutto del nuovo testo di legge. MODALITA DI ESAME : L esame si svolgerà attraverso l interrogazione del candidato ORARI DI RICEVIMENTO : ci si riserva di indicare gli orari di ricevimento al momento della definizione dell orario di lezione. RECAPITI : sono contattabile sempre al seguente indirizzo di posta elettronica ragxyf@tin.it od, alternativamente, all indirizzo febema@libero.it Per comunicazioni telefoniche sono reperibile ai seguenti numeri : , Diritto Tributario A Docente: Prof. Maria Cristina PIERRO Presentazione del corso Il corso analizza il sistema tributario italiano con particolare riguardo ai principi costituzionali e comunitari che lo informano, alla struttura dell obbligazione tributaria (tributo) nonché al procedimento di imposizione e di riscossione dei tributi. Particolare attenzione sarà dedicata all attività di controllo della dichiarazione, e alle varie modalità di accertamento fiscale. Il corso analizzerà anche le sanzioni amministrative tributarie e il contenzioso tributario al quale saranno dedicate, per un approfondimento e per una conoscenza pratica delle strategie processuali, alcune lezioni (sei ore) tenute dal dott. Gorgoni nell ambito dei temi avanzati di area giuridica (per il contenuto di queste ultime rinvio alla mia pagina web). Programma - Nozioni generali (gli istituti; le fonti; interpretazione e integrazione); - I princìpi costituzionali e comunitari; - Struttura dell'imposta (le fattispecie; l'obbligazione tributaria; i soggetti); - Dinamica dell'imposta (il procedimento impositivo; gli obblighi dei contribuenti; la dichiarazione; il controllo della dichiarazione; l'istruttoria amministrativa; l accertamento fiscale e sue modalità; l'avviso di accertamento; le misure antielusive); - La riscossione; - Crediti d imposta e rimborso; 12

13 - Le sanzioni amministrative tributarie; - Il processo tributario Testi consigliati F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, VIII ed., Torino, Utet, Per il codice si consiglia: F. TESAURO, Codice tributario, Zanichelli, Bologna, ultima edizione ovvero M.V. BALLESTRA, S.GALLO, R. RUSSO, Codice tributario 2005, Editore Finanze e Lavoro, 2005 Modalità d esame L esame consiste in un colloquio orale. Lo studio della materia dovrà essere necessariamente condotto con l ausilio dei testi di legge contenuti nel codice tributario che saranno segnalati durante le lezioni. Tesi di laurea V è la piena disponibilità ad assegnare tesi di laurea ai frequentanti sulle materie che saranno concordate con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal docente. Orario di ricevimento: lunedì dalle alle Eventuali variazioni saranno segnalate sul sito della Facoltà mpierro@eco.uninsubria.it Diritto Tributario A (modalità part-time) Docente: Prof. Maria Cristina PIERRO Presentazione del corso Il corso analizza il sistema tributario italiano con particolare riguardo ai principi costituzionali e comunitari che lo informano, alla struttura dell obbligazione tributaria (tributo) nonché al procedimento di imposizione e di riscossione dei tributi. Particolare attenzione sarà dedicata all attività di controllo della dichiarazione, e alle varie modalità di accertamento fiscale. Il corso analizzerà anche le sanzioni amministrative tributarie e il contenzioso tributario al quale saranno dedicate, per un approfondimento e per una conoscenza pratica delle strategie processuali, alcune lezioni (sei ore) tenute dal dott. Gorgoni nell ambito dei temi avanzati di area giuridica (per il contenuto di queste ultime rinvio alla mia pagina web). Programma - Nozioni generali (gli istituti; le fonti; interpretazione e integrazione); - I princìpi costituzionali e comunitari; - Struttura dell'imposta (le fattispecie; l'obbligazione tributaria; i soggetti); - Dinamica dell'imposta (il procedimento impositivo; gli obblighi dei contribuenti; la dichiarazione; il controllo della dichiarazione; l'istruttoria amministrativa; l accertamento 13

