MOLTI BAMBINI CON RITARDO DI LINGUAGGIO PRECOCE SVILUPPANO UN DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO (Bishop e Edmundson 1987, Rescorla e Schwartz)

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1 PERCHE INIZIARE DAI DISTURBI DI LINGUAGGIO MOLTI BAMBINI CON RITARDO DI LINGUAGGIO PRECOCE SVILUPPANO UN DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO (Bishop e Edmundson 1987, Rescorla e Schwartz) IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO RAPPRESENTA PER I BAMBINI UNA CONDIZIONE DI RISCHIO PER LO SVILUPPO DI UN DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO (Bishop e Adam 1990, Brizzolara et al. 1993, Cipriani et al. 1997, Brizzolara et al. 1999, Chilosi et al. 2003, Cipriani 2004)

2 ..CHI SONO I BAMBINI CON RITARDO DI LINGUAGGIO... I BAMBINI PARLATORI TARDIVI (LATE TALKERS) PRESENTANO MENO DI 50 PAROLE A 24 MESI E/O ASSENZA DI COMBINATORIA A 30 MESI IN ASSENZA DI DEFICIT INTELLETTIVI, SENSORIALI E/O DI ALTRA NATURA (Rescorla 1988, 1989)

3 ...COME EVOLVONO I BAMBINI PARLATORI TARDIVI TRA 24 E 36 MESI.. RIMANGONO DIBATTUTI GLI INDICI DI RISCHIO CHE PERMETTONO DI INDIVIDUARE I BAMBINI PARLATORI TARDIVI CHE SVILUPPANO IN SEGUITO UN DISTURBO LINGUISTICO L USO DEI GESTI COMUNICATIVI IL LIVELLO FONOLOGICO TRA 24 E 30 MESI LE ABILITA DI COMPRENSIONE ALTRI

4 ..I BAMBINI PARLATORI TARDIVI E LA COMPRENSIONE.. STUDIO SULLA COMPRENSIONE (Chilosi et al. 1998) CAMPIONE DI 23 BAMBINI CON ETA MEDIA DI 28 MESI (R MESI) COMPRENSIONE NELLA NORMA 52%, RITARDATA 17%, DEFICITARIA 31% SECONDA VALUTAZIONE ALL ETA DI 39 MESI (RANGE MESI) SVILUPPO DEL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO 100% DEI BAMBINI CON DEFICIT DI COMPRENSIONE 75% DEI BAMBINI CON RITARDO DELLA COMPRENSIONE 25% DEI BAMBINI CON COMPRENSIONE NELLA NORMA

5 ..I BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO DOPO I 36 MESI.. DSL RECETTIVO-ESPRESSIVI DISTURBO DELLA COMPRENSIONE MORFOSINTATTICA CON DEFICIT DI PRODUZIONE SIA MORFOSINTATTICA CHE FONOLOGICA DSL ESPRESSIVI NORMALITA DELLA COMPRENSIONE CON DEFICIT DELLA PRODUZIONE MORFOSINTATTICA E FONOLOGICA DSL FONOLOGICI NORMALITA DELLA COMPRENSIONE E DELLA PRODUZIONE MORFOSINTATTICA CON DEFICIT DELLA SOLA FONOLOGIA

6 .INDICI GENERALI PREDITTIVI DEL DSA.. PRESENZA DEL DSL AL MOMENTO DELLA SCOLARIZZAZIONE ESTENSIONE E SEVERITA DEL DISTURBO

7 INDICI SPECIFICI DI RISCHIO PER L APPRENDIMENTO LA PRESENZA DI UN DSL IN ATTO AL MOMENTO DELLA SCOLARIZZAZIONE (Snowling 1987, Stockhouse 1990, Bishop 2003, Bishop 2005) LA RELAZIONE TRA L ESTENSIONE DEL DEFICIT E LA PROGNOSI (Bishop e Adam 1990) LA PRESENZA DI PROBLEMI DI MEMORIA FONOLOGICA PER I DISTURBI DI LETTOSCRITTURA (Gathercole e e Baddeley 1990, Gathercole e Baddeley 1993, Bishop et al. 1996, Brizzolara et al. 1996, Brizzolara et el. 1999) LA PRESENZA DI UN RECUPERO «ILLUSORIO» (Stothard et al. 1998, Snowling et al. 2000, Snowling et al. 2001)

