OMAN. A cura di: Ambasciata d'italia - OMAN. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

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1 A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane allâ estero

2 INDICE PERCHE' Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Business Cost Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi Flussi turistici

3 PERCHE' PERCHÈ Infrastrutture. Turismo Industria Mercato Imposizione fiscale Infrastrutture. Considerato l'ottimo andamento dell'economia omanita ed in particolare del settore infrastrutturale, numerose sono le opportunita' per le imprese italiane del settore. Turismo Grazie all'apertura del volo diretto Oman Air su Milano e all'inserimento delle citta' di Mascate e Salalah nel circuito della Costa Crociere, i flussi turistici italiani verso l'oman hanno avuto un considerevole incremento. La formazione nel settore turistico puotrebbe rappresentare una interessante opportunita' come anche la realizzazione di alberghi ed altre strutture turistiche Industria Tenuto conto della volonta' del Governo omanita di diversificare la propria economia e gli ingenti investimenti a tale scopo, sarebbe auspicabile una maggiore presenza d'imprese italiane nel settore industriale. Nel Sultanato sono presenti diverse Free Zone che offrono importanti agevolazioni alle imprese estere interessate ad investire in questo Paese. Mercato Pakistan e Cina. Le dimensioni del mercato omanita sono contenute ma la posizione geografica del Sultanato consente, con forti riduzioni di costi, di poter operare nei vicini mercati asiatici quali India, Imposizione fiscale La normativa fiscale sulle societa' e' particolarmente vantaggiosa (12% sugli utili eccedenti i euro circa l'anno). E' possibile costituire societa' a capitale misto con quota minima omanita pari al 30% e capitale sociale minimo pari a circa euro. Non e' presente ne' l'imposta sul valore aggiunto ne' sulle persone fisiche. I diritti di dogana sono, per la quasi totalita', pari al 5%. L'Oman e' membro dell'unione doganale del Golfo GCC. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 DATI GENERALI Forma di stato Superficie Lingua Religione Moneta Monarchia - Capo dello Stato dal 1970 Sultan Qaboos Al Said bin Said Kmq (85% deserto, 15% montagna, 3% pianura) Arabo. L'inglese e' diffuso (sono parlate dalle minoranze beluci, urdu e swahili) Musulmana (ibaditi e sunniti ed una minoranza di sciiti) Reale omanita Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 1

4 DOVE INVESTIRE Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio Flussi turistici Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio Il settore petrolifero rappresenta la principale risorsa del Paese. Numerose sono le opportunita' offerte alle imprese anche straniere del settore: dalla fornitura (tubi per oleodotti e gasdotti, valvole, generatori ecc.) all'esplorazione e alla perforazione. Flussi turistici Trasporti aerei e turismo. Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Fonderia. Servizi di informazione e comunicazione Telefonia fissa e mobile. Attività finanziarie e assicurative Il gruppo Saud Bahwan opera in numerosi settori dell'economia (turismo, automotive, industriale, commercio, ecc.) Ultimo aggiornamento: 18/01/2013 2

5 COSA VENDERE Prodotti alimentari Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Mobili Prodotti delle miniere e delle cave Macchinari e apparecchiature Prodotti alimentari I prodotti italiani quali l'alimentare, l'arredo e l'abbigliamento sono particolarmente apprezzati in Oman. I prodotti alimentari vengono distribuiti, principalmente, dalle seguenti societa': Carrefour, Al Fair, Sultan Centre e Lulu. Il sistema di distribuzione e di vendita all ingrosso degli alimentari e ben organizzato: circa il 65% delle vendite viene realizzato tramite le grandi catene di supermercati. La difficolta di accesso dei prodotti italiani nella grande distribuzione e anche legata alla modalita di acquisto tramite grandi consolidator delle grandi catene. Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Le imprese che importano i prodotti di abbigliamento e gli accessri sono, generalmente, di piccole dimensioni. Mobili Gli arredi italiani, particolarmente apprezzati in Oman, sono difficilmente reperibili in loco e pertanto potrebbero rappresentare una valida' opportunita di business. Il settore arredamento e componenti per edilizia sta ricevendo sempre piu interesse sia da parte degli operatori italiani interessati ad entrare in contatto con operatori omaniti in merito a progetti di costruzione e arredamento in particolare nel settore alberghiero-turisticocontract, sia da parte omanita nei confronti delle produzioni italiane. Prodotti delle miniere e delle cave L'incremento nel settore delle costruzioni in Oman continua a registrare un ritmo sostenuto da una forte crescita economica e dall'esecuzione abbastanza regolare di progetti su larga scala. Il driver principale della rapida espansione del settore delle costruzioni è stata la spesa pubblica, che ha registrato un notevole aumento negli ultimi anni. La popolazione e' giovane in rapida crescita, mentre la diversificazione economica del sultanato traina lo sviluppo di progetti di costruzione e lo sfruttamento di cave di pietre naturali abbondanti nel Paese. Macchinari e apparecchiature Macchine per la lavorazione dei marmi, macchinari in generale. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 3

