Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >
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1 I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Responsabile dei piani di audit Responsabile commissione qualità Dirigente Scolastico
2 Indice 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Definizioni e riferimenti 4. Responsabilità 5. Modalità operative 6. Documenti di riferimento 7. Registrazioni 8. Funzioni destinatarie 9. Storia delle revisioni Scopo Scopo della procedura è di indicare le modalità operative per la pianificazione e l esecuzione dell attività di interna. Campo di applicazione Le attività descritte si applicano alla verifica della conformità del Sistema Qualità rispetto alla norma ISO 9000:2000 e del grado di applicazione delle procedure in vigore, per stabilire la necessità di azioni correttive e verificarne l efficacia. Definizioni e riferimenti ISO 9001:2000 Prescrizioni applicabili oggetto della verifica ISO 19011:2002 Guida per la conduzione della Responsabilità Dirigente Scolastico Responsabile attività di audit Responsabile dell area da verificare Approva il piano annuale e il piano di dettaglio di interna. Promuove le azioni organizzative al fine di facilitare e attuare l attività di audit. Definisce e redige il piano annuale di verifiche ispettive interne e il piano di dettaglio di verifica ispettiva interna; sceglie i valutatori per l esecuzione dell audit. Gestisce la distribuzione del verbale di verifica ispettiva interna. Individua il responsabile per la risoluzione delle non conformità registrate. Conserva la documentazione relativa all attività di audit. Informa la Direzione sull andamento dell intera attività di audit. Mette a disposizione dati, mezzi e personale per una corretta esecuzione dell audit. Assiste all audit (se necessario mediante un delegato). 2
3 Modalità operative Attività Documenti in ingresso Descrizione attività Documenti in uscita Pianificazione della Esecuzione della Modulo Piano annuale delle attività di audit Modulo Piano di dettaglio Qualifiche degli auditor Azioni correttive precedenti Evidenze oggettive Eventuali liste di riscontro L attività di audit viene pianificata dal responsabile delle attività di audit. La frequenza minima di audit, per ogni area, è annuale. Il D.S. può incrementare la frequenza di audit nelle aree in cui si sono rilevate non conformità o segnalazioni di reclami da parte dei clienti o nel caso di importanti variazioni nelle attività e/o nella struttura di un area. Per la loro esigenza di urgenza, gli interventi su base contingente possono sostituire quelli programmati annualmente. Il piano generale, approvato dal D.S, viene emesso dal Responsabile delle attività di audit e comunicato ai responsabili delle aree. Il piano di dettaglio per ogni singola area viene comunicato dal Responsabile delle attività di audit alle funzioni interessate con almeno una settimana di anticipo. In esso vengono riportati i nominativi del Responsabile del gruppo di audit e degli auditor incaricati, le aree sottoposte a verifica e i rispettivi responsabili coinvolti, la data e l ora previste per l inizio ed il termine dell audit, gli obiettivi, il campo di applicazione e i riferimenti. Gli auditor scelti devono essere qualificati secondo le modalità riportate successivamente e non avere responsabilità sulle attività oggetto di audit. Il Responsabile delle attività di audit rivede annualmente i piani di audit, analizzando i risultati complessivi del monitoraggio del sistema, per migliorarne l efficacia. L audit viene effettuato dal gruppo di preferibilmente alla presenza del Responsabile dell area oggetto della verifica o, se necessario, di un suo delegato. Prima di iniziare la, ha luogo una breve riunione con il Responsabile dell'area e il personale coinvolto allo scopo di precisare gli obbiettivi e l estensione della verifica, spiegare le modalità di svolgimento, individuare la documentazione di riferimento, risolvere eventuali incertezze, stabilire l ora prevista per la riunione conclusiva. Durante la vengono controllate carenze precedentemente evidenziate, valutata l efficacia delle eventuali azioni correttive intraprese per risolvere non conformità precedentemente segnalate. L esecuzione si articola in colloqui, esami di documenti e indagini sul modo di operare. Ogni osservazione relativa a non conformità viene