Statuto Associazione di Associazioni TDL Teatro del Lido. Articolo. 1 Costituzione e denominazione

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1 Statuto Associazione di Associazioni TDL Teatro del Lido Articolo. 1 Costituzione e denominazione Secondo gli articoli 36 e sgg. del Codice Civile si costituisce l Associazione culturale TDL che negli articoli seguenti verrà indicata come l Associazione. L Associazione non ha fini di lucro ed è retta dalle norme del Codice Civile, da ogni disposizione vigente in materia e dal presente Statuto. Articolo. 2 Sede e durata L Associazione avrà la sua sede legale ed operativa all interno dei locali di via delle Sirene, 22. L individuazione della sede operativa all interno del Teatro del Lido garantirà una serie di necessità: presenza nello spazio teatrale delle realtà associative che si occuperanno di programmare le attività del teatro; possibilità di avere una sede istituzionale per le riunioni dei tavoli di progettazione e programmazione; possibilità di avere la sede dell archivio dell associazione, comprendente l archivio delle proposte di spettacolo e di laboratori, mediateca/videoteca degli spettacoli/laboratori/eventi effettuati al Teatro del Lido; possibilità di usufruire delle infrastrutture presenti nel teatro per effettuare il quotidiano lavoro di programmazione e organizzazione. La durata dell Associazione è illimitata, essa potrà essere sciolta in ogni momento a norma dell art. 27 del Codice Civile. Articolo. 3 Anno Sociale L anno sociale ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre. Articolo. 4 Finalità e obiettivi L attività dell Associazione sarà rivolta a perseguire fini di utilità culturale e sociale. Scopo primario dell Associazione è quello di realizzare un modello di Teatro Pubblico e Partecipato: un teatro aperto alle istanze sociali e a quelle del mondo della scuola, luogo di elaborazione, espressione e incontro (artistico e sociale) delle realtà del territorio. Al progetto di Teatro Pubblico Partecipato contribuiscono artisti, gruppi giovanili, associazioni, operatori culturali che si confronteranno su un programma di attività capace di interpretare e soddisfare le aspettative e le esigenze culturali di questo municipio. Un teatro di cintura è un servizio territoriale e deve contenere processi e riflessioni del mondo della cultura, ma soprattutto, essere luogo di attraversamento e aggregazione, spazio della conoscenza e della formazione permanente, accessibile alle fasce sociali meno agiate e destinato prioritariamente al mondo dell infanzia, dell adolescenza e delle giovani generazioni. Tra le finalità del teatro pubblico e partecipato vi è infatti il desiderio di promuovere i diritti fondamentali della persona, e in particolare i diritti di terza generazione quale l accesso pieno alla cultura e alla formazione lungo tutto l arco della vita. Nel Municipio Roma XIII l associazionismo locale consorziatosi nel 2000 per la co-programmazione del Teatro del Lido ha dimostrato nel quinquennio di attività ( ) l importanza di attuare politiche partecipative con il mondo della scuola e del terzo settore. Il radicamento sul territorio ha garantito importanti ricadute in termini di ownership e di partecipazione: l affluenza media di spettatori è stata infatti tra le più alte dell intera città; le sinergie tra politiche culturali, scolastiche e sociali si sono dimostrate essere un modello virtuoso e innovativo nell ottica della sussidiarietà orizzontale; l indotto formativo e culturale ha generato un fermento progettuale di primissimo valore. L obiettivo della presente associazione di associazioni è di garantire un management teatrale partecipativo e coerente con le aspettative del territorio. In particolare l affinamento del modello di partecipazione è obiettivo primario della costituenda associazione di associazioni, che ha come nome provvisorio TDL (Teatro del Lido). I meccanismi partecipativi che ispirano le politiche del Teatro del Lido rappresentano l embrione di un nuovo paradigma: il piano regolatore della cultura, strumento di progettazione partecipata di politiche culturali a partire dagli stakeholders che coincidono con le professionalità della cultura e dello spettacolo dal vivo. Seguendo il medesimo schema della Legge 328 le associazioni del territorio del Municipio Roma XIII sono chiamate a partecipare a tavoli di lavoro finalizzati alla progettazione artistica e culturale del teatro tramite un confronto aperto e costruttivo. Il ruolo del Municipio è di garanzia di un processo attivo di partecipazione basato sul metodo del confronto e della condivisione.

