Banca Popolare Etica. Roberto Guerra direttore filiale di Bari Banca popolare Etica. L interesse più alto è quello di tutti. Venerdì 1 giugno 2012
|
|
- Leonzia Pini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Banca Popolare Etica L interesse più alto è quello di tutti Roberto Guerra direttore filiale di Bari Banca popolare Etica Venerdì 1 giugno 2012
2 Banca popolare Etica È punto di incontro tra: risparmiatori che condividono l esigenza di una più consapevole e responsabile gestione del proprio denaro e le iniziative socioeconomiche che si ispirano ai principi di un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile. 2
3 I soci fondatori ACLI, AGESCI, ARCI, Associazione Botteghe Commercio Equo e Solidale, AIAB, CGM, Cooperativa Oltremare, Altromercato, Etimos, Emmaus Italia, Fiba-Cisl Brianza, Gruppo Abele, Mag 2 Finance Milano, Mag Venezia, Mani Tese, Overseas, UISP, UST Cisl Brianza. 3
4 La storia (1) Anni 80: prime esperienze di finanza etica in Italia con le cooperative MAG (trasparenza e mutualità). 1994: alcune organizzazioni del non profit fondano L Associazione Verso la Banca Etica. 1995: l associazione è trasformata in Cooperativa Verso la Banca Etica per raccogliere il capitale sociale. 1999: Banca Etica apre il suo primo sportello a Padova. 2000: Aprono le filiali di Milano, Roma, Brescia e Vicenza. 2001: Banca Etica tra i fondatori di FEBEA, Federazione Europea Banche Etiche e Alternative. 4
5 La storia (2) 2003: inizia l operatività di Etica Sgr del Gruppo Banca Popolare Etica; nasce la Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus. Apre la filiale di Bologna. 2007: inaugurate la nuova sede centrale di Padova e la filiale di Palermo. L Assemblea dei Soci approva il Patto Associativo e le Modalità organizzative dell Organizzazione Territoriale dei Soci 2008: Apre la filiale di Bari. I soci riuniti in Assemblea approvano il Manifesto per una Banca Etica Europea. 2009: Banca Etica festeggia i suoi primi 10 anni di attività 5
6 Forma giuridica Banca Etica è una banca popolare. Questa forma giuridica: permette di operare a livello nazionale, tenendo fede ai principi fondanti della cooperazione e della mutualità; favorisce l azionariato diffuso e l esistenza di processi democratici di decisione e di partecipazione; con il principio una testa, un voto sancisce il valore prioritario del socio in quanto persona, sul capitale finanziario. 6
7 I valori Sono i principi della Finanza Etica, sanciti nell articolo 5 dello Statuto: trasparenza partecipazione efficienza e sobrietà diritto di accesso al credito attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche 7
8 La dimensione etica giovedì 24 maggio 2012
9 Responsabilità sociale d impresa Costruire relazioni fiduciarie con i propri stakeholder (portatori d interessi) è la responsabilità principale di Banca Etica affinché la raccolta e l impiego del denaro siano lo strumento/opportunità per il cambiamento economico e sociale. 9
10 Gli strumenti di garanzia etica Comitato Etico Codice Etico Rendicontazione sociale Certificazione SA8000 Valutazione socio-ambientale dei finanziamenti Altri strumenti 10
11 Comitato Etico È l organismo con funzione consultiva e propositiva che assicura la rispondenza dell attività ai principi espressi dallo Statuto, dal Codice Etico e dal contesto socio-culturale in cui la banca opera. Svolge un ruolo fondamentale rispetto alle scelte di carattere politico e sociale, in particolare rispetto ai finanziamenti concessi. 11
12 Valutazione socio-ambientale dei finanziamenti Processo di raccolta e valutazione di informazioni di natura sociale e ambientale sulle organizzazioni ed enti che richiedono un affidamento. Queste informazioni integrano l analisi economico finanziaria con elementi di conoscenza sul valore sociale dell attività da finanziare, sulla coerenza con i valori della banca e sulla credibilità del soggetto richiedente. 12
13 Gli altri strumenti di garanzia etica Presidio delle Circoscrizioni Locali dei Soci sulle scelte della banca. Trasparenza pubblicazione dei finanziamenti concessi a persone giuridiche; pubblicazione del bilancio sociale; pubblicazione dei fogli informativi analitici dei prodotti. 13
14 La dimensione socio-culturale giovedì 24 maggio 2012
15 La dimensione culturale Il valore dell azione di Banca Etica è rappresentato dalla riformulazione dell attività bancaria alla luce di un progetto socio-culturale di promozione umana. Perciò, nel suo modello organizzativo ha assegnato particolare rilevanza alla partecipazione dei soci. 15