6 OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA La vita politica dell Oman è dominata dalla figura del Sultano Qaboos bin Said Al-Said - al potere dal che detiene le principali cariche istituzionali dello Stato. In Oman, non è ammessa la costituzione di partiti e sindacati che non siano l emanazione del Governo o di corporazioni, ma viene incoraggiata la partecipazione, su base individuale, al processo politico e la partecipazione femminile alla vita politica, economica e sociale del Paese. Il mantenimento di una politica d equilibrio tribale, religioso e regionale è uno dei principi che viene rispettato anche nella composizione del Governo e delle istituzioni pubbliche. Si tratta di un Paese conservatore, oculato nella gestione economica e in politica estera si ispira al principio friends of all, enemy of none. Nel 1996 il Sultano ha concesso - tramite decreto reale - la Legge Fondamentale dello Stato (Basic Law), i cui 81 articoli delineano il quadro istituzionale dello Stato omanita (monarchia araba ed islamica) regolamentando la successione, stabilendo i principi politici, economici, sociali e di sicurezza che devono guidare l azione del governo, i diritti e doveri dei cittadini, nonché il funzionamento degli organi statali e del sistema giudiziario. L ordinamento è di tipo bicamerale, con un Assemblea di nomina regia (Majlis ÀDawla) e un Consiglio Consultivo (Majlis ÀShura) i cui 84 membri sono eletti a suffragio universale. Modifiche di rilievo alla Legge Fondamentale sono state apportate nell ottobre 2011 con 3 Decreti reali che hanno rafforzato ed allargato le funzioni attribuite al Majlis ÀShura, al Majlis ÀDawla (simile al Consiglio di Stato) ed hanno istituito un Consiglio di Saggi con un ruolo chiave nella designazione del nuovo Sultano. Al Majlis ÀShura vengono attribuiti poteri di iniziativa legislativa, con facoltà di richiedere modifiche alla Legge Fondamentale. Esso puo', inoltre, esercitare poteri di controllo e verifica sull attività del Governo e chiedere le dimissioni dei Ministri. Il Presidente del Majlis ÀShura (Speaker) non sarà più nominato dal Sultano, ma eletto a maggioranza dai membri del Parlamento tra i deputati eletti. Il Majlis ÀDawla, di contro, con il nuovo assetto vede estendere i suoi poteri di garante della Legge Fondamentale. I suoi membri (il cui numero viene fissato in 84, analogamente al Majlis ÀShura) rimangono di nomina del Sultano che li sceglie tra gli alti funzionari dello Stato e insigni personalità omanite. I componenti del Majlis ÀDawla potranno eleggere i due Vice Presidenti mentre il Presidente continuerà ad essere scelto dal Sovrano. Il nuovo Consiglio dei Saggi, invece, è composto da cinque membri (i Presidenti del Majlis ÀShura e del Majlis ÀDawla, il Presidente della Corte Suprema ed i suoi due più anziani Vice Presidenti) e dovrà certificare la scelta del candidato successore al trono in caso di morte o abdicazione dell attuale Sultano. Il Paese si sta inoltre impegnando per il raggiungimento di standard giuridici più moderni. Da alcuni anni, la Magistratura inquirente è totalmente separata dagli organi di polizia e, nel 2005, si è riunito per la prima volta il Supreme Judiciary Council (istituito nel 1996 dalla Legge Fondamentale dello Stato) col compito di vigilare sulla corretta amministrazione della giustizia e di indirizzare le politiche del Governo nel settore giudiziario. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 RELAZIONI INTERNAZIONALI L Oman è un paese politicamente stabile con forte valenza strategica e geo-politica a causa dell importanza dello stretto di Hormuz quale via di comunicazione. La politica estera omanita è filo-occidentale e vanta legami privilegiati con il Regno Unito e con gli Stati Uniti. Più strategico è il legame con gli Stati Uniti, che costituisce un punto di riferimento costante delle scelte del Sultanato, nei settori militare presenza di basi a Masirah e Thumrait - ed economico. Nonostante la sua naturale vocazione islamica, l Oman si caratterizza per un accentuata proiezione verso l Asia. Gli stretti rapporti politici ed economici con l India e il consistente traffico commerciale con i Paesi del subcontinente asiatico e dell Estremo Oriente sono anche la base sulla quale il Governo persegue un proprio disegno strategico, teso a valorizzare la posizione geo-economica del Sultanato. L Oman coltiva rapporti con i Paesi dell Asia Centrale (Accordo di Ashgabat), legati, fra l altro, all importanza crescente che essi stanno assumendo nel mercato degli idrocarburi. La quasi totalità della produzione petrolifera omanita viene esportata in Asia. Di particolare rilievo è il ruolo che sta assumendo la Cina, con la quale il Sultanato ha firmato accordi bilaterali in molti settori e ha organizzato una serie di scambi di visite ad alto livello. Le visite, al più alto livello, in Oman e nel Regno Unito sono molto frequenti, in considerazione degli stretti rapporti storici e strategici che legano l Oman alla Gran Bretagna. Ottime le relazioni con l'olanda. Le relazioni bilaterali con la Turchia sono eccellenti. Il Sultanato, pur mantenendo gelosamente la propria indipendenza, in particolare su alcuni punti chiave (rapporti con Israele), ha appoggiato e promosso il principio di una visione politica panaraba, sottoscrivendo e rispettando le posizioni adottate in politica estera nei principali fori islamici, sia a livello generale (Lega Araba, Organizzazione della Conferenza Islamica) che regionale (Consiglio di Cooperazione del Golfo e Dichiarazione di Damasco). Nel contesto arabo, l Oman si allinea con i Paesi moderati e non ha contenziosi bilaterali di rilievo. Mascate ospita la sede del MEDRC (Centro di Ricerca in Medio Oriente sulla Desalinizzazione delle Acque). L'Oman è membro del CCG con cui si consulta pur mantenendo una certa autonomia nelle decisioni chiavi delle politica nazionale. Ultimo aggiornamento: 14/08/2014 4

