L acquisto della cittadinanza italiana

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1 L acquisto della cittadinanza italiana a cura di Salvatore Fachile P.O.R FSE OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE Asse V- Trasnazionalità e interregionalità Obiettivo operativo m.1 Linea di Attività m.1.1 AZIONI DI INFORMAZIONE, FORMAZIONE E TRASFERIMENTO DI BUONE PRASSI IN TEMA DI IMMIGRAZIONE E INTERCULTURA CIG E1

2 Premessa Premessa: cittadinanza per nascita e per adozione E cittadino italiano per nascita chi e nato da un genitore italiano chi e nato in Italia da genitori ignoti o apolidi Il minore adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana

3 Acquisto della cittadinanza Acquisto della cittadinanza Il cittadino straniero o apolide puo acquisire la cittadinanza italiana per 1. beneficio di legge: 1.a discendenza da ex cittadini italiani 1.b ius soli 1.c provenienza dai territori di Istria, Fiume o Dalmazia o discendenza da ex cittadini italiani provenienti da quei territori 1.d provenienza dai territori appartenuti all'impero Austro-ungarico e successivamente ceduti all'italia 1. e Discendenti di cittadini di origine ebraica divenuti italiani 2. matrimonio con cittadino italiano 3. naturalizzazione

4 1.a Riconoscimento della cittadinanza per discendenza da ex cittadini italiani Condizioni per acquistare la cittadinanza per discendenza da ex cittadini italiani: avere un genitore o un nonno che sia stato cittadino italiano per nascita

5 soddisfare una delle seguenti condizioni ulteriori: - aver prestato effettivamente (salvo il caso di interruzione dipendente da cause di forza maggiore) servizio militare o civile in Italia e aver dichiarato preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana - ricoprire un impiego statale, anche all'estero, e aver dichiarato preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana - essere, al compimento dei 18 anni, legalmente residente in Italia da almeno 2 anni e dichiarare di scegliere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento dei 18 anni

6 1.b Riconoscimento della cittadinanza per ius soli Condizioni per acquistare la cittadinanza per ius soli (devono ricorrere tutte): - essere nato in Italia - essere stato residente in Italia ininterrottamente fino al compimento dei 18 anni - dichiarare di scegliere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento dei 18 anni

7 Specifiche valide già prima dell art. 33 Legge 98/2013: I. Brevi periodi di assenza dall'italia per comprovati motivi (es.: studio, lavoro, scambio o arricchimento culturale, assistenza alla famiglia, cure, etc.) non interrompono il periodo di residenza legale (purche' permanga l'iscrizione anagrafica e la regolarita' del soggiorno; da circ. Mininterno 5/1/2007) II. L'iscrizione anagrafica tardiva del minore non pregiudica la maturazione del requisito di residenza legale continuativa, a condizione che sia documentata l'effettiva presenza del minore in Italia nel periodo antecedente la regolarizzazione anagrafica (attestati di vaccinazione, certificati medici in generale, etc.), che l'iscrizione anagrafica sia ragionevolmente ricollegabile al momento della nascita e che la stessa nascita sia stata regolarmente denunciata presso un Comune italiano da almeno uno dei genitori legalmente residente in Italia (circ. Mininterno 7/11/2007)

8 III. Brevi interruzioni della regolarita' del soggiorno successive alla nascita non pregiudicano la maturazione del requisito di residenza legale continuativa, a condizione che la presenza in Italia nei corrispondenti periodi sia documentata mediante certificazione scolastica, medica o altro (circ. Mininterno 7/11/2007)

9 Innovazioni di grande rilievo introdotta dall art. 33 L. 98/2013: I. all'interessato non sono imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o agli uffici della pubblica amministrazione, ed egli puo' dimostrare il possesso dei requisiti con ogni idonea documentazione (art. 33 co. 1 L. 98/2013). Sembrano aprirsi le porte per far coincidere la nozione di residenza legale con quella di residenza di fatto II. l'ufficiale di stato civile e' tenuto a comunicare all'interessato, nel corso dei sei mesi che precedono il compimento del suo diciottesimo anno di eta', nella sede di residenza quale risulta all'ufficio, la possibilita' di esercitare il diritto di acquisto della cittadinanza entro il compimento del diciannovesimo anno di eta'; in mancanza, il diritto puo' essere esercitato anche oltre tale data (art. 33 co. 2 L. 98/2013). Non e' ancora chiaro se possano fruire dell'estensione temporale anche stranieri che abbiano gia' compiuto il 19-esimo anno di eta' alla data di entrata in vigore della L. 98/2013 III. entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della L. 98/2013, gli uffici pubblici coinvolti nei procedimenti di rilascio della cittadinanza acquisiscono e trasmettono dati e documenti attraverso strumenti informatici (art. 33 co. 3 L. 98/2013)