14 fiscale e sue modalità; l'avviso di accertamento; le misure antielusive); - La riscossione; - Crediti d imposta e rimborso; - Le sanzioni amministrative tributarie; - Il processo tributario Orario di ricevimento: lunedì dalle alle Eventuali variazioni saranno segnalate sul sito della Facoltà mpierro@eco.uninsubria.it Testi consigliati F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, VIII ed., Torino, Utet, Per il codice si consiglia: F. TESAURO, Codice tributario, Zanichelli, Bologna, 2005 Ovvero M.V. BALLESTRA, S.GALLO, R. RUSSO, Codice tributario 2005, Editore Finanze e Lavoro, 2005 Modalità d esame L esame consiste in un colloquio orale. Lo studio della materia dovrà essere necessariamente condotto con l ausilio dei testi di legge contenuti nel codice tributario che saranno segnalati durante le lezioni. Tesi di laurea V è la piena disponibilità ad assegnare tesi di laurea ai frequentanti sulle materie che saranno concordate con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal docente. Diritto Tributario B Docente: Prof. Maria Cristina PIERRO Presentazione del corso Il corso indaga il sistema dell imposizione diretta - IRPEF, IRES - con particolare riguardo alla fiscalità d impresa (imprenditore individuale, società di persone e società di capitali). Dopo un analisi delle caratteristiche essenziali delle due imposte saranno studiate le categorie di reddito, tenendo conto delle rilevanti modificazioni introdotte dalla riforma fiscale nell ambito dei redditi di capitali, dei redditi diversi e dei redditi d impresa (la nuova fiscalità finanziaria, pex, ecc.) A completamento dei contenuti del corso sono previsti dei seminari sull elusione e i suoi riflessi sulle operazioni di finanza straordinaria, sulla trasparenza fiscale, sul consolidato, nonché sull eliminazione delle interferenze fiscali dal bilancio d esercizio. L orario dei seminari sarà concordato all inizio del corso. Programma 14

15 IRPEF e IRES - presupposto, soggetti passivi (distinzione tra società di persone e società di capitali), la residenza fiscale, i redditi transnazionali, la determinazione dell imponibile e dell imposta; - i redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente e autonomo, diversi - il reddito d impresa a) nozione di imprenditore fiscale; b) determinazione del reddito (contabilità semplificata e ordinaria) e criteri che presiedono la loro determinazione art TUIR c) i beni relativi all impresa; d) componenti positive del reddito d impresa: in particolare i ricavi, le plusvalenze patrimoniali, l istituto della participation exemption, dividendi interessi, proventi immobiliari; e) componenti negativi: in particolare gli ammortamenti dei beni materiali, immateriali e gratuitamente devolvibili, gli accantonamenti; f) le società di capitali g) gli enti commerciali e non commerciali. h) Il consolidato nazionale, i) La trasparenza fiscale; j) La stabile organizzazione k) Le operazioni straordinarie l) La fiscalità comunitaria e internazionale. Testi consigliati F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, Parte speciale, settima edizione, Torino, UTET, 2005 (PARTE PRIMA: cap. da I VIII; PARTE QUARTA tutta). Si consiglia la lettura della parte II e della Parte III Dispense sulle tematiche oggetto dei seminari. Lo studio della materia dovrà essere necessariamente condotto con l ausilio TUIR aggiornato alla riforma del a questo scopo si segnala F. TESAURO, Codice tributario, Zanichelli, Bologna, ultima edizione. ovvero M.V. BALLESTRA, S.GALLO, R. RUSSO, Codice tributario 2005, Editore Finanze e Lavoro, ultima edizione Modalità d esame L esame consiste in un colloquio orale. Tesi di laurea V è la piena disponibilità ad assegnare tesi di laurea ai frequentanti sulle materie che saranno concordate con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal docente. Orario di ricevimento: lunedì dalle alle Eventuali variazioni saranno segnalate sul sito della Facoltà mierro@eco.uninsubria.it 15

