SERATA ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO. Equilibrio fra il poter dare e l'avere

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Floriano Rizzo
8 anni fa
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1 SERATA ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO Equilibrio fra il poter dare e l'avere

2 L'IMPORTANZA DEL VOLONTARIATO 1) SVILUPPA COMPETENZE (da spendere poi nel resto della vita e sul lavoro) 2) DÀ UN ESEMPIO AI RAGAZZI (chi riceve aiuto gratuito è poi molto più propenso ad aiutare gli altri) 3) AIUTA SUL LAVORO (una persona altruista spesso è pronta a lavorare sodo inoltre alvune abilità imparate possono aiutare a fare carriera) 4) FA RISPARMIARE SOLDI (all'associazione con un aiuto anche saltuario) 5) AIUTA A TROVARE NUOVI AMICI 6) RIEMPIE LA VITA 7) INSEGNA A DIRE GRAZIE (fà capire cosa conta realmente nella vita e vivrete in modo più semplice, autentico e rilassato.

3 TIPI DI VOLONTARI A) A BREVE TERMINE B) A MEDIO TERMINE C) A LUNGO TERMINE

4 TORNANDO SUI SOGGETTI DEL VOLONTARIATO A BREVE TERMINE: utili per il progetto che hanno finalità di sostentamento dell'associazione A MEDIO TERMINE: è il passaggio intermedio, sono coloro che sono utili per progetti definiti, ma che iniziano anche a dimostrarsi volontari a tempo pieno A LUNGO TERMINE: sono i volontaria a tempo pieno che mandano avanti gli aiuti al prossimo, facendone di ciò un "principio per la vita"

5 LE NECESSITÀ DELLE ASSOCIAZIONI A) REPERIRE VOLONTARI B) AUMENTARE I FONDI DA INVESTIRE C) SENTIRSI TUTELATI

6 TUTTE LE COSE CHE HO DETTO FINO AD ORA SONO COMUNI

7 Se molte cose sono COMUNI, bisogna lavorare e organizzarsi INSIEME...

8 IL RECLUTAMENTO AUMENTARE IL NUMERO DI VOLONTARI (forza lavoro)

9 METODI IL PASSAPAROLA VOLANTINAGGIO - MANIFESTI ecc.. IL PASSAPAROLA (MAILING LIST) SOCIAL NETWORK ORGANIZZAZIONE DI EVENTI

10 Qualunque sia il metodo scelto per comunicare la propria ricerca di nuovi volontari, la cosa più importante è avere bene in mente gli obbiettivi e la missione della propria Associazione. Condividere un insieme di valori così forti ed imponenti che siano subito percepibili e apprezzati da parte di chi si approccia a voi. Insomma, l Associazione è la prima a dover avere le idee ben chiare, altrimenti, qualunque comunicazione, anche quella con l investimento più ingente, sarebbe inutile.

11 NUOVE IDEE

12 1º CORSO PER DIVENTARE VOLONTARIO A) CONOSCENZA GENERALE DEL VOLONTARIATO (come - quando- perchè ) B) PRESENTAZIONE DELLE VARIE ASSOCIAZIONI C) FORMAZIONE DI BASE. (esistono delle cose comuni a ogni tipo di volontariato "sicurezza"-"organizzazione propria") D) FORMAZIONE SPECIFICA. (Qui avviene la scelta del futuro volontario e ogni Associazione formerà come ritiene meglio l'associato)

13 REPERIRE FONDI UN INVESTIMENTO DEL "TEMPO" AIUTATO DAL "DENARO"

14 METODI I CONTRIBUTI DAGLI ENTI. (es. Comuni-Province-Federazioni) I RICONOSCIMENTI DEI CITTADINI (es.5x1000) ORGANIZZAZIONE DI EVENTI (es. mangiate - spettacoli - mostre)

15 RIGUARDO ORGANIZZAZIONE DI EVENTI...

16 GIORNATA DEL VOLONTARIATO La TAVOLATA del Volontariato "Evento del 2015" Primavera (via Mazzini)

17 NUOVA IDEA

18 NUOVA FONTE DI "GUADAGNO" PER LE ASSOCIAZIONI Il VOLONTARIATO PER LE MANSIONI NEL CAMPO DELL'ASSOCIAZIONSMO CHE "COSTANO" ALL'AMMINISTRAZIONE

19 I SOGGETTI 1) STUDENTI In base al tempo libero: 2) LAVORATORI 3) DISOCCUPATI 4) PENSIONATI

20 TUTTI HANNO UNA PROFESSIONALITÀ O SI INTERESSANO DI QUALCOSA IN PARTICOLARE IL COMUNE HA BISOGNO DI LORO...

21 LAVORI DI FACILE SVOLGIMENTO CHE PER IL COMUNE SONO COMUNQUE "TEMPO" E "DENARO"

22 RISULTATO CEDENDO ALCUNI LAVORI CHE IL COMUNE DEVE FARE CON I PROPRI OPERAI, AL VOLONTARIATO... QUEST'ULTIMO AUMENTA LE PROPRIE POSSIBILITÀ DI ENTRATE

23 COSA OTTIENE L'AMMINISTRAZIONE A) RIESCE A FARE PIÙ COSE; B) SPENDE MENO; C) SOSTIENE CHI AIUTA NEL SOCIALE; D) CREA COLLABORAZIONE E FEELING CON LE ASSOCIAZIONI;

24 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO SALTUARIETÀ DEI LAVORI TEMPISTICA BREVE BASSO RISCHIO VALUTAZIONE DEL RAPPORTO TEMPO/ CONTRIBUTO

25 COSA FA L'ASSOCIAZIONE FA UN SONDAGGIO PER MONITORARE DISPONIBILITÀ E CARATTERISTICHE DEL VOLONTARIO; VERIFICA IL PROPRIO STATUTO CHE PERMETTA QUESTO; ELEGGE UN RESPONSABILE UNICO AL DI SOPRA DELLE ASSOCIAZIONI CHE GESTISCE IL PROGETTO.

26 LA TUTELA DEL VOLONTARIATO SENTIRSI PROTETTI

27 TUTELA= INTERESSAMENTO L'Amministrazione deve dimostrare prima "interessamento" poi "partecipazione"...solo così creerà una sorta di collaborazione ATTIVA che renderà il Volontario più sicuro di agire.

28 SPERO STASERA DI AVERVI DATO IDEE CHE DIMOSTRINO SOSTENTAMENTO GRAZIE

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