PARTE TERZA MODULISTICA VARIA. CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI pag. 45. CONSIGLIO ORIENTATIVO PER LE CLASSI TERZE pag.

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1 PARTE TERZA MODULISTICA VARIA SOMMARIO INDICATORI PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI - Italiano pag Matematica pag Francese e Inglese pag. 44 CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI pag. 45 GIUDIZI GLOBALI 1 E 2 QUADRIMESTRE - Classi prime pag. 46/47 - Classi seconde pag. 48/49 - Classi terze pag. 50/51 CONSIGLIO ORIENTATIVO PER LE CLASSI TERZE pag. 52 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DI LICENZA MEDIA pag. 54 SCHEMA DI GIUDIZIO FINALE PER L ESAME DI LICENZA MEDIA pag.55

2 INDICATORI PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI Fermo restando il rispetto del principio della verifica direttamente collegata al lavoro effettivamente svolto, si forniscono i seguenti indicatori da utilizzare per la correzione degli elaborati di: A) Italiano B) Scienze Matematiche C) Lingua straniera ELABORATI SCRITTI I T A L I A N O (Classi I - II - III) TESTO DESCRITTIVO: ambiente - persona - cosa. TESTO NARRATIVO: racconto - fiaba TESTO INFORMATIVO-ESPOSITIVO: riassunto - relazione - cronaca TESTO ESPRESSIVO: DIARIO - lettera TESTO ARGOMENTATIVO: tema e/o componimento scritto. A) forma (ben articolata, chiara, comprensibile, scorrevole, stentata, impacciata, imprecisa, contorta) B) lessico (appropriato ed accurato, preciso, vario, semplice, non sempre preciso, povero, ridotto, scarno) C) strutture grammaticali (corrette e ben articolate, corrette, essenzialmente corrette, incerte, scorrette) D) contenuto (esauriente, originale, coerente, rispondente, rispondente ma non esauriente, superficiale, frammentario, incoerente) E) svolgimento (organico, ordinato, completo, regolare, disorganico, parziale) F) considerazioni (critiche, personali, valide, appropriate, interessanti, poco originali, banali) L elaborato evidenzia una forma con un lessico e strutture grammaticali ; il contenuto appare, lo svolgimento, le considerazioni.

3 1. svolgimento: SCIENZE MATEMATICHE (Classi I - II - III) (completo / parziale / l elaborato non è stato svolto) 2. presentazione dell elaborato: (ordinato / abbastanza ordinato / disordinato) 3. conoscenza di regole e di proprietà: (approfondita / completa / essenziale / parziale / lacunosa) 4. applicazione di regole e di proprietà: (corretta e consapevole / corretta / abbastanza corretta / / scorretta) 5. uso di relazioni simboliche, grafiche, numeriche: (corretto e accurato / corretto / appropriato / sostanzialmente corretto / errato) 6. intuizione di procedimenti (problemi): (intuìto / parzialmente intuìto / non ha intuìto) 7. procedimento logico seguito: (corretto e sintetico / corretto / corretto ma dispersivo / sostanzialmente corretto / scorretto) 8. linguaggio specifico: (appropriato/poco appropriato/improprio). N.B. Il docente, a seconda dell elaborato proposto agli alunni, prenderà in considerazione, nella stesura del giudizio, solo gli indicatori che riterrà più opportuni.

4 Indicatori per le verifiche di lingua straniera. LINGUA INGLESE / FRANCESE VERIFICHE ORALI Classi 1 e - 2 e - 3 e. Ascolto e comprensione: L allievo ha recepito le informazioni in modo (O D = analitico e corretto; B = completo; S = globale; NS = parziale) Produzione: L allievo comunica in modo (O D = corretto e disinvolto; B = coerente; S = impacciato; NS = difficoltoso) Interazione: L allievo recepisce le informazioni e risponde in modo (O D = disinvolto e corretto; B = coerente; S = impacciato; NS = difficoltoso) VERIFICHE SCRITTE Classi 1 e - 2 e - 3 e. Lettura e comprensione: L allievo comprende in modo (O D = preciso e analitico; B = preciso; S = globale; NS = parziale) Produzione: L allievo produce in modo (O D = personale e corretto; B = corretto; S = abbastanza corretto; NS = non corretto) Classi 2 e 3 e. Interazione: L allievo interagisce in modo (O D = coerente e corretto; B = corretto; S = sommario; NS = parziale e scorretto).

