Verso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte)
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- Teodora Donati
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1 Lezione 21 Verso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte) prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A
2 La matrice concettuale e l impresal Specificazione dell idea imprenditoriale (prodotti, mercati, tecnologie, canali distributivi) Schema organizzativo di massima logica fisica ampliata contiene in sé i presupposti della flessibilità le scelte dell organo di governo Il sistema impresa è in continuo divenire
3 La matrice concettuale: idea imprenditoriale al tutto Idea Imprenditoriale Idea Imprendito -riale momento complesso da cui scaturiscono le decisioni di dar vita all impresa, individuandone i connotati distintivi, ovvero: dalle parti dall astratto al concreto bisogni prodotti mercati tecnologie canali distributivi
4 La matrice concettuale: SOM al tutto Schema Organ. di Massima Idea Imprendito -riale Schema organizzativo di massima bozza di rappresentazione del ciclo input-trasf.ne-output disegno delle connessioni ipotesi di processi dalle parti dall astratto al concreto
5 La matrice concettuale: struttura logica al tutto Logica Idea Imprendito -riale Rappresentazione delle componenti logiche della struttura o dell idea di business ruoli Schema organizzativo di massima attività set di capacità logica dalle parti dall astratto al concreto
6 La matrice concettuale: struttura fisica al tutto Fisica Idea Imprendito -riale Rappresentazione delle componenti fisiche sottese alle capacità di base e specifiche struttura interna Schema organizzativo di massima rapporto di dipendenza chi fa che cosa logica fisica dalle parti dall astratto al concreto
7 La matrice concettuale: struttura ampliata/sod al tutto Idea Imprendito -riale Ampliata rappresentazione componenti fisiche interne ed esterne in connessione Schema Organizz. Definito dalle parti dall astratto Schema organizzativo di massima logica fisica Schema organizzativo definito ampliata al concreto rappresentazione della mappa di possibili relazioni e potenziali interazioni interne/esterne strutt. interna/esterna elasticità e flessibilità preordinata set di scelte potenziali di struttura progettata concretezza processo produttivo
8 La matrice concettuale: struttura specifica al tutto Idea Imprendito -riale specifica Specifica rappresentazione del set di capacità con cui viene affrontata la dinamicità evolutiva del contesto Schema organizzativo di massima Schema organizzativo definito ampliata struttura pro-tempore costante elasticità struttura operativa per l azione logica fisica dalle parti dall astratto al concreto
9 La matrice concettuale: sistema d impresa al tutto Idea Imprendito -riale Schema organizzativo di massima Sistema d impresa specifica Schema organizzativo definito ampliata Sistema d Impresa rappresentazione del complesso di competenze che emergono dal reticolo di relazioni ed interazioni tra le componenti della struttura specifica struttura operativa in azione logica fisica tattica dalle parti dall astratto al concreto
10 L attività di regolazione dell organo di governo Sistema d impresa rappresentazione del complesso di competenze che emergono dal reticolo di relazioni ed interazioni tra le componenti della struttura specifica ANALISI E FEED-BACK CON EVENTUALE RIVISITAZIONE: EFFETTI SULLA STRUTTURA DEL SISTEMA IMPRESA EMERGENTE: della struttura specifica dello schema organizzativo definito Adeguamento Trasformazione dello schema organizzativo di massima Ristrutturazione fisiologica dell idea imprenditoriale (cambiamento sostanziale dell identità) Ristrutturazione patologica
11 La struttura operativa Contiene in sé la legge dei suoi cambiamenti di stato ( capacità, competenze) Le differenze rispetto alla struttura ampliata: componenti e relazioni di rilevanza strategica le conseguenze sui confini dell impresa costi di struttura costi fissi la rappresentazione matriciale
12 Il concetto di struttura operativa La struttura negli studi d impresa tecnica finanziaria-patrimoniale organizzativa aziendale, vie d impresa e grandezze economiche secondo Fazzi La struttura operativa quale componente logica necessaria a tradurre in azioni le decisioni dell OdG e a realizzare consonanza/risonanza
13 Le configurazioni della struttura operativa a) Reale b) Finanziaria-patrimoniale c) Sociale d) Cognitiva e) Temporale Necessità di: una visione integrata un modello di sintesi adeguato a rappresentare le variabili esplicative leve di governo
14 La progettazione della struttura operativa L azione di governo: 2 campi decisionali l impostazione degli indirizzi strategici la progettazione e il governo della struttura operativa L azione di governo: verifica di coerenza tra le variabili che esprimono sotto il profilo quantitativo gli stati della struttura
15 L idea imprenditoriale ed i riflessi sulla progettazione La specificazione degli aspetti identificativi dell idea imprenditoriale La definizione del corretto dimensionamento della struttura operativa In questa fase le decisioni investono principalmente le configurazioni reale e finanziaria della struttura operativa
16 Lo schema org.vo ed i riflessi sulla progettazione Lo SO influenza la formazione della struttura operativa attraverso attività decisionali su processi operativi componenti, relazioni, modalità di interazione il grado di apertura Le decisioni investono le configurazioni sociale, cognitiva e temporale
17 (lo schema org.vo ed i riflessi sulla progettazione: segue) La struttura dei tempi ordina, coordinandole, le attività della struttura operativa secondo cadenze temporali, sequenziali e parallele, che devono essere dotate di: coerenza interna capacità di dare attuazione tempestiva a quanto deciso in sede progettuale
18 Il cambiamento e la stabilizzazione strutturale La necessità di una costante azione di modifica e rinnovo della struttura: i cambiamenti di stato L azione di governo: capacità di indurre e governare il cambiamento La stabilizzazione del cambiamento
19 I limiti della rappresentazione contabile Al tempo T la struttura operativa S T è la risultante del complesso di capacità in essa incorporate Le rilevazioni contabili e il capitale investito K T non danno conto di tutte le capacità incorporate K T = MP T + D T ; q T = D T / K T
20 (i limiti della rappresentazione contabile: segue) La rappresentazione contabile della struttura operativa al tempo T viene + propriamente a qualificarsi come rappresentazione della dimensione finanziaria-patrimoniale della stessa struttura operativa La compatibilità finanziaria dei processi di sviluppo I costi di struttura costi di utilizzo della struttura
21 Le rappresentazioni basate sui set di capacità Le competenze d impresa duplice origine maturate e sviluppate internamente frutto dell acquisizione dall esterno di flussi di conoscenza Set di capacità forme di capitale: capitale intellettuale capitale finanziario capitale relazionale capitale simbolico Le capacità dinamiche come meta-
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