2 Il Teatro del Lido, per le sue caratteristiche innovative, è l unico modello di teatro pubblico partecipato nel paese e rappresenta un esempio virtuoso di co-progettazione tra amministrazione pubblica e associazionismo culturale. Scopo dell Associazione è: 4 Intraprendere iniziative didattiche di vario tipo e livello verso l esterno e verso l interno dell Associazione stessa; 4 Collaborare con altre associazioni analoghe a livello nazionale e internazionale; 4 Promuovere l innovazione artistica tecnologica e i linguaggi espressivi propri della contemporaneità; 4 Farsi promotrice della solidarietà tra gli artisti; 4 Aprire al territorio l utilizzo materiale dello spazio. Le finalità anzidette si ispirano ai criteri e agli indirizzi espressi nel documento accluso e potranno essere realizzate nelle più svariate forme, come per esempio: spettacoli, concerti, festival, rassegne, mostre, installazioni, eventi d arte, seminari, laboratori, dimostrazioni, conferenze, video-proiezioni, pubblicazioni ed edizioni tradizionali, multimediali e ipertestuali. Art. 5 Patrimonio sociale e mezzi finanziari Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito: 4 Dalle quote associative; 4 Dai fondi di riserva; 4 Da ogni bene mobile ed immobile appartenente all Associazione pervenuto per acquisto, donazioni o liberalità, lascito o altro titolo, pubblico o privato; 4 Dall utile derivante da iniziative e manifestazioni o da partecipazioni ad esse; 4 Da ogni altra entrata che concorrerà ad incrementare l attivo sociale; 4 Le quote sociali sottoscritte e versate da tutti i soci non sono né rivalutabili né trasmissibili per atti tra vivi, solo in caso di successione; I mezzi finanziari dell Associazione sono costituiti; 4 Dalla quota associativa annua a carico di tutti gli associati; 4 Da qualunque altra forma di finanziamento e sovvenzioni erogate da parte di enti locali, regionali, nazionali, europei ed internazionali. Art. 6 Bilancio Il bilancio comprende l esercizio finanziario relativo all anno sociale. L esercizio verrà chiuso il 30 giugno di ogni anno. Entro 90 giorni verrà predisposto il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo per l esercizio successivo che verrà verificato ed approvato dal Consiglio Direttivo e dall Assemblea degli associati entro i successivi 30 giorni unitamente al preventivo dell esercizio sociale successivo; il bilancio verrà successivamente pubblicato ai fini della trasparenza. Non è consentita la distribuzione degli utili, l eventuale residuo attivo dell esercizio finanziario sarà devoluto nella misura del 5% al fondo di riserva ed il rimanente come segue: 4 Spese inerenti l uso dei locali; 4 Spese inerenti la gestione delle attività sociali, di iniziative di carattere artistico, culturale e promozionale; 4 Nuovi bene ed ammortamento di quelli esistenti; 4 È fatto espresso divieto di distribuire anche in modo indiretto ai Soci utili o avanzi di gestione nonché fondi di riserve o capitali durante la vita dell Associazione. Art. 7 Soci I Soci si dividono in Soci Effettivi e Soci Onorari. La qualifica di Socio è conferita dall Assemblea a maggioranza semplice a questi soggetti che ne facciano richiesta scritta, che condividano gli obiettivi e le finalità dello Statuto e i criteri e gli indirizzi stabiliti dall Assemblea, e che siano in possesso dei requisiti di ammissibilità. La modalità ed i requisiti per l adesione sono: 4 Di essere enti no-profit quali: associazioni culturali, cooperative sociali, Onlus e associazioni di promozione sociale regolarmente costituiti, registrati presso il pubblico registro, con sede legale nel Municipio Roma XIII, costituiti da almeno un anno dall adesione all Associazione e che operino nel settore dello spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza, arti

