CHECKLIST PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA 2006/42/CE PER LE ISTRUZIONI PER L USO CHE DEVONO ACCOMPA- GNARE LA MACCHINA
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- Marianna Stefani
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1 DOCUMENTO TECNICO OPERATIVO N. 1/2011 CHECKLIST PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA 2006/42/CE PER LE ISTRUZIONI PER L USO CHE DEVONO ACCOMPA- GNARE LA MACCHINA Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza SOMMARIO Il documento permette agli utilizzatori finali di macchine il controllo formale degli elementi che devono essere presenti nelle istruzioni per l uso che devono accompagnare la macchina secondo la nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE Direzione Scientifica Networkaias A cura del Comitato Tecnico del CTS C3.1 Prevenzione infortuni e sicurezza attrezzature (dsnet@networkaias,it) Emesso il rev. 0 Aggiornato il rev. 0 Class.: DTO, Sicurezza e Salute, Normativa,Direttive Il presente documento, redatto e approvato da AIAS, Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza, è protetto da copyright ed è destinato alla distribuzione tra i soli Soci AIAS e non può essere riprodotto da terzi senza autorizzazione scritta della Presidenza AIAS. Il contenuto del documento può essere modificato, aggiornato e ritirato senza preavviso, previa comunicazione ai soli soci AIAS. AIAS declina ogni responsabilità per qualunque uso improprio ne sia fatto dai Soci e dai Terzi.
2 AIAS DOCUMENTO TECNICO OPERATIVO N. 1/2011 I contenuti dei documenti tecnici operativi sono redatti con la massima cautela e attenzione, ma rappresentano solo il punto di vista dell Associazione. Essendo destinati alla divulgazione tra i Soci, si è privilegiato il linguaggio pratico e di facile comprensione piuttosto che l uso esasperato di termini tecnici o giuridici, più esatti ma non generalmente noti. Si raccomanda pertanto di considerarli come un contributo alla conoscenza di ognuno e non come affermazioni/dichiarazioni erga omnes. INDICE 0. Premessa 3 1. Scopo e campo di applicazione 3 2. Riferimenti normativi 3 3. Termini e definizioni 3 4. Checklist Note 8 Hanno collaborato alla redazione del presente documento: Mario ALVINO Giovanni AMENDOLIA (Coordinatore del Comitato) Sara BALZANO (Coordinatore del Gruppo di Lavoro) Paolo Maria CRIVELLI Vittorio EMMANUELE Gaetano PIRRONE Il presente documento, redatto e approvato da AIAS, Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza, è protetto da copyright ed è destinato alla distribuzione tra i soli Soci AIAS e non può essere riprodotto da terzi senza autorizzazione scritta della Presidenza AIAS. Il contenuto del documento può essere modificato, aggiornato e ritirato senza preavviso, previa comunicazione ai soli soci AIAS. AIAS declina ogni responsabilità per qualunque uso improprio ne sia fatto dai Soci e dai Terzi.