5 CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI Voto/Livello 0-2 Gravemente insufficiente 3-4 Notevolmente insufficiente 5 Non sufficiente 6 Sufficiente 7 Buono 8 Distinto 9-10 Ottimo Giudizio Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Non riesce a fare alcun tipo di valutazione in quanto non ha assimilato affatto i contenuti. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi. Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale; li distingue e li collega tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Compie valutazioni ma spesso in modo inesatto. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Compie valutazioni ma non ancora in modo autonomo. Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti con parziale autonomia. Li sa analizzare e sintetizzare, esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita talvolta di una guida. Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro ed applica a diversi contesti. Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo valutazioni articolate sugli stessi. Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione ed in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Compie analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali. Ha raggiunto l'autonomia nella valutazione. N.B. Come si può notare, la corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici o viceversa si basa su tre criteri, corrispondenti a tre obiettivi della tassonomia di Bloom, che in vari modi risultano quantificabili, vale a dire la conoscenza dei contenuti (il sapere), l'applicazione delle conoscenze (il saper fare), l'autonomia di giudizio (la capacità di esprimere valutazioni sui contenuti appresi), comuni a tutte le discipline. È chiaro che per esprimere un giudizio di merito definitivo ed esaustivo entrano in ballo altre considerazioni ed altri criteri non sempre obiettivamente quantificabili che, oltre alla attenta valutazione del raggiungimento degli obiettivi disciplinari e non, implicano la conoscenza e l'analisi della sfera individuale di ogni singolo alunno e ne consentono, spesso in modo determinante, il passaggio a successivi gradi di sviluppo della personalità, se non anche il passaggio alla classe successiva. Pertanto, la trasposizione dei livelli in voto è motivata dalla ricerca di una valutazione sempre più obiettiva ed equitativa. Si invita, perciò, a considerare la griglia proposta semplicemente come una linea guida o uno stimolo a far sì che la valutazione nei vari Consigli di classe possa seguire, quanto più possibile, una linea di uniformità.

6 VALUTAZIONE PERIODICA E ANNUALE DEGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIME (L.53/03 D. Lgs n 59/04 CM n 19/04) È compito dei docenti dei gruppi/classe o dei gruppi di livello, di compito ed elettivi; si compone di valutazione diagnostica, formativa, sommativa, autoconsapevolizzante o formante; è documentata nel Portfolio delle competenze individuali; recupera il peso, anche simbolico, della condotta come inscindibilità logica ed etica tra conoscenza e responsabilità personale. Premessa Una delle più importanti novità per la scuola secondaria di primo grado è rappresentata dal compito di individuare, descrivere, accertare, certificare una competenza, dandone una definizione operativa che renda possibile comprovarne l esistenza e documentarla nel Portfolio delle competenze individuali, lo strumento che rende attuabile personalizzare la valutazione come naturale conseguenza della personalizzazione dei Piani di studio. Per rendere operativa tale innovazione è necessario che la scuola stabilisca i criteri per la strutturazione e l elaborazione di tale documento di valutazione e di certificazione. Va evitato il rischio di considerare il Portfolio un contenitore di materiali disordinati e non organizzati. È, perciò, preciso dovere di ogni istituzione scolastica individuare i criteri di scelta dei materiali e collocarli all interno di un percorso professionale che valorizzi le pratiche dell autonomia di ricerca e di sviluppo e il principio della cooperazione educativa della famiglia. La riflessione critica su questi materiali costituisce un occasione per migliorare le pratiche di insegnamento, per stimolare lo studente all autovalutazione e alla conoscenza di sé in vista della costruzione di un personale progetto di vita e, infine, per corresponsabilizzare i genitori nei processi educativi. Il Portfolio può essere uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo. Portfolio: criteri generali La fase di progettazione La scuola ha individuato i criteri generali per la compilazione del Portfolio, indicando come punti fondamentali: il preciso riferimento al POF la partecipazione attiva degli alunni nella compilazione il coinvolgimento dei genitori La definizione dei criteri di compilazione I vincoli: il livello di prescrittività (quello che per norma si deve fare) individuazione dei criteri e selezione dei materiali: organicità e significatività due sezioni, una valutativa e l altra orientativa coinvolgimento dell alunno e della famiglia I criteri: il livello di discrezionalità (quello che si deve fare, ma le cui modalità possono essere differenti da scuola a scuola) Struttura del documento; funzione, finalità, criteri specifici; scelta e organizzazione dei materiali; tempi. Condivisione dei criteri Il Portfolio contiene il tempo dell alunno;

