DESCRIZIONE PERCORSO 1 GIORNO. Arrivati a Schio via treno, saliremo con un pulman fino a località Recoaro Mille (1015 msl), Comune di Recoaro Terme. La Conca di Pizzegoro è una vasta area adibita a pascolo dall'omonima malga nel periodo estivo e a centro di sport invernali nella stagione invernale. Qui prenderemo la seggiovia che ci porterà in quota fino a Cima Montefalcone (1606 msl)da dove inizia il nostro cammino. Il percorso si svolge su una comoda mulattiera che si snoda sulla parte sommitale dorsale delle cosidette Montagnole Alte, zona da sempre adibita alla pratica dell'alpeggio. Il paesaggio spazia sulle valli dell'alto vicentino e sulle vette dei Monti Lessini (Campo d'avanti, Gramolon, Zevola), alternando tratti di pascolo ad estese mughete e boschi di faggio. Comune è l'avvistamento delle marmotte e con un po' di fortuna dell'aquila Reale. Arrivo al Rifugio Scalorbi (1671) per il pernottamento. Pizzegoro Montagnole alte
2 GIORNO Partenza dal Rifugio Scalorbi e salita a Cima Carega (2259), la più alta vetta delle Piccole Dolomiti. Il sentiero si inerpica tra mughi e rocce per poi ridiscendere in un ambiente tipicamente dolomitico fatto di sfasciumi e creste di dolomia, in vai tratti il sentiero è in realtà una mulattiera militare del primo conflitto.. La discesa prosegue attraverso la Bocchetta dei Fondi alla volta (2084) l'altopiano di Campogrosso antico confine tra la Serenissima Repubblica di Venezia e l'impero Austroungarico. Arrivo e sistemazione presso il Rifugio Campogrosso(1448) Carega
3 GIORNO Partenza dal rifugio Campogrosso e traversata della catena del Sengio Alto. Il sentiero sale aggirando la Sisila(1621), parete molto cara agli arrampicatori ed inoltrandosi poi tra le guglie dolomitiche offrendo scorci di grande emozione. In qualche punto sono state fissate delle catene per facilitare il passaggio nei punti più difficili. Si costeggerà il torrione del Baffelan (1793) fino a raggiungere la panoramica cima del Cornetto (1899), si scende quindi per raggiungere i boschi del Boffental e da qui su strada asfaltata si arriva all'albergo Al Passo di Pian delle Fugazze(1162). Cornetto 4 GIORNO STRADA DELLE 52 GALLERIE Partenza dall'albergo e visita in mattinata all'ossario del Pasubio e annesso museo per capire dove si sta andando. Da qui transfer fino a Bocchetta Campiglia. Considerata un capolavoro dell¹ingegneria militare, la Strada delle 52 Gallerie venne costruita dal genio militare italiano nel corso della prima guerra mondiale, subito dopo la Strafexpedition austriaca del 1916, per l¹approvvigionamento delle truppe impegnate sulla sommità del Pasubio nel contrastare l¹esercito austroungarico. La Strada delle Gallerie sale, tagliando la verticale parete meridionale del Pasubio, dai 1200 m di Bocchetta Campiglia ai 1930 m del rifugio A. Papa, alle Porte del Pasubio. Comodo itinerario senza difficoltà alpinistiche, è una panoramica escursione. Pernottamento presso il Rifugio Papa.
5 GIORNO SENTIERO TRICOLORE Partenza dal Rifugio ed escursione sul Sentiero Tricolore. Il Sentiero Tricolore percorre la Zona Sacra del Pasubio, nei luoghi dove furono combattute innumerevoli e sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale. Dopo avere raggiunto i 2232 m di Cima Palon, massima elevazione di tutto il massiccio del Pasubio, ci si sposta al vicino Dente Italiano e quindi, superando la vecchia linea del fronte, all¹adiacente Dente Austriaco. In queste zone sono ancora chiari i segni delle terribili battaglie combattute, con le devastazioni delle granate e delle mine, i ricoveri, le trincee ancora ben conservate. Lasciata la sommità del Pasubio si scende alla sottostante chiesetta, edificata in commemorazione delle migliaia di caduti della Grande Guerra. Nel pomeriggio discesa al Passo Pian Delle Fugazze attraverso la strada degli Eroi e pernottamento all'albergo. 6 GIORNO Ritorno con pulman Schio e partenza per Bari.