3 0. Premessa Le istruzioni per l uso, che devono sempre accompagnare una macchina recante la marcatura CE, sono uno strumento fondamentale per lo svolgimento in sicurezza delle attività connesse all impiego della macchina durante tutto il suo ciclo di vita (dal montaggio, all installazione, alla messa in servizio, all utilizzo, alla messa fuori servizio ed allo smantellamento). E quindi indispensabile che l acquirente/utilizzatore della macchina possa disporre di uno strumento per valutare la completezza dei contenuti di tali istruzioni. 1. Scopo e campo di applicazione Il documento guida al controllo formale degli elementi che devono essere presenti nelle i- struzioni per l uso che devono accompagnare la macchina secondo la nuova Direttiva macchine 2006/42/CE. Il presente documento è destinato agli utilizzatori delle macchine e/o delle quasimacchine. 2. Riferimenti normativi D. Lgs. 17/2010 Direttiva 2006/42/CE Specifica Tecnica UNI/TS Norma UNI EN ISO Termini e definizioni In base all art. 2 della Direttiva 2006/42/ce e del D. Lgs. 17/2010 si intende per: «macchina» propriamente detta: insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben determinata, insieme di cui al primo trattino, al quale mancano solamente elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento, insieme di cui al primo e al secondo trattino, pronto per essere installato e che può funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o installato in un edificio o in una costruzione, insiemi di macchine, di cui al primo, al secondo e al terzo trattino, o di quasi-macchine, di cui alla lettera g), che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale, insieme di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidalmente e destinati al sollevamento di pesi e la cui unica fonte di energia è la forza umana diretta; «quasi-macchine»: insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasimacchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva; «fabbricante»: persona fisica o giuridica che progetta e/o realizza una macchina o una quasi-macchina oggetto della presente direttiva, ed è responsabile della conformità della macchina o della quasimacchina con la presente direttiva ai fini dell'immissione sul mercato con il proprio nome o con Milano, /DSNet pag. 3 di 9
4 il proprio marchio ovvero per uso personale. In mancanza di un fabbricante quale definito sopra, è considerato fabbricante la persona fisica o giuridica che immette sul mercato o mette in servizio una macchina o una quasi-macchina oggetto della presente direttiva; «mandatario»: qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita all'interno della Comunità che abbia ricevuto mandato scritto dal fabbricante per eseguire a suo nome, in toto o in parte, gli obblighi e le formalità connesse con la presente direttiva. Milano, /DSNet pag. 4 di 9
5 4. Checklist Di seguito si riporta la checklist per la verifica della conformità alla direttiva 2006/42/CE per le istruzioni per l uso che devono accompagnare la macchina con marchio CE. DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - ALLEGATO I - INFORMAZIONI SPECIF. TECN. UNI/TS NORMA UNI EN ISO Capitolo Istruzioni a) La macchina è accompagnata da istruzioni per l'uso nella o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio? Se no, occorre richiederle espressamente (e ottenerle) SI NO non specific b) b) Le istruzioni che accompagnano la macchina sono «Istruzioni originali»? SI NO non specific. non specific. Se no, ma sono una "Traduzione delle istruzioni originali", è allegata una copia delle istruzioni originali? SI NO non specific. non specific. Se no, occorre richiederla espressamente (e ottenerla) Se si ai punti a) e/o b), procedere nell'analisi Capitolo Principi generali di redazione a) Le istruzioni recano la dicitura «Istruzioni originali», apposta dal fabbricante? SI NO non specific. non specific. Se no, non devono essere accettate, ma deve essere richiesto ed ottenuto il documento con la suddetta dicitura b) Se è fornita la traduzione, reca la dicitura «Traduzione delle istruzioni originali»? SI NO non specific. non specific. Se no, non deve essere accettata, ma deve essere richiesto ed ottenuto il documento con la suddetta dicitura c) Il contenuto delle istruzioni tiene conto anche dell'uso scorretto ragionevolmente prevedibile? SI NO non specific d) Se no, le istruzioni non possono essere considerate conformi alla Direttiva d) Se la macchina è destinata ad operatore(i) non professionale(i), le istruzioni sono redatte in modo adeguato al livello di formazione generale e di perspicacia, presumibili per detto(i) operatore(i)? Se no, occorre richiedere un opportuno adeguamento Capitolo Contenuto delle istruzioni Ciascun manuale di istruzioni contiene, almeno le informazioni seguenti? SI NO non specific h) a) la ragione sociale e l'indirizzo completo del fabbricante e del suo mandatario; SI NO non specific. non specific. b) la designazione della macchina, come indicato sulla macchina stessa, eccetto il numero di serie; SI NO non specific. non specific. Milano, /DSNet pag. 5 di 9