10 1.c Diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana per: - soggetti che siano stati cittadini italiani, gia' residenti nei territori ceduti alla Repubblica Jugoslava in forza del Trattato di pace di Parigi o del Trattato di Osimo (Istria, Fiume, Dalmazia), in possesso dei requisiti per il diritto di opzione di cui all'articolo 19 del Trattato di pace di Parigi e all'articolo 3 del Trattato di Osimo - persone di lingua e cultura italiane che siano figli o discendenti in linea retta di tali soggetti A condizione di: presentazione di una istanza all'autorita' comunale italiana competente per territorio in relazione alla residenza dell'istante, ovvero, qualora ne ricorrano i presupposti (nota: residenza all'estero?), all'autorita' consolare, previa produzione da parte dell'istante di idonea documentazione, secondo quanto disposto con circolare del Mininterno (quale?), emanata di intesa con il MAE, e comunque di:

11 - certificazione comprovante il possesso, all'epoca, della cittadinanza italiana e della residenza nei territori in questione (per i soli soggetti che siano stati cittadini italiani) - i certificati di nascita attestanti il rapporto di discendenza diretta (per i soli discententi) - la certificazione storica, prevista per l'esercizio del diritto di opzione, attestante la cittadinanza italiana dell'ascendente in linea retta e la residenza dello stesso nei territori in questione (per i soli discendenti) - la documentazione atta a dimostrare il requisito della lingua e della cultura italiane (per i soli discendenti)

12 1.d Riconoscimento della cittadinanza per nati e residenti in territori dell'impero Austro-ungarico e loro discendenti Diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana (L. 379/2000) per: - persone emigrate all'estero (in un paese diverso dall'austria) prima del 16/7/1920, dopo essere nate ed essere state residenti nei territori, appartenuti all'impero austro-ungarico prima del 16/7/1920, e oggi appartenenti allo Stato italiano o ceduti dall'italia alla Jugoslavia in forza del Trattato di pace di Parigi o del Trattato di Osimo - discendenti di tali soggetti A condizione di rendere una dichiarazione in tal senso all'ufficiale dello stato civile del comune dove il dichiarante risiede o intende stabilire la propria residenza, ovvero, in caso di residenza all'estero, davanti all'autorita' diplomatica o consolare del luogo di residenza, entro il 20/12/2010 (termine prorogato da L. 51/2006)

13 1.e Discendenti di cittadini di origine ebraica divenuti italiani Circ. Mininterno 15/6/2009: i cittadini di origine ebraica divenuti italiani con provvedimenti di concessione adottati dopo l'1/1/1919, furono privati della cittadinanza in base ad art. 3 RDL 1381/1938 e art. 23 RDL 1728/1938; il RDL 25/1944 abrogo' queste disposizioni, restituendo la cittadinanza ex tunc; non beneficiarono di queste disposizioni, pero', coloro che avevano acquistato la cittadinanza del Paese di emigrazione; dal momento che non si tratto' di una scelta volontaria, costoro, salvo che abbiano espressamente rinunciato alla cittadinanza italiana, non l'hanno mai persa, trasmettendola dunque ai loro discendenti

14 2. Acquisto della cittadinanza per matrimonio Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano puo' acquistare (L. 94/2009) la cittadinanza italiana, se, al momento dell adozione del decreto di riconoscimento della cittadinanza, non vi e' stata separazione legale, scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da (L. 94/2009) almeno due anni (un anno, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi) nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio (un anno e mezzo, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi), qualora risieda all estero