3 visive); le associazioni che sono costituite da meno di un anno partecipano attivamente, ma senza diritto di voto, ai lavori di gruppo e all Assemblea. Appena compiono un anno di vita entrano come soci con diritto di voto. Sarà causa di incompatibilità l essere socio fondatore/direttore di un teatro privato (per conflitto di interessi) del Municipio Roma XIII. 4 Di garantire, secondo le proprie disponibilità e secondo i criteri stabiliti dall Assemblea, un contributo alla gestione e alla promozione e produzione delle attività del teatro stesso; 4 Di avere un curriculum attestante un percorso di attività in qualità di promotori o organizzatori o coordinatori o interpreti nell ambito culturale/artistico; 4 Le associazioni culturali e gli enti no profit saranno rappresentate in seno all Assemblea dal proprio legale rappresentante o da persona da lui delegata; 4 Tutti i soci sono tenuti al pagamento della quota associativa stabilita annualmente dall Assemblea in misura non superiore a 150 euro, per consentire a tutte le realtà, indipendentemente dalla loro condizione economica, di partecipare alle attività dell Associazione; 4 Le quote associative non sono in alcun caso rimborsabili; 4 Ogni Associazione ha diritto ad una singola candidatura per gli organi del Comitato Direttivo e del Comitato Artistico; 4 La partecipazione all Assemblea è aperta a tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote associative. Le cariche sociali possono essere ricoperte da tutti i soci candidati. Il recesso del Socio deve essere comunicato per iscritto al Consiglio Direttivo che ne prenderà atto; 4 Il Socio perde la sua qualifica per decadenza, dopo tre assenze non giustificate, alle Assemblee ordinarie validamente comunicate; 4 Le assenze eventuali dalle Assemblee, per motivate ragioni, vanno giustificate in tempo utile, prima dell inizio dell Assemblea o eventualmente supplite da delega; 4 I Soci possono essere esclusi dall Associazione con decisione insindacabile dell Assemblea a maggioranza assoluta, nei casi previsti dalla legge e quando venga meno il loro contributo all attuazione del progetto e delle finalità sociali indicate dal Comitato Artistico e di gestione in un documento programmatico annuale e a seguito di comportamenti contrari agli impegni e ai doveri assunti nei confronti dell Associazione, come ad esempio mancato pagamento delle quote associative, non ottemperanza delle norme del presente Statuto, arrecamento di danni morali o materiali all Associazione. Art. 8 Organi Sociali Sono organi dell Associazione: 4 L Assemblea dei Soci; 4 Il Consiglio Direttivo; 4 Il Comitato Artistico; 4 Collegio dei Revisori dei Conti. Art. 9 Assemblea L Assemblea è l organo deliberativo dell Associazione e viene convocata ogni qual volta se ne ravvisi l opportunità o comunque almeno una volta l anno entro i 20 giorni dalla discussione dell esercizio. L Assemblea riunita in seduta ordinaria procede anche all elezione per rinnovo delle cariche sociali. All Assemblea in seduta ordinaria sono ammessi con diritto di voto esclusivamente i Soci che siano in regola con i pagamenti delle quote associative. Potranno assistere ai lavori dell Assemblea esponenti delle associate e delle associazioni con meno di un anno della costituzione ma senza diritto né di voto né di parola. È membro dell Assemblea, senza diritto di voto, il presidente del Municipio Roma XIII o un suo delegato. L Assemblea verrà convocata in seduta straordinaria ogni qual volta il consiglio direttivo lo ritenga necessario, o su richiesta di almeno la metà dei Soci aventi diritto al voto o della maggioranza del Comitato Artistico o di gestione, allo scopo di deliberare circa: la straordinaria amministrazione, temi di carattere programmatico, operativo o straordinario, eventuali proposte di modifiche allo Statuto, lo scioglimento dell Associazione. La convocazione dell Assemblea ordinaria o straordinaria, sarà effettuata almeno 10 giorni prima della data fissata per l Assemblea stessa tramite affissione dell avviso all interno dei locali del teatro e con altre forme di comunicazione che verranno fissate nella Normativa generale dell Associazione. L avviso affisso sarà sottoscritto dai Soci per presa visione. I Soci possono esercitare il diritto di voto personalmente o per delega scritta ad un altro Socio. Ciascun Socio può ricevere una sola delega.