7 documenta il percorso attraverso il quale la scuola contribuisce alla realizzazione del suo progetto di vita. Nel POF viene sottolineato come sia importante per gli alunni: imparare ad assumersi con piacere la responsabilità della propria crescita; stabilire relazioni significative con coetanei e adulti; valutare il percorso personale; riflettere sui propri apprendimenti registrando i progressi e gli aspetti problematici. Questi orientamenti del POF possono essere tradotti in titoli di altrettante parti del Portfolio. 1. Imparo a fare da solo: ho imparato a rappresentare il mio mondo. 2. Imparo ad essere: so di poter fare tante cose. 3. Imparo a vivere insieme agli altri: sono stato bene insieme con i miei compagni e i miei professori. 4. Imparo a conoscere: ho imparato e so fare tante cose. ITINERARIO PER L'ELABORAZIONE DEL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE Struttura Il portfolio si articolerà in due parti, una formale ed una informale. Nella prima verranno registrati mensilmente/bimestralmente su griglie i processi avvenuti sul piano: socializzazione e comunicazione; area linguistico- espressiva; area logico- matematica; area tecnico scientifica. Verranno inoltre registrate le osservazioni degli insegnanti relativamente ai processi di apprendimento degli alunni, alle manifestazioni (ad es. emotive), alle modalità di lavoro quotidiane e alle capacità di gestione del materiale. Sarà possibile registrare anche le modalità di apprendimento e gli esiti dei colloqui con le famiglie. In questa prima parte verranno anche raccolte le prove di verifica periodica somministrate. Al termine del quadrimestre una descrizione accurata dei percorsi eseguiti e dei progressi raggiunti completerà il quadro generale. Nella seconda parte, informale, verranno invece raccolte documentazioni, note, disegni ed elaborati significativi (sarà possibile ad esempio fotocopiare pagine di quaderni laddove le modalità di svolgimento del lavoro appariranno rilevanti in quanto confermeranno o metteranno in dubbio gli esiti delle prove ufficiali). Contenuti: materiali prodotti dall allievo individualmente o in gruppo, capaci di descrivere le più spiccate competenze del soggetto; osservazioni dei docenti e delle famiglie sui metodi di apprendimento dell alunno, con la rilevazione delle sue caratteristiche originali nelle diverse esperienze formative affrontate; commenti sui lavori personali ed elaborati significativi, anche scelti dall allievo ritenuti esemplificativi delle sue capacità e aspirazioni personali; indicazioni che emergono dall osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-genitori, con lo studente e anche da questionari o test in ordine alle personali attitudini e agli interessi più manifesti.