16 Economia Aziendale DOCENTI: PROF. GIANLUCA COLOMBO e PROF.SSA DANIELA MONTEMERLO COLLABORATORI: PATRIZIA GAZZOLA, ELENA QUERCI, FRANCESCO SACCO PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di economia aziendale è introduttivo all ampio insieme dei corsi aziendalistici offerti dalla Facoltà. Affronta, pertanto, alcuni temi di base che saranno approfonditi in successivi corsi, nonché concetti di fondo che di norma sono dati per acquisiti nel prosieguo del curriculum. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è strutturato nelle seguenti parti: Introduzione: il concetto di azienda e di istituto; le relazioni azienda ambiente Le logiche di funzionamento dei tipi base di azienda (famigliare, di produzione, pubblica e non-profit) La gestione: le operazioni, i processi e le combinazioni economiche L analisi dei costi; la gestione operativa e la gestione strategica La rilevazione: il reddito e il capitale di funzionamento; i principi di determinazione del reddito d esercizio; le diverse configurazioni di capitale e i relativi criteri di valutazione; la dinamica finanziaria e monetaria L organizzazione: i principi generali; le strutture organizzative PROGRAMMA ANALITICO Presentazione del corso. L attività economica, gli istituti e le aziende L attività economica delle persone e delle aziende Le aziende come ordine economico degli istituti La struttura delle aziende. L assetto istituzionale: concetti generali L evoluzione delle aziende e la loro varietà L assetto istituzionale delle imprese I processi produttivi Le combinazioni economiche L assetto tecnico I costi di produzione: la correlazione tra elementi di costo ed oggetti di costo Le economie di scala Le economie di apprendimento, di raggio d azione, di transazione Le relazioni tra prezzi e costi. La Break even analysis L applicazione della BEA per le indagini di simulazione Le decisioni di prezzo Il patrimonio Il principio di economicità Gli accadimenti, il sistema dei valori, il modello di bilancio, il Principio di competenza Il modello di bilancio Il reddito d esercizio e il capitale di funzionamento 16

17 L applicazione del principio di competenza La struttura del reddito per parti della gestione e del patrimonio per grado di liquidità L equilibrio reddituale e patrimoniale rappresentato mediante indici Le determinanti del risultato operativo Le strategie d impresa e orientamento strategico di fondo Sistema competitivo e strategie competitive L organizzazione Discussione di casi STRUTTURA DIDATTICA Il corso ha una durata di 70 ore divise in lezioni teoriche e lezioni destinate alla presentazione e alla discussione in gruppi di casi o di problematiche affrontate nelle lezioni teoriche. TESTI Airoldi-Brunetti-Coda, Corso di economia aziendale, 2005 Economia aziendale. Casi, a cura di Daniela Montemerlo, Il Pellicano, 2005 MODALITÀ D ESAME L esame è articolato in 2 prove scritte (solo per frequentanti) e/o una prova orale. Ognuna delle due prove scritte è strutturata con una parte di questionario, una di domande aperte e una di esercizi quantitativi. RICEVIMENTO STUDENTI: Prof. Colombo - Lunedì, ore Stanza n. 19 in via Montegeneroso 71 Prof.ssa Montemerlo - Martedì alle Stanza n. 19 in via Montegeneroso 71 RECAPITI: Prof. Colombo gcolombo@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Prof.ssa Montemerlo daniela.montemerlo@sdabocconi.it Tel. +39 (0332) Dr.ssa Gazzola - pgazzola@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Dr.ssa Querci equerci@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Dr. Sacco fsacco@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Economia Aziendale (Part-Time) DOCENTI: PROF. GIANLUCA COLOMBO COLLABORATORI: PATRIZIA GAZZOLA, ELENA QUERCI, FRANCESCO SACCO PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di economia aziendale è introduttivo all ampio insieme dei corsi aziendalistici offerti dalla Facoltà. Affronta, pertanto, alcuni temi di base che saranno approfonditi in successivi corsi, nonché concetti di fondo che di norma sono dati per acquisiti nel prosieguo del curriculum. 17

