NER 300 PROGETTI DI DIMOSTRAZIONE COMMERCIALE FINALIZZATI AL TRATTENIMENTO, IN TOTALE SICUREZZA AMBIENTALE, E LO STOCCAGGIO GEOLOGICO DI CO2.

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1 NER 300 PROGETTI DI DIMOSTRAZIONE COMMERCIALE FINALIZZATI AL TRATTENIMENTO, IN TOTALE SICUREZZA AMBIENTALE, E LO STOCCAGGIO GEOLOGICO DI CO2. PROGETTI DI DIMOSTRAZIONE DI TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE. SOMMARIO 1. Obiettivo 2. Contesto 3. Selezione 4. Procedura di selezione 5. Beneficiari 6. Budget totale 7. Finanziamento 8. Referente nazionale 9. Siti web di riferimento

2 RIFERIMENTO NORMATIVO Decisione C/2010/7499 OBIETTIVO Obiettivo dell iniziativa NER 300 è favorire uno sviluppo economico a basse emissioni di carbonio in Europa, creando nuovi posti di lavoro "ecologici" e contribuendo al conseguimento degli obiettivi dell'ue in materia di cambiamenti climatici. CONTESTO Con la Decisione C/2010/7499, la Commissione ha stabilito i criteri e le misure per il finanziamento di progetti di dimostrazione commerciale finalizzati al trattenimento, in modo ambientalmente sicuro, e lo stoccaggio geologico di CO2 (di seguito progetti CCS ), così come progetti di dimostrazione di tecnologie innovative per la produzione di energia rinnovabile (in seguito "progetti FER"), nell'ambito del sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra. Il finanziamento disponibile deve essere riservato a progetti che si avvalgono di tecnologie innovative rispetto allo specifico stato dell'arte. Esse non devono essere pertanto già oggetto di sfruttamento commerciale, ma devono essere sufficientemente avanzate per una adeguata dimostrazione su una scala precommerciale tale che non si verifichino ulteriori problemi in un successivo incremento di scala. Esse devono inoltre possedere un elevato potenziale di riproducibilità e offrire quindi prospettive significative per una riduzione economicamente sostenibile della CO2. La Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha accettato di svolgere, su richiesta, a nome e per conto della Commissione, determinate mansioni relative alla selezione dei progetti, alla conversione delle quote e alla gestione delle relative entrate. Per finanziare l iniziativa, la Banca europea per gli investimenti (BEI) venderà 300 milioni di quote dalla "riserva nuovi entranti" (NER - New Entrants Reserve) del sistema di scambio delle quote di emissioni (ETS) dell'ue (secondo il prezzo attuale di mercato pari a circa 4,5 miliardi di euro). La BEI procederà anche all analisi finanziaria e tecnica delle proposte di progetto. La Commissione adotterà la decisione finale sui progetti da cofinanziare previa consultazione degli Stati membri.

3 La selezione dei progetti CCS e fonti energetiche rinnovabili per il finanziamento ai sensi della Decisione, ha luogo attraverso due cicli di inviti a presentare proposte. Il Primo Bando coprirà l'equivalente di 200 milioni di quote di CO 2, il secondo bando l'equivalente di 100 milioni assieme ad eventuali quote non utilizzate nel primo bando. SELEZIONE Nell ambito del primo bando, a livello europeo, saranno finanziati: 8 progetti riguardanti le tecnologie CCS (cattura e stoccaggio del carbonio), nelle categorie: -pre-combustione; -post-combustione; -ossicombustibile e applicazioni industriali; -utilizzo di falde acquifere saline per lo stoccaggio di CO2; -utilizzo di giacimenti esauriti di idrocarburi per lo stoccaggio di CO2. In materia di energie rinnovabili saranno finanziati 34 progetti, tra cui: -bioenergie (9 progetti); -energia solare concentrata (5); -energia fotovoltaica (3); -energia eolica (6); -energia geotermica (4); -energia marina (moto ondoso e maree, energia talassotermica) (3); -energia idroelettrica (1); -gestione delle energie rinnovabili decentralizzate (reti intelligenti) (3). PROCEDURA DI SELEZIONE La selezione dei progetti è articolata su due livelli: 1) Gli Stati membri sono responsabili della raccolta delle domande di finanziamento dai promotori delle iniziative e della valutazione dei progetti sulla base dei criteri di ammissibilità stabiliti dall Unione (art. 6 Decisione). Poiché i progetti finanziati dal dispositivo NER 300 saranno per la maggior parte cofinanziati dagli Stati membri stessi, questi ultimi devono anche avere la possibilità di decidere quali