8 GIUDIZIO GLOBALE 1 QUADRIMESTRE Per le classi seconde γ Per la stesura del giudizio sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: carattere, comportamento, partecipazione, impegno, organizzazione del lavoro, processo di apprendimento, interventi educativi, conoscenze e abilità. COGNOME NOME CL SEZ. Alunno/a (1), nei rapporti interpersonali è (2), partecipa alla vita scolastica in modo (3) e il suo impegno è (4). Nell'organizzazione del lavoro (5) ; il processo di apprendimento è (6) in tutte le aree/solo in (specificare le discipline). Sono stati attivati interventi educativi volti al (7). Le conoscenze e le abilità risultano (8). INDICATORI/DESCRITTORI 1. Carattere: timido, introverso, estroverso, espansivo, riservato. 2. Comportamento: corretto e responsabile, corretto, vivace ma educato, poco controllato, talvolta poco rispettoso delle regole. 3. Partecipazione: attivo e costruttivo (ottimo/distinto), attivo (buono), continuo/settoriale/superficiale (sufficiente), piuttosto passivo (non sufficiente). 4. Impegno: vivo/costante (ottimo/distinto), sistematico/regolare (buono), parziale (sufficiente), limitato (non sufficiente). 5. Organizzazione del lavoro: dimostra una buona autonomia (ottimo/distinto), è autonomo (buono), manifesta qualche incertezza (sufficiente), ha bisogno di essere guidato/è disordinato (non sufficiente). 6. Processo di apprendimento: regolare e rapido (ottimo/distinto), regolare (buono), regolare ma lento (sufficiente), piuttosto stentato/difficoltoso (non sufficiente). 7. Interventi educativi: potenziamento, consolidamento, rafforzamento, recupero, sostegno. 8. Conoscenze e abilità: arricchite e ampliate (ottimo/distinto), consolidate (buono), globalmente/sostanzialmente conseguite, conseguite in modo settoriale (sufficiente), solo in parte conseguite/lacunose e carenti (non sufficiente). N.B. Gli indicatori vanno rispettati nel loro numero e nella consequenzialità, mentre l'uso dei descrittori è affidato alla discrezionalità dei singoli consigli di classe.

9 GIUDIZIO GLOBALE 2 QUADRIMESTRE Per le classi seconde γ Per la stesura del giudizio sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: comportamento, socializzazione, impegno, partecipazione, autonomia operativa, interventi educativi, attitudini, conoscenze e abilità, grado di preparazione. COGNOME NOME CL SEZ. Alunno (1), si è (2) nella classe; l'impegno è stato (3) e la partecipazione alla vita scolastica (4). Nell'organizzazione del lavoro ha acquisito un grado di autonomia (5). Ha seguito iniziative di (6), evidenziando attitudini per l area (7). Pertanto le conoscenze e le abilità risultano (8) e il livello di preparazione (9). INDICATORI/DESCRITTORI 1. Comportamento: serio e responsabile, corretto, più controllato, eccessivamente vivace, irresponsabile. 2. Socializzazione: pienamente/ben inserito, abbastanza inserito, sufficientemente inserito, poco inserito. 3. Impegno: costante e proficuo, (ottimo/distinto), costante, (buono) regolare, (sufficiente), limitato/molto limitato/scadente/inesistente (non sufficiente). 4. Partecipazione: attiva e costruttiva (ottimo/distinto), attiva (buono), continua/settoriale/superficiale (sufficiente), piuttosto passiva (non sufficiente). 5. Grado di autonomia operativa: personale e produttivo (ottimo/distinto), sicuro (buono), produttivo se guidato (sufficiente), scarso (non sufficiente). 6. Interventi educativi: potenziamento, consolidamento, rafforzamento, recupero, sostegno. 7. Attitudini (Orientamento): linguistica, scientifica, tecnico operativa, grafico pittorica, musicale, sportiva, manipolativa. 8. Conoscenze e abilità: arricchite e ampliate (ottimo/distinto), consolidate (buono), globalmente/sostanzialmente conseguite/conseguite in modo parziale (sufficiente), solo in parte conseguite/lacunose e carenti (non sufficiente). 9. Grado di preparazione: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente. N.B. Resta inteso che gli indicatori vanno rispettati nel loro numero e nella consequenzialità, mentre l'uso dei descrittori è affidato alla discrezionalità dei singoli consigli di classe.