4 L Assemblea è validamente costituita in prima convocazione se sono presenti o rappresentati almeno la metà dei Soci aventi diritto; in seconda convocazione l Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. Nella convocazione saranno specificate le date e gli orari sia della prima che della seconda convocazione. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei Soci aventi diritto presenti o rappresentati. Quando l assemblea viene convocata per deliberare circa modifiche allo Statuto o lo scioglimento dell associazione o l espulsione di un Socio, essa è validamente costituita se sono presenti almeno la metà più uno dei Soci aventi diritto; le deliberazioni in merito sono prese a maggioranza dei tre quarti dei presenti, non sono ammesse deleghe. L Assemblea: 4 Approva il bilancio consuntivo e preventivo; 4 Delibera circa le linee generali del programma di attività dell Associazione; 4 Approva i programmi per l impiego dell eventuale residuo attivo del bilancio; 4 Delibera sull ammissione o esclusione dei Soci; 4 Stabilisce le quote associative; 4 Elegge a maggioranza semplice il Consiglio Direttivo e il Comitato Artistico e di Gestione. Art. 10 Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni ed è composto da tre membri che vengono eletti tra i legali rappresentanti delle associate o tra i loro candidati a maggioranza semplice dall Assemblea in seduta ordinaria che designa un Presidente, un Vice-Presidente e un Segretario/Tesoriere. Il Presidente del Municipio Roma XIII o un suo delegato è membro di diritto del Consiglio Direttivo in qualità di responsabile della struttura con diritto di voto. Al Consiglio Direttivo spettano i poteri di ordinaria amministrazione in ottemperanza alle indicazioni dell Assemblea dei Soci. Tali poteri possono essere delegati ad uno o più dei suoi membri stabilendo i limiti della delega. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo vengono prese a maggioranza assoluta dopo aver constatato la convocazione di tutti i componenti da parte del Presidente. Il Presidente avrà voto preferenziale solo in caso di parità. Non è previsto alcun compenso né per i componenti né per i membri del Consiglio Direttivo, ad eccezione del rimborso delle spese documentate nell espletamento delle proprie funzioni. Il Consiglio Direttivo si riunirà una volta al mese in via ordinaria, in via straordinaria quando lo riterranno opportuno almeno un terzo dei Soci o su richiesta del Presidente o di almeno due dei componenti. Compiti del Consiglio Direttivo sono: 4 La redazione del bilancio consuntivo e preventivo; 4 Convocare, quando se ne ravvisi la necessità, l Assemblea in seduta straordinaria preparandone l ordine del giorno; 4 Deliberare sulle retribuzioni dei membri del Comitato Artistico e di Gestione con diritto di parola. Il Presidente ha la firma legale e la legale rappresentanza dell Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio e partecipa alle riunioni del Comitato Artistico e di Gestione con diritto di parola. Compiti del Presidente sono: 4 Convocare l Assemblea in seduta ordinaria preparandone l ordine del giorno; 4 Convocare a mezzo raccomandata A/R il Consiglio Direttivo e presiederne le sedute; 4 Attuare i provvedimenti deliberati dal Consiglio Direttivo per ciò che concerne l ordinaria amministrazione 4 Curare i rapporti con le Istituzioni. Il Presidente può delegare per iscritto i propri poteri per singoli atti di ordinaria amministrazione, o parte di essi, al Vice Presidente o ad altri membri del Consiglio Direttivo, fino a ché non intervenga revoca. Il Segretario redige i verbali delle Assemblee. Il Tesoriere ha la responsabilità della conduzione amministrativa e finanziaria dell Associazione, inoltre egli: 4 Redige annualmente il bilancio consuntivo, 4 Provvede alla custodia e alla gestione del patrimonio sociale. Può gestire somme di denaro, senza previa consultazione del Consiglio Direttivo, fino ad un tetto massimo stabilito dal Consiglio stesso. 4 Il Tesoriere può delegare per iscritto i propri poteri per singoli atti di ordinaria amministrazione, o parte di essi, ad altri Soci fino a ché non intervenga revoca. Il Presidente e il Tesoriere congiuntamente hanno tutti i poteri necessari a compiere qualsiasi operazione bancaria utile per il conseguimento degli obiettivi, come: apertura di conti correnti, investimenti e accensioni di mutui; depositi e prelievi