16 I soci I soci rappresentano il principale patrimonio di Banca Etica, perché condividono il progetto culturale assumendosene il rischio imprenditoriale. Si tratta di una concezione nuova e originale all interno del panorama del sistema bancario. Perché coniuga il valore della partecipazione associativa con la responsabilità di una partecipazione societaria. 16
17 Banca Etica e i soci Il rapporto fiduciario e di confronto tra la banca (CdA, sedi operative) e i soci è alla base di una efficace gestione delle attività e di una reale condivisione degli obiettivi. Banca Etica ha riconosciuto fin dall inizio la rete di soci volontari attivi che hanno contribuito alla sua nascita (art. 37 dello Statuto). 17
18 La dimensione locale il GIT Il GIT è costituito da soci volontari attivi, che nominano un Coordinatore. Il coordinatore rappresenta la Circoscrizione nei rapporti con la banca, nel Coordinamento di Area e sul territorio di riferimento. È aperto anche ai rappresentanti locali della società civile e dell economia sociale. Agli incontri possono partecipare, senza diritto di voto, tutti i soci della Circoscrizione. 18
19 La dimensione locale le funzioni del GIT Diffonde la cultura della finanza etica. Esprime un parere sulle richieste di adesione a socio della Banca. Costruisce relazioni con le reti dell economia sociale e solidale a livello locale. Contribuisce alla valutazione socio-ambientale dei fidi, attraverso il Valutatore Sociale. 19
20 Chi è il Valutatore Sociale Il Valutatore Sociale è un socio volontario attivo che riceve mandato dalla propria Circoscrizione di supportare la banca nell istruttoria socio-ambientale delle realtà e dei progetti da finanziare. Visita le realtà finanziate per integrare le informazioni di natura economico-finanziaria con informazioni socioambientali. È accreditato presso un Albo tenuto da Banca Etica, in seguito ad uno specifico percorso di formazione. 20
21 Le Aree Territoriali giovedì 24 maggio 2012
22 Le Aree Territoriali Nell ambito del processo di decentramento, Banca Etica ha individuato 4 Aree Territoriali: Area Nord Est: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna (no prov. di Piacenza) e San Marino. Area Nord Ovest: Valle d Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria e provincia di Piacenza. Area Centro: Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Sardegna. Area Sud: Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. 22
23 Il Forum d Area Il decentramento di poteri, compiti e funzioni trova nel Forum d Area il momento di sintesi dei 4 livelli di attività della banca: associativo, formativo, operativo e politico. Il Forum d Area può essere considerato come un ponte di collegamento tra il cuore e le altri parti vitali del Sistema Banca Etica, che permette un interscambio continuo fonte di sempre nuova linfa. 23
24 Il Forum d Area i componenti Presidente del Forum Ha un ruolo politico è un Consigliere del CdA della banca; Responsabile dell Area Territoriale Responsabile della struttura operativa dell Area Referente d Area È il rappresentante eletto dal Coordinamento d Area Responsabile Culturale d Area Promuove e facilita l integrazione fra i vari livelli dell attività della banca nell area 24
25 L operatività: fare Banca Etica giovedì 24 maggio 2012
26 La rete operativa di Banca Etica Banca Etica è presente in tutta Italia con: Sede Centrale: Padova 16 filiali: Trieste, Treviso, Padova, Vicenza, Brescia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Ancona, Roma, Napoli, Palermo, Bari 21 banchieri ambulanti 26
27 Chi è il banchiere ambulante È un promotore finanziario; coniuga attività finanziaria e promozione culturale della finanza etica in sinergia con i soci sul territorio; raccoglie risparmio (conti correnti, certificati di deposito, fondi comuni etici); segue gli impieghi, insieme ai Valutatori Sociali e alle strutture interne della banca. 27
28 Banca Etica... una banca di riferimento per le persone e le organizzazioni che vogliano praticare scelte responsabili anche in campo finanziario: trasparenza nel rapporto banca-cliente/socio tracciabilità del denaro 28
29 La finanza etica - una finanza a servizio dell'economia civile e solidale - nata per sostenere iniziative responsabili sotto il profilo sociale ed ambientale - attenta alle conseguenze non economiche delle azioni economiche - trasparente e partecipata
30 Prodotti e servizi
31 Trem Bond Dal 17 maggio Banca Etica colloca i bond a sostegno delle imprese sociali del Mezzogiorno. Durate da 5 o 7 anni fiscalità agevolata 5% anziché 20% Banca Etica utilizzerà il risparmio raccolto con i TREM BOND per finanziare le piccole e medie imprese e le cooperative sociali del Mezzogiorno per lo sviluppo di progetti di economia sociale e green