10 GIUDIZIO GLOBALE 1 QUADRIMESTRE γ Per le classi terze Per la stesura del giudizio sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: comportamento, partecipazione, impegno, metodo di lavoro, interventi educativi, processo di apprendimento, attitudini, conoscenze e abilità. COGNOME NOME CL SEZ. L'alunno/a mostra un comportamento (1), partecipa alla vita scolastica in modo (2) e il suo impegno è (3). Nell'organizzazione del lavoro (4). Usufruisce di interventi educativi volti al (5). Il processo di apprendimento è (6) in tutte le aree/solo in alcune discipline (specificare). Emergono attitudini per l'area (7). Le conoscenze e le abilità risultano (8). Consiglio orientativo. INDICATORI/DESCRITTORI 1. Comportamento: corretto e responsabile, corretto, vivace ma educato, poco controllato, talvolta poco rispettoso delle regole. 2. Partecipazione: attivo e costruttivo (ottimo/distinto), attivo (buono), continuo/settoriale/superficiale (sufficiente), discontinuo/piuttosto passivo (non sufficiente). 3. Impegno: vivo/costante (ottimo/distinto), sistematico/regolare (buono), parziale (sufficiente), limitato (non sufficiente). 4. Organizzazione del lavoro: dimostra una buona autonomia (ottimo/distinto), è autonomo (buono), manifesta qualche incertezza (sufficiente), ha bisogno di essere guidato/è disordinato (non sufficiente). 5. Interventi educativi: potenziamento, consolidamento, rafforzamento, recupero, sostegno. 6. Processo di apprendimento: regolare e rapido (ottimo/distinto), regolare (buono), regolare ma lento (sufficiente), piuttosto stentato/difficoltoso (non sufficiente). 7. Attitudini (Orientamento): linguistica, scientifica, tecnico operativa, grafico pittorica, musicale, sportiva, manipolativa. 8. Conoscenze e abilità: arricchite e ampliate (ottimo/distinto), consolidate (buono), globalmente/sostanzialmente conseguite, conseguite in modo settoriale (sufficiente), solo in parte conseguite/lacunose e carenti (non sufficiente). N.B. Gli indicatori vanno rispettati nel loro numero e nella consequenzialità, mentre l'uso dei descrittori è affidato alla discrezionalità dei singoli consigli di classe.

11 GIUDIZIO GLOBALE 2 QUADRIMESTRE γ Per le classi terze Per la stesura del giudizio sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: carattere, comportamento, interesse, impegno, metodo di lavoro, conoscenze e competenze, interventi educativi, capacità, maturità, grado di preparazione. COGNOME NOME CL SEZ. L'alunno ha avuto coi compagni e gli insegnanti un comportamento (1) ; ha partecipato alle attività con interesse (2) impegno (3) ; ha utilizzato un metodo di lavoro (4). Pertanto le conoscenze e le competenze risultano (5) in tutte le discipline/solo in (specificare la/le discipline). Ha seguito interventi di (6), evidenziando capacità (7). Nel corso del triennio ha (8) ; il livello di preparazione raggiunto è (9). C.O. INDICATORI/DESCRITTORI 1. Comportamento: irreprensibile, serio e responsabile, corretto, vivace ma corretto, più controllato, eccessivamente vivace, scorretto, irresponsabile. 2. Interesse: vivo (ottimo/distinto), continuo/adeguato (buono), modesto/settoriale (sufficiente), superficiale/saltuario/nullo (non sufficiente). 3. Impegno: costante e proficuo, (ottimo/distinto), costante, (buono) regolare, (sufficiente), limitato/molto limitato/scadente/inesistente (non sufficiente). 4. Metodo di lavoro: razionale e produttivo (ottimo/distinto), organico/autonomo (buono), produttivo se guidato (sufficiente), impreciso/disordinato/dispersivo (non sufficiente). 5. Conoscenze e competenze: arricchite e ampliate/notevoli (ottimo/distinto), sicure/ben consolidate (buono), globalmente/sostanzialmente conseguite/conseguite in modo settoriale (sufficiente), solo in parte conseguite/lacunose e carenti/minime (non sufficiente). 6. Interventi educativi: potenziamento, consolidamento, rafforzamento, recupero, sostegno. 7. Capacità emerse (Orientamento): linguistico-espressive, logico-matematiche, tecnico-operative, immaginativo-creative, ginnico-sportive. 8. Maturità: maturato pienamente la sua personalità (ottimo/distinto), evoluto positivamente la sua personalità, (buono), maturato adeguatamente la sua personalità/maturato solo parzialmente la sua personalità/acquisito una maturazione conforme alla sua età (sufficiente), evoluto la sua personalità in modo poco significativo (quest ultima espressione è da prendere in considerazione solo in caso di non ammissione all esame di licenza). 9. Grado di preparazione: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente. N.B. Gli indicatori vanno rispettati nel loro numero e nella consequenzialità, mentre l'uso dei descrittori è affidato alla discrezionalità dei singoli consigli di classe.

