Tempo splendido e una temperatura eccezionale hanno caratterizzato questo weekend autunnale in una valle sconosciuta ai più. Da Torino e provincia partiamo in tre (Marina, Piero ed io) per questa nuova e breve avventura IBAS. Fino a Telve di Sopra, tutto fila liscio e intorno alle 16.30 raggiungiamo il bar La casina dove lasciamo i nostri bagagli. Una birra e ripartiamo per il parcheggio che ci è stato indicato.. ma le cose iniziano a complicarsi, ci incasiniamo e non vediamo il parcheggio giusto spingendoci troppo su, verso Passo Manghen. Torniamo indietro e finalmente vediamo un indicazione per Malga Cere, nei pressi un parcheggio dove lasciamo l auto. Sistemate le nostre MTB seguiamo le indicazioni, che però con nostra sorpresa, dopo un paio di chilometri, ci rimandano sulla strada asfaltata percorsa in precedenza forse il parcheggio era più in basso. Nello stesso istante ecco un auto con tre ciclisti: i nostri simpatici compagni di avventura imolesi, Simone, Stefano e Christian anche loro stanno vagando per la valle. Unite le forze, ecco il nostro parcheggio ed ecco Luciano. Questa volta è quello giusto e alla nostra destra, la strada per la malga. Finalmente intorno alle 18 siamo pronti e, inforcate le nostre biciclette, iniziamo a salire i ripidi tornanti della strada forestale che conducono a Malga Cere, a quota 1713, ottimo punto panoramico sulla Val Calamento, nei Lagorai occidentali.
La notte è ormai prossima e, a metà percorso, occorre accendere le luci. Il fitto bosco di conifere, lascia spazio ad un ampia radura nei pressi della malga. Ad accoglierci, Giulia e Gigi i giovani ed appassionati gestori. Doccia e poi ci attende un ottima cena in un ambiente caldo ed accogliente.
Sabato 26.10.2013 GIRO VAL CAMPELLE PASSO CINQUE CROCI (dislivello mt. 2025 km. 49) Sveglia alle 7.30, colazione con una stupenda torta preparata da Olga, ottima cuoca, nonché mamma di Gigi. La giornata si preannuncia stupenda, il cielo rosa-azzurro e verso valle un mare di nuvole. Alle 8.30 ci raggiunge Roberto, che sarà il nostro accompagnatore odierno e via, iniziamo a scendere. Poco sotto la malga imbocchiamo una sterrata alla nostra sinistra. Ahimè, dopo pochi minuti di discesa, termina e siamo costretti a seguire un sentiero nel bosco molto fitto. Il fondo è pieno di rami e foglie e il percorso particolarmente delicato.
Dopo una serie di saliscendi dalla sella, ritroviamo a valle la strada e brevemente arriviamo alla statale di passo Manghen che seguiamo fino ad imboccare la Val Campelle. Passato un ponte risaliamo la sterrata a fianco del fiume Muso di Spinelle. Ritrovato l asfalto incontriamo Mauro, l altra nostra guida odierna. Ora la nostra meta è ben visibile.
E un tripudio di colori, accesi da un caldo sole autunnale. Decidiamo di fare una deviazione.
al Passo Cinque Croci (mt. 2018), che ci regala un paesaggio stupendo, sicuramente siamo ripagati dalla fatica dei 200 metri di dislivello in più, La Cima d Asta (mt. 2847) dal Passo Cinque Croci
La discesa in piena libertà. che ci riporta al rifugio Malga Conseria
Un pezzo di sentiero, una sterrata e uno stupendo single-track inghiaiato ci conducono ad un ponte.
..dove le cose si complicano, dovendo percorrere un tratto poco ciclabile e reso viscido dall umidità. Che ci conduce verso la val di Caldenave. Dopo circa un chilometro ritroviamo la strada che prima su sterrato e poi su asfalto ci porta a chiudere l anello. Salutiamo Mauro e giù fino ad incrociare la Val Calamento. La statale ora ci aspettano 700 metri di salita e gli ultimi sono i ripidi tornanti per tornare a Malga Cere
Una meritata birra.. doccia e dopo l arrivo del mitico Seba, una succulenta cena. Stasera nessuno avrà bisogno della ninna nanna!!
Domenica 27.10.2013 GIRO DI MUSIERA (dislivello mt. 761 km. 22) Sveglia alle 6.30. colazione e dopo i saluti lasciamo l ottima accoglienza di Malga Cere Stamane ci aspetta Matteo, in basso al ponte Salton, ridiscendiamo i tornanti, faticosamente guadagnati ieri sera. La temperatura è gradevole. Gigi ci porta i bagagli, i panini e un altra ottima torta di Olga. Raggiunta la nostra guida
si riprende a salire una pista forestale, in un fitto bosco di abeti, che ci porta alla Forcella Lavoschietto (mt. 1723), rimanendo ai piedi del Monte Salubio, passiamo accanto a delle fortificazioni della Grande Guerra per poi arrivare alla località Fusiera Alta.
Sosta al laghetto per un caffè e poi attraverso un single track, scendiamo per imboccare una sterrata che si porterà all altopiano della Musiera
La chiesetta Musiera Ora una sterrata ci conduce a Malga Pozza e poi alle macchine.
. L avventura è terminata, baci e abbracci. Alla prossima!! Partecipanti da sinistra a destra: Piero, Adriana, Marina, Stefano, Christian, Seba, Matteo, in basso Simone Adriana Cucco