6 DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - ALLEGATO I - INFORMAZIONI SPECIF. TECN. UNI/TS NORMA UNI EN ISO c) la dichiarazione di conformità CE o un documento che riporta il contenuto della dichiarazione di conformità CE, i dati relativi alla macchina; SI NO non specific c) d) una descrizione generale della macchina; SI NO 4.3 a) c) e) i disegni, i diagrammi, le descrizioni e le spiegazioni necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il corretto funzionamento; SI NO 4.3 b) c), d) f) una descrizione del o dei posti di lavoro che possono essere occupati dagli operatori; SI NO non specific. non specific. g) una descrizione dell'uso previsto della macchina; SI NO 4.3 b) d) h) le avvertenze concernenti i modi nei quali la macchina non deve essere usata e che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi; i) le istruzioni per il montaggio, l'installazione e il collegamento, inclusi i disegni e i diagrammi e i sistemi di fissaggio e la designazione del telaio o dell'installazione su cui la macchina deve essere montata; SI NO 4.3 b) c),d) SI NO 4.3 d) a),b) j) le istruzioni per l'installazione e il montaggio volte a ridurre il rumore e le vibrazioni prodotti; SI NO non specific. non specific. k) le istruzioni per la messa in servizio e l'uso della macchina e, se necessario, le istruzioni per la formazione degli operatori; l) le informazioni in merito ai rischi residui che permangono, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di protezione complementari adottate; m) le istruzioni sulle misure di protezione che devono essere prese dall'utilizzatore, incluse, se del caso, le attrezzature di protezione individuale che devono essere fornite; SI NO 4.3 f) c) SI NO non specific d) SI NO 4.3 c) d) d) n) le caratteristiche essenziali degli utensili che possono essere montati sulla macchina; SI NO non specific. non specific. o) le condizioni in cui la macchina soddisfa i requisiti di stabilità durante l'utilizzo, il trasporto, il montaggio, lo smontaggio, in condizioni di fuori servizio, durante le prove o le avarie prevedibili; p) le istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di trasporto, movimentazione e stoccaggio, indicanti la massa della macchina e dei suoi vari elementi allorché devono essere regolarmente trasportati separatamente; q) il metodo operativo da rispettare in caso di infortunio o avaria; se si può verificare un blocco, il metodo operativo da rispettare per permettere di sbloccare la macchina in condizioni di sicurezza; r) la descrizione delle operazioni di regolazione e manutenzione che devono essere effettuate dall'utilizzatore nonché le misure di manutenzione preventiva da rispettare; s) le istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza la regolazione e la manutenzione, incluse le misure di protezione che dovrebbero essere prese durante tali operazioni; SI NO non specific a) SI NO 4.3 c) a) SI NO 4.3 h) d),g) SI NO 4.3 e), g) d),e),h) SI NO 4.3 e), g) d),e) Milano, /DSNet pag. 6 di 9
7 DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE - ALLEGATO I - INFORMAZIONI SPECIF. TECN. UNI/TS NORMA UNI EN ISO t) le specifiche dei pezzi di ricambio da utilizzare, se incidono sulla salute e la sicurezza degli operatori; SI NO 4.3 i) non specific. u) le seguenti informazioni relative all'emissione di rumore aereo: il livello di pressione acustica dell'emissione ponderato A nei posti di lavoro, se supera 70 db(a); se tale livello non supera 70 db(a), deve essere indicato, il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nei posti di lavoro, se supera 63 Pa (130 db rispetto a 20 µpa), il livello di potenza acustica ponderato A emesso dalla macchina, se il livello di pressione acustica dell'emissione ponderato A nei posti di lavoro supera 80 db(a). v) se la macchina può emettere radiazioni non ionizzanti che potrebbero nuocere alle persone, in particolare se portatrici di dispositivi medici impiantabili attivi o non attivi, le informazioni riguardanti le radiazioni emesse per l'operatore e le persone esposte; Le informazioni di cui ai punti a,b,c,d,e,g,h,i,j,k,l,m,r,t,u, si ritengono necessarie in tutti i casi e quindi devono essere richieste (ed ottenute), ove non presenti. Per le altre informazioni l'utilizzatore potrà valutare caso per caso SI NO non specific c) SI NO non specific. non specific. SI NO non specific. non specific. SI NO non specific c) Milano, /DSNet pag. 7 di 9