18 PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è strutturato nelle seguenti parti: Introduzione: il concetto di azienda e di istituto; le relazioni azienda ambiente Le logiche di funzionamento dei tipi base di azienda (famigliare, di produzione, pubblica e non-profit) La gestione: le operazioni, i processi e le combinazioni economiche L analisi dei costi; la gestione operativa e la gestione strategica La rilevazione: il reddito e il capitale di funzionamento; i principi di determinazione del reddito d esercizio; le diverse configurazioni di capitale e i relativi criteri di valutazione; la dinamica finanziaria e monetaria L organizzazione: i principi generali; le strutture organizzative PROGRAMMA ANALITICO Presentazione del corso. L attività economica, gli istituti e le aziende L attività economica delle persone e delle aziende Le aziende come ordine economico degli istituti La struttura delle aziende. L assetto istituzionale: concetti generali L evoluzione delle aziende e la loro varietà L assetto istituzionale delle imprese I processi produttivi Le combinazioni economiche L assetto tecnico I costi di produzione: la correlazione tra elementi di costo ed oggetti di costo Le economie di scala Le economie di apprendimento, di raggio d azione, di transazione Le relazioni tra prezzi e costi. La Break even analysis L applicazione della BEA per le indagini di simulazione Le decisioni di prezzo Il patrimonio Il principio di economicità Gli accadimenti, il sistema dei valori, il modello di bilancio, il Principio di competenza Il modello di bilancio Il reddito d esercizio e il capitale di funzionamento L applicazione del principio di competenza La struttura del reddito per parti della gestione e del patrimonio per grado di liquidità L equilibrio reddituale e patrimoniale rappresentato mediante indici Le determinanti del risultato operativo Le strategie d impresa e orientamento strategico di fondo Sistema competitivo e strategie competitive L organizzazione Discussione di casi STRUTTURA DIDATTICA Il corso prevede lezioni ed esercitazioni in aula e assignment che gli studenti devono svolgere online singolarmente o in gruppo utilizzando la piattaforma di elearning BlackBoard. TESTI Airoldi-Brunetti-Coda, Corso di economia aziendale, il Mulino,

19 Economia aziendale. Casi, a cura di Daniela Montemerlo, Il Pellicano, 2005 MODALITÀ D ESAME L esame è articolato in 2 prove scritte (solo per frequentanti) e/o una prova orale. Ognuna delle due prove scritte è strutturata con una parte di questionario, una di domande aperte e una di esercizi quantitativi. RICEVIMENTO STUDENTI: Prof. Colombo - Venerdì, ore Stanza n. 19 in via Montegeneroso 71 RECAPITI: Prof. Colombo gcolombo@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Dr. Ferri fferri@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Dr.ssa Querci equerci@eco.uninsubria.it Tel. +39 (0332) Econometria dei Mercati Finanziari A (3 anno laurea primo livello, secondo ciclo), Nome del Docente e di suoi eventuali Collaboratori: (Paolo Paruolo, collaboratori: Dott. Raffaello Seri, Dott.a Christine Choirat.) Una breve presentazione del corso. Il corso introduce allo studio e alla previsioni dei fenomeni finanziari e della loro rischiosità. Il corso si incentra sui sistemi autoregressivi vettoriali (VAR) integrati di ordine 1 e cointegrati (I(1)), e sui processi di tipo generalized autoregressive conditional heteroskedasticity (GARCH). Per entrambi i tipi di processo si presentano i risultati di rappresentazione, alcuni elementi di inferenza, e l'uso dei modelli per la previsione dei fenomeni economici. Il programma del corso I processi VAR stazionari e i processi VAR integrati di ordine 1, I(1). Il teorema di rappresentazione di Granger: rango e spazio di cointegrazione. Stima e test nei modelli I(1). La previsione intervallare con modelli cointegrati: previsione di sottoprocessi stazionari e previsione di sottoprocessi non-stazionari. I processi con eteroschedasticità condizionata autoregresiva (GARCH) uniequazionali: risultati di rappresentazione di stazionarietà di secondo ordine. Elementi di inferenza di processi GARCH. Previsione statica e dinamica di processi GARCH. Loro uso per la stima del value at risk di un portafoglio di attività finanzarie. Eventuali seminari/esercitazoni Sono previsiti incontri seminariali su alcuni temi specifici. Sono anche previsiti seminari e esercitazioni su software applicativo per la stima di modelli VAR I(1) e GARCH. Il programma degli incontri verrà comunicato a lezione. La bibliografia: testi obbligatori e consigliati Gardini A. et Al. (2000) Econometria, vol. II, Franco Angeli editore. 19