15 La richiesta di acquisto della cittadinanza puo' essere avanzata anche dal coniuge di chi abbia acquistato la cittadinanza italiana successivamente alla data del matrimonio: il periodo di residenza in Italia o di coniugio va computato da quando uno dei coniugi possiede il requisito di cittadinanza italiana Precludono l'acquisto della cittadinanza per matrimonio: a. la sussistenza di comprovati motivi relativi alla sicurezza dello Stato

16 b. le condanne (a meno di successiva riabilitazione): - per uno dei delitti previsti nel libro secondo, titolo I, capi I, II e III del Codice penale (delitti contro la personalita interna ed internazionale dello Stato spionaggio, attivita sovversiva, distruzione o sabotaggio di opere militari, etc. o diretti ad impedire l esercizio dei diritti politici dei cittadini italiani) - per un reato non colposo per il quale la legge preveda una pena massima > 3 anni di reclusione - all estero (con sentenza riconosciuta dallo Stato italiano) ad una pena detentiva > 1 anno per un reato non politico

17 In caso di procedimento penale in corso per uno dei reati per i quali puo essere negata la cittadinanza, ovvero in pendenza di riconoscimento di una sentenza straniera di condanna, il procedimento di acquisto della cittadinanza e sospeso, fino a definizione dei procedimenti suddetti Ai fini dell applicazione della L. 241/1990, il termine per la definizione dei procedimenti relativi all esame delle istanze di acquisto di cittadinanza per matrimonio e fissato in 730 gg. (Regolamento, DPR 362/94 e Decr. Mininterno 24/3/1995).

18 L emanazione del decreto di rigetto dell istanza di acquisto di cittadinanza per matrimonio e preclusa se dalla data di presentazione dell istanza corredata della prescritta documentazione sono trascorsi 2 anni (Art. 8, L. 91/1992 In caso di acquisto per matrimonio, trascorso il termine di 730 gg. senza che sia intervenuto il rigetto dell'istanza, l'interessato matura un diritto soggettivo all'emanazione del decreto di accoglimento dell'istanza, con possibilita' di adire il giudice per la dichiarazione relativa, previa verifica dei requisiti

19 3. Concessione della cittadinanza per naturalizzazione La cittadinanza per naturalizzazione puo essere concessa (dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell interno) 1. allo straniero nato in Italia, o che abbia un genitore o un nonno che sia stato cittadino italiano per nascita, e che sia legalmente residente in Italia da almeno 3 anni 2. allo straniero maggiorenne adottato da un cittadino italiano, che risieda legalmente in Italia, successivamente all adozione, per almeno 5 anni 3. al figlio maggiorenne di straniero che acquisiti la cittadinanza italiana, dopo 5 anni di residenza legale successivi all'acquisto

20 4. allo straniero che abbia prestato servizio alle dipendenze dello Stato italiano, anche all estero, per almeno 5 anni 5. al cittadino di uno Stato membro dell Unione europea che risieda legalmente in Italia da almeno 4 anni 6. a un apolide o a uno straniero rifugiato che risiedano legalmente in Italia da almeno 5 anni 7. a uno straniero che risieda legalmente in Italia da almeno 10 anni 8. allo straniero che abbia reso servizi di particolare valore all Italia 9. nei casi in cui vi sia un particolare interesse per lo Stato italiano

21 Lo straniero discendente da cittadino italiano per nascita, in possesso della ricevuta (verosimilmente, si deve intendere, attestazione) di dichiarazione di presenza ex L. 68/2007 (ovvero, transitoriamente, della ricevuta postale della richiesta di permesso di soggiorno per turismo), puo' ottenere l'iscrizione anagrafica Brevi periodi di assenza dall'italia per comprovati motivi (es.: studio, lavoro, scambio o arricchimento culturale, assistenza alla famiglia, cure, etc.) non interrompono il periodo di residenza legale (purche' permanga l'iscrizione anagrafica e la regolarita' del soggiorno; da circ. Mininterno 5/1/2007) Il requisito di residenza legale ultradecennale ininterrotta deve essere posseduto al momento della presentazione dell'istanza di naturalizzazione.

