Tecnology è composta circa unità provenienti dalla rete Telecom Italia Wireline, rete di TIM, TI Lab, e il settore Informatico.

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1 Intervento dell Ing. Pileri DEL 20/03/06 Via di Val Cannuta Roma L intervento si è articolato su tre punti fondamentali 1) Innovazione 2) Qualità del servizio 3) Efficienza e costi Innovazione Tecnology è composta circa unità provenienti dalla rete Telecom Italia Wireline, rete di TIM, TI Lab, e il settore Informatico. Investe per 2,3 migliari di euro, e prevede di riattestarsi su questa cifra per il 2006, un eventuale calo è da imputarsi al calo dei prezzi d acquisto. Con questa nuova struttura si prevede una riduzione dei costi intorno all 8%, anche se l Ing. Pileri prevede una riduzione maggiore, abassando i costi esterni, utilizzando ed ottimizzando il personale già in essere in azienda. Gli investimenti maggiori saranno posti nello sviluppo della larga banda, circa 900 migliardi d euro, sia per il fisso che per il mobile. Altro forte investimento sarà posto per lo sviluppo delle piattaforme di rete, circa 600 migliardi d euro, per il mobile UMTS, HI Spedd, DVB-H; la seconda su Voice IP, Video comunicazione, messaggiastica integrata (Posta elettronica visibile da fisso e da mobile, SMS, ). Ulteriori 400 miliardi saranno investiti nella manutenzione della rete, suddivisi tra Bonifica e riqualificazione della rete in rame, rinnovo dei sistemi di condizionamento ed alimentazione, dissaturazione della rete di trasporto. Dal 2008 Telecom Italia riprenderà in modo preponderante gli investimenti per sostituire la rete di distribuzione primaria con fibra ottica. In ultimo gli investimenti riguarderanno il settore informatico. L Ing. Pileri fa presente poi che la spesa per la fornitura elettrica, è il costo più alto che Tecnology sostiene, ed è un fenomeno incontrollabile, pertanto saranno posti in essere degli interventi che portino alla riduzione di questa spesa, per esempio l inalzamento della temperatura in centrale sino ai 30.

2 Per la larga banda l Ing. Pileri ha presentato i dati di penetrazione, che per la rete mobile, si prevede a fine 2006 il 75% di copertura per l UMTS, l inserimento dell HiSpeed, e dell DVB-H già sperimentata alle olimpiadi invernali di quest anno. L ADSL oggi è al 87% e si prevede il 91% entro fine anno e 98% entro fine 2007, attraverso la messa in opera dei DSLAM anche nei piccoli centri attraverso l uso di ponti radio e della tecnologia WI MAX. Con la tecnologuia ADSL2Plus si estenderà la banda sino a 15 Mb/s cominciando a predisporre la rete per la TV ad alta definizione la quale abbisogna di circa 8 Mb/s, arrivando a fine 2006 al 48% di copertura. Il mobile evolverà verso un nuovo sistema (OFDM) che permetterà altissime velocità, si prevede di collegare tutte le BTS in fibra, in modo da poter portare i 100Mb/s in antenna e consentire velocità sino a 10 Mb/s sui terminali. La sostituzione della rete primaria con la fibra porterà nel 2010 a bypassare gli stadi di linea (SL), cominciando nel 2011 a dismettere gli SL. Si sta iniziando il processo di integrazione delle piattaforme TIM/Telecom Italia, dato che tutto il traffico sarà trattato in modo informatico, pertanto si stanno sviluppando tre piattaforme, una multimediale che servira fisso e mobile, una piattaforma per servizi informatici che permetterà di offrire alle aziende applicativi software centralizzati. Tutto questo prevede che l informatica di gruppo evolva e s integri sempre più in modo da liberare risorse da dedicare allo sviluppo e all offerta di sistemi informatici integrati all esterno. Qualità del servizio Tutti gli interventi dovranno essere inseriti in ottica Evolution, sia per il Delivery sia per l Assurance, anche se questo è un obiettivo di Field Service (FS), Tecnology è interessato per tutti quegli interventi riferiti ai negativi rete. Evitare in futuro di immettere sul mercato tecnologie non consolidate, vedi Video telefono e Alice mia. Pertanto TI Lab assume un ruolo importante e fondamentale in questo. Verranno tolte tutte le ALF e MT4, ripristinate e bonificati i cavi pressurizzati, i BOX e gli armadi ripartilinee rotti o inadeguati. Rivisto e migliorato il processo di delivery ed assurance. Nuove figure professionali per la gestione della piattaforma di rete. Efficienza e riduzione dei costi I costi si attestano sul 40% degli investimenti, per portare un ricavo di solo il 3%, questo dovuto al fatto che per aumentare la penetrazione, bisogna fare molte proposte commerciali, quindi pubblicità, offerte, ecc...

3 Per poter mantenere i margini, essendo così stretti, c è il bisogno di fare efficentamento, il che si tramuta in internalizzazione, in particolare per TIM, che si avvaleva di molte collaborazioni esterne. I centri di supervisione da 16 (8 di Telecom Italia, 8 di TIM) dovranno diventare 4 e le controll Room 3. Diventa di primaria importanza dismettere tutte le piattaforme vecchie ed obsolete, (ITAPAC, PDH, ecc ). Tutte le tecnologie legate ai Data Center, verranno gestite dal personale telecom che già opera su tali piattaforme, rinunciando alle consulenze esterne. Bisognerà spingere ulteriormente sulla produttività personale, prerogativa sino ad ora del FS, da oggi anche i tecnici Network, TIM, Information tecnology, dovranno fare uno sforzo maggiore. I servizi tradizioni calano gli introiti pertanto bisogna andare verso nuovi mercati, TI Lab in questo diventa fondamentale, sviluppando nuove tecnologie, aprendo le telecomunicazioni anche a scenari legati al sociale. Per effetto dei servizi offerti diventerà inevitabile l allargamento dei presidi orari.

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