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8 OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO L'economia omanita si caratterizza per la sua apertura. Membro dell'omc, le sue tariffe doganali salvo alcuni settori sensibili sono molto contenute. Lattività economica del Paese è fortemente dipendente dalla produzione petrolifera che attualmente contribuisce a circa il 50% del PIL. Negli ultimi anni l economia del Sultanato si è sviluppata in maniera costante. Il tasso medio di incremento del Prodotto Interno Lordo a prezzi correnti nel corso del triennio è stato del 17,1 %. In termini reali, il tasso di crescita medio si e attestato attorno al 5 %. Questa fase è stata caratterizzata anche da un tasso di inflazione moderato, che in media ha segnato il 3,4%. Nel 2013 il PIL in termini reali ha registrato un incremento del 2,8%. I dati prelimiari per il 2014 mostrano che nei primi tre trimestri il PIL è cresciuto del 5,2% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Il tasso di sviluppo atteso per il 2015 è del 5% in ragione di una domanda interna sostenuta e del contributo del settore non petrolifero. Il tasso di inflazione annualizzato per il periodo gennaioottobre 2014 è stato del 1,02%, anche se alcuni settore - sanità, istruzione, immobiliare - presentano aumenti dei prezzi superiori alla media e in continua crescita. Il flusso degli investimenti esteri nel Paese nel 2013 ha registrato un incremento del 56% rispetto al precedente anno ($ 1,62 miliardi contro $ 1,04 miliardi), rilevando che nel 2012 il flusso degli investimenti esteri aveva subito un rallentamento rispetto al 2011 ($ 1,56 miliardi). Il flusso degli investimenti esteri omaniti è cresciuto del 58% con $1,38 miliardi nel 2013 rispetto a $0.87 miliardi nel Lo stock degli investimenti esteri nel paese nel 2013 ha raggiunto i 19,75 miliardi di $, e quelli omaniti all estero sono $ 6,29 miliardi. I principali settori di attrazione per gli investimenti esteri diretti nel Sultanato sono tradizionalmente quelli del petrolio e gas, manifatturiero e dell intermediazione finanziaria, essi provengono principalmente dal Regno Unito e dagli Emirati Arabi Uniti. Nel primo semestre 2014 il valore delle esportazioni totali del Sultanato (10 miliardi Reali omaniti circa Euro 24 miliardi) ha registrato un declino del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, in ragione di un calo dell export di prodotti petroliferi (-9,2%) e gas (- 14,2%), che rappresentano il 66% delle esportazioni totali del Sultanato. Nel 2013 il totale dell export omanita per un valore di circa Euro 43,4 miliardi di euro è aumentato dell 8,23% rispetto al Nel 2013 la Cina rimane il maggiore acquirente di prodotti petroliferi omaniti (quota del 59,4% sul totale delle esportazioni omanite di greggio) con un incremento del 60%, seguono Giappone e Taiwan. Le esportazioni di prodotti non petroliferi sono dirette principalmente verso gli EAU, Arabia Saudita, India, Pakistan, e USA. Le importazioni omanite nel primo semestre del 2014 sono diminuite in termini di valore del 13,6% rispetto alle stesso periodo del 2013 a causa di una minore domanda di prodotti minerali. Nel 2013 il valore delle importazioni ha registrato un incremento del 34% (circa Euro 26,4 miliardi) rispetto al precedente anno, in ragione di una crescita della domanda interna. I principali paesi fornitori del Sultanato sono gli EAU, il Giappone, l India, l Arabia Saudita e gli USA. I prodotti importati sono rappresentati principalmente da macchinari e attrezzature per trasporto per una quota di circa il 42% sul totale, seguono i prodotti manifatturieri (18%), chimici (9%) e alimentari (9%). Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 POLITICA ECONOMICA Il Sultanato si presenta come un Paese capace di conciliare tradizione e modernità, sviluppo economico, ma anche progresso sociale, attraverso una accorta gestione delle leve fondamentali dell'economia, che ha permesso di tenere sotto controllo l'inflazione malgrado una politica monetaria accomodante volta a favorire la crescita. Membro dell Unione doganale del Consiglio Cooperazione del Golfo e dell'omc, le sue tariffe doganali salvo alcuni settori sensibili sono molto contenute. L'economia è fortemente dipendente dal petrolio che contribuisce a circa il 50 per cento del PIL (e costituisce circa il 79% del totale delle entrate del bilancio dello Stato). La produzione media giornaliera di greggio nel 2015 secondo le stime del bilancio 2015 sarà di barili (con una previsione del prezzo del greggio di 55,9 dollari a barile). Il Paese non ha aderito all'opec. La crescita continua e sostenuta del Paese e accompagnata a sua volta da un aumento dei consumi da parte della popolazione, che ha inciso consistentemente sul fabbisogno energetico, che l Oman si trova a dover soddisfare investendo nella esplorazione gassifera e petrolifera. Lo sviluppo di fonti alternative di energia è allo studio sia per la produzione di energia eolica sia per quella solare. L'obiettivo di assicurare il fabbisogno crescente di energia e' fondamentale anche alla luce degli investimenti avviati nel settore dell'industria a valle, che il Sultanato cerca di potenziare per favorire l'occupazione e lo sviluppo industriale. Tali investimenti si inquadrano nel processo di "diversificazione" avviato dalle autorità omanite della propria economia, cui si accompagna una legislazione favorevole agli investimenti stranieri. Il piano di sviluppo quinquennale ( ) ha previsto investimenti per oltre di 16 Mld di Euro per lo sviluppo delle infrastrutture. 6