20 Gallo G.P., B. Pacini (2002) Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci Editore. Le modalità dell esame Elaborato (tesina) individuale e esercizi settimanali individuali; prova finale orale. Indicazioni sul ricevimento martedì Un recapito di posta elettronica, se disponibile: paolo.paruolo@uninsubria.it Eventuali altre note informative a propria scelta Il sito del corso è accessibile sul modulo di e-learning (Blackboard), al sito Econometria dei Mercati Finanziari B (1 anno laurea specialistica LS 19, primo ciclo), Nome del Docente e di suoi eventuali Collaboratori: (Paolo Paruolo, collaboratori: Dott. Raffaello Seri, Dott.a Christine Choirat.) Una breve presentazione del corso. Il corso prosegue lo studio (rispetto a EMFA) della previsioni dei fenomeni finanziari e della loro rischiosità.il corso prosegue lo studio di sistemi autoregressivi vettoriali (VAR) integrati di ordine 1 e 2 e cointegrati, e sui processi di tipo generalized autoregressive conditional heteroskedasticity (GARCH) di tipo multivariati. Si considerano aspetti di rappresentazione, di inferenza, e previsione. Il programma del corso I processi VAR integrati di ordine 1 e 2, I(1) e I(2). Stima e test nei modelli I(1) e I(2). La multi-cointegrazione e modelli di stock-flow. Specificazione e stima dei processi; uso dei modelli in fase di previsione. I processi con eteroschedasticità condizionata autoregresiva (GARCH) multi-equazionali. Inferenza di processi GARCH. Previsione statica e dinamica di processi GARCH. Stima e test di modelli finanziari con il meto generallizato dei momenti, GMM. Aspetti di analisi di sopravvivenza e loro applicazioni. Eventuali seminari/esercitazoni Sono previsiti incontri seminariali sui modelli di analisi di sopravvivenza. Sono anche previsiti seminari e esercitazioni su software applicativo per la stima di modelli VAR I(1) e GARCH. Il programma degli incontri verrà comunicato a lezione. La bibliografia: testi obbligatori e consigliati Gardini A. et Al. (2000) Econometria, vol. II, Franco Angeli editore. Materiale bibliografico integrativo è disponibile sul sito del corso. Le modalità dell esame Prova scritta e prova orale; prova intermedia per frequentanti. Indicazioni sul ricevimento martedì Un recapito di posta elettronica, se disponibile: paolo.paruolo@uninsubria.it Eventuali altre note informative a propria scelta 20