8 4.1. Note A Prescrizioni contenute al comma u (emissione di rumore aereo) del capitolo della Direttiva: I suddetti valori devono essere o quelli misurati effettivamente sulla macchina in questione, oppure quelli stabiliti sulla base di misurazioni effettuate su una macchina tecnicamente comparabile e rappresentativa della macchina da produrre. Quando si tratta di una macchina di grandissime dimensioni, invece del livello di potenza acustica ponderato A possono essere indicati livelli di pressione acustica dell'emissione ponderati A in appositi punti intorno alla macchina. Allorché non sono applicate le norme armonizzate, i dati acustici devono essere misurati utilizzando il codice di misurazione più appropriato adeguato alla macchina. Ogniqualvolta sono indicati i valori dell'emissione acustica, devono essere specificate le incertezze relative a tali valori. Devono essere descritte le condizioni di funzionamento della macchina durante la misurazione e i metodi utilizzati per effettuarla. Se il posto o i posti di lavoro non sono o non possono essere definiti, i livelli di pressione acustica ponderati A devono essere misurati a 1 m dalla superficie della macchina e a 1,60 m di altezza dal suolo o dalla piattaforma di accesso. Devono essere indicati la posizione e il valore della pressione acustica massima. Qualora vi siano specifiche direttive comunitarie che prevedano altre indicazioni per la misurazione del livello di pressione acustica o del livello di potenza acustica, esse vanno applicate e non si applicano le prescrizioni corrispondenti del presente punto. B Riferimenti della Specifica Tecnica UNI/TS 11192: 4.3a Informazioni generali - Devono essere sviluppate le informazioni di carattere generale, i riferimenti editoriali e di rintracciabilità e le raccomandazioni del produttore e/o eventuali mandatari. 4.3b Informazioni tecniche - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative alla funzionalità del bene, degli accessori, dei dispositivi di sicurezza, della gamma completa delle applicazioni per le quali il bene è stato previsto, compresi gli usi non consentiti e tutti i dati tecnici. 4.3c Informazioni sulla sicurezza - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative alle precauzioni per la sicurezza generale da osservare nelle varie fasi di intervento sul bene che possono verificarsi durante la vita prevista. 4.3d Informazioni sull installazione - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative all imballaggio, alla movimentazione, all installazione e le modalità di collegamenti alle fonti di energia. 4.3e Informazioni sulle regolazioni - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative alle regolazioni sul bene ed i suoi accessori per garantire il rendimento, la funzionalità e la sicurezza prevista. Milano, /DSNet pag. 8 di 9
9 4.3f Informazioni sull uso - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative al modo d uso del bene per garantirne economicità e sicurezza ed efficienza. 4.3g Informazioni sulla manutenzione - Devono essere sviluppate tutte le informazioni, indicate dal costruttore/fornitore, relative alle tipologie di manutenzione da adottare (preventiva, predittiva, ecc.) indicando natura e frequenza delle operazioni per garantire la funzionalità del bene nel tempo. 4.3h Informazioni sui guasti - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative ai guasti prevedibili, le possibili cause e gli interventi per porvi rimedio. 4.3i Informazioni sulle sostituzioni - Devono essere sviluppate tutte le informazioni relative alla modalità per la sostituzione di componenti danneggiati e difettosi. Le informazioni possono comprendere un elenco di parti di ricambio in cui vengono descritti i componenti di un bene da conservare a magazzino come parti di ricambio. L elenco può riferirsi ai ricambi consigliati dal costruttore/fornitore o ai ricambi formalizzati per la manutenzione. C Riferimenti della Norma tecnica UNI EN ISO Sono riportati in tabella soltanto i riferimenti dei paragrafi della Norma ai quali possono essere correlati i contenuti delle singole prescrizioni della Direttiva. Il testo della Norma però è molto dettagliato e riporta numerosi esempi utili per consentire all'acquirente/utente una idonea valutazione della qualità e completezza delle istruzioni del manuale. Se ne raccomanda quindi, vivamente, la lettura. D Riferimenti del 'Testo Unico' della Sicurezza- D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Art.73- "Informazione e Formazione", comma 2 Le informazioni e le istruzioni d'uso devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati. Milano, /DSNet pag. 9 di 9
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