9 Particolarmente significative le trasformazioni avviate, sul piano infrastrutturale, le cui linee sono dettate dal piano di sviluppo - la cd "2020 Vision" del Sultano Qaboos. L obiettivo e la realizzazione di un polo logistico intermodale, che assicuri l interoperabilità dei trasporti attraverso l integrazione di aeroporti, porti, strade e ferrovie. Tra tutte spicca il progetto per la realizzazione della rete ferrovia che collegherà da sud a nord il paese fino alle reti del GCC. La progettazione preliminare è stata assegnata nel 2014 ad Italferr. Prosegue la cosiddetta politica di omanizzazione, ossia la previsione di una quota della forza lavoro in favore dei cittadini omaniti (in una politica che intende favorire l occupazione giovanile, in un paese in cui l'età media è 24 anni). Numerose sono le questioni da risolvere, tra le quali la mancanza di forza lavoro omanita qualificata e le differenze di trattamento riservate ai lavoratori omaniti rispetto agli altri. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 7

10 INDICATORI MACROECONOMICI PIL Nominale (mln ) Variazione del PIL reale (%) 5,4 5 5,1 3,4 2 2,3 Popolazione (mln) 3,27 3,37 3,48 3,96 4,08 4,2 PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ($) Disoccupazione (%) 15 14,6 14,2 Debito pubblico (% PIL) 4,5 4,3 4,4 4,7 5,4 6,5 Inflazione (%) 4,1 3,1 3,4 1 2,3 3 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 2,95 5,59 3,23 4,93 1,18 9,6 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e IMF. Ultimo aggiornamento: 01/06/2015 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 8

11 BILANCIA COMMERCIALE EXPORT Export Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 Totale mln. 43,3 mln. nd mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) EMIRATI ARABI UNITI nd EMIRATI ARABI UNITI nd nd INDIA nd COREA DEL SUD nd nd CINA nd ARABIA SAUDITA nd nd Italia Position:19 nd Italia Position: Italia Position:nd nd Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura Prodotti delle miniere e delle cave Prodotti alimentari 869, Bevande 12,7 7,4 Tabacco 71,7 166 Prodotti tessili Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 23,6 23,5 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 27,7 11 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 14 10,3 Carta e prodotti in carta 35,4 38 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio Prodotti chimici Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 51,6 49 Articoli in gomma e materie plastiche 239,7 392 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 243,3 329,3 Prodotti della metallurgia 1, Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature ,8 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 84 88,5 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature 278,6 157,4 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 0,03 11 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 123,8 144,3 Mobili 35 43,7 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 15,3 30,4 Altri prodotti e attività Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. 9

12 IMPORT Import Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 Totale mln mln. nd mln. nd % nd % PRINCIPALI FORNITORI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) EMIRATI ARABI UNITI nd EMIRATI ARABI UNITI nd nd INDIA nd GIAPPONE nd nd CINA nd INDIA nd nd Italia Posizione: 9 nd Italia Posizione: Italia Posizione: nd nd Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 620,3 742,4 Prodotti delle miniere e delle cave ,8 Prodotti alimentari Bevande 97,6 106,4 Tabacco Prodotti tessili ,3 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) ,4 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 94 98,8 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio ,6 Carta e prodotti in carta 256,8 272 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,01 2,2 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio ,4 Prodotti chimici Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 406,4 358,3 Articoli in gomma e materie plastiche 568,2 588,3 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,5 Prodotti della metallurgia Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi ,3 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature ,4 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 240,3 320,4 Mobili 165,5 169,5 Prodotti delle altre industrie manufatturiere Altri prodotti e attività ,8 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. I dati sono in Dollari USA OSSERVAZIONI 10