21 Il sito del corso è accessibile sul modulo di e-learning (Blackboard), al sito caldamente la presenza alle lezioni. Tuttavia esistono due libri di testo che possono rappresentare un utile lettura: Stephen LeRoy and Jan Werner, Principles of Financial Economics, Cambridge University Press, 200 (ISBN: ). Economia dei mercati monetari e finanziari A DOCENTE: Massimo Guidolin OBIETTIVI DEL CORSO. Questo corso fornisce un introduzione ai concetti fondamentali della teoria economica del prezzo delle attività (finanziarie e non), note anche come Asset Pricing Theory. Particolare attenzione viene dedicata alle implicazioni dei modelli di equilibrio dinamico intertemporale. La prima parte del corso è focalizzata sui concetti base utili nell analisi economica (modelli di equilibrio, assenza di opportunità di arbitraggio, scelte di portafoglio, etc.). la seconda parte sviluppa risultati classici di asset pricing, con i modelli CAPM, I-CAPM ad APT. PROGRAMMA DEL CORSO MATERIALE DEL CORSO: Le lezioni saranno organizzate attorno la proiezione e discussione (interattiva!) del materiale del corso, rappresentato da dei lucidi. I lucidi verranno resi disponibili (prima delle lezioni, quando possibile) attraverso la pagina web del corso. Durante le lezioni, e possibile che i lucidi vengano integrati da esempi e dimostrazioni matematiche, quando resi necessari della discussione in aula. Quindi si consiglia Keith Cuthberson, Quantitative Financial Economics,John Wiley &Sons,1 996 (ISBN: ). Questi libri sono disponibili nella bibliotecha di ateneo e sono (ovviamente) in Inglese. Valutazione Il seguente schema di valutazione verra applicato agli studenti frequentanti: 30% Tre problem sets con esercizi ispirati dal materiale delle lezioni (10% ciascuno). Ciascun problem set raccoglie diversi esercizi, di difficolta variabile. 70% Un esame finale scritto su tutto il materiale del corso. Lo svolgimento dei problem sets e vivamente consigliato anche perche rappresentativi delle domande dell esame finale. Gli appelli d esame successivi a quello immediatamente successivo al corso assegneranno invece un peso del 100% ad una prova scritta che includera domande di tipo teorico ed anche brevi esercizi. Programma dettagliato 1. Rassegna dei concetti fondamentali: rendimenti, valori attuali, curve di indi fferenza. 2. Equilibrio ed arbitraggio nei mercati finanziari: linear pricing and positive linear pricing. 21

22 3. Principi di valutazione delle attivita : probabilita neutrali al rischio ed il Teorema Fondamentale della Finanza. 4. Il concetto di rischio: avversione al rischio; confronto tra caratteristiche oggettive dei payo ffs delle attivita finanziarie. 5. Scelte ottime di portafoglio: risultati di statica comparata con una e piu attivita. B.Modelli di AssetPricing. 6. Prezzo delle attivita in modelli di equilibrio generale dinamico: il Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). 7. Analisi Media-Varianza: Il principio del Beta Pricing. 8. Il Capital Asset Pricing Model (CAPM). 9.Factor Pricing e ArbitragePricing Theory (APT). 10. Introduzione alla teoria della valutazione in contesti dinamici (multiperiodali): proprieta di martinagala dei prezzi e versioni condizionate del CAPM e del CCAPM. RECAPITI Indirizzo mguidolin@eco.uninsubria.it ORARIO DI RICEVIMENTO: mercoledì ore 13:00 14:00 Economia dei mercati monetari e finanziari B DOCENTE:MassimoGuidolin IV Ciclo 2005/2006 Ufficio: Numero8 mguidolin@eco.uninsubria.it Orariolezioni: Giovedi,14:00-16:00;Venerdi,14:00-16:00 Webpage: DescrizionedelCorso Questocorsofornisceun introduzioneaiconcettifondamentalidellateoria delprezzodelleattivita (finanziarie)derivate,peresempiocontrattifutures, atermine,opzioni(warrants)ditipoeuropeoedamericano,ecc.questeatti vita rappresentanovalorimobiliarichepaganoquantita futurechedipende donocontrattualmentedalprezzodialtreattivita,chiamateattivita sottos tanti Ilcorsosiconcentrasulletecnicheanalitichededicateallavalutazione ditalititoli,ossiasustrumentiutilialladeterminazionedelprezzoacuiessido vrebberoesserescambiatiinmercaticoncorrenziali,prividiostacoliallaneg oziazione,edinassenzadiopportunita diarbitraggio.lagranpartedelmate rialecopertonelcorsoe dicarattereessenzialmentematematico,erichiede quindialcuneconoscenzepreliminariditeoriadellaprobabilita. MaterialidelCorso Lelezionisarannoorganizzateattornolaproiezioneediscussione(interattiv a!)delmaterialedelcorso,rappresentatodadeilucidi.ilucidiverrannoresidi sponibili(primadellelezioni,quandopossibile)attraversolapaginawebdel corso.durantelelezioni,e possibilecheilucidivenganointegratidaesempi edimostrazionimatematiche,quandoresinecessaridelladiscussioneinaul a.quindisiconsigliacaldamentelapresenzaallelezioni.tuttaviaesistonod 22