5 con qualsiasi mezzo, emissione e girata di assegni di qualsiasi importo, secondo la legislazione vigente, e con firma disgiunta. Art. 11 Comitato Artistico La nomina del Comitato Artistico, votato dalle associate, è ratificata dal Consiglio Direttivo su indicazione dell Assemblea. Il Comitato Artistico resta in carica tre anni. Compiti del Comitato Artistico sono di coordinare e attuare all interno e all esterno del teatro la progettualità dell Associazione in ottemperanza alle indicazioni dell Assemblea dei Soci. Il Comitato Artistico nomina in sede di Assemblea (dopo votazione interna a maggioranza) il Responsabile Tecnico dell Associazione e le commissioni di lavoro, necessarie allo svolgimento del programma, tra i membri delle associate. Il responsabile tecnico ha il compito di: verificare la piena funzionalità della struttura; controllare personalmente ogni lavoro di manutenzione e/o ammodernamento della stessa; segnalare per tempo ogni anomalia ed eventualmente inoltrare richiesta di interventi anche economici agli organi competenti dell Associazione, coordinare ogni altra figura di assistenza tecnica o di servizio all interno del teatro; conoscere ed organizzare la collocazione dei beni mobili del teatro. Il Comitato Artistico si occupa della produzione, co-produzione, distribuzione degli spettacoli; vaglia le proposte; cura la formazione e il rapporto con gli artisti e il territorio e la redazione dei progetti per i finanziamenti; elabora la programmazione interna del teatro (cartellone, iniziative, seminari, laboratori); delibera in merito alla selezione del personale per la realizzazione dei progetti culturali, sulla base delle indicazioni dell Assemblea. Stabilisce la retribuzione del personale artistico e non, sulla base dei minimi sindacali di categoria. Il Comitato è costituito da cinque membri così suddivisi: 4 Responsabile di teatro 4 Responsabile di musica 4 Responsabile di danza 4 Responsabile formazione e rapporti con il territorio 4 Responsabile delle arti visive Il delegato dell Associazione al tavolo istituzionale (comitato di indirizzo dell ente Casa dei Teatri) viene eletto all interno del Comitato Artistico. Ogni responsabile può essere coadiuvato da uno o più Soci e deve sottoporre le proprie proposte al Comitato Artistico che le vaglierà e le approverà armonizzando dialetticamente le diverse posizioni nello spirito delle finalità e del progetto dell Associazione, avendo cura di garantire un equo rapporto tra produzioni interne ed esterne. I membri del Comitato Artistico e di gestione possono dimettersi su accettazione del Presidente, ma restano in carica fino alla nomina di un sostituto eletto in Assemblea ordinaria. Qualora il loro operato non corrisponda alle finalità associative, ciascuno dei membri del comitato Artistico può essere revocato dal Consiglio Direttivo su mandato dell Assemblea dei Soci convocata in seduta straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei Soci, con votazione a maggioranza di tre quarti. A tale seduta saranno presenti anche gli altri membri del Comitato Artistico con diritto di parola. La metodologia di lavoro per settori (teatro, danza, musica, formazione/territorio) intende favorire il lavoro di gruppo e un adeguato approfondimento delle progettualità delle diverse discipline artistiche ed una dinamica relazionale con il territorio. Si tratta di favorire una prospettiva di rete : 1. favorire l accesso a quei settori della popolazione storicamente esclusi o estranei ai circuiti ufficiali della cultura; 2. diffondere esperienze e pratiche culturali, creare reti di collegamento e network sociali e artistici; 3. agire nell ottica della prevenzione e della promozione di opportunità e risorse I Tavoli sono cinque: teatro, musica, danza, formazione e territorio. I tavoli si avvalgono del contributo attivo di tutte le sensibilità e le intelligenze interessate a un lavoro di e in rete, in una logica inclusiva e partecipativa. I tavoli di progettazione e co programmazione sono strutturati per raccogliere proposte, analisi, suggerimenti, istanze formulate dal basso; i tavoli elaborano una sintesi, tramite un lavoro di gruppo coordinato dal responsabile del tavolo, al fine di elaborare, per i singoli settori, gli eventi, i laboratori e più in generale la vita culturale del teatro e stimolare una dialettica viva con il territorio. Le figure professionali che coordinano i tavoli devono possedere le seguenti caratteristiche: conoscenza del territorio; consolidata esperienza nell ambito dell organizzazione dello spettacolo dal vivo; comprovata formazione nell ambito dei settori di competenza.

6 Compito ulteriore dei tavoli di progettazione nonché del direttivo è il lavoro di fund raising presso enti locali, sopralocali ed europei per l attuazione di programmi specifici. Art. 12 Collegio dei Revisori dei Conti Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri esterni all Associazione di cui uno nominato dal Municipio Roma XIII. A questo compete la Presidenza del Collegio e l obbligo di convocarne le riunioni e di redigere i verbali. Compito dei revisori dei conti è verificare semestralmente i verbali dell Assemblea, le scritture, i documenti contabili, ai sensi delle disposizioni del Codice Civile vigente. Il Collegio non percepirà alcun compenso per le sue mansioni. Verrà stabilito un gettone di presenza dall organo amministrativo dell Associazione. Art. 13 Scioglimento Lo scioglimento dell Associazione può venire deliberato dall Assemblea in seduta straordinaria con le modalità previste nell art. 9 qualora vengano meno le finalità sociali o lo si ritenga opportuno. Il patrimonio dell Associazione dovrà comunque essere devoluto ad altre Onlus che svolgano attività similari o con fini di pubblica utilità, sentito il parere dell organo di controllo ai sensi dell art. 3 comma 190 della Legge 662/96.