4 progetti desiderano promuovere e quali domande intendono sottoporre alla procedura di selezione dell'unione. In caso di valutazione positiva lo Stato membro promuove il progetto e presenta la proposta alla BEI e ne informa la Commissione. 2) La Commissione adotta le decisioni finali di finanziamento dei progetti sulla base delle proposte presentate e delle raccomandazioni di assegnazione formulate dalla BEI, previa consultazione supplementare degli Stati membri interessati per confermare, ove opportuno, il valore e la struttura del finanziamento pubblico complessivo, nonché del Comitato sui cambiamenti climatici. NB. L Italia attualmente ha pubblicato la Delibera n.23/2010 con la quale è stata avviata e conclusa la presentazione di manifestazioni di interesse con scadenza 11 ottobre. BENEFICIARI I soggetti beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie: una singola organizzazione che cerca di intraprendere tutti gli aspetti del progetto, impegnandosi con i subfornitori, oppure un consorzio di organizzazioni che operano insieme in uno Special Purpose Vehicle, Joint Venture o simili. Aree geografiche ammissibili: Tutti gli Stati Membri UE, (UE-27) BUDGET TOTALE Circa 4,5 milioni di Euro (secondo il prezzo attuale di mercato) corrispondenti al ricavato della vendita di 300 milioni di quote di emissioni dalla "riserva nuovi entranti" (NER) suddivisi in due tranches:

5 -200 milioni per il primo bando; -100 milioni per il secondo bando; FINANZIAMENTO Il finanziamento di ogni progetto è pari al 50% dei costi pertinenti, 1 ai sensi dell art. 3 della Decisione. Qualora la domanda complessiva di finanziamento pubblico sia inferiore al 50% dei costi pertinenti, essa è finanziata integralmente. Il finanziamento NER 300 puó essere abbinato ad altri meccanisimi di finanziamento. Il finanziamento stanziato nell'ambito dell iniziativa NER 300 non costituisce infatti parte del bilancio generale dell'unione europea. Esso può dunque essere abbinato a finanziamenti derivati da altri strumenti, compresi i Fondi strutturali e di coesione e il programma energetico europeo per la ripresa (EEPR). Può altresì essere abbinato a finanziamenti nel quadro del meccanismo di finanziamento dei prestiti con condivisione del rischio (RSFF) istituito dalla Comunità e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). Anche gli Stati membri possono finanziare i progetti, ma questo non costituisce un obbligo. REFERENTE NAZIONALE Comitato Nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nelle attività di progetto del protocollo di Kyoto (National Committee for the management of EU ETS Directive and for the support in the management of project activities under the Kyoto protocol) c/o Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare Via Cristoforo Colombo, Roma (Italia) Persona di riferimento: Sebastiano Serra 1 I costi pertinenti dei progetti CCS sono i costi di investimento sostenuti dal progetto per l'applicazione della CCS al netto del valore netto attualizzato della migliore stima dei profitti e dei costi operativi derivati dall'applicazione della CCS nei primi dieci anni di attività. I costi pertinenti dei progetti FER sono i costi di investimento supplementari sostenuti dal progetto per l'applicazione di una tecnologia innovativa nell'ambito delle energie rinnovabili al netto del valore netto attualizzato della migliore stima dei profitti e dei costi operativi nei primi cinque anni di attività rispetto a una produzione convenzionale avente la medesima capacità in termini di produzione effettiva di energia.

6 Coordinatore del Segretariato Tecnico del Comitato Nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nelle attività di progetto del protocollo di Kyoto serra.sebastiano@minambiente.it SITI WEB

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