13 SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) Saldo dei Servizi (mln. ) Saldo dei Redditi (mln. ) Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) Saldo delle partite correnti (mln. ) Riserve internazionali (mln. ) Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 17/01/

14 INVESTIMENTI - STOCK STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: (OUTWARD) Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (mln e var. %) mln. mln. mln. mln. nd % nd % 12

15 STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: (INWARD) Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (mln e var. %) mln. mln. mln. mln. nd % nd % OSSERVAZIONI 13

16 INVESTIMENTI - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: (OUTWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 1,68 % % % % nd % nd % Totale (mln e var. %) 411 mln. mln. mln. mln. nd % nd % 14

17 FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: (INWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 1,02 % % % % nd % nd % Totale (mln e var. %) 566 mln. mln. mln. mln. nd % nd % OSSERVAZIONI 15

18 MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità Gas Miliardi di metri cubi Petrolio Barili/giorno

19 BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea 17

20 COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 144 paesi Val (0-100) Pos. 148 paesi Val (0-100) Pos. 144 paesi GCI 4,6 32 4,6 33 4,5 46 Sub indici Requisiti di base (22,2 %) 5,6 15 5,8 13 5,7 19 Istituzioni (25%) 5,2 17 5,4 13 5,1 24 Infrastrutture (25%) , Ambiente macroeconomico (25%) 6,5 5 6,6 5 6,6 6 Salute e Istruzione Primaria (25%) 5, Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 4,4 45 4,5 39 4,3 49 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4,3 61 4,5 57 4,2 79 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4, ,8 28 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,6 36 4,7 28 4,4 48 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,7 26 4,8 21 4,7 28 Diffusione delle tecnologie (17%) 4,2 54 4,1 56 4,2 57 Dimensione del mercato (17%) 3,5 72 3,6 73 3,7 73 Fattori di innovazione e sofisticazione (27,8 %) 3,9 44 4,1 39 3,8 58 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,3 37 4,5 32 4,2 56 Innovazione (50%) 3,4 47 3,6 45 3,3 64 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 17/11/2014 Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 186 paesi Indice di Liberta Economica 68, , ,4 48 Ultimo aggiornamento: 17/11/2014 OSSERVAZIONI Punteggio di Libertà Economica dell'oman è 68,1, ovvero si colloca al 45 posto al mondo, davanti alla Spagna. Rispetto allo scorso anno l'indice e' salito ddi 0,2 punti e si e' registrata una notevole diminuzione della libertà del commercio, un incremento della corruzione ed un sensibile miglioramento nel controllo della spesa pubblica. Il Sultanato si colloca al quinto posto su 15 paesi del Medio Oriente. L'indice della competitivita' globale e' rimasto stabile rispetto al precedente periodo. Ultimo aggiornamento: 17/11/

21 INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE Val (0-7) Pos. 132 paesi Val (0-7) Pos. 132 paesi ETI 4,7 29 4,8 25 Sub indici Accesso al mercato (25%) 4,6 34 4,5 33 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 5,5 20 5,3 22 Amministrazione doganale (25%) 4,5 47 4,7 37 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 4,3 52 4,2 61 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 4,3 82 5,1 40 Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 4,9 29 4,8 33 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) ,5 35 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 4,8 46 4,8 42 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 4,1 40 4,2 34 Disponibilita ed utilizzo dell'ict (33%) 3,1 68 4,6 40 Contesto business (25%) 5,6 14 5,5 13 Regolamentazione (50%) 4,9 18 4,9 18 Sicurezza (50%) 6,2 9 6,1 7 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 13/01/ Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 95,18 97,29 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 13/01/

22 FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2012 / / / 2015 Accesso al finanziamento 3,6 3,6 3,8 Aliquote fiscali 0,4 1,2 0,4 Burocrazia statale inefficiente 7,4 7,4 14,4 Scarsa salute pubblica 0,1 0,1 0,3 Corruzione 1,2 1,2 3,9 Crimine e Furti 0,4 0,4 0 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 17,5 17,5 13,5 Forza lavoro non adeguatamente istruita 21,8 21,8 20 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 3,7 3,7 4,9 Inflazione 5,1 5,1 1,2 Instabilita delle politiche 5,9 2,8 2,3 Instabilita del governo/colpi di stato 0,2 0,2 0 Normative del lavoro restrittive ,2 Normative fiscali 1,2 0,4 0,2 Regolamenti sulla valuta estera 0,6 0,6 0,1 Insufficiente capacita di innovare 5,9 4,8 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 31/05/2015 OSSERVAZIONI Tra i fattori critici nell'attivita' di business hanno particolare rilievo: 1. la mancanza di una adeguata normativa del lavoro; 2. la difficolta' di reperire in loco forza lavoro adeguatamente preparata; 3. una scarsa etica del lavoro dei lavoratori locali; 4. una burocrazia poco efficiente. 5. necessita' di uno sponsor locale per l'apertura di una societa' in "mainland" Ultimo aggiornamento: 31/05/