32 I finanziamenti Banca Etica concede credito prevalentemente alle realtà dell economia sociale e solidale. Si tratta di organizzazioni, di solito costituite sotto forma di Cooperative, Associazioni, Enti, Circoli e, più in generale, di quelle imprese che hanno una valenza sociale e che dimostrano, nelle loro attività, di produrre un beneficio per l intera comunità. 32
33 Settori di finanziamento 4 settori principali: cooperazione sociale; ambiente; cooperazione internazionale; cultura e società civile. NB. Dal 2003 finanzia anche imprese profit con caratteristiche di responsabilità socio-ambientale operanti nel settore dell efficienza energetica, delle fonti energetiche rinnovabili e dell agricoltura biologica. 33
34 L erogazione del credito L erogazione del credito per Banca Etica è una delle attività più delicate, perché va a verificare contemporaneamente se: chi riceverà il finanziamento sarà in grado di gestirlo correttamente (istruttoria economica); se il richiedente e la sua attività rispondono a criteri di responsabilità sociale (valutazione socio-ambientale). 34
35 La valutazione socio-ambientale Processo di raccolta e valutazione di informazioni di natura sociale e ambientale su organizzazioni ed enti che hanno fatto richiesta di affidamento a Banca Etica. L elemento cardine di tale valutazione è l Istruttoria Socio- Ambientale, l indagine svolta dal Valutatore Sociale attraverso la metodologia VA.R.I. (Valori Requisiti Indicatori). 35
36 I nostri numeri giovedì 24 maggio 2012
37 Capitale sociale e Soci ITALIA Capitale sociale Numero Soci di cui persone fisiche persone giuridiche dati aggiornati al 31/12/
38 Raccolta e impieghi ITALIA Raccolta risparmio Finanziamenti deliberati importo n. finanziamenti 5309 dati aggiornati al 31/12/
39 Raccolta e impieghi - Puglia, Basilicata, Molise Capitale sociale ,00 (2.86% su Italia) Finanziamenti erogati dal 2008 Oltre 1000 In essere in questo momento: circa 720 Utilizzati per totali: ,00 ( 8.36% su Italia)
40 Suddivisione finanziamenti
41 Il sistema Banca Etica giovedì 24 maggio 2012
42 Il Sistema Banca Etica (1) In Italia: Etica SGR Fondazione Culturale Responsabilità Etica In Europa: Febea Sefea Fiare 42
43 Ed ora tocca a voi..
44 L interesse più alto è quello di tutti giovedì 24 maggio 2012
Banca Popolare Etica. L interesse più alto è quello di tutti. Roberto Marino Area Territoriale Centro Banca popolare Etica
Banca Popolare Etica L interesse più alto è quello di tutti Roberto Marino Area Territoriale Centro Banca popolare Etica Banca popolare Etica È punto di incontro tra: risparmiatori che condividono l esigenza
DettagliBanca Popolare Etica L interesse più alto è quello di tutti
Banca Popolare Etica L interesse più alto è quello di tutti Adriano Pallaro Area Innovazione Banca popolare Etica mercoledì 21 novembre 2012 Banca popolare Etica È punto di incontro tra: risparmiatori
DettagliDirezione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 28/06/2013 Circolare n. 103 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle
DettagliIl confidi nazionale della cooperazione italiana. Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative
Il confidi nazionale della cooperazione italiana Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative chi siamo Cooperfidi Italia è il confidi nazionale della cooperazione italiana ed è sostenuto da Agci,
DettagliBANCA POPOLARE ETICA
BANCA POPOLARE ETICA L'interesse più alto è quello di tutti Accesso al credito per le cooperative. Strategie operative per trovare la combinazione giusta Cagliari, 26/02/2015 Antonio Pratesi Area Commerciale
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliSocial Bond UBI Comunità: Valore condiviso
Social Bond UBI Comunità: Valore condiviso Damiano Carrara 1 dicembre 2015 1 Posizionamento di UBI Banca Forte posizionamento competitivo 3 Gruppo bancario commerciale italiano per capitalizzazione Circa
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliQUADRO RIEPILOGATIVO SULLA REGOLAMENTAZIONER REGIONALE DELL APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO
REGIONI REGOLAMENTAZIONE ORE E MODALITA APPRENDISTATO APPRENDISTATO Lazio no Valle D Aosta no Friuli Venezia Giulia si 500 ore annue per tre anni per apprendisti fra i 15 e 18 anni 400 ore annue per tre
DettagliBando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado
Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati
DettagliSarà perché la popolarità delle
Banca etica Adulta a 15 anni Nata nel 1999, è ormai una struttura consolidata, che finanzia 7.500 progetti coniugando solidarietà e mercato di Nerina Trettel Sarà perché la popolarità delle banche continua
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliMaster MaRSS Management delle Reti per lo Sviluppo Sociale
