TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra su una breve serpentina in salita che immette sulla strada provinciale Via Roma che conduce fino al casello autostradale dell A24 Tornimparte-Campo Felice (1100 m s.l.m.); da qui diparte la strada asfaltata in salita (Strada statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino) che conduce al Valico della Chiesola (1633 m s.l.m.), tipico passo appenninico tra il Monte Orsello (2044 m) e la cresta del Monte Puzzillo (2174 m) che divide la vallata di Tornimparte dalla Piana di Campo Felice. L ascesa fino al Valico comincia già poco sotto il casello a quota 980 m e misura in tutto 10,5 km con una pendenza media del 6% circa per un dislivello di circa 650 m sviluppandosi lungo una strada, che entra successivamente nel territorio del comune di Lucoli, ampia, con pochissime curve e molto panoramica con vista sul gruppo montuoso di Monte Cava-Monte San Rocco, sulle Montagne della Duchessa, sulle cime del massiccio montuoso del Monte Velino e sulla sottostante estesa faggeta del Bosco di Cerasuolo. www.arrampichino.it 1
Il percorso fin qui (15 km) è asfaltato; dal valico inizia il percorso tipicamente sterrato per MTB prendendo a destra la strada sterrata che scende e percorre in circa 5 Km la parte settentrionale della Piana di Campo Felice (1510 m s.l.m.) incontrando in successione tre fontanili, Fonte del Campo, Fonte Camardosa ed un ultimo fontanile nei pressi del Rifugio Alantino, posto al centro della piana. Queste fonti rappresentando di fatto le uniche possibilità di rifornimento d acqua durante l intero percorso (esclusi partenza e arrivo) in quanto tutte le altre fonti che si incontrano risultano secche in estate. Superato il Rifugio Alantino prendere a destra una strada sterrata con cartello recante l indicazione per il Rifugio Sebastiani; tale strada piega decisamente verso sud risalendo lentamente a piccoli strappi i resti morenici della piana, testimonianza di antichi ghiacciai delle passate ere glaciali, e raggiungendo dopo circa 5 km la ex-miniera a cielo aperto di bauxite, ormai in disuso. Qui la strada, a circa 1600 m di quota, comincia a salire bruscamente immettendosi subito dopo in una faggeta con fondo piuttosto sconnesso per circa 1 Km e con difficoltà in diversi tratti a rimanere in sella. www.arrampichino.it 2
In cima al bosco la strada scende leggermente, uscendo allo scoperto nella Valle del Puzzillo, una valle completamente spoglia di origine glaciale che origina dalle elevate cime circostanti, tutte sopra i 2100 m di quota (Monte Puzzillo 2174 m, Cimata di Pezza, Cimata del Puzzillo, Vena Stellante) in un ambiente suggestivo dominato in fondo dall imponente parete rocciosa di Vena Stellante (2239 m), una delle poche pareti rocciose del massiccio del Monte Velino. www.arrampichino.it 3
La strada nel sottostante breve pianoro diventa erbosa, ma non meno sconnessa, toccando un primo rifugio in pietra adibito a ricovero per pastori. Da qui, a circa di 1800 m di quota, inizia l ultimo tratto del percorso in salita, nuovamente difficile per via di ripide rampe e del fondo stradale che torna ad essere sassoso e a tratti sconnesso: anche qui in diversi tratti si ha difficoltà a rimanere in sella, vuoi anche per la fatica accumulata nella precedente ascesa. Dopo circa 3 Km si è finalmente in cima, al termine della strada sterrata presso il Colletto di Pezza e il Rifugio Vincenzo Sebastiani (2102 m s.l.m.), uno dei pochi rifugi stile alpino dell Appennino centrale, gestito al vitto e alloggio nei mesi estivi dal CAI di Roma e liberamente accessibile come ricovero e pernottamento d inverno per sciescursionisti e scialpinisti. www.arrampichino.it 4
Il panorama all arrivo è suggestivo: sotto la vetta orientale di Vena Stellante (2271 m) la vista si apre a est verso i sottostanti Piani di Pezza all interno del comune di Rocca di Mezzo, la cresta di montagne che dividono i Piani di Pezza dalla piana di Campo Felice con in fondo le piste da sci dell omonima stazione sciistica, l altopiano delle Rocche e la cresta del Monte Sirente, a ovest verso la parete rocciosa di Vena Stellante che domina la sottostante Fossa del Puzzillo, a nord verso l intera valle del Puzzillo appena percorsa e le sue cime, in fondo le montagne della piana di Campo Felice e in lontananza il Gran Sasso. Il percorso, specie nel tratto dalla Piana di Campo Felice al Rifugio Sebastiani, è un classico dell escursionismo in MTB della zona del Velino-Sirente e può anche essere affrontato eliminando il lungo tratto iniziale asfaltato cioè partendo direttamente dalla Piana con minore dislivello, risultando così più accessibile..... BUON APERITIVO.. www.arrampichino.it 5