23 BUSINESS COST Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o Chief Executive in organizzazioni medio-grandi. Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle multinazionali, o che riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief Executive in organizzazioni piccole. Unita per anno per anno Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali. per anno Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza della responsabilita di staff. Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze gestionali o regionali. Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o con ridotte responsabilita di supervisione. Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati da posizioni senior. Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2 per anno. Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. per anno per anno per anno per anno per m2 per anno per m2 per anno Elettricita per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per KwH. per kwh 0,4 0,4 Acqua per uso industriale /commerciale. per m3 1,6 1,6 Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. per linea/mese Aliquota fiscale corporate media. % Fonte: Stime Ambasciata d'italia su dati di mercato disponibili, benefit esclusi. Ultimo aggiornamento: 17/01/

24 INDICE DOING BUSINESS Val (0-7) Pos. 185 paesi Val (0-7) Pos. 189 paesi Val (0-7) Pos. 189 paesi Posizione nel ranking complessivo Avvio Attivita (Posizione nel ranking) Procedure - numero (25%) Tempo - giorni (25%) Costo - % reddito procapite (25%) 2,6 2,4 2,4 Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di una attivita - % reddito procapite (25%) 223,1 209,8 206,3 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 37,6 0,7 0,7 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 51,3 49,7 48,9 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % valore della proprieta (33,3%) Accesso al credito (Posizione nel ranking) Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6 max) (37,5%) Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%) Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) Tasse (Posizione nel ranking) Pagamenti annuali - numero (33,3%) Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai pagamenti (33,3%) Tassazione dei profitti (33,3%) ,1 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) Documenti per esportare - numero (33,3%) Documenti per importare - numero (33,3%) Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per esportare - giorni (33,3%) Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per importare - giorni (33,3%) Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%) Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%) Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) Risolvere una controversia - giorni (33,3%) Costi - % del risarcimento (33,3%) 13,5 13,5 13,5 Procedure - numero (33,3%) Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) Tempo - anni Costo - % del valore della proprieta del debitore 4 3,5 3,5 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare Ultimo aggiornamento: 30/11/

25 23

26 ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO La Sace e l'ocse hanno inserito il Sultanato dell'oman nella fascia n. 2 su 7 (la categoria con il maggior rischio Paese e' la 7ma) L'agenzia di 'ratings' Standard & Poor's Services, nella periodica valutazione sul Paese, ha assegnato un giudizio nel lungo periodo 'A' ed 'A-1' nel breve. Relativamente al rischio sui trasferimenti e la convertibilita' della valuta, l'agenzia in parola ha assegnato l'ottimo valore di 'AA-'. L'outlook e' stabile. Il piano di sviluppo "2020 Vision" avviato dal governo omanita apre importanti opportunità per le imprese italiane in diversi comparti, soprattutto quello infrastrutturale. Il piano prevede investimenti per circa EUR 60 miliardi, con un incremento del 113% rispetto al precedente piano quinquennale. L obiettivo finale è la realizzazione di un polo logistico integrato che, attraverso l'ampliamento delle strutture esistenti e la realizzazione di nuove opere, assicuri l integrazione di aeroporti, porti, strade e ferrovie. Le autorità stanno inoltre puntando sullo sviluppo del settore turistico, incrementando il numero di camere disponibili che di servizi. Ultimo aggiornamento: 31/05/

27 RISCHI RISCHI POLITICI Disoccupazione Situazione politica nd nd nd Disoccupazione L'elevato tasso di disoccupazione, sopratutto nella fasca giovanile, e' stata la causa dei disordi del marzo Il Governo ha adottato diverse misure per venire incontro alle richieste quali l'aumento del salario minimo e del sussidio di disoccupazione per i lavoratori omaniti. Situazione politica Il sultano Qaboos bin Said al-said è alla guida del paese da oltre quaranta anni accentrando a sé le funzioni del capo del governo, ministro delle finanze e della difesa. Sul fronte interno si stanno avviando molteplici iniziative nei settori infrastrutturale (la c.d. "2020 Vision"), sanitario, dell?istruzione e del welfare. Sul fronte internazionale, invece, l?oman ha ottime relazioni con gli Stati Uniti,Regno Unito, India e Cina, Paesi con cui ha firmato accordi commerciali. nd nd nd Ultimo aggiornamento: 31/05/

