PROGETTO di COORDINAMENTO CISL GIOVANI FROSINONE



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Transcript:

PROGETTO di COORDINAMENTO CISL GIOVANI FROSINONE Di ENRICO COPPOTELLI

PROGETTO DI COORDINAMENTO DENOMINATO: COORDINAMENTO CISL GIOVANI. MOTIVAZIONE: Parlando della CISL di Frosinone si parla inequivocabilmente del primo Sindacato in Provincia, forte dei suoi iscritti e della sua classe Dirigente, che è indubbiamente ottimamente assortita, non ci sono anelli deboli nell Organizzazione, ogni Federazione di Categoria riesce nei suoi compiti e i dati degli iscritti, a prova di quanto detto sopra, ne sono l esempio. La CISL di questa Provincia è composta da diverse Federazioni di Categoria, Enti e Associazioni che ruotano intorno e mettono in pratica, gli ideali fondanti dell Organizzazione. Da diverso tempo ormai il Sindacato ha fatto un apertura alle donne mediante un Coordinamento Femminile per far sentire anche la voce di coloro che, una volta considerate sesso debole, oggi rappresentano un altra ricchezza inestimabile per questa Organizzazione. Un altra apertura che a mio parere, ma forse non solo mio, visto che i movimenti giovanili esistono da sempre e hanno continuamente portato innovazioni, nuovi stimoli e tanto tanto entusiasmo all interno degli ambiti in cui sono stati chiamati ad operare, cooperare ed esprimersi, è quella appunto che riguarda i Giovani Nella CISL di Frosinone si sta puntando alla costituzione di un COORDINAMENTO GIOVANI che raccolga i delegati, militanti, ed infonda loro, i valori di questa splendida Organizzazione, perché insieme si può cercare di creare una Provincia sempre

migliore e dissolvere poco a poco quel clima d incertezza che attanaglia e demotiva. Le nuove leve dovranno avere fame e voglia di cambiamento e porsi come obbiettivo la colonizzazione del futuro, quel futuro che bisognerà rendere roseo, guardare avanti per non tornare indietro. I giovani della CISL devono rinforzare l idea che il sindacato è ancora l opportunità per stare uniti, per non subire gli eventi, per lottare contro le ingiustizie, per affermare la solidarietà, e per rendere protagonisti attivi nel lavoro e nella società. Come da tempo indicato anche dal Segretario Generale Nazionale Savino Pezzotta e da tutta la Segreteria Confederale all interno dell Organizzazione nasce l esigenza di costituire una dimensione giovanile sindacale, a risposta di responsabilità solidale nei confronti delle nuove generazioni, promuovendo la partecipazione giovanile. Il Prof. Marco Carcano Docente di Sociologia dell organizzazione all Università di Parma indica quattro parole chiave, Promozione Inserimento Valorizzazione Tutela, che possono rappresentare una piccola cassetta degli attrezzi che un giovane può portare con se per non perdersi nella giungla del mercato del lavoro, il Sindacato deve aiutare i giovani, ma utilizzando un linguaggio nuovo e amico. La CISL ha quindi tutte le carte in regola per giocare un ruolo importante, per concorrere a costruire identità personali e sociali autonome che possono diventare protagoniste del cambiamento. Occorre umiltà nel riconoscere la fragilità su questo versante, ma anche determinazione per creare quelle condizioni che permettano ai giovani, iscritti o no, di comprendere che il modello sindacale può essere in grado di stimolare il bisogno di costruire,

relazioni umane ricche, orientate a costruire socialità e condivisione. Ragionare di più con i giovani per migliorarci reciprocamente. OBBIETTIVI: Promuovere nuove adesioni mediante una sorta di Proselitismo Piramidale che aumenti gli iscritti specialmente tra i Giovani. Migliorare la rete comunicativa inbound e outbound. Maggiori tutele e informazione per i Giovani che spesso non conoscendo e non avendo alle spalle nessuno, nell ambito lavorativo, ignorano quali sono i loro Diritti e Doveri. Maggiore consapevolezza da parte dei Giovani di cos è la CISL e i valori fondanti che hanno sempre animato questa Organizzazione Informare in maniera più approfondita gli stessi, di tutti i servizi della CISL: da Patronato (INAS) alla Tutela dei Consumatori (ADICONSUM) al Servizio Fiscale (CAAF) agli svaghi e i viaggi organizzati (ETSI) ecc. Dare la possibilità ai Giovani di discutere, confrontarsi, dibattere, con l unico obbiettivo di crescere insieme e dare un aiuto concreto all Organizzazione. Sui posti di lavoro affiancare ai Delegati Sindacali, ove possibile, i giovani, che coaudieranno, si formeranno e informeranno gli altri ragazzi direttamente sui posti di lavoro. Formare con incontri mensili coloro che faranno parte del Coordinamento, mediante le guide e gli insegnamenti impartiti dai Segretari Generali di Categoria o chi per loro, per dare nuovi stimoli e cercare nuovi stimoli. SOGGETTI COINVOLTI:

I Giovani, uomini e donne, di età compresa tra i 20 e i 30 anni Segnalati dalle rispettive Federazioni di Categoria. STRUMENTI E MODALITA : Individuare nelle categorie, enti e associazioni i Giovani iscritti, delegati, militanti di età compresa tra i 20 e i 30 anni chiedendo alle stesse categorie di fornire degli elenchi con i dati anagrafici, luogo di occupazione e recapiti degli stessi. Creare un database ed informare queste "nuove leve sulla CISL, i servizi e gli ideali. Istituire all interno della struttura il COORDINAMENTO GIOVANI che avrà un coordinatore e altri due membri di segreteria coadiuvati e supervisionati a loro volta componenti della Segreteria UST. FASE I Nominare un Coordinatore Individuazione e studio dei nominativi segnalati dalle Federazioni di Categoria Creare una sorta di piccolo statuto che fondi che proprie radici negli ideali della CISL e illustri i fini e gli obiettivi del Coordinamento CISL Giovani. FASE II Organizzare un Incontro con i Giovani per illustrare le linee da adottare e illustrare i programmi e i fini del Coordinamento Organizzare un Servizio di consulenza e aiuto mediante un referente che aiuti, o indirizzi nelle linee da seguire, i giovani aderenti. La mansione sopra citata verrebbe ricoperta dal Coordinatore, aiutato se necessario, da altri due membri del Coordinamento scelti dalla UST.

FASE III Istituzione del Coordinamento Giovani CISL di Frosinone e inizio programma Fare dei comunicati stampa e pubblicità sui quotidiani locali per illustrare e dare visibilità al Coordinamento e a tutta l Organizzazione Mettersi in collegamento con gli altri Coordinamenti Giovanili delle altre CISL Italiane per avere continui aggiornamenti e scambi reciproci. AZIONI DI COMUNICAZIONE ( Nelle Azioni di Comunicazione vorremmo limitare al massimo l invio di lettere personalizzate e la stampa di locandine per cercare di ottimizzare al massimo le risorse disponibili evitando, dunque, nella maniera più assoluta gli sprechi di Denaro). Comunicati Stampa E-Mail Sms