12 CONSIGLIO ORIENTATIVO Ai genitori dell alunno classe sez. Il Consiglio di classe, - nell ambito dell attività di orientamento, - per guidare l alunno nella scelta scolastica e/o professionale successiva, - sulla base dei vari elementi di giudizio a sua disposizione, ritiene opportuno comunicare quanto segue: l alunno, di fronte alle proposte culturali e alle occasioni formative offerte dalla scuola: ha seguito con interesse costante ed ha par teci pato i n modo costrutti vo ha appreso con di ligenza ed i nteresse ha seguito con sufficiente i nter esse ma con qualche difficoltà non sempre è apparso motivato raramente ha dimostr ato i nteresse nell organizzare il proprio lavoro ha dimostrato di: prendere deci si oni personali e coerenti lavorare seguendo l e i struzi oni ricevute lavorare chiedendo chiarimenti lavorare se gui dato ha inoltre manifestato interesse e propensione per i seguenti settori di apprendimento: letterario scientifico artistico musicale tecnico - pratico ginnico - sportivo Tenendo conto dell evoluzione della sua personalità e del rendimento scolastico globale, il Consiglio di Classe ritiene che l alunno possa affrontare con buone prospettive: un Liceo ( 5 anni ) classico scientifico artistico linguistico pedagogico

13 un Istituto Tecnico ( 5 anni ) industriale commerci al e per geometri agrario nautico un Istituto Professionale ( 3 anni o anni ) commerci al e e per i servizi turistici alberghiero industria e arti gi anato agricoltura odontotecnico un Istituto D Arte Conservatorio di musica

14 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D ESAME DI LICENZA MEDIA Indicatori: Griglia di valutazione del colloquio pluridisciplinare conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva; capacità di operare collegamenti tra le varie discipline, trasferendo le competenze da un campo disciplinare ad un altro; padronanza dei linguaggi specifici; Capacita di analisi e sintesi. Nome e cognome Classe Sez. Il/la candidato/a in sede di colloquio ha dimostrato di conoscere in maniera (1) i contenuti trattati, di esporli (2) e/ma di sapere/non sapere operare collegamenti (3). Si è espresso/a con un linguaggio (4), rivelando (5) capacità di analisi e sintesi e/ma (una certa) maturità di pensiero. 1. Approssimativa, parziale, non omogenea, superficiale, completa, globale, approfondita. 2. Con difficoltà, in modo stentato, con sufficiente coerenza, in modo semplice ma coerente, in modo esauriente, in modo ordinato; 3. Con fatica, solo se guidato, limitatamente ad una sola disciplina, con disinvoltura, a livello interdisciplinare. 4. Confuso, non sempre chiaro, approssimativo, chiaro, appropriato, ricco ed appropriato; 5. Apprezzabili, discrete, accettabili, mediocri, scarse.

15 SCHEMA DI GIUDIZIO FINALE PER L ESAME DI LICENZA MEDIA INDICATORI Grado di preparazione complessiva Eventuali difficoltà incontrate Capacità e/o attitudini dimostrate Livello globale di maturazione Consiglio orientativo Nel corso del triennio il/la candidato/a ha partecipato (1) alle attività scolastiche, evidenziando un processo di apprendimento(2) e raggiungendo risultati (3). Ha mostrato (4) capacità espressive, di osservazione, di comprensione, di analisi. In sede di esame ha confermato la sua(5) preparazione e/ma un(6) grado di maturità. 1. Intensamente, proficuamente, sistematicamente, adeguatamente, in modo discontinuo. 2. Riflessivo, spedito, agevole, graduale, lento ma adeguato. 3. Completi, più che soddisfacenti, soddisfacenti, accettabili. 4. Valide e personali, valide, proficue, appropriate, modeste. 5. Critica ed appropriata, chiara ed apprezzabile, apprezzabile, mediocre, alquanto limitata. 6. Ottimo, distinto, buono, sufficiente.

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