8 .FATTORI PROTETTIVI. LA RELAZIONE TRA LA GRAVITA INIZIALE, L ETA DELLA PRIMA CONSULTAZIONE, LA POSSIBILITA DI USUFRUIRE DI UN TRATTAMENTO LOGOPEDICO E LA RISOLUZIONE DEL DISTURBO (Chilosi, Cipriani, Fapore 2002) LA CONDIZIONE DI BASSO RISCHIO PER LE SEQUELE NEL TEMPO PER I BAMBINI IN TRATTAMENTO (Bishop e Adam 1990) LA PREDITTIVITA DEL LIVELLO RAGGIUNTO TRA 48 E 60 MESI RISPETTO ALLE SEQUELE SUCCESSIVE (Chilosi e Cipriani 1998)

9 ..INCIDENZA DEI DSA NEI DSL. CIRCA IL 50% DEI BAMBINI CON DSL PRESENTA PROBLEMI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA (Chilosi et al. 2000, Snowling et al. 2000, Catts et al. 2002, 2005, Brizzolara et al. 2006, Brizzolara et el. 2007, Pennington e Bishop, 2009) IL RISCHIO DI SVILUPPARE UN DSA IN BAMBINI CON DSL O CON SEQUELE DI DSL A 6 ANNI E 2-3 VOLTE MAGGIORE RISPETTO AGLI ALTRI BAMBINI (Catts, 2005)

10 .TIPOLOGIA DI DSL E DSA. IL DSL FONOLOGICO PRESENTA UN EVOLUZIONE PIU FAVOREVOLE RISPETTO AI DSL RECETTIVO-ESPRESSIVI E AI DSL ESPRESSIVI (Brizzolara et al. 2006, Brizzolara et al. 2007) IL DSL FONOLOGICO PUO PRESENTARE COMUNQUE UN EVOLUZIONE IN DSA QUANDO SIA GRAVE E PERSISTENTE ALLE SOGLIE DELL ETA SCOLARE (Snowling 2008)

11 .INDICI PREDITTIVI DI DSA NEI DSL. TALE ANDAMENTO VIENE CONFERMATO DALLE RICERCHE DI FOLLOW UP IN PERIODO ADOLESCENZIALE IN BAMBINI CON PREGRESSO DSL (Gasperini et al. 2009, Brizzolara et al. 2011) L ORGANIZZAZIONE GRAMMATICALE E LA DIMENSIONE DEL VOCABOLARIO ESPRESSIVO A 5 ANNI APPAIONO MAGGIORMENTE PREDITTIVI PER L EPOCA ADOLESCENZIALE RISPETTO AGLI INDICI FONOLOGICI (Gasperini et al. 2009, Brizzolara et al. 2011)

12 ..RUOLO DELLA SCUOLA NELLA GESTIONE DEI DSL ADOZIONE DI PROGRAMMI DI PREVENZIONE E IDENTIFICAZIONE DEI PARLATORI TARDIVI A LIVELLO DI ASILO-NIDO E DEL PRIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ADOZIONE DI PROGRAMMI DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI DSL NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PREDIZIONE DI UN SUCCESSIVO DSA IN BAMBINI CHE PRESENTANO DIFFICOLTA LINGUISTICHE NELL ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA PER L INFANZIA RICOGNIZIONE DELLA PRESENZA DI UN DSL PREGRESSO O ANCORA IN ATTO ALL INIZIO DELLA SCUOLA PRIMARIA PROMOZIONE DI PROGRAMMI RIVOLTI ALLA STIMOLAZIONE LINGUISTICA NEI SOGGETTI A RISCHIO NEL PRIMO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA

13 COSA OSSERVARE ASILO-NIDO PRE-REQUISITI COMUNICATIVI (CONTATTO OCULARE, POINTING COMPRENSIONE PAROLE ABILITA PRASSICHE ORALI CRESCITA DEL LESSICO DAI 18 MESI SVILUPPO GRAMMATICALE MESI SCUOLA DELL INFANZIA COMPRENSIONE NARRATIVA (4 AA) DIMENSIONE DEL VOCABOLARIO (3-5 AA) MORFOSINTASSI (SUBORDINATE) FONOLOGIA (4 AA) METAFONOLOGIA (5 AA)

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