supportata da evidenze oggettive rilevate e chiarite in presenza del personale coinvolto. Le osservazioni relative a non conformità potenziali, per le quali non è possibile trovare un immediato riscontro, vengono annotate: le evidenze oggettive associabili verranno successivamente ricercate. Possono essere utilizzate liste di riscontro come sopporto alla conduzione della. Al termine si effettua una riunione di chiusura per presentare e chiarire i risultati al personale coinvolto, evidenziando le non conformità registrate e il periodo di tempo necessario per la stesura e consegna del verbale di visita ispettiva. Piano annuale delle attività di audit compilato Piano di dettaglio Eventuali liste di riscontro con annotazioni 3
4 Gestione del rapporto di audit Gestione del miglioramento Modulo verbale di Modulo Rapporto di non conformità Rapporto di non conformità I risultati dell audit vengono riportati dall auditor sul verbale di interna che indica la data di esecuzione, gli auditor incaricati, l area verificata e i rispettivi responsabili, il personale coinvolto, gli obiettivi, il campo di applicazione e i riferimenti, le non conformità riscontrate, le osservazioni, gli eventuali commenti dei responsabili delle aree verificate, la lista di distribuzione. Il Responsabile delle attività di audit raccoglie i rapporti di audit ed è responsabile della loro conservazione e della distribuzione alle funzioni interessate. Le non conformità rilevate vengono registrate da parte del responsabile delle attività di audit, dopo la consegna del verbale, sul modulo Rapporto di NC/ Reclamo (Mod.1G/PQ04). I rilevi dell Audit sono classificati come: non conformità, quando non vengono sistematicamente rispettati i requisiti della norma ISO 9001 o viene rilevata una carenza non sistematica ma in grado di compromettere il funzionamento e l efficacia del Sistema di Gestione della Qualità; osservazione, quando, pur non essendo rispettati i requisiti della norma, non viene pregiudicata l attuazione e l efficacia del Sistema di Gestione della Qualità. Il Responsabile delle attività di audit consegna tutti i rapporti di non conformità al DS che provvede alla loro gestione secondo la procedura PQ05. I risultati delle verifiche ispettive vengono valutati dalla Direzione durante il riesame del sistema qualità. Le competenze degli auditor interni, con riferimento alla ISO 19011, sono definite nella tabella che segue: Per il mantenimento delle competenze è richiesta al personale incaricato la partecipazione ad almeno due audit all anno. Il miglioramento delle competenze degli auditor viene gestito nella pianificazione generale delle attività formative (PQ06). Verbale di verifica ispettiva Rapporto di non conformità Verbali riunioni di riesame Definizione, mantenimento e miglioramento delle competenze del personale incaricato dell'audit PQ06 Caratteristica Responsabile gruppo di audit Auditor Istruzione Diploma o laurea Diploma o laurea Conoscenza dei sistemi di gestione per la qualità Conoscenza delle modalità di audit Conoscenza della norma ISO 9001:2000 (Corso e/o test) Corso specifico e tre audit guidati da personale qualificato oppure sei audit guidati da personale qualificato Conoscenza della norma ISO 9001:2000 Corso specifico e tre audit guidati da personale qualificato oppure sei audit guidati da personale qualificato Esperienza di audit Almeno tre audit completi Almeno un audit completo Aggiornamenti competenze Modalità di selezione e valutazione PQ06 La selezione e valutazione degli auditor viene effettuata dal Responsabile delle attività di audit e dal DS sulla base dei criteri prima riportati e con le modalità definite nella PQ06. Elenco degli auditor 4
5 Documenti di riferimento Modulo piano di audit (Mod.01G/PQ03) Modulo Verbale di audit (Mod.02G/PQ03) Modulo Rapporto di non conformità/reclamo (Mod.1G/PQ04) Modulo Piano annuale delle attività di audit (Mod.04G/PQ03) Registrazioni Piano di audit Verbale di audit Funzioni destinatarie Responsabile attività di audit Dirigente scolastico Auditor Storia delle revisioni Rev. 1 del 19/05/2003 : emissione definitiva. Rev. 2 del 23/04/2004 : modifica del punto 4-responsabilità modifica del punto 5-compiti del responsabile dei piani di audit modifica dei punti 6 e 7-precisazione dei moduli utilizzati nella procedura 5
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