22 La concessione della cittadinanza e' atto pienamente discrezionale (Sent. Cons. Stato 798/1999), basato su una valutazione complessiva e insindacabile della persona dello straniero e della sua integrazione nella comunita' nazionale, che tiene conto dell autosufficienza economica, dell assenza di precedenti penali, dell affidabilita dal punto di vista fiscale, nonche' delle ragioni della richiesta di naturalizzazione e delle possibilita' per lo straniero di rispettare i doveri che derivano dall'appartenenza alla comunita' nazionale, inclusi quelli di solidarieta' economica e sociale (Sent. Cons. Stato 1474/1999).

23 Sent. Cons. Stato 4748/2009: in materia di naturalizzazione non si configura alcun diritto soggettivo. Sent. Cons. Stato 4080/2009: in sede giurisdizionale di legittimita', pero', l interessato puo' contestare l'eccesso di potere che risulti basato su una motivazione non giustificata dagli atti cui si richiami. Circ. Mininterno 27/3/2013: le questure, superando la prassi del colloquio con lo straniero richiedente la cittadinanza (al fine di velocizzare il disbrigo delle pratiche), ai fini della acquisizione degli elementi essenziali per l'istruttoria, possono limitarsi a fornire le informazioni riguardanti la regolare presenza sul territorio dello straniero e dei familiari, la posizione giudiziaria, nonche' ogni altra notizia rilevante sotto il profilo della sicurezza, anche mediante attento controllo delle risultanze nelle banche dati di Polizia

24 Requisiti di reddito (Mininterno, da circ. Mininterno 5/1/2007 non pacifico in giurisprudenza): non inferiore alla soglia al di sotto della quale vi e' esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (8.263,31 euro per anno circa; 3.098,74 in piu' per il coniuge a carico; 516,46 euro in piu' per ogni figlio a carico) Ai fini della concessione della cittadinanza rilevano anche la commissione di reati o il verificarsi di situazioni di irregolarita' del soggiorno successivi alla presentazione dell'istanza Ai fini dell applicazione della L. 241/1990, il termine per la definizione dei procedimenti relativi all esame delle istanze di concessione della cittadinanza per naturalizzazione e fissato in 730 gg. (Regolamento, DPR 362/94 e Decr. Mininterno 24/3/1995).

25 Sent. Cons. Stato 3306/2012: la concessione della cittadinanza italiana e' un atto di "alta amministrazione" e di natura concessoria, incompatibile con il silenzio-assenso TAR Lazio: la violazione del termine di 730 gg consente all'interessato (senza necessita' di previa intimazione e/o diffida ad adempiere) di adire direttamente (art. 2 L. 241/1990, come modificata da L. 80/2005) il TAR per far dichiarare l'illegittimita' del silenzio-inadempimento ed ordinare all'amministrazione di provvedere, pena la nomina di un Commissario ad acta, nel termine imposto Sent. Cons. Stato 5696/2012: l'inadempimento e' sempre imputabile all autorita' cui spetta emanare l'atto conclusivo, l'unico di rilevanza esterna; non rileva, quindi, il fatto che una certa fase del procedimento sia amministrato dalla Prefettura

26 Svincolo dalla cittadinanza d'origine; cittadinanza plurima Non piu' richiesto lo svincolo dalla cittadinanza d'origine (Decreto Mininterno 7/10/200) Giuramento di fedelta' alla Repubblica Il DPR di concessione della cittadinanza per naturalizzazione o di conferimento della cittadinanza per matrimonio non ha effetto se l interessato non presta, entro 6 mesi dalla notifica del Decreto, giuramento di fedelta alla Repubblica

27 L'acquisto della cittadinanza decorre dal giorno successivo alla prestazione del giuramento (Massimario Mininterno per gli Ufficiali di stato civile 2011) In caso di impedimento fisico o linguistico, si fa ricorso a un interprete o all'uso di mezzi idonei, in base ad art. 13 DPR 396/2000 (Massimario Mininterno per gli Ufficiali di stato civile 2011) All'atto del giuramento e' consegnata all'interessato copia della Costituzione (circ. Mininterno 15/10/2007) A ricevere il giuramento puo' essere delegato anche un consigliere comunale o assessore comunale o cittadino italiano con i requisiti per l'elezione a consigliere comunale (Massimario Mininterno per gli Ufficiali di stato civile 2012)