Master MaRSS Management delle Reti per lo Sviluppo Sociale promosso e realizzato da DiSS - Dipartimento di Scienze Sociali Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Università Sapienza di
DettagliAnalisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007
Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Maggio 2008 Questa pubblicazione
DettagliMILLE CANTIERI PER LO SPORT. 150 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero per mettere a nuovo gli impianti sportivi di base
150 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero per mettere a nuovo gli impianti sportivi di base 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti di base, pubblici e privati «1000 Cantieri per lo Sport»
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliObbiettivi regionali nell Ambito del Piano Energetico Nazionale. Dott.ssa Rita Montagni
Obbiettivi regionali nell Ambito del Piano Energetico Nazionale Dott.ssa Rita Montagni Direttiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio OBBIETTIVO 2020: ITALIA del 23 aprile 2009 17% del consumo
DettagliBANCA POPOLARE ETICA
BANCA POPOLARE ETICA La finanza per nutrire l economia Padova 20/06/2015 Marco Gallicani IERI E OGGI BANCA ETICA IERI E OGGI UNA BANCA DIVERSA UNA BANCA DIVERSA UNA BANCA DIVERSA LA TRASPARENZA È
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliINAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro Finanziamenti alle imprese ISI INAIL 2011 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione dell'art. 11, comma 5, D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
DettagliCostituire un associazione di volontariato
Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1 Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del
DettagliI trasferimenti ai Comuni in cifre
I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliMODULO DI ADESIONE AL DISCIPLINARE PER LA GESTIONE OPERATIVA DEGLI PNEUMATICI FUORI USO (PFU) RELATIVO ALL ANNO 2015.
MODULO DI ADESIONE AL DISCIPLINARE PER LA GESTIONE OPERATIVA DEGLI PNEUMATICI FUORI USO (PFU) RELATIVO ALL ANNO 2015 Al Fondo per la gestione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) A: contratti@pec.pneumaticifuoriuso.it
DettagliControllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione
Controllo Interno Aree Territoriali RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Agenda 2 Il modello organizzativo : logiche e obiettivi Il perimetro organizzativo/geografico Controllo Interno: Aree Territoriali
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliALLEGATI ALL ESTRATTO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AME (Palermo, 7 novembre 2003)
ALLEGATI ALL ESTRATTO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO AME (Palermo, 7 novembre 2003) Allegato 1) Partnership AME/Aziende Vantaggi per le Aziende 1. COORDINAMENTO a livello nazionale
DettagliRicorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliAZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS. programmi e stato dell arte. Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio
AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS programmi e stato dell arte Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio 1 PROGRAMMA APPROVATO DALL ASSEMBLEA ASSEMBLEA MAGGIO 2010: Per quanto concerne
DettagliDante Natali Presidente
Il contributo della rete distributiva allo sviluppo di una mobilità sostenibile Dante Natali Presidente CHI È FEDERMETANO Nata nel 1948, è la principale associazione dei distributori e trasportatori di
DettagliA V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010
A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010 FON.COOP 1 Microimprese Una definizione Si intende per microimpresa un impresa profit e no profit o un organizzazione
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliIL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2011-2012
I&C Italy - Territorial Relations Territorial Development Programs Giovani Imprenditori di Confindustria Santa Margherita Ligure, 10 Giugno PROPOSTA PROGETTUALE TIMELINE 2 OBIETTIVO Far emergere o sostenere
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliCarta delle Attività
Carta delle Attività L associazione VO.B.I.S. VO.B.I.S. è un associazione senza scopo di lucro nata il 1 luglio del 2009 per volontà di ex dipendenti del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo che hanno voluto
DettagliLe Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007
Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Luglio 2008 Questa
DettagliLE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE
LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI
DettagliLE SCUOLE DELL INFANZIA: UNA TRADIZIONE VENETA. Paritarie Non paritarie (2) ALUNNI 1.655.386 100% Statali regionali (1) 960.
FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE Associazione delle Scuole dell Infanzia paritarie e servizi alla Prima Infanzia Via G. Medici 9/d 35138 PADOVA Tel. 049.8711300 Fax 049.8710833 www.fismveneto.it segreteria@fismveneto.it
DettagliAOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015
AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di
DettagliLEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014
LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite
DettagliLa repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge
DettagliModulo Raccolta Dati Dati dell Azienda e della sua Attività
Modulo Raccolta Dati Dati dell Azienda e della sua Attività 1 Dati dell Azienda Ragione e forma sociale Codice Nace Sede Legale: Via/Piazza Stato/Città C.A.P. Sede Operativa: Via/Piazza Stato/Città C.A.P.
DettagliASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE
Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale e alla povertà ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE Torino, 14 febbraio 2007 Andrea Limone Ufficio Studi e Progettazione
DettagliAsili nido: 17 nuovi servizi per far crescere l Italia
Asili nido: 7 nuovi servizi per far crescere l Italia I risultati dei Bandi Un asilo nido per ogni bambino - area Mezzogiorno e Sette asili nido per sette Regioni 20 settembre 20 Goffredo Modena Presidente
DettagliBANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio
BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico Ing. Andrea D Ascanio lunedì 11 Dicembre 14 dicembre 2009 2009 La storia di Banca Etica Anni 80: prime esperienze
DettagliMISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011
MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliLa grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015
22 dicembre #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 20dic2015 Messaggero Veneto 20dic2015 Il Piccolo 20dic2015 Gazzettino 20dic2015 La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 Nell ultimo decennio
DettagliFoto di Luca Eula. Bando. Anno 2012
Foto di Luca Eula Bando A SOSTEGNO DI progetti e ATTIVITÁ IN mirafiori sud Anno 2012 2 Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus Bando - Anno 2012 Budget complessivo 40.000 euro Premessa La Fondazione
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliMani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a
u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliOpen Data & Energia. Patrizia Saggini. Bologna, 24 ottobre 2014
Open Data & Energia Patrizia Saggini Bologna, 24 ottobre 2014 Chi sono: Direttore Area Amministrativa e Innovazione del Comune di Anzola dell Emilia LinkedIn: http://www.linkedin.com/in/patriziasaggini
DettagliBANCA DI SASSARI S.p.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) SEZIONE 1.3 Certificati di deposito AGGIORNAMENTO AL 1.10.
CERTIFICATI DI DEPOSITO INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DI SASSARI S.p.A. (codice ABI 5676.2) Società per azioni con sede legale ed amministrativa in viale Mancini, 2-07100 Sassari Codice fiscale, Partita
DettagliSTUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA
STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA Il quadro di contesto e la normativa di settore in materia di Trasporto Pubblico.
Dettagli150 TIROCINI GREEN Marina Verderajme
150 TIROCINI GREEN Marina Verderajme, Presidente ACTL ACTL CHI SIAMO ACTL - Associazione per la Cultura e il Tempo Libero, e un associazione di promozione sociale costituita a Milano nel 1986. Fin dalla
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
Dettagli(Pubblicato nella Gazz. Uff. 21 settembre 2005, n. 220)
Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 luglio 2005 Ripartizione delle risorse finanziarie affluenti al Fondo nazionale per le politiche sociali, per l'anno 2005. (Pubblicato nella Gazz.
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.