23 uelibriditestochepossonorappresentareun utilelettura:. Epps,T.,W.,PricingDerivativeSecurities,WorldScientific,2000( ISBN: ).. Jarrow,R.,andS.,Turnbull,DerivativeSecurities,SouthWesternP ub.,2000(isbn: ). Valutazione Lafrequenzadelcorsoe obbligatoria.perrenderequestaregolacogente(efr uttuosaperlostudente)ilseguenteschemadivalutazioneverra applicato: 30% 70% Tre problemsets coneserciziispiratidalmaterial edellelezioni(10%ciascuno).unproblemsetracco gliediversiesercizi,didifficolta variabile. Unesamefinalescrittosututtoilmaterialedelcorso. Losvolgimentodeiproblemsetse vivamenteconsigl iatoancheperche rappresentatividelledomandedell esamefinale. Appuntidilezione(lec1).Ep ps(cap.1).jarrow- Turnbull(cap.1). 2.Rassegnadeglistrumentimatematicidacalcolodifferenzialeedanalisim atematica. Appuntidilezione(lec2).Ep ps(cap.2.1). 3.Rassegnadeglistrumentifondamentalidateoriadellaprobabilita emate maticastatistica. Appuntidilezione(lec3).Ep ps(cap.2.2). 4Tassidiinteresseedilprezzodeititolizero-couponprividirischio. Appuntidilezione(lec4). Epps(cap.4.1). Programmadettagliato A.Concettifondamentali. 1.Rassegnadeiconcettifondamentali:contrattiderivati. B.RisultatiGeneraliinAssenzadiIpotesiParametrichesullaDinamicadelP 23

24 rezzofondamentale. 1. 5IlPrezzoNo-Arbitragedicontrattifuturesedatermine. Appuntidilezione(lec5). Epps(cap.4.2). Jarrow-Turnbull(cap.2) 2. 6LimitiedintervallialprezzoNo-Arbitragedelleopzioni. Appuntidilezione(lec6). Epps(cap.4.3). Jarrow-Turnbull(cap.3). C.RisultatiinPresenzadiIpotesiParametrichesullaDinamicadelPrezzoFo ndamentale. 7DinamicaBernoulliana:Struttura,ApplicazioniedImplementazione. Appuntidilezione(lec7). Epps(cap.5). Jarrow-Turnbull(cap.5-6). Appuntidilezione(lec8). Epps(cap ). Jarrow-Turnbull(cap.4). 10IlmodellodiBlackandScholes:proprieta dimartingale.caratteristiche deiprezzidiblack-scholes Appuntidilezione(lec8). Epps(cap ). Jarrow-Turnbull(cap.8). 11Modelliavanzatidiprezzodelleopzioni:volatilita stocastica,jumpsere gimi.modellinon-gaussiani. Appuntidilezione(lec8). Epps(cap.8-9). Jarrow-Turnbull(cap.9). 8CalcoloStocastico:IntegraleeFormuladiItˆo. Appuntidilezione(lec8).Ep ps(cap.5).jarrow- Turnbull(cap.5-6). 9IlmodellodiBlackandScholes:l equazionealledifferenzeparziali. Economia Dello Sviluppo (Laurea Specialistica) 24