28 Presentazione delle istanze Le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza sono soggette al pagamento di un contributo di 200 euro (L. 94/2009) L'imposizione del contributo non si applica alle istanze di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis ne' alle forme di automatismo previste da L. 91/1992: nato in Italia da ignoti o apolidi o da genitori che non trasmettano la cittadinanza (art. 1 co. 1 lettera b) trovato sul territorio dello Stato, senza che sia provato il possesso di altra cittadinanza (art.1 co. 2)

29 riconoscimento o dichiarazione giudiziale di filiazione nella minore eta' (art. 2 co. 1) minore adottato da italiano (art. 3 co. 1) riacquisto a seguito di ristabilimento della residenza in Italia da un anno (art. 13 co. 1 lettera d) figlio minore di chi acquista o riacquista la cittadinanza (art. 14)

30 Al procedimento relativo alla cittadinanza si applicano le diposizioni, di cui all'art. 40 DPR 445/2000 (come modificato da art. 15 L. 183/2011), che consente l'uso di certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione solo nei rapporti tra privati, vietandolo nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e con i gestori di pubblici servizi; sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati deve essere apposta quindi, a pena di nullita', la dicitura "il presente certificato non puo' essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi"; se pero' il dato richiesto attiene ad atti formati all'estero e non registrati in Italia o presso un consolato italiano si procede all'acquisizione della certificazione prodotta dal Paese straniero, legalizzata e tradotta all'estero nei termini di legge (Circ. Mininterno Dipartimento Pubblica Amministrazione 17/4/2012)

31 Tutela giurisdizionale Avverso il provvedimento di rigetto dell istanza di naturalizzazione e possibile il ricorso al TAR del Lazio Nel caso in cui l acquisto o il riconoscimento di configuri come un diritto (es.: beneficio di legge o, nei limiti in cui non vi sia spazio per valutazioni discrezionali dell'amministrazione, matrimonio), il ricorso e' di competenza del giudice ordinario

32 Conseguenze, per i figli, dell'acquisto della cittadinanza I figli minori (anche adottati) conviventi di uno straniero che acquisti o riacquisti la cittadinanza italiana la acquistano anch essi, a condizione (art. 12 DPR 572/93) di convivenza stabile ed effettiva al momento dell acquisto o del riacquisto della cittadinanza e adeguatamente documentata Il figlio maggiorenne di straniero che acquisiti la cittadinanza italiana, la puo' ottenere, per naturalizzazione, dopo 5 anni di residenza legale successivi all'acquisto

33 Perdita della cittadinanza 1. Il cittadino perde la cittadinanza: se decide di rinunciarvi, essendo in possesso di altra cittadinanza ed avendo stabilito la residenza all estero. La riacquista - se ristabilisce per almeno un anno la residenza in Italia - se dichiara di volerla riacquistare e, entro un anno dalla dichiarazione, ristabilisce la residenza in Italia o presta servizio militare o assume un impiego pubblico (anche all estero) per lo Stato italiano

34 2. se, avendo accettato un impiego pubblico o una carica pubblica da uno Stato estero, da un ente pubblico estero o da un ente internazionale cui l Italia non partecipi, o prestando servizio militare per uno Stato estero, non obbedisce all eventuale intimazione, da parte del Governo italiano, a lasciare l impiego o la carica o il servizio militare; la riacquista se dimostra di aver abbandonato l impiego o la carica o il servizio militare e se ha ristabilito da almeno 2 anni la residenza in Italia 3. se, in caso di guerra tra l Italia e uno Stato estero, accetta o mantiene un impiego pubblico o una carica pubblica o se presta, senza esservi costretto, servizio militare per quello Stato, o ne acquista volontariamente la cittadinanza (la perdita della cittadinanza decorre dalla cessazione dello stato di guerra); in questo caso non e possibile riacquistare la cittadinanza

35 4. se l ha acquistata in quanto minore adottato da italiano e l adozione e revocata per sua responsabilita, sempre che abbia o riacquisti altra cittadinanza (art. 3 L. 91/1992). La perdita della cittadinanza da parte del genitore non comporta analoga perdita per il figlio

36 Sitografia Manuale on line di Sergio Briguglio

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