DettagliL importanza di abitare in periferia
I nuovi colori dell Italia elettorale L importanza di abitare in periferia di Ilvo Diamanti LA GIORNATA DELLE MARCHE TRA IDENTITA E ORGOGLIO Materiali presentati al Teatro Rossini, Pesaro, 10 dicembre
DettagliC ambieresti il modo di investire i tuoi L INVESTIMENTO ETICO
FINANZA L INVESTIMENTO ETICO C ambieresti il modo di investire i tuoi soldi? Tra i vari aspetti su cui bisogna cominciare a riflettere troviamo la, che ha un ruolo preponderante nei destini del mondo,
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
Dettagli7. Assistenza primaria
7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del
DettagliIntesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali
Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da
DettagliFondo integrativo sanitario Impresa Sociale Veneto 60. Allegato al Regolamento applicativo dello Statuto. servizi d integrazione sanitaria
SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO servizi d integrazione sanitaria Fondo integrativo sanitario Impresa Sociale Veneto 60 Allegato al Regolamento applicativo dello Statuto 1 Fondo integrativo sanitario Impresa
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliInternal Auditing. Aree Territoriali Audit Area Manager. 09 ottobre 2007. HRO Sviluppo Organizzativo
Internal Auditing Aree Territoriali Audit Area Manager 09 ottobre 2007 HRO Sviluppo Organizzativo Agenda 2 Assetto preesistente Assetto preesistente: dettaglio territoriale Il modello organizzativo di
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliTrasferimenti erariali correnti agli Enti Locali
Cod. ISTAT INT 00023 AREA: Amministrazioni pubbliche e Servizi sociali Settore di interesse: Istituzioni Pubbliche e Private Trasferimenti erariali correnti agli Enti Locali Titolare: Dipartimento per
DettagliStrategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute. Scuola. Introduzione
Strategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute Introduzione Le esigenze di competenza alla luce della nuova regolamentazione europea in materia
DettagliISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA
Finalità ISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA Sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda.
DettagliConsorzio ABN a & b Network Sociale. Luglio 2012
Consorzio ABN a & b Network Sociale Luglio 2012 1 1) Il company profile: ABN Impresa Sociale 2) L Approccio Sociale 3) Il settore energia in generale 4) Il settore energia: il modello comunitario 2 Cooperative
DettagliIndagine sulla procreazione medicalmente assistita
Indagine sulla procreazione medicalmente assistita L indagine relativa alla procreazione medicalmente assistita ha prodotto solo 96 risposte, che è la percentuale del 27% rispetto al totale di 351 dei
DettagliLe politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale
Sondrio, 14 giugno 2013 11ª Giornata dell Economia Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Roberto Calugi Consorzio camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio
DettagliLe azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi
Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliCONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI
CONSULTA NAZIONALE AVIS GIOVANI PREMESSA La presente premessa costituisce parte integrante del regolamento. Alcuni anni fa, in un momento in cui la realtà giovanile ha cominciato a prendere maggiormente
Dettagli1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari.
Avviso agli enti. Presentazione di progetti di servizio civile nazionale per complessivi 6.426 volontari (parag. 3.3 del Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione
Dettagli5 per mille: una occasione per decidere in prima persona
5 per mille: una occasione per decidere in prima persona L ultima legge finanziaria (legge n. 266 del 23 dicembre 2005) ha previsto per l anno 2006 la possibilità per il contribuente di destinare una quota
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliNumero di Banche in Italia
TIDONA COMUNICAZIONE Analisi statistica Anni di riferimento: 2000-2012 Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - Tidonacomunicazione.com
DettagliLa Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi
La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi Psicologia psicoterapia Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2002-2004 Psicologia Psichiatria
DettagliBANCA ETRURIA. Cartella Stampa
BANCA ETRURIA Cartella Stampa Chi siamo La storia I nostri Valori Il Gruppo Banca Etruria nasce ad Arezzo e successivamente si consolida attraverso numerose fusioni e incorporazioni fra Banche Popolari
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Leonardo Speri - Lara Simeoni - Elizabeth Tamang Formatore Azienda
DettagliTRASPORTO PESANTE E METANO: DAL GNL AL DUAL-FUEL. Venerdì 22 maggio 2015
TRASPORTO PESANTE E METANO: DAL GNL AL DUAL-FUEL Venerdì 22 maggio 2015 RETE DISTRIBUTIVA DEL METANO PER AUTOTRAZIONE e LA SFIDA DEL TRASPORTO PESANTE Dante Natali Presidente Federmetano CHI È FEDERMETANO
DettagliATTIVITÀ DELLE SEZIONI PROVINCIALI DELL ANVVF SVOLTE NELL ANNO 2015
Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Iscritta al n. 161/2002 del Registro delle Persone Giuridiche presso l UfficioTerritoriale del Governo Roma Firmissima est inter pares amicitia
DettagliCORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 Indici territoriali di ricorso per Cassazione anno - 2013 SOMMARIO Introduzione 1. Indici di ricorso per
DettagliUna rete nazionale nel Sociale: la partnership Banca Etica e STAR-T
Presentazione adatta alla formazione a distanza MoodleMoot Italia 2006, Alessandria 6-7 Aprile Una rete nazionale nel Sociale: la partnership Banca Etica e STAR-T Barra di navigazione START A cura di Barbolini
DettagliFORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova
FORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova a cura della DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO Outline I punti di forza I
Dettagli