28 RISCHI ECONOMICI Piccole e medie imprese nd nd nd Piccole e medie imprese Lungaggini nei pagamenti da parte delle PMI omanite alle imprese estere fornitrici. nd nd nd Ultimo aggiornamento: 17/01/2013 RISCHI OPERATIVI Inadeguatezza della normativa sul lavoro. Difficolta' di reperire in loco forza lavoro adeguatamente preparata Scarsa etica del lavoro dei lavoratori meno qualificati Documentazione Rischio operativo Inadeguatezza della normativa sul lavoro. Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali regolamenta il mercato del lavoro in Oman, determina gli orari lavorativi, i termini dei contratti d'impiego, fissa dei limiti per stipendi, remunerazioni, congedi. Difficolta' di reperire in loco forza lavoro adeguatamente preparata Le società private sono tenute ad assumere una certa percentuale di impiegati di nazionalita' omanita. Questa percentuale è decisa dal Ministero del Lavoro e varia a seconda del settore o categoria/qualifica d'impiego. Inoltre, certe categorie d'impiego sono riservate unicamente ai locali. Scarsa etica del lavoro dei lavoratori meno qualificati Documentazione La documentazione per la pubblica amministrazione deve essere redatta in lingua araba Rischio operativo Il sistema legale è basato principalmente sulla legge islamica e di non facile comprensione, sebbene sia giudicato equo nelle questioni che coinvolgono gli investitori esteri. L'apparato burocratico è lento, ma il livello della corruzione è comunque basso rispetto alla media regionale. Il livello di infrastrutture è adeguato e in fase di espansione grazie al rilancio dei servizi e alla forte spesa pubblica. Ultimo aggiornamento: 01/06/

29 RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW Le relazioni bilaterali sono eccellenti e destinate a crescere. La Dichiarazione Congiunta firmata a Mascate nel 2013, in occasione della Commissione Mista, estende e rafforza la collaborazione bilaterale nei settori della cooperazione economica, commerciale e industriale, culturale incluse arti e musica, turismo, istruzione, ricerca scientifica, tecnologica e tecnica, nel settore medico. Nel 2014 si è svolta la visita in Oman del Vice Ministro degli Esteri On. Lapo Pistelli cui è seguita quella del Chairman della Zona Economica di Duqm in Italia, il quale ha presentato le opportunita della Zona agli imprenditori italiani in un incontro presso il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. La prossima Commissione Mista si terra in Italia il 9 giugno L Oman presenta numerose opportunità. Oltre all industria petrolifera, principale risorsa del Paese, di rilievo per l Italia il piano di sviluppo infrastrutturale e il comparto dei macchinari. Altri settori di interesse crescente: turismo, energia, ambiente, trasporti marittimi, acquicoltura, pesca, sicurezza alimentare, sanita. L Oman sta inoltre investendo considerevolmente nelle PMI, altro possibile settore di cooperazione bilaterale. Le prospettive di crescita per i prodotti del Made in Italy si presentano in particolare nell arredamento, parallelamente allo sviluppo del settore residenziale e turistico. Particolarmente qualificata, anche se ancora limitata, la presenza italiana alle Fiere omanite. Gli omaniti puntano anche sulla realizzazione di zone economiche speciali, a vocazione commerciale e manifatturiera. L investimento maggiore e quello di Duqm, una zona strategica, sia per la presenza del porto prospiciente l Iran, l India e il Pakistan, dell aeroporto e della futura ferrovia, in un area di km quadri e 80 chilometri di costa lungo il mare arabico (con un estensione maggiore di quella di Singapore) situata a metà strada tra Mascate e Salalah. La Zona Economica Speciale di Duqm e destinata alla produzione industriale ed alla logistica, in particolare nei settori petrolchimico, materiali da costruzione, minerali e fertilizzanti, pesca e acquacultura, produzione alimentare, energia pulita, servizi medici e impianti turistici. E amministrata da un ente autonomo con il compito di attrarre e promuovere gli investimenti nazionali ed internazionali. Il progetto e allo stato iniziale. L obiettivo e quello di diventare, per dimensioni, la maggiore Zona Economica Speciale del Medio Oriente. Nel 2013 Confindustria Assafrica e Mediterraneo ha firmato un MoU con la Camera di Commercio Omanita -OCCI. Nel 2014 sono state realizzate missioni imprenditoriali italiane in Oman da parte di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, dalle Camera di Commercio di Sassari - Nord Sardegna, Piemonte, Udine, Padova e dall'agenzia ICE in collaborazione con ANCE. ENIT ha organizzato in Oman un workshop sull'offerta turistica italiana. Le società italiane operano in Oman soprattutto nella progettazione e nella realizzazione delle infrastrutture (strade, aeroporti, porti e dighe, edilizia residenziale, scuole e ospedali, ecc.). Sempre più numerose le società italiane che si installano nel Sultanato, in jointventure con partner locali (come d obbligo): sono principalmente studi di architettura e società di progettazioni e costruzioni, con una presenza italiana triplicata nel corso dell ultimo biennio. Il valore dell interscambio nel 2014 è risultato 460 milioni di Euro. L Italia ha esportato in Oman Euro 421 milioni e importato dal Paese merci per Euro 39 milioni. Circa il 45% del nostro export è costituito da macchinari e apparecchi, seguono metalli di base e prodotti in metallo (16%), mezzi di trasporto (10%) e apparecchi elettrici (8%). L Italia non importa tradizionalmente petrolio dall Oman, i principali beni acquistati sono stati: metalli di base, prodotti chimici, prodotti dell agricoltura e pesca, gomma e materie plastiche, e prodotti farmaceutici. Nel gennaio 2015 l export italiano in Oman è stato di Euro 29 milioni e l import di Euro 7 milioni. Ultimo aggiornamento: 04/06/