25 Docente: G.Garofoli PROGRAMMA A) Le tendenze dell economia mondiale 1. Il commercio internazionale: problemi e tendenze di lungo periodo 2. Lo scenario economico internazionale 3. Problemi e prospettive dei paesi in via di sviluppo D) Le opportunità di sviluppo nei paesi a basso e medio reddito 1. L articolazione dello sviluppo nei paesi poveri 2. Lo sviluppo endogeno 3. Sviluppo umano e sviluppo sostenibile 4. Le strategie di sviluppo economico: quali lezioni dai casi di successo? B) Lo sviluppo economico: i modelli interpretativi 1. La teoria dello sviluppo economico: il periodo formativo 2. Il modello di Nurkse: le dimensioni del mercato e l incentivo ad investire 3. Il modello di Arthur Lewis: sviluppo economico con disponibilità illimitata di forza lavoro 4. Samir Amin e la teoria della dipendenza: genesi e sviluppo del sottosviluppo 5. Albert Hirschman e le connessioni nello sviluppo economico bibliografia Testi di riferimento: Boggio L., Seravalli G., Lo sviluppo economico, Il Mulino, Bologna, 2003 Durante il corso saranno distribuite letture più direttamente connesse al corso e saranno date le indicazioni definitive per i testi di esame. modalità d'esame Esame orale C) Una revisione critica dei modelli di sviluppo economico 1. Le dicotomie dello sviluppo 2. La teoria della regolazione 3. Industrializzazione e sviluppo: la crisi dei paradigmi 4. Analisi dei processi reali di industrializzazione: quali le interpretazioni possibili? ricevimento studenti martedì (qualora non fosse in sovrapposizione con l orario delle lezioni) 25

26 Economia degli Intermediari Finanziari A a.a DOCENTE: Prof. Rossella LOCATELLI OBIETTIVI DEL CORSO. Il corso si propone di offrire conoscenze di base sulla struttura e sul funzionamento dei mercati e degli intermediari finanziari. Ci si soffermerà in particolare sulle funzioni e sulle caratteristiche strutturali e operative degli intermediari bancari. Ci si propone inoltre di analizzare le caratteristiche tecniche dei prodotti bancari e finanziari. PROGRAMMA DEL CORSO 1. Articolazione e funzioni del sistema finanziario 1.1. Gli archetipi di contratti finanziari 1.2 I saldi finanziari dei macrosettori 1.3 Le funzioni del sistema finanziario: funzione assicurativa, funzione di sollegamento tra settori in surplus e settori in deficit, funzione monetaria, funzione di trasmissione della politica monetaria e della politica economica Tipologie di intermediari finanziari: mediatori finanziari, investitori delegati e asset transformers (banche e assicuratori) Le ragioni dell esistenza degli intermediari: il ruolo dei costi di transazione, l approccio delle asimmetrie informative 2. La specificità degli intermediari bancari 2.1 La funzione monetaria e il ruolo delle banche nel sistema dei pagamenti La funzione creditizia e la valutazione e la selezione dei rischi La trasmissione della politica monetaria e i rapporti con le autorità monetarie Le caratteristiche tecniche ed economiche delle principali operazioni bancarie 3. Modelli di sistemi finanziari e di banca 3.1. La relazione tra intermediari e mercati 3.2. Banca universale, banca specializzata, gruppi polifunzionali e conglomerati finanziari 3.3. L evoluzione istituzionale del sistema finanziario e bancario italiano 4. La regolamentazione degli intermediari finanziari 4.1. Le motivazioni della vigilanza sugli intermediari finanziari e su quelli bancari. La specificità della vigilanza sulle banche 4.2. Vigilanza per funzioni e per soggetti. Organi di controllo 4.3. Obiettivi e principali strumenti di vigilanza MATERIALE DIDATTICO: TESTI OBBLIGATORI: M.ANOLLI-R.LOCATELLI, Le operazioni finanziarie. Strumenti finanziari e contratti assicurativi, Il Mulino, Bologna, 2001, cap. 1, cap. 6 (par. 7 e 8) 26

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