30 SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: Export italiano verso il paese: Totale 465 mln. 435,2 mln. 421,38 mln. nd mln. nd mln. Merci (mln. ) Prodotti alimentari 9,41 8,86 8,44 Prodotti tessili 1,33 1,13 1,35 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 3,19 2,5 3,43 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 1,62 1,25 1,73 Carta e prodotti in carta 1,26 0,82 2,6 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 24,47 0,38 0,16 Prodotti chimici 22,37 17,02 17,27 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 2,1 1,8 2,66 Articoli in gomma e materie plastiche 15,83 17,38 17,25 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 8,54 7,38 7,26 Prodotti della metallurgia 19,56 23,01 44,23 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 17,97 16,79 20,95 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 9,54 8,15 9,4 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 32,12 37,09 33,75 Macchinari e apparecchiature 191,71 216,69 188,49 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 17,3 39,11 27,79 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 70 17,87 15,5 Mobili 7,1 11,68 10,67 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 6,17 3,68 4,38 Altri prodotti e attività 0,38 0,66 1,32 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. 28

31 IMPORT ITALIANO DAL PAESE: Import italiano dal paese: Totale 93 mln. 141,39 mln. 38,86 mln. nd mln. nd mln. Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 3,11 2,67 2,34 Prodotti delle miniere e delle cave 0,01 47,97 0,06 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 15,75 nd 0 Prodotti chimici 58,83 57,99 14,07 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 1,57 1,33 0,86 Articoli in gomma e materie plastiche 7,26 10,13 2,26 Prodotti della metallurgia 3,97 15,21 18 Macchinari e apparecchiature 0,27 1,48 0,25 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0,27 1,64 0,87 Altri prodotti e attività 0,34 1 0,37 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. OSSERVAZIONI Nel 2014 l Italia ha esportato in Oman prodotti per un valore complessivo di 421 milioni di euro contro i 434 milioni di euro del 2013 (è da rilevare che nel 2012 l incremento delle nostre esportazioni era stato del 41% rispetto all anno precedente), cui si aggiunge circa analogo ammontare in valore di merci che entrano in Oman tramite Dubai. Nel mese di gennaio 2015 il valore delle esportazioni italiane in Oman ha raggiunto Euro 29 milioni. Circa il 45% delle nostre esportazioni è costituito da macchinari e apparecchi, seguono i metalli di base e prodotti in metallo (16%), mezzi di trasporto (10%) e apparecchi elettrici (8%). Nel 2014 l Italia ha importato dall Oman merci per Euro 39 milioni, registrando una flessione del -72% rispetto al Il valore delle importazioni per il mese di gennaio 2015 e stato di Euro 7 milioni. L Italia non importa tradizionalmente petrolio dall Oman, nel 2014 i principali prodotti acquistati sono stati: metalli di base, prodotti chimici, prodotti dell agricoltura e pesca, gomma e materie plastiche, e prodotti farmaceutici. 29

32 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK 30

33 OSSERVAZIONI 31

34 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI 32

35 FLUSSI DI INVESTIMENTI ITALIANI VERSO IL PAESE: Flussi di investimenti italiani verso il paese: Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 Totale (mln e var. %) 63 mln. mln. mln. mln. nd % nd % OSSERVAZIONI 33

36 FLUSSI TURISTICI Il settore del Turismo riveste per l Oman un importanza prioritaria nel quadro della diversificazione dell attivita economica - rispetto cioe alla tradizionale prevalenza del settore petrolifero - e dell occupazione, soprattutto giovanile. La strategia di sistema adottata dal Sultanato e' incentrata nel lungo periodo. Cio presuppone la realizzazione di nuovi investimenti infrastrutturali (ampliamento dell aeroporto di Mascate e realizzazione di strade anche all interno del Paese) e turistici (alberghi, ristoranti, punti di informazione turistica, musei, servizi ecc). Le autorita omanite vorrebbero in particolar modo sviluppare le attivita di valorizzazione del territorio e delle risorse culturali, inclusa la produzione artigianale che verrebbe a far parte dell offerta turistica complessiva. Si tratta di un settore di grande rilievo per le risorse economiche che il Sultanato e pronto ad investire e l Italia potrebbe avvantaggiarsi della competenza nel settore culturale qui unanimemente riconosciuta anche in considerazione degli apprezzati interventi archeologici e di restauro condotti da Universita italiane. E naturalmente, per via del nostro straordinario patrimonio in tema di design che qui e oggetto di vera e propria ammirazione. Il volo diretto, quattro volte alla settimana, su Milano contribuisce all'incremento dei flussi turistici da e per l'oman. La Costa Crociere, gia' da alcuni anni, ha inserito le citta' di Mascate e Salalah nel circuito crocieristico del Golfo. Ultimo aggiornamento: 25/05/

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